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IL LETTO RACCONTA
Brad, tesoro.
Ti amo.
- Lo so.
Avevo bisogno di sentirti.
Ho ancora in mente ieri notte
e la tua nuova canzone.
La nostra canzone, Eileen.
L'ho scritta per te.
Oh Brad!
Me la canti ancora?
Adesso?
- Sì, dai!
Va bene.
"Se la mia ispirazione, Eileen,
una perfetta combinazione, Eileen.
I tuoi occhi, i tuoi capelli
sono senza paragone.
Non è quindi un mistero,
che tu mi abbia affascinato
ed ora sono stregato? Eileen".
Mi spiace interrompere,
ma potrebbe riagganciare?
Chi è? - L'altra parte del mio duplex.
Fai finta di niente, che poi smette.
È collegato da mezz'ora.
Ho una telefonata importante da fare.
Anche la mia telefonata Io è.
- Per cantare alle 9 del mattino?
Quello che lui fa con me
e quando Io fa non la riguardano.
Le spiace liberare la linea!
Lo so che è presto caro,
ma ti dovevo parlare.
Ci vediamo stasera?
- Mi dispiace, ma devo lavorare.
Devo scrivere 6 canzoni
per Io spettacolo.
Ma dovrai pur mangiare, o sbaglio?
- Mi preparerò qualcosa di veloce.
No, amore, non va bene.
Devi mantenerti in forma.
Vengo da te e ti cucino qualcosa.
Beh, se proprio vuoi.
Grazie, amore.
- Non c'è di che.
Brad?
Mi canti un po' della nostra canzone?
- Oh, Yvette...
Per favore!
"Sei la mia ispirazione, Yvette,
una perfetta combinazione, Yvette".
Potrebbe liberare il telefono?
Chi è questa donna?
- L'impicciona del mio duplex.
Ascolta sempre le mie telefonate,
per dare brio alla sua vita noiosa.
Se ogni tanto potessi telefonare,
non mi annoierei così.
Perché Io fa andare così veloce?
Ci ha messo il turbo?
- Buongiorno, Alma.
Devono venire quelli della lavanderia.
E per favore, pulisca gli armadi.
Chiami l'ufficio e avverta che farò
un po' tardi. - Ha di nuovo bevuto!
Temo di sì.
- Perché si ubriaca ogni sera?
Non Io so, Harry.
Forse ha un telefono duplex!
Stiamo facendo in modo
di dare a tutti una linea privata.
Lavoriamo agli impianti il più veloce
possibile, ma c'è bisogno di tempo.
Abbiamo centinaia di domande
che hanno la precedenza.
Ma ci deve essere un modo.
Se ci fosse un'emergenza.
Ad esempio se lei fosse incinta,
passerebbe in cima alla lista.
Essendo single
la cosa è un po' difficile.
Non saprei cos'altro suggerirLe.
- Non so più che cosa fare:
sono un'arredatrice e svolgo
molto lavoro da casa.
Devo fare delle telefonate d'affari,
ma la linea è sempre occupata.
Sa cosa vuol dire,
condividere la linea con un maniaco?
È un'accusa seria, signora.
Ha delle prove?
- Già dalle 9 canta canzoni d'amore.
Ha usato termini volgari?
No.
- L'ha forse minacciata? - No.
Le ha fatto proposte indecenti?
No, a me no.
- E questo le da fastidio? - Sì.
Voglio dire, no! Cosa intende?
È infastidita dalle sue avventure.
Non m'interessa cosa fa.
Ma non deve farlo con il mio telefono.
Va bene. Invieremo un ispettore.
La ringrazio molto.
Se quello che dice è vero, dovremo
staccarlo dalla linea. - Bene.
Non ha ancora rintracciato Jan?
Continui a provare.
Questa donna mi sta uccidendo!
Un vaso ming in una tavernetta!
Stia attenta Mrs. Walters!
È un vaso inestimabile!
- Davvero? A cosa serve?
È un'urna crematoria del XIV° sec.
- Un'urna crematoria?
C'è qualcuno dentro?
- Adesso no.
Bene,
allora possiamo farci un buco.
Un buco?
- Per il filo di una lampada.
Mrs. Walters: non facciamo lampade
con vasi del XIV secolo!
Capisco.
Jan!
Salve, Jonathan!
Ho qualcosa da dirti.
Volevo chiamarti ma è sempre occupato.
- Lo so!
L'ho appena presa. Ti piace?
Fantastica! - Ti piace il colore?
- Bellissimo! - E il rivestimento?
Sì. - È tua.
Per ringraziarti per aver
arredato il mio ufficio.
Cosa? Ma Jonathan:
non si regala così una macchina!
E perché no? - È Sua la macchina?
- No, è la sua.
È la Sua, Signorina?
- No, è la sua.
Jonathan: sei davvero generoso,
ma non posso accettare.
Perché no?
- È troppo personale.
La macchina?
- Sì.
Se ti avessi regalato un profumo
o della biancheria, allora sì.
Ma una macchina...
Se è la Sua, la sposti.
- Ecco qui: spediscimi il profumo.
Passi dal mio ufficio domani?
- Nel pomeriggio. - Aspetta!
Sei sicura
di non volere la macchina? - Sì!
Ci vediamo domani.
Il mio psicologo non ci crederà.
- Neanche il mio.
Buongiorno!
Mi scusi il ritardo.
Non c'è problema: mi sono
intrattenuta col signor Pierot!
Discorsi piacevoli!
- Bene.
Cosa vuol fare con quello?
- L'ho scelto io stessa.
Di una dea della fertilità
proprio non ne ha bisogno a Scarsdale.
Una dea della fertilità?
Mio Dio, non Io sapevo.
Non dimenticatelo:
vi aspetto domani all'inaugurazione.
Ci saremo.
Una cosina davvero selvaggia!
Quella donna
ha il gusto di un bufalo indiano.
E perché vuole farci degli affari?
- Perché è un bufalo molto ricco,
ma se mi lascia
di nuovo da solo con lei...
Dov'era? Ho provato diverse volte.
- L'innamorato si è alzato presto.
Ci dev'essere pur un modo
per ottenere una linea privata.
Provi a dire che è un'emergenza.
- Grazie Mr. P.
Ho reclamato alla società telefonica.
- Era ora.
Invieranno un ispettore.
Qualunque cosa succeda, se Io è
meritato. - Bene!
Sono della società telefonica...
Buongiorno.
Sì, io...
- Sì? - Io sono...
Sono Miss Dickenson.
Sono un'ispettrice.
Cosa deve ispezionare?
- Lei.
Voglio dire:
abbiamo ricevuto un reclamo su di Lei.
