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SRT project e' lieta di presentare
LA GUIDA DEI GENITORI
Traduzione: i.molene, Eyderdex, Arwen,
Patagonia, feffa90, wondercog, appleM
Revisione: Ulquiorra
[SRT project]
Ok, bentornati.
Sono Artie Decker,
la voce dei Fresno Grizzlies
e siamo messi bene, amici.
Siamo al nono qui al Chukchansi
Park, ed e' una notte splendida.
E finalmente sentiamo
che l'autunno e' arrivato.
Ci sono 41 gradi, ma il caldo e' secco.
Ci sono 15.000 persone
sudate e gonfie sugli spalti
a fare il tifo per i Fresno Grizzlies.
E Brad, amo fare l'annunciatore
della Minor League Baseball
per poter dire nomi come "River Cats"
oppure "Rancho Cucamonga Quakes".
Non devo mai dire nomi noiosi come
"Tigers" o "Red Sox" o "Cubs".
Ok, c'e' una piccola pausa
cosi' abbiamo un piccolo
incontro sulla montagnetta.
Artie, sai che ore sono?
Certo che lo so, Brad.
E' l'ora della "Bacio Camera" di Artie!
Grazie, Gwen.
Vediamo quali giovani amanti
abbiamo oggi sugli spalti.
Molto bene, c'e' un bacio.
Be', sapete che quando si vede
un bacio come questo, sono sposati.
Aspetta, abbiamo una proposta.
Vuoi sposarmi, Clara? Con amore, Nate.
Ora abbiamo un giovane Romeo.
Wow! Ha fatto centro!
Brad, lei e' cio' che
voi giovani chiamereste "sexy".
Ha una come Britney Spears
e sta per darle l'anello
ma va dall'altra parte!
Non posso credere a cio' che vedo
Sono sicuro che lei abbia una
grande personalita', ma insomma!
Pensavo che Jerry Garcia fosse morto.
Cosa fa sugli spalti
per sposare questo qui?
Qui al Chukchansi Park, l'amore
e' cieco, e cosi' e' anche Nate.
Bene, torniamo all'azione.
Sulla montagnetta
la riunione e' finita.
Questa e' la situazione.
In prima e in terza, due out.
Ed ecco il lancio.
Presa! Diaz lancia in terza.
Ed e' fuori in terza!
- Sei fuori!
- E' fuori gioco!
Ve lo dico, Myers sta ricevendo
una tirata d'orecchi,
e come dice mia madre,
"Non c'e' cura per gli stupidi".
Gwen! Abbiamo vinto.
E cosi' si chiude
l'ultima gara della stagione.
I Grizzlies battono
i Sacramento River Cats
col punteggio di tre a uno.
Torneremo al via
della prossima stagione.
E' un modo brutto
di finire una partita.
Artie. Signor Decker.
Volevo ringraziarla
per questo splendido semestre.
Voglio dire, per me e'
stato importante...
Be', le ho preso questo.
Cos'e', Brad?
Sono tutte le chiamate
famose di cui mi ha parlato.
Harwell, "Red" Barber,
Scully, Russ Hodges.
E' fantastico Brad, grazie.
Bene, come disse una volta Yogi Berra,
non e' finita finche' non e' finita.
Bene, la stagione dei
Fresno Grizzlies e' finita.
Sono Artie Decker,
la Voce dei Fresno Grizzlies.
Ecco, con Brad Zolick
e Gwen Foster all'organo.
Buona notte a tutti, grazie per
averci ascoltato, giu' le luci Alice.
Amo questo lavoro.
Sono licenziato?
Mi spiace, Artie. Sto cambiando tutto.
Nuovi loghi, nuove
uniformi, nuova musica.
I rami secchi vanno in segheria.
Ramo secco?
Sei vecchia scuola.
Ricordi e racconti vecchie storie.
Gli sponsor sono apparecchi acustici
letti che vanno su e giu', e scooter.
Non sono cose fighe, sono tristi.
Ci servono cose connesse.
- A cosa?
- Facebook.
- Quanti amici hai?
- Nessuno.
- Post?
- No.
- Aggiornamenti?
- Cosa?
- Hai inviato poke?
- Certo che no!
- Qualcuno te ne ha inviato?
- No.
Artie, la cosa e'
che anche se fossi connesso...
Non so cosa significhi
mandare un poke.
- Quante apps hai?
- Nessuna.
- Nessuna?
- No.
- Tutti ne hanno.
- Io no.
- Angry Birds?
- Angry Birds?
- Il tuo preferito?
- Nessuno!
- Tutti ne hanno uno.
- Non ne ho uno preferito!
Hashtag.
L'ultima volta
che ti hanno hashtag-ato?
Sei fuori di testa?
Di cosa stai parlando?
- Servono annunciatori che twittino.
- Twittero'. Faro' tutto quello che serve.
Mi spiace, Artie, e' gia' deciso.
Forza, tutte quante.
E uno, due, tre...
- quattro.
- Ok, ok.
Come va, Diane?
Oh, la mia sciatica.
La mia altra sciatica.
Dieci minuti alla cheesecake, signore.
Eccoci. Buon lavoro.
Ciao, Artie.
Ciao, signore.
Aspetta la fine del gioco.
"Nessuna cura per
gli sciocchi", divertente.
- Si'.
- Divertente.
Non cadere.
Ci sono.
Bene, tutti insieme,
metteteci il cuore.
Non ho il cuore.
Lavora.
Sai, Artie,
potrebbe essere una buona cosa.
Potrebbe darci piu' tempo per "noi".
Vuoi che mi metta un cappello
da capitano e vada da Costco?
Non vuoi ritirarti? Bene.
Potresti lavorare come
insegnante alla Fresno State.
Potresti istruire i giovani.
Potrei, ma perche'
dovrebbero sapere cio' che so io?
Saresti perfetto.
Non voglio insegnare,
voglio fare. Ho ancora il mio sogno.
I Giants?
Si', i Giants.
Faccio questo lavoro da 35 anni.
Molla il tuo sogno, rinuncia.
Io non mollo.
Mi sento dieci anni piu' giovane,
e sembro ancora 10 anni piu' giovane.
Quindi stai chiedendo
a un trentottenne di ritirarsi.
Ne hai 38? Dipingi la casa.
Artie, per me, sei il migliore
annunciatore del mondo.
Dovresti lavorare per i Giants.
Ma dopo tutti questi anni, tesoro,
qualcosa mi dice che non
avrai un colloquio molto presto.
Mh.
- Andra' bene.
- Mi spiace.
R-life attivo.
Garage attivato. Veicolo in carica.
Pannelli solari attivati.
Buongiorno, Harper, Turner e Barker.
Cialde pronte.
Caffe' pronto.
Ora di colazione.
- Ok.
- Ma-ma, Mamma.
Tesoro, aspetta un secondo.
Bene, posso farcela in tre ore.
Si', un'ora,
e' cio' che dicevo. Certo.
Oh! Stupida!
- Che succede, tesoro?
- Ho saltato una nota.
Fai colazione.
Ce la farai.
Lo sai, e' sempre cosi'.
Si', sono qui.
Giusto. E quando?
Presto. Stai scherzando.
Papa'! Papa'.
Io prendo le Soysages,
Turner prende Wheatie-O's.
Ok. Ehi piccola, puoi venire un attimo?
- Sono al telefono.
- Sono al telefono. Grazie.
Ma-ma Mamma! Gl-gli altri
b-bambini li g-guardano.
Tesoro, non penso ti piacerebbe
guardare i film di "Saw".
Ricordi quando
vedemmo "Avatar" e hai passato
le ultime due ore con
la testa nella mia borsa?
I-i-io cercavo le gomme da masticare.
Sono qui.
Non ci credo.
Si e' rotto il computer.
Devo richiamare.
Barker, parliamo
delle tante altre possibilita'
per l'abbigliamento di oggi,
tra cui qualche tipo di pantalone?
Tesoro, posso parlarti fuori un attimo?
Certo, non ho problemi di tempo.
P-Papa'? P-posso
guardare i film di "Saw"?
Certo.
Si'!
Aspetta. E' inappropriato.
Aw!
Che c'e'?
Oh.
Bello, come un mini appuntamento.
Anno pazzesco, vero?
Intendo, tutto quanto.
Spostarsi ad Atlanta per il mio lavoro.
Si', e' stata una sfida.
Be', indovina.
Il mio capo al telefono
mi dice che R-life e' stato nominato
come "Miglior prodotto dell'anno".
Oh!
E' fantastico!
Lo so! Abbiamo un volo
la settimana prossima.
Cinque giorni di letture
e lavoro in rete e amore.
Oh. Sabato c'e' l'audizione di Harper.
Si', ma e' una notte.
Torniamo presto, ce la faremo.
E poi, Turner ha la logopedia.
Devo prenderle un vestito per
l'audizione. Dobbiamo portarci i bambini...
Tesoro, non facciamo vacanza
dalla nascita di Barker.
- Sono cinque anni.
- Mh-mh.
Questa e' la piu' lunga
conversazione degli ultimi mesi tra noi.
Bene, chiamo i miei
genitori, verranno qui.
Saranno felici di
guardarci i bambini.
Una crociera, che crociera?
Quella che noi gli abbiamo
regalato per i 40 anni di matrimonio.
Gli avevo detto solo
di abbinare le tute.
Senti, ci inventeremo qualcosa, ok?
Potremmo sempre chiamare i tuoi.
Oh, sei serio.
Si'. Da quant'e' che non
vedono i bambini, un anno?
Dieci mesi, non un anno.
Chiamali.
- Non verranno.
- Non vuoi prima chiedere?
Lo sai che mi diranno
che non possono.
Cosa? Cosa?
- Che c'e'?
- Il prurito.
Stai scherzando.
E' il tuo prurito da "Artie e Diane"?
Hai dimenticato
quando disapprovi i miei?
Mio padre non ascolta,
mia madre e' un tornado col rossetto.
Alice, questa vacanza ci serve.
E come sai...
Chi verra' con te all'Hilton Head?
Nigel?
Giusto.
Hai sentito la mia nuova canzone?
# Ti amero' fino
all'arrivo della polizia. #
Qualsiasi cosa per te, Nigel.
Carl ha buttato il
mio cuscino nel water.
Water intasato,
bagno sovraccarico.
Ok, chiamo i miei.
Artie, rispondi!
Cosa fai?
Non ti sento, c'e' il telefono.
- Pronto?
- Ciao.
- Alice, come va?
- C'e' mamma?
Si', aspetta, la chiamo.
- Tua figlia.
- Metti il vivavoce.
