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Che stai guardando, Caroline?
Il vento, mamma.
Dicono che stia per venire l'uragano.
Sono su una barca.
In balia della corrente.
Posso fare qualcosa per te, mamma?
Darti un po' di sollievo.
Tesoro mio...
...non c'?¨ nient'altro da fare.
Va come va.
Mi riesce difficile
tenere gli occhi aperti.
Ho la bocca piena di ovatta.
Signora Daisy.
Si graffier? tutta, cos?Ĵ.
- Hai bisogno di pi?ı antidolorifici, mamma?
- No.
Il dottore dice che puoi decidere tu
se ne vuoi ancora.
Nessuno deve soffrire.
Un'amica mi ha detto che non ha avuto
la possibilit? di dire addio a sua madre.
- lo volevo...
- Va tutto bene.
Volevo solo dirti
che mi mancherai da morire, mamma.
Caroline.
Hai paura?
Sono curiosa.
Chiss? che viene dopo?
Hanno costruito la stazione dei treni
nel 1918.
Mio padre c'era il giorno dell'apertura.
Mi raccont?² che c'era...
...una banda di ottoni.
Chiamarono il miglior orologiaio
di tutto il Sud...
...per costruire
quel magnifico orologio.
Il suo nome era...
...signor Gateau.
Signor Torta.
Era sposato a una donna creola
della Parrocchia di Evangeline...
... e avevano un figlio.
Il signor Gateau
era totalmente cieco...
... dalla nascita.
Quando il figlio fu abbastanza grande,
si arruol?² nell'esercito.
E loro pregarono Dio di mantenerlo
al sicuro da ogni pericolo.
Per mesi non fece altro
che lavorare a quell'orologio.
Un giorno...
... arriv?² una lettera.
E il signor Gateau,
che aveva finito di lavorare...
... se ne and?² da solo a letto.
E il loro figliolo torn?² a casa.
Lo seppellirono nella tomba di famiglia...
... dove l'avrebbero raggiunto
quando fosse arrivato il loro momento.
Il signor Torta lavor?² al suo orologio...
... sud?² sette camicie...
... per finirlo.
Quella fu una mattinata da ricordare.
Pap? mi raccontava
che la folla era ovunque.
Persino Teddy Roosevelt presenzi?².
Va all'indietro!
L'ho fatto apposta...
...forse cos?Ĵ i nostri ragazzi
morti al fronte...
...potranno tornare a casa.
Torneranno alla fattoria...
... al lavoro...
... faranno dei figli.
Vivranno una vita lunga e piena.
Forse anche mio figlio torner? a casa.
Chiedo scusa se ho offeso qualcuno.
Spero che il mio orologio vi piaccia.
Nessuno vide mai pi?ı
il signor Torta.
Qualcuno disse che era morto
di crepacuore.
Altri dissero che era andato per mare.
Scusi. Faccio una chiamata,
mio figlio ?¨ con la babysitter.
Certo.
Spero tanto di non averti delusa.
Non avresti mai potuto deludermi.
So bene di non avere molto
di cui andare fiera.
Cerca la mia valigia nera.
Contiene un diario.
Questo?
Me lo potresti leggere?
? questo che vuoi?
Ho provato a leggerlo
tante di quelle volte.
Mamma, non ?¨ esattamente...
Mi basta il suono della tua voce, amore.
Okay.
C'?¨ una data:
4 aprile 1985.
C'?¨ scritto "New Orleans".
"Queste sono le mie ultime volont? .
Non ho molto da lasciare,
possiedo ben poco, non ho soldi.
Me ne andr?² da questo mondo cos?Ĵ
come sono venuto: Solo, e senza niente.
Ho solo la mia storia...
...e voglio scriverla finch?İ la ricordo.
Il mio nome ?¨ Benjamin.
- Benjamin Button".
- Benjamin Button.
E nacqui in circostanze eccezionali.
La Prima Guerra Mondiale era finita
quel giorno...
... e pare che fosse una notte
particolarmente felice in cui nascere.
Grazie a Dio ?¨ finita!
Abbiamo vinto la guerra!
- Che ci fa lei qui?
- Thomas...
...temo che morir? .
Cosa?
Basta.
Allontanatevi tutti.
Ho fatto prima che ho potuto,
le strade sono piene di gente...
Thomas.
Promettimi che ti prenderai cura di lui.
Diede la sua vita per me.
E di questo le sar?² sempre grato.
Signor Button.
Thomas!
Thomas.
Dove vai?
Che sta facendo?
Cos'ha in braccio?
Andiamo, Queenie.
Lo sai che devo lavorare.
- Dai, stai un po' qui.
- Smettila con queste sciocchezze.
C'?¨ una bell'aria.
Sei molto bella, stasera,
Miss Queenie.
Non ti ho mai vista cos?Ĵ bella.
Il marrone del vestito richiama i tuoi occhi.
Basta!
Nemmeno tu sei male.
Hambert ?¨ di nuovo in citt? .
? tornato senza una gamba, ma ?¨ a casa.
So che avevi un debole per lui...
Pi?ı debole di quanto avrei dovuto essere.
Miss Simone se l'?¨ fatta addosso.
Dio Santo, deve smetterla,
o le metto i pannoloni.
Arrivo subito.
- Andiamo.
- Queenie arriva subito.
? troppo bello qui fuori.
Vieni sul retro con me.
Spogliati dei tuoi affanni.
Sei terribile.
- Oddio!
- Cos'?¨ stato?
Qui c'entra la mano di Dio.
Spero di non avergli fatto male,
calpestandolo.
Sar? meglio portarlo alla polizia.
Povero piccolo.
Vado a chiamarli.
Di certo non l'ha voluto nessuno.
Andiamo, piccolo.
Queenie, dove sei?
Un momento! Pensaci tu.
Torno subito.
Apple se l'?¨ fatta di nuovo addosso!
Jane Childress, falle un bagno!
E lei si faccia gli affari suoi,
signora Duprey.
Se arriver? a quell'et? ,
capiter? anche a lei.
Mi hanno rubato la collana.
Sono subito da lei, signora Hollister.
Torni su, capito?
Sei brutto come il peccato...
...ma sei pur sempre un figlio di Dio.
Apple non vuole farsi il bagno senza di te!
Abbi piet? di me.
Arrivo subito!
Aspettami qui buono, buono. Okay?
Mia sorella mi ha regalato quelle perle,
non le trovo pi?ı.
Mi stanno rubando tutti i gioielli.
Ecco la sua collana.
Al sicuro intorno al suo bel collo bianco.
Adesso basta con tutte queste lagne.
- Il dottor Rose ?¨ ancora qui?
- Non saprei.
Il suo cuore ?¨ forte.
Deve solo evitare
gli stimoli eccessivi.
Confido nella vostra collaborazione,
signore.
Posso mostrarle qualcosa
al piano di sotto?
Mai vista una cosa simile,
?¨ quasi cieco per via della cataratta.
Non so nemmeno se ci sente.
Le ossa indicano una brutta artrite.
La pelle ha perso ogni elasticit? ,
mani e piedi sono ossificati.
Mostra tutti i segni di deterioramento,
tutte le infermit? ...
...non certo di un neonato, ma di
un ottantenne con un piede nella fossa.
- Sta morendo?
- Il suo corpo lo abbandona...
...prima che la sua vita possa iniziare.
Da dove viene?
? il figlio di mia sorella, da Lafayette.
Ha avuto una brutta avventura.
Il povero bambino ne ha pagato
tutte le conseguenze. ? uscito bianco.
Esistono posti per bambini
indesiderati come lui, Queenie.
Qui non c'?¨ posto
per un'altra bocca da sfamare.
Nonostante le buone intenzioni,
la Fondazione Nolan...
...ritiene questo posto
una gran seccatura gi? cos?Ĵ com'?¨.
- Un bambino...
- Ma non vivr? a lungo.
Alcune creature
non sono destinate a sopravvivere.
No, questo bambino ?¨ un miracolo,
questo ?¨ certo.
Solo, non del genere
che uno spera di vedere.
Statemi tutti a sentire.
Abbiamo un ospite
che star? qui con noi per un po'.
Mia sorella ha avuto un figlio,
ma non se ne pu?² occupare...
Il suo nome ?¨...
...Benjamin.
Benjamin.
Non ?¨ in salute,
quindi dovremo prenderci cura di lui.
Ho avuto dieci figli, non c'?¨ ***
che io non possa accudire. Vediamolo.
Oh, Dio del Cielo!
? spiccicato al mio ex marito.
? prematuramente vecchio.
Il dottor Rose dice
che non gli resta molto da vivere.
Benvenuto nel club.
Ha sorriso!
Hambert ti manda i suoi saluti.
Sei completamente impazzita?
So che non sei in grado
di avere bambini...
...ma questo non ?¨ tuo,
forse non ?¨ nemmeno umano.
Signor Weathers, torna qui.
Per favore.
Non sai mai
cosa c'?¨ in serbo per te.
A quanto pareva,
avevo trovato una casa.
C'?¨ qualcosa di vero in questa storia?
Hai una bellissima voce.
Mamma.
? un vecchio gettone del tram.
Quell'orologio continu?² a ticchettare...
...anno dopo...
... anno dopo anno...
Ma non sapevo di essere un bambino.
La solita schifezza, ogni giorno.
Pensavo di essere uguale a tutti gli altri.
Un vecchio
giunto ormai al crepuscolo.
Fallo smettere!
Smettila con quella forchetta,
si usa per mangiare, non per giocarci.
E per favore, signor Benjamin,
usiamo il tovagliolo.
Queenie!
Ehi, giovanotto.
Sono sempre stato curioso.
Che succedeva per le strade,
o appena girato l'angolo?
Benjamin! ? pericoloso.
Rimettiti al tuo posto.
Stai un po' buono, piccolo.
Le volevo tanto bene.
Era mia madre.
Mamma.
Certi giorni mi sento cambiato
rispetto al giorno prima.
In un modo o nell'altro, tutti noi cambiamo
rispetto a come eravamo prima.
Ma andiamo tutti nella stessa direzione.
Prendiamo solo strade diverse
per arrivarci, tutto qui.
Tu stai percorrendo la tua, Benjamin.
Mamma? Quanto mi resta?
Sii solo grato per ci?² che ti ?¨ concesso,
capito?
