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"Nient'altro che la verita'"
tradotto da Antares57[IScrew]
--==Italianshare==--
www.italianshare.net
Sezione: ISubs Movies
Benche' ispirato agli eventi attuali,
il film non si riferisce a gente o fatti reali.
- Mandate via di qui quella gente!
- Via! Via! Via!
Hanno sparato al Presidente!
Ci sono stati almeno tre spari.
Sembrano essere almeno...
Tirate via quella gente da quella
fottuta strada. Andiamo!
Sto bene.
Al furgone.
Andiamo! Andiamo!
Qualcun altro e' stato colpito?
Via! Via! Via! Via!
- Chiamate mia moglie. Ditele che sto bene.
- Qui e' la sicurezza.
Ripeto, qui e' la sicurezza.
- Ditele che sto bene.
- Lo faremo, signor Presidente.
- Dio lo danni!
- La chiameremo.
La MSNBC ha confermato
che, pochi minuti fa,
aerei da guerra statunitensi hanno
attaccato delle basi militari venezuelane
per rappresaglia al tentativo di assassinio
di tre settimane fa del Presidente Lyman.
La nostra Emily Boyd
e' sul posto, a Caracas.
Emily, che cosa hai saputo?
Jim, come potete immaginare,
la situazione qui a Caracas
puo' essere descritta come
caos totale.
Apparentemente, il Presidente Lyman
ha risposto ad un rapporto della CIA
che senza ombra di dubbio
denunciava l'incredibile
coinvolgimento del Venezuela
nel tentativo di omicidio.
Il governo del Presidente Lopez...
Quattro bottiglie di latte sul muro,
quattro bottiglie di latte...
Ne tiri giu' una, la fai girare.
Tre bottiglie di latte sul muro,
tre bottiglie di latte sul muro...
Oh, mio Dio, questa canzone!
Per cosa siamo nei guai secondo
Abu Ghraib?
Non so davvero perche' nessuno abbia
firmato per far l'insegnante di sostegno.
Gia'.
Ehi, Timmy!
- Che stai facendo?
- Mi dispiace, mamma.
Non puoi proprio cantare con tutti gli altri?
Io non ho una bella voce.
Be', neppure io. Andiamo,
cantiamo insieme.
Dai.
- Signora Robinson?
- Si', che c'e', cara?
Nicky Ludlow continua a tirarmi i capelli,
e non vuole smetterla.
Bene, scambiate i posti.
Ma l'autobus e' pieno!
Sai una cosa? Allora resta qui', va bene?
Ci penso io.
Sei un cacciapalle!
- No!
- Hai fatto la spia su Nicky.
Solo perche' non vuole smetterla.
- Sei un contafrottole.
- Timmy, basta cosi'. Basta.
- Basta cosi'.
- Ma non avrebbe dovuto spettegolare.
Be', allora tu non avresti dovuto
sopportare i prepotenti.
Andiamo.
Capital Sun Times.
Saranno i Redskins.
(Squadra di Rugby di Washington)
Sai come chiami 53 persone
che guardano il Super Bowl?
- No, signore.
- I Washington Redskins.
E' cosi' che li chiami.
Larry, dovresti fare il tifo per
la squadra di casa.
Tiferei per i nord coreani
se stessero giocando
con i Washington Redskins.
D'accordo, Judy, dagli quattro ore
come articolo top della rete, immagino.
- Grazie, B.B.
- E' tutto, capo. Credo.
Va bene. Grazie, a tutti.
Tiriamone fuori qualcosa di valido.
Lasciatemi fare una domanda.
Quanti Olympians abbiamo in citta'?
Oh, pochini.
Rachel, resta li' un minuto, vuoi?
Sai che c'e'quella track star, vero?
Da Georgetown?
- Si'.
- Va bene, continua anche con lui, vuoi?
- Ti spiace tenermi la porta, Kelly?
- Non c'e' problema.
Grazie.
Va bene, Rachie.
Stamperemo presto l'articolo.
La tua storia.
Davvero? Quando?
Il New York Times
ha trattenuto delle informazioni,
cosi' li prenderemo a pugni.
Si'. Domani voglio trovare la notizia
sulla soglia di casa.
Voglio dire, e' una storia micidiale.
Si', lo so. E' il Watergate. E' Iran-Contra.
Significa che e' "un pezzo", Bonnie.
- Li abbatteremo.
- Rachel.
- Mi spiace. Tienimi a bada. Sono agitata.
- Va bene, dobbiamo restare obiettivi.
Be', d'accordo. Obiettivamente stiamo
facendo cadere la Casa Bianca.
Di cos'altro hai bisogno per finire la storia?
Devo chiamare la Casa Bianca.
Naturalmente, e andare dalla Van Doren.
Al di la' della curiosita',
perche' non le hai ancora parlato?
Avril, te l'ho gia' detto.
Se fossimo andati da lei troppo presto,
avremmo dato alla CIA il tempo di insabbiare.
Andandoci ora non c'e' nulla
che possano fare.
Va bene. Guarda, legalmente
la storia e' solida.
Dal punto di vista dei fatti e' tutto in regola.
Non c'e' diffamazione.
Be', e' quello che conta, no?
Vorrei che tu mi dicessi qual e'
la tua fonte in questa faccenda.
Una qualifica, una descrizione del lavoro.
Va bene, guarda, abbiamo
due fonti che confermano.
Rachel mi ha detto chi sono,
e io li ho trovati affidabili.
Abbiamo una lettera della Van Doren
al direttore della CIA
che i federali hanno dato a Rachel.
- E' sufficiente per andare in stampa.
- Tocca a te fare testa o croce.
Sto solo dicendo che quello che
puo' andar bene per i tuoi ragazzi
potrebbe non andar bene per il governo.
Le leggi sono vischiose.
Scusa, cosa?
E' illegale per un ufficiale del governo
rivelare l'identita' di un agente
della CIA sotto copertura.
D'accordo. Be', io non sono
un ufficiale governativo.
Non capisco perche' stai frenando...
Sai una cosa?
Ne abbiamo gia' discusso.
Bonnie se n'e' tirata fuori.
Purche' sappiamo tutti con cosa
abbiamo a che fare.
Tranquillo, lo sappiamo.
Va bene, sai come trovarla? La Van Doren.
Si'. Andro' da lei appena possibile,
subito quando esco.
I nostri figli vanno a scuola insieme,
se riesci a crederci.
- Non e' una stronzata?
- Si'.
Va bene, ti fa sentire a tuo agio
andare da lei per una dichiarazione?
Certamente.
Si'! E' tutto! Dai! Passala dentro!
- Resta aperta, Ali!
- Angela, passamelo.
Ce l'ho! L'ho preso!
Andiamo adesso! Sali! Sali!
Si', Ali! Bel lavoro! Bel lavoro!
Colpisci, tesoro! Picchia duro!
Bel passaggio!
Stendete, ragazze! Stendete!
Dentro la'! Andiamo!
- Ehi.
- Salve.
Oh, no. Difesa! Andiamo, difesa! Allison.
- Va alla grande la' fuori.
- Si'.
- Inseguono tutti il pallone.
- Be', nessuno ama la difesa.
Andiamo, Ali! Avanti.
- E' nella classe del signor Cody, vero?
- Si'.
- Si', anche mio figlio.
- Ma guarda!
- Andiamo, Allison.
- Vai la', vai la', tesoro!
Possiamo parlare in privato?
Sono del Sun Times,
mi servono solo pochi minuti.
E' importante.
Si'. Certo.
Sono preoccupata che possa
avermi visto svignarmela.
- Non voglio trattenerla troppo.
- Va bene. Allora, che succede?
Erica, sto scrivendo un articolo.
Lavoro sugli affari interni.
- D'accordo?
- Chiaro.
Sara' pubblicato domani,
e dice, tra le altre cose,
che lei e'un agente CIA operativo,
e che ha svolto una missione,
un missione di inchiesta in Venezuela.
Cosa? Questo e'...
Mi ascolti fino alla fine, va bene?
Ando' la' per una missione
di ordine investigativo atta
a determinare se il governo locale
fosse responsabile
del tentato omicidio del Presidente Lyman.
Lei ha deciso di no,
e ne ha informato i suoi capi.
Questa e' la piu' grande stronzata
che ho mai sentito.
Aspetti, aspetti. Cosa? Puo'...
Come faccio a sapere che sei
del Sun Times?
La Casa Bianca ignoro' le sue conclusioni
e lancio' ugualmente un attacco,
per di piu' dichiarando che era un castigo
per il tentato omicidio.
Sono stata alla sezione affari interni
per cinque anni.
Ho una colonna ogni martedi'
sulla pagina dei commenti.
Anche mio figlio va a scuola qui.
Si', lo so. L'avevi detto.
Voi, gente.
Voi, gente! Mio Dio! Fottutissima gente!
Sai, non mi riguarda.
Una volta ancora, e' per mio marito.
La mia fonte non e' dubbia.
La tua fonte e' fottutamente
dubbia al 110%.
Sono un agente della CIA?
Non ho mai neppure saputo usare
il navigatore della mia Prius. E'... e' assurdo!
Il tuo giornale... il tuo giornale
stava cercando di fottere mio marito
anche se non si e' mai espresso
contro questa amministrazione.
- Abbiamo un suo promemoria.
- Quale promemoria?
- Abbiamo le sue conclusioni.
- Regolati: l mio legale e' Harry Timmers.
- Lo conosci?
- Certo.
Prendera' una tubatura di piombo
e te la ficchera' su per il culo.
Be', di certo questo non mi va.
Cosa stai facendo? Cosa combini?
I nostri bimbi vanno a scuola insieme, Robin.
- Rachel Armstrong.
- Giusto. Quel che e'.
Smentisce di essere della CIA?
Sai una cosa? Stai lontana da noi.
Va bene? Dico sul serio.
Di' solo che la Casa Bianca
non commenta sugli affari della sicurezza.
E' questo che stai dicendo?
Andiamo, David. Dammi qualcosa
che posso spiegare.
In via ufficiosa, questa e' una stronzata.
Stai montando una tempesta
di merda per niente,
per una schifosa colonna d'inchiostro.
- Rachel, c'e' tuo figlio sulla linea cinque.
- Hai l'eccitazione dipinta in viso.
Devo andare, David.
Ho mio figlio sull'altra linea.
Ehi, piccolo.
Ciao, mammina. Hai avuto il mio foglio?
Si', l'ho avuto ora.
Posso leggerlo e richiamarti?
D'accordo, ma andro' a letto presto.
D'accordo. Be', puoi rimanere alzato
finche' non ti chiamo.
Ma papa' dice che devo andare a letto.
Bene, lo faremo domattina. Lo prometto.
D'accordo.
Sai, ho un grosso articolo, tesoro.
Tutto a posto, mammina.
D'accordo, ti voglio bene. Ciao, ciao.
- Scusa.
- Ehi, cos'e' quello?
Mio figlio deve fare un articolo sull'India.
Stavo solo guardando il suo sommario.
Scommetto che potrebbe darmi 25 cm di testo
sull'aumento del nucleare indiano contro il Pakistan.
- Oh, si'.
- Come va con David?
"La Casa Bianca non commenta sulle
questioni riguardanti la sicurezza." Bla-bla.
Si', be', so che ci metterai una prosa
piu' eloquente di "bla-bla."
- Certo.