Strano,
nessuno ha mai reclamato per me.
Vuole entrare?
- Grazie.
Non deve rompere la barriera
del suono, corridore!
Alma?
Mi ha scritto la società telefonica.
Io non posso chiamare
e senti cosa scrivono:
"ll suo reclamo
è risultato essere ingiustificato.
Secondo la nostra ispettrice...
Hanno inviato una donna!
È come inviare
un piromane a spegnere un fuoco!
Legga Lei stessa!
Sa, che prima delle 10
non sono sveglia.
"La nostra ispettrice ha trovato
Mr. Allen molto cooperativo".
Di questo ne sono sicura.
Pronto?
- Mi chiamo Brad Allen.
Sì? - La compagnia telefonica mi ha
dato il codice del nostro duplex:
è il 793.
Se dovesse avere altri reclami,
si rivolga direttamente a me.
Se io non avessi reclamato,
l'ispettrice non avrebbe saputo
quanto Lei collabori. - Miss Morrow,
perché le interessa
così tanto la mia vita privata?
Non m'interessa per niente.
Anzi mi rivolta.
Io non mi sono mai
lamentato di Lei.
Non c'è niente di cui lamentarsi.
- Lo posso immaginare.
Cosa vuole dire?
- Lei vive sola e la cosa non le va.
Mi piace vivere da sola.
Allora non dia a me la colpa
dei suoi problemi di letto.
Non ho nessun problema di letto.
Va benissimo com'è.
Che peccato!
Cerchiamo di essere adulti
e di trovare una soluzione,
per le mie telefonate d'affari
e le sue...
come anche le vuole chiamare.
Dall'ora alla mezz'ora
il telefono sarà suo, poi sarà mio.
Se ricevessimo una chiamata
durante la mezz'ora dell'altro,
dovremmo terminarla
il più in fretta possibile.
In casi di emergenza
cercheremo di essere tolleranti.
Come le sembra?
- Come un rapporto dell'ONU.
Significa che non è d'accordo?
- No, potrebbe funzionare.
Lo spero, poiché dovremo condividere
la linea almeno per un altro mese.
Dobbiamo cercare di convivere.
Ebbene?
Mi aspettavo qualche commento osceno.
È la sola cosa che ha in mente?
Non sono cose che la riguardano.
Rispetterò i miei tempi e Lei i suoi.
Ha ragione lui.
Sta origliando di nuovo?
- Sì.
Non si vergogna neanche? - No.
Mi ha illuminato molti pomeriggi bui.
Cosa ha detto per aver ragione?
- Che peggiori delle donne
che vivono da sole, sono quelle
a cui la cosa piace. - È la verità:
ho un buon lavoro, un appartamento
carino, esco con uomini simpatici,
a teatro, nei ristoranti migliori.
Cosa mi manca?
Se proprio me Io chiede?
Mi creda, le manca qualcosa.
Cosa dovrebbe fare una ragazza?
Acchiappare il primo per strada?
No, non Io faccia.
Non funzionerebbe.
Problemi di letto!
Problemi di letto?
Problemi di letto!
Qui per favore.
Appoggiatelo lì.
No, nell'altro verso.
Grazie mille.
Come ti sembra?
Sei fantastica.
- Jonathan, per favore!
Ti piace?
- Mi piace tutto ciò che ti piace.
Jan, perché non vuoi sposarmi?
- Jonathan, non ti amo.
Ma è assurdo.
Sono giovane, ricco, sano
e bello. Molto bello!
Ho tutto.
- Comprese 3 ex mogli.
Ah, è per questo.
Non me Io rinfacciare. Sì è trattato
solo di vendette contro mia madre.
Sto cercando di capire,
perché la rifiuto così.
Per questo vado dallo psicologo.
- E allora? - È normale.
La sopporta poco quanto me
e lui viene da Vienna.
Ci sposeremo in Messico!
Là non mi sono mai sposato.
Jonathan, non ti amo.
- Come fai ad esserne sicura?
L'amore non è un'opinione,
è una reazione chimica.
Non ci siamo mai baciati.
O.k., la luna non è stata
raggiunta con il primo missile!
Ah Jonathan,
questo è il punto:
io voglio la luna.
Bene...
- Ascolta:
perché non proviamo a cena
con un altro conto alla rovescia?
Non posso, devo andare
ad un'inaugurazione da una cliente.
Ti chiamo domani, presupposto
che ottenga la linea.
Chiama tra la mezz'ora e l'ora.
- Come mai?
È un cessate il fuoco per il duplex.
- Se mi sposi ti riempio di linee!
È meglio che vada.
Sarebbe un argomento convincente.
Ciao, Alma.
Ha chiamato qualcuno?
È lui.
Mr. Allen, è nella mia mezz'ora.
Guastafeste!
Pronto?
- Non riprovi a farlo.
Mr. Allen, abbiamo un accordo.
Lei era nella mia mezz'ora.
Ho oltrepassato di alcuni minuti.
Cosa devo fare se mi chiamano?
Essere tanto rude quanto Lei?
Non ha nient'altro da dire?
- Sì, si tolga dalle scatole.
La smetta di vivere alle mie spalle!
I forni sono pieni di paste calde,
La smetta di guardarle in vetrina.
Vieni, Jonathan, la porta è aperta.
- Ciao, Brad.
Hai delle canzoni pronte?
- Quasi.
Fammi sentire.
Non adesso, ho fretta.
Ho investito 200.000 $ in questo show.
Ho dei termini da rispettare.
- Non mettermi fretta. - Io?
I soldi sembrano aver perso
il loro valore oggigiorno.
Con 200.000 $ mio nonno
controllava il mercato del grano.
Adesso non ci intimorisci neanche
un compositore. - È l'inflazione.
Fatti uno scotch.
Grazie.
Il problema sono i tuoi pregiudizi
perché faccio parte di una minoranza.
Quale minoranza?
Dei milionari. Siete più di noi,
ma non ci prendete mai.
Combatteremo per i nostri diritti.
Abbiamo i soldi per farlo.
Mi sembri proprio giù di corda.
Non sai cosa significhi
per me questo show.
Ascolta: eravamo insieme al college,
tu ti sei fatto strada e sei
diventato un compositore importante,
con qualche successo a Broadway.
Hai iniziato con niente
e sei diventato qualcuno.
Io ho iniziato con 8 milioni
di dollari e li ho ancora.
Non riesco ad andare avanti.
Chi è la ragazza?
- Che ragazza?
A me non la fai,
ho seguito i tuoi 3 matrimoni;
sei un combattente,
ambizioso solo davanti alle sfide.
Hai ragione, c'è una ragazza.