Hai gi? avuto pi?ı di quello che si pensava.
Certe notti dovevo dormire da solo.
Ma non mi dispiaceva.
Sentivo il respiro profondo della casa.
Dormivano tutti.
E io mi sentivo al sicuro.
In quel posto dominava la routine.
Ogni mattina, alle 5:30,
con la pioggia o con il sole...
... il generale Winslow, un militare
in pensione, issava la bandiera.
La signora Sybil Wagner, un tempo
cantante d'opera di una certa fama...
... beh, cantava le opere di Wagner.
Coraggio.
Dobbiamo muoverli un po'
questi stecchetti che ti ritrovi.
Ti mettiamo in piedi,
cos?Ĵ potrai darmi una mano, forza.
D'estate come d'inverno,
la cena era servita alle 17:30 in punto.
"Me-las-sa".
Melassa.
Melassa.
lo ho imparato a leggere a cinque anni.
Mio nonno era il camerinista
di un famoso attore.
Mi portava i drammi teatrali
perch?İ li leggessi.
Premurosi custodi della debole
mia cadente et? ...
...lasciate riposare qui da solo
questo morente Mortimer.
A causa della lunga prigionia
tutte le membra mie son doloranti.
Come quelle d'un uomo
appena tolto dalla tortura.
E queste ciocche grigie,
annunciatrici di morte...
...fan presagire prossima la fine
d'Edmondo Mortimer.
Mi credevi un totale ignorante, vero?
L'attore per cui lavorava mio nonno
era John Wilkes Booth.
L'assassino di Abraham Lincoln.
Non sai mai cosa c'?¨ in serbo per te.
Il sabato sera,
mamma mi portava in chiesa.
Benjamin!
Amen!
Cosa posso fare per te, sorella?
Gli organi di questa donna sono
cos?Ĵ distorti che non pu?² avere bambini.
Signore, ti prego, perdona
questa donna dei suoi peccati...
...e permettile di concepire un figlio.
Vattene, bestia satanica!
Il Signore sia lodato!
Alleluia!
E cosa affligge questo vecchio?
? stato condannato dal diavolo...
...a morire anzitempo.
Vattene, Lucifero!
Vattene, Belzeb?ı!
Quanti anni hai?
Sette, ma ne dimostro molti di pi?ı.
Dio ti benedica.
Ha sette anni.
Quest'uomo s?Ĵ...
...che ha il cuore gonfio di ottimismo.
L'anima colma di fede.
Siamo tutti bambini agli occhi di Dio!
Noi ti faremo alzare da quella carrozzella.
E ti faremo camminare.
Stai tranquillo.
Nel nome della gloria del Signore...
...alzati!
Coraggio.
Coraggio, figliolo.
Dio ti accompagner? nei tuoi passi.
Far? camminare questo vecchio
senza bisogno della gruccia o del bastone.
Lo far? camminare col solo aiuto
della fede e dell'ispirazione divina.
Amen!
- Ora cammina.
- Coraggio.
Che nessuno lo tocchi.
Alzati in piedi, vecchio.
Alzati come Lazzaro.
Ho detto alzati!
Gridate alleluia.
Alleluia!
Cammina.
Ripensando a quel giorno,
capisco che fu un miracolo.
Ma come si dice:
Il Signore d? e il Signore toglie.
Lode a Dio nostro Signore!
C'erano tanti compleanni.
Quindi, per fare economia,
si usava una sola candela.
Queenie, sai che non amo i compleanni
e non amo le torte.
E la morte era un 'ospite abituale,
la gente veniva e se ne andava.
Si sapeva subito quando qualcuno ci aveva
lasciato: Il silenzio avvolgeva la casa.
Sono cresciuto in un posto magnifico.
Circondato da persone ormai libere
dalle ambasce della vita attiva.
Interessate solo al tempo meteorologico,
alla temperatura dell'acqua nella vasca...
... o al tramontare del sole.
Per uno che moriva, ce n'era un altro
che prendeva il suo posto.
lo mi sono sposato cinque volte.
Insieme alla mia prima moglie
fui rapito da una trib?ı di cannibali.
Tentammo la fuga attraverso il fiume.
Ma mia moglie non sapeva nuotare,
e purtroppo fin?Ĵ mangiata.
La mia seconda moglie calpest?²
un cobra che la uccise.
Evidentemente non porta bene,
sposarmi.
? il signor Oti,
un conoscente di un mio conoscente.
- L'estate successiva...
- ? un pigmeo.
...fui rapito dalla trib?ı dei Baschiele.
Mi vendettero in cambio di maiali, scarpe
e birra ad un americano molto eccentrico.
Ho saputo che non sei vecchio come
appari, stai solo prendendo tutti in giro.
Cos'?¨ successo?
Ti sei preso i madjembe?
Cos'?¨ madjembe?
Vermi.
lo non penso di avere i vermi.
Sono fatto cos?Ĵ e basta.
Andiamo a farci una bibita fresca.
Ho trovato le medicine sotto il cuscino.
Non mi ?¨ permesso.
? pericoloso.
E chi lo dice?
Andiamo, ometto.
Salve, ragazzi.
Un momento, per favore!
Cos?Ĵ finisco nella casa delle scimmie
dello zoo di Philadelphia.
Il mio primo giorno
vennero tremila visitatori.
Guarda qua.
Com'?¨ vivere in una gabbia?
Puzzolente.
Ma le scimmie...
...conoscono certi trucchetti.
Tiravo le lance,
facevo la lotta con Kowali.
Era un orango.
Se non giocavo con le scimmie, volevano
che mi gettassi contro le sbarre...
...e digrignassi i denti.
Poi che hai fatto?
Poi ho lasciato lo zoo, e sono stato
un po' qui, un po' l?Ĵ. Vagavo senza meta.
Da solo?
Passiamo quasi tutta la vita da soli.
Se sei diverso come lo siamo noi,
?¨ cos?Ĵ che andr? .
Ma ti dir?² un segreto.
Grassi, magri, alti...
...o bianchi che siano,
sono tutti soli, proprio come noi.
Ma loro se la fanno sotto dalla paura.
Penso spesso alle rive del fiume
su cui sono cresciuto.
Sarebbe bello ritornarci.
Vieni, ho un appuntamento.
Eccolo, il mio piccolo grande uomo.
Sei pronto, zucchero?
Sono sempre pronto.
Filamena, ti presento il signor Benjamin.
- Piacere di conoscerla.
- Piacere mio.
Sai tornare a casa, vero?
Prendi la St. Charles
fino a Napoleon.
In nome di Dio, dov'eri finito?
Entra subito in casa.
Mi hai fatto quasi morire, lo sai?
Oddio, ero cos?Ĵ preoccupata.
Era stato il giorno pi?ı bello
della mia vita.
- Com'?¨ il respiro?
- Molto debole.
Pare che l'uragano
arriver? tra poche ore...
...devo portare mio figlio da mia sorella.
Dicono che non c'?¨ da preoccuparsi,
qui in ospedale.
Le infermiere sono a disposizione.
Lei ?¨ a posto?
S?Ĵ, continuer?² a leggere.
Non ci metter?² pi?ı di un'ora.
? venuto qualcuno?
Era solo Dorothy che se ne andava.
Vai avanti.
"Di domenica,
i parenti venivano a fare visita".
E il Giorno del Ringraziamento
del 1930.
Incontrai la persona che avrebbe
cambiato la mia vita per sempre.
Devo dirti che mi pari
incredibilmente ringiovanito.
Buongiorno, signora Fuller.
Un solo bastone,
la schiena dritta come un fuso.
Che elisir hai bevuto?
Grazie, signora.
Nonna! Guardami!
Bravissima.
Vieni qui.
Lei ?¨ mia nipote Daisy.
Lui ?¨ il signor...
Benjamin,
temo di non conoscere il tuo cognome.
Benjamin va bene.
Non scorder?² mai i suoi occhi blu.
Venite, brava gente,
la cena ?¨ servita.
Per questo cibo,
per l'affetto e per gli amici.
Per tutto ci?² che Nostro Signore
ci ha donato. Amen.
Amen.
Sapevi che i tacchini non sono uccelli?
Perch?İ?
Sono della famiglia dei fagiani,
volano a malapena.
Uccelli che non volano, triste, vero?
lo adoro i pennuti che non volano.
Sono davvero squisiti.
Che cosa terribile.
Ho qualcosa da dirvi, mentre
rendiamo grazie per i doni del Signore.
Mi ?¨ successo un miracolo. Il Signore
ha deciso di ascoltare le mie preghiere.
Cosa significa
che ha ascoltato le sue preghiere?
Avr? un bambino, scemetto.
Mia mamma ha detto cos?Ĵ,
quando stava per nascere mio fratello...
...ma non ha vissuto a lungo...
...perch?İ non riusciva a respirare bene.
"...quando gli spuntarono
le sue meravigliose zampe posteriori...
...proprio come il Grande Dio Nqong
aveva promesso.
Puoi vedere
che sono le cinque di pomeriggio...
...perch?İ l'orologio
del Grande Dio Nqong dice cos?Ĵ".
Non ?¨ meraviglioso?
- Lo leggiamo di nuovo?
- S?Ĵ, per favore.
D'accordo,
ma dopo ve ne andate dritti a letto.
Te lo giuro.
"Il Vecchio Canguro..."
Stai dormendo?
Chi ?¨?
Sono io, Daisy.
Vieni con me.
Dove stiamo andando?
Coraggio.
Vieni qui sotto.
Accendilo.
Non dovrei giocare con i fiammiferi.
Non fare il fifone. Accendilo.
lo ti racconto un mio segreto
e tu me ne racconti uno tuo.
Okay.
Ho visto la mia mamma
che baciava un altro uomo.
Quando mi ha visto,
?¨ diventata rossa.
Tocca a te.
Non sono cos?Ĵ vecchio come sembro.
L'avevo immaginato.
Non sembri affatto un vecchio.
- Come mia nonna...
- Non lo sono.
Sei malato?
Beh, ho sentito mamma
e Tizzy bisbigliare...
...che presto sarei morto.
Ma forse si sbagliavano.
Sei strano.
Sei diverso da chiunque
abbia mai conosciuto.
Posso?
Va bene.
Che ci fate l?Ĵ sotto?
Uscite subito di l?Ĵ e filate a letto!
