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SENZA DI ESSO, COSA RESTAVA?
FINE
SENZA TITOLO DI PAUL SHELDON
Sono ancora in gamba.
E quella cos'è?
Una vecchia amica.
L'ho trovata
mentre rovistavo in un armadio.
È bella, Paul. Ha personalità.
Ci tenevo iI mio primo Iibro
quando ero alla ricerca di un editore.
- Allora ero uno scrittore.
- Lo sei ancora.
Non da quando
sono neI business di Misery.
Non mi sembra un brutto business.
E Ie vendite sarebbero ancora in crescita.
La prima stampa de II figIio di Misery
Ie supera tutte. Più di un miIione di copie.
Marcia, ti prego.
Misery Chastain paga
Ie rette scoIastiche di tua figIia,
Ie tue due case
e I'abbonamento aIIo stadio.
E tu come Ia ringrazi? La fai morire!
Non ho mai voluto
che ci fosse solo lei nella mia vita.
Se non me ne fossi Iiberato adesso,
non I'avrei mai fatto.
Parto per iI CoIorado,
Iì cercherò di finire iI mio nuovo Iibro.
Se sarà un successo,
forse avrò iI necroIogio che desidero.
Sono Ia sua fan più grande.
Non deve temere.
Si rimetterà. Mi sto
prendendo cura di Iei.
Sono Ia sua fan più grande.
Dove...
Siamo appena fuori Silver Creek.
Da quanto tempo?
È qui da due giorni. Guarirà.
- Mi chiamo Annie Wilkes.
- La mia fan più grande.
Sì. Proprio così. Sono anche infermiera.
Ecco, prenda queste.
Ecco.
- Cosa sono?
- NovriI. Per iI doIore.
Grazie.
Perché non sono in ospedale?
La tormenta era troppo forte.
Era rischioso guidare fin Ià.
Ho provato a chiamare,
ma Ie Iinee teIefoniche sono guaste.
Non si sforzi. Deve riposare.
C'è mancato poco che morisse.
Apra bene.
Le gambe Ie fanno vedere
Ie steIIe se cerca di muoverIe, vero?
Non Ie faranno maIe
per sempre, gIieIo prometto.
- Camminerò di nuovo?
- Certamente.
E anche iI suo braccio guarirà, vedrà.
La spalla era lussata.
Dopo vari tentativi
sono riuscita a rimetterla a posto.
La cosa di cui
sono più orgogliosa sono le sue gambe.
Se penso a ciò che avevo in casa,
un dottore non avrebbe fatto di meglio.
Non sono così male come sembrano.
Ha una frattura esposta
della tibia in entrambe le gambe.
Anche Ia fibuIa
deIIa gamba destra è fratturata.
Sentivo Ie ossa scricchioIare.
Le gambe devono rimanere immobiIi.
E non appena riapriranno Ie strade,
Ia porterò in ospedaIe.
Intanto deve pensare
aIIa sua convaIescenza
ed è un onore per me
che Iei Ia faccia a casa mia.
Mi chiamo Marcia Sindell,
chiamo da New York.
Vorrei iI capo deIIa poIizia
o Io sceriffo di SiIver Creek.
- Quale dei due?
- Quello che è libero.
Sono sicuro che Io siano
tutti e due, visto che sono io entrambi.
Sono anche presidente
dell'associazione benefica dei poliziotti
e della fondazione ex poliziotti stradali,
e se ha bisogno di una guida
per andare a pesca, me Ia cavo bene.
Mi chiami Buster. Tutti mi chiamano così.
Cosa posso fare per Iei?
Sono un'agente Ietteraria.
Quasi mi vergogno a chiamarIa,
ma temo che uno dei miei clienti,
Paul Sheldon, possa essere nei guai.
Intende PauI SheIdon Io scrittore?
- Dice che è suo cliente?
- Sì, esatto.
Quei suoi Iibri
di Misery spopoIano davvero.
PauI viene aI SiIver Creek Lodge
da anni a finire i suoi Iibri.
Per queI che ne so,
è quassù da sei settimane.
In reaItà no. Ho appena chiamato.
Ha Iasciato I'aIbergo martedì scorso.
Non Ie sembra un po' strano?
Non Io so. Di soIito
Ia chiama prima di Iasciare un aIbergo?
No, certo.
È solo che sua figlia non I'ha più sentito
e quando sta per pubblicare
un nuovo libro si fa vivo con me.
Così, non sentendolo...
Teme che gli sia successo qualcosa?
Mi vergogno ad averla chiamata.
Mi dica che sono una sciocca.
Forse è troppo protettiva
nei suoi confronti. Sa cosa Ie dico?
A noi non risulta nulla, ma metterò
il nome di Sheldon nel sistema.
Se viene fuori qualcosa,
la richiamo subito.
Gliene sarei grata. La ringrazio tanto.
Arrivederci, Mrs Sindell.
Una telefonata? Che daffare, stamattina.
Sì. Lavoro, Iavoro, Iavoro.
Quando c'è stata Ia tormenta di neve?
Martedì scorso. Perché?
Così.
È quasi un miracolo
che lei mi abbia trovato.
No, non è per niente un miracolo.
- In un certo senso Ia stavo seguendo.
- Seguendomi?
Be', sapevo che
Iei aIIoggiava aI SiIver Creek Lodge,
visto che sono Ia sua fan più grande.
Ogni tanto Ia sera
ci vado e mi siedo Ià fuori
a guardare iI suo chaIet iIIuminato.
E mi chiedo cosa succede nella stanza
del massimo scrittore al mondo.
- Come dice? Non ho sentito.
- Non si muova.
Non voglio rischiare di tagliarla.