Non dirle del licenziamento.
- Oh, mio Dio.
- Ci sono.
- Mettila in attesa.
- Lo so.
- Mettila in attesa.
- Ci provo.
- Mettila in attesa.
- Non posso.
- Mettila in attesa.
- Mi rendi nervoso.
- Ora, mettila in attesa.
- E' gia' qui.
Potrei accendere un fuoco.
Ciao, Alice, come va?
Be'...
Ora che lo chiedi...
Phil deve andar via
e mi piacerebbe andare con lui.
Ci serve qualcuno per i bambini,
e mi chiedevo se a voi andrebbe?
No. No.
Ci piacerebbe!
Ascolta, sto preparando la cena.
Ti chiamo tra poco per i dettagli.
- Ha detto si'.
- Hai detto si'.
Artie, non abbiamo quasi
mai visto i nostri nipoti.
- Non abbiamo mai visto la loro casa.
- Non sono mai venuti a Fresno.
Sono stato licenziato,
mi sto leccando le ferite.
Te le lecchero' io, andiamo!
- A loro serve qualcuno per i bambini.
- Non puo' farlo la casa?
Abbiamo una sola figlia.
Quei tre bambini sono
gli unici nipoti che avremo mai.
Mi imbarazzo con loro,
non penso di piacergli.
Tesoro, non ti conoscono abbastanza.
Devono conoscerti meglio
per imparare a non apprezzarti.
No, ma e' una cosa vera, Di.
E dipende da Alice.
Come l'ultima volta,
il piccolo e' uscito di casa
indossando pinne e accappatoio.
Era solo uno scherzo, ho detto:
"Ci sono speranze che sia normale?"
E ho ricevuto uno sguardo fulminante.
Come questo.
Be', prima di tutto...
potrebbe essere un bene se tu
imparassi il nome di "quello piccolo".
E' Barker.
Di.
Ascoltami, adesso sono fragile.
Mi serve un lavoro.
Non mi serve la disapprovazione
di Alice, non vengo.
- Tu vieni.
- E' quello che intendevo.
Il suo modo di allevare
i suoi bambini e' un enorme...
in faccia.
E' la sua generazione, e' il suo modo.
Ehi, cosa cerchi, marinaio?
Se non l'hai ancora
trovato, non c'e'. Ti aiutero'.
- Andiamo!
- Non e' andato a tentoni.
E perche' non ha trovato
qualcuno come da sposare?
Che problema hai
con Phil? E' cosi' dolce.
E' dolce. Penso abbia
allattato i bambini.
Perfetto, piove.
Parzialmente nuvoloso, tesoro.
Smettera' in 20 minuti.
E' un presagio.
- Di cosa e' un presagio?
- Morte imminente.
- Ho una splendida idea.
- Quale?
Sta' zitto!
Ci penso su.
- Sai che vuol dire fare i nonni?
- Cosa?
E' una seconda possibilita'.
E' abbastanza bello.
- E sai cosa mi ha detto Alice?
- Cosa?
I bambini sono stra felici
del nostro arrivo.
- Perche' loro?
- Perche' sono i vostri nonni
- e vi amano.
- D-dobbiamo proprio indossare questi?
Be', li ha fatti la nonna.
E... pensa che vi piacciano.
Perche' dovrebbe pensarlo?
Perche' le ho detto che vi piacciono.
Sentite, andra' tutto per il meglio,
ve lo prometto.
Sapete, sono molto divertenti.
Il nonno racconta
un sacco di barzellette...
che non capirete.
Quindi ridete e basta.
Ridete e basta e vi prometto che
passeremo il weekend tranquilli.
Ricordate, mamma vi vuole tanto bene.
Sono arrivati!
Oh, no.
Ciao!
- Ciao!
- Questa e' una reggia.
- Grazie per essere venuti.
- Ciao, Phil.
Oh, mio Dio!
Indossano i loro maglioni.
Te l'ho detto,
adorano questi maglioni.
Datemi un bacio.
Sono cosi' eccitata.
Questa qui diventera'
piu' bella di sua nonna.
- Harper.
- Lo so.
Come va con il violino?
Lo suoni ancora?
Ciao ragazzi, ancora single?
- Mamma, hai portato la spesa?
- Conosci papa'...
Voleva essere sicuro che
aveste qui del buon cibo per lui.
Va bene, e... carta igienica?
Be', so cosa mi piace.
Aloe.
Quelli sono per noi?
- Quelli sono proprio per voi.
- Si', uno per ciascuno.
Ecco qui.
Questo per te.
Pistole ad acqua, fortissimo!
- Gli hai comprato delle pistole.
- Si'.
Ma papa', non ci serv...
Non giochiamo a spararci.
Ehi, se pensate siano belle
aspettate di vedere questi.
Sono un classico di Artie.
Artie Decker con *** dondolanti.
- Ecco a te. Che vi sembrano, eh?
- Che ne dite?
E' raccapricciante, fallo smettere!
- Grazie, nonno.
- Gr-grazie, nonno.
Ehi, sapete cosa?
Dal momento che siamo tutti amici
invece di chiamarmi "nonno",
perche' non mi chiamate "Artie"?
Quindi ora siamo: "nonna e Artie"?
Cosa sei, il mio fidanzato?
No, sentite, ci siamo gia' passati, non
voglio essere "Mup Mup" o "Bup Bup".
Sono nomi da burattini. Il mio
nome e' Artie, lo e' sempre stato.
Chiamatemi Artie.
Posso chiamarti Arie?
Non e' un nome, scemo.
Ehi, quella era una frecciata,
ora mi devi 3 complimenti.
Mi piacciono le tue scarpe,
il tuo maglione e i tuoi capelli.
Andiamo dentro. Dovete cambiarvi
perche' andiamo fuori a cena, forza.
Prendi i bagagli, Arie.
- Alice, questa casa e' bellissima.
- Oh, grazie.
- E' un prototipo.
- Prototipo?
Benvenuti, Alice, Phil,
Harper, Turner e Barker e...
2 ospiti non identificati.
- Ma, non e' strano.
- E' la R-Life.
E' l'invenzione di Phil, e' cio'
a cui ha lavorato tutto questo tempo.
Questo e' il cervellone di questo
prototipo di casa intelligente
ad attivazione vocale. Ora vi
inserisco all'interno del sistema.
Va bene.
Teletrasportami.
Tutti voi avete questi dispositivi,
e se c'e' qualche problema,
Turner capisce l'intero sistema.
Davvero? Be', se ci riesce Turner,
io, di certo non posso.
Alice, e' magnifico.
Come va il lavoro papa'?
Come va la stagione?
Molto bene, si'. Abbiamo avuto una buona
stagione, un sacco di bravi bambini.
Sai, tuo padre conclude ogni
trasmissione con: "luci spente, Alice".
- Davvero?
- Si'.
Quando Alice era piccola, io non
ero spesso a casa per metterla a letto,
quindi in radio le dicevo:
"luci spente, Alice", e...
era una specie di ordine.
- Wow, carina come cosa.
- Si'.
Cosi' pensavo.
Cos'e' questo?
Un po' di foto.
Pipi e Papi stanno alla grande.
Si'.
Eccovi qui.
Oh, si'.
- L'ho scattata io!
- E' stato un bel giorno.
- Arie se l'e' fatta sotto.
- Barker, parla piano.
Arie se l'e' fatta addosso!
Arie se l'e' fatta addosso!
Pistole.
Pistole.
- Scotta! Che combini? Scotta troppo.
- Ecco, arrangiati da solo.
Qual e' il problema?
- Capisci cosa siamo?
- Cosa?
- Noi siamo gli "altri" nonni.
- Non possiamo esserlo tutti e 4.
Non sto scherzando.
Loro hanno i veri nonni
che adorano e mettono
sulla mensola... e poi ci siamo noi.
E chi sta mettendo quelle
foto sulla mensola?
Nostra figlia, e non ci sta difendendo.
Non penso che i bambini sappiano
cosa faccio, o cosa ho fatto.
Senti, Artie, sto che sei arrabbiato
per essere stato cacciato dal lavoro,
ma ci serve un obiettivo, amico.
I nostri nipoti mi ameranno.
- E io?
- Problema tuo.
Benvenuti!
- Facce nuove.
- Salve.
Sono i miei genitori,
baderanno ai bambini questa settimana.
Benvenuti alla Tigre Salutare.
Tutto cibo asiatico salutare.
- Che sarebbe?
- Niente glutine, ne sodio.
Solo cibo salutare.
Sto gia' sbavando.
Asiatico, come me!
Mia madre e' giapponese, mio padre
e' cinese, i miei figli coreani.
e frequentano una scuola ebraica.
Andiamo, forza!
Come si fa a rovinare il cibo cinese?
Ok.
- Pare abbiamo una sedia vuota.
- No, no, quella sedia e' per Carl.
- Chi e' Carl?
- Un amico di Barker.
- Che bello, quando arriva?
- E' gia' qui.
Ciao Carl, stai benissimo.
Ti sei tagliato i capelli?
Diglielo.
Carl e' l'amico immaginario di Barker.
E' un canguro.
Forse avremmo dovuto mangiare
nel deserto australiano.
Bambini, andate a lavarvi le mani.
Vieni, Carl.
Ciao, Arie.
E' proprio nella fase di
"testiamo i limiti".
In piu'...
e' anche un po' stitico.
Ora ci capiamo, ho un po' di roba
che gli fara' esplodere il cervello.
- L'hanno usato per scavare la Manica.
- Grazie, Lord Arthur.
Ora, avete delle
istruzioni speciali da dirci?
Tipo, cosa piace fare ai bimbi,
cosa preferiscono mangiare.
Si', mamma, grazie.
- Primo, loro non mangiano zucchero.
- Niente Carvel?
E' la cosa piu' triste
che abbia mai sentito.
Abbiamo provato a dargli un po' di
zucchero, ma e' stata una pazzia.
Oh, mio Dio!
- E vorrei discutere un'altra cosa.
- Certo, qualsiasi cosa.
Il tuo linguaggio.
Non bestemmiera',
o gli spezzero' il braccio.
Bene, ma non era cio' che intendevo.
Vedi, c'e' un modo particolare
con cui parliamo ai nostri figli.
Per esempio, mentre voi dite: "no", noi
diremmo: "considerate le conseguenze".
O dove voi dite: "non farlo", noi
diremmo: "forse dovresti provarlo".
O dove dite: "smettila di frignare
mi stai facendo venire mal di testa",
noi diremmo: "usa le parole".
Capite, in questo modo il bambino
si sente valorizzato, importante.
