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CONTEA EVANS UNITA'
ANTI INTIMIDAZIONE
Abbiamo stampato il rullino
nella sua borsa
Non mi sembrano belle fotografie.
Ha lasciato la macchina fotografica
in albergo.
- E abbiamo stampato il rullino.
- Posso vederle?
Non era per farle una cortesia,
sono prove.
Avete un laboratorio,
o dovete mandarle fuori?
Abbiamo un laboratorio.
La sua assistente legale dovrebbe
arrivare tra mezz'ora.
Lei non è obbligato a parlarmi fino
a quando non arriva, se non vuole.
Ha capito, Sy?
Bene.
- Sy, posso farle una domanda?
- Certo.
Perchè William Yorkin
l'ha fatta arrabbiare così?
Cosa ha fatto per provocare
tutto questo?
Le foto di famiglia
ritraggono volti sorridenti.
Nascite, matrimoni, vacanze...
...feste di compleanno.
Si scattano fotografie
nei momenti felici della vita.
Chiunque sfogli un nostro album...
...ne concluderebbe che abbiamo
condotto un 'esistenza felice...
...senza tragedie.
Nessuno scatta una fotografia
di qualcosa che vuole dimenticare.
Noi andiamo.
- Sicura che non vuoi aiuto?
- Sì.
- Scusa, cucciolo, devo lavorare.
- Non fa niente!
- Compro qualcosa per cena.
- Bene.
- Ciao.
- A dopo.
- Jake, allora vieni o no?
- Sto arrivando!
- Ce n'è uno là.
- Ottimo.
Posso guardare i giocattoli?
Solo un minuto. Porto a sviluppare
le foto. Non perdermi di vista.
- Salve, signora Yorkin.
- Salve Yoshi, come sta?
- Tutto bene?
- Tutto bene, grazie.
Oggi ho tre rullini.
- Può darmi l'indirizzo?
- E'. . .
326 Serrano Terrace, Yoshi.
Penso io alla signora Yorkin.
Cosa ci ha portato oggi?
Due rullini, e credo ce ne sia
un altro qui dentro.
Mi fa due stampe di ogni foto?
Leica Mini-Lux. Ottima macchina.
Will vuole convincermi
a passare al digitale. . .
Non lo faccia. Perderei il lavoro.
- E' rimasta una posa.
- Non fa niente.
- E' un peccato sprecarla.
- Non importa.
No, la prego. Sono orribile.
- Come sta Jake?
- Sta bene.
Ha appena compiuto gli anni e. . .
- Quanti anni ha, nove?
- Esatto, ne ha fatti nove.
Nove.
Ecco fatto. Un capolavoro.
Grazie.
- Per quando le servono?
- Posso averle oggi?
La domenica chiudiamo alle sette.
Beh, non importa. Ripasso domani.
E' una dei nostri migliori clienti.
Gliele faccio trovare
per l'ora di chiusura.
- Grazie mille.
- Ma le pare.
- Faccio un po' di spesa.
- Passi tra 40 minuti.
Grazie, Sy. A dopo.
A dopo.
Ehi, Jake.
Hai tagliato uno dei negativi
di questo rullino.
Sì, Yoshi, lo so. Mi sono sbagliato.
Se la signora Levitt si lamenta,
dalle un rullino omaggio.
Va bene.
Da vent'anni lavoro
nello sviluppo delle fotografie.
Lo considero un lavoro importante.
Quando una casa va a fuoco...
...qual è la prima cosa che si mette
in salvo dopo animali e familiari?
Le foto di famiglia.
C'è chi pensa che sia
un lavoro da commessi.
Chi crede che qualunque idiota
dopo un corso di due giorni...
...sappia dominare l'arte
di produrre stampe in meno di un 'ora.
Invece, come spesso accade...
...è molto più difficile
di quanto sembri.
Ho visto le stampe che rifilano
ai clienti da Rexall o alla Fototek.
Stampe sovraesposte, slavate.
Stampe troppo scure.
Non hanno rispetto per il servizio
che offrono alla clientela.
Io stampo queste fotografie
come se fossero mie.
Qualcuno ha passato un bel compleanno.
Le ho stampate 13 per 18.
Le volevo 10 per 15.
Più grandi vengono meglio.
Non le ho fatto il prezzo maggiorato.
