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UNIVERSITÁ DI PRINCETON - SETTEMBRE 1947
Sono stati i matematici a vincere la guerra.
Sono stati i matematici
a decifrare i codici giapponesi...
e a costruire la bomba atomica.
Matematici, come voi.
Lo scopo dichiarato dei sovietici
è il comunismo globale.
In medicina o in economia,
in campo tecnologico o spaziale,
stanno nascendo nuove sfide.
Per vincere, abbiamo bisogno di risultati...
da poter pubblicare e applicare.
Chi di voi sarà il prossimo Morse?
Chi il prossimo Einstein?
Chi di voi costituirà
I'avanguardia della democrazia,
della libertà e della scoperta?
Oggi affidiamo a voi, alla vostra abilità,
il futuro degli Stati Uniti.
Benvenuti a Princeton, signori.
Ad Hansen non basta aver vinto
il premio Carnegie.
No, deve averlo tutto per sè.
È la prima volta che il premio viene diviso.
Hansen è molto deluso.
Vorrebbe entrare al laboratorio Wheeler,
il nuovo comitato di esperti militari del MIT.
Quest'anno ne prenderanno soltanto uno.
E lui è abituato ad essere preso.
È proprio sprecato come matematico.
Dovrebbe candidarsi alla Casa Bianca.
C'è una spiegazione matematica
per la bruttezza di quella cravatta.
Grazie.
Neilson. Crittografia simbolica.
Neils ha sabotato il fascismo
decifrando un codice nipponico.
O almeno così dice alle ragazze, vero, Neils?
Mi chiamo Bender. Fisica atomica.
-E tu sei?
-Sono in ritardo?
-Sì, Sol.
-Bene. Salve.
-Sol. Richard Sol.
-Essere un genio a volte è pesante.
-Ma guardalo.
-Così tante suppliche e così poco tempo.
-Sol.
-Come stai?
-Bender.
-Buongiorno.
-Congratulazioni, Hansen.
-Grazie.
Un altro.
Come, prego?
Scusa, ti avevo preso per un cameriere.
-Non essere sgarbato.
-Il garbo non è il suo forte.
Non I'ho fatto apposta.
Martin Hansen.
Sei Martin, vero?
Sì, John, sono io.
Credo che ormai tu sia abituato
a fare male i conti.
Ho letto i tuoi lavori.
Entrambi.
Quello sui codici nazisti...
e quello sulle equazioni non lineari...
e sono più che convinto
che in nessuno dei due ci sia...
una sola idea originale o innovativa.
Goditi I'aperitivo.
Signori, quello era John Nash,
il misterioso genio del West Virginia.
L'altro vincitore del prestigioso premio Carnegie.
-Tutto a posto.
-Davvero?
Certamente.
Cristo santo.
Arriva il figliol prodigo,
il tuo compagno di stanza.
Compagno di stanza?
Oh, Dio, no.
Sapevi che i postumi di una sbornia...
sono dovuti a disidratazione,
che impedisce il ciclo di Krebs?
Succede esattamente la stessa cosa
quando si muore di sete.
Quindi suppongo che morire di sete...
assomigli molto...
ad una sbornia che ti manda all'altro mondo.
John Nash?
Salve.
Charles Herman.
Piacere di conoscerti.
Bravi!
È ufficiale. Sono tornato ad essere quasi umano.
Agente, ho visto chi mi ha investito.
Si chiamava Johnny Walker.
Ieri sera sono rientrato in tempo per un...
vertice tra pennuti alla facoltà di lettere.
L'uccello era il mio...
e la passera apparteneva
ad una ragazza molto attraente e patita...
di D.H. Lawrence.
Non ti distrai facilmente, vero?
-Sono qui per lavorare.
-Davvero? Bene.
Ho capito. Caspita!
Ho forse uno stronzo per compagno?
Senti.
Se non possiamo rompere il ghiaccio,
che ne dici di affogarlo con questa?
Qual è la tua storia?
Quella del ragazzo povero
senza i mezzi per una buona istruzione?
Pur essendo agiato,
sono una persona equilibrata.
Odio tutti allo stesso modo.
Forse ti trovi più a tuo agio
con i numeri che con le persone.
La mia maestra diceva
che ero nato con il doppio del cervello,
ma con metà cuore.
Veramente simpatica!
La verità è che...
a me non piacciono le persone.
E io non piaccio a loro.
Ma come è possibile?
Sei così divertente e affascinante!
Scherzi a parte, John.
La matematica...
La matematica non ti svelerà mai
una verità superiore.
E sai perchè?
Perchè è noiosa. Davvero noiosa.
Sai che metà di questi studenti
ha già pubblicato qualcosa?
Io non posso perdere tempo con questi corsi...
e questi libri.
Imparare a memoria
i vaneggiamenti di esseri inferiori!
Ho bisogno di arrivare a distinguere...
Ie dinamiche governanti.
Trovare un'idea davvero originale.
Ecco I'unico modo che ho
per potermi distinguere.
-L'unico modo per poter...
-Contare davvero.
Sì.
-Allora, chi è il prossimo?
-Io ho giocato abbastanza per oggi.
-Forza.
-Odio questo gioco.
Siete dei codardi!
Nessuno di voi osa accettare la mia sfida?
Forza, Bender.
Sol farà il bucato a chi vince per tutto il semestre.
-Non vi sembra ingiusto?
-Assolutamente no.
-Guardate là.
-Nash!
Passeggiatina salutare all'indietro?
Sto cercando di trovare un algoritmo
che definisca il loro movimento.
È pazzo.
Nash, credevo che avessi mollato.
Non ti si vede mai ai corsi...
I corsi intorpidiscono la mente.
Distruggono I'autentico potenziale creativo.
Non lo sapevo.
Nash ci stupirà tutti con il suo genio.
Il che significa che non ha il coraggio
di competere con gli altri.
Hai paura?
Sono terrorizzato. Mortificato. Impietrito.
Sbalordito da te.
Niente amido.
Stirato e piegato.
Permetti una domanda, John?
Chiedi pure, Martin.
Bender e Sol hanno completato
la prova di Allen e le congetture di Perron.
Lavori soddisfacenti,
ma non innovativi.
-Ne sono lusingato. E tu?
-Anch'io.
Ed il Ministero della Difesa sta analizzando
due miei brevi scritti sugli armamenti.
Le solite sciocchezze.
Ma tu, Nash, non hai prodotto niente.
Sono un uomo paziente, Martin.
Questa domanda arriva o no?
E se non riuscissi mai a trovare
questa tua idea originale?
Se il Wheeler scegliesse me...
e non te?
Se tu perdessi?
Non avresti dovuto vincere tu.
Ho mosso per primo
e la mia strategia era perfetta.
L'arroganza del perdente.
Questo gioco è imperfetto.
Signori, ecco a voi il grande John Nash.
Sei qui da due giorni.
Sai che Hansen ha appena pubblicato
un altro saggio?
Mentre io non trovo un soggetto
per il mio dottorato.
Di positivo c'è che hai inventato
un nuovo tipo di arte.
Un gruppo di persone che gioca a football.
Piccioni che lottano per delle briciole di pane.
Una donna che insegue un uomo
che le ha rubato la borsa.
Hai assistito ad uno scippo.
È strano.