Che e' ascoltato.
E' un modo.
Ordiniamo.
Bene.
Molto bello, ma se stai
dentro le righe, sembra migliore.
- Guarda il mio, vedi?
- Papa', noi non badiamo alle linee.
Tesoro, disegna cio'
che ti dice l'immaginazione.
Ma... Che senso ha avere
le linee se poi tu non...
Artie.
Bellissimo, assolutamente.
E' molto all'avanguardia.
- Come Picasso.
- Esattamente.
Non hai finito la cena, conosci la
meraviglia del cibo cinese, voglio dire
del cibo asiatico,
che se lo mescoli tutto e'...
Ch-che e' successo?
- Che hai combinato?
- Non lo so.
Non gli piace che
gli si tocchi il cibo.
Non lo sapevo. Guarda,
lo sto de-mescolando.
Guarda! C'e' cosi' tanto
cibo asiatico non mescolato...
- Cosa?
- Usa le parole, Barker.
Usa le parole.
Arie mi ha rovinato il cibo!
Cattivo Arie.
Cattivo Arie, che hai combinato?
Mamma! Papa'!
Non andate!
- Devo andare.
- Non andate!
- Potresti... Sto provando a lasciarlo!
- Non andate!
Non andate!
- Non andare!
- Lasciala, lasciala.
- E' fortissimo.
- Lasciami andare, piccolo.
- Entra in macchina.
- Ci sto provando!
Barker, tesoro...
- Sali in macchina.
- Ti voglio bene.
- Sto cercando di entrarci!
- Sali in macchina.
- Ciao.
- No!
- Parta!
- Ciao, tesori.
- Arrivederci, ciao.
- Tesoro, fermati!
Ciao.
Andate.
Tornero' presto.
No!
Barker sta iperventilando,
fermi la macchina, la prego.
Andate, andate, andate!
Dimmi il tuo peggiore scenario.
Muoiono tutti.
Quindi tutto cio' prima di quello
sara' una felice sorpresa.
Andiamo.
- Andate, davvero.
- No!
Oh, santo cielo.
E' ora di colazione.
Forza, bisogna andare a scuola.
Va bene, facciamo
partire questa festa!
Sara' grandioso, sara' fantastico.
Ci divertiremo un sacco.
Sara' la miglior settimana
della vostra vita!
- Giusto, Artie?
- Certo Regis.
Eccoci, andiamo.
Andiamo, andiamo.
Oh, mio Dio.
E' cosi', vero?
Si', ci vediamo dall'altra parte.
Queste sono pronte.
Padella calda! Scusa.
Va bene, ecco qui le tue salsicce.
- Salsicce di soia.
- Di soia? Cosa sei, del Bronx?
Mamma ha lasciato la mia
insalata di uova senza uova per pranzo?
Insalata di uova senza uova?
Come la riconosco?
Il toast e' pronto.
- Di, dobbiamo preparare il pranzo!
- Lo so, lo so!
- E' sul bancone. Fai i tramezzini.
- Va bene. Le mie cialde, le cialde!
Preso!
Regola dei 5 secondi, preso!
Non mettere troppo latte di mandorle
nei cereali, diventano troppo bagnati.
E' la dose giusta?
Be', mangiali in fretta.
Va bene, ecco qui.
Devi tagliare le bacche e metterle
nei fori della cialda multicereali.
Questo posso toccarlo?
Insalata d'uova senza uova in arrivo.
Ok, metti la lattuga,
colpiscilo con la lattuga.
- Va bene, non lo sapranno mai.
- Niente crosta, niente crosta.
Ora non c'e' nemmeno il
sandwich, guarda che hai combinato.
A me piacciono, e piacciono
anche a Carl, vero?
E la tua opinione ha valore.
E... qual era l'altra?
Ehm... importante!
Ma so per esperienza che indossare
i tacchi alti puo' essere difficile.
Specialmente a ricreazione.
Tu e Carl non stareste piu'
comodi con delle sneakers?
No.
Ehi, che succede?
Faremo tardi.
Oh, sembra lo show Project Runaway.
Ho provato a manipolarli come
ha detto Alice, ma non funziona.
Va bene, metti gli altri 2
in macchina, qui ci penso io.
- Artie.
- Va tutto bene. Fai provare me.
- Un dollaro per togliertele.
- Cinque.
- Due e mezzo.
- Andata.
Scrivi solo "vai a scuola".
Non faresti prima a dirmelo?
- Ho capito.
- Oh, whoa!
Ma e' li' dentro?
E' una registrazione di papa'.
- E' uno scherzetto tra noi.
- Si', certo...
e' che di solito gli scherzi
fanno ridere, ma
che ci vuoi fare, eh?
Ok, ecco qua.
- Che?
- "Vai garage".
- Dillo con convinzione.
- "Vai garage".
Bentornata, Alice.
- Mamma!
- Alice!
Che e' successo? Dov'e' Phil?
Sta andando all'aeroporto,
lo raggiungo tra un paio d'ore.
- C'e' un volo alle 20.
- Ma, ma...
Uno dei miei clienti ha bisogno
di un update sul sito subito.
Non poteva aspettare?
No, e' l'ESPN, c'e' una crisi
con gli "X Games".
Lavori per l'ESPN?
Sono una loro web designer.
Tesoro, vai dietro.
Davvero? Non lo sapevo.
E' interessante, l'ESPN.
Sul serio?
Bella scuola. Da quant'e' che
lavori per l'ESPN?
- Circa 5 anni.
- Davvero?
Turner.
Ti prendera' Artie dopo la scuola
e ti portera' alla terapia.
D-dove s-sarai tu?
La nonna ed io usciamo
con Harper.
Benissimo!
- Buona giornata.
- Ci vediamo.
Prendero' un ritardo.
Sei ritardi fanno un'assenza.
- E con questo quanti sono?
- Uno.
Non ti sembra un po'
troppo severa?
E' affetta da CDP. Complesso
Della Perfezione.
- Te lo sei inventato?
- Si'.
Sbrighiamoci.
Lo so che e' un po' severa,
ma ci stiamo lavorando.
Fai in fretta prima che esploda.
Gu-gu-gu-guarda dove metti
i piedi Tu-Tu-Turner.
S-s-scusa.
Hai visto?
No, papa', no.
Il suo terapista dice
di lasciarlo fare da solo.
Ha un terapista?
Prima, ora ne ha uno
nuovo, Dott. Jimmy.
- E' un ragazzino anche lui?
- No.
Di nuovo l'ESPN, devo
connettermi al wi-fi.
Provo a usare questa.
Vai, lo porto io Barker.
Sei sicuro?
Certo, figurati.
Ok.
Ho il R-Life.
Ma non lasciarmi a piedi,
torna a prendermi.
Ti ci ho mai lasciata?
Quattro volte, da piccola.
Mi fa piacere che ti ricordi tutto.
Ok, Barker, scendi.
Non posso, sono legato.
Carl, liberalo.
Sveglia, e' dal dottore.
Che sbadato. Va bene,
E' piu' difficile di un
reggiseno della nonna.
Faro' tardi.
Ci sto pr...
Funziona, ok? Il clacson funziona.
Questo non mi servira' piu'
quando avrai finito.
Ecco fatto. Prenda.
Attento, e' un corridore.
Ciao Arie.
Solo un secondo.
- Ehi, Ash.
- Ehi, Cody.
- Hai avuto il mio invito?
- Si', ci saro'.
Bene.
Ah, lei e' Harper. Lui e' Cody.
- Ehi.
- Ciao.
Faccio una festa
di compleanno, venerdi'.
Ci sara' un dj e i miei
hanno
promesso di non
fare gli sfigati.
Gia'. I genitori.
Se ti va di fare un salto
- sarebbe fighissimo.
- Oh.
Non posso.
Ho questa cosa da fare
il giorno dopo, quindi...
- Ha da fare.
- Ho da fare.
Ok, be', figo.
Si', no, fighissimo.
Be' se cambi idea, puoi...
Sicuro, certo, diro'...
Fantastico.
Ciao!
Smettila.
Microonde: attivo.
Tritarifiuti: attivo.
Aspirapolvere: attivo.
Oh, ti prego, fammi solo
fare i piatti.
Bentornato, Artie Decker.
Che mattinata. Sono le
nove del mattino,
mi serve un Martini!
Dimmi una cosa.
Credi a quella storia?
Certo che no! Che storia?
L'emergenza di lavoro
di Alice.
Mentiva?
Non potevano farlo
all'Hilton Head?
Sembra non si fidi
a lasciarci i ragazzi,
come fossimo idioti.
A proposito, dov'e'?
Ma dov'eri finita?
Lo so.
Harper, quando avevo la
tua eta' questo
era il momento che preferivo.
Perche'?
Andavamo a casa di
un'amica,
indossavamo i vestiti di sua
madre e fumavamo!
Mamma!
Non fumare. Non farlo.
Oh, Lulu, e' stato bellissimo,
stai iniziando a prendere
il controllo
tenendo letteralmente le
briglie.
Ok, Turner,
vuoi condividere qualcosa?
Ottimo lavoro, Turner.
Meraviglioso.
Splendido lavoro, Lulu.
- Ci vediamo la settimana prossima.
- G-g-g-razie.
Fantastico, davvero fantastico.
Suppongo sia il nonno di Turner.
Salve.
- Sono Artie Decker.
- Cassandra.
Mi sembra abbia dei problemi
ad accettare il nostro programma.
Be',
mi lasci dire che ho esperienza
professionale nel campo.
Meraviglioso. Dove si e'
laureato?
Niente laurea.
Parlo per vivere.
Sono un cronista di baseball.
Un po' diverso da un dottorato
in terapia del linguaggio a Yale, no?
Gia', vero.
E' una giusta osservazione,
ma sono stato qui un'ora
e questi ragazzi hanno fatto
tutto tranne che parlare.
Li allena a diventare mimi?
Perche' un mucchio di loro si
trovano dall'altra parte dell'oceano.
"Cammino, ma c'e' vento,
non c'e' vento". Capisce?
Ok, io impiego il metodo
Houghton.
Sono troppo sotto
pressione per parlare
quindi mettiamo in chiaro
che qui non devono
farlo.
Si trovano nella fase
del movimento.
Si', l'ho visto. Muovono tutto
tranne le labbra.
E perche' usa sempre le
cuffie? Di che si tratta?
Ascolta le parole problematiche
e quando si sente a suo
agio le puo' ripetere.
Lo aiuta molto.
Come fa a dirlo?
Non lo vedevo da un anno,
ma non vedo alcun miglioramento.
