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Ichabod e il signor Rospo
Ichabod
Ichabod e il signor Rospo
Ichabod, Ichabod e il signor Rospo...
Dovendo scegliere il personaggio più
favoloso della letteratura inglese,
chi scegliereste?
Robin Hood? Re Artù?
Becky Sharp?
Sherlock Holmes?
Forse Oliver Twist?
Ognuno di loro
sarebbe un'ottima scelta.
Ma come personaggio più favoloso
di tutti, io nominerei
un rospo.
L'egregio signor J Thaddeus Rospo.
Non lo conoscete?
La sua storia è narrata
in "II vento tra i salici".
Rospo era l'unico
elemento balordo.
Incurabile avventuriero,
spericolato, pronto a tutto.
Era pieno di ghiribizzi, e non ne
aveva mai sofferto le conseguenze.
Molti dicevano
di essere suoi amici.
Ma solo tre
avevano a cuore i suoi interessi.
Uno era un tasso. Mac Tasso.
E poi c'era un topo.
Un po' all'antica, forse, ma proprio
una brava persona. E una talpa.
Una creatura mite,
gentile e cordiale.
Abitavano tutti in una pittoresca
comunità sulla riva di un fiume.
Nel giorno in questione,
Talpa andava di fretta perché...
... perché era in ritardo per il tè.
Un'abitudine deplorevole,
ma Topo ci aveva fatto l'abitudine.
Scusa, dice Talpa. Non fa nulla,
dice Topo. Due zollette?
Stavano appena iniziando
a rilassarsi, quando...
- Una raccomandata, signor Topo.
- Grazie, postino.
Come vanno le cose sul fiume?
Tutto tranquillo
come al solito, grazie.
Talpa, sta' a sentire.
TOPO, TU E TALPA DOVETE VENIRE
SUBITO AL PALAZZ O DE' ROSPI
URGENTE! A. MACTASSO
Topo era certo che Rospo
fosse di nuovo nei guai.
La risposta stava oltre l'ansa
del fiume, al Palazzo de' Rospi,
la antica dimora
dello stesso Rospo.
Questo imponente edificio
era il più bel palazzo sul fiume.
Gli animali ne andavano
terribilmente fieri.
Pensavano che desse a tutta la
comunità un'aria di rispettabilità.
Perdere il palazzo era inconcepibile,
ma non era un segreto
che, per le sue follie,
Rospo era sull'orlo del fallimento.
Allora Mac Tasso si era offerto di
mettere ordine negli affari di Rospo.
Steccato abbattuto. Due ghinee.
Danni a un lampione.
Quattro sterline e sei.
Distruzione di un pollaio...
Come posso far di conto
con tutto questo baccano?!
- Non si libererà di me!
- Paghi il mio conto!
- Voglio i miei soldi!
- Silenzio!
Avrete i vostri soldi a tempo debito.
E adesso sgombrate!
Oggi non sborserò altri soldi!
Perché mai mi sono assunto
la responsabilità di occuparmi...
Non vi ho detto di...?
Sei tu, Topo. E tu, Talpa.
Sia ringraziato il cielo, amici.
Finalmente siete qui.
Povero Mac Tasso.
Non ne poteva proprio più.
Come disse lui stesso...
Ho i nervi a pezzi.
Perbacco! Qual è il problema?
Bisogna fare qualcosa con Rospo!
Questa volta ha proprio esagerato!
Ma ci aveva promesso...
A cosa servono le promesse quando
gli prendono le sue manie pazzoidi?
Sentite, voi siete
i suoi amici più cari, giusto?
- Sì.
- Amici carissimi.
Allora dovete trovare Rospo
e fermarlo!
- Cosa sta facendo?
- Ha una nuova mania.
Va in giro per tutta la contea
su un carro giallo canarino.
Con un cavallo di nome Cirillo.
Avanti!
Siamo diretti a Nottingham,
a Brittingham, a Buckingham
O a un ventoso villaggio sul mar?
No!