In ogni tipo di competizione c'è un perdente.
Lo sa anche mia nipote, John, ed è alta così.
Se solo riuscissi ad elaborare un equilibrio...
in cui non prevalesse un unico evento,
in cui nessuno perdesse.
Pensa alle conseguenze che avrebbe
su ogni tipo di conflitto...
Quando hai mangiato I'ultima volta?
-Quando hai mangiato?
-Sul mercato dei cambi...
Capisci? Cibo.
Non hai alcun rispetto
per le fantasticherie cognitive.
Lo so. Ma la pizza...
Rispetto profondamente la pizza.
E anche la birra, ovviamente.
Anch'io rispetto la birra.
Io rispetto la birra!
-Buonasera, Neils.
-Ciao, Nash.
Chi sta vincendo? Tu o tu?
-Buonasera, Nash.
-Ciao, ragazzi. Ciao, Nash.
Sta sicuramente guardando te.
Ehi, Nash.
Neils sta cercando di attirare la tua attenzione.
-Stai scherzando?
-No.
-Vai con Dio.
-E torna vincitore.
-La fortuna aiuta gli audaci.
-Attacca!
Signori, vi ricordo
che le mie probabilità di successo...
aumentano enormemente
ad ogni nuovo tentativo.
Ecco il maestro all'opera.
Forse vuoi offrirmi da bere.
Non so quali siano le parole adatte...
per convincerti ad avere un rapporto con me,
ma possiamo fingere che le abbia già dette?
In fondo stiamo parlando
di uno scambio di fluidi, no?
Quindi non potremmo andare dritti al sesso?
Come sei dolce.
Buonanotte, stronzo!
Ragazze, aspettate!
Mi è piaciuta molto la parte
dello scambio dei fluidi. Era...
veramente romantica.
Facciamo due passi, John.
Desidero parlarle.
La facoltà sta completando
le revisioni di metà anno.
Stiamo decidendo quali richieste appoggiare.
La mia prima scelta è il Wheeler, signore.
E, a dir la verità, non ce n'è una seconda.
I suoi compagni hanno frequentato i corsi.
Hanno scritto saggi e li hanno pubblicati.
Sto ancora cercando una...
-Idea originale.
-Le dinamiche governanti.
Idea intelligente, John,
ma temo che non basti.
-Permette?
-Grazie.
Lavoro sulle immersioni di varietà.
E su promettenti strategie di contrattazione.
Se solo potessi incontrare nuovamente
il professor Einstein.
Le ho chiesto più volte di accontentarmi.
Potrei mostrargli come vada corretta la sua...
Vede cosa sta succedendo là dentro?
Congratulazioni, professor Max.
La ringrazio.
È il tributo delle penne.
Riservato ad un membro della facoltà
come riconoscimento alla sua carriera.
Cosa vede, John?
Un uomo apprezzato.
Ottimo lavoro, professore.
È un uomo realizzato.
Che differenza c'è?
Forse non ha capito.
Così come stanno le cose, non andrà
da nessuna parte con il suo curriculum.
Arrivederci.
Complimenti, signore.
Grazie.
Non riesco a vederlo.
Cristo santo, John.
Non posso fallire.
-È tutta la mia vita.
-Forza, usciamo.
Devo riuscire a fare qualcosa.
-Non posso continuare a fissare il vuoto!
-Basta, John!
Devo sedermi di fronte ad un muro,
seguire le loro regole, leggere i loro libri,
frequentare i loro corsi.
Continua pure! Spaccati la testa! Ucciditi.
Fermo. Non cercare di cambiare idea.
Spaccati la testa!
Forza, spacca quell'inutile testa!
Dannazione, Charles! Qual è il tuo problema?
Non è un problema mio.
E non è un problema tuo.
È un problema loro.
Non troverai la risposta
sedendoti di fronte ad un muro.
La tua risposta è là...
dove stavi lavorando.
Però, era pesante!
Quell'lsaac Newton aveva proprio ragione.
-Ha fatto una bella scoperta.
-Un ragazzo intelligente.
Non preoccupatevi. È mia.
Vengo subito a riprenderla.
Guardate chi è entrato.
Respirate profondamente.
Nash, forse dovresti smettere
di occuparti dei tuoi fogli per un attimo.
Non ho intenzione di offrirvi da bere.
Non siamo qui per questo, amico.
Qualcun altro pensa
che dovrebbe muoversi al rallentatore?
Pensate che vorrà un matrimonio fastoso?
Duello all'alba con spade o con pistole?
Non vi ricorda niente?
Pensate agli insegnamenti di Adam Smith,
il padre dell'economia moderna.
"In ogni tipo di competizione,
I'ambizione individuale giova al bene comune."
Ognun per sè, signori.
Chi fallisce dovrà accontentarsi delle sue amiche.
Io non fallirò.
Non puoi obbligarla se non vuole.
Fermi.
Sta guardando da questa parte.
Sta guardando Nash.
Oh, Dio. Ora può sembrarvi avvantaggiato,
ma aspettate che apra la bocca.
Ricordate I'ultima volta?
È stato memorabile.
-Adam Smith ha bisogno di qualche correzione.
-Ma che dici?
Se ci proviamo tutti con la bionda,
ci ostacoleremo I'un I'altro.
E nessuno di noi riuscirà a conquistarla.
Quando poi ci avvicineremo alle sue amiche,
verremo respinti perchè a nessuno
piace essere una soluzione di ripiego.
E se nessuno ci provasse con la bionda?
Così non ci ostacoleremmo I'un I'altro...
e non offenderemmo le altre ragazze.
Sarebbe I'unico modo per vincere.
L'unico modo per farci tutti una bella scopata.
Adam Smith ha detto:
"Si ottiene il miglior risultato...
"quando tutti nel gruppo
fanno il proprio interesse."
È un'affermazione incompleta.
Si ottiene il miglior risultato...
quando tutti nel gruppo...
fanno ciò che è nell'interesse loro...
e del gruppo.
Se è un modo per riuscire a farti la bionda,
vai al diavolo.
Dinamiche governanti. Adam Smith...
si sbagliava.
-Ecco che parte.
-Attenti.
Grazie.
"C" di "S" uguale a "C" di "T".
Si rende conto che così manda all'aria
150 anni di teorie economiche?
Lo so, signore.
-È piuttosto presuntuoso da parte sua, no?
-Sì, signore.
Bene, signor Nash,
con una scoperta di questa portata...
sono sicuro che riuscirà ad entrare dove vuole.
AI Wheeler...
Ie chiederanno di scegliere due collaboratori.
Stills e Frank sono ottimi elementi.
Sol e Bender, signore.
Sol e Bender sono dei matematici eccellenti.
Ma ha pensato che potrebbero avere
altri progetti in mente?
Ce I'abbiamo fatta!
Wheeler, ce I'abbiamo fatta!
Cin cin!
Guardate chi arriva.
Dinamiche governanti.
Congratulazioni, John.
-Brindiamo! AI Wheeler!
-AI Wheeler!
IL PENTAGONO 1953 - CINQUE ANNI DOPO
Generale, è arrivato I'analista del Wheeler.
Vuol darmi il cappotto, dott. Nash?
Grazie, signore.
Il capo dell'èquipe del Wheeler,
il dott. John Nash.