Vedo solo mio nipote
sul volo 38
da Salt Lake.
Ehi Turner!
Cassandra mi ha detto
quanto sei bravo,
quanto sei migliorato. E' grandioso.
A volte non dovrei muovere
le mie labbra.
Le chiedo scusa.
Non e' male.
Non male? Sembra una vedova
dodicenne.
- Sul serio?
- Proprio cosi'.
Ma e' perfetto per una
audizione di classica.
Che ne pensi di questo qui?
E' perfetto per chi ha un
sederino come il tuo.
E' bellissimo.
E' per un concerto, non
per rallegrare i soldati.
E' un'audizione.
E' una questione di
attirare l'attenzione.
E' fumo negli occhi.
E' cosi' che do lavoro
a quelle ragazze.
Sei una meteorologa
professionista?
Professionista? Usavo un
tubino ed una bacchetta,
di solito cantavo le previsioni.
A dire il vero la mamma e io
lo facevamo assieme in tv.
- In tv? Non me l'hai mai detto!
- Te l'ho accennato.
La canzone dell'inverno?
Era la migliore.
No, non me la...
Ma certo che si',
la sai a memoria.
Ti voglio bene, per favore.
Non guarda nessuno.
- Solo per te.
- Sei pronta?
# Abbottona il cappotto #
# prendi i maglioni dagli armadi #
# stai molto attento #
# ci sono nove gradi #
- Brava mamma.
- Fai il giro.
Ok. Non verro' mai piu'
da Bloomingdale.
Sei ancora bravissima tesoro.
E' stato fantastico!
Bene, adesso
devi provarti questo
assolutamente.
- Ok.
- Ok.
Mamma, non puo' mettere
un vestito corto
per l'audizione. Mi piacerebbe
che mi ascoltassi.
Scusa tesoro, dicevi qualcosa?
No, no.
Guarda qua, questo si' che
e' un vestito mozzafiato.
Non per lei, per me!
Attacca con la musica.
Ehi.
Che combini?
Sorveglio la porta.
Posso?
Non oggi, signore.
- Sta piangendo?
- Non piange,
fa le facce.
Non volevo turbarlo.
Dovevi usare le scarpe d'uscita.
- Le che?
- Scarpe d'uscita,
per andare via e non usare
la voce rossa.
E la voce rossa e'...
una voce da svalvolati.
Non devi usarla. Mai.
Ecco perche' hai una
cassetta degli attrezzi.
E' dove tieni la voce
rilassata,
le scarpe d'uscita e
i fogli di ammenda.
- Dove hai imparato tutto cio'?
- All'asilo!
Nel senso che ci sono altri
come te?
Sono condannato.
- Io entro.
- E io che ci guadagno?
Grazie.
Piccolo capitalista.
Ciao. Sto prendendo
un foglio di ammenda,
dalla mia cassetta
per dire con la mia voce
rilassata che mi dispiace.
- Quindi siamo a posto?
- No.
- Cinque dollari?
- No.
Un pacco aperto di slip
da uomo taglia 48?
- No.
- C'e' qualcosa che possa fare?
B-be', c-c'e' una cosa.
Ne hanno fatti sei?
Questa e' l'idea di Artie
del divertimento.
Guarda qua.
Il gelato e' anche
una torta.
Gia'. Allora, facciamo cosi':
solo un pezzettino
e voi non dite a mamma
del film,
io non le dico della torta.
Ok? D'accordo?
Amici come prima?
Datemi il cinque.
- Perfetto.
- Messaggio in arrivo.
Mail urgente da Espn.
ESPN.
Pam Rosen.
Tutto a posto voi?
Io torno in un attimo.
Miss Pam Rosen, per favore.
Mi chiamo Carl
R. Life.
Si'. L-Y-P-H...
E-T. La "t" e' muta.
Che giornata fantastica.
Come un compleanno in anticipo.
Lo e' stata.
Previsioni per il resto
della settimana:
Sole, sole, sole.
A te la linea, Herb.
E' papa', arrivo subito.
- Ciao.
- E' il suo giorno fortunato.
Il salmone e' saltato
nella padella.
Artie Decker, "la voce",
e' in citta'
e vorrebbe proporsi per
il suo "X Game".
Sono appena tornata,
sentiamoci tra 2 minuti.
Ciao Artie, siamo tornate.
Ti sei divertito con i ragazzi?
Guarda questo posto! Ci tocca
chiamare la Protezione Civile!
Torta.
- Dov'e' Artie?
- Se n'e' andato!
Andato?
- Se lo vede tua madre...
- Che succede?
Ciao.
Cosa hai fatto?
- Sono... sono appena arrivata!
- Hai dato loro della torta?
Solo un pezzetto.
Perche'?
Perche', Artie?
Perche' ha turbato
Turner a lezione di dizione.
- Che?
- Nulla.
Ho solo fatto una domanda.
'Perche' non parla nessuno?' Tutto qua.
Ciao, amore!
Non vedo l'ora
che arrivi, coniglietta.
Non ora!
Oddio!
Ha un tatuaggio?
Harper?
Mamma!
Mi hai mentito!
Lo yogurt non e' come il gelato!
Tesoro...
Amore?
- Il mio preferito!
- Harper!
Tutto questo riassume bene la
vostra strategia sull'essere genitori.
- Abbiamo una strategia?
- Non so.
Vogliono Artie e Turner
continuare a guardare Saw?
Gesu'...
deve esserci un errore!
Saw, consigliata la visione con adulti
a causa violenza, nudita' e linguaggio.
No.
- Perche' gli ha dato della torta?
- Perche' fa come vuole,
- e lei lo difende!
- Dove sono i ragazzi?
Li ho messi sul tapis roulant,
finche' non si calmano.
Te l'avevo detto
che i miei non ce l'avrebbero fatta.
Forse e' solo il primo giorno
che sara' cosi' terribile.
Ehi, meglio se ti muovi,
o perderai il volo!
Amore, non credo
che dovrei partire oggi.
- Forse dovrei partire domattina.
- Ok, va bene.
- Ci restano comunque 4 giorni!
- Bene.
Stai bene, tutta intortata.
Che diavolo c'e' di sbagliato in te?
Cos'ho detto?
- Cosa ti ho detto?
- Parlami, ma non urlarmi.
Ho detto, 'Artie,
e' la nostra seconda possibilita',
'per favore comportati bene'.
Ho detto, 'Artie, vorrei
che i ragazzi ci vogliano bene'.
O non ti ricordi
quel che e' successo ieri?
Ma l'ho fatto! Quando hanno mangiato
la torta, mi hanno voluto bene!
Si', ma ora Alice non ci vuole piu'
lasciare soli con loro!
- Non si fida di noi!
- Ha detto cosi'?
Al telefono con Phil.
Ho sentito casualmente,
quando origliavo alla porta.
Pensa che siamo due zucconi.
Soprattutto tu!
Siamo alla fine
della nona ripresa, Artie.
Perderemo la partita.
Riprendiamoci!
Meraviglioso!
Brava!
Harper, sei stata fantastica!
- Ho fatto schifo.
- Direi quasi certamente di no!
- Non e' stata meravigliosa?
- No.
Non bastera' per la tua audizione!
Devi esercitarti di piu'!
Quando mia figlia
non da' il massimo, io la rigetto!
Questa ragazzina,
dovrebbe essere rigettata!
Esercitati , esercitati, esercitati!
Oh caspita!
Ma lei non e' la cattiva
dell'ultimo film di James Bond?
Tesoro, non ascoltarla!
Sai, quando stavamo a Amarillo,
e Artie era annunciatore li',
avevo quest'audizione per fare la
ragazza del meteo, ero cosi' tesa...
Artie mi ha portato fuori
la sera prima e ci siamo devastati!
E il giorno dopo
mi hanno dato il lavoro.
Quindi stai dicendo che dovrei bere?
No, no, no.
Non l'ho detto!
Voglio dire,
che forse dovresti rilassarti.
Potresti uscire con gli amici, potresti
divertirti un po' venerdi' sera, sai?
Venerdi'...
mi hanno invitato a una...
No.
No, no, no!
Ho ancora tre giorni!
Devo esercitarmi, devo...
Mi devo esercitare ogni secondo!
Dottoressa Schveer?
Si'?
Forse abbiamo iniziato
con il piede sbagliato. Ma vorrei dirle
che se parlera' ancora cosi'
a mia nipote non rimarra' nulla di lei,
tranne dei capelli rossi
e un accento, chiaro, compagna?
Addio!
Grazie a lei.
Ecco qua.
Cancerogeno.
Oh, il primo ha solo messo le basi.
Questo e' quello vero!
Sono al campo di baseball!
Gli piace il baseball, eh?
Si', gli piacciono un sacco di cose.
Gli piace lo sport,
gli piacciono la scienza, i film,
- Gli piacciono le torte.
- Touche'.
E' solo che e' nascosto
dietro questa... balbuzia.
Ma lo sai, i bambini hanno
il loro modo di risolvere le cose.
No, non e' vero. E' per questo
che esistono le prigioni.
Ok, tutti qua, tutti qua.
Le mani qua, dai.
Tutti quanti, al tre.
Uno, due, tre.
Divertiamoci!
Sono cosi' emozionato!
- Giochiamo!
- Tira lui!
Gia'.
- Ha le braccia forti.
- Tale madre, tale figlio.
- Si', gia'...
- Davvero, eri messa bene.
Ma dopo la puberta'
sei diventata una femminuccia.
Be', mi spiace
sia iniziata la puberta'.
Ero molto orgoglioso di te.
Eri l'unica ragazzina!
Te la cavavi bene
con quei puzzolentoni.
Ricordi l'estate in cui lavoravi con
me, tenendo risultati e statistiche?
Eri cosi' carina, seduta li',
scribacchiando con la matitina.
Non vedevi arrivare la palla, vero?
- Potevi dirlo 'Arriva!'
- Ero in onda,
- non potevo scatenare il panico!
- Ti piace proprio il tuo lavoro.
- Gia'.
- Gia'.
Si', e' vero.
Batti!
- Quello e' il bulletto.
- Si', Ivan.
Vorrei proprio vedere
Turner farlo a pezzi!
- Strike!
- Strike uno! Ehi e' proprio bravo,
e' proprio bravo!
Vai cosi', Turner!
Turner Simmons e' pronto. Una giovane
promessa cubana, scappata in gommone.
Affronta Ivan, un bambino miserabile,
rigettato e disprezzato da tutti.
Papa'!
Cilecca!
Strike due!
Ancora uno strike e torna
in panchina il bamboccio di 8 anni.
Papa'!