Va bene lo stesso.
- Quanto le devo?
- Trenta e sei. Arrotondiamo a trenta.
Ah, grazie.
- C'è un regalo per i festeggiati.
- Davvero?
Ai bambini che compiono gli anni
diamo una macchina fotografica.
- Jake, come si dice?
- Grazie.
E' un piacere, amico.
Portiamo Jake a Six Flags, quindi. . .
- Ci rivedremo presto.
- Va bene.
- Andiamo, Jake.
- Ciao, Jake.
- Che bella macchina fotografica, eh?
- Sì.
Buona notte, A.J.
Ci mancava anche questa.
Guarda questa, che bella.
- L'auto è bella.
- Me la ricordo.
- Che carini che siete.
- Questa è proprio buffa.
Come sei tenero.
Questa, mi dispiace, ma sparisce.
Oh, mio Dio.
Che faccia, un classico, eh?
- Ridammela.
- No che non te la ridò.
- Dico sul serio.
- Non dargliela.
Dice sul serio.
Visto che ha fatto?
E questa che ci fa qui?
- Oh, è Sy.
- Sy?
- Quello del laboratorio.
- Era l'ultima foto del rullino.
Bene. Abbiamo una foto di Sy
del laboratorio.
Ora però, giovanotto,
è ora di andare a letto.
TAVOLA CALDA
CAFFETTERIA
- Ti porto qualcos'altro?
- No, grazie, solo il conto.
- Cosa sono, foto di famiglia?
- Sì.
Posso vederle?
Ma che belle. Bella questa.
Sono tuoi parenti?
- Sì. Questo è il mio nipotino, Jake.
- E' un bel bambino.
Vero? Gli ho regalato una macchina
fotografica per il compleanno.
- Allora sarai lo zio preferito.
- Oh, non saprei.
Sicuro di non volere
un altro po' di caffè?
- Oh, no, basta, grazie.
- Allora buona notte.
Anche a te.
Mamma?
Dimmi, cucciolo.
Sono preoccupato per una persona.
Qualcuno della scuola?
No.
In che senso sei preoccupato?
Quando vedo qualcuno che è triste,
senza amici. . .
. . .e lo prendono in giro tutti,
io mi sento male per lui.
E chi sarebbe triste e senza amici?
- Sy.
- Sy?
- Quello del laboratorio fotografico?
- Sì.
- Ma Jake. . .
- Mi dispiace tanto per lui.
Ma, Jake. . .
. . .non possiamo sapere se è triste.
Non è che lo conosciamo così bene, no?
Magari ha tanti amici.
E probabilmente una fidanzata,
e una mamma e un papà che lo amano.
Non credo che sia così.
E' molto carino da parte tua provare
questi sentimenti per qualcun altro.
Ascolta, Jake. . .
. . .non tutti sono fortunati come noi.
Sai?
Ma forse se gli mandiamo
dei pensieri buoni. . .
. . .li facciamo stare meglio.
Perciò chiudiamo gli occhi
e pensiamo a delle cose belle per Sy.
D'accordo?
- Pronti?
- Sì.
Sì.
La prossima volta. . .
. . .non sembrerà così triste.
Va bene.
- Adesso devi dormire, cucciolo.
- Va bene.
Ti voglio bene.
- Buona notte.
- Buona notte.
Ecco. Tieni, prendi.
Come credi che pagheremo
tutta questa roba? Rispondimi.
Credi che tutti i mesi una fatina
mi infili i soldi sotto il cuscino?
- Ma di che cosa stai parlando?
- Di tutto.
La Mercedes, il set lavatrice
e asciugatrice. . .
. . .quella cazzo di camicetta.
Come la pagheremo?
Ti amo, Nina.
Ma se vuoi che la nostra vita
sembri appena uscita da una rivista. . .
. . .mi dispiace, ma devo lavorare
perchè sia possibile.
Ma credi davvero a quello che dici?
Perchè non si tratta di questo.
E nemmeno dei soldi.
Sei indifferente.
- Te ne rendi conto?
- Cosa?
Sei un marito emotivamente
indifferente.
E anche un padre emotivamente
indifferente.
- E' chiaro?
- Cosa cazzo vuol dire indifferente?
Non sei presente, Will. Non ci sei.
Non ci sei mai.
Me ne vado a letto.