Brad,
è la più dolce, la più carina,
la più dotata che ho incontrato.
- Come la spogliarellista?
Era una danzatrice esotica,
con colombi ammaestrati.
Quando sarà la lieta occasione?
Beh, non sono sicuro.
Dice
di non volermi sposare.
Nota però,
che Io hanno detto tutte all'inizio.
Ti spiace se la chiamo?
- Figurati. Come si chiama? - Jan.
Jan come?
Jan...
Non te Io dico.
Sarò nevrotico, ma non pazzo.
Non riesco a connettermi.
Divide il telefono con un idiota.
Non può essere.
O forse sì?
Che tipo di idiota?
Un feticista del telefono.
Ha dovuto fare un patto con lui:
usano il telefono a mezz'ore alterne.
È una cosa ridicola.
È carina eh?
- Sì.
Bel fisico?
E non vuoi dirmi chi è?
- Esattamente.
Ho trovato una miniera d'oro. Non la
posso mostrare a un tipo come te.
Sei un bastardo.
È ancora occupato.
Devo essere nella mezz'ora sbagliata.
Brad...
Da amico... Siediti!
Da amico, spero che un giorno
troverai una ragazza così.
Devi smetterla di essere sempre
alla caccia e sposarti. - Perché?
Perché non ringiovanisci.
Sì, è bello andare a ballare,
uscire ogni sera
con una tipa diversa.
Però arriva un giorno, in cui
si vuole qualcos'altro. - Perché?
Perché si desidera una relazione
stabile e duratura con qualcuno.
Credimi, Brad,
non c'è niente di più bello,
che tornare a casa
ogni sera dalla stessa donna.
Perché?
- Perché...
ciò significa essere adulti.
Una moglie, una famiglia, una casa.
Un uomo maturo ne ha bisogno.
Perché?
- Beh, pensala come vuoi!
Ora devo andare.
Che cos'hai poi contro il matrimonio?
Jonathan,
prima di sposarsi,
l'uomo è come un albero nel bosco,
è indipendente,
un'entità per sé.
Poi è abbattuto, i rami segati,
spogliato, gettato al fiume,
condotto alla falegnameria.
Quando ne esce non è più un albero,
ma un tavolino da trucco
o da colazione, una culla
o il giornale
nel cestino dell'immondizia.
No! Se lei non fosse una persona
speciale, sarei d'accordo con te.
Con Jan però,
non vedi l'ora che ti seghino i rami.
Devo andare.
Ricordati che mi servono le canzoni.
- Te le porto lunedì. - Bene.
Pronto?
- Miss Morrow? Sono Brad Allen.
Ho ripensato alla nostra situazione.
E non sono fiero di me stesso:
ho usato troppo il telefono
e sono stato scortese.
Vorrei scusarmi per questo
e suggerirLe di incontrarci
per una tazza di caffè.
Chissà,
forse abbiamo qualcosa in comune.
Mr. Allen,
non abbiamo niente in comune.
IncontrarLa sarebbe certo divertente,
ma certe barzellette ovvie
proprio non fanno ridere.
Bradley, amore.
Ho quasi finito.
Non ci posso credere,
una canzone per me.
"Sei la mia ispirazione, Marie.
Una perfetta combinazione, Marie.
I tuoi occhi, i tuoi capelli
sono senza paragone.
Non è quindi un mistero
che tu mi abbia affascinato
e adesso son stregato, Marie.
O Brad.
Peccato che debba partire di già.
- Ho un appuntamento domattina presto.
Hanno fatto tutti i complimenti per
la casa. - Mi fa piacere.
Ciao, Mamma.
Come procede il party? - Benissimo.
Le presento mio figlio Tony.
- Ciao Tony. - Ciao.
Deve laurearsi a Harvard in estate.
È un "Phi Beta Kappa".
Non è poi una gran cosa.
- È proprio modesto.
Non ha bisogno d'aspettare un Taxi,
Tony La può accompagnare.
Non vorrei approfittare.
- Sarà un onore.
Grazie.
Spero che Mr. P. domani stia meglio.
- Certamente.
È stata una bella festa. - Grazie.
- Mi farò viva.
Buonanotte.
- Non ci metterò molto.
Non guidare troppo forte!
Non preoccuparti.
A che ora devi essere
a "La Copa" per il prossimo show?
Non preoccuparti, tesoro.
Abbiamo molto, molto tempo.
Tony, per favore!
Sei così ingenua, Jan.
Tony, controllati.
Ricordati che studi a Harvard.
Non stasera baby, sono in vacanza.
Smettila!
Hai solo 21 anni.
- Mi piacciono le donne mature.
Non ho mai visto tante braccia.
Tony, Io dirò a tua madre.
È la tua parola contro la mia.
Non ho mai picchiato
un Phy Beta Kappa... - Va bene!
Ti porto a casa,
prima però andiamo a bere qualcosa.
No.
E sia.
Questo proprio è troppo.
Vogliamo partire?
Su, bevi un po'.
È ancora il primo bicchiere.
Tony, tua madre
sarà molto preoccupata.
Adesso ti chiamo un taxi.
Sai una cosa?
Non sei per niente cooperativa.
Dai finisci di bere, Jan.
È molto nutriente.
- Perché mi vuoi ubriacare?
Volerti ubriacare?
Non penserai che uno studente
di Harvard faccia certe cose?
Solo in caso di emergenza.
E tu, Miss Morrow
Io sei proprio.
Tony, fatti portare il conto
e andiamo via da qui.
No, mi rifiuto categoricamente.
Stai pur qui
ad aspettare gli alcolisti anonimi,
io vado via.
- No, aspetta.
Solo un ballo, poi vado a casa.
- Non ti credo.
Parola di scout.
Questa è quindi
l'altra estremità del mio duplex.
Come posso fare la pace?
- C'è qualcosa che non va, caro?
No!
No.
Non devi indossare il costume?
Non c'è molto da mettersi.
- Lo so,
ma,
ti voglio vedere speciale stasera.
Lo voglio anch'io.
Brad, caro mio,
non hai nessuna speranza.
Non appena le dici chi sei, sei morto.
Però forse,
non glielo devi proprio dire.
Tutto bene?
- Mi gira la testa.
Ti spiace se ci sediamo.
- Certo che no. - Grazie.
Devo proprio andare a casa.
Tony!
Alzati, Tony!
Mi scusi signorina,
il locale è diventato
un po' stretto per il suo amico.
Sì.
Le spiacerebbe domandare
al cameriere di portarlo fuori?
Non occorre che chiami nessuno.
Su, alziamoci!
Oh, è tutto così imbarazzante Mr...
- Stetson.
Rex Stetson.