L'annuario diceva che Ivan
'Probabilmente sarebbe andato in cella'.
Simmons lo guarda.
Se ne sbarazza.
Ecco il lancio.
Strike tre!
Sei stato eliminato!
Si spengono le luci, Alice!
Vai cosi', Turner!
Stai attento!
Blue, Blue!
Ha fatto tre strike!
Uno, due, tre!
Eliminato!
Pausa!
Va tutto bene!
Lui e' mio padre, e' nuovo qua!
Va... va bene. Non ci sono
eliminazioni in questo gioco.
Niente eliminazioni?
Com'e' possibile?
Battono
finche' non raggiungono la base.
- Davvero?
- Davvero.
Papa', perche' non ti siedi?
Va bene.
Ma e' stupido!
Sa, perche'
se pensa alla canzone:
# Perche' dopo uno, due,
tre strike sei eliminato #
# al vecchio gioco della palla #
Non
# Finche' non battono bene #
Ha ragione!
Odio questo gioco! Che senso ha?
Il senso e' che i ragazzi godono
la partita, senza competere.
Ma la competizione
fa parte del gioco! E' come la vita!
Mi faccia chiedere una cosa. Cioe',
ma come fate a sapere chi vince?
In questo campionato
non si tengono i punti.
Ogni partita finisce pari.
Oh, no!
Nessuna agonia per la sconfitta?
Solo il brivido di un pari?
- Va bene che non tengano i punti!
- Gia', perche' tuo figlio fa schifo!
Oh, ti spacco il culo!
- Il vecchio ha ragione, e' noioso!
- Visto?
Non e' noioso!
Sono bambini e si divertono.
Avranno
molto tempo nella vita
per tenere i punti!
- Sei eliminato!
- Non e' vero!
Si', invece.
Turner, lo hai eliminato.
- Non e' vero.
- Si', e' vero. Eliminato.
- No!
- Fuori!
- No!
- Tre strike, fuori!
- No!
- Barker, che succede?
- Arie e' uscito di testa!
- Ancora?
- Fuori!
- Fuori tu!
Ivan, non colpire!
Usa le tue parole!
Si', mamma.
Io sono arrabbiato perche'
tu hai detto che ero eliminato.
Be', non e' piu' noioso!
Come puo' essere colpa di Artie?
Ho visto solo quel mostriciattolo
prendere la mazza
e colpire tuo padre...
nel suo posticino speciale.
Be', non hai visto
cosa ha portato a tutto cio'!
- E' stata colpa mia.
- Oh, tesoro.
Hai minacciato
l'insegnante di violino?
Lei dice 'minacciato'?
Io dico 'difeso mia nipote'!
- Phil?
- Ehi!
Ehi, abbiamo vinto!
Io, ho vinto!
Io ho vinto!
Ci credi?
O mio Dio!
E' fantastico!
E' fantastico!
- Papa' ha vinto!
- Congratulazioni!
Quindi, mi daranno
il premio domani sera.
Quando arrivi?
Phil, non sai come e' qua!
Una follia!
Non possiamo lasciare
i ragazzi con i miei.
Quindi che vuoi dire?
Che non verrai?
Phil, ascoltami.
Cerca di capire.
Mi spiace...
Si', capisco
perfettamente.
Va bene...
Ci vediamo quando torno.
Va bene.
Andiamo a casa.
No.
- No?
- Artie e i ragazzi vanno a casa.
Io ti porto all'aeroporto
Eh?
Alice, tuo padre ed io
ci siamo piegati per
fare a modo vostro.
Non...
non vi siete piegati per nulla.
Io mi sono piegato, credimi!
Senti, ci hai chiesto di venire
e di badare ai nostri nipoti,
ma non ce ne hai dato la possibilita'!
Ci sei sempre stata addosso! Specie
a tuo padre, da quando siamo qua!
Va bene, difendilo!
Tanto lo fai comunque!
Per un buon motivo.
Perche' dopo che i figli crescono,
tuo marito e' quello che resta.
Alice, so che stai cercando
di essere il genitore perfetto,
ma tesoro,
non si puo' esserlo!
E, onestamente, devi dimostrare a Phil
che non e' solo il loro padre,
e' anche tuo marito.
Alice, sono tua madre.
Stammi a sentire, io lo so.
'Ama l'uomo, ama il sogno'.
Il suo sogno si sta avverando!
E parte del sogno
e' che tu sia con lui!
Come potresti non andare?
Oh, tesoro, devi andare!
Andrai!
E... i vestiti?
Non credo ti voglia vestita.
Inoltre, la tua valigia e' gia' la'.
Ehi, ragazzi!
Alla fine la mamma va via!
Ehi, e la mia audizione?
Me ne occupo io, sara' meraviglioso!
- Ci vediamo al ranch!
- Oddio! Ciao!
E' un giorno felice!
# Oh, happy day #
Potresti guidare?
Non mi sento bene.
Se tradurre vi appassiona
e diverte, venite a tradurre con noi.
[SRT project]
www.phoenix.forumgalaxy.com
Vuoi stare li a fissarmi?
Mi fai entrare?
Zero punti alla fine della settima,
con due eliminazioni.
I Giants e gli Atlanta Braves sono
asserragliati in un duello sul campo.
Lincecum e Hudson
sono stati entrambi fantastici.
Come Buster Posey appena entrato,
fa uno strike con una palla curva.
Ve lo devo dire, amici,
questa e' una di quelle sere,
22 gradi, 45.000 spettatori,
odore di pop corn e hot dog...
e tutti quei cliche',
ma vi diro' una cosa.
Non c'e' altro posto
dove vorrei essere.
Posey colpisce verso la
linea della terza e ce la fara'.
Eccoci, zero punti
alla settima ripresa.
Ritorniamo subito.
Sono Artie Decker,
la voce dei Giants.
Memo: niente scuola oggi.
Avete i biglietti
per il concerto sinfonico.
Ch... Che ha la tua faccia?
Oh, e tu sei uno splendore di mattina?
Non ti piacera'.
Barker!
Ahi! Ahi! Ahi!
Va via?
Be', non proprio.
Scusa, Arie.
Mmm-hmm.
Andiamo!
Devo andare al numero 2!
Devo andare al numero 2!
No, facciamo tardi!
Artie, accompagnalo.
Va bene. Ok, tocca a te! Andiamo.
No, no, la puo' trattenere, ragazzi.
Sta bene, la trattiene!
La sinfonia inizia alle 2!
Monete?
Non oggi, grazie.
Ok.
- Ehi, amico.
- Scusi!
Mi dispiace.
Non e' umano.
- Sbrigati!
- Si'.
Ok. Ci siamo.
Si'.
Ci siamo.
Non posso sedermi li' sopra.
Ti daro' 10 dollari.
Papa' mi canta sempre.
Hmm.
Vieni fuori, vieni fuori, Signor Doodie
e nuota nella piscina
so che ti nascondi nel buio
ma qua fuori e' proprio bello
Forza, forza, Signor Doodie
perche' abbiamo da fare
E se ti sbrigherai
Carl il canguro incontrerai
Si'!
Ehi, amico, puoi continuare a cantare?
Vieni fuori, vieni fuori, Signor...
Forza.
E' ancora li' fuori!
Siamo a posto! A posto!
Va tutto bene.
Grazie.
Da questa parte. Forza, tesoro.
Oh, ce l'abbiamo fatta.
Quanta gente. Sara' una notte da leoni.
Non faceva ridere.
Io e Carl vogliamo andarcene.
Non alzarti.
Hai detto "non."
Pensa alle conseguenze, mister.
Shh!
Non sono io, e' lui.
Mi scusi. I bambini.
Barker? Barker?
Ehi, torna qui!
Non andare "no". Si'! Vieni.
Ow!
- Chi porta un bambino da Tchaikovsky?
- Io. L'Uomo-Voodoo. Ha!
Carl, andiamo!
- No-Nonna?
- Si', caro?
Artie sta ins-inseguendo Barker.
Oh, che bello, caro.
Cosa?
Permesso. Permesso!
Permesso. Barker! Torna qui!
- Smettila!
- Barker!
Oh, mio...!
Dov'e'?
- Laggiu'!
- Barker!
Barker!
Carl!
Torna qui!
Vediamo.
- Artie?
- Scusa!
Non ce la faccio piu'!
Tutti gli insegnamenti e
il proteggere la loro autostima...
Nessuno viene punito!
E ogni gioco finisce in pareggio!
Sento solo "Usa la parola.
Usa la parola".
Ma la parola che non usano
mai con questi ragazzi e' "no"!
Andiamo, Signor Decker.
Gli altri pazienti la
aspettano da Arts and Crafts.
Un secondo.
Mi dispiace per cio' che e' successo.
Faccia a meta' con lei.
Grazie.
Selvaggi.
Be', ci sara'.
Si', Artie Decker. Lo adorera'.
E' un professionista.
Domani, alle 11, Piedmont Park.
Mi ved... Lo vedrete li'.
Va bene, arrivederci.
Piedmont Park, mappa.
La cena!
Chi era?
Ricerca di mercato.
Sempre all'ora di cena. Come lo sanno?
Ehi, ragazzi, vi sedete?
Voglio chiarire una cosa che mi turba.
Voglio solo dire che
non avrei mai, mai
sculacciato Barker per davvero.
- Ma l'hai minacciato.
- Ma non l'avrei mai fatto.
- Ma non lo sapeva.
- E' cosi' che funziona.
Oh.
- Ecco qui!
- Sembra buono!
- Grazie, caro.
- Qu-questo non e' c-cio' che volevamo.
Si', lo so. Ho avuto le vostre mail. Ma
E' cosi' che mangia una famiglia.
Ci sediamo tutti a tavola
e mangiamo tutti la stessa cosa.
- Non e' come mangiamo.
- Ma sai una cosa, Barker...
La nonna ha lavorato duro per fare
la stessa ricetta di tua mamma.
Quindi per rispetto
dobbiamo mangiare e divertirci.
Oh, tesoro, grazie. Sei proprio dolce.
Ordino una pizza. Chi la vuole?
Ehi, sei seduto li' da ore.
Stai giocando?
- Sembra divertente. Basta premere qui?
- No, no, no!
Game over.
Scusa.
Turner, ti chiedo una cosa.
- Guardi mai gli X Games? Cose cosi'?
- A-a-a-volte.
Si'. Pensi di conoscere il gergo?
Intendi tipo "a-atroce,"
o "gn-gnarled out," o "n-nose bone"?
Si', quella roba.
Senti, che ne dici se poi ti
rimbocco le coperte e ne parliamo?