Siamo diretti in Devonshire,
in Lancashire o in Worcestershire?
Certo non son
È tutto da veder
Arriveremo a Dover?
O allegri imboccherem
La vecchia strada
che porta a Plymouth Ho?
No! Galoppiamo felici e contenti
Verso luoghi inesistenti
Galoppiamo felici e contenti
Su per strade spioventi
- Di fretta sempre andiam
- Mai ci fermiam
Arrivar dobbiam
Arrivar dobbiam
Ma dove non ricordiam
Galoppiamo felici e contenti
Arriveremo in Devonshire,
in Lancashire, in Worcestershire
Chissà
cosa ci aspetterà
Siamo solo certi che
una destinazione c'è
Galoppiamo felici e contenti
verso luoghi inesistenti
Salve, amici!
Proprio gli animali
che stavo cercando!
Venite! Montate!
Facciamo una bella galoppata!
Paesaggi sconfinati,
strade polverose. Venite!
Vi farò vedere il mondo.
Viaggi, novità, emozioni...
Che stupido! Amici, vi presento
il mio nobile destriero Cirillo.
Sì, sono io.
Un cavallino un po' malandrino.
Piacere, piacere, piacere.
Piacere.
I tuoi amici sembrano
un po' sostenuti.
Rospo, vogliamo fare
due chiacchiere con te.
Una visita! Splendido!
È una cosa seria.
Devi rinunciare a cavallo e carro.
Rinunciare al mio... Ma, mio caro
Topo, questo è il mio mestiere!
- Non vorrai che...
- E invece sì!
- Devi smetterla con queste idiozie!
- No.
- Ma devi!
- No. Mi rifiuto.
Il tuo comportamento danneggia
la reputazione degli animali!
Stai diventando un pericolo pubblico.
Pensa almeno al povero MacTasso!
E quel cavallo, poi!
Non ti servirà a nulla vagabondare
con una bestia veloce
e irresponsabile come quella!
- Prendilo, Talpa!
- Scendi, Rospo.
Fermi! Lasciatemi!
Via, Cirillo! Via!
Non servirà a nulla.
Non rinuncerò mai a tutto questo!
Via! Al galoppo!
Guarda!
Accidenti! Che cos'è?!
- Perbacco, capo, è
un'automobile. - Un'automobile?
Un'automobile...
Accipicchia! Cosa mi sono perso!
- Topo, non sarà... Non avrà...
- Lo è, e ce l'ha.
Una nuova mania. La mania delle auto.
Una mania.
Proprio di quello si trattava.
Una vera e propria mania.
Impossibile dire quanto
sarebbe durata, forse dei mesi.
E col Palazzo de' Rospi in pericolo,
Topo e Talpa non avevano scelta.
C'era solo una soluzione.
Rinchiudere il poveretto finché
la mania non gli fosse passata.
Tienilo fermo, Talpa!
- Così va meglio.
- E non puoi scappare.
Non ci provare neanche.
Fatemi uscire!
Aprite, ho detto! Vi prego!
Aprite la porta!
Incarcerare un caro amico
non era una bella cosa.
Talpa voleva porre subito fine
alla faccenda, ma Topo si rifiutò.
Stavolta dovevano
essere irremovibili.
Non si trattava solo
di proteggere Rospo da se stesso.
C'era Mac Tasso da considerare,
e il palazzo e ciò che rappresentava.
La cura di Topo per la mania delle
auto aveva un solo inconveniente.
Non funzionò.
Vedete, Rospo era troppo furbo.
E completamente ossessionato.
Era deciso a procurarsi un'auto,
a costo di supplicare,
farsela prestare o...
ARRESTATO ROSPO
SORPRESO SU UN'AUTO RUBATA
Sua Maestà contro J Thaddeus
Rospo, Palazzo de' Rospi,
Riva del fiume, Sussex.
24 esimo dì di agosto,
come risulta dal seguente esposto.
Rospo è accusato
del furto di un'auto,
e, con essa, di aver messo in
pericolo vari soggetti di Sua Maestà,
- la loro vita e i loro arti.