? mezzanotte passata!
Non dovete giocare insieme.
Sissignora.
Torna subito a letto, signorina.
Sei troppo giovane per andartene
in giro da sola a mezzanotte passata.
E tu dovresti vergognarti.
Tu sei un bambino diverso.
Un uomo bambino.
E la gente spesso non capir?
quanto sei diverso, piccolo mio.
Cos'ho che non va, mamma?
Vieni qui.
Dio non te l'ha ancora rivelato,
piccolo mio.
Adesso vai a letto.
E comportati bene.
Vai. E di' le tue preghiere, capito?
Ti ho mai detto che sono stato colpito
da un fulmine ben sette volte?
Una volta mentre riparavo il tetto.
Un'altra mentre attraversavo la strada,
per ritirare la posta.
Non ho mai dimenticato...
"...i suoi occhi blu".
Mamma?
Hai capito che questo Benjamin
ti ha amato non appena ti ha visto?
Non capita a molti.
Vuoi che continui a leggere?
Qui ha cancellato qualcosa.
Quando nacque la bambina...
... le cose cambiarono.
I bambini nascevano,
la gente moriva.
Era passata molta gente
per quella casa.
Vengo a salutarti.
Me ne vado via.
Via?
Dove?
Non l'ho ancora stabilito...
...ma ti mander?² una cartolina.
E la tua amica, quella signora alta?
Non siamo pi?ı amici.
A volte capita, con la gente alta.
Allora...
...addio.
Passai molto tempo da solo, quell'anno.
Salve.
- Salve.
- Mi trasferisco qui.
Benvenuta. La stavamo aspettando.
Puoi mostrare alla signora
la vecchia stanza della signora Rousseau?
Mi dispiace, ma non ?¨ permesso
portare cani in casa.
? vecchia come il cucco, e quasi cieca.
Non dar? disturbo ancora per molto.
D'accordo,
purch?İ non mi si metta tra i piedi.
Prego.
Per quanto mi sforzi,
non riesco a ricordare il suo nome.
La signora Lawson, la signora Hartford.
Forse era Maple.
? buffo come a volte
le persone che ricordiamo meno...
... sono quelle che ci lasciano il segno.
Ricordo bene che indossava diamanti.
E vestiva sempre elegante,
come se dovesse uscire.
Sebbene non uscisse mai,
e nessuno la venisse mai a trovare.
Mi insegn?² a suonare il pianoforte.
Non conta tanto il modo in cui suoni...
...quanto quello che senti
mentre suoni.
Prova questo.
? impossibile
non farsi trasportare dalla musica.
Avvennero molti cambiamenti.
Alcuni visibili, altri meno.
Mi stavano crescendo peli ovunque...
... e non solo quello.
Mi sentivo piuttosto bene,
tutto considerato.
Amore, ho dolore.
Vado a chiamare l'infermiera.
Guardate l'occhio del ciclone.
Sar? devastante.
Si sente poco bene?
Non si capisce se sia meglio restare qui
o andarsene.
lo aspetto che passi.
Ecco qua,
questo dovrebbe darle sollievo.
? riuscita a dirle addio?
Mio padre ha aspettato quattro ore
che arrivasse mio fratello.
Non poteva andarsene
senza averlo accanto.
Sembra una mamma molto dolce.
S?Ĵ.
Non abbiamo avuto tutto il tempo che...
- Puoi darmi una mano?
- Mi scusi.
"Queenie mi lasciava andare
col signor Daws..."
... a Poverty Point a vedere
i barconi lungo il fiume.
Quelli erano tempi duri.
Ti ho mai detto che sono stato colpito
da un fulmine ben sette volte?
Una volta mentre stavo nei campi
a badare alle vacche.
Il mio quarto marinaio non si ?¨ presentato.
Nessuno interessato a guadagnare 2 dollari
per una giornata di lavoro?
Allora?
? un'onesta giornata di lavoro...
...pagata onestamente.
- Non paga mai.
Nessuno vuole il lavoro?
lo lo voglio.
Sicuro di non soffrire il mal di mare,
vecchio?
Non credo.
Questo mi basta.
Muovi il culo,
vediamo come te la cavi a bordo.
Ero felicissimo.
Un volontario!
Ero disposto a tutto.
S?Ĵ, capitano!
Lava quella merda di uccello!
Subito.
E mi avrebbero pagato per qualcosa
che avrei fatto anche gratis.
Lui era il capitano Mike Clark.
Lavorava su un rimorchiatore
da quando aveva sette anni.
Mettiti al lavoro.
Senti un po'.
Ti si alza ancora?
Tutte le mattine.
Tutta l'asta?
Dritta e dura?
Credo.
L'ultima donna che hai avuto?
- Mai avuta una.
- Mai?
Non che io sappia, signore.
Aspetta un secondo.
Stai dicendo che stai su questa terra
da non so quanti anni...
...e non hai mai avuto una donna?
Cavolo, ?¨ la storia pi?ı triste
che abbia mai sentito.
Mai?
Mai.
E allora, perdio,
tu devi venire con me.
Che faceva tuo padre?
Non l'ho mai conosciuto.
Che fortunato bastardo.
I padri cercano solo
di tarparti le ali.
Mi facevo due turni al giorno
sul battello di mio padre...
...quel vecchio ciccione bastardo.
Lo chiamavano
Il Rimorchiatore Irlandese.
Finalmente trovo il coraggio di affrontarlo
e gli dico:
"Non voglio passare tutta la vita
su un maledetto rimorchiatore".
Capisci?
Non vuoi passare tutta la vita
su un rimorchiatore.
Esatto! ? proprio cos?Ĵ, dannazione!
E sai che mi ha risposto mio padre?
Ha detto: "Chi diavolo ti credi di essere?
Che diavolo credi di poter combinare?"
Allora gliel'ho detto.
"Beh, se proprio vuoi saperlo...
...voglio fare l'artista".
E lui si mette a ridere.
"L'artista?
Dio vuole che lavori
su un rimorchiatore, proprio come me.
Ed ?¨ esattamente ci?² che farai".
Beh, io sono diventato un artista.
Un artista del tatuaggio!
Ho creato con le mie mani
tutti questi tatuaggi.
Adesso devi scuoiarmi,
se vuoi privarmi della mia arte.
Quando morir?²,
gli far?² avere il mio braccio.
Questo qua.
Non lasciare che nessuno
ti convinca del contrario.
Devi fare quello per cui sei nato.
Ed io sono nato per essere
un dannatissimo artista.
Ma tu sei il capitano di un rimorchiatore.
Capitano Mike?
Siamo pronte per te e per il tuo amico.
Andiamo, vecchio mio.
? ora che tu ti faccia deflorare.
Buonasera, mie belle.
- Buonasera, capitano.
- Salve.
Quello mi fa accapponare la pelle.
Non lo voglio.
Come ti va, nonnetto?
Quella fu una notte indimenticabile.
Chi sei, *** Tracy?
lo mi devo riposare un attimo.
Ancora.
- Grazie.
- No, grazie a te. Buonanotte.
- Ci sei domani?
- Tutti i giorni salvo la domenica.
Allora capii l'importanza
di guadagnarsi da vivere.
Le cose che il denaro poteva comprare.
Che brutto tempo.
Posso darle un passaggio
da qualche parte?
? molto gentile, signore.
Mi chiamo Thomas Button.
lo sono Benjamin.
Piacere di conoscerti.
Ti va di fermarci da qualche parte
a farci un bicchierino?
Va bene.
Buonasera, signor Button.
Cosa le porto?
Quello che prende lui.
Due Sazerac.
Con whiskey, non brandy.
Tu non bevi, vero?
- ? la notte delle prime volte.
- In che senso?
Non ero mai stato
nemmeno in un bordello.
- ? un'esperienza.
- Assolutamente.
- C'?¨ un tempo per ogni cosa.
- Verissimo.
I vostri drink.
Non vorrei sembrare inopportuno...
...ma le tue mani ti fanno molto male?
Sono nato con questa strana malattia.
Che genere di malattia?
Sono nato vecchio.
- Mi dispiace.
- Non ?¨ il caso.
La vecchiaia non ?¨ male.
Mia moglie ?¨ venuta a mancare
diversi anni fa.
Mi dispiace molto.
? morta di parto.
Ai figli.
Alle madri.
Qual ?¨ la sua attivit? , signor Button?
Bottoni. I Bottoni dei Button.
Non c'?¨ bottone che noi non fabbrichiamo.
La nostra acerrima rivale ?¨ la B.F. Goodrich
e le sue infernali cerniere lampo.
Desiderano altro?
Il bicchiere della staffa, Benjamin?
Solo se offro io, signor Button.
Invece qual ?¨ la tua attivit? ?
Marinaio su un rimorchiatore.
? stato un piacere chiacchierare con te.
? stato un piacere bere con lei.
Benjamin?
Ti spiacerebbe se di tanto in tanto
passassi a farti visita?
Ogni volta che vuole.
Buonanotte, signor Button.
Buonanotte, Benjamin.
Andiamo a casa.
Dove sei stato?
Niente. Ho incontrato della gente...
...ascoltato musica.
Santo Cielo!
Crescere ?¨ una cosa buffa,
ti coglie di sorpresa.
D'un tratto, la persona che c'era prima
?¨ stata sostituita da una tutta nuova.
Lei non era pi?ı tutta gomiti e ginocchia.
Benjamin. Andiamo.
Okay.
Adoravo quei fine settimana
quando veniva...
... a dormire dalla nonna.
Daisy.
Daisy.
Ti va di vedere una cosa?
Ma devi mantenere il segreto.
Vestiti. Ci vediamo sul retro.
Vieni.
Sai nuotare?
So fare tutto quello che fai tu.
Metti questo.
Dobbiamo sbrigarci.
Sta bene?
Capitano?
Capitano Mike?
Buongiorno, capitano.
Ci porta a fare un giro?
Sai che giorno ?¨ oggi?
Domenica?
E sai cosa significa?
Significa che ho bevuto come una spugna,
ieri notte.
Come tutte le notti.
Quella ?¨ una ragazza?
Siamo molto amici.
Volevo mostrarle il fiume.
Non faccio gite turistiche per i civili.
Potrebbero togliermi la licenza.
Che stai aspettando?
L'ho tirata io in porto per farla riparare.