E' nella tua mente...
Bart, cosa ti succede?
Oh, mio Dio! Qualcuno sta cercando
di uccidermi!
Oh, aspetta, è per Bart.
MUORI BART MUORI
Chi vuole farmi del male?
Sono il Pierino di questo secolo.
Sarà la persona
da cui meno te lo aspetti.
Niente male, papà.
Controlla il tuo sorriso
Lunedì è il giorno più impegnativo.
La gente tende a scattare
le foto nel weekend.
Il laboratorio ha molti clienti assidui.
C'è la signora Von Unwerth,
che fotografa solo i suoi gatti.
Non ho mai visto una foto
con un essere umano. Solo gatti.
Due copie, per favore.
C'è il signor Siskind. E' il perito
per una società assicurativa.
Porta solo fotografie
di macchine incidentate.
Il solito. Mi servono per le tre.
Poi ci sono i neo genitori che sono
una buona fetta dei nostri clienti.
Fanno foto di continuo.
Non so nemmeno quanti rullini ho qui.
Cindy, infermiera in una clinica
di bellezza, passa regolarmente.
- Stampiamo i prima e i dopo.
- Grazie, Sy.
Poi ci sono gli artisti del ***.
Denunciamo i casi
di pornografia infantile.
Ma per il resto non facciamo domande.
- Quante copie ne stampo, signore?
- Ne basta una.
- Mi prendi in giro?
- Scusa?
Ho tre di queste fottute macchine
da riparare oggi.
Devo essere a Heber Springs alle tre.
Ti chiedo solo di dare un'occhiata
a queste stampe.
Per un più zero tre?
Ma scherzi?
Se ne sbattono tutti finchè
la dominante non supera il dieci.
E' blu, Larry.
Scommetto che per Brandt
fa differenza.
Vorrebbe essere una minaccia?
Mi rompi le palle per una dominante
blu dello zero tre? Ma vaffanculo.
E chiamami solo se quella cazzo
di macchina va in pezzi.
Gran bel modo di fare, Larry.
E' questa la tua professionalità?
- Cosa credi di fare?
- Scusa?
Cosa è successo tra te
e quello dell'Agfa?
Cerco di mantenere un certo
livello per i miei clienti.
I tuoi clienti.
Per lui, una dominante ciano
dello 0,3 è insignificante.
Sy, cercherò di spiegartelo
ancora una volta.
Riconsidera la tua posizione
nella catena alimentare.
Non sono clienti tuoi,
ma della Sav-Mart.
Se non te ne fossi accorto,
non siamo la Neiman Marcus.
La gente viene qui con i bambini,
per divertirsi. . .
. . .e risparmiare
su fazzoletti e calze.
Se cercassero schiamazzi,
se ne starebbero a casa.
Ho fatto male a fare una scenata
davanti ai clienti. Non succederà più.
Non hai accumulato delle ferie
non godute, Sy?
Immagino di sì.
Dovresti farti una vacanza,
un viaggio organizzato.
Rilassarti, prendere il sole.
Goderti la vita.
Ci penserò, Bill.
La tua pausa pranzo è finita mezz'ora
fa, cosa diavolo ci fai ancora lì?
Scusi, ho bisogno di sapere
se funziona con il mio Mac.
Mi dispiace, non è il mio reparto.
Lei è Will Yorkin.
Sy Parrish. Del laboratorio
fotografico. Stampo le sue foto.
Sì. Sy. Quello delle foto.
Esatto.
Eccola qui in carne ed ossa. E' solo
perchè non la vedo qui molto spesso.
Di solito è Nina che pensa alla spesa.
Mi può aiutare con questo?
Questi sono computer
e io stampo fotografie.
Vado di fretta e volevo solo
chiedere un'informazione.
- Non c'è problema. Chiamo qualcuno.
- Grazie.
Un cliente chiede immediata assistenza
alla corsia quattro. Corsia quattro.
- Arriverà subito qualcuno.
- Grazie.
Di nulla.
Anche la sua famiglia è qui?
Jake dovrebbe essere in giro.
E' un uomo fortunato, signor Yorkin.
Mi scusi?
Ha una famiglia meravigliosa.
E se posso permettermi,
ha anche una bellissima casa.
Beh, grazie, Sy. Mi fa piacere.