Non c'è motivo di essere imbarazzata.
Ha proprio bevuto troppo.
- Abbiamo un detto in Texas:
"non bere cose più forti di te
e neanche più vecchie".
La Sua giacca, Ma'am.
Grazie.
Grazie. Grazie mille.
Portiamo il Suo ragazzo a casa.
- Non è il mio ragazzo!
Sua madre è una mia cliente.
- Cliente? Lei è un avvocato?
No, sono un'arredatrice.
Mi stava riaccompagnando
ed ha insistito per fermarsi qui.
Non mi dica che ci ha provato con Lei?
In effetti... - Non tollero che
si approfitti di una donna!
Certa gente in Texas
la sistemiamo per bene.
22, 68 Gardner Drive, Scarsdale.
Vada piano
e Io scarichi delicatamente!
Come vuole rientrare ora?
Con la sua macchina; la potrà
venire a prendere domani.
È un po' tardi per guidare da sola.
- Non abito Iontano.
Mi sentirei molto meglio
se La potessi accompagnare.
È molto gentile da parte Sua.
Grazie.
Eccola lì.
- Quella mezza carriola?
Da noi le lepri sono più grosse!
Come si fa ad entrarci?
- Provi prima con la gamba destra.
Adesso si sieda.
Dove?
- Sul sedile. - Certamente...
Riesce con l'altra gamba?
- Ci sto provando,
mi dispiacerebbe lasciarla qui.
Riuscirà a guidare?
- Col volante non ci sono problemi,
ma qualcuno dovrà dirigere i pedali.
Forse dovremmo chiamare un taxi.
- Sono d'accordo. - Andiamo.
Ma'am...
Credo debba chiamare l'Automobil Club
per farmi tirare fuori da qui!
Era proprio buffo!
- Non mi potevo davvero muovere.
Che uomo affascinante.
Mi chiedo se è libero.
Non so fino a quando potrò continuare,
ma vale la pena farlo.
Non fare così la statua.
Parla un po' del più e del meno.
Una bella serata, non trova?
- Sì. - È sposato?
Che sciocca. Cosa stai facendo?
Lo vuoi fare scappare?
No, Ma'am. Non Io sono.
La cosa si fa dura.
Questi palazzi pieni di gente...
Roba da spaventare
un campagnolo come me...
È proprio carino;
così semplice ed onesto.
Proprio un sollievo, dopo certi
mostri come Tony Walters e quel...
Brad Allen.
Tutti avevano famiglie numerose,
ma io no.
Davvero? Noi eravamo in 6:
4 fratelli e 2 sorelle.
Proprio la misura giusta.
Non se ne vedono più tante.
A me piacciono. Anche a Lei?
Sì, ma sembra che la gente
abbia smesso di fare bambini.
Posso?
- Grazie.
Penso sia per il costo della vita.
- O per la televisione.
Tra i programmi della notte
e quelli del mattino presto
non rimane molto tempo.
Le va un caffè?
No, grazie.
È troppo tardi.
Da me a quest'ora quasi ci si alza.
Bene,
è stato proprio un piacere.
Buonanotte.
- Buonanotte.
Non Io lasciare andare via così;
forse non Io rivedrai più.
Mr. Stetson!
Sì?
Lei è solo qui a New York...
forse potrebbe aver bisogno
di qualcosa. Il mio numero è
2-2-7-4-8.
- 2-2-7
4-8.
Me ne ricorderò. Arrivederci.
- Arrivederci.
Dovrei farcela in 5 o 6 giorni.
È così bello incontrare
un uomo di cui ti puoi fidare.
Mi ha proprio rispettato;
non ha neanche provato a baciarmi.
O forse non gli piaccio.
Non ha neppure scritto il numero.
Perché non gli ho chiesto
dove abita?
- Pronto?
- Ma'am, sono Rex Stetson.
Salve. - Spero di
non averLa svegliata.
No, per niente. - Ero qui sdraiato
e pensavo alla Sua offerta,
di chiamarLa
se mi fosse servito qualcosa.
Domani volevo uscire a cena
e mi farebbe piacere
avere a tavola un viso allegro.
Però, se Lei è già impegnata...
No: domani sono sempre libera.
Voglio dire che sono libera.
Mi farebbe piacere
venire a cena con Lei.
Pronto, c'è qualcuno in linea?
- Sì, le spiace riagganciare!
Va bene,
ma è nella mia mezzora.
Rex? C'è ancora?
- Sì. Chi era?
II tipo del mio duplex, un mostro.
- Le buone maniere non le conosce.
Non vale la pena parlarne.
Allora...
Cosa stava dicendo?
Passo verso le sette e mezza.
- Va bene. Sarò pronta.
Miss Morrow?
Non sono mai stato capace
di fare bei discorsi, ma...
è proprio piacevole starle vicino.
Come essere davanti ad una stufa
in una mattina gelida.
Oh Rex, che belle parole!
Buonanotte, Ma'am.
Buonanotte.
Come una stufa
in una mattina gelida.
Gli piaci davvero.
Pronto?
- Miss Morrow, qui è Brad Allen.
Pronto? Pronto?
Sì! - Non ho potuto evitare
di sentire parte della conversazione.
Ne sono sicura.
- Mi sento responsabile per Lei.
Segua il mio consiglio:
non esca con lui. È un imbroglione.
Certo, la cosa non mi riguarda...
- Esattamente! Non sono affari Suoi.
Non si lasci imbrogliare
da quello zoticone.
Quello stallone vuole solo
portarLa nel primo fienile.
Non giudichi gli altri
sulla base di sé stesso.
Va bene, se non vuole ascoltarmi.
Ma Le dirò cosa farà domani:
Andrete a mangiare, a ballare,
poi troverà una scusa
per passare dal suo hotel.
Là si prenderà la sua paga.
- Buonanotte Mr. Allen.
Eccoci qua.
Qua dove?
- Al mio hotel.
Non le spiace, vero,
salire un attimo a prendere la giacca?
Fa un po' freddo fuori.
La paga.
È proprio vero, che a New York
le camere d'hotel sono belle,
con
dei letti comodi e spaziosi.
Venga qui!
Non è una bella vista
su Central Park?
Proprio romantico, non è vero?
Andiamo.
È davvero salito solo per la giacca?
- Cosa credeva?
In effetti...
- Cosa credeva, Ma'am?
Beh, pensavo
mi avesse portato qui per...
Ma'am!
- Mi dispiace Rex.
Avrei dovuto sapere che Lei non è
come gli altri. Mi perdona?
Certamente.
Non glielo posso rinfacciare.
Si crede sempre che
gli uomini non pensino ad altro.