Un'anatra ferita.
Adesso guarda come vola!
Magari potessimo andare con loro.
Hai detto qualcosa, mamma?
Sta diventando davvero brutto.
Riesci a sentirmi?
Il tempo scorre via da me,
goccia a goccia.
"Le cose cambiavano rapidamente".
Non so come sia possibile,
ma mi pare che tu abbia pi?ı capelli.
Se ti dicessi
che anzich?İ invecchiare...
...sto diventando pi?ı giovane
di tutti gli altri?
Beh...
...mi dispiacerebbe per te...
...?¨ una terribile responsabilit? dover...
...assistere alla morte
di tutti coloro che ami.
Non avevo mai pensato
alla vita e alla morte in questi termini.
? destino perdere coloro che amiamo.
Altrimenti come scopriremmo
quanto sono importanti per noi?
E un giorno d'autunno, un 'ospite abituale
venne a bussare alla nostra porta.
Ti va di venire con me in drogheria?
Mi aveva insegnato
a suonare il pianoforte...
Amen.
... e a sapere cosa significa
sentire la mancanza di qualcuno.
Andiamo.
Ero stato in un bordello.
Mi ero preso la mia prima sbronza.
Detto addio a un amico...
... e seppellito un 'amica.
Nel 1936, giunto alla fine
del mio diciassettesimo anno di vita...
... misi le mie cose in una valigia,
e salutai.
Sapevo come funzionava la vita,
probabilmente non li avrei mai pi?ı rivisti.
- Buona fortuna, figliolo.
- Grazie.
- Ti voglio bene, mamma.
- Anch'io, piccolo mio.
Voglio che reciti le tue preghiere
tutte le sere, capito?
Sta' attento, capito?
Benjamin!
Dove stai andando?
Per mare.
Ti mander?² una cartolina.
Da ogni posto.
Scrivimi una cartolina
da ogni posto.
Riesci a crederci?
Mi ha mandato una cartolina...
...da qualsiasi posto in cui ?¨ stato.
Da ogni posto in cui ha lavorato.
Newfoundland. Baffin Bay.
Glasgow. Liverpool. Narvik.
Era partito con quel capitano Mike.
Il capitano aveva firmato per tre anni...
... con la compagnia
di recupero navi Moran Brother.
Il vecchio barcone era stato rimodernato
con un motore diesel e un nuovo verricello.
Passammo la Florida e poi su,
lungo la costa atlantica.
Eravamo sette nell'equipaggio:
Il capitano Mike, io, il cuoco di bordo...
... Prentiss Mayes
da Welmington, Delaware...
... i gemelli Brody, Rick e Vic...
... che in mare andavano d'accordissimo
ma chiss? perch?İ...
... sulla terraferma,
non potevano vedersi.
Una barca su otto
non fa pi?ı ritorno, sai?
C'era John Grimm,
un tipo poco allegro...
Un intero equipaggio
inghiottito dal mare.
... era di Belvedere, South Dakota.
E poi c'era Pleasant Curtis,
da Asheville, Notch.
Non rivolgeva la parola a nessuno,
tranne che a se stesso.
Gli scrivevo regolarmente.
Gli raccontai che ero stata chiamata
per un provino a New York...
... per la School of American Ballet.
Tu resta.
Grazie. Grazie.
Tu puoi restare.
Ma ero stata relegata al corpo di ballo.
Un 'altra zingara della danza.
Benjamin!
Com'?¨ che quando ti ho conosciuto...
...non eri pi?ı grosso di una bitta
e con un piede nella fossa...
...mentre adesso,
o bevo molto pi?ı di quanto io creda...
...o tu sei sbocciato.
Qual ?¨ il tuo segreto?
Beh, capitano...
...lei beve veramente tanto.
Risiedevamo in un piccolo hotel con
un nome maestoso: The Winter Palace.
Non avete idea di cosa parlate.
Il colibr?Ĵ non ?¨ un uccello come gli altri.
Ha 1.200 battiti cardiaci al minuto.
Le sue ali battono 80 volte al secondo.
Se impediste alle sue ali di battere...
...in meno di 10 secondi sarebbe morto.
Questo non ?¨ un uccello qualunque.
Questo ?¨ un accidente di miracolo.
Hanno ripreso il suo movimento con la
cinepresa e l'hanno visto al rallentatore.
E sapete cos'hanno visto?
L'estremit? alare fa cos?Ĵ:
Sapete cosa rappresenta l'otto
nella simbologia matematica, vero?
L'infinito.
L'infinito!
Tutti, per quanto diversi
potessero essere...
... per lingua, colore della pelle...
... avevano questo in comune:
Erano ubriachi tutte le sante sere.
Terzo, per favore.
Ci pu?² aspettare, per favore?
Grazie tante.
Il suo nome era Elizabeth Abbott.
Non era bella,
era ordinaria come un foglio di carta.
Ma per me era carina come un dipinto.
Cos'ha da guardare?
Se vuole saperlo, abbiamo da tempo
concordato di non andare mai a letto sobri.
- Non ?¨ vero, caro?
- Se lo dici tu, cara.
Suo marito era Walter Abbott.
Dirigeva la Missione Commerciale
Britannica a Murmansk.
Ed era una spia.
- Cara.
- Grazie, mio caro.
- La chiave, cara.
- Ah, gi? .
Mi si ?¨ rotto il tacco di una scarpa.
Non ho l'abitudine di camminare scalza.
I giorni scorrevano lenti.
E ancor pi?ı lente scorrevano le notti.
Una notte in particolare,
non riuscivo ad addormentarmi.
Mi scusi.
Non riesco a dormire.
Mi faccio una tazza di t?¨,
ne gradisce una?
No, grazie.
Latte, miele?
Un po' di miele, grazie.
Spero le piacciano le mosche, nel miele.
Forse no.
Forse sarebbe meglio
lasciarlo in infusione un altro po'.
- In infusione?
- Immerso.
Insomma,
esiste un modo corretto di fare il t?¨.
Da dove vengo io,
alla gente basta che sia caldo.
Beh, ?¨ giusto.
- Allora, lei ?¨ un uomo di mare...
- Un marinaio.
Non vorrei sembrarle maleducata,
ma devo chiederglielo...
...non ?¨ un po' troppo vecchio per questo?
Non c'?¨ un limite d'et? .
Se si lavora bene.
E ha problemi a prendere sonno?
Non pensavo di averne,
di norma dormo come un bambino.
Qualcosa mi ha tenuto sveglio.
Mio padre, quando aveva ottant'anni...
...era cos?Ĵ terrorizzato
di morire nel sonno...
...che si concedeva solo
un riposino pomeridiano.
Era convinto che sarebbe riuscito
a sfuggire alla morte.
- Ed ?¨ successo?
- Cosa?
? morto nel sonno?
? morto seduto
sulla sua poltrona preferita...
...ascoltando
il suo programma preferito alla radio.
Deve aver avuto qualche dritta.
Mio marito ?¨ addetto alla missione
commerciale, siamo qui da 14 mesi.
- Santo Dio.
- Saremmo dovuti andare a Pechino...
...ma a quanto pare
non ha avuto il trasferimento.
? mai stato in Estremo Oriente?
Non sono mai stato da nessuna parte.
Intendo dire, al di fuori dei porti.
E da dove viene, lei?
New Orleans. Quella in Louisiana.
Ce n'?¨ forse un'altra?
E mi raccont?² di tutti i posti in cui
era stata. Di quello che aveva visto.
E parlammo fino all'alba.
Dopodich?İ tornammo
nelle nostre stanze...
... alle nostre vite separate.
Ma ogni notte ci incontravamo di nuovo,
in quella hall.
Un hotel nel mezzo della notte
pu?² diventare un luogo magico.
Un topo che corre e poi si ferma.
Un calorifero che fischia.
Una tenda gonfiata dal vento.
C'?¨ qualcosa di tranquillizzante,
se non confortante...
... nel sapere che chi amiamo
sta dormendo nel suo letto...
... al sicuro da ogni male.
Elizabeth e io perdevamo la cognizione
del passare della notte...
... fino allo spuntare dell'alba.
Forse ti ho dato l'impressione sbagliata.
Prego?
Beh, di norma una donna sposata
non passa...
...la notte con uno sconosciuto
in un hotel.
Non saprei cosa fa o non fa
una donna sposata.
Buonanotte.
Murmansk.
"Ho incontrato una donna
e me ne sono innamorato".
Mamma?
? successo pi?ı di sessant'anni fa.
Lo amavi, mamma?
Che ne sa una ragazzina dell'amore?
Beh...
...non sono vestito bene.
Sei stupendo cos?Ĵ come sei.
Non perdere tempo
con il vino e il formaggio di Murmansk...
...perch?İ non sono davvero
niente di speciale...
...ma il caviale e la ***...
...sono eccezionali e abbondanti.
Quindi...
Gustalo.
E non mangiarlo in un solo boccone.
Altrimenti, non ti resta
altro da assaporare.
E ora bevi un piccolo sorso di ***
con il caviale ancora in bocca.
Non sei stato con molte donne, vero?
Mai di domenica.
E non avevi mai mangiato caviale, vero?
Nossignora.
Quando avevo 19 anni...
...ho tentato di diventare la prima donna
nella storia a traversare a nuoto la Manica.
Davvero?
Ma quel giorno
la corrente era cos?Ĵ forte...
...che ad ogni mia bracciata
mi respingeva indietro di due.
Restai in acqua per 32 ore.
E quando mi trovavo
a due miglia da Calais...
... inizi?² a piovere.
E quando mi resi conto
che non potevo continuare...
...mi fermai.
Mi fermai e basta.
E tutti mi chiedevano...
... se avrei fatto un altro tentativo.
Perch?İ no?
Ma non lo feci mai pi?ı.
Per la verit? , non ho pi?ı fatto niente
di significativo dopo di allora.
Le tue mani sono cos?Ĵ ruvide.
Riesco a sentire il vento sulle tue gote.
Temo che sia l'ora delle streghe.
Non ero mai stato baciato da una donna
prima di allora.
? una cosa che non si dimentica.
Tu mi fai sentire pi?ı giovane.
Tu mi fai sentire pi?ı giovane di anni.
Vorrei esserlo.
Cambierei cos?Ĵ tante cose.