-Sono felice che sia venuto, dottore.
-Buongiorno.
Da questa parte.
Abbiamo intercettato
delle trasmissioni radio da Mosca.
Il computer non ha trovato un modello,
ma si tratta di un codice.
Come fa a saperlo, generale?
Non le capita mai di avere delle intuizioni?
Di continuo.
Abbiamo sviluppato vari cifrari.
Vuole dare un'occhiata ai nostri dati preliminari?
-Dottore?
-6-7-3-7.
0-3-6...
8-4-9-4.
9-1-4-0-3-4.
Ho bisogno di una cartina.
46-13-08, 67-46-90.
Starkey Corners, nel Maine.
48-03-01.
91-26-35.
Prairie Portage, nel Minnesota.
Si tratta di latitudini e longitudini.
Ce ne sono almeno altre dieci.
Penso che siano istruzioni
per oltrepassare il confine americano.
Straordinario.
Signori, non c'è tempo da perdere.
-Chi è che ci osserva da lassù?
-Ha reso un grande servigio alla sua patria.
-Capitano!
-Sì, signore.
Accompagni il dott. Nash.
Cosa stanno architettando i russi, generale?
Il capitano Rogers la scorterà
fuori dalla zona riservata.
Grazie.
Dott. Nash, mi segua, prego.
Nessuno tra quelli
che hanno criticato questo metodo...
ce ne ha suggerito un altro efficace.
-È il dott. Nash.
-Va bene.
LABORATORI DI DIFESA WHEELER
MIT CAMPUS
-Grazie.
-Hai avuto successo al Pentagono?
Hanno davvero eliminato
il termine "segreto" dal dizionario?
Ciao. Il condizionatore è di nuovo rotto.
Come possono aspettarsi che salvi il mondo
se svengo dal caldo?
Hai tutta la nostra comprensione.
Due visite al Pentagono in quattro anni.
-Due volte più di noi.
-Le cose stanno migliorando.
Ecco il nostro prossimo brillante incarico.
I russi hanno la bomba all'idrogeno,
i nazisti stanno colonizzando il sud America,
I'esercito permanente cinese
conta 2,8 milioni di soldati...
e io devo testare la resistenza di una diga.
Sei di nuovo sulla copertina di Fortune.
Nota che ha detto "sei" e non "siamo".
Non dovevo esserci soltanto io?
Non soltanto mi fregano la Fields' Medal,
ma devo anche condividere la copertina
con delle mezze tacche...
che si occupano solo di sciocchezze.
Esattamente, qual è la differenza
tra un genio e un super genio?
Enorme.
Se lo dici tu. Comunque, hai dieci minuti.
-Ho sempre dieci minuti.
-Prima dell'inizio del nuovo corso?
Non potrei farmi esonerare da un dottore?
Tu sei un dottore, John, e non puoi.
Sai come funziona.
Ci offrono stupende attrezzature...
Ma le grandi menti americane di oggi
devono educare quelle di domani.
-Poveri bastardi.
-Passa una buona giornata a scuola.
La campanella sta suonando.
Avide menti del domani.
Potremmo lasciarne una aperta, professore?
Fa molto caldo.
Il vostro comfort viene dopo
la mia capacità di udire la mia voce.
Personalmente...
ritengo che questo corso
sia una perdita di tempo per voi...
e, quel che è peggio,
anche per me.
Comunque, eccoci qua.
Potete venire alle lezioni oppure no.
Non siete obbligati
a fare i compiti assegnati.
E ora iniziamo.
Signorina.
Scusate!
Scusate!
Salve!
C'è un piccolo problema.
Qui dentro fa molto caldo con le finestre chiuse...
e c'è troppo rumore se le teniamo aperte.
Non potreste...
andare a lavorare altrove
per circa tre quarti d'ora?
-Nessun problema.
-Grazie mille!
-Pausa!
-Bene.
Forza, fate un po' di pulizia.
Come scoprirete nel calcolo a più variabili,
spesso...
un dato problema ha più soluzioni.
Come vi stavo dicendo, alcuni di voi...
impiegheranno vari mesi
per risolvere questo problema.
Altri, invece,
ci metteranno tutta la vita.
Professor Nash.
William Parcher.
L'osservatore...
al suo servizio.
Cosa posso fare per il Ministero della Difesa?
-Volete darmi un aumento?
-Facciamo due passi.
-È stato stupefacente al Pentagono.
-È vero.
Oppenheimer diceva sempre:
"Un genio sa la risposta prima della domanda."
Conosceva Oppenheimer?
Supervisionavo il suo progetto.
Quale progetto?
-Quel progetto!
-Non è così semplice, sa?
Avete posto fine alla guerra.
Abbiamo incenerito 150.000 persone
in un attimo.
Le grandi imprese si pagano care,
signor Parcher.
Solo chi rimane in disparte
può permettersi di condannare, signor Nash.
Cercherò di tenerlo presente.
Allora, John, niente famiglia,
niente amici intimi.
-Come mai?
-Mi piace pensare di essere un lupo solitario.
Ma in realtà non piaccio molto alla gente.
In alcuni casi,
non avere legami può essere un vantaggio.
-È una zona vietata.
-Mi conoscono.
Non era mai stato qui?
Quando siamo arrivati, ci hanno detto
che questi magazzini erano abbandonati.
Non esattamente.
Con ciò che sto per rivelarle...
Ia metto a parte di informazioni top secret.
Se dovesse divulgare tali informazioni
finirebbe in prigione.
Chiaro?
Quale operazione?
A cura dei SERVIZI STRATEGICI
Bell'idea.
Abbiamo occupato questa fabbrica,
a Berlino, alla fine della guerra.
I nazisti stavano cercando di costruire
una bomba atomica portatile.
I sovietici hanno raggiunto la fabbrica
prima di noi e abbiamo perso tutto.
Gli ordini che ho decifrato oggi al Pentagono.
Riguardavano questo, vero?
I sovietici non sono uniti come tutti credono.
Una fazione dell'Armata Rossa,
che si fa chiamare Novaya Svoboda,
"Libertà Nuova", possiede la bomba...
e intende farla esplodere
in territorio americano.
Il loro piano prevede di causare
più vittime possibile tra i civili.
La crudeltà dell'uomo può essere tanto grande
quanto la sua immaginazione.
Libertà Nuova ha degli agenti dormienti
negli Stati Uniti.
McCarthy è un idiota,
ma, sfortunatamente, ha ragione.
Libertà Nuova comunica con i suoi agenti...
attraverso messaggi cifrati
inseriti in giornali e riviste...
ed è qui che entra in gioco lei.
Vede, John, ciò che la rende speciale...
è il semplice fatto che lei è...
il miglior decifratore di codici
che io abbia mai visto.
Cosa dovrei fare esattamente?
Memorizzi questa lista di periodici.
Esamini ogni nuovo numero,
identifichi i messaggi in codice e li decifri.
Appoggi il mento sull'apposito sostegno.
-Guardi la luce.
-Polso 88, regolare.
Questo potrebbe essere un po' fastidioso.
Dà una certa carica, no?
Le hanno soltanto impiantato un diodo al radio.
Non si preoccupi: è sicuro.
L'isotopo decade seguendo un certo modello.