Però adesso devo acquistare delle cose
e andar via.
Sì, capisco.
- Grazie per l'aiuto.
- Oh, di nulla.
- Saluti tutti da parte mia.
- Lo farò.
Devo tornare al lavoro.
Arriverà qualcuno a. . .
Eccolo qui.
Senta, qui non dice se funziona
con un Mac.
E' solo per PC. Abbiamo qualcosa
per Mac da quella parte.
Stavo parlando con il tuo papà.
- Cosa hai lì?
- Evangelion.
Neon Genesis Evangelion.
Cosa sa fare?
E' uno dei buoni, vola e ha una spada
d'argento con cui ammazza i cattivi.
- Davvero?
- Sì. Ed è alto venti metri.
- Ti piacerebbe tanto averlo, eh?
- Sì.
- Andiamo. Basta giocattoli.
- Devo andare.
- Lo rimetto a posto io.
- Grazie.
- Ciao.
- Ciao.
Non devi parlare con gli sconosciuti.
I miei clienti non se ne
rendono conto...
...le istantanee sono i loro piccoli
esorcismi contro il passare del tempo.
Il diaframma scatta...
...il flash abbaglia...
...e così fermano il tempo...
...anche se per un batter di ciglia.
Se queste immagini potranno avere
un significato per chi verrà dopo...
...sarà questo:
"Io c'ero.
Sono esistito.
Sono stato giovane e felice...
...e qualcuno mi ha voluto
abbastanza bene...
...da scattarmi una fotografia".
Quanto vuole per questa?
Quasi nessuno fotografa
le piccole cose:
Il cerotto usato...
...l'uomo della pompa di benzina...
...la vespa sulla marmellata.
Ma le piccole cose raccontano
la storia della nostra vita.
La gente non scatta fotografie
di queste cose.
Devi rimettere in ordine
la tua stanza.
La tua mamma te l'avrà
detto mille volte.
Ciao, Chaz.
Bella partita.
- Ciao, Sy.
- Avevi detto che saresti uscito oggi.
Zio Sy.
Mi dai una mano a montarlo?
- Quante copie ne devo stampare?
- Una di ognuna.
Maya, è davvero un bel nome.
Grazie.
- E' già venuta qui altre volte?
- Oh, una volta, parecchio tempo fa.
Il suo viso mi è familiare.
Lavora in zona?
Vicino, sì.
- L'avrò vista qui alla Sav-Mart.
- Ci vengo abbastanza spesso.
Abbiamo molto lavoro. Va bene le sei?
Forse non potrò ritirarle
prima di domani o dopodomani.
- Quando vuole.
- Grazie.
Forza! Datevi da fare.
Ci siamo. Pronto?
Vai.
Bel tiro. E' così che si colpisce
il pallone.
Vanno parate col corpo.
Visualizza dove vuoi che vada
il pallone e sparalo.
Bel tiro, Jake.
Jake, così non ci siamo.
Dobbiamo lavorarci ancora.
Attenzione, ragazzi. Concentratevi.
Sparala dentro, Matt, forza! Bel tiro.
Ci vediamo giovedì.
Se non potete, avvisate Derrick.
- Ciao, Jake.
- Tobey, hai dimenticato la felpa.
Stavo tornado a casa, ti ho visto
in campo, e mi sono fermato.
- Tutto bene?
- Sì.
Viene la mamma a prenderti?
No, ho la bicicletta.
Era un bel tiro quello.
L'allenatore è stato duro.
Dovrebbe incoraggiarti di più.
- Vuoi che ci parli io?
- Non fa niente.
- Lo faccio?
- No, grazie.
Quando avevo la tua età,
non ero portato per lo sport.
Ero un bambino grassottello.
Veramente ero proprio ciccione.
Mi ammalavo spesso.
Una volta di mononucleosi,
una volta di epatite.
Poi mi sono rotto la clavicola
e ho portato un gesso. . .
. . .con il braccio alzato così.
Non avevo molti amici.
- Come ti sei rotto la clavicola?
- Sono caduto da un albero.
- Come sta tuo padre?
- Bene.
- Ci viene alle tue partite?
- Sì, ogni tanto.
- E' mai venuto a vederne una?
- E' impegnato col lavoro.
- Non lo so, è impegnato sempre.
- Sembra un tipo importante.