Eviterei tutti gli errori che ho fatto.
Quali errori?
Ho continuato ad aspettare, capisci?
Con l'idea che sarei riuscita
a cambiare la mia situazione.
Che ci sarei riuscita.
Che orribile spreco.
Non torna pi?ı.
Il tempo sprecato.
Se avremo una relazione...
...non dovrai mai guardarmi
durante il giorno.
E dovremo sempre separarci
prima del sorgere del sole.
E mai e poi mai ci diremo:
"Ti amo".
Queste sono le regole.
- Hai freddo?
- Sto gelando.
Che sciocca egoista,
me ne sto qui con la mia pelliccia.
? stata la prima donna
che mi abbia mai amato.
Salto questo pezzo?
No. Sono contenta che qualcuno
gli abbia dato un po' di calore.
"Ero sempre impaziente di rivederla".
Ci vedevamo tutte le notti.
Sempre nella stessa stanza.
Ma ogni volta sembrava la prima,
era sempre diversa.
Vieni qui.
Elizabeth.
Buonanotte.
Finch?İ una notte...
Ieri, il 7 dicembre 1941...
... una data segnata dall'infamia...
? una riunione, una riunione politica,
in merito al vostro futuro...
...e forse qualcosa di pi?ı.
C'?¨ stato un cambiamento di programma,
ragazzi.
Come forse saprete...
...ieri i giapponesi hanno bombardato
Pearl Harbor.
Frank D. Roosevelt ha chiesto a ciascuno
di fare la sua parte.
Il Chelsea ?¨ stato incaricato di servire
la marina militare degli Stati Uniti.
Per riparare, recuperare e soccorrere.
Se qualcuno di voi non intende
andare in guerra, lo dica adesso.
Una volta messo piede su quel
rimorchiatore, sarete arruolati, amici.
Avevo proprio intenzione di parlarti, Mike.
Mia moglie ?¨ malata.
Vorrei vederla, magari un'ultima volta.
? libero di andarsene
come e quando vorr? , signor Mayes.
Adesso chi cuciner? ?
L'avvelenamento ?¨ una delle prime
cause di morte in mare.
Subito dopo la mancanza
di dotazioni di sicurezza adeguate.
Posso cucinare io,
lo faccio da una vita.
Non saprei, sei un po' troppo
suscettibile per la guerra.
Al diavolo!
Accoglier?² chiunque vorr? rompere il culo
a musi gialli e crucchi.
? tutto, raccogliete la vostra roba.
Si va alla guerra, signori.
Mi aveva lasciato un biglietto.
Aveva scritto:
"? stato bello conoscerti".
Tutto qua.
Non era la guerra che ci aspettavamo.
Rimorchiavamo navi semidistrutte.
Metallo da rottamare, per la verit? .
Se c'era una guerra,
noi di certo non la vedevamo.
Ci era stato assegnato un militare.
Un capo cannoniere che amava la marina.
Ma soprattutto, amava l'America.
Non esiste altro Paese al mondo.
Si scrive America...
Si chiamava Dennis Smith,
ed era un Cherokee purosangue.
...si legge libert? .
La sua famiglia era americana
da pi?ı di 500 anni.
Questi pacifisti.
Dicono che non vogliono combattere
per ragioni di coscienza.
Dove saremmo ora...
...se tutti decidessero di agire
secondo la propria coscienza?
Datti una calmata, capo.
Ti ho tenuto d'occhio.
Mi sembri uno fidato.
Se dovesse succedermi qualcosa...
...fai avere questo a mia moglie.
Mi diede tutta la sua paga.
Non ne aveva speso un centesimo.
La mia famiglia dovr? sapere
che ho pensato a loro.
Tutti sul ponte!
Muovete il culo e venite qua,
brutti bastardi!
La guerra ci aveva finalmente trovati.
Fermate i motori!
Pleasant, manovra il faro.
Una nave trasporto con a bordo 1.300
uomini era stata distrutta da un siluro.
Fummo i primi ad arrivare sulla scena.
Fermate i motori!
Fermate tutti i motori!
Eravamo l'unico rumore.
Ragazzi!
Sottomarino!
Di certo non possiamo superare
quei figli di puttana.
Ai posti di combattimento!
Grazie.
Che c'?¨?
? l'ultimo?
Capitano?
Hanno sparato alle mie opere d'arte.
Dammi la mano.
Andr? tutto bene, capitano.
In Paradiso hanno un bel posticino
prenotato per lei.
Ti puoi incazzare
per come vanno le cose.
Puoi imprecare...
...maledire il fato...
...ma quando arrivi alla fine...
...devi mollare.
Capitano?
1328 uomini morirono quel giorno.
Dissi addio al Cherokee,
Dennis Smith...
... a John Grimm, che c'aveva visto giusto
prevedendo che sarebbe morto l?Ĵ.
Mandai i soldi
alla moglie di Pleasant Curtis.
Dissi addio a un gemello, Vic Brody...
... e a Mike Clark,
capitano del rimorchiatore Chelsea.
Dissi addio a tutti gli altri uomini
e ai loro sogni...
... tutti gli uomini che volevano diventare
assicuratori, dottori...
... avvocati o capi indiani.
Non c'?¨ consolazione per questo.
Laggi?ı, la morte non sembrava
un evento naturale.
Non avevo mai visto un colibr?Ĵ
spingersi cos?Ĵ al largo...
... n?İ prima n?İ dopo di allora.
E nel maggio del 1945...
... all'et? di 26 anni
tornai a casa.
Sono pronta. Sono pronta.
Arrivo.
- Sono pronta.
- Arrivo subito, miss Alfalina.
- Queenie?
- S?Ĵ.
Dio del Cielo! Sei a casa!
Oh, Signore, sei tornato!
- Fatti guardare.
- Che c'?¨, mamma?
- Tuo fratello, Benjamin.
- Non sapevo fosse mio fratello.
Tu sai ben poco.
Su, finisci di spazzare.
Poi va' dentro,
lavati le mani e apparecchia.
Girati un po'.
Sembri come rinato.
Pi?ı giovane che mai.
Secondo me, quel predicatore
ti ha dato una seconda vita.
L'ho capito appena ti ho visto.
Sei speciale.
Ho le ginocchia tumefatte...
...per quanto mi sono inginocchiata
tutte le sere, pregavo il Signore:
"Dio, fa' che torni sano e salvo".
Ricordi cosa ti avevo detto?
"Non sai mai cosa c'?¨ in serbo per te"?
Parole sante. Siediti l?Ĵ.
Allora, hai imparato qualcosa
che valga la pena raccontare?
Ne ho viste di cose.
Hai visto molta sofferenza.
Ma anche della gioia?
- S?Ĵ, certo.
- Questo volevo sapere.
Ma guardati.
Dov'?¨ Tizzy?
Piccolo mio.
Il signor Weathers ?¨ morto nel sonno
una notte dell'aprile scorso.
- Mamma, mi dispiace tantissimo.
- Non preoccuparti.
Ormai ne sono rimasti solo uno o due.
Gli altri sono nuovi.
Immagino che stiano aspettando
il loro turno come tutti.
Sono cos?Ĵ felice
che sei tornato a casa da me.
Dobbiamo trovarti una moglie
e un nuovo lavoro, gi? .
Intanto aiutami ad apparecchiare.
Benjamin.
Stai perdendo tempo.
? sorda come una campana.
Ti ho sistemato nella vecchia stanza
della signora DeSeroux.
Sei troppo grande
per stare in stanza con qualcuno.
? buffo tornare a casa.
Tutto ha lo stesso aspetto, lo stesso
odore, d? la stessa sensazione di sempre.
Ti ho mai detto che sono stato colpito
da un fulmine ben sette volte?
Una volta mentre guidavo il mio
camioncino pensando agli affari miei.
Ti rendi conto che l'unico
ad essere cambiato sei tu.
E poi, una mattina sul tardi,
poco dopo il mio ritorno...
Grazie.
Mi scusi, Queenie ?¨ in casa?
Daisy?
Sono io, Benjamin.
Benjamin?
Oh, mio Dio.
Certo che sei tu.
Come stai?
? passato tanto tempo.
Mi devi raccontare tante cose.
Quando sei tornato?
- Qualche settimana fa.
- Queenie mi aveva detto...
...che eri in guerra
da qualche parte nell'oceano.
- Eravamo cos?Ĵ preoccupate per te.
- Me la sono cavata.
Lasciati guardare.
Sei bellissima.
Hai smesso di scrivermi.
"Sono partito lasciando una bambina.
E adesso trovavo una donna al suo posto.
La donna pi?ı bella che avessi mai visto".
Bella.
"La pi?ı bella".
- Ricordi la nonna?
- Certo.
? morta.
L'ho saputo. Mi spiace.
? incredibile ritrovarci qui.
Sar? il destino.
No, com'?¨ che si chiama?
Predestinazione.
Conosci Edgar Cayce, il medium?
Non credo di...
Sostiene che tutto sia predeterminato...
...ma io preferisco pensare
che si tratti del fato.
Non so bene perch?İ,
ma sono felice che sia successo.
Sei mai stato a Manhattan?
lo abito dall'altra parte del fiume.
Se mi metto in piedi sul letto,
riesco a vedere l'Empire State Building.
Ma dimmi di te, dove sei stato?
Raccontami tutto.
Nell'ultima cartolina
mi hai scritto che eri in Russia.
lo ho sempre voluto andarci.
? freddo come dicono?
Anche di pi?ı.
Mio Dio.
Ho sempre sentito dire che eri diverso.
Ma ora so che lo sei.
Mi hai detto di aver incontrato una donna.
State ancora insieme?
? una storia finita.
Ricordi questo?
"Questo ?¨ il disegno del Vecchio Canguro,
fatto alle cinque di pomeriggio".
Ti va di venire a cena con me?
Ti ho detto che ho ballato per Balanchine?
? un famosissimo coreografo.
Dice che ho delle linee perfette.
Una volta, durante le prove,
un ballerino ?¨ caduto.
E lui ha inserito quella caduta
nello spettacolo.
Ti rendi conto?
In uno spettacolo di danza classica.
Un ballerino che cade di proposito.
La danza sta entrando in una nuova era.
Quella del moderno.
Ma lui non ?¨ l'unico.
Ci sono anche
Lincoln Kirstein, Lucia Chase...