Di conseguenza,
questi numeri si modificano nel tempo.
È il codice d'accesso
per consegnare le informazioni.
Cosa sono adesso? Una spia?
MAMME, STATE IN GUARDIA
CONTRO IL "PERICOLO SPORCO"!
Avanti.
Accidenti, deve essere davvero
una persona importante.
Lasciala passare, Mike.
A cosa sta lavorando?
È riservato.
Abbiamo aspettato tutti mezz'ora.
-Cosa?
-L'inizio della lezione.
Non è venuto a farci lezione, oggi.
Credo...
di non esservi affatto mancato.
Il problema che aveva scritto sulla lavagna...
L'ho risolto.
-Non è vero.
-Non I'ha neanche guardato.
Non ho mai detto che i campi vettoriali
sono funzioni razionali.
La sua soluzione è molto elegante.
Sebbene in questo caso...
sia fondamentalmente errata.
-È ancora qui.
-Sì.
Perchè?
Mi stavo chiedendo, professor Nash,
se le piacerebbe venire a cena con me.
Mangia anche lei, non è vero?
A volte.
Da solo,
come un Prometeo incatenato alla roccia...
con gli uccelli che gli volano attorno.
Sa com'è.
No, non credo che lo sappia.
Lasci il suo indirizzo ai miei collaboratori.
Passerò a prenderla venerdì...
alle otto e poi mangeremo.
Un'ultima cosa. Ha un nome
o devo continuare a chiamarla "signorina"?
Governatore,
-posso presentarle...
-La signorina Alicia Larde.
Professore, una foto con il governatore.
Un momento. Scusate.
Voglio una copia di questa foto.
È il primo appuntamento, sa.
Quindi voi uomini dovete apparire al meglio,
il che, di solito, non vi viene molto naturale.
Ecco. Ora va meglio.
-L'ho sorpreso.
-Continui a farlo.
Professore.
Dio deve essere un pittore.
Altrimenti perchè esisterebbero tanti colori?
Sei una pittrice?
Non è quello che ho detto,
ma è vero. Sono una pittrice.
Qui.
Me.
La tua dama.
Esercitarsi ad interagire socialmente.
Potrebbe essere un'idea.
Che ne dici di una coppa di champagne?
Ti aspetto fuori.
Vado a prendere lo champagne.
Grazie.
Grazie a te per questo.
No, tienilo.
Credo che decidere le cose porti fortuna.
-Tu che ne pensi?
-Per me no.
Io non credo alla fortuna.
Ma credo nell'attribuire un valore alle cose.
Una volta ho provato a contarle.
Sono arrivata fino a 4348.
Sei eccezionalmente bizzarra.
Scommetto che hai molto successo con le donne.
Allora siamo in due ad essere bizzarri.
Scegli una forma.
Cosa?
Scegli una forma,
un animale o qualsiasi altra cosa.
Va bene.
Un ombrello.
Fallo di nuovo.
Fallo di nuovo.
-Va bene. Cosa vuoi questa volta?
-Un polpo.
VITA ARTIFICIALE DI TRE GIORNI
freddi - buono - migliore - ottimo
Pensionati in 15 anni con 300 dollari al mese
VITA ARTIFICIALE DI TRE GIORNI
VITA ARTIFICIALE
RISERVATO
Non parli molto, vero?
Non posso parlarti del mio lavoro, Alicia.
Non mi riferivo al lavoro.
Raffinare i miei rapporti interpersonali,
in modo da risultare socievole,
richiede uno sforzo notevole.
Io ho la tendenza a velocizzare
il flusso informativo...
parlando in modo diretto.
-E spesso non ottengo risultati piacevoli.
-Prova.
Va bene.
Ti trovo attraente.
Il modo aggressivo con cui mi hai abbordato
indica che pensi lo stesso di me.
Eppure, il cerimoniale prevede che continuiamo
a praticare tutta una serie di attività platoniche...
prima di fare sesso.
Io sto proseguendo con queste attività,
ma, a dir la verità,
quello che voglio è riuscire a fare sesso con te
il più presto possibile.
Adesso mi darai uno schiaffo?
Che ne pensi di questo?
RICCHEZZE ARTISTICHE DELLE ANDE
Stati Uniti - antico
Cosa sta facendo?
Cerco di isolare nei periodici
modelli ricorrenti nel tempo.
E tu?
Parla in modo strano, signor Nash.
Ti conosco?
Mio zio dice che lei è molto intelligente,
ma non molto gentile...
e che quindi non devo farci caso
se mi tratta male.
E chi sarebbe tuo zio?
Il figliol prodigo...
è di ritorno.
Vieni qui, Charles.
Mia sorella è morta in un incidente d'auto.
Non ti allontanare troppo, Marcee!
Quell'incosciente del marito era troppo ubriaco
per pensare che non fosse il caso di guidare.
Ora mi occupo io di lei.
-È così piccola.
-È giovane. Lo sono tutti i bambini.
Io sono a Harvard...
per seguire un seminario sul grande autore.
Quel dannato D.H. Lawrence.
Forse dovresti comprarti un libro nuovo.
Ho letto molto su di te.
Come stai, John?
All'inizio il mio lavoro era banale,
ma mi è stato assegnato un nuovo compito e...
non posso dirti di più.
Top secret? Operazioni segrete?
Qualcosa del genere.
-E...
-Sì?
Ho conosciuto una ragazza.
-No! È umana?
-*** sapiens.
-Bipede?
-Sì. E, contro ogni aspettativa,
mi trova attraente sotto molti aspetti.
È meraviglioso.
Tutti i gusti sono gusti, no?
-Dovrei sposarla?
-Oh, Dio.
Insomma, tutto va a gonfie vele.
Ho un buon lavoro. Ho abbastanza soldi.
Tutto sembra portare a questo.
Ma come faccio a esserne certo?
Niente è certo, John.
È I'unica cosa di cui sono certo.
Buonasera.
Non arrabbiarti, Alicia. Stavo lavorando
e ho perso la nozione del tempo...
un'altra volta.
Mi dispiace.
Non ho avuto il tempo di incartarlo.
Buon compleanno.
Le sfaccettature del cristallo rifrangono la luce
separando le varie lunghezze d'onda.
Così all'interno si possono vedere...
Tutti i colori possibili.
Hai detto che Dio deve essere un pittore,
dato che esistono tanti colori. Ricordi?
A casa del governatore.
Non pensavo che tu stessi ascoltando.
Invece sì.
È bellissimo.
La nostra relazione
giustifica un impegno a lungo termine?
Perchè ho bisogno di prove,
di dati empirici verificabili.
Scusa, concedimi un attimo...
per ridefinire la mia nozione infantile
di romanticismo.
Delle prove?
Dati verificabili.
O.K.
Quanto è grande I'universo?
È infinito.
Come fai a saperlo?
-Perchè lo indicano tutti i dati.
-Ma non è ancora stato provato.
Non lo hai verificato.
Come fai a esserne certo?
Non lo sono. Ci credo e basta.
Credo che valga lo stesso per I'amore.
Ma...
quello che non sai...
è se io voglio sposare te.
Vi faccio una foto. Sorridete!
Congratulazioni!
Congratulazioni.
Sei bellissima.
Come stai?
-Arrivederci.
-Arrivederci a tutti.