Credo di sì.
Ha lo studio e tutto il resto.
Ci tiene a che tu e la mamma
abbiate belle cose. . .
. . .come questa bici,
e gli scarpini da calcio.
Eh, sì.
Queste cose costano.
Sarebbe qui se potesse.
Forse.
Ho una cosa per te.
Indovina che cos'è.
Cosa c'è? E' quello che ti piaceva, no?
Non posso accettarlo.
Certo che puoi.
I miei non me lo permetterebbero.
Sarà meglio che rientri a casa adesso.
- Sei sicuro?
- Sì, grazie lo stesso, signor Parrish.
Ci vediamo al negozio.
- Ehi, Jake. Io mi chiamo Sy.
- Okay, Sy.
Capisci, c'è stato
come un cambiamento.
Non lo so.
Un paio di settimane?
Forse cinque.
Sei.
No, questo lo so, ma. . .
Sì, ma questo è diverso, capisci?
Jan, adesso non posso parlare.
Ti richiamo nel pomeriggio.
D'accordo. Ti voglio bene anch'io.
Ciao.
- Salve, Sy.
- Salve.
Sono passato da Dairy Queen,
l'ho vista e ho pensato di salutarla.
- Faccio uno spuntino.
- Non la incontro mai fuori dal negozio.
Doveva capitare d'incrociarci.
- Abita nei paraggi?
- No, abito in centro.
- Si fa un bel tragitto.
- No, ci sono abituato.
- Ha proprio un bel figliolo.
- Oh, Jake. Sì.
E' un ragazzo molto sensibile, ma. . .
Lei gli piace, Sy.
- La chiama "Sy, quello delle foto" .
- Lo conosco da quando era così.
E' vero. E' tanto tempo che sviluppa
le nostre foto.
A volte mi sento come lo "zio Sy" .
Ho un sacco di commissioni
da sbrigare.
Oh, certo.
Stia bene.
- Oh, mio Dio.
- Cosa?
E' buffo. Io sto leggendo
proprio lo stesso libro.
Sta scherzando.
No, è che mi sembra strano
che anche lei legga quel libro.
L'autore insiste sul prendere
sul serio le coincidenze.
Sì, è vero.
E quella cosa che dice sulla paura. . .
"Le cose che temiamo di più
ci sono già capitate. "
Non immaginavo che avesse
un animo così sensibile.
Non dica così.
- Lei ha dei figli, Sy?
- Io? No, non sono sposato.
- Niente fidanzata?
- No.
Ho una foto di mia madre, però.
- Che bella donna.
- E' morta da un po' .
Mi dispiace.
Accidenti, devo proprio andare.
- Ho chiacchierato volentieri con lei.
- Anche a me ha fatto piacere.
Ci vedremo presto. Non possiamo stare
un giorno senza fare fotografie.
- Meglio per noi.
- Già.
- Ci vediamo, Sy.
- A presto.
Sy Parrish dal direttore, grazie.
Sy subito nell'ufficio
del direttore, grazie.
- Come ti sei conciato?
- E' mercoledì. Rabbocco gli acidi.
Ci sono discordanze nel conteggio
delle stampe.
Sarà stato Yoshi. La matematica
non è il suo forte, te l'avevo detto.
Si tratta dei resoconti siglati da te.
- Ah sì?
- Già.
Forse, qualche volta, il venerdì,
un po' di stanchezza. . .
Non parlo di banali errori di calcolo.
I conteggi parziali tornano.
Quelli tornano sempre.
E' il conteggio totale
che non corrisponde per niente.
Non si avvicina neanche al numero
delle stampe che abbiamo venduto.
Sarà il contatore per il riordino.
- E' quello che ho detto a Larry.
- E lui che ha detto?
Ha controllato il contatore,
e ha detto che funziona.
Ha aggiunto che in 14 anni. . .
. . .non gli è capitato
un contatore difettoso.
Davvero?
Quindi dove sono finite
tutte queste stampe mancanti?
- Di che differenza si parla?
- Si tratta di centinaia di copie.
Ma non è possibile, Bill.
Ho fatto i conti. E
lo confermano gli scontrini.
- Credo di non saperne niente.
- Io invece penso di sì, Sy.
Beh, io no, Bill.
Ascolta, Sy, ho una famiglia. Non
intendo perdere il posto per questo.