... e poi c'?¨ la straordinaria
Agnes de Mille.
Ha stravolto tutte le convenzioni,
tutta quella rigidit? di movimenti.
Pi?ı della tecnica, contano le emozioni
che il ballerino trasmette.
E mi parl?² di questo meraviglioso
nuovo mondo.
Nomi che per me
non significavano niente.
Non prestavo molta attenzione
a ci?² che diceva.
? gente nuova, moderna, americana.
Loro capiscono la nostra energia,
la nostra fisicit? .
Oddio, non ho fatto altro che parlare.
E a me ?¨ piaciuto ascoltare.
Non sapevo fumassi.
Sono grande ormai.
Lo sono per fare tante cose.
A New York restiamo svegli tutta la notte.
Guardiamo il sole sorgere
sopra i tetti dei magazzini.
C'?¨ sempre qualcosa da fare.
Domani devo ripartire.
- Cos?Ĵ presto?
- Vorrei poter rimanere.
I ballerini non hanno pi?ı bisogno
di costumi o scenografie.
Posso immaginarmi di ballare
completamente nuda.
Hai mai letto D. H. Lawrence?
I suoi libri sono stati messi al bando.
Leggere le sue parole
?¨ come fare l'amore.
Nella nostra compagnia...
...dobbiamo avere fiducia l'uno nell'altro.
Il sesso...
...?¨ una componente importante.
Sai, alcune ballerine sono lesbiche.
Una mi ha chiesto
di andare a letto con lei.
La cosa ti disturba?
Quale parte?
Quella in cui qualcuno
vuole venire a letto con me.
Sei molto attraente, saranno...
...in tanti a voler venire a letto con te.
Torniamo verso casa.
Possiamo prendere una stanza
da qualche parte.
Potremmo stenderci sulla tua giacca.
Non lo so, Daisy.
Non che non voglia.
Ma credo che finirei col deluderti.
Benjamin,
sono stata con uomini pi?ı grandi di me.
Domani torni a New York.
Dovresti stare con i tuoi amici.
- Si ?¨ giovani solo una volta.
- Sono abbastanza grande.
Daisy... Non stanotte, tutto qua.
Andiamo a sentire della musica?
Le opportunit? che ci si presentano
definiscono la nostra vita.
Anche quelle che non cogliamo.
Era cos?Ĵ bello...
...cos?Ĵ elegante.
Pare che l'uragano non passer? di qui.
- Menomale.
- Resto sotto le coperte con mamma.
Lei ha detto che niente potr? ...
Benjamin?
"Le cose stavano cambiando".
I miei capelli erano sempre meno grigi
e sempre pi?ı folti.
Il mio odorato era pi?ı acuto.
L'udito pi?ı fine.
Camminavo di pi?ı e pi?ı in fretta.
Mentre chiunque altro invecchiava,
io ringiovanivo...
... da solo.
Avanti.
Benjamin.
- Ti ricordi di me?
- Certo, signor Button.
Che le ?¨ successo?
Dannato piede. Mi si ?¨ infettato.
Bentornato, amico mio.
Vedo che beve ancora
il suo Sazerac con whiskey.
Sono un abitudinario.
Frequenta ancora
il bordello sulla Bourbon?
Non pi?ı da tempo ormai.
Sono tempi interessanti, questi.
Siamo passati dal fabbricare 40.000
bottoni al giorno a quasi mezzo milione.
Abbiamo decuplicato il numero di operai.
Siamo stati produttivi 24 ore al giorno.
Che peccato.
La guerra ?¨ stata un toccasana
per l'industria dei bottoni.
Sai...
...sono malato.
Non so quanto mi resta da vivere.
Mi dispiace, signor Button.
Non ho nessuno,
me ne sto per i fatti miei.
Spero non ti dispiaccia,
ma gradirei la tua compagnia, se ti va.
Certo, far?² quello che posso.
Benjamin, sai qualcosa di bottoni?
I Bottoni dei Button sono
la nostra azienda da 124 anni.
Mio nonno era un sarto,
aveva una piccola attivit? a Richmond.
Dopo la Guerra Civile
si trasfer?Ĵ a New Orleans...
...dove mio padre ebbe la saggia idea
di fabbricare da s?İ i propri bottoni.
Cos?Ĵ, grazie al suo contributo...
...la bottega del sarto
si ?¨ trasformata in questo.
E oggigiorno,
io non so cucire neanche un punto.
? tutto molto interessante.
Ha fatto una gran bella carriera.
Allora, cosa posso fare per lei?
Benjamin...
...tu sei mio figlio.
Mi dispiace tanto
di non avertelo detto prima.
Sei nato la notte in cui
la Grande Guerra fin?Ĵ.
Tua madre mor?Ĵ dandoti alla luce.
Per me tu eri un mostro.
Avevo promesso a tua madre
che mi sarei sempre preso cura di te.
Non avrei mai dovuto abbandonarti.
Mia madre?
Nella tenuta estiva,
sul lago Pontchartrain.
Da ragazzo amavo svegliarmi
mentre tutti ancora dormivano.
Correvo in riva al lago
e aspettavo che il giorno nascesse.
Mi sentivo l'unica persona viva sulla terra.
Me ne innamorai la prima volta che la vidi.
Il nome di tua madre era Caroline Murphy.
Lavorava nelle cucine di tuo nonno.
Era originaria di Dublino.
Nel 1903, lei insieme a tutti i suoi fratelli
vennero a vivere qui...
...a New Orleans.
Inventavo mille scuse
per scendere in quelle cucine...
...solo per vederla.
Il 25 aprile 1918,
il giorno pi?ı felice della mia vita.
Il giorno in cui sposai tua madre.
Perch?İ non me l'hai mai detto?
Intendo lasciarti tutto ci?² che ho.
- Devo andare.
- Dove?
A casa.
Crede di poter riapparire cos?Ĵ,
come se niente fosse?
E tutti amici come prima?
Beh, non andr? affatto cos?Ĵ,
questo ?¨ certo.
Dio mi ?¨ testimone
che non andr? cos?Ĵ.
Ci ha lasciato 18 dollari
la notte in cui ti abbiamo trovato.
18 luridi, pidocchiosi dollari...
Buonanotte, mamma.
'Notte, piccolo.
Ti ho mai detto che sono stato colpito
da un fulmine ben sette volte?
Una volta mentre portavo
a spasso il cane.
Sono cieco da un occhio...
...non ci sento quasi pi?ı...
...ho spasmi e tremori improvvisi...
...perdo sempre il filo dei miei pensieri.
Ma sai una cosa?
Dio continua a ricordarmi
che sono fortunato ad essere vivo.
Sta arrivando il temporale.
Posso aiutarla?
Prima stanza al piano di sopra.
Sveglia.
Ti aiuto a vestirti.
Sveglia, signore.
Grazie.
Ti puoi incazzare
per come vanno le cose.
Puoi imprecare,
maledire il fato...
... ma quando arrivi alla fine...
... devi solo mollare.
Che bel funerale.
Verr? seppellito accanto a tua madre.
Sei tu mia madre.
Piccolo mio.
Non ero mai stato a New York.
Scusi, sono un amico di Daisy.
Da questa parte.
Qualcuno ha chiesto di me?
Che ci fai qui?
Ho pensato di venirti a trovare.
Per stare un po' con te, se puoi.
Avresti dovuto avvisarmi.
Mi hai colto di sorpresa.
- Puoi pure buttarli.
- No.
Grazie, sono stupendi.
Non riuscivo a toglierti gli occhi di dosso.
Mi hai come ipnotizzato.
Grazie. Sei molto gentile.
Devo cambiarmi, andiamo a una festa.
Vuoi venire?
Mi hanno parlato di un ristorante
che potrebbe piacerti.
Ho prenotato, nel caso accettassi.
Tutti i ballerini escono insieme
dopo lo spettacolo.
Tu saresti il benvenuto.
Vado a cambiarmi, d'accordo?
? la coreografa dei Ballets Russes.
? divina.
Sei stata meravigliosa.
Amore.
Lui ?¨ David, un ballerino della compagnia.
Lui ?¨ Benjamin.
Ti ho parlato di lui.
Come va?
Vado a prendere da bere.
Quindi tu eri un amico di sua nonna?
O qualcosa di simile?
Qualcosa di simile.
Scusami.
Non potevo sapere che saresti venuto.
Oddio, Benjamin.
Che ti aspettavi?
Che mollassi tutto per te?
Questa ?¨ la mia vita.
Vieni con noi?
Andiamo.
Ci divertiremo. Ci sono musicisti,
molta gente interessante.
Non sei obbligata. La colpa ?¨ mia.
Avrei dovuto chiamarti.
Ho solo pensato che mi sarei presentato
e tu saresti crollata ai miei piedi.
Daisy. Andiamo.
- Forza.
- Arrivo subito.
Sembra a posto.
Lo ami?
Penso di s?Ĵ.
Sono felice per te.
Forse ci rivedremo a casa.
Va bene.
Lo spettacolo mi ?¨ piaciuto.
Era venuto a dirmi...
...che suo padre era morto.
Non potevi immaginarlo.
Avevo 23 anni.
Me ne infischiavo di tutto.
Poi che ?¨ successo?
Ci sono delle foto credo...
...nella borsa grigia.
Ero all'apice
della mia carriera di ballerina.
Per cinque anni...
...ho danzato ovunque.
Londra, Vienna, Praga.
Non le avevo mai viste.
Mamma.
Non hai mai parlato
della tua vita di ballerina.
Sono stata l'unica americana
ad essere invitata a ballare col Bolshoi.
Amore...
... fu stupendo.
Ma Benjamin era sempre nei miei pensieri.
E mi sorprendevo a dire:
"Buonanotte, Benjamin".
"Buonanotte, Daisy".
Ha detto questo?
"La vita non era poi cos?Ĵ complicata.
Si pu?² dire che ero in cerca di qualcosa".
La signora La Tourneau
ci ha appena lasciati.
Una lettera per il signor Benjamin Button.
Sono io.
Grazie.
La signorina Daisy Fuller.
Un secondo solo. Prego, si accomodi.
Grazie.
A volte ci troviamo su una rotta di
collisione, senza per?² esserne consapevoli.
Che ci capiti per caso, o per volont?
di qualcuno, non possiamo evitarlo.