Siate prudenti!
CAMBRIDGE, MASSACHUSETTS - OTTOBRE 1954
Governo americano - 73864D
Sali. Presto.
Ci stanno seguendo.
-Chi ci sta seguendo?
-Hanno intercettato le consegne.
Stai giù!
Rimani giù.
-Prendi questa.
-Io non sparo a nessuno.
-Prendi questa dannata pistola!
-No!
Stai giù e non ti muovere.
John?
Ciao.
Dove sei stato?
-Sol...
-Sì, ho parlato con lui.
Ha detto che sei uscito dall'ufficio ore fa.
Perchè non mi hai chiamato?
Va tutto bene?
Tesoro?
John...
Parlami. Dimmi cosa ti è successo.
John, apri la porta.
Forza, apri la porta! Fammi entrare!
Parlami!
John!
Apri questa porta!
State attenti alle macchine, bambini.
John.
William.
Non era questo che avevamo stabilito.
Ogni volta che una porta sbatte...
So cosa vuoi dire,
meglio di quanto tu possa immaginare.
Devi calmarti, John.
Siamo sul punto di individuare la bomba...
ed in gran parte è merito tuo.
Non credi che questa tua paura
sia un piccolo prezzo da pagare?
William, la mia situazione è cambiata.
Alicia è incinta.
Ti avevo avvertito che i legami sono pericolosi.
Hai scelto tu di sposarti.
E io non ti ho ostacolato.
Il modo migliore per salvaguardare tutti...
è che continui il tuo lavoro.
Voglio smettere.
Non puoi.
Perchè no?
Sto facendo in modo che i russi
non sappiano che lavori per noi.
Se tu smetti di lavorare per me,
io smetto di lavorare per te.
Parcher!
John, va tutto bene?
John?
Spegnila! Spegni la luce!
Perchè I'hai fatto?
-Perchè hai acceso la luce?
-Ma che hai?
Devi andare da tua sorella.
La macchina è sul retro.
Non prendere strade secondarie.
Rimani dove c'è gente.
Io non vado da nessuna parte!
Ti chiamerò io da tua sorella.
-Prendi le tue cose.
-Io rimango qui!
Smettila!
Per favore, Alicia.
Ti spiegherò quando potrò.
UNIVERSITÁ DI HARVARD
CONFERENZA DI MATEMATICA
Zio John!
Ciao, piccola!
Qualcuno aveva bisogno di un abbraccio!
Ti ho visto tra i relatori e mi sono detto:
"Non posso certo perdermi
una conferenza dell'inimitabile John Nash!"
Cosa c'è che non va?
Mi sono cacciato nei guai.
Credo di aver bisogno di aiuto.
Cos'è successo?
Professor Nash!
Benvenuto!
Ne parliamo dopo?
Quindi possiamo vedere come gli zeri
della funzione zeta di Riemann...
corrispondano a singolarità...
spazio-temporali...
Singolarità spazio-temporali che...
E la convenzionale teoria dei numeri...
crolla di fronte alle ricerche
condotte nel campo della relatività.
A volte i numeri deludono le nostre aspettative.
È impossibile assegnare
valori razionali alle variabili.
Professor Nash!
-Si fermi!
-Professor Nash?
Professor Nash,
evitiamo di dare spettacolo, le pare?
Cosa vuole?
Mi chiamo Rosen.
Dott. Rosen. Sono uno psichiatra.
Mi scusi se non sembro convinto.
Vorrei che venisse con me, John.
Per una chiacchierata.
Non credo di avere scelta.
Aiuto! Che qualcuno mi aiuti!
Aiutatemi!
Aiuto! Lasciatemi andare!
So chi siete!
No, si fermi!
Charles, sono russi! Sono russi!
Chiama aiuto!
-Sono russi!
-Bloccategli la gamba.
Stia lontano da me!
Stia lontano da me!
Ecco fatto.
Così va meglio.
Va tutto bene.
Attento alla testa.
John?
Mi sente?
Si calmi.
L'effetto del Thorazine dura a lungo.
Spiacente, ho dovuto farla legare.
Ha un gancio destro formidabile.
Dove mi trovo?
All'ospedale psichiatrico MacArthur.
Non è possibile.
Avete commesso un errore.
Il mio lavoro non ha applicazioni militari.
Che lavoro svolge, John?
Io non so niente.
Non serve a niente nascondere le cose, sa?
Charles?
Charles?
Non volevo coinvolgerti.
Mi dispiace.
Charles?
Il figliol prodigo getta la maschera.
Mi avevi visto tra i relatori, eh?
Bugiardo figlio di puttana!
Con chi sta parlando? Mi dica chi vede.
Come si dice "Charles Herman" in russo?
Come si dice?
Non c'è nessuno, John.
È là. Proprio là.
Fermi! lo non so niente!
Fermi! Non so niente!
Mi chiamo John Nash.
Vengo trattenuto contro la mia volontà.
Qualcuno avverta il Ministero della Difesa.
Mi chiamo John Nash.
Vengo trattenuto contro la mia volontà.
Che cos'ha che non va?
John è schizofrenico.
Spesso gli schizofrenici sono paranoici.
E il suo lavoro?
Si occupa di cospirazioni.
Sì, lo so.
Nel mondo di John, questi comportamenti
non solo vengono accettati,
ma anche incoraggiati.
E quindi la sua malattia
potrebbe essere stata trascurata...
più a lungo del normale.
Che vuol dire? Per quanto tempo?
Forse sin dall'università.
Le sue allucinazioni
sembrano essere iniziate in quel periodo.
Ma di cosa sta parlando? Quali allucinazioni?
Fino ad ora ne conosco una.
Un immaginario compagno di stanza
di nome Charles Herman.
Charles non è immaginario.
È il migliore amico di John.
Lo ha mai incontrato? È mai venuto a cena?
Si trattiene in città sempre molto poco.
-È venuto al matrimonio?
-Era impegnato.
Ha mai visto una sua foto?
Ci ha mai parlato al telefono?
È assurdo.
Ho chiamato Princeton.
Secondo i loro registri, John viveva da solo.
Cosa le sembra più probabile? Che suo marito,
un matematico senza addestramento militare,
-sia una spia inseguita dai russi...
-Così lo fa sembrare pazzo.
...o che abbia perso il contatto con la realtà?
L'unico modo che ho per aiutarlo
è di mostrargli la differenza...
tra ciò che è reale
e ciò che si trova soltanto nella sua testa.
Venga.
In cosa consisteva il suo lavoro?
Sono informazioni riservate.
Ha menzionato un supervisore...
di nome William Parcher.
Forse il signor Parcher potrebbe aiutarci.
Ma non posso arrivare a lui senza autorizzazione.
Vuole che le fornisca dettagli
sul lavoro di mio marito?
John pensa che io sia una spia russa.
Lo pensa anche lei?
-Cosa ha detto il medico?
-Sta male?
Non lo so.
Voglio vedere a cosa stava lavorando.
-Non puoi andare nel suo ufficio.
-È una zona riservata.
Fermati.
Mio Dio.
Perchè non avete mai detto niente?
Alicia, John è sempre stato...
un po' strano.
Diceva che decifrava codici.
-Informazioni riservate.
-Top secret. Roba militare.
Era vero?