- Avvocato della Corona,
proceda con il caso.
Vostro Onore, chiamo a deporre
come primi testimoni per la Corona
il signor Topo e il signor Talpa!
È vero che avete rinchiuso
l'accusato in casa sua
perché aveva minacciato
di procurarsi un'automobile?
Lo avete messo sotto chiave o no?
- Sì.
- Grazie! È tutto!
- Prossimo testimone.
- Il signor Angus MacTasso!
Come amministratore di Rospo,
sapeva che l'accusato
ha una mania per le automobili?
E a causa di questo sperpero
gli aveva tagliato il mensile?
E quindi lui si trovava,
per quel che ne sa lei, al verde?
È tutto! Grazie!
Signori della giuria,
la Corona ha finito.
L'avvocato della difesa
esporrà ora il suo caso.
Vostro Onore,
con il permesso della corte,
vorrei difendere da solo
la mia causa.
Smettila.
Signori della giuria...
...chiamo, come mio primo testimone,
Cirillo Bellacriniera.
Conosce l'accusato,
J Thaddeus Rospo?
Perdincibacco, eccome! È uno
dei tipi più gioviali che conosca.
E ha soldi a palate.
Una brava persona? Soldi da buttare.
Ma non ne aveva da buttare
quel giorno!
Ha sentito che il sig. MacTasso
gli aveva tagliato il mensile.
Allora come ha fatto
a procurarsi un'auto?
Nell'unico modo che
un gentiluomo conosca.
- In modo onesto.
- E come sarebbe?
Pensavo che lei
non lo avrebbe saputo!
Vostro Onore, io...
Il testimone si esprima
con parole sue.
Grazie, capo.
Esporrò i fatti come stanno.
Dopo essere scappato dalla sua
stanza Rospo venne dritto a casa mia.
Ci mettemmo subito in viaggio
ma dopo poco, lo ammetto,
con un rombo infernale...
... qualcosa ci superò
come un treno diretto.
Era grande, rossa, bellissima.
Uno schianto di automobile.
Rospo rimase ammaliato
da quella... visione.
Era chiaro che
era amore a prima vista.
L'auto si fermò a una taverna,
dentro la quale si trovava un bar.
E vedemmo
delle donnole dall'aria sospetta
uscire da quella
splendida auto rossa.
Le donnole, si sa, son disoneste.
E di lor non bisogna fidarsi.
Ma come facevo a sapere
che l'auto avevan rubato?
Non avevo una sfera di cristallo.
Il capo non è uno
che perde tempo.
Si decise in un baleno.
Disse...
Provala un po', mio buon Cirillo,
mentre chiedo
quanti soldi vogliono.
E così si precipitò nell'osteria,
e all'oste si rivolse.
Gli disse:
Salve, oste. Di chi è
quella macchina strepitosa?
L'oste, un tipo di nome Winky,
si sporse sul bancone e disse:
- Perché?
- Il capo rispose:
Quell'auto dev'essere mia!
A qualunque prezzo, la compro.
Ma Rospo non aveva contante.
Allora propose uno scambio.
Le donnole accettarono subito.
L'affare fu concluso in un attimo.
In men che non si dica,
Rospo scrisse un documento.
Chiese a Winky, il vecchio oste,
di... fare da testimone.
Il capo è molto generoso.
Fa sempre le cose in grande.
Le donnole
gli dettero la macchina rossa,
e lui diede loro
il Palazzo de' Rospi.
Dette loro il palazzo? Una tenuta
da 100.000 dollari per un'auto?
Lei si aspetta che io ci creda?!
Lo non mi aspetto
che lei creda a niente.
Fortunatamente ho un testimone.
Chiamate il signor Winky!
Vostro Onore, signori,
al banco dei testimoni è un cittadino
onorato e rispettabile.
Un uomo la cui onestà
è indiscutibile.
Signor Winky, si ricorda
un episodio che avvenne
nel suo... locale
lo scorso 12 agosto,
in cui fui coinvolto io?