C-certo. A parte per le c-coperte.
Ho 8 anni.
Ok, lo capisco.
E scusa se ti ho messo in imbarazzo.
Qu-quando e' successo?
Touche'.
Un'altra cosa.
Questo Ivan, e' un teppista.
Devi affrontarlo.
Qualsiasi cosa lui inizi,
tu puoi finirla. Credi in te stesso.
E quando credi in te stesso,
puoi fare qualsiasi cosa.
Lo guardi dritto negli occhi
e gli fai l'occhiolino.
E andra' tutto bene.
E' l'atteggiamento.
Ora, come si accende?
E'-e' solo un t-tavolo.
Ok, andiamo.
Arrivederci, Harper, Turner,
Barker, Diane e Arie Decker.
L'ha fatto apposta.
- Ricorda, porti Barker al playdate.
- Ok.
Alice dice che e' molto,
molto importante.
Sono nuovi qui e Barker non ha avuto
occasione di farsi nuovi amici, ok?
- Ok.
- Va bene.
Ciao, Barker.
Ciao.
Ti faccio una domanda.
L'amico del playdate e' immaginario?
- No.
- Come faccio ad arrivare la'?
Usa la R-life.
Turner ha gia' messo l'indirizzo.
Ok. Di', puoi passare a
prendere Barker dopo?
Come? Devi stare tu con lui oggi.
- Che? Non e' il suo playdate?
- Non posso aiutarti! Io vado, caro.
No, Io...
Ok.
- Ciao.
- Ciao. Divertitevi!
- Ok.
- Bene. Divertitevi!
Ci divertiremo un sacco al playdate!
- Lasciamo perdere il playdate?
- Odio i playdate. Non parlano a Carl.
Be', ma quanto sono maleducati?
Vuoi spassartela con me?
Bene. Andiamo.
R-life, trovami un centro commerciale.
Ragazzi, andiamo al parco dopo?
I-I-Ivan!
Cosa vuoi, T-T-Turner?
Ascolta, t-teppista!
Qualsiasi cosa tu inizi...
I-Io posso f-finirla!
Eravamo agli armadietti e ha corso...
c'e' stato un silenzio imbarazzante.
Non sapevo cosa dire.
Allora, verrai alla festa?
Oh, ciao. Oh, non penso di farcela.
- Devo andare. A stasera, spero.
- Oh, per favore. Non andare.
Gli piaci proprio.
Allora Tony, ci farai un 900 oggi?
O ci lascerai a bocca aperta?
Qualcosa mai visto prima?
Non lo so. Forse provero' un 900...
e ti faro' un tatuaggio nel mezzo.
- Forza! Siamo in ritardo!
- Ma devo fare pi-pi'!
Non ho una canzone per quello.
Scusa.
Parla un po' di quella
notte in cui hai fatto il 900.
Non l'avevo pianificato.
Avevo fatto il miglior...
Devo fare pipi'!
Com'e' tornare ad Atlanta?
Ehi, ci sono. Scusate il ritardo.
Problemi con la moto.
Sono Artie "Cane Matto" Decker!
Come butta, amico?
- Sei Artie Decker?
- A rapporto.
- Siamo qui per lo stesso lavoro?
- Spero di no.
- Aspetta un attimo. Non sai chi e'?
- Certo che lo so.
Amico, e' Tony Hawk, amico!
- Gia', Tony Hawkman. Come va?
- Bene.
- Chi e' il ragazzino?
- E' il mio agente.
Troppi lifting.
Se continua cosi', viaggia nel tempo.
Vado a fare i miei giri.
Allora, come si scorre?
Come scorriamo?
Be', scorriamo cosi'.
Loro si stanno esercitando, e tu
- improvvisa come se fosse vero.
- Faccio finta di vederlo?
- Eccolo.
- Ok, figo.
- Ehi, il bambino non puo' stare qui.
- No, no, no. E' con me.
Ci mettiamo laggiu'.
Te lo prometto, andra' tutto bene.
Rimani seduto qui. Ok?
Io e Carl dobbiamo fare pi-pi'.
Dammi solo un minuto e ti prometto
che farai tutta la pipi' che vuoi.
- Ma davvero...
- Shh! Arie ha parlato.
- Pronti?
- Si', si', arrivo.
- Ok.
- Vai! Vai, vai.
Salve a tutti! E' una bella
giornata e grazie per essere qui!
- Ecco
- Stop!
- Come?
- Ha finito. Il giro e' finito.
Oh. Bene. Ah...
Dammene un'altra. Mi sto riscaldando.
Ehi anche Sinatra si schiariva la gola.
Ok, nonno, forza. Stai al passo.
Pronto? 3,2...
Ci siamo ed e' epico.
Ci aspettiamo un
front side heel flip 540,
990 body varial con Cab 7 Melon Grab.
Melon Grab, mio cugino fu
arrestato in metro per melon-grab.
Tony inizio' da giovane.
E' venuto al mondo pattinando.
- Posso chiedere?
- Si'.
Come ti alleni prima
di diventare bravo?
Dici, "Lo faccio.
Prendetemi uno straccio"?
Aspetta. C'e' un bambino sulla rampa?
Barker!
Barker!
Barker, cosa fai?
- Te l'ho detto che dovevo fare pipi'.
- E' tutta tua?
- L'ho messa da parte.
- Quando? Dalla nascita?
Quello che hai fatto era pericoloso.
- Lo sai?
- Carl mi ha detto di farlo.
Non penso che Carl si stia
comportando da buon amico.
E' un canguro, cerca il brivido.
E penso sia arrivato il momento
in cui tu dici a Carl cosa fare.
Un'altra cosa.
Dovevo...
tenerti d'occhio oggi,
e non ho fatto un buon lavoro.
Mi dispiace.
Allora, ad Arie farebbe piacere...
se quando arriviamo a casa...
tu non dicessi a nessuno
cio' che e' successo. Ok?
20 dollari.
Affare fatto.
Andiamo a casa. Forza.
Carl, andiamo.
- Come hai potuto?
- Eh?
- Pensi che non lo sappia?
- Voglio indietro i miei soldi.
E' un ragazzino!
Sta bene.
Bene? Vagli a dare un'occhiata
Non lui. Turner.
Ma che dici?
Parlo di Turner e del consiglio
geniale che gli hai dato.
Ehi.
Devo chiederlo, hai risposto al pugno?
- No.
- Perche' no?
- P-perche' l'ho colpito per p-primo.
- Oh. Poi lui...
Ha urlato e qu-qualcuno
l'ha aiutato a picchiarmi.
- 2 contro 1? Quanto era grande questo?
- E' stata la sua sorellina.
L'ha fatto lei.
Turner, e' tutta colpa mia.
Quando ti dissi di lottare per
te stesso, non intendevo picchiare.
Ascolta.
Oh, cavolo. Piu' si invecchia,
piu' il pavimento si abbassa.
Turner, posso rivelarti una cosa?
Che rimanga tra noi.
Nessun altro lo sa.
Sono chiacchiere tra ragazzi.
Alla tua eta',
mi vergognavo perche' ero basso.
Non parlavo a nessuno.
E la mia autostima,
sai, come ti senti verso te stesso,
andava malissimo.
Ti senti mai cosi'?
Si'? Sai che ti dico?
Non dovresti.
Perche' sei un bambino in gamba.
Bene, voglio farti sentire una cosa.
Ehi casa, voglio ascoltare una cosa.
Bene.
Ah, bene.
La prima volta che l'ho sentito,
ho capito subito di avere
trovato la mia voce.
Ho capito che dovevo fare
il cronista di baseball.
E capito questo, non mi
importava l'opinione degli altri.
Il t-tiro che fa il giro
del m-mondo?
Esatto. Il tiro che fa
il giro del mondo.
Ora ti racconto.
Siamo nel 1951.
Tanto tempo fa.
Due squadre, i Brooklyn
Dodgers e i New York Giants.
E si odiavano.
C-come L-Luke
S-Skywalker e D-Darth Vader?
Peggio.
Il campionato di baseball
finisce e sono pari.
Questa partita
decide chi va alle World Series
contro i grandi New York Yankees.
La piu' grande partita
della storia di New York.
Fine del nono inning, due out.
i Giants perdono 4 a 2,
e tocca al battitore
Bobby Thomson tirare.
Bobby Thomson
si prepara a tirare.
Ne ha fatti due su tre, un singolo
e un doppio, e Billy *** e'...
Chiudi gli occhi. Chiudi
gli occhi, su, chiudili.
Chiudi gli occhi e puoi vederlo.
Bobby ha tirato a 292.
Lockman in seconda base,
correra' come il vento
se Thomson va a segno.
Lancia Branca.
E' un tiro lungo.
Puo' essere, credo...
I Giants vincono il titolo!
I Giants vincono il titolo!
I Giants vincono il titolo!
I Giants vincono il titolo!
Il tiro di Bobby Thomson arriva
sotto gli spalti del lato sinistro.
I Giants vincono il titolo!
E sono pazzi di gioia, pazzi di gioia!
Ed ecco casa base!
Non ci credo!
Proprio non ci credo!
I Giants hanno vinto col
punteggio finale di 5 a 4.
E ora sollevano Bobby Thomson
e lo portano fuori dal campo!
Questo mi ha regalato un sogno.
Il grande sogno era fare
il cronista dei Giants.
L-l'hai fatto?
No.
- Ma...
- P-potresti ancora?
Non si puo' mai dire.
P-posso a-ascoltarla ancora?
Certo.
Bobby Thomson
si prepara a tirare.
Ne ha fatti due su tre, un singolo
e un doppio, e Billy *** gioca...
Tesoro, facciamo una
partita. Vieni anche tu?
- Non posso, nonna!
- Perche'?
Se domani non vado bene,
non saro' nella sinfonica di Atlanta
che e' la base per la Julliard,
che offre un corso con Sarah Chang,
e ai suoi studenti e' garantita
la Filarmonica di Berlino,
l'orchestra dove voglio suonare io.
- Cara.
- Si'.
- Berlino non va da nessuna parte.
- Neanch'io se non faccio esercizio.
Va bene. Lo dico ai ragazzi.
Ma sei proprio sicura?
Si'.
Va bene.
Signori giochiamo a Calcialattina.
Quella la ricicli?
- E'- e' s-sporco qui fuori.
- E poi c'e' vento!
Lo so. Si chiama "aria aperta".
Viene anche lei?
Ah, peccato!
Bene ragazzi, lo scopo del gioco,
calciare la lattina
senza farsi prendere.
Bene, cominciamo!
Forza!
Calciate... Forza!