Una donna, a Parigi,
sta andando a fare compere.
Ma ha scordato il soprabito.
Torna su a prenderlo...
... e le squilla il telefono.
Si ferma per rispondere,
e chiacchiera per un paio di minuti.
Mentre la donna ?¨ al telefono,
Daisy sta facendo le prove...
... del suo spettacolo
al teatro dell'opera di Parigi.
Mentre lei sta provando, l'altra donna...
... ha attaccato il telefono
e chiama un taxi.
Il tassista ha lasciato un passeggero...
... e si ?¨ fermato a prendere un caff?¨.
E intanto,
Daisy sta provando.
Il tassista che ha lasciato il passeggero...
... e si ?¨ fermato per un caff?¨...
... carica la donna che va a fare compere...
... e che aveva perso il taxi precedente.
Si deve fermare per un pedone...
... uscito per andare in ufficio
cinque minuti pi?ı tardi del solito...
... perch?İ ha scordato
di mettere la sveglia.
Mentre quel pedone, in ritardo al lavoro,
attraversa la strada...
... Daisy ha finito le prove
e si fa una doccia.
Mentre Daisy si lava...
... il taxi aspetta fuori dal negozio
che la donna ritiri un pacchetto...
... che per?² non ?¨ pronto
perch?İ la commessa...
... si ?¨ lasciata col fidanzato la sera prima
e se ne ?¨ dimenticata.
Il pacchetto ?¨ stato confezionato,
la donna risale sul taxi...
... bloccato da un furgone per consegne.
Intanto,
Daisy si sta vestendo.
Il furgone si ?¨ spostato
e il taxi pu?² ripartire...
... mentre Daisy,
l'ultima a rivestirsi...
... aspetta una sua amica
a cui si ?¨ rotto il laccio della scarpa.
Mentre il taxi si ferma,
in attesa del verde...
... Daisy e l'amica escono
dal retro del teatro.
Se una sola di queste cose
si fosse svolta diversamente...
... se il laccio non si fosse rotto...
... il furgone si fosse spostato prima...
... o quel pacchetto fosse stato pronto...
... perch?İ la ragazza
non si era lasciata col fidanzato...
... o se quel pedone avesse messo
la sveglia, alzandosi cinque minuti prima...
... o se il tassista non si fosse fermato
per un caff?¨...
... o quella donna avesse ricordato
il soprabito e preso prima un altro taxi...
... Daisy e l'amica
avrebbero attraversato la strada...
... e il taxi gli sarebbe semplicemente
passato accanto.
Ma essendo la vita quella che ?¨, una
successione di eventi e incontri fortuiti...
... che nessuno pu?² controllare...
... il taxi non pass?² semplicemente...
... e l'autista si distrasse per un attimo.
E quel taxi prese Daisy...
Qualcuno mi aiuti!
... e la sua gamba rimase stritolata.
Daisy?
- Chi te l'ha detto?
- La tua amica.
Sei stato gentile a fare questo lungo
viaggio per controllare che stessi bene.
Faresti la stessa cosa per me.
Mio Dio.
Guardati.
Sei perfetto.
Vorrei che non fossi venuto.
Non voglio che mi vedi ridotta cos?Ĵ.
La sua gamba
era fratturata in cinque punti.
Con le cure e col tempo
avrebbe camminato di nuovo.
Ma non avrebbe mai pi?ı ballato.
Ti porto a casa con me.
- Mi prender?² cura di te.
- Non voglio tornare a New Orleans.
Allora resto a Parigi.
Non ci arrivi proprio?
Non voglio il tuo aiuto.
So che mi sto autocommiserando,
ma non voglio stare con te.
Ho tentato di spiegartelo a New York.
Ma tu non mi stai a sentire.
Potresti cambiare idea.
Non siamo pi?ı bambini.
Resta fuori dalla mia vita.
Mi comportai in modo
terribilmente crudele.
Lui non mi cap?Ĵ.
Non potevo permettere
che mi vedesse ridotta cos?Ĵ.
"Non partii immediatamente.
Restai qualche tempo a Parigi,
per starle vicino".
Non l'ho mai saputo.
Amore, potresti
chiamare l'infermiera?
Imparai da sola
a camminare di nuovo.
Presi il treno per Lourdes.
Diamo un'occhiata.
? normale.
Il battito cardiaco ?¨ sceso.
Avr? difficolt? a respirare.
- Se la cava da sola?
- S?Ĵ.
Scrive: "Tornai a casa".
Poi ci sono diverse pagine strappate.
"Ascoltavo i rumori della casa".
No, questo l'ho gi? letto.
Ha versato qualcosa su queste pagine,
non si leggono bene.
Qualcosa sull'andare in barca a vela,
ha senso?
Imparai ad andare a vela con una vecchia
barca di mio padre, presso la casa sul lago.
Non posso negarlo.
Passai piacevoli momenti
con una donna o due.
O forse tre.
Non capisco perch?İ ti affanni,
tanto domani ricadranno.
Mamma.
E nella primavera del 1962...
... lei torn?².
Vuoi sapere dove sono stata?
No.
Come mai non ci hai mai scritto
nemmeno una riga?
Sparire cos?Ĵ.
Dovevo cavarmela con le mie forze.
Non ti ho mai ritenuto un'egoista.
Spero bene di non essermi sbagliata.
Mi sbaglio raramente sulle persone.
- Buonanotte, mamma.
- Buonanotte, piccolo mio.
Voi divertitevi pure.
Sei rimasto praticamente muto.
Non voglio guastare questo momento.
- Dormi con me?
- Assolutamente.
Le chiesi di venire via con me.
Navigammo lungo il golfo
attraverso l'arcipelago delle Florida Keys.
Sono felice che non ci siamo trovati
quando avevo 26 anni.
Perch?İ?
Ero troppo giovane.
E tu eri troppo vecchio.
? successo quando ?¨ stato il momento.
Voglio godermi ogni singolo istante
che passer?² con te.
Scommetto che riesco a resistere
pi?ı di te.
Scommetto che non ci riesci.
Hai un viso completamente liscio.
lo ogni giorno mi scopro un'altra ruga.
Non ?¨ giusto.
lo amo le tue rughe.
Tutte e due.
Cosa si prova a ringiovanire?
Non saprei dirti.
lo non mi vedo dall'esterno.
Mi amerai ancora quando la mia pelle
avvizzir? e si affloscer? ?
E tu mi amerai ancora
quando avr?² l'acne?
Quando bagner?² il letto?
Quando avr?² paura del buio?
Che c'?¨?
A cosa pensi?
Al fatto che niente dura per sempre.
E che questo ?¨ un gran peccato.
Alcune cose durano.
Buonanotte, Daisy.
Buonanotte, Benjamin.
Mamma?
Quando hai incontrato pap? ?
Qualche tempo dopo.
Gli hai parlato di questo Benjamin?
Sapeva abbastanza, amore.
Mamma?
Queenie?
S?Ĵ?
Salve, signora Carter, sono Benjamin.
Dove sono tutti?
Oh, Benjamin.
Queenie ?¨ morta.
Mi dispiace tantissimo.
Mi mancherai tanto, Queenie.
Mi dispiace tanto per la tua perdita.
Era una gran donna.
La seppellimmo accanto
al suo amato signor Weathers.
Per crearci dei ricordi
che fossero solo nostri...
... vendemmo la casa di mio padre
sulla Esplanade.
? una splendida casa antica, caro.
Saremo molto felici qui.
Avete una lunga storia di famiglia.
Si vende insieme alla casa.
Devi vedere la camera da letto padronale.
Ci comprammo un appartamento doppio.
Adoravo quella casa.
Odorava di legna.
Non...
Non ti fermare, amore.
"? stato uno dei periodi pi?ı felici
della mia vita".
Non avevamo praticamente mobilio.
Facevamo dei picnic in salotto.
Mangiavamo quando ne avevamo voglia.
Restavamo svegli tutta la notte
se ci andava.
Giurammo di non cadere mai
nella routine...
... di non andare a letto e svegliarci
sempre alla stessa ora.
Vivevamo su quel materasso.
La nostra vicina, la signora Van Dam,
era una fisioterapista.
Vivevamo a quattro isolati
da una piscina pubblica.
Forse avevi ancora qualche anno
sul palcoscenico...
...ma avevi comunque scelto di fare
una cosa unica e particolare...
...in cui si pu?² brillare
solo per un tempo breve.
Quindi, se anche
non avessi avuto l'incidente...
...staresti comunque dove ti trovi ora.
? solo che non mi piace invecchiare.
Mettono troppo cloro in questa piscina.
Ti prometto che non cadr?² mai pi?ı
nell'autocommiserazione.
E credo che in quel momento...
... si rese conto che nessuno di noi
?¨ perfetto per sempre.
Trov?² la serenit? .
Apr?Ĵ una scuola di danza
per ragazze.
Ora dall'altra parte.
Eccellente.
- Arrivederci, Miss Daisy.
- Arrivederci.
? un vero piacere guardarti.
La danza ?¨ tutta una questione di linea.
La linea del corpo.
Presto o tardi quella linea si perde,
per sempre.
Ho pensato
tu sei nato nel 1918...
...49 anni fa.
lo ho 43 anni.
Siamo quasi coetanei.
Ci incontriamo a met? strada.
Finalmente ci siamo raggiunti.
Aspetta.
Voglio fissare la nostra immagine
nella memoria, cos?Ĵ come siamo ora.
Sono incinta.
L'infermiera si ?¨ lasciata sfuggire
che sar? un maschio.
Ma per me ?¨ una femmina.
So che hai paura.
Non lo nascondo.
Va bene.
- La tua pi?ı grande paura?
- Che nasca come me.
E lo amerei ancora di pi?ı.
Okay.
Come posso essere padre,
se sto andando nella direzione opposta?
? ingiusto per il bambino.
Non voglio essere di peso a nessuno.
Dolcezza,
finiamo tutti col portare i pannoloni.
Far?² in modo che vada tutto bene.
Voglio questo bambino
e lo voglio con te.
Voglio che tu abbia tutto ci?²
che desideri, tutto.
Ma non so bene come conciliare questo...
Diresti a un cieco che non pu?² fare figli?
Ecco a voi.
Farai il padre fino a che potrai.
Conosco le conseguenze
e le ho accettate.