- Suona bene, eh?
Mi ripaga di ogni centesimo
che non ho fatto.
Giuarda, voglio che inizi con
un succoso profilo della Van Doren,
da Yale alla CIA, al matrimonio con
l'ambasciatore di 20 anni piu' vecchio di lei.
Era un suo professore. Era sposato.
Un vero dramma, da quel che ho sentito.
Finalmente qualcosa di tosto.
Guarda, a proposito, ti meriti
una buona notte di sonno.
Se fossi rimasta qui, avrei tolto
la suoneria del mio cellulare.
Ehi, Erica.
- Perche' ci incontriamo qui, Merrill?
- Per il chili.
No. Perche' ci stiamo incontrando
all'aperto in questo modo?
Non siamo allo scoperto, Erica.
Nessuno sa chi sei.
Ora... domani, quando uscira'
quel maledetto articolo,
domani sarai allo scoperto. Merda!
Tuo marito se ne va e scrivi questi articoli, eh?
Tienilo fuori da questa storia.
Hai ragione, Erica. Non e' colpa di Oscar.
Oscar non e' stato coinvolto in operazioni di copertura.
Oscar non ha fatto giuramento di segretezza.
No, e' colpa tua. Non avresti dovuto
raccontargli nulla.
Va bene, ehi, ragazzi.
Ecco come sta andando.
Il giornale uscira' tra due ore.
Non l'hanno messo in rete.
Non vogliono dare la possibilita'
ai giornali dell'Ovest
di parlarne nelle edizioni del mattino.
E la Giustizia sta creando problemi.
Stanno incaricando uno specifico Pubblico
Ministero per scoprire chi ti ha tradito.
Non posso crederci.
Voglio dire... i nostri figli vanno
a scuola insieme.
Sai, quello della cronista e il mio.
Aspetta un secondo. La conosci?
Be', oggi l'ho riconosciuta,
ma non le avevo mai parlato prima.
Te lo chiedo chiaro e tondo, Erica.
Sei stata tu?
- Sono stata io, cosa?
- Che hai spifferato al Sun Times?
Voglio dire, e' comprensibile.
La Casa Bianca ha ignorato
il tuo rapporto e ti sei incazzata.
Pungoli Oscar a scrivere questi pezzi d'opinione
"aperte virgolette-chiuse virgolette".
Quando non ha funzionato,
ci hai pensato tu.
Sarei andata alla stampa di persona.
Qualcuno che conoscevi.
Qualcuno di cui ti fidavi.
Vaffanculo.
Vaffanculo a me? Ah! Touche'.
Il Pubblico Ministero, Patton Dubois,
arrivera' domani.
Portera' la Armstrong davanti alla giuria.
La legge dice che la Armstrong
deve dichiarare la sua fonte.
Potrebbe essere stato Oscar?
No. Potresti essere stato tu, O'Hara?
Che stiamo facendo tutti quanti?
E' tutto a posto?
- Va tutto bene.
- Sicuro?
- Tutto bene.
- D'accordo.
Ti sottopongo alla scatoletta. Anche Oscar.
Si'. Ma voglio che a chiunque
in agenzia che conosce la mia identita'
vengano messi i fili della macchina
della verita' su per il culo,
perche' tra noi c'e' un traditore.
Se e' nella CIA lo scopriremo.
Ciononostante, dovremmo pensare
di trasferirti... per il tuo bene.
No. No. Allontanero' Allison per un po',
ma niente di questa merda e' colpa mia.
Non voglio essere punita.
Questa Lois Lane e il suo quotidiano,
(NdT: la reporter impicciona di Superman)
non mi trasformera'
in una ragazzetta tremebonda.
No. Resto qui.
Comunque.
Nel frattempo, assegneremo una
particolare protezione su casa tua.
Mi sento molto piu' sicura. Grazie.
Cazzo, non ci credo.
Non posso crederci.
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Sezione: ISubs Movies
Traduzione: Antares57
[IScrew]
Mamma!
- Resti a casa da scuola oggi?
- Si'.
Molto interessante. E' fantastico.
- Grazie.
- Prego. Wow.
Non sapevo che facessero
cosi' tanto caffe' in India.
Ha anche i piu' democratici al mondo.
Be', non proprio. L'India e' la piu'
grande democrazia del mondo.
- Non e' la stessa cosa?
- No, non e' la stessa cosa.
Gesu' Cristo!
Oggi non dare le tue carote a Brandon.
D'accordo?
Va bene, mammina.
L'hai fatto.
Questo cambia tutto. Vincerai un Pulitzer.
Non lo so.
- Timmy, dai. Mangia la colazione.
- Non mi piacciono.
Dai, non complicare la vita a mamma.
Finisci le tue uova.
- Le uova fanno venire il cancro.
- Le uova non fanno venire il cancro.
D'accordo, sai una cosa?
Finiro' io il tuo cancro, allora. Va bene?
Pare piuttosto buono, alla fine.
Era un sacco di lavoro.
Non mi hai detto la meta' delle cose
che ci sono qui dentro.
Be', non dirmi nulla di cio' che metti
nei tuoi articoli, cosi' siamo a posto.
Un portavoce del quotidiano dice
il fatto che suo marito sia un franco
oppositore di questa amministrazione,
rende l'impiego alla CIA della signora
Van Doren assolutamente meritevole.
- Mamma?
- A Mexico City...
- Che succede, piccolino?
- Possiamo andare allo zoo, oggi?
Allo zoo? E' giorno di scuola.
Possiamo andarci stasera?
Be', di notte gli animali dormono.
Non vorrai aver a che fare
con animali che dormono.
Potrebbero diventare un po' irritabili.
Va bene; dai tesoro, o farai tardi.
- Hai la tua roba?
- Vuoi finirlo?
Grande, grazie.
Ehi. Dai, ti stai dimenticando.
Dammi un bacio.
Ti voglio bene. Buona giornata.
Ehi, Connor.
Mi spiace, mi ha fatto una paura del diavolo.
Sono l'agente speciale
Coddington dell'FBI.
La prego, venga con noi.
Per cosa?
Non so, signora. Mi hanno solo detto
di venire qui a prenderla.
Ehi la', signora Armstrong. Entri.
Sono Patton Dubois, Accusa Federale.
Prego, entri. Grazie di essere qui.
Potevo scegliere?
Certo che no.
Non ho nulla da dire,
quindi, se ha un problema,
contatti il mio editore.
Posso offrirle un caffe'?
No, grazie.
Certo, signore, ne prendero' un po'.
Grande scoop, ad ogni modo.
Se questo non servira' alla sua carriera,
Dio solo sa cosa potrebbe farlo.
Cavolo!
Questa e' roba.
Be', tra pochi giorni,
appena tutte le carte
saranno pronte, saro' dichiarato
consigliere speciale per indagare su
questa soffiata su Erica Van Doren.
- Che velocita'.
- Si', lo so, e' un po' insolito,
ma i tizi della Giustizia sembrano
pensare che sia una cosa urgente,
una faccenda del tipo
"non c'e' un minuto da perdere".
Quindi l'altra sera mi hanno chiamato,
e stamattina mi sono registrato
all'hotel, ed eccoci qui.
L'ufficio del Procuratore Generale
si deve auto-escludere.
La sua sorgente potrebbe essere
qualcuno di loro, eh?
- Penso che dovrei chiamare il mio avvocato.
- Non e' necessario.
Non le faro' alcuna domanda.
Non qui, ad ogni modo. Questo
non e' ne' il momento ne' il posto.
Volevo solo una specie
di vantaggio iniziale ufficioso.
Posso parlarle in via ufficiosa?
Certo.
Voglio dire, solo una faccenda tra lei e me.
Ufficioso e' ufficioso.
D'accordo, bene. Faro' tutto
quel che c'e' da fare.
Ora, era nei suoi diritti pubblicare
l'informazione che ha ottenuto.
Pero' non e' nei suoi diritti
chi le ha parlato di Erica, piuttosto buono
chi l'ha smascherata.
E' una legge del 1982 denominata
"Decreto di protezione delle identita' delle spie".
La sua fonte e' in un gran casino.
- Non ho intenzione di parlare della mia fonte...
- Ferma.
Io sto facendo tutto cio' che va fatto,
ricorda?
Va bene.
D'accordo, guardi,
le verra' chiesto di comparire
davanti ad una giuria.
Le verra' chiesto di dichiarare
il suo informatore.
Lo chiedero'.
Ora, se, per qualche ragione,
non rivelera' la sua fonte,
sara' considerato disprezzo della Corte
e cio' significa galera,
e non stiamo parlando di un carcere di minima
sicurezza senza recinti, poche guardie
e un maggiordomo. Col cazzo.
Guardi.
Rachel, contatti la sua fonte.
Le chieda il permesso di rivelare
il suo nome.
Sarebbe sorpresa della sua
buona volonta' di proteggerla.
Le persone sono inerentemente
rispettabili, ho scoperto.
Be', se fosse vero,
le toglierebbero il lavoro, no?
Be', questo e' tutto quello che avevo da dire.
Le sara' notificata la data del processo.
Temo di doverla deludere,
signor Dubois.
Non e' possibile.
- Pronto? E' qui.
- Eccola qui.
Pronti per lo strapazzamento?
Facciamoci la strapazzata.
Ehi, Erica, perche' pensa che
il suo rapporto sia stato ignorato?
Erica e' il suo vero nome?
Da quanto tempo e' nella CIA?
D'accordo, so che state solo cercando
di fare il vostro lavoro, va bene.
Mi piacerebbe parlare con voi,
ma ora non e' un buon momento.
Sono qui per leggere ai bambini.
Erica e' il suo vero nome?
Ha fornito a suo marito
informazioni altamente segrete?
La sua famiglia sa che e' qui?
Sapete, sono una madre.
Se questo rapporto della CIA esiste,
come il Sun Times afferma,
significherebbe che
il Presidente ha lanciato
un vero atto bellico
contro il Venezuela
- senza giustificazione...
- Grazie.
- Davvero un bel lavoro.
...e basato solo sulle sue "turbe uterine".
Significherebbe anche che il Presidente
ha mentito alla nazione e al Congresso...
Ehi, Rachie, ti aspettano nell'ufficio di Bonnie.
... e' probabilmente la peggiore decisione
di politica estera nella storia della nazione.
Finora la Casa Bianca
non ha ancora reagito,
ma non hanno smentito il servizio.
- Rachel.
- Si', vado.
- Un articolo eccellente, ad ogni modo.
- Grazie.
... c'e' una ragione per chiedere il verdetto.
"'Aspettami. Aspettami.
Sono un corridore veloce,' disse Ruthie.
"'E sono certo che prenderei
qualcosa di grosso,'
"aggiunse con una canna
da pesca in mano."
"Quindi uscirono. Su per una collina,
giu' per un sentiero, dentro un boschetto,
"e proprio quando nonna Annie stava
per dire a Ruthie cos'avrebbe cacciato..."
Se fossi stato un po' piu' energico con te
e Larry, dicendo di non correre in stampa,
forse non saremmo in questa situazione.
Te l'ho detto, il governo la sta prendendo
molto seriamente. Ho detto...
La prossima volta che l'FBI
ti fa un cazzo di interrogatorio,
- la prima dannata chiamata che devi fare e' a me!
- Capito. Mi spiace.