Sì, signore, certo che lo ricordo.
Be', allora... dica alla corte
esattamente cosa accadde.
Be', capo,
lei cercò di vendermi
un'automobile rubata.
È una bugia bella e buona,
imbroglione matricolato!
Sono stato incastrato!
Lasciatemi andare! Aiuto!
ROSPO COLPEVOLE!
SENTENZA SEVERA
L'infamia di Rospo
sconvolse la nazione.
Il tribunale era deciso
a fare di lui un esempio.
Gli amici di Rospo cercarono
di aiutarlo, ma senza successo.
Devono aver riaperto il caso
almeno una decina di volte.
Appelli a tribunali di ogni genere.
Ma la sentenza non venne revocata.
Il caso di J Thaddeus Rospo
fu chiuso.
Il santo Natale
Porta la felicità nei cuori...
Sì, ancora una volta
era un bianco Natale.
Le dolci melodie natalizie
aleggiavano nell'aria invernale.
Felici erano i cuori
e regnava la gioia.
In tutta la città,
un solo luogo non era toccato
dal gioioso spirito natalizio.
La Torre, macabro simbolo
di disperazione. Fredda, ostile,
e dimora di Rospo
per molti Natali a venire.
Povero rospo. Solo con i ricordi
della sua vita sprecata.
Che stupido era stato!
Con tristezza ricordava
il bonario volto di Angus Mac Tasso,
e i suoi saggi consigli,
così spesso ignorati.
Una lacrima anche per Talpa, per la
sua lealtà, amicizia e comprensione.
Rospo piangeva per Topo, e tutte
le ramanzine di cui si era burlato.
Sì, nel buio della sua tetra cella,
era nato un nuovo Rospo. Un Rospo
pentito, un Rospo trasformato.
In preda ai rimorsi,
giurò di rinunciare alle follie
di una vita dedita al piacere.
Non avrebbe mai più ceduto
alle stupide e folli manie
che lo avevano portato
a questo triste destino.
Visto che è Natale,
hai diritto a una visita.
- È venuta tua nonna.
- Mia nonna?!
Buon Natale, nipotino!
La nonna non ha dimenticato
il suo piccolo Rospettino!
Tieni, un regalo di Natale.
- Che cos'è?
- Non capisci?
Un travestimento.
Non devi far altro che indossare
questo ingegnoso costumino e...
Al diavolo le buone intenzioni.
Rospo era incorreggibile.
Bastò una parola sussurrata
e tutti i suoi buoni propositi
svanirono nel turbinio
di questa nuova avventura.
Questa nuova follia! La fuga!
Rospo è evaso!
Alt!
Buonasera, signora.
Buonasera a lei, agente.
Galoppiamo felici e contenti...
Mi scusi, signora, ma ha...
Ragazzi, lo vedete?
Perbacco, che colpo di fortuna!
Metteranno in trappola Rospo?
Mai!
- Eccolo lì!
- Dove?
Laggiù!
*** di legno!
Che perlustrino pure la campagna.
Ancora una volta,
Romeo Rospo aveva riso per ultimo.
Quella vigilia di Natale, sul fiume,
il nome di Rospo fu bandito
dalla conversazione,
perché il ricordo della sua infamia
non oscurasse la gioia del Natale.
Ma, almeno in una casa,
in due fedeli cuori
era vivo lo spirito
della carità cristiana.
Benedici questo buon cibo
che stiamo per mangiare.
Benedici tutti noi.
E... benedici il povero Rospo.
Che gli diano la condizionale
per buona condotta.
Ma è una povera vecchietta.
Portiamola vicino al fuoco.
Che cosa ci fai qui?
Praticamente sono...
Be', questo è proprio
un felice Natale!
Ma... non hai paura della polizia?
Paura della polizia?
Lo, Rospo, avrei paura della polizia?
- Aprite subito!
- La polizia!
Nascondimi, Topo caro!
Spiacente,
ma hai un debito con la società.
E devi pagarlo.