Andiamo a fare un giro adesso.
Per di qua.
Pensavo volesse fare un giro.
- Sì.
Come dalle mie parti.
Sa una cosa?
Quando voglio sentirmi a casa,
l'unica cosa che può aiutarmi
è sedermi dietro ad un cavallo.
Gli uomini a cui piacciono gli animali
non farebbero male ad una mosca.
Spero che questo stupido cavallo
sappia da che parte andare.
Tiene le briglie
come una maniglia della metropolitana.
Non so cosa abbia in mente, ma sono
contento che lei non sia mia figlia.
Qui c'è il ranch,
qui le stalle,
dove tengo i miei pony.
Dietro il ranch
c'è una montagna.
Non è molto alta, ma è la nostra.
Il Texas deve essere bellissimo.
Lo è davvero.
Oggi mangio da solo.
Torno subito.
Ho finito le sigarette.
Mi voglia perdonare. Torno subito.
- Va bene.
Fred, devi venirmi ad aiutare.
Fred, facciamo un patto:
se vieni qui a darmi una mano...
Fred?
Ciao, Brad. Chi è Fred?
Jonathan, vecchio mio.
È un piacere vederti.
Il suo biglietto, Sir.
- Grazie, Cathy.
Vieni, voglio presentarti qualcuno.
- Chi?
Una ragazza, amica di famiglia.
È qui di passaggio. È eccezionale.
Però stasera
volevo lavorare alle tue canzoni...
Perché non rimani tu con lei?
- Io? - Sì!
Portala a ballare, vuole imparare
a ballare. - Aspetta.
Non è capace di ballare?
- È chiaramente sempre chiusa in casa.
Cosa vuol dire "chiaramente"?
- Credimi, tu e la bufala,
voglio dire Miss Tagget...
- La bufala?
È solo un soprannome. Sai a volte
i bambini possono essere cattivi,
soprattutto con chi è diverso.
- Un momento. Come diverso?
È solo un po'... diversa.
Capisci cosa intendo.
- Aspetta!
È quella là?
Come fai a saperlo?
Non puoi sapere
quanto sia carina e simpatica.
Jonathan! - Stai scherzando?
- Devi aiutarmi!
Mi spiace amico,
la bufala è tua.
Buona caccia.
Lo sarà.
Beatnik!
Pronto?
- Buongiorno. Sono Rex.
Buongiorno Rex.
- Mi ha fatto qualcosa di terribile.
Sono contento di non essere in Texas.
Per colpa mia?
Ogni volta che la guardo penso:
Dalle mie parti abbiamo il petrolio,
ma non delle cose così.
Oh, Rex.
- E non è tutto:
all'inizio odiavo New York.
Tutta questa gente
mi sembrava solo distante.
Adesso non è più così.
- Mi fa piacere.
È diventata una città accogliente.
Si accorgerà che molta gente
vuole venirle incontro,
se Lei fa il primo passo.
- Ci vediamo stasera?
Lo farei volentieri,
ma ho già un appuntamento.
Con chi? - È un cliente. Non lo
conosce. Si chiama Jonathan Forbes.
E Lei non è la persona
che cancella un appuntamento.
No, non Io sono.
Come io non sono l'uomo
che Le chiederebbe di farlo.
Lo so. - La passo a prendere alle 8.
- Sarò pronta.
Che giornata!
Buongiorno, Alma.
Non è un giorno fantastico?
Non l'ho ancora visto.
Va bene, La prendo in parola.
Deve essere una persona speciale,
se cancella per lui un appuntamento.
Lo è.
Com'è?
1 metro 95,
carino, intelligente
e possiede una montagna.
- Non perda tempo.
Si tolga quel coso
e vada ad acchiapparlo. - Che cosa?
1 metro 95 di opportunità
non si trovano tutti i giorni.
Alma, Io conosco appena.
Basta un sorso di vino,
per sapere se la bottiglia è buona.
È buona.
Cosa aspetta allora? La beva!
Jan, stai schivando la mia domanda?
- Ci vuoi le iniziali?
Perché hai cancellato l'appuntamento.
Ne hai un altro?
Hai un altro. Vero?
Sì.
- Sei proprio crudele!
Come si chiama? - Rex Stetson.
- Lo conosco? - No.
È qui di passaggio dal Texas.
- Texas!
Oh Jan. Come hai potuto
innamorarti di un turista?
Non so. L'ho fatto e basta.
- Quindi Io ammetti: Io ami.
Sì, l'ho detto.
- Le donne! Non le capirò mai:
che schiaffo morale
per la mia psiche
essere rifiutato per un cowboy.
- Non è un cowboy.
Va bene, un petroliere.
Se Io sposi, dovrai vivere là.
Guarda un po':
New York!
Gente che ha fretta, fa compere,
da spintoni. Tu ne fai parte.
In Texas ci sono solo cani
praterie e petrolio.
È anche l'aria là è come vuota;
quella di New York la puoi mordere;
ha carattere.
Jan, non puoi vivere in Texas.
Non abbiamo parlato di matrimonio.
- Te Io vedo negli occhi.
Ho l'esperienza per poter dire
quando una donna vuole parlarne.
E io ti sembro così?
- Mi sembri disgustosa.
Mi dispiace. Sai che a volte
dico cose che non penso realmente.
Voglio solo che tu sia contenta:
Se è questo Rex Stetson che vuoi,
spero che tu Io ottenga.
OSTETRICO
Mi scusi.
La posso aiutare?
Sì.
Vorrei un appuntamento.
Per sua moglie?
- Non sono sposato.
Per me.
Vuole davvero essere visitato?
- Sì, non mi sento bene.
Forse è solo Io stomaco in disordine,
ma non si sa mai.
Ne parlo col dottore.
Non c'è fretta,
è così da qualche giorno,
posso aspettare ancora un po'.
- Il dottore la vorrà di certo vedere.
Ditele che sto già meglio.
Probabilmente era
solo un falso allarme.
Dov'è?
- Dev'essere andato via.
Mi scusi:
un uomo dice di aspettare un bambino
e lei Io lascia partire così?
È chiaro che era uno psicopatico.
- Se non Io fosse stato? - Ma dottore!
Miss Resnick, la scienza medica
ha ancora molto da scoprire.
L'investigatore è lei: so solo che
si chiama Rex Stetson ed è texano.
Scopra il più possibile.
Mi ha aiutato nei 3 divorzi.
Provi una volta a farmi sposare!
Cosa? Se si può
risparmiare tempo, arrivo subito.
Sì!
C'è qui Mr. Allen.
- Non Io posso ricevere.
Certo che sì: ho qui 3 successi.
- Lasciali sulla mia scrivania.