Insomma, I'aItro giorno
stavo tornando a casa
ed eccola lì, che lasciava il Lodge.
Mi sono chiesta perché un genio come Iei
partisse con Ia tormenta in arrivo.
Non sapevo che ci fosse
una tormenta in arrivo.
Be', fortuna per Iei che io Io sapevo.
E fortuna anche per me,
perché ora è vivo
e potrà scrivere altri libri.
Paul, ho letto tutti i suoi racconti.
I romanzi Misery,
Ii conosco tutti a memoria.
Tutti e otto. Li adoro.
- Lei è molto gentile.
- E lei è molto brillante.
Liscia come
Ia peIIe di un bambino. Tutto fatto.
Grazie.
Quando crede che funzionerà iI teIefono?
Devo chiamare mia figIia
e telefonare alla mia agente
per dire che sono ancora vivo.
Credo presto.
Quando riapriranno Ie strade,
i teIefoni funzioneranno.
Se mi dà i Ioro numeri, posso provare io.
Grazie.
Posso chiederle un favore?
Ho notato che nella sua valigetta
c'è un nuovo libro di Paul Sheldon.
Mi chiedevo se...
- Lo vuole leggere?
- Se non le dispiace.
Ho una regola ferrea su chi
può leggere i miei racconti così presto.
Solo il mio editore, la mia agente
e chiunque mi salvi
dall'assideramento dopo un incidente.
Non immagina che privilegio sia per me.
Caspita, iI doIore Ie torna
proprio a intervaIIi regoIari.
Prendo iI NovriI. Mi perdoni
se ho parIato a vanvera e I'ho disturbata.
QuaI è iI titoIo deI suo prossimo Iibro?
Non ha ancora un titolo.
Di cosa parla?
Non Io so.
So che sembra assurdo, ma era così
tanto che non scrivevo altro che Misery.
Perché non Io Iegge?
Così potrà dirmi Iei di cosa parIa.
Magari penserà Iei a un titoIo.
Come se io fossi in grado di farlo!
Non c'è niente di insolito
nella partenza di Mr Sheldon.
- Basta pensare allo champagne.
- Non ti capisco, Libby.
Ordina sempre una bottiglia
di Dom Pérignon quando sta per partire.
Poi paga e se ne va.
Niente chiamate interurbane
o pacchi postali?
Niente di insolito?
Non credo che a Mr Sheldon
piacciano le cose insolite.
Se pensi alla sua fama e tutto il resto,
non si è per niente montato la testa.
Viene da New York sempre
nella stessa auto, una Mustang del '65.
Dice che Io aiuta a pensare.
È sempre stato un ottimo ospite.
Non fa rumore, non disturba nessuno.
- Spero che non gli sia successo niente.
- Lo spero anch'io.
Scommetto che proprio adesso sta
arrivando a New York con Ia sua Mustang.
Dev'essere come dici tu. Grazie, Libby.
Non c'è di che.
So che finora ho Ietto
soIo 4O pagine deI Iibro, ma...
Ma cosa?
Niente.
Cosa c'è?
Be', è ridicolo. Chi sono io
per venire a criticare uno come te?
Non preoccuparti, accetto Ie critiche.
È scritto in maniera geniale.
Come tutto ciò che scrivi.
Non mi sembri troppo critica finora.
Le parolacce, Paul.
Ecco, I'ho detto.
Le bestemmie ti danno fastidio?
Non c'è nobiltà nelle parolacce.
Questi sono ragazzi dei bassofondi.
Io ero uno di Ioro. ParIano tutti così.
Non è vero! Come credi che mi esprima
io, neI negozio di mangime in paese?
"Wally, dammi quel fottuto mangime per
maiali e 5 kg di foraggio di merda!"
E in banca a Mrs Bollinger dico:
"Ecco uno stronzo d'assegno,
mi dia i miei soldi, Cristo Santo!"
Ecco! Guarda!
Visto cosa mi hai fatto fare?
Paul, mi dispiace.
Mi dispiace tanto.
A volte perdo
il lume della ragione. Mi perdoni?
Non c'è problema.
Ti amo, PauI.
La tua mente. La tua creatività.
Ecco a cosa mi riferisco.
PROSSIMI 21 KM
Mi sto proprio divertendo.
Virginia, in quest'auto
tu non sei mia moglie, sei la mia vice.
Be', questa vice preferirebbe
essere a casa, a Ietto con Io sceriffo.
Ferma.
- Vedi queI ramo spezzato?
- Potrebbe esser stato iI peso deIIa neve.
Sì. Potrebbe esser stato un ramo marcio,
iI vento o chissà cos'aItro.
Ti serve aiuto?
No, mi sto divertendo! Grazie.
- Pensi davvero che sia qua fuori?
- Spero di no. Se Io è, è morto.
Andiamo aI giornaIe.
Spero di non averti svegliato.
No, non importa.
Guarda qua. L'ho trovato aI negozio.
Ne avevano tante copie.
Appena I'ho visto, ho tirato fuori
i soIdi e ho preso Ia prima copia.
- Allora le strade sono aperte.
- Solo quella che porta in paese.
Ho chiamato I'ospedaIe
e ho parIato con iI primario di ortopedia.
Gli ho detto di te
e di quanto ti è successo.
Dice che se non c'è infezione,
non corri alcun pericolo.
Non appena riapriranno Ia strada per
I'ospedaIe, ti manderanno un'ambuIanza.
I teIefoni funzionano?
II mio no, ma queIIi in paese sì.
Ho chiamato Ia tua agente.
Paul, ho sbirciato I'inizio.
La prima pagina è meravigliosa.
- Già iI nome Misery Chastain.