Talpa, falli entrare.
Ma, Topo caro, non credi, forse...
Apri la porta!
Salve, ragazzi!
Ho appena fatto
un'importantissima scoperta.
Il Palazzo de' Rospi
è sfavillante di luci
e nelle mani
di un branco di donnole.
E il capo della banda
altri non è che il signor...
Winky!
CONTRATTO
PALAZZ O DE' ROSPI
Allora, vedete,
è vero che gli diede il palazzo
in cambio dell'auto!
- Rospo era innocente.
- Sì, ragazzi.
Se solo fosse qui adesso.
Scusami, Rospo,
per non averti creduto.
Spero che un giorno
sarai tanto clemente da...
Basta così.
Errare è umano, perdonare...
Vacci piano!
Sei ancora colpevole
agli occhi della legge.
Per provare la tua innocenza,
dobbiamo riprenderci quel documento!
Ho un piano.
Entreremo attraverso
il passaggio segreto.
Era un piano astuto, ben congegnato,
ma molto pericoloso.
Per funzionare ognuno doveva fare
diligentemente la sua parte.
Partivano molto svantaggiati,
ma la posta in gioco era alta.
Ma ora dovevano essere cauti...
Una mossa falsa
e quattro vite erano in pericolo.
Attenti, ragazzi. C'è una guardia.
- Lo faccio fuori!
- Non sparare!
Chi va là?
C'era mancato poco.
C'era da aspettarselo, Rospo
era partito col piede sbagliato.
Era impossibile tornare indietro.
Potevano solo andare avanti.
Quali nuovi pericoli li attendevano,
nessuno lo sapeva.
Con Rospo così indisciplinato,
poteva succedere di tutto.
Guardate. Dormono tutti.
Ragazzi, sono ubriachi.
Hanno fatto bisboccia.
Ma dov'è Winky?
Eccolo là!
Ha il documento in tasca!
Dovremo salire sulla balconata.
Il documento! È sparito!
Prendetelo, gente!
Mi scusi tanto.
Da questa parte!
Prendetelo!
- Un altro!
- Eccolo là! Catturatelo!
Dov'è Talpa?!
Be', amici, siamo sani e salvi,
ma non abbiamo il documento.
Bravo!
ROSPO PROSCIOLTO
DICHIARATO INNOCENTE
La storia si concluse
con un lieto fine.
Gli amici di Rospo erano
molto fieri di lui. E a ragione.
Era un Rospo nuovo, trasformato,
aveva chiuso con i carri
e le auto una volta per tutte.
E così, nel più felice dei Capodanni,
un brindisi era d'obbligo.
- Al nuovo anno...
- Al nuovo Rospo!
Salve, amici!
Venite! Vi farò vedere il mondo.
Viaggi, novità, emozioni...
Questo era
lo straordinario J Thaddeus Rospo.
Ma pensiamoci bene
prima di giudicarlo,
noi Talpe, Topi e Tassi.
Non lo invidiamo un po'?
Io lo invidio di sicuro.
Parlando di personaggi straordinari,
per me il più straordinario
di tutti sarà sempre
il padrone del Palazzo de' Rospi.
Sì! Rospo è proprio un tipo speciale!
Di tipi bizzarri l'Inghilterra
ne ha prodotti a bizzeffe.
Ma, qui nelle colonie,
ne abbiamo anche di nostri.
Paul Bunyan, Pecos Bill,
Johnny Appleseed, Black Bart,
Davy Crockett, Daniel Boone.
E, naturalmente,
l'inimitabile Ichabod Crane.
Ichabod era il maestro uscito
dalla penna di Washington Irving.
LA LEGGENDA DI SLEEPY HOLLOW
lrving era un narratore geniale.
Se tornassimo indietro
ai tempi lontani
in cui Manhattan era
una piccola cittadina,
scopriremmo,
in una delle insenature
che frastagliano
le rive del fiume Hudson,
il piccolo villaggio di Tarry Town.
Oltre il villaggio, nascosta
tra le dolci colline ondulate,
una stretta valle isolata.