È possibile.
Arrivano così tante direttive
che alcune ci sfuggono.
-È possibile.
-Possibile, ma improbabile.
Ultimamente era molto agitato
e quando hai telefonato...
Quindi è questo che faceva ogni giorno?
Ritagliava giornali?
Non solo.
-Mi dispiace tanto.
-Va tutto bene.
Mi sei mancata.
Devo parlarti.
O.K.
Alicia, ci ho riflettuto a lungo...
e mi rendo conto
che a causa del mio comportamento...
e della mia impossibilità
di informarti della situazione...
devo esserti sembrato pazzo.
Non avevi alternative.
Me ne rendo conto...
-e mi dispiace moltissimo.
-Non ti preoccupare.
Andrà tutto bene.
Andrà tutto bene.
Dobbiamo solo parlare a bassa voce.
Potrebbero ascoltarci.
Potrebbero esserci dei microfoni.
Ora ti dirò tutto.
Questo significa non rispettare
il protocollo, ma devi sapere...
perchè devi aiutarmi ad uscire da qui.
Ho svolto incarichi segreti per il governo.
Esiste una minaccia...
di dimensioni catastrofiche.
Credo che i russi
mi ritengano troppo importante.
Ecco perchè vogliono farmi fuori.
Mi tengono qui perchè non vogliono
che svolga il mio lavoro.
Devi andare al Wheeler.
-Devi trovare William Parcher.
-Basta.
Basta!
Sono stata al Wheeler.
Brava.
Non esiste nessun William Parcher.
Certo che esiste. Lavoro per lui.
E cosa fai? Decifri codici?
Infili in cassette postali segrete
buste che poi il governo verrà a prelevare?
Come fai a saperlo?
Sol ti ha seguito.
-Non pensava di fare niente di male.
-Cosa?
RISERVATO
Non sono mai state aperte.
Non è reale.
Non esiste nessuna cospirazione, John.
Non esiste nessun William Parcher.
È tutto nella tua testa.
Lo capisci, amore?
Sei malato.
Sei malato, John.
John!
Codice rosso.
Dott. Rosen, codice rosso.
Stanza d'osservazione n°2.
John?
Il diodo non c'è più.
Non lo trovo.
Non c'è più.
Vede, I'incubo della schizofrenia...
è il fatto di non sapere cosa sia reale.
Immagini...
di aver improvvisamente appreso
che tutti i posti, le persone...
e i momenti più importanti per lei
non facciano parte del passato,
ma che, peggio, non siano mai esistiti.
Pensi che inferno deve essere.
Somministro I'insulina.
Ore 8:42.
Quante volte?
Cinque volte a settimana per dieci settimane.
UNIVERSITÁ DI PRINCETON - UN ANNO DOPO
John ha sempre parlato con affetto
di Princeton.
È Hansen a dirigere la facoltà, adesso.
E fa in modo di ricordarcelo di continuo.
Già.
John non verrà mai qui. Credo si vergogni.
Vuoi questo?
Allora, Alicia, come vanno le cose?
Niente più allucinazioni.
Dicono che con cure adeguate e niente stress...
No, come stai tu?
Spesso credo di sentirmi...
in obbligo.
O in colpa perchè desidero fuggire.
Oppure provo rabbia verso John, verso Dio e...
Ma poi...
Io guardo...
e mi sforzo di vedere in lui
I'uomo che ho sposato.
Allora lui diventa quell'uomo.
Si trasforma in qualcuno che amo.
E io mi trasformo in qualcuno che lo ama.
Non succede sempre, ma...
mi basta.
Credo che John sia molto fortunato, Alicia.
È così sfortunato.
-Siamo arrivati.
-È quella?
È vicina a dove lavoro.
John? Hai visite.
Ciao.
Spero non ti dispiaccia.
Salve, capo.
-Sigaretta?
-No, grazie.
A dir la verità, ho smesso.
-Ciao.
-Ciao, John.
Ti presento Harvey.
-Non c'è nessun...
-Rilassati.
A che serve diventare pazzi
se poi non ci si può divertire?
Cristo santo,
dovevo capirlo che era uno scherzo.
Tieni.
-La prendo dopo.
-Devi prenderla adesso.
-Posso offrirti qualcosa?
-Niente, grazie.
O.K.
Ero in città per un seminario.
Riparto stasera.
Anche Bender voleva venire a trovarti,
a salutarti.
Imbarazzato?
Sì.
Lo sarei anch'io.
Purtroppo devo convivere con me stesso.
Cerco una soluzione per I'ipotesi di Riemann.
Davvero?
Ho pensato che se li stupissi...
dovrebbero reintegrarmi.
Ma è difficile con le medicine che prendo...
perchè mi impediscono...
di vedere la soluzione.
Sai, John, dovresti rilassarti.
Esistono altre cose oltre al lavoro.
E quali?
A cosa stai pensando?
Cosa fa la gente?
Vive, John.
Esistono tante attività:
devi solo dargli un significato.
Comincia con I'uscire di casa.
Potresti...
scambiare due parole con qualcuno.
Perchè non porti fuori la spazzatura?
E ce n'è ancora. Ce n'è ancora in casa.
Con chi stavi parlando?
Con I'uomo della spazzatura.
Non passa di sera.
Qui sì.
Scusa.
È colpa delle medicine?
Non so più cosa fare.
Mia madre terrà il bambino un po' di più stasera.
Farò tre ore di straordinario.
Io vado a letto.
Buonanotte.
È bello rivederti, John.
Quanto tempo.
Parcher?
Sì, signore.
Non sei reale!
Certo che lo sono. Non essere ridicolo.
Se fossi in te, non andrei da quella parte.
È ora che tu ti rimetta al lavoro.
La bomba è stata piazzata qui negli Stati Uniti.
Dato che la tua situazione
richiede la massima discrezione, "Maometto",
ti abbiamo portato la montagna.
La bomba dovrebbe trovarsi
da qualche parte lungo la costa orientale.
Ma non siamo stati in grado
di localizzarla esattamente.
I loro codici diventano sempre più complessi.
Guarda qua, John.
Che c'è?
Che c'è?
-Il dott. Rosen ha detto...
-Rosen! Quel ciarlatano!
"Gli schizofrenici perdono
il contatto con la realtà", vero? Cazzate!
Guardami, John.
Guardami.
Ti sembro immaginario?
AI Wheeler non c'è traccia di te.
Secondo te, teniamo registri del personale?
Mi dispiace per quello che hai passato.
Ho dovuto sudare sette camicie
per tirarti fuori di lì.
Posso farti reintegrare al Wheeler.
Posso far sapere a tutti
quale impresa hai compiuto.
Ma ora ho bisogno di te, soldato.
Avevo così tanta paura che non fossi reale.
Princeton, New Jersey - aprile 1956
Sta arrivando un temporale.
Vado a ritirare il bucato.
Io faccio il bagnetto a lui.
È tutto a posto.
Bene.
John!
Ci sono quasi! Charles, occupati tu del bambino.
No!
-Charles si stava occupando di lui.
-Non c'è nessuno qui.
Non c'è nessuno qui!
Ha preso un siero che lo ha reso invisibile.
Io riesco a vederlo
grazie ad un prodotto chimico che ho assorbito...
quando il diodo si è dissolto.