Dove stai andando?
- Ti ricordi che ti ho parlato di Jan?
Chi?
- Jan, quella col duplex.
Ah, sì. E allora?
- Ha conosciuto un cowboy del Texas
e ha perso la testa. - Come Io sai?
- Da lei, ma sistemerò la cosa.
Sul serio? - Sì. - E come?
- Lascia fare a me. Non son nato ieri.
Pronto?
- Miss Morrow, sono Brad Allen.
Senta, se non le dispiace ho fretta.
Ammetta però almeno
che avevo ragione. - Su che cosa?
Che il suo gentelman del west
si è rivelato un lupo delle praterie.
Forse non ci potrà credere,
ma ci sono uomini
che si sanno comportare bene.
Vuole dire che non ha provato
a portarla nel suo albergo?
Sì, mi ha portato nella sua camera
e da lì mi ha mostrato Central Park.
- Nient'altro? - No.
Peggio di quanto pensassi.
- Cosa vuole dire con "peggio"?
Devo proprio spiegarglielo?
O Lei non dice la verità,
oppure... - Oppure cosa?
Ci sono uomini,
devoti alle loro madri,
che raccolgono ricette e si raccontano
pettegolezzi.
Che cosa mi sta dicendo!
- Spero di sbagliarmi, ma...
Non farebbe meglio ad accertarsene?
- Lei è malato!
Non è Rex Stetson, è...
il mio migliore amico!
È sempre così.
- Non ci posso credere.
Pronto? È per Lei.
- Grazie.
Graham.
Buon lavoro.
Si metta la giacca.
- Perché?
Uno dei miei uomini li ha seguiti.
Sono al "Hidden Door".
"The Hidden Door"?
Avrei dovuto ascoltare Io psichiatra
e fidarmi di tutti tranne che lui.
È "Roly-Poly"?
- Sì. - La adoro!
È bellissima!
Su, Miss Morrow!
Conosce la canzone.
Non so tutte le parole.
- Forza, Jan.
"Quando l'ho visto la prima volta,
ho riso come gli altri.
Più Io guardavo,
più mi piaceva.
Ho un cicciottello
e sono contenta di farvelo vedere.
È il mio cicciottello,
di cui sono fiera. Lo chiamo
Roly-Poly...".
Continui!
Ancora?
"Per abbracciarlo
ci vuole una settimana,
ma quando l'ho fatto, coccoliamo
guancia a guancia.
Ho il cicciottello
più dolce che c'è.
È proprio un cicciottello
ed è solo mio.
Lo chiamo
- Roly-Poly...".
Grazie. Le piace la canzone?
- La adoro, è bellissima!
Mi parli del Suo lavoro:
deve essere stimolante
lavorare con tutti
quei colori, materiali e così via.
Rex...
Vuole uno snack?
Volentieri.
Grazie.
Proprio un buon sapore.
Chissà se posso averne la ricetta.
Mi piacerebbe
fare una sorpresa a mia madre.
Rex? Non le piaccio?
Certo che sì, Ma'am.
Perché allora non ha mai...
- Mai che cosa?
Sono così impacciata.
Continui: a cosa si riferiva?
Ogni volta che ci siamo incontrati,
Lei è stato un perfetto gentiluomo.
Lo spero.
- Lo è stato e mi ha fatto piacere.
Tuttavia...
- Sì?
Ma essere un tale gentiluomo...
non è molto lusinghiero.
Non volevo
rovinare la nostra amicizia.
C'è solo questo tra noi?
Amicizia?
È una domanda molto diretta,
merita un'uguale risposta.
Se mi può scusare.
Vado a incipriarmi sulla luna,
voglio dire in bagno,
a sistemare il rossetto.
Ecco il nostro uomo.
- Lo so.
Adesso me ne occupo io.
Le serve da accendere, cowboy?
Quando torni al ranch, Tex?
- Dipende da te.
Hai due minuti.
Risolvi la cosa con diplomazia,
nel modo migliore per tutti.
Quando torna, le dici addio
e la metti su un taxi.
Poi vai a casa
e fai le valigie.
Dove dovrei andare?
- Connecticut.
La mia casa di campagna
è perfetta per comporre.
Non c'è il telefono
e la ragazza più vicina è a 30 km.
Penso di non aver scelta.
- Esattamente.
Ricordati che ti osservo.
Ma'am.
- Ciao.
Sono sicuro che mi mancherà
quando lascerò New York.
Sta per partire?
- Sì.
Quando? - Stanotte.
Devo andare in Connecticut.
Non glielo avevo detto?
- No!
Non Io ha detto.
Un mio amico,
un socio d'affari,
ha là una casa e mi ha
praticamente costretto ad andarci.
Proprio non potevo rifiutare.
E perché?
- Forse la comprerò e...
voleva che provassi com'è.
Quanto tempo ci rimarrà?
- Per il week-end.
Sarà proprio noioso.
Non è che Lei...
Io cosa?
No, non potrei chiederglielo.
- Chiedermi cosa?
Ebbene...
No, non sarebbe opportuno!
- Rex, siamo entrambi maggiorenni,
Voglio dire che...
penso di potermi fidare di te.
Ma'am,
se ti chiamassi un Taxi, quanto
tempo ti servirebbe per le valigie?
Circa un'ora. - 45 minuti.
- Stiamo perdendo tempo.
"Hai mentito,
cagnaccio
e te ne pentirai.
Hai mentito, cagnaccio.
non si fa così".
Pronto?
- Mr. Allen,
solo per farle sapere
quanto si sbagliava su Rex Stetson,
mi ha appena invitato
a passare il week-end con lui.
Incredibile!
Ha accettato?
Questi non sono affari suoi.
"Sei la mia ispirazione,
Jan Morrow".
Sei pronto?
- Sì.
Così puoi comporre per bene.
Darò il mio meglio.
Te Io consiglio.
Buon viaggio.
Mi sento in colpa. L'ho praticamente
costretto a prendermi con sé.
Sei uscita
con molti uomini,
ma lui è unico.
Hai freddo?
- No, va benissimo.
Se solo sapesse a cosa pensavo.
"Tienimi stretta
e baciami.
Questa notte sono tua.
Amore, prendimi
dolcemente e senza fiato,
faremo l'amore.
Prendimi mio caro.
Avvicinati...
Quando mi sei vicino,
il mio cuore smette di battere.
Le stelle del cielo
m'illuminano il pensiero.
Dì che sei mio
e prendimi mio caro".
Che cosa hai detto?
Hai detto qualcosa?
- Io?
No.
Posso aiutarla?
- Sì.
Sono diverse volte
che provo a chiamare Miss Morrow.