Amarti vale pi?ı di qualsiasi cosa, per me.
Devo fare pip?Ĵ.
La donna pi?ı anziana
ad aver mai traversato la Manica...
...?¨ approdata oggi a Calais...
- Tenete il resto.
... dopo aver nuotato 34 ore,
22 minuti e 14 secondi.
La sessantottenne Elizabeth Abbott
?¨ arrivata alle 17:38 ora di Greenwich...
... esausta ma felice.
Signora Abbott,
che significato d? a questo risultato?
Immagino...
... che allora tutto ?¨ possibile.
Va bene?
Pronto?
Siete molto gentili.
Era un giorno di primavera,
un giorno qualsiasi...
Torno tra un'oretta.
Tesoro?
Chiama un'ambulanza.
Sto per partorire.
Serve subito un'ambulanza.
2714, Napoleon.
Cos?Ĵ. Continui a respirare.
Faccia un respiro profondo e spinga.
Ancora. Respiri.
Ci siamo. Brava.
Va tutto bene.
? una bambina perfettamente sana.
Amore?
Diede alla luce una bambina
di 2 chili e 400 grammi.
Hai gi? contato le dita?
? perfetta.
"E le demmo il nome di mia madre,
Caroline".
Questo Benjamin era mio padre?
Ed ?¨ cos?Ĵ che me lo dici?
Scusami un momento.
Tutto fa pensare che sar?
un ciclone terribile...
... addirittura di categoria 5.
Lo so che ?¨ dura,
ma non pu?² fumare qui.
Nessuno pu?² dire dove colpir? .
Noi possiamo solo trasmettervi
le informazioni che man mano riceviamo.
"Sei cresciuta come il dottore
aveva promesso: Normale e sana".
Dovrai trovare un vero padre per lei.
Di che parli?
Qualcuno con cui possa crescere.
Imparer? ad accettare tutto.
Ti vuole bene.
Tesoro, le serve un padre,
non un compagno di giochi.
- ? per colpa mia?
- Certo che no.
La mia et? inizia a pesarti...
...?¨ questo?
Non puoi crescerci entrambi.
Era il tuo primo compleanno.
Organizzammo una festa in tuo onore.
La casa era piena di bambini.
Come va?
Prima che te ne accorga,
sono gi? al liceo e hanno il ragazzo.
Vendetti la tenuta estiva
sul lago Pontchartrain.
Vendetti i Bottoni dei Button.
Vendetti la barca a vela di mio padre, misi
tutto il ricavato in un libretto di risparmio.
E per garantire a te e tua madre
una vita normale...
... me ne andai...
... prima che tu potessi
ricordarti di me.
"Me ne andai con i soli vestiti
che avevo indosso".
Non voglio pi?ı leggere.
Puoi dirmi solamente dove and?²?
Non lo so proprio.
Questa ?¨ per me.
1970. Avevo due anni.
"Buon compleanno.
Avrei voluto darti
il bacio della buonanotte".
Sono tutte per me.
Cinque. "Avrei voluto accompagnarti
il tuo primo giorno di scuola".
Sei.
"Avrei voluto insegnarti
a suonare il pianoforte".
1981, 13 anni.
"Avrei voluto dirti
di non andare dietro a quel ragazzo.
Avrei voluto abbracciarti
quando ti avessero spezzato il cuore.
Avrei voluto essere tuo padre.
Niente di quello che ho fatto
potr? rimediare a questo".
Credo che sia andato in India.
"Se posso dirtelo,
non ?¨ mai troppo tardi...
...o, nel mio caso, troppo presto..."
... per essere quello che vuoi.
Non esiste limite di tempo.
Inizia pure quando vuoi.
Puoi cambiare, o restare la stessa.
Non esistono regole in queste cose.
Possiamo trarre il meglio o il peggio dalla
nostra vita. Ti auguro di trarne il meglio.
Ti auguro di vedere cose
che ti sbalordiscano.
Ti auguro di provare emozioni
che non avevi mai provato.
Ti auguro di incontrare gente
con punti di vista diversi dal tuo.
Ti auguro di avere una vita
di cui essere fiera.
E se scoprirai di non esserlo...
... ti auguro di trovare la forza...
"...di ricominciare tutto daccapo".
Se n'era andato da molto tempo.
Ci vediamo gioved?Ĵ prossimo.
- Arrivederci, Miss Daisy.
- Arrivederci, tesoro.
Mi dispiace, stiamo chiudendo.
Posso aiutarla?
? venuto a prendere qualcuno?
Perch?İ sei tornato?
Mamma?
Mamma?
Non sei ancora pronta?
? successo qualcosa?
Ho appena saputo una storia molto triste
su un comune amico...
...che non vedevo da tanto tempo.
Caroline,
lui ?¨ Benjamin.
Vi siete conosciuti
quando eri piccolissima.
Ciao.
Scusa, pensavo avessi finito.
Lui ?¨ un amico di famiglia.
Benjamin Button,
ti presento mio marito, Robert.
Piacere.
Piacere mio.
Beh, ?¨ stato un piacere conoscerti.
- Ti aspetto in macchina, cara.
- Va bene.
Ciao.
Devo solo chiudere.
? bellissima.
Come sua madre.
Balla?
- Non molto bene.
- Immagino che l'abbia preso da me.
? una ragazza dolcissima.
Sembra un po' smarrita.
Ma chi non lo ?¨ a 12 anni?
In tante cose mi ricorda moltissimo te.
Mio marito ?¨, o era, un vedovo.
? un uomo straordinariamente gentile.
? intelligente e coraggioso.
? stato un padre stupendo.
Bene.
Sei ringiovanito tantissimo.
Solo esteriormente.
Avevi ragione.
Non avrei potuto crescere entrambi.
Non sono cos?Ĵ forte.
Dove alloggi?
Cosa farai?
Al Pontchartrain Hotel, sulla Avenue.
E non so cosa far?².
Ma...
Mi stanno aspettando.
Me lo ricordo.
Era lui.
L'uragano ha cambiato direzione.
Arriver? qui tra poco.
Che posso fare?
Possiamo spostarvi,
ma sta a lei decidere.
No. Noi restiamo.
La informo se ci sono novit? .
"Quella notte, mentre mi chiedevo
perch?İ fossi tornato...
...qualcuno buss?² alla mia porta".
Accomodati.
Stai bene?
Mi dispiace,
non so cosa ci faccio qui.
Niente dura per sempre.
lo non ho mai smesso di amarti.
Sono una donna di una certa et? .
Certe cose non si dimenticano.
Buonanotte, Benjamin.
Buonanotte, Daisy.
E come prevedevo...
... la osservai andar via.
? l'ultima cosa che ha scritto.
Qualche tempo dopo la morte
di tuo padre...
...ricevetti una telefonata.
Pronto?
S?Ĵ, sono io.
Mi scusi, non capisco.
? la casa d'angolo.
Siamo qui.
- Sono Daisy Fuller.
- David Hernandez...
...servizi sociali per minori
del distretto di Orleans.
Viveva in un edificio inagibile.
La polizia ha trovato questo diario.
C'?¨ l'indirizzo di qui.
E il suo nome ricorre spesso.
? in pessime condizioni di salute.
L'hanno portato all'ospedale.
Sembra non capire chi ?¨ e dove si trova.
? molto confuso.
Stavo dicendo al signor Hernandez
che Benjamin ?¨ uno di noi.
Se ha bisogno di un posto dove stare,
pu?² tranquillamente rimanere qui.
Benjamin?
Suoni molto bene.
Pare gli dia fastidio essere toccato.
? lucido solo a tratti.
Anche se sembra assurdo,
per i medici...
...?¨ un principio di demenza senile.
Ti ricordi di me?
Sono Daisy.
lo sono Benjamin.
Sono contenta di conoscerti, Benjamin.
Ti va se mi siedo qui con te?
Mi piacerebbe tanto sentirti suonare.
Ti conosco?
Voglio la colazione.
Andavo a trovarlo ogni giorno,
per assicurarmi che stesse bene.
L'hai appena fatta.
Ho capito benissimo cosa state facendo.
Siete tutti degli stronzi bugiardi.
Non vuol credere
di avere appena fatto colazione.
Allora...
...vediamo se riusciamo a trovarti
qualcos'altro da fare.
Ho la sensazione
di non ricordare tantissime cose.
Quali cose, tesoro?
? come se...
...avessi avuto una vita lunghissima...
...di cui non ricordo assolutamente nulla.
Stai tranquillo.
? normale dimenticare delle cose.
Gli capitava spesso di dimenticare
chi e dove fosse.
Non era affatto facile.
Benjamin.
Si vede tutto da qui.
Anche il fiume grande.
? vero, si vede tutto, amore.
Vedo anche il cimitero
dov'?¨ sepolta mamma e tutti gli altri.
Adesso scendi.
E se sapessi volare?
lo conoscevo uno che sapeva volare.
Scendi gi?ı e ti racconto la sua storia.
Andate a prenderlo.
Aveva cinque anni,
quando mi trasferii l?Ĵ.
In pratica, la stessa et? che avevo io
quando lo conobbi.
"Questo ?¨ il disegno del Vecchio Canguro
fatto alle 5 di pomeriggio...
...quando gli spuntarono le sue bellissime
zampe posteriori".
I giorni passavano...
... lo osservavo perdere poco a poco
la capacit? di camminare...
... la capacit? di parlare.
lo mi chiamo Daisy.
Riesci a dire Daisy?
Nel 2002 misero un nuovo orologio
in quella stazione ferroviaria.
E nella primavera del 2003...
... lui mi guard?²...
... ed io ebbi la certezza
che sapesse chi fossi io.
E poi chiuse gli occhi, come per...
... addormentarsi.
Avrei voluto conoscerlo.
Ora lo conosci.
Mamma, ?¨ il caso che vada a vedere
cosa sta succedendo.
Buonanotte, Benjamin.
Alcune persone nascono per stare sedute
sulla riva di un fiume.
Alcune vengono colpite dai fulmini.
Alcune hanno orecchio per la musica.
Alcune sono degli artisti.
Alcune nuotano.
Alcune sanno di bottoni.
Alcune conoscono Shakespeare.
Alcune sono madri.
E alcune persone danzano.
IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON
Tradotto da:
Alberto Gh?¨
[ITALIAN]