Anche prima di toglierti quella fottuta
cintura di sicurezza, chiamami!
E' tutto, Avril.
Stai bene?
Si', stavo mollando Timmy a scuola,
e l'FBI era la',
e mi hanno chiesto di andare con loro e...
Un po' snervante, eh?
Essere interrogati cosi'.
- E' stato velocissimo.
- Vogliono il tuo confidente, giusto?
Si'. Non gliel'ho detto. Non voglio
darglielo. Non se ne parla proprio.
Va bene, scusa.
Prima di tutto, e' un comportamento
sconvolgente da parte dell'FBI.
Trascinarti via da tuo figlio.
Usare le maniere forti.
Voglio sapere il nome dell'agente
che ti ha interrogata.
Be', non era un agente dell'FBI.
Era quel Patton Dubois.
Sta per essere nominato
Pubblico Ministero Speciale.
Che c'e'? Lo conosci?
No.
No. Ma un Pubblico Ministero Speciale...
non e' una cosa bella.
Vedi, la sua sola finalita'
e' scoprire il tuo confidente,
senza farsi distrarre da altro.
Avra' tempo illimitato,
denaro illimitato,
e la possibilita' di pubblicita' illimitata.
Un Pubblico Ministero Speciale ha molto piu'
potere investigativo che non uno federale.
Si', be', non abbastanza
da farmi rivelare il mio confidente.
Ho il diritto di proteggere la mia fonte.
- Cosa?
- Il governo federale
non ha uno scudo legale. Non
sulle faccende di sicurezza nazionale.
49 stati hanno una qualche forma
di protezione per i giornalisti,
- ma non il governo federale.
- L'amministrazione fara' marcia indietro
quando vedranno fino a dove
ci spingeremo per proteggere Rachel.
Il governo federale si sta battendo
anche per un principio.
Vedi, qualcuno ti ha rivelato
delle informazioni altamente segrete.
Questo e' un atto di tradimento.
E' cosi' che la vedono loro.
La stanno prendendo molto,
molto seriamente.
Si', be', altrettanto io,
la sto prendendo molto seriamente.
- Agente, qual e' l'intoppo?
- Mi spiace, signora.
Sta scherzando? Casa mia e' proprio la'.
- E' sulla lista.
- Tutto a posto, proceda.
Voglio che tu mi faccia mezz'ora
di lettura ogni giorno.
- Mi senti?
- Avro' dei problemi
- per non andare a scuola?
- No.
- Mi mancheranno i miei amici.
- So che ti mancheranno,
ma sara' solo per un po'.
Avrai un insegnante privato.
E' uno in gamba.
Ti piacera'. Te lo prometto.
Bacioni.
Bacetto, bacio eschimese.
Ti voglio bene.
Te l'avevo detto che sarebbe successo.
- Non cominciare, eh?
- E' colpa tua.
Cosa vorresti sentire, baby?
Chi e' il tuo migliore amico?
- Chi?
- Tu!
Ciao!
Siamo in via ufficiosa?
Certo. Ci vediamo sul retro.
Non e' venuta qui per prendermi a calci
in culo, vero? Perche' non sarebbe carino.
Non sono stata addestrata nel modo:
"Caccia il naso di qualcuno nel cranio
con il palmo della mano".
No, io uso dardi avvelenati.
Divertente.
Mi piacciono i tuoi crisantemi.
Quelli gialli sono molto allegri.
Grazie.
Tuo marito scrive ancora?
Si', sempre. Ogni giorno.
Ho letto il suo racconto sul Mossad.
L'ho letto mentre ero in vacanza. Era...
Era molto divertente.
Grazie. Sta cercando di scrivere
il secondo.
Allora...
Mi spiace di aver perso la calma con te.
Di solito induce una persona a tirar fuori
l'odiosa stronza che e' in me.
Oscar e io...
E per quello, sai, la pugnalata
e tutto il resto.
E' andato via. Se ne e' andato.
Abbiamo rotto, e lui e' andato
a stare con Allison
anche perche' abbiamo dovuto
allontanarla.
Allison e' una gran bambina.
Sembra assai matura.
Come lo sai? Stai scavando
anche nel suo passato?
No. No, sono un'insegnante di sostegno.
Insegnante di sostegno? Cielo.
Dovresti avere un indennizzo per quello.
Una volta ogni due settimane leggo
qualcosa ai bambini. E' un bello spettacolo.
Mammina?
Sono fuori, Timmy!
Cosa posso fare per lei?
So che non puoi dirmi chi sia la tua fonte.
Lo rispetto. Va bene?
So che significa mantenere i segreti.
Dimmi solo si' o no. D'accordo? E'...
E' qualcuno vicino a me?
E' cosi'?
E' qualcuno con cui lavoro?
Non posso dirle nulla.
Sai una cosa?
Quando sarai davanti alla corte,
dovrai parlare.
- Sei una puttanella anti-patriotica...
- Va bene.
... che sta infilandosi dritta-dritta
nelle viscere dell'inferno.
- Lo sapevi?
- Lo sento ogni giorno.
Se vuole essere ufficiale, le daremo
una meravigliosa sistemazione.
Grazie.
- Cosa?
- Salve, signora Van Doren.
Ciao, bello. Come stai?
Cosa sta facendo Allison?
Non e' andata a scuola. E' malata?
No, no, no. Sta bene. E'...
E' solo da un parente per un po'.
- Puo' salutarmela?
- Puoi scommetterci. Si', lo faro'.
E' la porta?
Si'?
- Rachel Armstrong?
- Cosa vuole?
Sono qui per servirla, signora.
Ho avuto appena il tempo di batterlo
e venire qui.
- Tutto a posto? Per te ha senso?
- Si'.
Pensavo che la legge
si muovesse lentamente.
Salvo quando non lo fa.
Ehi, e' tutta una stronzata,
piombarti addosso in piena notte,
trascinarti all'hotel Mayflower,
e solo con lo scopo di intimidirti.
Sta funzionando.
- Be', non lasciarti intimidire. Va bene?
- Va bene.
Andra' tutto bene.
Signora Armstrong.
Va bene, mi troverai all'ingresso.
- Va bene.
- Fottitene.
Rachel Alice Armstrong.
15 Trinity Pass, Washington, D.C.
Grazie. Va bene, signora Armstrong.
Lei lavora come cronista
per il Capital Sun Times, vero?
Si'.
Come corrispondente per la politica
nazionale, e' giusto?
- E' cosi', si'. Sono una di loro.
- Va bene, si'.
Bene, grande.
Pochi giorni fa lei ha scritto
un articolo, ecco qui,
in cui rivelava che Erica Van Doren,
sposata al precedente ambasciatore
USA Oscar Van Doren,
era un agente operativo
della CIA sotto copertura.
L'ho scritto, si'.
E lei e' certa della veridicita' dell'articolo?
Al 100%.
Chi era la sua fonte?
- Signora Armstrong...
- Un secondo. Mi spiace.
"Con tutto il rispetto rifiuto
di rispondere alla domanda"
"in base al fatto che violerebbe i miei diritti"
"rispetto al Primo Amendamento
e alle leggi federali."
E' conscia che per chiunque
conosca ufficialmente
l'identita' di un agente
operativo della CIA
e' proibito per legge
divulgare questa informazione?
Lo so, si'.
Allora, chi e' stata la sua fonte?
Non posso rivelare il mio confidente...
Va bene, guardi, signora Armstrong.
Questa e' una faccenda molto seria.
Prenda tempo.
Facciamo una pausa e diciamo
che torniamo qui alla 1:30.
Voglio che vada a casa.
Voglio che parli con la sua famiglia.
Voglio che parli al suo editore. Va bene?
E poi voglio che parli al suo confidente.
Ci rimugini e veda se tutto cio' vale
una citazione per disprezzo alla Corte,
poi ci riuniremo di nuovo,
e poi io glielo richiedero'.
Io non tratterrei il fiato.
Be', non sono l'unico che avra'
bisogno di trattenere il fiato.
Va bene, tutti quanti,
facciamo una pausa.
Torneremo alle 1:30.
- Per quanto e' stata nella CIA?
- Signora Van Doren...
"'Posso venire anch'io?' chiese Charlie."
"'Ti prometto che ti aiutero' a dare
la caccia a qualsiasi cosa', disse."
"'Avanti', risposero Ruthie Joe
e nonna Annie.
"Allora se ne andarono passando
il ponte..."
Il mio orologio dice che sono
in anticipo.
Pensiamo che per lei non sia
il momento migliore di stare con i bambini.
E' solo che...
Sa, non siamo attrezzati per avere
a che fare con tanta follia.
Va bene.
Penso che sia idiota, ma tant'e'.
Capisco, la stampa puo' essere un incubo.
Forse, se sta lontana
per un po', se ne andranno.
Spero che potremo sistemare la cosa, Jerry.
Mi piace davvero leggere ai bambini.
Voglio dire, sono anche brava.
Faccio tutte le vocette.
Lo e'. Allora...
Per quando ha previsto
di rimandare a scuola Ali?
Non so. Non ne sono certa.
Vedo. D'accordo.
Stai dicendo che non tornera', Jerry?
- Com'era il tuo pranzo?
- Terrificante. Grazie.
- Si', cos'ha preso?
- In realta' non ho preso nulla.
Davvero?
Vorrei avere la sua forza di volonta'.
Chi e' il suo confidente,
signora Armstrong? Chi e'?
Ehi.
Be'? Com'e' andata?
- Bene, immagino.
- Mi scusi. Rachel Armstrong?
- Si'.
- Sono il vice maresciallo Jones.
Ho una convocazione per lei alla
Corte Distrettuale Federale tra due ore.
- No, no, no.
- Cosa e' successo alle due settimane previste?
Ehi!
Sono Avril Aaronson,
- avvocato del Capital Sun Times.
- Oh, si',
lo scorso anno ho letto il suo resoconto
sul caso Celeste.
Penso che potrebbe attribuirsi il merito
della sua faccenda. L'ho fatto.
Capisco tutte le sceneggiate
fatte sinora, ma questo?
Questo e' troppo veloce. E' scandaloso,
e qui stiamo finendo in qualche serio
problema con il Quinto Emendamento.
Sai, Avril, la' fuori c'e' un traditore
che sta rivelando i nomi di agenti CIA.
Ora, credo che uno cosi' dovremmo
prenderlo tout de suite. No?
Facciamo entrare Albert Burnside.
Dovro' andare a casa a prendere
il mio libro degli autografi, allora.
Fregatene. Non e' un problema.
E' gia' nel budget del Sun Times.
Salve, Avril.
Ehi, eccolo. Albert, grazie per essere qui.
Questa e' Rachel Armstrong.
- Felice di conoscerla.
- Salve. Vale anche per me.
Ehi, sono Ray, il marito di Rachel.
Perche' sta accadendo tutto cosi' in fretta?
Avril ha detto che ci sarebbero volute settimane
prima di finire davanti ad un giudice.
Be', il signor Dubois vuole finirla
prima che arrivi la stampa.
E' giusto. La stampa puo' solo
complicare le cose.
Concentriamoci sul tenerla
fuori di prigione.
Prigione? Cosa... Quando?
Chiederai una pausa?
Si'. Certo. Certo.
Guarda, ci ho gia' pensato.
Il giudice Hall e' un buon diavolo.
Ci scambieremo le cartoline di Natale.
Non la mandera' certo in prigione oggi.