- Mia figIia starà impazzendo.
- È come ricevere in casa una cara amica.
- Oggi è iI suo compIeanno.
La tua agente Ie dirà che stai bene,
ma dovrai aspettare
fino a domani per parlarle di persona.
Che poeta sei.
Ti ho preparato Ia mia speciaIità,
uova strapazzate aIIa WiIkes.
E sono a pagina 75.
Immagino vogIia dire che è ok.
No.
No, non Io è, è...
Non trovo le parole.
"Grandioso" è troppo poco?
Grandioso mi va bene.
No. Non è solo grandioso, è...
perfetto.
È una cosa assolutamente perfetta.
Era ora che voi due vi conosceste.
Paul, saluta la mia bestia preferita,
la mia scrofa Misery.
Sì. Ti avevo detto
che sono Ia tua fan più grande.
Sì, sto cominciando a crederti.
La fattoria era squallida,
con poche mucche, qualche gallina e me.
Ma da quando c'è Misery,
tutto è cambiato. Mi fa sempre sorridere.
È davvero una bella scrofa.
Sono a pagina 3OO adesso, PauI,
ed è più che perfetto. È sublime.
Sai iI soffitto dipinto da queII'itaIiano?
- La Cappella Sistina.
- Sì! Quella e ll figlio di Misery.
Sono Ie uniche
due cose subIimi aI mondo!
Quando mio marito mi Iasciò,
non ero preparata.
Attraversai un periodo difficile.
Per un po' credetti di impazzire.
Sì, so come ci si sente.
Non so tu, ma io per superare
iI doIore mi buttai neI Iavoro.
Giorno e notte.
NeI turno di notte, in ospedaIe
ci si può sentire soIi. Io Ieggevo sempre.
Fu allora che scoprii Misery.
Mi rendeva così felice.
Riuscivo a dimenticarmi tutti i problemi.
Di certo è stato anche merito tuo.
Sì.
Continuavo a IeggerIi e riIeggerIi.
Mi mancano due capitoli di questo
e so già che quando
I'avrò finito, Io riIeggerò daccapo.
Io avrei...
- Finito?
- Sì.
Non c'è problema.
Grazie.
Non mi fraintendere.
Non sono contraria aI matrimonio in sé,
ma ci vorrebbe un uomo molto speciale
per convincermi a riprovarci.
Sì, non è certo una decisione
da prendere a cuor Ieggero.
Si basa tutto suI rispetto.
La gente non rispetta più
iI matrimonio come istituzione.
Non c'è iI desiderio
di assumere un impegno reaIe.
Vorrei continuare a chiacchierare,
ma sono quasi alla fine
e devo scoprire cosa succede.
Tu...
Essere infame. Come hai potuto?
Non può morire!
Misery Chastain non può morire!
Annie, neI 1871
moIte donne morivano durante iI parto.
II suo spirito è ciò che importa.
Ed è ancora vivo.
Non voglio il suo spirito! Voglio lei!
E tu I'hai uccisa!
No. Non è vero.
E chi è stato allora?
Nessuno. È morta, è volata via.
Volata via?
Non è volata via! Tu I'hai uccisa!
Sei stato tu!
Sei stato tu! Hai ucciso Misery!
Credevo fossi buono, PauI.
Ma non sei buono.
Sei solo un essere infame e bugiardo.
E non voglio starti vicino per un po'.
E non sperare
che qualcuno venga a cercarti.
I dottori, Ia tua agente o i tuoi parenti,
perché non Ii ho mai chiamati.
Nessuno sa che sei qui.
E ti conviene sperare
che non succeda nulla a me.
Perché se muoio io, muori anche tu.
No, Mrs Sindell,
non è il caso che lei venga qui adesso.
Stiamo facendo tutto iI possibiIe.
Sì, stiamo collaborando con la polizia
di stato e abbiamo informato I'FBl.
Certo. Esatto. Appena sappiamo
qualcosa ci facciamo sentire.
Nessun disturbo. Chiami quando vuole.
Arrivederci, Mrs Sindell.
Va bene. Grazie. Arrivederci.
Sulle carte di credito di Sheldon
non risultano operazioni dopo I'albergo.
E nessuna telefonata riguardo all'articolo.
Oh, povero tesoro.
Cosa ci fai suI pavimento?
È tutta colpa mia.
Se avessi un Ietto da ospedaIe
come si deve, non sarebbe successo.
Forza, ti aiuto io.
So che fa male,
ma è questione di qualche secondo.
Opplà!
- Aspetta, ti prego.
- Mi sembri un bambino.
Ecco fatto. Sei comodo?
- Perfetto.
- Sei proprio spiritoso.
Ho una bella sorpresa per te.
Ma prima c'è una cosa che devi fare.
Non è che potrei fare uno spuntino
mentre tu prepari Ia sorpresa?
Ti darò tutto queI che vuoi,
ma prima devi starmi a sentire.
A volte ho le idee
un po' confuse, lo ammetto.
È per questo che non ricordavo tutto
aI banco dei testimoni a Denver.
Ma questa volta ci ho pensato bene.
Ho chiesto consiglio a Dio
e Dio mia ha risposto: "L'ho consegnato
a te perché gli mostri la via".
- Mostrarmi Ia via?
- Sì.
SENZA TITOLO DI PAUL SHELDON
A dire iI vero, per spuntino
intendevo dei cracker coI formaggio.
Paul, non è il momento di scherzare.
Devi Iiberare iI mondo
da quest'indecenza.
Vuoi che bruci iI mio Iibro?
So che è difficile per te,
ma è la cosa migliore.
Non è per niente difficile.
La mia agente ne ha decine di copie.