Ti sto licenziando.
No.
Basterebbe questo, ma sei anche
andato a spasso durante il lavoro. . .
. . .fatto pause di 90 minuti,
scenate. . .
- . . .hai regalato della merce.
- Cosa?
Macchine fotografiche omaggio
per il compleanno dei clienti?
Non certo la nostra politica.
- Non puoi farlo.
- L'ho già fatto.
Ho avvisato la sede regionale. Finisci
la settimana e svuota l'armadietto.
E se provi a incasinare le stampe. . .
In 11 anni non ho mai incasinato
le stampe di un cliente.
Torna al lavoro.
Salve, Sy.
Jake voleva far sviluppare
il suo regalo.
Mi scusi?
La macchinetta.
Certo. Il regalo di compleanno.
- Numero delle copie?
- Una andrà bene.
10 per 15, o 13 per 18?
Le solite.
Standard.
Jake si è divertito un mondo,
vero, Jake?
Qual è il vostro indirizzo?
E' 326 Serrano Terrace.
- Sy, va tutto bene?
- Tutto bene.
Saranno pronte per domani.
Va bene. Grazie, Sy.
Arrivederci.
Terzo trofeo annuale di softball
Oggi vado via prima, Yoshi.
Va bene, Sy.
Non tornerò più, Yoshi.
Bill mi ha licenziato.
Licenziato?
- Sul serio?
- Sul serio.
Mi ha fatto piacere lavorare con te.
Sì, anche a me, Sy.
Sy, volevo solo dirti. . .
Ecco, volevo ringraziarti, insomma.
- Per cosa?
- Per avermi insegnato tutto.
Non c'è di che, Yoshi.
- Non lasciare che il posto vada a rotoli.
- D'accordo.
- Eccole.
- Le mie foto. Fammele vedere.
Avanti.
Avanti.
Che cos'ha questa gente che non va?
L 'universo diventa sempre più piccolo.
Dobbiamo garantire la sicurezza
per tutti o nessuno sarà al sicuro.
Non riguarda noi
come gestite il vostro pianeta.
Ma se minacciate di incrementare
la violenza...
...questa terra verrà
ridotta a un tizzone fumante.
Noi non sosteniamo di aver raggiunto
la perfezione.
Ma abbiamo un sistema, e funziona.
E' semplice, potete scegliere:
Unitevi a noi e vivete in pace...
...o insistete su questa strada,
e sarete annientati.
Attendiamo la vostra risposta.
La decisione ora, spetta a voi.
Secondo il dizionario etimologico...
...il termine "scatto" fu usato
per la prima volta nel 1808...
...dall'inglese Sir Andrew Hawker.
Annotò sul diario che quasi
ogni uccello da lui abbattuto...
...fu frutto di uno "scatto"...
...intendendo un colpo sparato
senza prendere la mira.
In origine, quindi,
era un termine di caccia.
- Hai bisogno di qualcosa?
- Porto delle foto a sviluppare. Da cliente.
- Posso fare la spesa qui, no?
- No, non puoi fare la spesa qui.
Io credo di sì.
Nessuna legge mi proibisce di venire
qui perchè mi hai licenziato.
- Ho controllato.
- Ci sono mille altri posti.
Tu vieni qui solo per un motivo:
Rompermi le scatole.
Ho un ottimo motivo.
Ho calibrato la macchina di persona.
E' il miglior laboratorio dello Stato.
D'accordo. Solo per questa volta.
Porta le tue foto in un altro posto,
non ti voglio rivedere.
Grazie, Bill.
Che c'è, Yoshi?
Non puoi lasciare il laboratorio.
- Dovrebbe dargli un'occhiata.
- Il solito maniaco sessuale?
Che figlio di puttana.
Che atteggiamento aveva
il signor Parrish?
- Atteggiamento?
- Sì.
Come le è sembrato? Arrabbiato
o semplicemente ansioso?
- Non lo so, sembrava stesse bene.
- Io e Sy abbiamo discusso.
Ero sorpreso di vederlo, e gli ho
chiesto cosa fosse venuto a fare.
Gli ho suggerito con parole pesanti
di portare le foto da un'altra parte.
Devo fare delle fotocopie.
Mi può dire dove potrei farlo?
Signor Owens, si sieda, la prego,
e cerchi di stare calmo.