- Gesu'!
- Ray, calmati.
Voglio dire, se Albert e' cosi' calmo
possiamo esserlo anche noi. Giusto?
Ne usciremo tra cinque minuti.
Poi ci prenderemo una bella tazza di caffe'
e studieremo una strategia per proteggere lei,
la Costituzione e la democrazia stesse
per generazioni a venire.
E' un Theory, giusto?
- Si'.
- E' d'alta classe.
Grazie. Bello anche il suo completo.
Non e' un completo. E' uno Zegna.
Impunture a mano, 15 millimetri 15.
Cos'ha addosso?
Non so.
La mettero' in contatto con il mio sarto.
Sai sempre quando sei dentro
uno Zegna.
Tribunale tre.
Vostro Onore, stamattina, la signora Armstrong
e' gia' comparsa davanti alla giuria.
Le ho fornito i verbali.
E come sa, le e' stato chiesto di rivelare
il nome del confidente che le ha dato,
probabilmente illegalmente,
informazioni segrete rivelando il...
Mi scusi, Vostro Onore. Posso?
Si'.
- Le spiace?
- Per me e' tutto assolutamente a posto.
Vostro Onore, mi sono appena
consultato con la mia cliente.
Le chiedo di interrompere per... una settimana,
cosi' potremo presentare le nostre istanze.
Lasci che le dica la mia posizione, prima.
Perche' non procediamo adesso?
Be', per come e' qui, Vostro Onore.
Il signor Dubois dira' che alla mia cliente
e' stato chiesto il nome della sua fonte
e che lei non vuole rivelarlo,
e, cosi', la costringerebbe.
Dira' che l'informazione che la mia cliente
ha ricevuto e' altamente confidenziale
e la giuria e' ha diritto di conoscere
il nome del confidente e prenderlo.
Dira' anche che non c'e'
legge federale che la protegga
e che non c'e' neppure la protezione
del Primo Emendamento,
perche' questa e' materia di,
tra virgolette, sicurezza nazionale.
Corretto, signor Dubois?
Di questo si tratta, in parole povere.
Sosteniamo che il Primo Emendamento
protegge Rachel Armstrong.
So bene di casi in questo tribunale
locale in cui questa contesa e'...
Be', sono a conoscenza
dei casi di questo circuito,
e non l'autorizzano a rifiutarsi
di rispondere alla domanda.
Perche' voi tre non vi avvicinate, adesso?
Rachel, Rachel, andiamo. Avviciniamoci.
Qui dove sono i magistrati.
Signora Armstrong, voglio che capisca
che se le ordinassi di rivelare
il suo confidente,
e non lo facesse, lo riterro'
disprezzo della corte
e che sara' detenuta finche'...
Un attimo, Vostro Onore.
Puo' considerare, per favore,
la mia richiesta di una pausa?
Giusto. Neghero' la richiesta.
Le chiedo solo pochi giorni, Giudice.
Capisco. Questa e' una grave faccenda
di sicurezza nazionale...
Non c'e' ragione per non accordare
una pausa.
Mi lasci dirigere la mia corte.
Ora, signora Armstrong, le ordino
di rivelare l'identita' della sua fonte.
Se vuole qualche giorno per pensarci,
glieli concedero'.
Non posso farlo.
Signor Burnside, se vuole qualche giorno
per consigliarla di obbedire al mio ordine...
Non posso consigliare la mia cliente
di tradire una confidenza.
Va bene, guardi, Vostro Onore,
data la minaccia diretta
alla sicurezza nazionale,
chiedo che la signora Armstrong
sia subito imputata di disprezzo della Corte
e che venga subito imprigionata.
Be', mi sembra che ho davanti qualcuno
che sta disubbidendo al mio ordine
e che sembra credere di essere
al di sopra della stessa legge.
L'accuso di oltraggio alla Corte,
e la rimetto alla custodia
dello sceriffo degli Stati Uniti.
- Aiuto.
- Giudice...
Aspetti. No, no. Vostro Onore. Giudice.
Aspetti... no, aspetti.
- Signora.
- Vostro Onore!
Appena sara' pronta a parlare
verra' rilasciata.
Potrei avere un minuto per conferire
con la mia cliente?
Potra' consultarsi con lei
al centro di detenzione.
Timmy deve essere recuperato
da Hobermans' alle 5:30.
- Questo procedimento e' chiuso.
- Giudice.
Giudice. Vostro Onore!
Qui un sacco di gente fa conto
di diventare famosa.
- E adesso? Cosa facciamo adesso?
- La chiamo domani. Non si preoccupi.
- Cosa fara' adesso?
- La chiamero' in mattinata.
Tutto bene? Va bene?
Be' almeno lo escludera' dalla lista
degli auguri di Natale. Giusto?
Giusto.
- E' una tattica spaventosa.
- Trovi?
Me ne occupero'.
Ci vediamo al giornale.
Va bene, verro' la'.
Signor Burnside, e' davvero
un onore per me.
L'ho studiata, crescendo.
Anche mio padre era un legale.
Questo e' un grande, grande errore, Patton.
Be', non c'e' nulla come imparare
dai propri errori.
Si', be', talvolta un errore e' del tipo
vestirsi di bianco per la festa del lavoro,
e talvolta e' un errore come invadere
la Russia in inverno.
Va bene, ci sono due cose
che ho bisogno di sapere.
- Innanzitutto la storia stessa.
- Solida come una roccia.
Solida come una roccia.
Be', ma di granito o di talco?
Albert, ti prego. Non l'avremmo
fatta passare
- se non fosse...
- Va bene. Secondo,
quante persone conoscono...
Quante persone al giornale
sanno il nome degli informatori?
Sappiamo del confidente accreditato.
Be', Bonnie lo sa, ad ogni modo,
e una delle fonti di Rachel all'FBI ci ha dato
una copia del rapporto della Van Doren.
E perche' non avete
il nome del primo confidente?
Be' per un motivo: Rachel ha chiesto
assoluta riservatezza,
e poiche' la storia e' stata confermata,
non si e' reso necessario conoscerlo.
Be', la buona notizia e' che non potete
essere costretto a testimoniare
per qualcosa che non sapete.
Portafoglio di Bosca.
Occhiali da sole di Prada.
- Puoi tenerlo.
- Grazie.
Registratore...
Devo prenderti i gioielli.
La fede matrimoniale.
Mi piacerebbe tenerli, questi.
E' di diamanti, tesoruccio.
Non puoi tenerli qui.
Signora Armstrong,
in piedi qui di fronte, per favore.
In piedi davanti alla macchina, prego.
Vorrebbe darmi il suo palmo destro,
per favore?
Via. Il sinistro, prego.
Sembra come se il vero obiettivo
sia Rachel Armstrong
per aver pubblicato l'articolo,
il che non e' un crimine. In effetti...
Bene, se abbiamo la Armstrong in galera,
e' il nostro piu' grande asso nella manica.
Due. La Van Doren e chiunque alla CIA
che abbia lavorato con lei ha accettato
di sottomettersi alla macchina della verita'.
Cacchio, possiamo spegnere 'sto tizio?
Non riesco piu' ad ascoltarlo.
Meglio.
Sai, questa e' la sola cosa che
la Armstrong ha dalla sua parte.
I media, che la trasformano
in una specie di causa famosa.
Non possiamo permettere
che ci influisca.
Be', per il caso Branzburg
non hanno avuto possibilita' di appello.
Anche se facessero presente
che non hai esaurito
qualsiasi altra possibile sorgente
prima di andare su di lei.
Si'. No, il caso Miller ha reso
le cose assolutamente chiare.
- Seduto immobile per la telecamera.
- Ma il nostro obiettivo,
il nostro fine, non e'...
non e' metterla in prigione.
Io voglio lasciarla andare.
Questo significa che abbiamo avuto il nostro
confidente e possiamo proseguirlo,
e, francamente,
e' tutto quello che mi importa.
Stia seduta ferma quanto puo',
guardi dritto davanti a lei.
Risponda si' o no.
Si chiama Erica Van Doren?
Si'.
- E' nata a Ossining, New York?
- Si'.
Ha mai mentito su qualche
documento ufficiale?
No.
Ha mai rivelato alla signora Armstrong
che era un dipendente della CIA?
Devi sapere poche regole.
Primo, non si fuma da nessuna parte.
Le sigarette sono contrabbandate.
Niente droghe, niente lotte.
Allungano il tuo tempo alla buiosa.
- Sarebbe?
- Il carcere.
Nei film lo chiamano "il buco".
Ti porto nella stanza comune.
Teniamo le ragazze piu' violente in cella.
Cosa sei, un portiere? Fuori di qui.
- Andiamo. Lasciami uscire.
- Via di qui. Via.
E niente fottere.
Nessun tipo di sesso. Niente
***, niente baci, niente.
Se stai qui per piu' di otto mesi, puoi
far domanda per un'uscita o una visita coniugale.
Ecco qui.
Di solito il cambio e' ogni due settimane.
Puoi anche non essere qui tra otto mesi.
Ehi!
Ehi!
- Come ti chiami?
- Olivia.
- Olivia cosa?
- Olivia James.
- Be' Olivia James, questo e' Rachel...
- Armstrong.
Rachel Armstrong, la tua nuova compagna
di stanza. Fa la brava con lei.
E mostrale come farsi il letto.
Eccoti qui.
Le luci chiudono tra un'ora. Si accendono
alle 6:00 del mattino. Chiaro?
Chiaro. Scusami.
C'e' modo di avere un giornale al mattino?
No. Ma se vuoi vedere le notizie,
dovrai convincerle tutte.
- Per il suo compleanno, chi guidava...
- Mica scemo.
- Non mi frega.
- Non mi facevo in cortile, lo sai.
E' proprio triste.
Sei una di quelle formate per mentire, Erica?
Lo sai, ti hanno insegnato quello a Langley?
Battere le macchine della verita'.
Passato il test, eh?
Chi pensi che le abbia parlato?
Alla Armstrong?
Dio ti danni. Non lo so!
Ma quando lo capisci,
dammi solo cinque minuti
con la stronza, va bene?
Be', la mia esperienza mi dice
che la signora Armstrong ce lo dira'.
Bene. Non ha mai messo il suo culo
da scuole prestigiose in galera. Crollera'.
Non so. L'ho conosciuta
L'ho guardata negli occhi.
E' una che cammina sull'acqua.
Vorrei che avessimo i biscotti, pero'.
Erano proprio buoni.
- Ehi. Ehi.
- Ehi.
Indovina chi c'e' qui?
Un ometto vuole dirti ciao,
e accertarsi che stai bene.
Bene. Eccolo qui.
Di' ciao.
- Ehi, piccolo. Ciao.
- Ciao.
Ehi. Perche' non dici a mammina
cosa le abbiamo portato?
- Mamma.
- Si'?
Ti abbiamo portato dei biscotti,
ma ce li hanno portati via.
Non importa.
Be' forse dopo, per il dessert,
me li lasceranno.
- Li ha fatti papa'.
- Li ha fatti papa'? Che fortuna.
Ehi,
Andra' tutto bene, tesoro.
Ehi, come e' andata la verifica
di ortografia?
Bene, credo.
Scommetto che era perfetta.
Ben preparato, no?
Non trovi?
- Si'.
- Ma certo che lo eri.
Passami tuo padre, va bene?