Non potevo dirtelo! Era per il tuo bene!
Alicia!
-No!
-Pronto, I'ufficio del dott. Rosen, per favore.
Devi fermarla, John.
Lasciala fuori da questa storia.
-Con chi stai parlando?
-Lei non ha colpa.
-Ci comprometterà di nuovo.
-Non è vero.
Dovrai tornare in ospedale.
-Rispondimi!
-Milioni di persone moriranno.
Alicia, riattacca il telefono.
-Non lo posso permettere.
-Sì, pronto?
Ho bisogno di parlare con il dott. Rosen.
Mi dispiace, John.
No!
-Sai cosa devi fare.
-Non mi toccare.
-È un rischio troppo grande.
-Non mi toccare!
Non volevo farti del male!
Eliminala. Sa troppe cose.
Zio John?
Occupati di lei, patetico pezzo di merda,
o io mi occuperò di te.
Cristo, John, fai quello che ti dice.
Obbedisci, soldato!
Ora!
Zio John?
Ti prego, John!
Ora!
Alicia non è mai nello stesso campo interattivo
insieme a Charles.
Parcher e Charles...
Charles e Marcee
non possono coesistere con Alicia.
Ho capito.
Non cresce mai.
Marcee non può essere reale. Non cresce mai.
Li vede adesso?
Sì.
Perchè ha smesso di prendere le medicine?
Perchè non riuscivo a lavorare.
Non riuscivo ad accudire il bambino.
Non riuscivo...
Non riuscivo a soddisfare mia moglie.
Crede che sia meglio che essere pazzo?
Dovremo ricominciare
con dosi maggiori di insulina e nuovi medicinali.
No.
-Deve esserci un altro modo.
-La schizofrenia è degenerativa.
Alcuni giorni può essere asintomatica,
ma nel tempo peggiora.
È un problema. Ecco tutto.
È un problema senza una soluzione.
E il mio lavoro consiste nel risolvere problemi.
Non è matematica.
Nessuna formula può modificare
il modo in cui percepisce il mondo.
-Devo soltanto usare la mia testa.
-Non esiste nessun teorema.
-Non basta che usi la sua testa.
-Perchè no?
Perchè è proprio nella sua testa
che si trova il problema.
Ce la posso fare.
Posso riuscirci. Ho soltanto bisogno di tempo.
È il bambino che chiama?
Il bambino è da mia madre, John.
Senza cure, John,
Ie allucinazioni potrebbero prendere...
il sopravvento.
Sei pronto?
Rosen ti sta aspettando fuori.
Non posso tornare in ospedale.
Non ritornerei più a casa.
Ha detto che, nel caso ti fossi rifiutato,
ha con sè un'autorizzazione da farmi firmare.
Potresti rifiutarti di firmare.
Potresti concedermi un po' di tempo.
Cercherò di risolvere la cosa.
Qualunque sia la tua decisione,
su una cosa Rosen ha ragione.
Non dovresti rimanere qui.
Sono diventato pericoloso.
Mi avresti fatto del male, John?
Non lo so.
Forse dovresti chiedere a Rosen
di accompagnarti da tua madre.
Mi ha chiesto di andarmene.
Capisco.
Rosen mi ha detto di chiamarlo
se tenti di uccidermi.
Vuoi sapere cos'è reale?
Questo.
Questo.
Questo.
Questo è reale.
Forse la parte...
che distingue la realtà dal sogno...
non è qui.
Ma qui.
Ho bisogno di credere...
che possa succedere qualcosa di straordinario.
Università di Princeton - Due mesi dopo
Avanti.
Ciao, Martin.
Cristo.
No, io...
quel complesso non ce I'ho.
I miei problemi si manifestano in modo diverso.
Ho saputo cos'è successo...
e volevo scriverti. Sono venuto in ospedale,
ma te ne eri andato e...
Questo era I'ufficio di Helinger.
Sì.
Gliel'ho rubato.
Sembra proprio che abbia vinto tu, Martin.
Si sbagliavano, John. Non ci sono vincitori.
Siediti.
È bello rivederti.
Cosa ti conduce qui a Princeton?
Mi dispiace, John, ma devi dirglielo.
Digli che sei un genio. Un genio!
Digli che il tuo lavoro è di cruciale importanza.
Non è che potresti ignorare
quello che ho appena fatto?
Certo. A cosa servono gli amici, altrimenti?
È questo che siamo, Martin? Amici?
Ma certo, John.
Lo siamo sempre stati.
Io e Alicia riteniamo...
che inserirmi, far parte di una comunità...
possa farmi bene.
Che luoghi e volti familiari,
I'attaccamento per questo posto...
possano aiutarmi...
ad eliminare...
certe mie allucinazioni.
So di chiederti molto e ora che sono qui...
credo proprio che mi dirai di no.
Forse potrei limitarmi a girellare per I'università.
Ti serve un ufficio?
No.
Lavorerò all'aperto, davanti alla biblioteca.
Un tizio ha tentato di entrare in biblioteca...
-senza documenti.
-Perchè la gente non legge gli avvisi?
Ora sembra essere impazzito.
Non sei reale!
Non esiste nessuna missione.
Merda. Merda!
Non sei reale!
È questo che sei, soldato?
Uno a cui piacciono le catastrofi?
Lo scemo del villaggio?
-Non sono un soldato.
-Finirai in prigione!
Vecchio, inutile, messo da parte.
Non esiste alcuna missione.
E mentre starai lì a vaneggiare,
il mondo verrà ridotto in cenere!
Non sei reale!
Non ho ancora finito, soldato.
Non esiste alcuna missione!
Non sono un soldato!
John! È tutto a posto.
Ho saputo cosa è successo. Mi dispiace.
-Non sono un soldato.
-John. Ehi, Nash.
Nash, va tutto bene.
Signore e signori, il grande John Nash!
Avresti dovuto vedere le loro facce.
Mi stavano guardando tutti.
John, sai che lo stress scatena le allucinazioni.
Lo so.
Ma poi, mentre tornavo a casa,
mi sono trovato Charles accanto.
A volte mi mancano proprio
le nostre chiacchierate.
Forse Rosen ha ragione.
Forse dovrei tornare in ospedale.
No. Vieni qui.
Perchè non ci riprovi domani?
Non puoi ignorarmi per sempre.
Sei stato un ottimo amico.
Il migliore.
Ma non ho più intenzione di parlarti.
Non posso.
E la stessa cosa vale per te, piccola.
Addio.
Addio.
Potrei assistere alla sua lezione?
Sarebbe un onore, professor Nash.
Qualcosa che non va?
Questa sarà la mia prima lezione.
Buongiorno,
avide menti del domani.
Non funzionerà mai, John.
Ti stai soltanto umiliando.
È patetico!
Tu sei patetico.
Mi vergogno di te!
Allora, venite? Farete tardi.
-Papà, hai il mio libro.
-Cosa?
-Il mio libro.
-Ah, è vero.
Grazie.
Ciao.
Ci vediamo stasera.
Ciao, tesoro.
Università di Princeton - ottobre 1978
Ha risolto I'ipotesi di Riemann?
Tu cosa pensi?
Assomiglia alla teoria di Frobenius
sulle estensioni non commutative.
È vero.