Mi chiedo
se c'è qualcosa che non va.
Non penso: è andata
nel Connecticut per il week-end.
Connecticut? - Non ha un telefono,
ma ha lasciato un indirizzo.
241 Stony Brook Road?
Sissignore.
- E l'ha lasciata partire?
Non è casa mia.
- No.
È la mia.
E l'ho aiutata a far le valigie.
Ricordi quando ti ho detto,
che starti vicino e come essere
accanto ad una stufa? - Sì.
Mi sono sbagliato.
- Perché?
È piuttosto un incendio,
che divampa.
Sai una cosa?
Voi della campagna siete diversi.
Penso per la prima volta
di sentirmi a casa.
Un uomo che possiede una montagna
non è adatto ad una metropoli.
Il fuoco si sta spegnendo.
Vado a prendere della legna.
Per dopo.
Fai in fretta.
Più rapido di una volpe
alla caccia di polli.
Jan, non...
Jan, ascolta...
Alt!
- Jonathan! - Lui è Brad Allen.
Lo so.
- È un lurido verme!
So anche questo.
Mi accompagni a casa?
Con piacere.
Problemi a letto.
I miei si possono risolvere in uno,
tu non ce la faresti in mille!
Avresti almeno
potuto portare il tuo Champagne.
Jan, stai piangendo da 90 km!
Lo so.
Non pensi sia ora di smetterla?
Non posso.
Dopo un caffè starai meglio.
- Scusa. - Non c'è problema.
2 caffè, per favore.
Cerca di calmarti, Jan.
Non mi sono mai comportata così.
- C'è sempre una prima volta.
Non devi buttarti a terra per questo.
- Me ne vergogno proprio.
Poverina.
- Il tipo ha una macchina
piena di optional
e crede di potersi permettere tutto.
Pensavo ci saremmo sposati.
- Dimenticatelo!
Stai diventando isterica.
Non ci posso far niente. - Mi spiace,
ma devo farlo per il tuo bene.
Vedi?
Vedi?
Jonathan!
Jonathan!
II suo caffè, Mr. Forbes.
Ciao, Jonathan!
Cosa ti è successo?
Sono stato colpito da 5 o 6 ceffi!
- Che cosa? - La appoggi lì, Alice.
Questi denti che
dondolano li devo a te.
L'hai fatta piangere.
- Ha pianto?
Pianto? Non immaginavo che una donna
potesse avere così tanta acqua.
L'hai vista? - No.
Le hai parlato? - No.
Lo psicologo e il dentista mi hanno
consigliato di lasciarla perdere.
Dove sei stato negli ultimi 3 giorni?
Sono rimasto là
a lavorare alle tue canzoni.
Che cosa hai fatto?
- Questo qui,
questo e quest'altro.
- Vai avanti.
Non mi veniva in mente niente.
Ero seduto e mi sentivo in colpa.
In colpa? Tu?
Sei già stato alle prese con 3 sorelle
alla volta, componendo bella roba.
Perché adesso ti senti in colpa per
una ragazza? - Non Io so.
Vuoi saperlo? Sei innamorato.
L'albero possente è caduto.
Da anni aspetto che qualcuno gridi
"il tronco cade" riferendosi a te.
Potresti aver ragione.
- Ho ragione sì!
Tu la ami e lei
non sopporta la tua vista.
Fantastico!
Proprio divertente.
Ne è valsa la pena rompersi i denti.
Sì?
- Miss Morrow chiede di Lei.
Le dica di entrare.
- C'è un'uscita secondaria?
Adesso mi diverto!
Buongiorno.
- Jan.
Ecco il quadro di cui ti parlavo.
Appendiamolo un po'.
Conosci Brad Allen, vero?
L'ex Rex.
I tavolini arriveranno alle 4.
- D'accordo.
Jan!
Jan, aspetta!
Capisco che mi odi.
Volevo scusarmi.
DONNE
Mi scusi!
Dov'è andato?
- Non so, ma è uscito da là.
Lo ha lasciato scappare di nuovo?
- Non crederà che...
Basandosi sui preconcetti
la scienza non può andare avanti.
Qui da qualche parte c'è forse un uomo
che ha oltrepassato una frontiera.
Come faccio a riaverla?
- Non puoi.
È divertente: tu soffri, io guardo.
- Ci dev'essere un modo.
Deve esserci!
- Che bella situazione:
l'albero Brad Allen è stato abbattuto
e galleggia lungo il fiume.
Per fare amicizia con una donna, si è
gentili col suo cane. - Non ne ha.
Allora con sua madre.
- Abita a Milwaukee, Wisconsin.
Nel peggiore dei casi
con la sua domestica. - Alma?
Non puoi contare su di lei.
Alma!
Grazie.
Mi scusi!
Potrei parlarle?
Sì.
Mi chiamo Brad Allen e...
- Mr. Allen, certamente!
Non ci posso credere!
Riconoscerei la sua voce ovunque.
- Mi conosce?
"Sei la mia ispirazione, Alma".
Oh, il telefono.
Sono una sua fedele ascoltatrice.
- Grazie. - Non c'è di che.
Fa un po' freddo, non potremmo
andare a bere qualcosa?
Di solito non bevo...
Va bene. Un bicchiere per l'occasione.
- Bene.
Conosco un buon bar.
- Ne conosco uno migliore.
Un altro?
No?
- No.
Riparliamo del problema dall'inizio.
Lei è innamorato
e la vuole riconquistare.
La prima cosa da fare
è riuscire a parlarle.
Capisce?
- Capisco.
È semplice:
Lei ha un appartamento
e Jan è un'arredatrice.
Deve solo assumerla per arredarlo.
Arredare insieme un appartamento è
una cosa intima. - Intima.
Jan dovrà parlare con Lei.
Come Le sembra?
- Una buona idea.
Quando tornerete a parlare,
sarà solo questione di tempo.
Si ricordi,
Le dia l'incarico
di arredare il Suo appartamento.
O. k?
- O. k!
Contento?
- Contento.
Le andrebbe uno snack?
Ehi, pigrone. Questo ti farà bene.
Come va?
- Oh, cavolo.
Ho già avuto dei postumi da sbronza,
ma questo...
anche i capelli mi fanno male.
- La volevi ubriacare, eh?
Ho resistito con Io Scotch,
ma l'ho persa con la ***.
Ti farà stare meglio.
C'è dell'olio d'oliva.
Il Ministero degli Esteri
se ne potrebbe servire.
Potrebbe reggere
ogni festa di Mosca.
Mettici due uova crude.
- Stammi Iontano.
Non hai scoperto niente?