Ci sarà un'asta a New York.
Ogni casa editrice
di New York ne ha una copia.
Quindi, che sia. Brucerò iI mio Iibro,
ma non Iibererò iI mondo da niente.
Allora accendi il fiammifero, Paul.
Non è un problema.
L'hai già detto. Fallo.
So che è I'unica copia.
Non facesti copie deI tuo primo Iibro,
perché non ti aspettavi
di esser preso suI serio.
Ora non Ie fai per scaramanzia.
Lo stesso motivo
per cui torni sempre qui.
Lo raccontasti
in un'intervista televisiva 11 anni fa.
Ho un'idea. Non Io farò pubbIicare.
Nessuno Io Ieggerà.
Lo terrò per me.
Nessuno saprà mai della sua esistenza.
Finché esiste,
Ia tua mente non potrà essere Iibera.
È meglio che accendi il fiammifero, Paul.
Non capisci che è Ia voIontà di Dio?
Sei così intelligente
che ero certa che avresti subito capito.
Noi veniamo messi aI mondo
per aiutare gIi aItri, PauI.
Così come io sto cercando di aiutare te.
Ti prego. Aiutami ad aiutarti.
Stai facendo Ia cosa giusta.
Mio Dio! Signore!
Signore! Oh, santo cielo!
Oh, santo cielo!
Guarda che pasticcio.
Laggiù c'è Ia casa degIi Steadman.
E Ià davanti c'è Ia fattoria dei WiIkes.
Niente Mustang deI '65.
Da questa parte non c'è altro.
Torniamo indietro.
È proprio vero che I'inverno
si sta accorciando ogni anno di più.
Dicono che abbia a che fare
con Io strato di ozono. Tu cosa ne pensi?
Non Io so.
Be', è una teoria.
Ecco iI tuo NovriI.
Siamo in onda. Ricordaci
chi è stato scelto dal pubblico.
È stato scelto Kevin.
Congratulazioni, Kevin Andrews!
- Ciao, Kevin.
- Come stai, Chuck?
Mettiti comodo, intanto Sheree
ci racconta deI vostro appuntamento.
Per prima cosa,
ho scelto un ristorante di lusso.
Sì, proprio di Iusso,
e Iui si è presentato senza Ia cravatta.
Che te ne pare, bello eh?
Sicuro. Ho sempre voluto
visitare I'altro lato della stanza.
E guarda cos'ho per te.
Un rasoio elettrico,
così potrai raderti da solo.
Ad averlo saputo,
avrei bruciato tutti i miei libri.
Non fare Io spiritoso!
Questo è un gran giorno per te, PauI.
Mettiti comodo, mentre io preparo tutto.
- Prepari cosa?
- La bella sorpresa, come promesso.
II tuo nuovo studio.
Uno scrittore deve pur
avere un posto dove Iavorare.
Lavorare? Vuoi dire scrivere?
E cosa pensi mai che scriverei?
Paul, io non penso. lo so.
Ora che ti sei Iiberato di queI manoscritto,
puoi tornare a fare ciò per cui sei portato.
Scriverai un nuovo romanzo,
Ia tua opera migIiore in assoIuto.
II ritorno di Misery.
II ritorno di Misery?
So che non hai fatto apposta a ucciderla,
e questa è la tua chance di riscattarti.
Sarà un Iibro in mio onore,
per averti saIvato Ia vita e averti curato.
Paul, sarò I'invidia
del mondo intero grazie a te!
Ti aspetti che possa
scrivere un Iibro a comando?
Mi aspetto un capolavoro, niente di meno.
Ti rendi conto, vero, che non è così
che si scrive un Iibro normaImente.
Voglio dire, questa
è una situazione piuttosto insolita.
Ho piena fiducia nella tua intelligenza.
lnoltre, con questa vista sarai ispirato.
Respira I'aria fresca. Io torno subito.
I vicini non disturbano moIto, vero?
Non ti preoccupare, avrai Ia soIitudine
necessaria per concentrarti suI tuo Iavoro.
Che meraviglia.
Ti ho preso
questa carta costosa su cui dattiloscrivere
e ho fatto un affare con questa vecchia
macchina da 2O kg, perché manca Ia N.
Ho detto alla commessa che c'è una N
nel nome del mio scrittore preferito.
CARTA CANCELLABILE
E ce ne sono due neI nome
deIIa mia infermiera preferita, A- nn-ie.
Mi prendi in giro! Sono stata brava?
Bravissima.
C'è solo una cosina.
Non posso Iavorare su questa carta.
È carta canceIIabiIe. Fa Ie sbavature.
Così pensavo che forse, se torni in paese,
potresti comprarmi della carta
da ciclostile bianca a fibra lunga.
Ma questa era Ia più cara in assoIuto,
non vedo come possa fare sbavature.
Vieni qui, ti faccio vedere.
SBAVA
Hai proprio ragione. E chi I'avrebbe detto.
Credevo che ti potesse interessare.
Voglio coinvolgerti in tutto, Annie.
Non solo a libro finito,
ma anche mentre lo scrivo.
Come sei gentile a pensare a me.
Vuoi qualcos'altro,
visto che vado in paese?
Hai altre esigenze altrettanto importanti?
Magari un miniregistratore?
O un paio di pantofole
da scrittore, fatte a mano?
No, solo la carta, grazie.
Sei sicuro? Perché se vuoi
ti posso comprare tutto iI negozio.
Annie, cosa ti prende?
Te Io dico io cosa mi prende!
Faccio di tutto per te!
Cerco in tutti i modi di renderti felice!
Ti nutro, ti Iavo, ti vesto,
e tu come mi ringrazi?
"Hai comprato la carta sbagliata.