Sua moglie e sua figlia
sono al sicuro adesso?
Sono da mia madre. Mi dispiace.
Sono un po' scosso.
No, no, no, no. La capisco,
è comprensibile.
Come ha reagito al licenziamento?
Ho licenziato diverse persone,
se la prendono tutti.
Lui se l'è presa molto.
Sapeva che il signor Araki le avrebbe
mostrato le foto, e lei ci avrebbe chiamato.
E' solo un avvertimento.
- Ma dovete prenderlo seriamente.
- Lo facciamo.
La vita di sua figlia è stata
minacciata. Non corriamo rischi.
La sua auto è segnalata.
Abbiamo inviato una squadra a casa sua
con un mandato.
Ho piazzato agenti dentro e fuori
il negozio.
Potrebbe tornare a ritirare le foto.
Difficile dirlo. Io ne dubito.
Crede sia una buona idea?
Qui è pieno di famiglie.
Se è abbastanza stupido da tornare,
non riuscirà neanche a entrare.
Signor Parrish? Polizia.
Se si trova in casa,
ce lo dica subito.
Spegni quella TV.
Signor Parrish!
Via libera.
- Agente Lyon. Squadra 3-2-1.
- Di' pure, 3-2- 1.
Devo parlare con Van Der Zee,
dell'Anti Intimidazione. Passo.
Ricevuto, 3-2- 1.
Ehi, Dan, da' un'occhiata qui.
Cosa hai trovato?
Y-O-R-K-I-N.
Mi spiace, signore.
Questo nome non risulta.
Potrebbe provare Maya Burson?
B-U-R-S-O-N.
Controllo subito, signore.
- Le passo subito la stanza.
- Grazie.
- Pronto?
- Buongiorno. Servizio in camera.
Scusi il disturbo,
la sua ordinazione è pronta.
Volevamo sapere se gradisce
anche del caffè.
Will, vuoi anche del caffè?
No, va bene così.
Stanza 217?
No siamo nella 511.
511. Oh, accipicchia. Devo avere preso
un'ordinazione sbagliata.
Mi scusi. Gliela portiamo
tra un minuto.
Bene. Grazie.
- Centralino.
- Vorrei il servizio in camera.
Un momento, prego.
Servizio in camera. Sono Jon.
Vuole ordinare?
Sono Will Yorkin della 511.
Abbiamo deciso di uscire.
Volevo annullare l'ordinazione.
- Nessun problema. Ha detto 511?
- Esatto. Grazie mille.
Prego, signor Yorkin.
Sì?
- Nina Yorkin?
- Sì.
Detective Van Der Zee,
Squadra Anti Intimidazione.
- Lui è il detective Outerbridge.
- Anti Intimidazione? Jake sta bene?
Va tutto bene. Ecco, noi
dovremmo parlare con suo marito.
Will è al lavoro. Di cosa si tratta?
- Le spiace se entriamo un minuto?
- No. Certo.
- Mi dica, signore.
- Salve.
Cerco una stanza, a un piano basso.
Vediamo, signore.
Sì, le possiamo dare la 313.
Avete nulla al quinto?
Vediamo, signore.
- Ufficio di Will Yorkin.
- Sono Nina. Devo parlare con Will.
E' fuori, posso dirgli di richiamarla
appena rientra.
Duane, devo parlargli immediatamente.
E' un'emergenza.
Cerco di rintracciarlo. Attenda.
No, Duane. . .
Lo sta rintracciando.
- Dov'è suo figlio?
- E' andato dal suo amico Eric.
Meglio chiedere alla madre di Eric
di riaccompagnarlo a casa.
Mio Dio.
PATINATA
- Signora Yorkin?
- Sì?
Gli ho lasciato un avviso
d'emergenza. La richiamerà...
Lo so che sta scopando Maya Burson,
ma non me ne frega niente.
Ho bisogno di sapere dove si trova!
- Portami un bicchier d'acqua.
- Prendilo tu.
Servizio in camera.
Può lasciarlo fuori dalla porta,
per favore?
Non posso. Temo che debba
firmare il conto.
Oh, un secondo.
Tu. Vai su quel letto.
Vai su quel dannato letto!
- Ho i soldi nei miei pantaloni. . .
- Silenzio!