Mi ricordo solo la sua voce che
mi ripete in quel mare di Scotch:
"Lei ha un appartamento,
Jan è un'arredatrice".
"Chiaro?"
- Chiaro!
Ma certo! Dove lavora?
Da Pierot.
Ma non vorrà parlarti.
Ma Pierot sì.
Sai il numero?
- Sì.
Fallo!
Non così forte!
Cosa ne dice?
Non ha considerato le mie idee.
In effetti...
- Mi spiace ammetterlo,
ma ha ragione. È meglio così.
Logicamente se Io racconta
in giro, è licenziata.
Tilda,
quando torna dall'ufficio postale,
richiami Brad Allen
e gli dica che non è possibile.
Deve trovarsi un altro arredatore.
Sissignore.
Vuole rifiutare l'incarico?
- Devo.
E perché?
- Non ho tempo per lui
e certamente non posso chiederlo
a Lei, sapendo cosa prova.
Non deve perdere un incarico
per i miei affari personali.
Non La posso esporre
ad una situazione del genere.
Per Lei potrebbe essere,
come dire, un trauma.
Sarebbe sciocco.
Ho avuto gli orecchioni,
ma adesso sto bene.
Gli orecchioni? - Brad Allen
è come una malattia esantematica.
L'ho avuta e ora ne sono immune.
Ok, se pensa di farcela.
- Senza ombra di dubbio.
È una scelta Sua.
Mr. Allen? Qui è Pierot.
Sta arrivando.
Miss Morrow?
Aspettavo Pierot.
Lui è occupato, ma se vuole
attendere che si liberi...
No, no. Lei va benissimo.
Entri pure.
È solo che...
È un po' imbarazzante.
- Io sono arredatrice, Lei un cliente.
Sono qui perché Lei paga
per i miei consigli professionali.
Ora. Che stile aveva in mente?
Nessuno in particolare.
Lascio fare a Lei.
Qui...
è dove lavoro.
Questo è il soggiorno,
la cucina, la sala da pranzo
sono là in fondo...
- E di sopra?
La camera.
E questi?
- Interruttori della luce.
Semplici interruttori.
Non sono un po' scomodi?
- Perché? No.
Il tipo che abitava qua prima
aveva delle braccia lunghe.
Là...
Mr. Allen,
devo sapere tutto dell'appartamento.
Là c'è il camino.
A cosa serve l'altro interruttore?
- È solo per la luce.
Per favore.
Jan, senti...
- Perché riarredare?
È tutto perfetto per i suoi scopi.
Non più.
Ecco perché voglio riarredare.
E quel letto dovrà sparire per primo.
Getta tutto quello
che ritieni essere di cattivo gusto.
Arreda l'appartamento...
in modo che...
...piaccia a te.
Me ne ricorderò.
Bene.
Puoi cominciare subito.
Io sarò qui a lavorare.
Mi spiace, ma mentre arrediamo
Lei non potrà restare.
Non posso restare?
Disturberebbe gli uomini al lavoro.
Ma forse vorrà
discutere di alcune cose.
Per un lavoro così
deve darmi carta bianca.
Però... - Se non le va bene.
- No! Andrò via.
Arredi pure l'appartamento
come vuole Lei.
Lo farò.
Tilda,
chiami questi negozi e dica loro che
passerò a prendere alcune cose.
Ma non compriamo da loro.
Lo sa che tipo di merce hanno.
Sì che Io so!
Se avesse visto quell'appartamento:
è tutto predisposto,
premendo un tasto il sofà diventa
un letto con lenzuola azzurre.
Sul serio?
E lui ha fatto finta
di esserne imbarazzato!
Imbroglione!
È come un ragno e vuole
che riarredi la sua tela.
Eileen? Sono Brad.
Voglio che tu sia la prima a saperlo:
mi sono innamorato di una ragazza
e la voglio sposare.
Non fare così,
hai tutto ciò che ti serve.
No, non è abbastanza kitsch.
Prendo quello con 2 ***.
Sta scherzando?
- Lo impacchetti.
Marie? Sono Brad.
Cara,
voglio che tu Io sappia per prima...
Con dei grossi nastri di velluto.
Dei nastri?
- Dei nastri!
Addio cara.
Sì, Mr. Allen, il suo appartamento
sarà pronto per domattina.
Manca solo il tocco finale.
Arrivederci.
Attento, Jonathan,
l'opera di una donna innamorata.
Oh no!
Spero che tu
abbia ancora quei numeri di telefono.
Che c'è?
- Sono stato morso dalla sedia.
Vestiti!
- Esci! - Andiamo a casa mia!
Ci sono già stata.
- Non fa niente. Vestiti. - No!
Esci dal letto,
o ti devo tirare fuori io?
Ahi!
Non ci provare!
Fammi scendere!
Ho detto di farmi scendere.
Cosa vuoi fare?
Dove mi stai portando?
Fammi scendere!
Buongiorno Mrs. Wilson.
- Buongiorno. - Riportami nel letto!
Scendiamo!
Harry,
ti spiacerebbe
chiamare la polizia?
Harry...
Alma, Io fermi!
Non provare ad andare in strada!
Appena sto meglio, me la paghi.
Alma!
Quell'uomo mi ha dato l'ispirazione
per fare cosa avrei dovuto da tempo.
Sei troppo bella
per ubriacarti ogni sera.
Quello che ti manca
è un uomo di cui occuparti.
Allora non avresti più
il tempo di ubriacarti.
Harry, sei così forte.
Non ci crederanno mai a Wichita.
Agente,
Io arresti, mi vuole portare da lui.
Non glielo posso impedire.
Come va Brad? - Bene, Kelly.
Mamma, dove sta portando la signorina?
- Te Io spiego da grande!
Adesso che siamo arrivati,
ti spiace farmi scendere?
È tradizione che lo sposo porti
la sposa oltre la soglia.
Quale sposa?
Ti piace il luogo del delitto?
- Quale sposa?
Perché avrei speso una fortuna
e lasciato tutte le altre?
Perché un uomo si distrugge?
Perché pensa di sposarsi.
E cosa ne ottiene?
- Quale sposa? - Questo!
Hai fatto un buon lavoro: puoi restare
e fare pagare l'entrata!
LA MUSICA CAMBIA SETTIMANALMENTE
TRE MESI DOPO
Dottore!
È lui!
- Lui?
Le dispiace passare da me?
- Non posso, devo vedere un amico.
È solo un attimo.
- Ho delle novità. - Non durerà molto.
Sto per avere un bambino!
- Lo sappiamo.
Aspetti! Jonathan!
FINE
NON DEL TUTTO
NON DEL TUTTO
NON DEL TUTTO
NON DEL TUTTO