S-sembra n-noioso.
Noioso?
Ah, davvero?
Chi vuole suonarle al vecchio Artie?
Esatto!
E vederlo mangiare la polvere.
E calciare la lattina cosi' forte che
entra da un orecchio e esce dall'altro.
- Io si'! Io si'!
- Io si'! Io si'!
Nel mio orecchio?
Scansati, Arie!
Passa qui!
Bel calcio!
Turner, e' mia!
- L'ho presa!
- Attenti, sono Super Artie!
Attento, attento!
Passa la lattina!
Passa qui.
Artie!
Bene!
Bene! Iniziamo la partita!
Forza!
Tutto ok?
Sto bene.
Dovresti vedere l'altro!
- Altro ghiaccio.
- Grazie, tesoro!
Fra poco si ferma.
Ora preparo la cena.
Nonna?
Si', cara?
Ho la prova domani, ma ho
studiato tutto il giorno,
e hai detto che devo
rilassarmi la sera prima.
Stasera c'e' una festa, il primo
invito da quando siamo qui.
Se ci andassi una mezz'ora e
poi facessi una bella dormita?
Che tipo di festa?
E' la festa di un ragazzo.
Gli piaccio.
Penso io al trucco!
Vorrei restare.
- Si', dovremmo farlo tipo...
- Si', tipo...
- Ogni settimana?
- Si'!
Il bambino coinvolto non e' ferito.
Guardate e ascoltate qui.
Pauroso. Stavo per arrivare ai 900,
e su c'e' un bambino
che sta pisciando.
Ho preso il getto e ho
sbandato e ora e' su YouTube.
E' piu' cliccato di Charlie l'Unicorno.
Gli ho chiesto che faceva,
sapete che ha detto?
"Correvo dietro a
Carl, il mio canguro."
E' proprio un tipetto svitato.
Queste le immagini dell'allenamento
di Tony Hawk stamattina agli X Games.
E la domanda sorge spontanea,
qual e' il genitore che farebbe
gironzolare il figlio sopra una pista?
Ehi!
Come saldare i legami?
Lezione di rasatura.
Gia'! Mostrate le gambe, ragazzi!
Grandioso!
E indovinate? Per cena ho ordinato
dal Cinese, voglio dire, Panasiatico!
- Noodles!
- Bene salite a cambiarvi.
Quando scendete facciamo a
braccio di ferro con la nonna.
- Perche' ne abbiamo avuta solo una?
- Non e' troppo tardi!
E' proprio tardi! Vieni,
ti mostro una cosa.
- Cosa?
- Guarda qui.
- E' la canzone di Alice.
- Gia'!
Aveva 3 o 4 anni,
come fa a ricordarsela?
Non lo so, ma e' in cima
alla sua playlist.
Cavolo!
Gliel'abbiamo cantata almeno
mille volte in macchina.
- Dai che vuoi!
- Voglio cantarla.
# Mi chiedo, chiedo
chi, ba du du chi? #
# Chi ha scritto il libro dell'amore? #
# Dimmi, dimmi, dimmi, chi
ha scritto il libro dell'amore? #
# Devo avere la risposta, e'
stato qualcuno da lassu'? #
# Mi chiedo, chiedo
chi, ba du du chi? #
- # Chi ha scritto il libro dell'amore? #
- Che roba e'?
# Il primo capitolo dice che l'ami,
l'ami con tutto il tuo cuore. #
# Nel secondo capitolo le dici
che non vi lascerete mai, mai, mai. #
# E nel terzo capitolo ricordi
il significato dell'amore. #
# Nel quarto capitolo vi lasciate,
ma le dai un'altra possibilita'. #
# Mi chiedo, chiedo
chi, ba du du chi? #
# Chi ha scritto il libro dell'amore? #
# Io mi domando chi? Gia'! #
# Chi ha scritto il libro dell'amore? #
Grazie! Grazie!
- Nonna?
- Siamo qui giu'!
- Oh, ragazzi!
- Oh, Harper. Sei fantastica!
Aspetta, faccio una foto. Ok!
Oh, tesoro, sei meravigliosa!
Grazie!
Sei bellissima! Artie, che ne
pensi di tua nipote adesso?
- Vero che somiglia a sua mamma?
- Identica a sua mamma!
Ehi, ha smesso di piovere!
Carl dice che dovremmo
uscire e giocare ancora.
No, Barker, c'e' troppo fango.
Ma lui vuole andarci.
Barker, ricordi quello
che ci siamo detti?
Sei tu che comandi Carl.
Sei tu che gli dici cosa fare.
Non si puo' uscire ora, Carl.
Carl!
No!
- Fermati!
- Che succede?
E' scappato via. Ha detto
che non tornera' mai piu'!
Vedrai che torna.
Deve prendere la posta.
- Gia', la posta!
- Ha il suo perche'.
- Barker!
- Carl!
- Artie, fermalo!
- Barker e' uscito senza un adulto.
Carl, non andare via!
- Barker!
- Arrivederci, Artie Decker.
Barker!
Quanti infarti vuoi farmi venire?
No, no, no, Barker!
- Barker, tutto ok?
- Sta bene!
Che c'e'? Sei ferito?
Guarda! Non vedi?
E' morto. L'ha ucciso la
macchina. Carl e' morto!
Che cosa? No!
Ho ucciso Carl?
Tesoro, sta bene. E' solo stordito.
Si'! Carl stai bene, vero?
Si' sto bene amico, sto bene.
- Non era Carl. Era Lei!
- Zitto!
No, non sta bene!
E' morto! E' tutto
spiaccicato sulla strada.
Qui c'e' la testa e laggiu' il corpo!
E' colpa tua!
Sei tu che mi hai fatto
litigare con lui!
Stiamo rasentando la follia.
Voglio bene a Carl!
Avevo tanti biscottini
della fortuna per lui!
Scusi, com'e' in
Cinese malato di mente?
Salve!
Passando abbiamo
sentito l'allarme. Tutto bene?
Si'!
No, e' morto! La
macchina l'ha ucciso!
E' sbucato dal nulla!
Agente! Agente,
sta perdendo tempo.
Che succede? Perche' c'e' la
polizia e suona l'allarme?
- Ciao!
- Mamma!
- C'erano i ladri?
- Non e' nulla. Assolutamente nulla.
Che ci fate a casa?
Ho ucciso Carl!
- Cosa?
- Ha ucciso Carl? Come?
Ok. Chi e' Carl?
Uno della famiglia?
- Si'!
- No!
Lui e' un canguro!
Lui cosa?
Turner, l'occhio?
Com'e' successo?
- E' stato Artie?
- Oh, no, no. E' stata la sorella di Ivan.
Io ho fatto quello.
- Hai colpito mamma?
- E' stato un incidente!
- Signora, vuole sporgere denuncia?
- No!
Stavamo giocando!
- Quello e' il vestito!
- Ma e' truccata?
Non ringhiare!
Incredibile. Partiamo che ha
12 anni. Torniamo che ne ha 16.
Entrate in casa, ragazzi.
Turner, spegni l'allarme.
Dovevate tornare domani, no?
Eravamo curiosi di sapere come mai
Barker e' quasi morto agli X Games.
Prepari il Taser.
Non e' vero. Stamattina Barker
era da un amichetto con Artie.
Ah, davvero?
Avevo un piccolo impegno.
E l'ho dovuto portare
con me per affari.
Che affari avevi agli X Games?
Appunto, Artie. Che affari?
Non ci scordiamo la
questione principale?
Quale?
La morte di un canguro immaginario.
- E' immaginario?
- Si'!
Lei puo' andare.
Qualcuno mi spiega
cos'e' successo a Carl?
Giocavamo a Calcialattina,
ha cominciato a piovere,
cosi' siamo tornati in casa e ho
aiutato Harper a vestirsi per la festa.
Una festa? Dai un festa?
No, Papa', vado a una festa.
- Di un ragazzo a cui lei piace.
- Un ragazzo? Che ragazzo?
La sera prima della prova?
Ma stai scherzando?
Le ho detto di si'.
E' ridicolo! E' del tutto
fuori discussione!
Forse e' ridicolo che io passi tutto
il tempo ad esercitarmi col violino!
non facendo niente altro che
audizioni per la prossima scuola.
Dove non faro' niente altro
tutto il resto della mia vita.
Sa come si parla.
Harper. Harper!
Non posso permettere
che tu prenda un talento,
un dono a cui hai
dedicato tempo e fatica
e lo getti via per un capriccio.
Ti odio e vorrei che
chiunque altro fosse mia madre!
Forse non queste parole.
Grazie, mamma e papa'.
Non avrei potuto superare
la settimana senza di voi.
Dico di andare all'aeroporto.
Niente vestiti, schizziamo via.
Ti ho seguito per 35 anni, Artie.
Ovunque dovevi essere
la' c'ero.
Nessuna protesta.
Be', qualcuna.
Ma questa settimana...
Questa settimana doveva essere
per noi e i nostri nipoti.
Non per te.
Non per te.
Dovevi proprio andare a quel provino?
Non e' uno dei miei migliori momenti.
Per una meravigliosa ora
non eravamo
gli "altri" nonni.
Sei qui.
Stai bene?
Ho avuto dei migliori
giorni della mamma.
Sai, magari non e' stato
orribile mandarla a quella festa.
Lo so.
E' che ho visto la scena
e sono sclerata.
Non riesco a credere che
i miei genitori abbiano ucciso Carl.
Be', pensavo a questo.
Sai, non hanno ucciso Carl.
Solo Barker
ha potuto farlo.
Ed e' stato necessario che noi
non ci fossimo perche' lui lo facesse.
Percio', cosa intendi?
Forse lo abbiamo viziato troppo.
Forse aveva bisogno
di un po' di severita'...
- Per abbandonare l'amico immaginario.
- Ma, Phil!
Questo darebbe ragione a mio padre.
Si'...
E non possiamo permetterlo.
Harper?
Posso tornare.
No, no, no,
va bene.
Vado a controllare Barker.
Grazie, Phil.
Mi dispiace.
Per cosa?
- Ridurmi le possibilita', papa'.
- Per questa settimana.
Perche' Barker oggi si e' quasi ferito.
Sto terribilmente per questo.
Cosa ci facevi la'?
Ero...
Ero ad un provino.
Perche' i Grizzlies
mi hanno licenziato.
Cosa?
- Perche' non l'hai detto?
- Perche' e' umiliante.
Perche' lo hanno fatto?
Se cosi' bravo in quel lavoro!
Forse non bravo abbastanza.
Alice...