- Ehi.
- Ehi.
Ehi. Come stai?
- Sto bene.
- Si'?
Si', sto bene.
Non portarlo piu' qui, Ray.
- Questo non e' un bel posto per lui.
- Cosa stai dicendo?
Si e' spaventato.
Lui vuole vederti. Cosa vuoi dire?
Voleva accertarsi che stessi bene.
Be', certo che voleva vedermi, ma...
- Voglio dire, sono irremovibile, Ray.
- D'accordo.
Non staro' qui per sempre.
- Un paio di giorni. Pochi giorni.
- D'accordo. D'accordo.
Allora, che dicono i notiziari?
- Non ho sentito nulla.
- Niente?
No, niente giornali qui.
ILa TV e' costantemente
sintonizzata su Jerry Springer.
Be', la tua carcerazione,
la tua situazione,
e' su ogni quotidiano, su tutti i canali.
No, no, no. Intendevo il Presidente.
Cosa ha detto dell'articolo?
No, sempre uguale. Lo stesso di sempre.
"La Casa Bianca si rifiuta
di commentare sulla Sicurezza."
Che altro potrebbero dire? Giusto?
Intendo, il Presidente non sta tenendo
nessuna conferenza stampa, questo e' certo.
Ehi, ascolta, stavo pensando...
Intendo, se diventa folle,
ancora piu' folle,
forse mi potresti dirmi chi e'.
E cosi' potrei parlare al tizio.
Non so, metterla sul piano umano, sai?
- Ray.
- Cosa?
Non te l'ho mai chiesto, non una volta.
Ma questo... questo e' demenziale.
D'accordo, non tocchiamo questo tasto.
Per niente.
- Non ti fidi di me?
- Non e' quello il punto.
Non ti fidi di me?
- E'... Cos'e'...
- Immagino sia cosi'. E' finita.
Va bene. Mi manchi.
Anche tu mi manchi
Puoi ripassare il telefono a...
- Ehi, riesci a sentirmi?
- Si'.
Bene. Ho bisogno che la mattina
ti fai il letto. Va bene?
Mi serve che in casa ci sia almeno
un maschietto responsabile.
- OK? Non dire a papa' che te l'ho detto, eh?
- Io...
Non puo' sentirti, caro. Va bene?
Lei tornera' a casa presto. Andiamo.
Tutti in piedi. Udite, udite.
- Armstrong. Andiamo.
- Tutti quelli che hanno a che fare
con il la Corte Distrettuale degli Stati Uniti
nello Stato di Columbia si avvicinino.
Prestate attenzione e sarete ascoltati.
Signor Burnside, la sua cliente e' qui ora,
quindi, quando e' pronto, puo' procedere.
Grazie, signore.
Vostro Onore, vorrei chiederle
di rilasciare la signora Armstrong
fino a che la Corte d'Appello
degli Stati Uniti non deliberera'
sulla validita' di questa citazione per oltraggio.
Ora cio' invaliderebbe l'intero processo,
innanzitutto la sua detenzione.
Lei ha la chiave della sua cella.
Una chiave che implica la perdita
di integrita' morale non e' affatto una chiave.
L'integrita' e' soggettiva.
Signora Armstrong, comprendo,
ma deve aiutarmi.
Mi confermerebbe che
se fosse a casa sua
alzerebbe il telefono per chiamare
o contattare il suo confidente
e cercherebbe di ottenere il permesso
di rivelare il nome della sua fonte
in modo di mettere fine a tutto questo?
Sarei disonesta se dicessi
che vorrei farlo.
Be', allora, lei non ci da' proprio
alcuna scappatoia.
La mozione e' respinta.
Signore, ora chiederei che il tribunale
imponesse una multa di $10,000
al giorno al Sun Times
fino a che non si sapra' il nome
del confidente della signora Armstrong.
Vostro Onore,
con tutto il dovuto rispetto a
questa corte e alla signora Armstrong,
non sappiamo chi sia la sua fonte.
Non vedo come potremmo
essere ritenuti responsabili.
Signore, ovviamente, con
la rappresentazione mostrata qui,
il giornale non solo appoggia,
ma sta incoraggiando il comportamento
della signora Armstrong.
La stanno autorizzando.
Il Sun Times dovrebbe essere
obbligato ad obbedire a Vostro Onore
e a licenziare la signora Armstrong
se lei non lo fa cio' che le viene chiesto.
Questo non e' regolare!
Vostro Onore, con tutto il rispetto,
le chiedo di respingere questa mozione.
Non pensate mai di inchiodarmi.
Non pensatelo mai.
Pagate la multa,
e lasciate Rachel ben rinchiusa,
esattamente come stava.
Non c'era bisogno che lo dicessi.
Che bella giornata.
- Mi piace venire qui.
- Si'.
- Mi rammenta perche' lo stiamo facendo.
- Sono d'accordo.
Sai, mio padre e' sepolto proprio la'.
Penso che sia meglio che
non ci incontriamo a Langley
- per il futuro.
- Si'. Va bene.
Si'. Sa, sono proprio felice
che lei abbia chiesto di vedermi.
Volevo parlarle da che
e' si e' interrotto tutto.
Sai, speravo che l'avrei convinta
a darmi un'opportunita' al centro
finanziario e commerciale nei Balcani.
- C'e' un'altra faccenda che ti aspetta prima.
- Va bene.
Erica, abbiamo indagato
con il totale consenso
di tutte quelli che erano
a conoscenza della tua copertura.
Abbiamo controllato tutte le registrazione
telefoniche, le e-mail, i lavori.
- E siamo al punto di partenza.
- Davvero?
Finora, la cronista e' in prigione
e non parla.
E' essenziale che scopriamo
da dove proviene questa fuga.
Lo so. Capisco. Lo sai, e non potrei
essere piu' d'accordo con te.
Sai, non sappiamo se questa persona
l'ha saputo da te o dall'agenzia,
quindi puoi scervellarti ancora un po'?
Si', naturalmente. Fai come credi.
Capisco assolutamente.
- Chiedimi cio' che vuoi.
- Quando ha visto per la prima volta Rachel Armstrong?
Consapevolmente? Quando e' venuta
da me alla partita di calcio,
quando mi ha affrontato.
E siete entrambe volontarie della scuola
elementare "Rive del Potomac", giusto?
Si'. Be', no non lo sono.
Lo ero, ma... ora non piu',
ma lei dice che era un'insegnante
di sostegno volontaria.
Non vi eravate mai incontrate nelle
attivita' scolastiche prima di allora?
- No.
- Il volontariato non si e' mai sovrapposto?
Forse i ragazzini hanno mai fatto
da tramite da mamma a mamma?
No. No.
Mai andate ad una festa scolastica
dove venivano serviti alcolici?
Cosa? Cosa?
Sai, quando mia moglie
andava a quegli incontri,
quelle cose del tipo
rilassati-e-di'-cio'-che-vuoi...
mio Dio, non posso raccontarti le cose
che ha detto e che vorrebbe rimangiarsi!
Signore, aspetti.
- State ancora indagando su di me?
- Be'...
Ho appena affrontato
la macchina della verita'.
Be', dato il tuo addestramento,
non sono certa di quanto valga.
E' un'indagine clinica. Non serve
che ne fai un caso personale.
Non devo farne un caso personale?
"Pensiamo che sia un'incompetente,
un'ubriacona, o una bugiarda,"
"ma non deve farne un caso personale."
Come osate?
- Come cazzo osate?
- Va bene,
- Adesso controlla il tuo tono, Erica.
- Mi lasci fare una domanda, signore.
Da cosa, visto il mio curriculum immacolato,
puo' farmi additare e dire di me:
"Si', si', quella e' qualcuno
di cui non possiamo fidarci"?
- Cosa?
- Il punto e' che non ti ho mai conosciuto.
Sei stato un NOC per cosi' tanti anni,
(NdT: Non-official cover)
che ci sono davvero poche le persone
che ti conoscono.
D'accordo, be', sa una cosa?
La conosco. La conosco, signore.
Conosco i tipi come lei. Vedo dove
si va a finire. Ne sento l'odore.
Sa, se qualcuno della CIA fa casino,
qualcuno fa casino, rinuncia a me
e ora gironzolate investigando
come quelli di "scuola di polizia".
Mi sta solo facendo del male
per quella che sono. Lo capisco.
In questo modo puo' dire alla stampa,
"Sapete? Non e' un agente disonesto."
"E' solo una stupida donnicciola
dai sentimenti feriti perche'"
"quelle sue conclusioni dell'indagine
sono state ignorate"
"dal Presidente degli Stati Uniti."
Conclusioni che assolvevano il Venezuela
per non avere niente a che fare
con il tentato omicidio.
- Ora diventi drammatica, Erica.
- Bello, va bene.
Sa una cosa? D'ora in poi
potra' parlare con il mio avvocato.
Puo' togliermi la scorta.
Puo' smetterla di sezionarmi.
Va bene? Io mollo.
Non puoi andartene, Erica.
Davvero? Cos'e' questo, I Sopranos?
Non posso lasciare la famiglia? Sono inchiodata?
Be', e' un processo.
Hai un sacco di informazioni privilegiate.
Non ti fidi di me? D'accordo, va bene.
Ti daro' le ragioni per farlo. D'accordo?
Mio marito non e' il solo
che sa scrivere, in famiglia.
Senti, sei certa di volere fare
la guerra al governo, Erica?
Ti serve la confusione?
Sei in piena battaglia
per la custodia, vero?
Sei certa di voler trascinare Allison
in tutto questo?
Sei fortunata ad essere una donna.
Perche'?
Perche' non picchio le ragazze.
Sai, non eri il solo agente
che indagava sui venezuelani,
ma sei stata la sola che ha concluso
che non erano coinvolti
nell'aggressione al Presidente.
Il tuo non e' il solo rapporto
che il Presidente ha letto.
Ti auguro ogni fortuna con tua figlia
e la battaglia per la custodia.
Spero che tu possa rivederla di nuovo.
Grazie.
Si', guarda qua.
Se ci fossero stati abbastanza soldi nel mondo,
avrei comprato il modo per uscirne.
Tesoro, tanto per cominciare
se ci fossero stati abbastanza
- soldi al mondo, non sarei qui.
- Hai detto bene.
Che e' quello?
Un regalo di Natale di mio figlio.
- Quanti anni ha?
- Sette.
Merda, non esiste piu' nessuno
al mondo che ha sette anni,
Io mi trasferisco.
Quel grosso pezzo di merda la'
continua a scoreggiare tutta notte.
Trasformo il mio furto d'auto a mano
armata in un omicidio, se resto la'.
Be', benvenuta nel quartiere.
Congratulazioni, a tutti. Abbiamo
tra noi tre finalisti per il Pulitzer.
Per cronache investigative.
Ehi, Armstrong.
Un messaggio per te da qualcuno
di nome Bunny.
L'ho preso apposta per te.
Potremmo non trovarti di sopra.
Sei in lizza per il Pulitzer.
Allora, hai vinto qualcosa, eh?
Non ho mai vinto niente.
- Grazie.
- Di niente.
Com'e' andata la scuola, oggi?
- Bene, immagino.
- Si'?
- Qual e' stata la parte migliore?
- Non so.
Ehi, ho vinto un premio. Quasi vinto.
Uno grande, per essere una buona cronista.
- Bello.