È un luogo tranquillo,
ma ha un che di... sinistro.
Abbondano i luoghi stregati,
le storie di fantasmi
e le superstizioni locali.
La storia più conosciuta riguarda
un maestro di scuola itinerante
che un tempo
passò da queste parti.
Si dice che il suo spirito mesto
si aggiri ancora in questi luoghi.
Il pedagogo veniva descritto
come un uomo molto insolito.
A vederlo,
sembrava uno spaventapasseri
fuggito da un campo di grano.
Era alto e allampanato.
Aveva la testa piccola e piatta in
cima, e il naso lungo e aquilino.
Sembrava un galletto segnavento
appollaiato sul collo lungo lungo.
Era un'apparizione che si vedeva
raramente alla luce del sole.
Un sonnolento pomeriggio d'autunno,
questo strano individuo
arrivò in quel di Sleepy Hollow.
Come al solito, aveva riunito
allo Ye Olde Schnooker e Schnapps
un gruppo di campagnoli,
i ragazzi di Sleepy Hollow.
Il loro auto nominato capo,
Brom Bones,
un giovanotto corpulento, sempre
pronto alle risse e alle burle.
Anche se a Brom piaceva
fare burle e scherzi stupidi,
non agiva mai con cattiveria.
Con il suo umorismo faceto
e la sua forza prodigiosa,
Brom Bones era visto da tutti
come un eroe.
Per tutti i fulmini!
Guardate quel fantasma ambulante.
Chi è quel tipo, non lo vedi?
Ha dei badili al posto dei piedi?
Secco e allampanato
Pelle e ossa
Son peggio di stracci
i vestiti che indossa
Eppure ha una cert'aria
Incurante e bonaria
È il nuovo maestro.
Come si chiama?
Ichabod
Ichabod Crane
Che nome!
Un po' strano
Ma non brutto
Buffa la faccia, buffo tutto
Ichabod può esser grazioso
Magari un po' strano, magari curioso
Ma lui ne va orgoglioso
Ichabod, Ichabod Crane...
Anche se l'arrivo del pedagogo
provocò reazioni diverse,
tutti gli abitanti concordarono
di non aver mai visto nessuno...
Come Ichabod, Ichabod Crane
La scuola divenne
il regno di Ichabod,
su cui, con dignità regale,
esercitava un potere assoluto.
A dire il vero, Ichabod
era un uomo coscienzioso
riteneva la disciplina una cosa
essenziale.
Ma stava attento
ad amministrare le punizioni
con discernimento.
Gli premeva mantenere
buoni rapporti con i suoi allievi.
Specialmente se le madri
erano delle brave cuoche.
Chi è del villaggio il rubacuori?
Rivali non teme in fatto di amori
Non può essere altri che...
C ALENDARIO SOCIALE
Col passare del tempo,
diventò chiaro che il maestro
si era inserito piuttosto bene.
OTTIMA CENA A BASE DI TACCHINO
Trovò il modo di far soldi
ASSOCIAZIONE CORO FEMMINILE
e, allo stesso tempo,
risvegliare gli interessi culturali
del sonnolento villaggio.
Era inevitabile
che uno come Ichabod
diventasse oggetto di scherno
per Brom Bones e la sua gang.
Ma, per Ichabod,
erano cose di poco conto.
Possedeva
un'eccezionale serenità d'animo
che rimase imperturbata fino a...
... al giorno fatidico in cui
incontrò sul suo cammino una donna.
Una certa donna.
Katrina Van Tassel,
unica figlia di Baltus Van Tassel,
il fattore più ricco della contea.
Era una fanciulla in fiore,
il ritratto della salute.
Matura, succosa e colorita.
Se incontrate
quella civettuola di Katrina
Non la potrete più dimenticar
Ancor nessuno ha mai
detto di no a Katrina
Quella civettuola di Katrina
Più disponibili son
Margherita o Cristina
O Anna o Angelina
Ma Katrina bacia e fugge
Per lei l'amore è un gioco
C'è sempre un altro con cui iniziar
Ma quando incontrate
quella civettuola di Katrina
In pugno ha il vostro cuor
Senza dubbio la bella Katrina
era la fanciulla più ambita
di tutta la contea.