Tua mamma sperava che questo viaggio
la aiutasse ad avvicinarsi ai nipoti.
E lei e Harper hanno
sviluppato un rapporto che
e' grande, e non voglio
che le cose finiscano cosi'
solo perche' ho rovinato tutto.
E tu?
Non vuoi un
rapporto con i tuoi nipoti?
Certo che lo voglio.
Voglio dire...
Un'ora prima del tuo ritorno,
andava molto bene.
E' che a volte...
Non mi sento...
Cosa?
Benvenuto.
Qui.
Cosa ci e' accaduto, papa'?
Quanti anni avevi
quando e' nata Harper?
26.
Sapevi quello che facevi?
No.
Ne avevo 23
quando sei nata.
Ero atterrito perche' sei
venuta senza istruzioni.
E pensavo di andare bene.
Perche' diversamente
da mio padre non ti dicevo di continuo
che fastidiosa perdita di tempo fossi.
E credimi, non sto mentendo.
E pensavo che
ci stavamo proprio divertendo.
Io e...
La mia ragazza che riporta il sereno,
la bambina piu' carina che ho
mai visto viaggiare lungo il paese.
Ma gli anni passano e
tua figlia va al college
e non torna a casa
per il Ringraziamento.
O per Natale.
O d'estate.
O mai.
E hai questa
idea, il sentore che
tutti questi anni
non si era poi divertita tanto.
E che
forse pensava non
avessi fatto un cosi' buon lavoro e
che questo fa veramente male.
Non e' vero?
Si', si'.
Piccola, ti faro' 3 complimenti.
- No, papa'.
- Per favore.
Va bene.
Harper,
Turner,
Barker.
Sono dei bambini fantastici
e tu sei veramente una buona madre.
Si'.
Mi crogiolo nell'affetto dei bambini.
Harper?
Non significa niente.
Ha 12 anni.
Preparati, andra' molto peggio.
Solo: non permetterle
di voltarti la schiena.
Perche' questo ti spezzerebbe il cuore.
Harper?
No.
Barker ha una richiesta speciale
per domani prima dell'audizione.
E ci coinvolge tutti.
Carl, le tue due cose preferite
erano latte e salsicce di tofu.
Ora, potrai averle per sempre.
Nonna, grazie
per le decorazioni sulla scatola.
Oh, caro!
E' stato un piacere.
Carl...
Artie puoi dire
qualcosa di carino per Carl?
Io?
Come...
Mi dispiace...
Carl.
E' morto cosi' giovane.
Come dire addio a qualcuno
che non hai mai potuto salutare?
E' difficile.
Non vedevo Carl molto spesso.
Ma nessuno la faceva.
Eccetto per Barker.
E la cosa lo rendeva cosi' speciale.
Carl non era solo amico di Barker.
Era parte di lui.
E questo lo rendeva
parte di ciascuno di noi.
Carl,
sarai per sempre nei nostri cuori.
Continua a saltare, amico.
Va bene.
Alice, porta Harper dietro le quinte.
Noi ci sediamo.
Barker, Turner, con noi.
- Buona fortuna.
- Falli neri!
Grazie.
In bocca al lupo!
Ciao, papa'.
Non applaudire. E' quella donna!
Buona sera.
Un benvenuto alle famiglie,
agli amici e ai giudici illustri
all'Atlanta Performing Arts Center.
Sono la dottoressa Schveer.
Abbiamo 14 musicisti
incredibilmente talentuosi
tutti in lotta per un solo posto
in questo prestigioso conservatorio.
Percio', senza ulteriori
indugi vi presento
Chet Halloran al sassofono.
Si', Chet. Vai, Chet. Vai!
Aspetta un attimo, tesoro.
Sai
quando avevi solo 5 anni
ti portammo per la prima volta
a quella piccola scuola di musica.
E tutti gli altri bambini
sbattevano sulle cose.
Un bambino cercava
di suonare un altro bambino.
Ma proprio dal primo giorno
tu hai suonato.
E non solo suonato.
Tu avevi un'espressione
di tale soddisfazione sul volto.
E dissi a tuo papa':
"Qualsiasi cosa si debba fare
Vorro' sempre vedere
quell'espressione sul suo volto".
Ultimamente, non la vedo piu'.
Percio', tesoro, vuoi
veramente cambiare scuola ancora?
Va bene.
Che dici se molliamo l'audizione?
Veramente?
Si'.
Va bene.
Mamma, non intendevo
dire quello che ho detto.
Oh, piccola.
Non vorrei che
nessun altro fosse mia mamma.
E ti voglio bene.
Meno male
perche' sei la mia sola figlia.
E sai...
Non capisco realmente i ragazzi.
Lo so!
Come sono strani?
Si', si'!
Ciao, piccolo!
Ci dispiace informarvi di un
leggero cambio nel programma.
Harper Simmons
ha rinunciato al suo turno
e al suo futuro.
Dato che il prossimo
musicista si sta preparando
faremo 10 minuti di pausa.
- Ehi, che succede?
- Non fara' l'audizione.
Non ti ho deluso, vero?
Oh, no, no, no.
Non c'e' nemmeno la possibilita'.
E' tutta colpa mia? E' cosi', vero?
Ho fatto 3000 miglia
per rovinare la vita a mia nipote.
Non e' colpa tua.
- Si'?
- E' una nostra scelta.
- Tesoro, ti voglio bene.
- Facci una foto, Phil.
Vieni qui.
Dov'e' Turner?
Tu! Bambino!
Turner!
Bobby Thomson alla battuta.
Aveva 2 su 3,
un singolo e un doppio gioco.
E Billy *** e' molto
vicino alla terza base.
Uno fuori, l'ultimo della nona.
Branca lancia.
Bobby Thomson fa uno strike
chiamato dall'angolo interno.
Bobby colpisce a 292.
Aveva un singolo, un doppio e
segno' il primo punto ai Giants
con una lunga volata al centro.
Lockman senza
grande vantaggio in seconda.
Ma correra' come il vento
se Thompson la colpisce.
Branca lancia.
Un campo lungo!
Puo' essere, ci credo!
I Giants vincono il campionato!
I Giants vincono il campionato!
I Giants vincono il campionato!
I Giants vincono il campionato!
E stanno impazzendo.
Stanno impazzendo.
A casa!
Non ci credo!
Non ci credo!
Non ci credo.
Bobby Thomson
ha colpito una palla tesa
verso la pedana bassa
delle gradinate a sinistra.
E la gente e' impazzita!
I Giants vincono
con un punteggio di 5 a 4.
E caricano Bobby Thompson sulle spalle
e lo portano fuori dal campo!
Si'!
Si'!
L'ho visto.
L'ho visto, Artie.
Chiamami nonno.
Il mio ragazzone. Com'e' che... ?
Il nonno me lo ha insegnato.
Tuo padre aveva torto.
Cosi' il tuo.
Oh, Al.
Quanto sarebbe imbarazzante
se ti baciassi proprio adesso?
Penso molto.
- Appena a casa?
- Va bene.
- Non vedo l'ora.
- Dottoressa Schveer?
La bandisco.
Lei e' bandita.
Amici, mi ci sono voluti
35 anni per dirlo.
E' la prima giornata dei Giants
e siamo al completo.
I Giants sono in campo.
C'e' Charlie "Naz" Naznic
che batte a 290,
prende posizione sulla pedana.
Si', Art. Vediamo se Naz sapra'
tirare la squadra fuori dai guai.
Va bene, Turner, si gioca.
Naz batte!
Prende un po' di legno.
Palla tesa verso Barker Simmons.
Ooh! Gli passa tra le gambe.
Ce l'ha Walters.
No, Walters la perde.
Sherman getta il guanto
No, si e' fermato per scaccolarsi.
Ora, Douglas si siede
e si toglie le scarpe.
Sua madre mi ha detto
prima della partita:
"A volte e' in un altro mondo."
Sherman e' ancora
impegnato con quella caccola.
- Ehi, deve essere veramente pieno!
- Puoi scommetterci!
Naz va in seconda,
si dirige in terza.
Sherman ha la caccola!
Sherman ha la caccola!
Non ci credo! Non ci credo!
Gli altri giocatori
si avvicinano per esaminarla.
La vedo da qui!
Wow, se ne potrebbe
fare una fotografia aerea!
Di sicuro ci sara' aranciata
nello spogliatoio e dei fazzoletti.
Intanto, Naz segna.
E questo e' un altro home run!
I Giants conducono
ancora 34 a 27.
- Che primo inning!
- A chi lo dici.
Spero che il secondo
sia piu' breve perche'
il nonno ha bisogno
di una pausa in bagno.
Vai Barker!
Il prossimo battitore
scende in campo.
E' il numero 3, Barker Simmons.
Si', Barker!
Un giovanotto dall'incredibile
potenziale. 1.10 cm e 20 kg.
Ha colpito verso
l'interbase. E' andato!
Barker verso la prima base.
No, gira a destra!
Gira a destra.
- Barker, torna indietro!
- Sta andando dalla parte sbagliata.
Che ci fai qui?
Volevo dire "ciao".
Voleva dire "ciao".
Non penso di averlo mai sentito
- Voltatevi tutti. Facciamo un foto!
- Va bene, foto.
Devo dirvi amici che
questo e' uno di quei giorni.
26°C, tutto esaurito con 56 fan.
Il profumo di popcorn e hot dogs.
I rumorosi, invadenti genitori
e i bambini in lacrime.
Ma vi diro' una cosa: non vorrei
essere in nessun altro posto.
Quando mio nipote Barker
mi ha detto questa mattina:
"Ehi, i tuoi piedi
puzzano di formaggio".
Sono Artie Decker,
la voce dei Peewee Giants
che vi dice ci vediamo
alla prossima partita!
Spegni le luci, Alice.
# Sistemarsi.
Sara' tutto chiaro #
# Non prestare attenzione ai demoni #
# Ti riempiono di paura #
# I problemi ti possono
trascinare giu' #
# Se ti perdi,
puoi sempre essere ritrovato #
# Sappi che non sei solo #
# Perche' rendero'
questo posto la tua casa #
Traduzione: i.molene, Eyderdex, Arwen,
Patagonia, feffa90, wondercog, appleM
Revisione: Ulquiorra
[SRT project]
Se tradurre vi appassiona
e diverte, venite a tradurre con noi.
[SRT project]
www.phoenix.forumgalaxy.com
La produzione e distribuzione
di questo film ha supportato
oltre 14.000 lavori ed ha comportato
oltre 600.000 ore di lavoro.
Andy?
Andy?
Non c'e' la carta.
Qualcuno ha 5 dollari?