- E la prima persona a cui volevo dirlo
eri tu perche' sei il mio ragazzo speciale.
- Vuoi riportare su il tuo papa'?
- Va bene.
D'accordo.
Ehi, gli manchi proprio.
- Davvero?
- Allora, il Pulitzer?
Si'. Me l'hai raccontato, ricordi?
Questo non e' quel...
Tutte in cuccetta! Datevi una mossa!
Mani incrociate dietro la testa.
Dai, Armstrong, vattene a cuccia.
Mani incrociate dietro la testa.
Datevi una mossa!
- Forza!
- Andiamo, signore!
Voglio vedere le vostre *** sulle brande.
- Muoviti!
- Forza signore! Andiamo!
Alle rastrelliere ora!
Cosa stai facendo, signora Jones?
Vai in cuccetta, subito!
Sapete che qui non e' permesso.
E' contrabbando.
Mi spiace.
So da dove le hai prese per settimane.
Altro contrabbando.
www.italianshare.net
Traduzione: Antares57[IScrew]
Ehi, quelle sono cose personali.
Posso riaverlo? Che cazzo e' 'sta storia?
Non puo' prenderlo!
- Che ti avevo detto?
- Non puo' prenderlo. E' mio!
Torna alla tua cuccetta!
Smetti con quel rumore, signora,
o ti sbatto nel buco!
Mi hai capito?
Incrocia le mani dietro la testa.
Isolamento per te.
Fottiti.
Be', meravigliosa la notizia del Pulitzer.
Congratulazioni.
Si'. No, e' grande. Solo io...
Non sono sorpresa che l'abbia preso Tom Williams.
Il suo articolo ha fatto dare le dimissioni al sindaco.
Il Presidente e' cosi' popolare,
a nessuno frega un tubo di cosa ho scritto.
Be', noi siamo tutti orgogliosi di te.
No, lo so. Grazie.
Mi spiace.
Hanno preso il mio diario, i miei appunti,
per aver preso una mela dal cinese.
Non riesco a scrivere, e la cosa
mi fa diventare matta.
Hanno preso la mia penna. Non
posso neppure piu' scrivere a Timmy.
Mi stavo chiedendo se ti fosse possibile
scrivere un editoriale o simili,
per sputtanarli un po'.
Si', naturalmente. Domani,
sul giornale di domani.
Grazie.
Allora, senti,
Molly Meyers vuole intervistarti.
Cosa? Perche'? Non sono anoressica.
Non sono in riabilitazione.
Non sto uscendo con Justin Timberlake.
Interessi umani, immagino.
Guarda, e' una giornalista.
Lei e' dalla tua parte, giusto?
I capoccioni stanno davvero
facendo pressione.
E' come hai detto, nessuno sta
piu' scrivendo sul tuo caso.
Stiamo perdendo attrattiva.
Il governo non sente la pressione
del pubblico...
... e le multe e le spese
legali crescono.
- Ho capito. Salutami Avril...
- Non pensarci. No. No, no.
Abbiamo solo bisogno che tu esca,
e, per quel che vale,
Molly Meyers si interessera' a te.
Allora?
D'accordo. Ma dovra' essere in diretta.
Non mi disegnera' come
un'idiota senile.
- Assolutamente.
- E non saro' neppure una fottuta piagnona.
Va bene.
Cosa ti stai mettendo?
Che e' questo, il nuovo Cartier?
E' un meraviglioso orologio.
No, non e' un orologio. E' un gioiello.
Qui, guarda qui.
Ho improvvisamente sclerato per questo
de Grisogono. Amo le cifre.
- Tutte taglie diverse. Non e' bello?
- E' una bellezza.
- Pronti, Molly.
- D'accordo, divertiti.
Va bene. Mi dicono che sara' notevole.
Sara' impegnativo.
- Davvero?
- Be', e' quello che mi hanno detto.
Questo sara' il tuo momento,
non il suo. Sarai grande.
Eccoti qui.
- Rachel, ciao. Sono Molly Meyers.
- Giusto, ci siamo incontrate una volta.
Ho avuto un colloquio con te
per diventare tua assistente.
Oh, non scherzare.
Non abbiamo tempo per questo.
Se hai tempo per il "Identities Act".
Grande. Altrimenti fai cosi'.
- Cosi' va bene.
- Un minuto.
Bene. Grazie tanto per quello
che stai facendo, Rachel.
- E congratulazioni per il Pulitzer.
- Ero solo una finalista.
- Be' brava. Siamo tutti con te.
- Grazie, e' molto carino.
Naturalmente, non posso dirlo in onda.
Critica e tutto quanto.
Bene, pronta?
- Sai che siamo in diretta?
- Todd ti fara' entrare in tre, due...
Grazie, Todd.
Rachel Armstrong, grazie di essere qui.
Rachel, sei stata qui per sette mesi.
Come ti senti?
Be', fisicamente bene.
Non faccio esercizio quanto ho bisogno,
ma mi sento bene.
Sai, ti guardo e sento questa
sensazione di "Come fai a farlo?"
Liceo Vassar, giornalismo alla Columbia,
madre della buona borghesia...
Chei tipo di zona d'ombra
e' questa per te?
Devo dire che, quando
mi sveglio la mattina,
mi ci vuole qualche secondo
per capire dove sono.
Voglio dire, non sono cresciuta
abituata a queste cose.
Sei sposata ad uno scrittore,
Ray Armstrong.
Com'e' che il matrimonio regge?
- Be', oggettivamente crea pressione...
- Dev'essere molto dura.
E' dura. Ma noi siamo forti.
Sai, mi incoraggia molto,
e siamo grandi amici. Aiuta davvero.
E che mi dici di tuo figlio? Timothy.
Quand'e' l'ultima volta che l'hai visto?
Tanto tempo fa.
Quanto?
E' venuto a trovarmi
appena arrivata qui,
ma gli ho chiesto di non tornare
a farmi visita.
Be', dev'essere difficile.
Per la maggior parte delle madri, pero',
e' difficile da capire.
Immagino che lo sarebbe anche per me,
ma la maggior parte delle madri
non avrebbe idea di cosa fare,
a meno di non essere nella mia posizione.
La verita' e' che far venire qui
Timmy sarebbe da egoista.
Sai, per me lo sarebbe.
E mi chiedo spesso se riesco a sopravvivere
un altro giorno senza vederlo,
ma conosco Timmy,
e vedo l'espressione dei suoi occhi
quando e' venuto qui,
e so il danno che gli farebbe
vedere sua madre in questo
posto, imprigionata.
Allora, sai, non posso fargli questo.
Rachel, andiamo al succo,
perche' devo provarci.
Nel tuo articolo che portava alla luce
l'identita' dell'agente CIA Erica Van Doren,
chi era il tuo confidente?
Be' Molly, lasciamelo chiedere.
Perche' ci devi provare?
Perche' vuoi indurre una collega giornalista
a tradire la sua professionalita'?
So che tu sai di cosa parlo.
So che lo sai.
Prima che riprendessero hai detto
che eri, tra virgolette, con me.
Guarda, ho comprensione. Come te,
non avrei mai tradito un confidente.
Ma sai una cosa? Talvolta
le fonti hanno delle motivazioni.
Giusto, e' vero.
Se l'informazione che stanno dando
e' preziosa e veritiera,
come nel Watergate o per il Pentagon Papers,
allora le loro motivazioni non contano.
Qualsiasi vero giornalista sarebbe pronto
ad affrontare il disagio della galera
per proteggere i suoi principi.
So che dici che proteggeresti
il tuo confidente
come se stessi dicendo:
"Ecco, ma per grazia di Dio vado io,"
e non dovrai mai preoccuparti
- che il governo ti corra dietro.
- Perche'?
Perche' il governo non importa proprio
come hai scoperto dove Paris
ha cenato la notte scorsa.
Ehi voi, quella e' la mia compagna di cella!
La mia!
Ray.
Ehi. Ehi, Albert. Ehi.
Salve, sono Albert Burnside.
- Salve, io sono Gretchen Monroy.
- Salve.
- Allora, ha visto la faccenda di Molly Meyers?
- Si'. Si'.
- Rachel era proprio fantastica. E' stata grande.
- Si', e' stata incredibile.
- Ti raggiungero'.
- Certo.
Piacere di averla conosciuta.
- Guarda, Albert.
- Non sono affari miei.
No, no, no. No, tu non...
Ci sono cose di noi che tu proprio non...
- Quando dici "noi"...?
- Rachel e me.
Sai, Ray, se riesci a dormire la notte,
riesci a dormire.
Lei ha fatto una scelta.
- Le scelte portano conseguenze.
- Si', se pensi che tua moglie
abbia potuto scegliere, allora,
forse, non dovreste stare insieme.
Be', puoi dirglielo o no.
Lo rimetto tutto a te.
Continua il buon lavoro.
Mi scusi, signora. Mi scusi.
Non intendevo sconvolgerla.
- Tutto a posto.
- Sto cercando lo Stein Residence.
Stein Residence?
Sa, non lo so. Non penso che ci sia
uno Stein nell'isolato.
Harv e Sheila?
Harv e Sheila...
Oh, Dio.
Rachel?
Ha chi hai fatto fare l'articolo?
A Evans e Merkow.
Chi ha sparato apparteneva
ad una frangia di destra.
Immagino che abbia pensato che Erica
ce l'avesse con il nostro amato Presidente.
Il nome e' Alan Murphy.
E' rincoglionito e stupido.
Ha guidato l'auto fino al luogo dell'omicidio,
poi si e' schiantato a mezzo miglio.
Una volta dimessasi dalla CIA,
ha perso la protezione assegnatale.
Dio, e' cosi' folle.
Evans e Merkow vorranno una sorta
di dichiarazione da parte tua.
Lo so. Capisco. D'accordo.
E' tutto a posto.
- Cosa sta facendo Allison?
- Chi e' Allison?
La figlia di Erica.
- Bonnie...
- Non e' colpa tua.
Stiamo facendo la cosa giusta?
Qual e' il problema?
Abbiamo ancora 15 minuti.
Il giudice vuole vederla.
Abbiamo un furgone in attesa.
Sembra che ora Il Presidente si senta costretto
ad un coinvolgimento personale.
Vuole andare a fondo di questa sconfitta.
Quel che e' accaduto e' terrible,
e il mio cuore va alla sua ragazzina,
- ma questo non cambia la mia posizione.
- Va bene, questo non e' cio' che mi serve.
Ho tre copie della rinuncia
che sono state firmate da tutto lo staff
della Casa Bianca e il capo della CIA.
L'autorizza, le da' il permesso
di rivelare i loro nomi
se erano il suo confidente.
E' una rinuncia di copertura.
Lo si fa per lei.
Gli dia un'occhiata. Veda se il suo
confidente ha firmato.
- Queste persone sono state chiaramente forzate.
- Questi qui?
Queste persone hanno firmato
di loro spontanea volonta'.
Si'? "Se non li firmi
allora ti perseguiteremo,"
"indagheremo su di te,
renderemo la tua vita un inferno."
Io non le guardero' mai, giudice.
- Qualcuno vuole del te'?
- Si', grazie.
- No, grazie.
- Viene dalla Grecia.
Cosa ne facciamo di lei?
Ora siamo al punto in cui mia moglie
e' arrabbiata con me
e mi sta dicendo che sono
una specie di prepotente.