Ma sembra che funzioni soltanto sporadicamente.
Quindi, no. Ma...
ritengo di aver fatto dei progressi.
Lei è John Nash, vero?
-Toby Kelly.
-Salve.
Ho studiato il suo equilibrio,
la teoria che formulò qui a Princeton.
Concepire un'idea del tutto originale,
come ha fatto lei...
Ero giovane.
Ho sviluppato una mia teoria.
Credo di poter provare...
che le estensioni di Galois coprono spazi.
Che tutto è legato.
Che fa tutto parte della stessa cosa.
Quando hai mangiato per I'ultima volta?
-Come, scusi?
-Capisci? Cibo.
Mia moglie...
adora la maionese.
Grazie.
Vai avanti.
Il funtore...
appartiene alle due categorie.
Alicia!
Procedono I'una contro I'altra a...
diciamo 15 chilometri all'ora.
Sulla ruota della bicicletta "B" c'è una mosca...
e questa mosca,
che può viaggiare a 30 chilometri all'ora,
dalla ruota di "B"
vola sulla ruota della bicicletta "A"...
e avanti e indietro
finchè le due biciclette non si scontrano...
e la povera mosca viene spiaccicata.
È questo I'importante
quando si cerca di focalizzare e delimitare...
I'area di ricerca. La matematica è molto specifica.
È una forma d'arte,
a prescindere da ciò che vi viene detto qui,
soprattutto da quelli di biologia. Non ascoltateli.
Ma torniamo a noi.
Potrei decidere di rubare questi appunti,
scrivere un libro e diventare famoso.
Stavo pensando che forse potrei insegnare.
Una classe di 50 studenti
metterebbe in crisi chiunque.
E poi sei un pessimo insegnante.
Ormai ci hanno fatto I'abitudine.
Speravo di poter ancora dare un contributo.
Che mi dici di...
Sai di chi parlo.
Sono spariti?
No, non sono spariti.
E forse non spariranno mai.
Mi sono abituato ad ignorarli e credo che loro
mi ritengano ormai una causa persa.
D'altronde succede lo stesso
con tutti i sogni o gli incubi, no?
Bisogna continuare ad alimentarli
per tenerli in vita.
Però ti tormentano ancora.
Fanno parte del passato.
Tutti sono tormentati dal passato.
Ciao.
John, parlerò con il consiglio di facoltà.
Forse in primavera.
Ehi, Nash.
Hai paura?
Sono terrorizzato.
Mortificato. Impietrito.
Sbalordito da te.
Se non avverti Alicia, però, mi farai finire...
-La chiamerò.
-...in guai grossi.
-Grazie, professore.
-Arrivederci.
-Buona giornata.
-Arrivederci.
Università di Princeton - marzo 1994
Mi porti il suo saggio, signor Bayer.
Professor Nash?
-Tu lo vedi?
-Sì.
Ne sei sicura?
Certa? È nel tuo campo visivo?
Bene.
Mi scusi,
ma sospetto sempre di chi non ho mai visto.
-Alla settimana prossima, professore.
-Arrivederci.
Ora che so che è reale,
posso chiederle chi è e cosa posso fare per lei?
Mi chiamo Thomas King.
Thomas King?
Sono qui per annunciarle
che è stato candidato al premio Nobel.
Mi scusi, ma mi ha colto di sorpresa.
Negli ultimi anni il suo equilibrio
è diventato uno dei fondamenti...
dell'economia moderna.
All'improvviso tutti adorano quell'idea.
E i miei lavori su altri argomenti,
come quello sulle immersioni di varietà?
L'applicazione
delle sue strategie di contrattazione...
alle aste della commissione federale
o a questioni relative all'antitrust...
-Antitrust?
-Sì.
Non ci avrei mai pensato.
Con la mia sincerità
sono appena scivolato nella stupidità?
-Ma no!
-Perchè, davvero, non ci avrei mai pensato.
Che ne dice di una tazza di tè?
Io non entro mai lì dentro.
Di solito mangio un panino in biblioteca.
Coraggio, prendiamoci una tazza di tè.
È un giorno importante.
La maggior parte delle marche di tè in commercio
non soddisfano il mio palato.
Io non...
Alcuni tè dell'lndia settentrionale
sono abbastanza forti...
Mi piace il loro gusto.
Non entro in questa stanza...
da tantissimi anni. Mi chiedo che tè servano.
La ringrazio, signorina.
Le cose sono proprio cambiate qui dentro.
Ho un figlio della sua stessa età.
Harvard.
Pensavo che le candidature al premio Nobel
fossero segrete...
e che se ne venisse a conoscenza
solo in caso di vittoria o sconfitta.
In generale è così,
ma questo è un caso particolare.
I premi sono sostanziosi.
Devono essere finanziati da privati.
L'immagine del Nobel è...
Capisco. È qui per scoprire se sono pazzo?
Per capire se manderei tutto all'aria
nel caso in cui vincessi?
Se mi metterei a ballare intorno al podio,
gracchiando e facendo lo spogliarello?
Qualcosa del genere.
Se vi metterei in imbarazzo?
È possibile.
Vede, io...
sono pazzo.
Prendo i medicinali più nuovi,
ma ho ancora le allucinazioni.
Ho soltanto scelto di non tenerne conto.
Come in una dieta per la mente,
ho scelto di non soddisfare certi appetiti.
Come la mia passione per gli schemi.
E forse il mio desiderio di immaginare e sognare.
Professor Nash.
È bello averla qui, John.
Grazie.
-È un onore, signore.
-La ringrazio molto.
Un privilegio, professore.
Professore.
-Ottimo lavoro, John.
-Grazie, Tom.
Grazie.
Grazie.
Grazie, Ed.
Non me I'aspettavo proprio.
Consegna del Nobel - Stoccolma, Svezia
Dicembre 1994
Grazie.
Ho sempre creduto nei numeri.
Nelle equazioni e nella logica
come basi della ragione.
Sono cose che ho ricercato per tutta la vita,
ma ora mi chiedo cosa sia davvero la logica.
Chi decide cosa sia la ragione?
Nelle mie ricerche
mi sono avventurato nel mondo fisico,
in quello metafisico,
tra le allucinazioni...
perpoi tornare indietro.
E ho fatto la scoperta più importante
di tutta la mia carriera.
Di tutta la mia vita.
È solo nelle misteriose equazioni dell'amore...
che si possono trovare ragioni logiche.
Se stasera sono qui, lo devo soltanto a te.
Tu sei la ragione per cui esisto.
Tu sei tutte le mie ragioni.
Grazie.
Felice di averla conosciuta.
Vado a prendere la macchina, papà.
Arrivederci.
-Andiamo?
-Sì.
Sì, andiamo, per favore.
Ti ringrazio.
Grazie.
Che c'è? Che cos'hai?
Niente.
Assolutamente niente.
Venga con me, signorina.
La mia macchina è qui fuori.
Vuole venire a fare un giro con me?
E dove vorrebbe portarmi?
Le teorie di Nash hanno influenzato
il commercio mondiale,
il mondo del lavoro nazionale
e persino le nuove scoperte della biologia.
John ed Alicia Nash vivono a Princeton.
John ha un impiego regolare
alla facoltà di matematica.
Ancora oggi, si reca all'università a piedi.