Non posso scrivere su questa!"
Io ti compro Ia carta, ma tu devi imparare
a mostrare un po' di gratitudine, Mister!
Merda.
E dai, I'hai scritto nei Iibri, ora faIIo.
E chi se I'aspettava? Funziona davvero.
Che sorpresa.
Sei pazza, brutta stronza.
ALBUM DEI RICORDI
TANTI AUGURI, PAUL SHELDON
Paul, ti ho preso la carta.
Spero che basti. Tre risme di carta
da ciclostile bianca a fibra lunga.
Proprio come avevi chiesto.
Sei madido di sudore.
Sei tutto rosso in viso. Cos'hai fatto?
Sai benissimo cos'ho fatto. Sono rimasto
seduto qui, in preda aI doIore.
Ho bisogno delle mie pastiglie.
Povero caro.
Ti rimetto a Ietto e te Ie prendo.
Le voglio adesso!
- Ci metto un secondo.
- No!
Voglio che mi passi il dolore, Annie.
Ti prego, fallo passare.
Ti prego.
Mi si spezza iI cuore a vederti così.
Ho pensato molto
mentre ero in macchina. Prendi.
E ho capito che se
non sono mai stata simpatica alla gente
è per via deI mio caratteraccio.
Tu devi essere
molto arrabbiato con me. Dimmi la verità.
Be'... chi è che non sbotta ogni tanto?
II mio genio ha bisogno
di riposo prima di scrivere.
Su i piedi.
Ecco fatto.
Tieni. Se ti viene qualche idea.
Non aspettarti troppo.
Non essere sciocco! Sarai bravissimo.
Pensa a me come tua ispirazione.
Ho fiducia in te, tesoro.
Prendi questo.
Tesoro mio.
A questo punto si presume
che PauI SheIdon sia morto.
Sappiamo che
in qualche modo è uscito dalla sua auto,
ma non abbiamo rinvenuto iI suo
cadavere vicino aI Iuogo deII'incidente.
E se qualcuno I'avesse trovato,
I'avrebbe portato all'ospedale locale.
È certamente sepolto
da qualche parte sotto la neve.
Lo troveremo dopo iI disgeIo.
Sempre che non Io trovino prima
gIi animaIi, iI che è moIto probabiIe.
A parlare è stato il capo della polizia
del Colorado, Sherman Douglas.
Tu non credi che sia morto, vero?
Può darsi che Io sia,
ma non come dicono Ioro.
Non è uscito dall'auto da solo.
Guarda quei segni sulla porta.
Qualcuno I'ha tirato fuori.
CAZZOCAZZOCAZZOCAZZOCAZZOCAZZO
Mi spiace, PauI. È tutto sbagIiato.
- Cosa?
- Devi riscriverlo daccapo.
Non è degno di te. Cestina tutto.
A parte iI nome deI becchino. Visto
che si chiama come me, puoi IasciarIo.
Tengo in gran conto Ie tue critiche, ma
forse questa voIta sono un po' avventate.
Ciò che hai scritto non è giusto.
- Non è giusto?
- Esatto.
A Bakersfield, da bambina
il mio passatempo preferito
era andare aI cinema
iI sabato a vedere i fiIm a episodi.
- Film di suspense.
- Lo so, Mister!
Li chiamano anche seriaI.
Non sono mica stupida, sai!
II mio preferito era Rocket Man, e c'era
un episodio con un'auto senza freni.
È svenuto, i nemici Io mettono
in auto su una strada di montagna,
i freni sono fuori uso,
Io mandano aIIa morte.
Lui si sveglia e cerca di uscire dall'auto,
ma questa cade da un dirupo,
si schianta e prende fuoco.
Ero così sconvolta ed eccitata!
La settimana dopo, ero la prima in coda.
Mostrarono Ia fine deII'episodio prima,
ed ecco Rocket Man
che cerca di Iiberarsi, iI dirupo,
appena prima che I'auto esca fuori strada,
Iui saIta fuori, tutti che appIaudivano!
Ma io non ho applaudito.
Mi sono alzata e ho iniziato a gridare:
"Non è andata così la settimana scorsa!
Siete in preda a un'amnesia?"
"Ci hanno fregati. Non è giusto!
Non è uscito da quella benedetta auto!"
Cercavano sempre
di fregare nei film di s... a episodi.
Ma tu no. Non con Ia mia Misery.
Ian è andato a cercare iI dott. CIeary
aIIa fine deI Iibro, ma è caduto da cavaIIo,
si è rotto Ia spaIIa e Ie costoIe
e daI dottore non c'è mai arrivato,
quindi non può esser stata salvata
da una trasfusione sperimentale.
Misery è stata sepolta alla fine,
quindi devi cominciare da lì.
È giusto? Devo continuare?
Ti conviene!
Oh, PauI! Quando Ian si rende conto
che Misery è stata sepoIta viva
perché una puntura d'ape
I'ha fatta entrare in coma!
E iI becchino WiIkes
ricorda come 3O anni prima
successe Io stesso a Lady EveIyn-Hyde!
E poi iI dott. CIeary deduce
che Misery sia figIia di Lady EveIyn-Hyde
data Ia rarità
deIIe punture d'ape mortaIi, che gioia!
Fin daI primo Iibro ho capito
che Misery era una nobiIe
- e avevo ragione!
- Sì.
Paul, posso leggere i capitoli a mano
a mano che li finisci? Ti aggiungo le N.
Sarà Ia stessa ora che Ian
I'ha tirata fuori, o avrà perso Ia memoria?
Devi aspettare.
Lo amerà ancora in modo
così speciale, perfetto?
- Devi aspettare.