Be' lei non ha avuto molta comprensione
da me, ecco.
Vostro Onore, posso avere in prestito
la sua biblioteca per un secondo?
Pensa che dovrei guardare le rinunce.
Un uomo puo' vivere una buona vita,
essere stimato, fare la carita', ma,
alla fine, il numero di persone
che viene al suo funerale
generalmente dipende dal clima.
Cosa? Mi spiace. Non seguivo.
I tempi sono cambiati, Rachel.
Mi spiace, ma e' cosi'. E' la verita'.
Ai vecchi tempi sarebbe stato
un po' piu' facile combattere,
il pubblico ti avrebbe definito un'eroina.
Ma non so... in qualche punto, la stampa...
la stampa ha smesso di essere il cavaliere
senza macchia ed e' diventata il drago.
E' cosi' che la vede la gente.
Tu vuoi sapere perche' nessun giornale
del paese, incluso la tua citta',
ha continuato il tuo articolo?
Perche' non me lo dice?
Perche' il ciclo delle tue "notizie delle
ultime 48 ore" si e' inaridito mesi fa.
Voglio dire, guardati, Rachel.
Stai di merda.
- Il tuo ragazzo cresce senza di te...
- Non mettere di mezzo Timmy.
- Non e' gentile. Va bene. Sono una buona madre.
- Gentile? Affanculo la gentilezza!
Guarda, non vuoi tirare in ballo tuo figlio,
- ma io si'. Vuoi sapere il perche'?
- Perche'?
Perche' giustifico Rachel Armstrong,
non un principio.
Un uomo lascia la sua famiglia e va
in prigione per difendere un principio,
e gli dedicano una festivita'.
Un uomo lascia i suoi bambini
per andare a combattere una guerra,
e gli erigono un monumento.
Una donna fa la medesima cosa,
ed e' un mostro.
Se molliamo sai come sarebbe, Albert?
Sarebbe come se dicessimo:
"Veri cronisti finche' non sono madri,
perche' crolleranno."
La verita' e' che se avessi saputo che
scrivere questa fottuta storia
mi avrebbe separato da Timmy,
forse non l'avrei fatto.
Ma adesso siamo qui.
L'articolo e' stato pubblicato,
e il percorso e' stato scelto,
e non c'e' modo di tornare indietro,
e alla fine, mio figlio stara' bene.
Sai, Ray e' un grande padre,
e Timmy sara' un tipo a posto,
ma non sara' il caso del mio confidente.
La mia fonte sara' pubblicamente attaccata
per la morte di Erica Van Doren,
e quello, te lo assicuro,
significhera' la distruzione della
persona di cui stiamo parlando,
e quello, Albert, non e' gentile.
Perche'?
Voglio dire... il tuo confidente sapeva
bene le conseguenze del parlare con te.
Il mio confidente non sapeva
cosa stava facendo
quando ho avuto l'informazione.
- Era ubriaco? Parlava nel sonno?
- Ehi, facciamoci una camminatina.
Stiamo cercando di nuotare
in una fottuta cascata, Albert.
Verso gli azionisti abbiamo la responsibilita'
di non andare in bancarotta.
Se questo ti preoccupa cosi' tanto,
da adesso in poi agiro' per il bene di tutti.
- Che ne dici?
- Hai chiuso.
Entra.
Va bene. Ho appena chiuso il telefono.
Stan Riggens ha accettato di parlare in aula.
Immagino firmando quella rinuncia
che l'ha perseguitato.
Stan?
- Devo 10 dollari al ragazzo del mio ufficio.
- Quando e' previsto che accada?
Appena possibile. Dovra' aspettare
fino a domattina.
Una volta che avra' confermato che era
il tuo confidente, sarai fuori pericolo.
Fai i bagagli, Rachel.
Lei era a capo dello staff del Vice Presidente.
Ho dato le dimissioni 11 mesi fa.
Ed era la fonte dell'informazione pubblicata
nell'edizione del 6 ottobre
del Capital Sun Times,
nel quale fu rivelata l'identita'
di un agente segreto della CIA?
Ero io.
Puo' dirci come e' successo?
Be', immagino che fossi talmente
arrabbiato con Erica Van Doren e suo marito,
- Le mie emozioni mi hanno sopraffatto.
- Non sono interessato alle sue motivazioni.
Voglio sapere come ha rivelato
quest'informazione.
Ero ad una festa.
... ehi ragazzi, qui e' torbida.
Avevo bevuto.
Stan.
Ehila', giovane signora. Come stai?
Posso avere una birra, per favore?
Bene. Grande. Proprio qui con mio figlio.
Sono carini adesso, ma crescono.
Lo sai?
Ho letto qualcosa.
Cosi' ho saputo che Glen ti ha invitato.
E' bello vederti.
Si', e tu hai pensato: "Be' come posso
lasciarmi sfuggire quest'opportunita'?"
Quello e' proprio cio' che ho pensato.
- Posso farle una domanda?
- Chiedi quel che vuoi.
Ambasciatore Van Doren.
- Cosa ami dici di lui?
- Sua moglie.
E' una spia, Stan?
Vieni qui.
- Ora, guarda, non l'hai saputo da me.
- Ma certo.
- Non da me.
- Assolutamente no.
Ma tutti sanno che e' della CIA. Tutti.
Ma non puoi scriverlo.
Ehi, non voglio dire che proviene da te,
ma non siamo in via ufficiosa.
Strizzalo.
Lo sanno tutti, comunque.
Cosa risaputa.
Sai se le e' capitato di andare in Venezuela?
Aspetti un attimo. Aspetti un attimo.
L'ha avvicinata e le ha chiesto
se la signora Van Doren era una spia?
Lo sapeva gia'.
Esatto.
Riggens non li ha soddisfatti.
Era il tuo confidente accreditato.
Poi era il tizio dell'FBI
che ti ha dato il suo rapporto.
Vogliono ancora la fonte originale,
il che ci riporta al primo round.
Be', quanto puo' andare avanti?
Per circa sette mesi prima che
la giuria richieda lo scioglimento,
e poi Dubois puo' richiederne un'altra.
Io non posso...
Dovro' dire alla guardia che l'ho fatto io.
Sai,
se stai qui altri sette mesi,
dovresti sapere, ad ogni modo,
come la faccenda influira' su di te.
Albert me l'ha detto.
Be', posso avere i dettagli?
Dettagli? Si'.
I dettagli sono che tu sei qui,
e qualsiasi cosa ti trattiene qui
e' piu' importante per te
di quello che c'e' fuori.
- Be', da quando la vedi?
- Poche settimane.
- L'ami?
- Non lo so.
Non lo sai?
Sono solo poche settimane.
Non la conosci.
- Che ne fai di Timmy?
- Cosa?
Quando fotti con lei,
cosa fai con Timmy?
Quando usciamo sta con una tata.
- Lui la conosce?
- No.
- La conosco?
- Non la conosci. Te l'ho gia' detto.
- Vive nel Maryland...
- Va bene. Sai,
- non voglio sapere altro.
- Senti...
Ray, so che questo e' impossible
per noi tutti.
Lo so. Sei solo. Io sono sola.
Guarda tutto quello che devi fare
per tenermi,
per conservare il mio rispetto,
e' dirmi che non significa nulla.
Che mi ami, e che...
Vorrei vedere Timmy, ora.
Una cosa che dovresti sapere
e' che gli parlo solo bene di te.
Non trattarmi con condiscendenza. Va bene?
Ho bisogno di vederlo, e lui ha bisogno di vedere me.
- Tutto qui.
- Va bene. Va bene.
Vedro' cosa possiamo fare.
Non permettono piu' visite nei fine settimana,
e il suo calendario scolastico
e' quasi completo.
Quindi, ora, come ciliegina sul gelato,
stai cercando di allontanare
mio figlio da me?
- No. No, non e' cosi'.
- Non e' come cosa, Ray?
Non e' come se stessi chiacchierando
con tua moglie
- mentre, cazzo, sta marcendo in galera?
- Abbassa la voce.
- Rache.
- Non e' come cosa?
- Fottiti!
- Ehi! Ehi!
- Vaffanculo!
- Va bene, va bene, va bene.
Va all'inferno!
Va tutto bene.
Davvero, se e' cosi' che vuoi...
Sai una cosa? Grazie per la fregatura, Ray!
Questo colpisce davvero il bersaglio!
Gia', perche' tu sei l'unica che e'
stata fottuta da tutto questo. Vero?
Ehi.
Quale cazzo e' il tuo problema?
- Sei nella mia cuccetta.
- Trovati un'altra cazzo di branda.
- Ehi. Quella e' roba mia! Ferma!
- Si'. E va qui giu'!
- Ehi!
- Via dalla mia branda la tua schifosa roba del cazzo!
- Vatti a cercare un'altra cuccetta!
- Porta via il culo dalla mia cazzo di branda.
Questa non e' la tua branda!
Non era giusto.
Vuoi la branda?? La tua branda?
Vuoi quella branda? Eh?
Vuoi quella branda?
Adesso vuoi quella tua cazzo
di branda, eh?
Si'.
Dai, lasciala stare.
Giu'! A terra! Giu'!
Oh, Dio.
Cosa e' successo?
Ho tirato fuori il peggio di me, Albert.
Ecco cos'e' successo.
Come? Cosa? Per cosa?
- Volevamo entrambe la cuccetta in alto.
- Cosa?
Be', hai sempre saputo per cosa
e' importante battersi.
I dottori dicono che andra' tutto a posto?
Si'. Qualsiasi cosa significhi.
Sai, sono l'ospite piu' anziana
della prigione.
Ho avuto 32 diverse compagne
di branda da che sono qui.
Voglio dire, e' un record!
E' una cravatta nuova?
No, l'ho da un po'.
Domenico Vacca.
- Ti facevo un tipo Kenneth Cole.
- Kenneth Cole?
Be', sono felice che hai conservato
il senso dell'umorismo.
Sembri una donna che saprebbe
usare delle buone notizie.
E' una grande notizia.
Hanno accettato.
Prenderanno il tuo caso.
Sara' un'udienza accelerata.
Il prossimo caso della mattinata
e' il caso Armstrong.
Sentiremo prima il signor Burnside.
Signor Presidente della Corte Suprema,
e con il permesso della Corte...
Nel 1972, nel caso
Branzburg contro Hayes,
questo tribunale delibero'
contro il diritto dei reporter
di non dire il nome deile loro fonti
davanti ad una giuria,
e cio' diede al governo il potere
di incarcerare i giornalisti
che lo avevano fatto.
Fu decisione cinque contro quattro.
Ho finito.
Nel suo dissenso sul caso Branzburg,
Justice Stewart disse,
"Come passano gli anni,
"il potere del governo
diviene sempre piu' pervasivo."
"Quelli al potere," disse, "qualsiasi
sia il loro indirizzo politico,"
"vogliono solo perpetuare il potere"
"e le persone comuni ne sono le vittime."
Be', gli anni sono trascorsi,
e quel potere e' sempre piu' pervasivo.
La signora Armstrong avrebbe potuto
piegarsi alle richieste del governo.
Avrebbe potuto lasciare cadere
la sua promessa di riservatezza.
Avrebbe potuto semplicemente
tornare a casa dalla sua famiglia.