Chiudi le tende. Chiudile!
Bene.
- Perchè l'hai fatto?
- Ho chiuso le tende.
Ti ho detto di coprirti
con l'asciugamano, forse?
Ora vi spiego cosa succede.
Io vi dico cosa dovete fare.
E voi lo fate, esattamente
come dico io.
Ve lo sto spiegando per la prima
e ultima volta. Avete afferrato?
- Tu mi hai capito?
- Sì.
Bene.
Ora vai sul letto.
No!
Sto parlando a un muro?
Ti ho detto di toccarla?
- No.
- Non voglio che la tocchi.
Se la tocchi di nuovo,
ti trafiggo il cuore.
Dirigetevi all'Albergo Edgerton,
sulla Hunter Valley.
Agenti stanno andando sul posto.
- Mi chiama ancora la stanza?
- Va bene, ritento.
Adesso, signorina,
togliti l'accappatoio.
No.
Non è una richiesta, è un ordine.
Levalo!
Può farlo da sola!
I clienti della stanza desiderata
non possono rispondere. Lasciate...
Cosa c'è? Cosa c'è?
Smettila di piagnucolare.
Deve sembrare divertente.
Bene.
Non toccatevi!
Sorridete! Deve sembrare che vi stiate
divertendo. E' solo un gioco.
Avanti!
Sorridi!
Pulisciti il naso, fai schifo.
Adesso, prendi il suo coso in bocca.
Non così!
- Per finta. Deve essere per finta!
- Lo sto facendo! Non urlare!
Non lo fai nel modo giusto. Così!
No!
- Il signor Belmer?
- Sì.
Agenti Van Der Zee e Outerbridge.
Abbiamo parlato prima.
Ricordo. Di che cosa si tratta?
- Notizie dalla Sig.na Burson?
- No.
Ha mai visto quest'uomo?
- Ha preso una stanza mezz'ora fa.
- Che numero?
Gli ho dato la 519.
Mi serve un passepartout. Subito.
Signor Parrish, polizia.
Apra la porta, per favore.
Si procede all'impianto nella retina
di una protesi microelettronica. . .
. . .che contrasta gli effetti
degenerativi della retina.
Siamo debitori. . .
James.
Troviamo Yorkin.
Controlla la 511.
Bravo? Da che parte?
- E' l'ingresso posteriore delle cucine.
- Ingresso posteriore delle cucine.
Signorina Burson?
Polizia! Fermo!
William Yorkin?
Giù la borsa!
Svelto!
Metti le mani sopra la testa.
Signorina Burson?
- Li ho solo fotografati.
- Ha il diritto di non parlare.
Se rinuncia al diritto
di non parlare tutto ciò. . .
Outerbridge? L'abbiamo preso.
. . .con un avvocato
presente agli interrogatori.
Se non può permettersi un avvocato
gliene verrà assegnato uno. . .
Papà!
E' sposato, detective? Ha dei figli?
- Sono io che faccio le domande, qui.
- Lo so. Era solo una domanda.
E' un uomo di famiglia?
- Non sono affari suoi.
- Ha ragione. Non lo sono.
Non sono affari miei.
Ma dalla sua risposta e dall'anello
che porta al dito, direi di sì.
E questo fa di lei un uomo fortunato.
E da come mi ha trattato finora. . .
. . .e da come lavora,
si vede che è un uomo buono.
Un buon marito e padre, un uomo
che riconosce le proprie fortune.
Lei non è un padre infedele
a sua moglie. . .
. . .che farebbe del male ai suoi,
tradendoli.
Non trascurerebbe i suoi figli,
non abuserebbe di loro.
Costringendoli a fare
cose terribili.
Non gli chiederebbe. . .
Non chiederebbe mai ai suoi figli
di fare cose. . .
Cose che un bambino
non dovrebbe fare.
Non farebbe mai fotografie
disgustose, perverse, ignobili. . .
. . .dei suoi figli mentre fanno
queste cose!
Non li tratterebbe mai
come animali.
Will Yorkin aveva tutto
e l'ha gettato al vento.
Non è un buon padre.
Credo di aver capito ora, Sy.
Grazie per aver risposto
alle mie domande.
Si figuri.
Posso vedere le foto, adesso?
Certo, Sy.
Grazie.
Sottotitolato da:
SDI Media Group
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