- Neanche un piccolo indizio?
Misery è viva, Misery è viva!
È così romantico!
Tutta Ia casa sarà piena di amore!
Metto su uno dei miei dischi di Liberace!
Liberace è di tuo gusto, non è vero?
Quando suonava a Radio City,
secondo te chi c'era in prima fila?
Ascolteremo i suoi dischi tutto il giorno,
così sarai ispirato. È il migliore.
Ti andrebbe di cenare con me stasera?
Per festeggiare II ritorno di Misery.
Non ce I'avrei fatta senza di te.
Sarebbe un onore per me.
No, non è qui.
Non so dove sia.
Non mi racconta più niente ormai.
Sarà da qualche parte con la sua amante.
Aspetta un attimo. Sta arrivando.
È Jim Taylor.
Vuole sapere chi è la tua amante.
Ciao, Jim. Cosa c'è?
Jim, ne abbiamo già parlato.
Se metti Ie panchine davanti aI negozio,
è normaIe che Ia gente ci si sieda.
Neanche a me è simpatico,
ma io non ci vengo a dirgli di andarsene.
Porgi i miei saluti a Denise. Ciao.
Chiunque sia, Ie piace moIto Ieggere.
Virginia, mi Iusinga
che tu mi ritenga così energico.
Visto che non riesco
a trovare PauI SheIdon,
posso almeno scoprire
cosa scriveva nei suoi libri.
Speri di trovarci Ia storia di uno che
cade da un dirupo durante una tormenta?
Vedi, è queI tipo di sarcasmo
che dà sapore aI nostro matrimonio.
- Spero che ti piaccia.
- È tutto bellissimo.
Proprio come te.
Mai mangiato un polpettone così buono.
Come lo fai?
Uso solo pomodori freschi,
mai quelli in scatola.
E per queI tocco in più, aggiungo
un po' di prosciutto aI macinato.
Nei ristoranti di New York
te Ia scordi una deIizia così.
- Facciamo un brindisi.
- Un brindisi?
Sì. A Misery.
Lascia che ti versi un po' di vino.
A Misery.
Un attimo. Facciamo Ie cose per bene.
Hai deIIe candeIe?
Non so. Credo di sì.
Vado a vedere.
È iI tuo buon gusto
o hai studiato arredamento d'interni?
Che adulatore! Sono cose
che ho messo insieme negli anni.
Rispecchiano molto la tua personalità.
- Dici davvero?
- Certo.
Senti, se non Ie trovi non importa.
Mi sembrava carino, tutto qua.
Scherzi? Se qualcuno
mi avesse mai detto che un giorno
avrei cenato a Iume di candeIa
con PauI SheIdon in casa mia,
avrei giurato che mi prendeva in giro!
Questa può andare?
È perfetta.
A Misery e ad Annie Wilkes,
che I'ha riportata in vita.
Mi viene Ia peIIe d'oca
ogni voIta che ci penso!
Mio Dio, cos'ho fatto? Mi dispiace, PauI!
Ho rovinato iI tuo beIIissimo brindisi!
Potrai mai perdonarmi?
Ecco, mi verso dell'altro vino.
Possiamo far finta
che non sia mai successo?
A Misery.
A Misery.
CAPITOLO 5
CAPITOLO 12
Questo è sicuramente iI Misery
più beIIo che tu abbia mai scritto.
CAPITOLO 19
CAPITOLO 28
CAPITOLO 35
Ecco Ie tue pastigIie.
Annie, cosa c'è?
È Ia pioggia.
A volte mi fa venire la malinconia.
Quando sei arrivato,
amavo solo il Paul Sheldon scrittore.
Ma ora amo anche I'uomo.
So che tu non mi ami.
Non dire iI contrario.
Sei bellissimo, brillante,
famoso, sei un uomo di mondo
e io non assomiglio certo
a un'attrice hollywoodiana.
Non puoi capire
cosa sia Ia paura di perdere uno come te,
quando sei come me.
Perché dovresti perdermi?
II Iibro è quasi finito.
Le tue gambe stanno guarendo.
Presto vorrai andartene.
Perché dovrei andarmene? Mi piace qui.
Sei molto gentile,
ma scommetto che non è del tutto vero.
Ho questa pistola.
A volte sono tentata di usarla.
È meglio che vada, ora.
Magari ci metto delle pallottole.
"C'è un giudice superiore
a quelli terreni. Sarà lui a giudicarmi."
Cosa?
Portano Misery in tribunale.
Carino.
C'è un giudice superiore a quelli terreni.
Sarà Iui a giudicarmi.
DOV'È PAUL SHELDON?
PAUL SHELDON RITENUTO MORTO
RITROVATA L'AUTO SOTTO LA NEVE
ALBUM DEI RICORDI
MUORE BANCHIERE LOCALE
CARL WILKES PRECIPITA E MUORE
ALLIEVA INFERMIERA MODELLO
PRECIPITA E MUORE
ANNE M WILKES GARNERS
LODE NELLA SCUOLA PER INFERMIERE
ANNE WILKES DIRIGERÀ
IL CENTRO DI RIANIMAZIONE
WILKES NOMINATA CAPO INFERMIERA
OSTETRICA DELLA CONTEA
NEONATA LUCIE MUORE DOPO AVER
LOTTATO PER LA VITA IN OSPEDALE
MUORE UN ALTRO NEONATO
ALL'ELRIDGE COUNTY MEMORIAL
INFERMIERA INTERROGATA
PER LE MORTI DEI NEONATI
ANCORA DECESSI NEL REPARTO
NEONATOLOGIA DELL'OSPEDALE
INFERMIERA OSTETRICA
DIETRO LE SBARRE
Ci vediamo domattina.