Ma fare cosi'
significherebbe che nessun confidente
vorrebbe piu' parlarle,
e nessun confidente parlerebbe
ancora con il suo quotidiano,
e allora domani, quando imprigioneremo
dei giornalisti di altre testate,
renderemo quelle pubblicazioni
quanto mai irrilevanti,
e cosi' facendo invalideremo
il Primo Emendamento.
E allora come faremo a sapere se un
presidente ha insabbiato le sue colpe?
O se un ufficiale dell'esercito
ha chiuso un occhio sulle torture?
Noi, come nazione, non saremo piu' in grado
di distinguere quelli che esercitano
un potere responsabile
da quelli che lo oltrepassano.
E che tipo di governo puo' esserci
quando questi non risponde
delle sue responsabilita'?
Dovremmo tremare al solo pensiero.
Imprigionare giornalisti?
E' roba di altri paesi.
E' per i paesi che temono i propri cittadini,
non per i paesi che ne hanno cura
e li proteggono.
Qualche tempo fa,
iniziai a sentire la pressione psicologica
su Rachel Armstrong,
e le dissi che rappresentavo lei,
e non un principio.
E fino a che non la incontrai
non capii che per le persone grandi
non c'e' differenza
tra il principio e la persona.
Avanti. Ho una nuova
camera ammobiliata per te.
- Lo sai, qui l'hanno messo in evidenza.
- Niente affatto.
Non autentico.
- Il calcio qui non e' una cosa vera.
- Non reagiscono allo stesso modo, qui.
- Giudice, buon pomeriggio.
- Non lo e' proprio.
Buon pomeriggio, grazie per essere qui.
Signor Burnside.
Stiamo parlando di calcio, non di leggi.
Se proprio lo vuole sapere.
Sapete, la ragione per cui
vi ho chiesto di venire qui oggi
e' che la Corte Suprema
ha deliberato sul vostro caso.
La decisione sara' comunicata lunedi',
ma mi e' stato detto da fonte
confidenziale quale e'
e voglio condividerla con voi.
Cinque a quattro. Contro di te, Albert.
Lo stesso di prima. Sicurezza nazionale,
Primo Emendamento,
Il tribunale ha deciso
per la sicurezza nazionale.
E io voglio dirle, Patton,
congratulazioni. Ha fatto un gran lavoro.
Una volta ancora la Corte
ha chiarito che nel caso
i giornalisti non collaborino,
possono essere incarcerati.
Be', grazie, signore.
Poiche' l'ho detto,
ho deciso di lasciarla andare.
Scusi, signore, cosa...?
La lascero' andare. Ormai faccio
questo lavoro da molti anni,
e sono certo che questa donna
non rivelera' il suo confidente.
E' stata rinchiusa per quasi un anno.
Dentro e' stata picchiata quasi a morte.
- E' risoluta.
- E' proprio vero. Esatto.
Posso tenerla in prigione solo se penso
che cosi' possa rivelare in nome della fonte.
Ma non parlera'. Non ho altra scelta
che lasciarla andare.
Se posso. Quella e' un...
Quella e' una donna
che protegge un criminale.
- Questo la rende una criminale.
- Oh, andiamo. Non e' una criminale,
e non vuole esserlo,
a meno che non sia specificatamente accusata
e ritenuta colpevole di un reato dalla giuria,
e questo non e' il mio metodo.
Quando firmera' i documenti,
Vostro Onore?
La voglio far uscire subito.
Andro' in tribunale lunedi' mattina.
Annuncero' che la liberero'.
E, Patton, lei ha un'opportunita'.
Puo' prendermi a pugni.
La giuria e' sciolta.
Come sono certo
che le ha detto il suo avvocato,
la giuria ha smobilitato.
Dovremo aspettare fino a mezzanotte
per lasciarla andare.
Mezzanotte?
Cos'e'? State tenendo i giornalisti lontano
perche' avete perso la causa?
Rachel, so quasi tutto.
Sto accusando due funzionari
del governo per averti parlato.
Vorrei sapere da dove veniva
quella prima soffiata che hai avuto,
ma non sono ingordo.
Sto perdendo la custodia di mio figlio.
Vuole la fede nuziale?
Come un trofeo.
Sai, calunniarmi se vuoi, Rachel,
ma ho un lavoro da fare, e ho avuto
ogni diritto di fare cio' che ho fatto.
Penso che stia confondendo i suoi diritti
con il suo potere, signor Dubois.
Tutto a posto.
Ti abbiamo prenotato una stanza
al Mayflower,
ma sappi che sei la benvenuta
da me per quanto hai bisogno.
- Grazie. Grazie.
- Di nulla.
Ho parlato con Ray.
Come prima cosa portera' Timmy
in mattinata.
Forse pensavi di andarlo
a prendere a scuola?
Si'.
- Tutto a posto?
- Si'.
Sarebbe meraviglioso.
Dio, pero' temo di spaventarlo a morte.
E, be', fammi sapere cosa
vuoi fare con il lavoro.
Se vuoi, puoi.
Nessuno ti sta facendo pressione
per scrivere della tua esperienza.
Oh, dai!
Rachel, guarda nel cruscotto,
Puoi passarmi l'assicurazione
e il libretto?
Andavo solo a 45 km/ora.
Signora, per favore,
vuole uscire dall'auto?
- Cosa succede?
- Vogliamo solo che esca.
Non lei, signora.
- Mi prende in giro?
- Esci dall'auto, Rachel.
- Qual e' il problema, signore?
- Non posso crederci.
- Cosa vuole?
- Le devo chiedere di girarsi, per favore.
- Cosa e'? Cosa sta facendo?
- Ehi, ehi! Ci vada piano con lei.
Rachel, mi spiace che succeda questo.
- Cosa sta succedendo?
- Torni nell'auto, signora.
Rachel, ti stai agitando...
- Cosa succede qui?
- Mi stanno arrestando, Bonnie.
E' imputata del crimine
di disprezzo della corte.
Cosa significa?
Be', significa che ha intralciato la giustizia,
e andra' sotto processo.
- Forza. Andiamo.
- Non ne ha passate abbastanza?
Dio lo danni.
Oh, no. Dio.
Dubois! Dubois!
Rachel, hai davanti una condanna
a cinque anni
per aver ostacolato un'indagine federale,
ma non voglio andare sotto processo.
Quindi voglio darti la possibilita'
di fare appello a questa sentenza.
Voglio che mi guardi negli occhi
e valuti la mia sincerita'.
Use i tuoi istinti da cronista, va bene?
In quello sei brava.
- Ti offro due anni.
- No. No.
No, sara' una condanna con sospensione
della pena, liberta' vigilata.
Devi aver rispetto di quello che ha passato.
Albert, due anni non e'
una cosi' grande offerta,
ma non e' neppure male.
Perche' tu sei colpevole, signora Armstrong.
Sei un'accusata colpevole,
e se vuoi ballare il valzer in un'aula
di tribunale con il vestito da martire,
credimi, vedrai qualcosa
che non hai mai visto prima.
Perche' questo atteggiamento cortese
del legale del paese
sta tramutandosi in un'ondata
di presuntuosa indignazione
che non puoi neppure immaginare.
Quella giuria sentira'
della retorica di fuoco
su un paese la cui sicurezza
e' stata compromessa,
un marito reso vedovo, e una ragazzetta
che va a trovare la tomba di sua madre
perche' volevi aggiudicarti
un Premio Pulitzer.
Quindi, se mi costringi a processarti,
mi accertero' che tu non possa
tornare a casa
- neppure per il diploma di tuo figlio.
- Andiamo, e' abbastanza.
Allora, come la mettiamo, Rachel?
Se accetto, c'e' una cosa
di cui ho bisogno.
Oh, mio Dio. Sei cosi' bello!
Sei davvero un ometto.
Scommetto che tutte le ragazze
ti corrono dietro, eh?
No.
No? Be', succedera'.
Non m'importa, comunque.
Ehi, mi piace questo taglio.
- Sai, lo so che ce l'hai con me.
- No, non e' cosi'.
Be', io penso che sia cosi', e non ti ho
permesso di vedermi per parecchio tempo.
- Anch'io ce l'avrei con me.
- Be', io no, va bene?
D'accordo.
Guarda, ragazzino, che non e' stato
facile neppure per me.
Se avessi saputo che la cosa
sarebbe stata cosi' lunga,
avrei fatto diversamente.
Ti avrei permesso di vedermi
ogni giorno.
Mi dispiace cosi' tanto.
Papa' dice che avresti potuto
uscire di qui tante volte.
Be', tuo padre si sbaglia.
- Guarda, piccolo...
- Non sono piu' piccolo.
Va bene, sai una cosa? Puoi far finta
di non volermi bene quanto ti pare,
e io posso far finta di crederti,
ma io ti voglio bene,
e ti penso in ogni minuto del giorno.
D'accordo?
Papa' dice che andrai in prigione.
- Si'.
- Non e' dove sei adesso?
No. Quello e' il carcere.
Il carcere e' dove vai quando
devono decidere la tua punizione,
e poi vai in prigione.
E qual e' la tua punizione?
- Due anni.
- E' tanto tempo.
Si'. Ma se mi comporto bene
potrei uscire prima.
Allora...
E' un posto pericoloso?
Sai una cosa? Se mi verrai a trovare,
se mi terrai d'occhio,
io staro' bene.
D'accordo. Ho un sacco da fare,
ma ci provero'.
Penso che ora dovremmo andare,
sai, il traffico e tutto il resto.
Ehi, ehi, e un bacio? Solo uno.
Ciao.
Ingresso - Parcheggiare - Scendere - Aprire cofano e baule
per l'ispezione - Seguire le istruzioni dell'agente di sicurezza.
Sicurezza.
- Non e' vero!
- Hai fatto la spia con Nicky.
Solo perche' non vuole smetterla.
- Sei un cacciapalle!
- Timmy, basta cosi'. Basta.
- Basta cosi'.
- Ma non avrebbe dovuto spettegolare.
Be', allora tu non avresti dovuto
sopportare i prepotenti.
Dai. Piantala.
Stai scrivendo o che altro?
Si', sono una cronista.
Lavoro per il Capital Sun Times.
Noi prendiamo quel giornale.
Ah, si'? Be', di' ai tuoi amici
di fare lo stesso.
- Internet ci sta uccidendo.
- Mamma, quanto ci vorra' per arrivare?
- Circa 18 ore, Timmy.
- No, mamma, davvero.
Non lo so. Non lo so.
Mio papa' e' uno scrittore.
- Si'? Cosa scrive?
- Scrive articoli,
anche se a mia mamma non piace
tanto quello di cui scrive.
- Cosa scrive?
- Scrive del Presidente.
- Qual e' il tuo cognome?
- Van Doren.
Perche' a tua mamma
non piace cio' che scrive?
Una volta l'ho sentita strillarlo a papa'.
Perche' lui usa la sua roba segreta,
e lei l'ha scoperto.
- Cosa ha scoperto?
- Di quand'era in "Venezula".
Perche' tua madre era in Venezuela?
Era in vacanza?
No, stava lavorando.
- Lavorando?
- Per il governo.
Ma non dire a nessuno che sono
stata io a dirtelo. Va bene?
Puoi scommetterci.
Fine. Tradotto, con alto sprezzo
del pericolo, da Antares57[IScrew]
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Sezione: ISubs Movies
"Nient'altro che la verita'", USA, 2008.
Thanks to LeapinLar,
everytime the best english version.