Il maestro,
da uomo ambizioso qual era,
iniziò ad abbandonarsi
a molti dolci pensieri
e promettenti congetture.
Katrina, amore mio.
Chi può resistere alla tua grazia?
Al tuo fascino?
E chi può resistere
alla fattoria di tuo padre?
Che prospettiva!
I suoi campi son pieni d'oro,
e non è il colore del grano.
Per non parlare poi
delle splendide distese di verdoni.
Katrina, dolcezza mia. Mio tesoro.
Tesoro...
Quel granaio è una miniera d'oro.
Come vorrei fare il colpo grosso!
Cara Katrina. L'unica figlia di papà.
Papà!
Quel caprone
non si porterà tutto dietro.
Quando esce di scena lui,
entro in scena io.
Dolce Katrina,
povera fanciulla ricca.
Non preoccuparti, Katrina,
Ichabod ti proteggerà.
Sì, Katrina, mi hai conquistato.
Mi arrendo.
Ma quando incontrate
quella civettuola di Katrina
Ha in pugno il vostro cuor
Ogni porta al cuore di Katrina
era gelosamente sorvegliata
dai suoi ammiratori campagnoli.
Ma Ichabod era fiducioso
che avrebbe avuto la meglio
su questi contadini sempliciotti.
Ma non aveva considerato
l'ostacolo più insormontabile.
Il formidabile Brom Bones.
La facilità con cui Brom
sbaragliava tutti i rivali
lusingava ed irritava
la bella Katrina.
Si augurava
che sarebbe apparso un campione
che avrebbe coraggiosamente
affrontato l'impetuoso Brom.
Uno più saggio
si sarebbe tirato indietro,
ma l'amore è cieco.
Ichabod sapeva solo
che la dea Fortuna
stava finalmente
bussando alla sua porta.
È vero che Brom
sapeva stare agli scherzi,
ma questo era davvero troppo.
Era ora di passare
alla guerra aperta.
Avrebbe piegato in due il maestro
e l'avrebbe riposto
su una mensola nella sua scuola!
Ma tra il dire e il fare
c'è di mezzo il mare.
Senza dubbio,
era il giorno fortunato di Ichabod.
Il maestro era un uomo
dalle qualità nascoste,
un rivale da non sottovalutare.
Ma le guerre non si perdono
né si vincono alla prima battaglia.
Le sorti potevano
ancora ribaltarsi.
Infatti Brom Bones
non era uomo da arrendersi.
ICHABOD CRANE, È INVITATO
A PARTECIPARE A UNA FESTA
A C ASA DI VAN TASSEL STASERA.
Alla festa annuale data
da suo padre per Halloween,
Katrina decise
di attizzare l'accesa rivalità.
Un invito particolare
conteneva un messaggio personale.
PS: VIENI, TI PREGO. KATRINA.
Il rispettabile maestro
era in brodo di giuggiole.
Per lui, questo poteva
significare una cosa sola.
Ichy, furbacchione che non sei altro!
Cos'è questo strano potere
che eserciti sulle donne?
Be', stasera è la volta buona!
Sfodera tutto il tuo fascino.
La bella Katrina sarà tua,
non avrai che da chiedere.
Vestito in pompa magna e in sella
a un destriero preso in prestito,
Ichabod si avviò
come un cavaliere d'altri tempi
all'appuntamento
con la sua dolce amata.
Niente poteva eguagliare
i festeggiamenti
alla fattoria di Mynheer Van Tassel.
Per Ichabod, era l'occasione
ideale per fare la sua mossa.
E ce la mise tutta!
Oltre agli altri suoi talenti,
era un ottimo ballerino.
Il povero Brom,
che era stato surclassato,
si vide sconfitto ancora una volta.