So che sei uscito.
Sei uscito dalla tua stanza.
No, non è vero.
Paul, il mio pinguino di ceramica
nello studio è sempre rivolto a sud.
Non so di cosa parli.
Pinguino di ceramica?
È questo che cerchi?
So che sei uscito due volte, Paul.
Prima non capivo come avessi fatto,
poi ieri sera ho trovato Ia tua chiave.
So che avevo Iasciato fuori iI mio aIbum.
Immagino cosa starai pensando di me.
Ma, vedi, Paul, è tutto ok.
Ieri sera ho capito tutto.
Ti serve soIo un po' di tempo.
Poi comincerai
ad accettare I'idea di essere qui.
Paul, conosci la storia delle vecchie
miniere di diamanti di Kimberley?
Sai cosa facevano ai Iavoratori
indigeni che rubavano i diamanti?
Non ti preoccupare. Non Ii uccidevano.
Sarebbe come buttare
una Mercedes perché ha una molla rotta.
No, si accertavano
che potessero continuare a Iavorare,
ma anche
che non potessero scappare.
ll termine che usavano era "impastoiare".
Qualsiasi cosa tu abbia in mente di fare,
ti prego di non farla.
- Annie, per amor di D...
- Shh, tesoro. Fidati di me.
Per amor di Dio!
- È per iI tuo bene.
- Annie, ti prego!
Ho quasi finito. Ne manca solo uno.
Dio, come ti amo.
Testa di cavolo!
- Guarda qua!
- Pezzo di cacca!
- Lascia stare, ok?
- Mi piace queI tono!
Quante volte devo dirtelo?
Ho un mio sistema. Dov'è quel coso?
- Quale coso?
- ll coso!
- Ecco dov'era, aI suo posto.
- Cos'è?
Non ne sono certo. Forse niente.
- Sono contenta che tu I'abbia trovato.
- Ecco di nuovo queI sarcasmo.
ANCORA DECESSI NEL REPARTO
NEONATOLOGIA DELL'OSPEDALE
INFERMIERA OSTETRICA
DIETRO LE SBARRE
LA DRAGONESSA
SI DICHIARA INNOCENTE
DICHIARAZIONE DELLA WILKES
ALLA STAMPA DAVANTI AL TRIBUNALE:
"C'È UN GlUDlCE
SUPERIORE A QUELLl TERRENl.
SARÀ LUl A GlUDlCARMl".
"C'È UN GlUDlCE
SUPERIORE A QUELLl TERRENl.
SARÀ LUl A GlUDlCARMl."
Forza, Misie.
Ciao, patatone.
Ha sempre voglia di scherzare!
Vieni, Misery.
BOTTEGA DEL PAESE
- Ehi, Pete.
- Buster.
- Avrei bisogno di un paio di informazioni.
- Se posso.
Hai dei nuovi Iibri di SheIdon?
Sì, ne avevamo parecchi.
Li abbiamo venduti tutti in tre giorni.
Sai per caso
se Miss Wilkes ne ha comprato uno?
Vuoi scherzare?
Ogni volta che quel tipo scrive un libro,
devo metterle da parte la prima copia.
Ha comprato
niente di strano ultimamente?
Miss Wilkes? Sempre le stesse cose.
A meno che non chiami strana Ia carta.
- La carta da pacchi?
- No. La carta per macchina da scrivere.
QueI tipo. Niente di strano.
- Miss Wilkes ha fatto qualcosa?
- No, niente.
Non credo che ti capirò mai.
Cucino per te,
praticamente
mi dedico a te 24 ore su 24,
e tu continui a darmi contro. Quand'è
che avremo un po' di fiducia reciproca?
Scusi, non volevo spaventarla,
ma non mi ha dato il tempo di bussare.
Non è difficile capire che non ricevo
molte visite. Cosa posso fare per lei?
Mi chiedevo se per caso
sa qualcosa su Paul Sheldon.
Cosa vuole sapere?
Qualsiasi cosa
possa dirmi può essere utile.
È nato a Worcester,
neI Massachusetts, 45 anni fa,
figlio di Franklin
e Helene Sheldon, studente mediocre...
Non sono proprio
Ie informazioni di cui ho bisogno.
Vede, è scomparso
da parecchio tempo ormai...
Lo so. È sconvolgente.
lo sono la sua fan più grande.
Ho tutti i suoi Iibri.
Ogni frase scritta da Iui.
Sono orgogliosa
della mia raccolta dei suoi romanzi.
A furia di chiacchierare, come sempre
ho scordato Ie buone maniere.
Non I'ho fatta entrare. Prego.
Grazie.
Di certo sa deI terribiIe incidente.
- Le spiace se do un'occhiata in giro?
- Certo che no.
Quell'incidente per poco non uccideva
anche me. Ho pregato quando ho saputo.
Mi sono inginocchiata
e ho pregato che non fosse vero.
Si metterà a ridere quando sentirà
cosa mi è successo, ma non importa.
Mentre pregavo,
Dio mi ha detto di prepararmi.
- Prepararsi per cosa?
- Prepararmi a sostituirlo.
Ha dato così tanta gioia
a così tante persone,
e c'è bisogno di gioia
neI mondo aI giorno d'oggi,
in caso non se ne fosse accorto.
Mi ha detto che
poiché ero Ia sua fan più grande,
è mio dovere scrivere
dei nuovi racconti come se fossi Sheldon.
Così sono andata in paese, ho preso
una macchina da scrivere, della carta
proprio come quella che usava lui.
E ho trasformato in studio
Ia stanza degIi ospiti. VuoIe vederIa?
- Certo.
- Da questa parte.
Conosco iI suo modo di scrivere.
Le sue paroIe e i suoi beIIissimi racconti.
Da quattro settimane
ormai cerco di scrivere come Iui,
ma non mi riesce.
Tento e ritento, ho in testa
Ie paroIe giuste, ma non è Ia stessa cosa.
Sarà solo questione di prenderci la mano.
Ho scritto circa 2OO pagine,
magari potrebbe dirmi cosa ne pensa.
Non valgo molto come critico.
Era solo un'idea.
Penserà che non abbia mai avuto ospiti!
Gradisce una cioccolata calda?
- No, davvero non si...
- Nessun disturbo.
È già pronta.
Deve sentirsi sola a vivere così isolata.
Chi non sa apprezzare
Ia propria compagnia,
non è degno della compagnia altrui.
Ben detto.
Ecco qua.
La ringrazio, Miss Wilkes,
ma non voglio farle perdere altro tempo.
È meglio che vada.
Non ha neppure assaggiato Ia cioccoIata.
Sono certo che è squisita,
ma devo proprio andare.
Se Ie fa piacere, potrei venirIa
a trovare di nuovo, un aItro giorno.
Ne sarei Iieta. Ora conosce Ia strada.
Miss Wilkes?
Miss Wilkes, sta bene?
Qui!
Qui! Sono qui sotto!
Sono qui sotto!
Mr Sheldon?
Non te Ia prendere, PauI.
Prima o poi doveva succedere.
È un segno.
Vedi, da tempo ormai ho capito
perché sono stata scelta per salvarti.
È destino che tu e io
restiamo insieme per sempre.
Ormai è venuta Ia nostra ora.
Non ti preoccupare, PauI.
Ho preparato tutto iI necessario.
Ci sono due pallottole
nella pistola, una per me e una per te.
Tesoro, sarà bellissimo.
SPIRITO PER CARBONELLA
Non avere paura.
Io ti amo.
Anch'io ti amo.
E hai ragione.
È destino che restiamo insieme.
E so che dobbiamo morire.
Ma Misery deve vivere.
Abbiamo iI potere
di dare a Misery Ia vita eterna.
Dobbiamo finire iI Iibro.
Ma iI momento è adesso.
Presto verranno aItri.
È quasi finito.
AI massimo aII'aIba,
saremo pronti
per restituire Misery aI mondo.
Ti preparo qualcosa da mangiare.
MISERY PIA SE
PER TRE GIOR I E TRE OTTI
Paul, mi fai morire!
Finisce con lan o Windthorne?
Lo saprai molto presto.
Ho appena iniziato I'ultimo capitolo.
Sai, quando finisco
vorrei che tutto fosse perfetto.
Avrò bisogno di tre cose.
Quali cose?
Vuoi dirmi che non Io sai?
Ti prendevo in giro, sciocchino.
Vuoi una sigaretta perché
prima fumavi e poi hai smesso,
e ora ne fumi una solo
quando finisci un libro.
E iI fiammifero per accenderIa, poi
una coppa di champagne, Dom Perig-non.
Proprio iI Dom Perig-non.
A MISERY MA CAVA IL RESPIRO CO IA
E WI DTHOR PRO TI PER IL DUELLO
Sì, PauI?
Ho quasi finito.
Oh, Paul, è tutto così romantico!
Ian e Windthorne che si sfidano
a dueIIo per Ia mano di Misery.
Ian vince? Non me Io dire.
È Windthorne, vero?
Saprai tutto fra un minuto.
Prendi Io champagne.
Ho fatto Ie cose per bene?
È tutto perfetto.
Eccetto una cosa.
Questa volta ci servono due bicchieri.
Ricordi che non si seppe
mai chi fosse iI padre di Misery?
O se si sarebbero mai ritrovati?
È tutto qui dentro.
Alla fine sposa lan o Windthorne?
È tutto qui dentro.
Paul, non puoi!
Perché no? L'ho imparato da te.
No, no! Non Misery! Non Ia mia Misery!
No! Non Ia mia Misery!
Ti ammazzo,
bugiardo figlio di una buona donna!
Ecco, Io vuoi? MangiateIo!
Mangialo fino a soffocarti,
pezzo di stronza malata!
18 MESI DOPO
Ecco qua. La primissima copia.
Mi dicono che Ia recensione
deI Times sarà doIce come iI mieIe.
Sarebbe Ia prima voIta.
Le mie fonti aI Time e Newsweek
parIano di Iodi sperticate.
Non ridere, ma penso
che potresti aggiudicarti qualche premio.
Meraviglioso.
Sapevo che saresti stato felice.
Ti prendono sul serio.
Sono felice che i critici lo apprezzino
e spero che piaccia anche alla gente.
Ma io I'ho scritto per me.
Ora, non pensare che sia
completamente pazzo, ma...
In quaIche modo, Annie WiIkes,
tutta quell'esperienza,
mi hanno aiutato.
Paul, visto che sei tu a parlarne,
devo farti questa domanda,
o non sono degna di fare I'agente.
Cosa ne pensi di un Iibro
autobiografico su quanto ti è successo?
Se non ti conoscessi bene,
penserei che mi proponi
di rivangare I'esperienza
peggiore deIIa mia vita per soIdi.
Credevo che I'avessi superata.
Non credo che si possa
superare deI tutto un'esperienza così.
È strano.
Sebbene sappia che è morta,
mi capita ancora
di pensare a Iei ogni tanto.
Mi scusi se Ia disturbo,
ma Iei è PauI SheIdon?
Sì.
Voglio solo dirle
che io sono la sua fan più grande.
È molto gentile da parte sua.
Sottotitoli Visiontext: Emanuela Noce
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