Guardando il maestro in azione,
dovette ammettere
che era il perfetto ritratto
della grazia e della disinvoltura.
Non c'era dubbio che
Ichabod era l'uomo del momento.
Brom dovette concedere al rivale
un'altra vittoria.
Ma c'era ancora
la possibilità di una rivincita.
A tarda sera, Van Tassel
chiamò a raccolta i suoi ospiti
per farsi raccontare
storie di fantasmi.
Brom sapeva che
nessuno credeva di più
agli spettri e agli spiriti
di Ichabod Crane.
Radunatevi e vi spiegherò
cosa succede fuori
quando si fa buio.
Intorno a mezzanotte,
gli spiriti e i fantasmi
si riuniscono per far baldoria.
Creature con le corna
e gli occhi tondi,
e alcune con denti così grandi!
- Alcune son grasse.
- Alcune son magre!
E altre la pelle non hanno!
Amico, te lo dico io,
è spaventoso
quel che succede
la notte di Halloween.
Quando gli spettri
a mezzanotte fan baldoria
L'atmosfera è di diabolica allegria
Son tutti cattivi,
ma il più maledetto resta
II cavaliere senza testa
Semina il terrore
la sera di Halloween
Quando cavalca
per la foresta
Con sotto braccio la sua testa
Anche i demoni al suo passare
Fuggon subito a tutto andare
Attenti, tremate, cavalca solitario
Non vi è spettro tanto arrabbiato
come uno snobbato
È da tutti odiato
e questo lo rende infuriato
Lui giura sulla testa
che più non ha
Che una nuova ne troverà
Stanco è ormai
della sua zucca infuocata
Una testa vera ha da tempo agognata
E così cavalca, una notte all'anno,
Per trovare una testa in questa valle
Gli piacciono piccole
Gli piacciono grosse
Con la divisa o il parrucchino
Nere o bianche, o perfino rosse
II cavaliere senza testa ne vuole una
A cavallo e con la spada
Cerca un capo da tagliare
Non fermatevi a pensare
Con un uomo senza testa
non si può ragionare
Se la mia storia vi sembra burlona,
ho incontrato lo spettro di persona.
A guardarlo non mi fermai,
ma verso il ponte sul ruscello
mi precipitai.
Passato il ponte,
amici cari,
II fantasma è finito
Non ha più poteri
Quando a casa stanotte tornate
A più non posso
verso il ponte correte
Nella valle vi aspetterà
La vostra testa vorrà
Attenti! In guardia!
A cavallo e con la spada
È a caccia di una testa da tagliare
A un piano è inutile pensare
Col cavaliere senza testa
non si può ragionare
Era mezzanotte, l'ora delle streghe,
quando Ichabod si avviò verso casa.
Il cielo era buio pesto.
Una ad una,
le stelle si spensero tutte.
Nuvole minacciose
oscuravano la luna.
Il povero maestro non si era
mai sentito così malinconico,
così solo.
Più si avvicinava alla valle
e peggio si sentiva.
Giunto alla cupa valle, la sua
ansia si fece cento volte più grande.
Il bosco sembrò chiudersi
alle sue spalle.
Ogni dettaglio
del terribile racconto di Brom
gli tornò in mente.
Il cavaliere senza testa.
Sta' in guardia!
Passato il ponte,
amici cari,
il fantasma è finito,
non ha più poteri.
All'indomani,
trovarono il cappello di Ichabod.
E accanto a quello,
una zucca in frantumi.
Ma del maestro nessuna traccia.
Poco tempo dopo, Brom Bones
sposò la bella Katrina.
Giravano voci
che Ichabod fosse ancora vivo,
sposato con una ricca vedova
in una contea lontana.
Ma i coloni olandesi
non credevano a tali sciocchezze.
Sapevano che il maestro
era stato fatto svanire
dal cavaliere senza testa.
A cavallo e con la spada
Cerca un capo da tagliare
Non fermatevi a pensare
Con un uomo senza testa
non si può ragionare
Ragazzi, io me la svigno!