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VlA
Oh, caspita.
Bene così.
L'hai presa bene.
Oh, sì.
- Bene, Danny, tocca a te.
- Cosa? Non ho finito il mio turno.
Sì, invece. Li ho contati. Erano z5.
Era quello che avevamo detto.
- Non è giusto.
- È giustissimo.
Dai, Danny. Tocca a te,
poi dovrò lavorare per un'ora.
Non sei l'unico
ad avere un turno.
L'unico ad avere un turno.
Ragazzi.
Va bene.
Guarda sempre la palla.
Questa volta ce la farai. Pronto?
Bene, ottimo tentativo.
L'avevo tirata male. L'ho tirata male.
Scusa. È colpa mia.
Va bene. Riproviamo.
Ce la puoi fare.
Riproviamo. Pronto?
D'accordo.
Una palla lunga,
sulla destra del campo.
Clemente indietreggia, galoppando
velocemente sul suo cavallo.
Ce la farà? Ce la farà?
Oh, e Milton Bradley
con una capriola l'afferra.
- Vincono i Dodgers.
- Sei proprio uno stronzo.
Cosa? È stata una presa fantastica.
Danny?
Danny?
Danny, non dovresti usare parole
del genere con tuo fratello.
Ma è vero.
Senti, piccolo,
quando avevo 6 anni...
- Sei e tre quarti.
- Quando avevo 6 anni e tre quarti...
...era difficile anche per me
afferrare la palla.
Beh, non è difficile per Walter.
Beh, Walter ha 1 O anni.
E allora?
È sempre più bravo di me in tutto.
Figurati. Non è più bravo di te
a suonare il pianoforte.
Odio quello stupido coso.
Un giorno sarai felice
che ti ho comprato quel pianoforte.
- A una festa vedrai una ragazza...
- Come te e la mamma?
Senti, Danny...
...tu e Walter
siete due persone diverse.
Lui sa fare alcune cose,
tu sai farne altre. La gente è così.
Lui mi batte in tutto.
Ascoltami, questo è importante.
Tu sei un bambino molto speciale.
È quello che dice la gente quando
non gli viene in mente niente.
Sai come ti inventi
sempre i giochi...
...e fai finta di essere
personaggi diversi?
Hai una fantasia incredibile.
Una fantasia straordinaria.
Un intero universo fantastico.
lo uso la fantasia per guadagnarmi
da vivere, so di cosa parlo.
- È migliore di quella di Walter?
- Cosa?
La mia fantasia
è migliore di quella di Walter?
Tu sei diverso da Walter.
- Non fare così.
- Vuoi giocare a palla?
- Abbiamo appena giocato a palla.
- No, a football.
Devo lavorare per un'ora.
- Ma è sabato.
- Dillo a me.
- Non fai altro che lavorare.
- Ottimo tentativo.
- Non è giusto.
- Pronto?
Bill, mi dispiace tanto.
Ti richiamo tra due minuti.
Va bene?
Grazie.
Ho una riunione importante
questo pomeriggio.
- Devo... Devo essere pronto.
- Uscirai?
Sì, uscirò.
Beh, devo andare a una riunione.
Voi sarete a casa della mamma.
Passa a prendervi alle 3.
Andiamo dalla mamma domani.
- No, oggi.
- 4 giorni con te questa settimana.
No, 3 giorni.
4 la settimana scorsa...
...4 la settimana prossima,
3 giorni questa settimana.
4 giorni con la mamma
questa settimana.
Ma non è giusto.
- Per chi?
- Per nessuno.
Devo lavorare.
Avremmo tutto il tempo che ci serve
se non ci fosse Danny.
Beh, ma Danny c'è.
D'accordo, cinque lanci.
Come te lo devo dire?
Fammi pensare. Devo lavorare.
Papà, sono pronto a giocare
a Smash Bros.
Gli hai detto che avresti giocato
a Smash Bros.?
Non gli ho detto che avrei giocato
a Smash Bros.
- Giochi a palla con Walter?
- Lo farebbe se non ci fossi tu.
Sei così cattivo.
Tutti vogliono rovinarmi la vita.
Non mantieni mai le promesse.
Sono solo una persona, capito?
Neanche a me piace questa situazione,
fa schifo, è vero...
...ma è la soluzione migliore
che mi è venuta in mente.
Quindi levatevi di dosso e datemi
qualche centimetro di spazio, capito?
Ci sono dei giorni, ragazzi, in cui
dovete crescere tutto dun botto.
Oggi dovrà essere
uno di quei giorni.
Vuoi giocare al Gioco dell'Oca?
No, imbrogli sempre.
Stratego?
No, imbrogli a tutti i giochi in scatola.
Ma non si può imbrogliare a Stratego.
Troverai il modo di farlo.
Ehi, scusa, mi dispiace.
Oh, no, no, va bene.
La riunione è alle 15:30,
avrò finito a quell'ora.
Walter, guarda cos'ho trovato.
Quelle sono mie.
Rimettile a posto.
Ma non ci giochi mai.
E allora? Sono sempre mie.
Quando sei diventato così cattivo?
Non sono cattivo, Danny.
Sono in quarta elementare,
ho già la fidanzata.
Ti ricordi come papà ha detto
che dobbiamo crescere?
Beh, ecco che cosa vuol dire.
Per favore,
possiamo giocare ai soldati?
Ricevuto.
Sergente, c'è un elicottero in fiamme.
Prendiamolo.
l disegni corrispondono tutti
al modello di gomma.
- Torna qui.
- Lasciamelo.
- Sì, rosso.
- Dammelo.
Ciclamino, giusto.
È il colore che hanno scelto.
Ho seguito le istruzioni.
Posso richiamarti più tardi?
C'è una piccola emergenza in casa.
lo... lo... Lo so. Lo so.
- Papà.
- Non c'è problema. Va bene, grazie.
- Guarda cos'ha fatto.
- Ero al telefono.
- È stato un incidente.
- Sei un moccioso.
- Non sono un moccioso.
- Rompi tutta la mia roba.
- Non sai afferrare una palla...
- Basta.
- ...e nessuno ti vuole intorno.
- Stai zitto!
Mi dispiace,
mi dispiace, mi dispiace.
Mi dispiace, mi dispiace.
Ci metto 1 O minuti
ad arrivare in ufficio.
Devo farne un'altra copia.
Torno subito.
Ci vuoi lasciare soli
in questa vecchia casa spaventosa?
- Non è spaventosa, è vecchia.
- Mi piace di più la casa della mamma.
Beh, piaceva di più anche a lei,
e adesso è sua.
Sentite,
questa è una casa molto speciale.
Voglio rimetterla a posto
perché vorrei farne la nostra casa.
So che non è la casa di mamma,
e so che cigola un po'...
...ma dategli un po' di tempo,
e vedrete che vi piacerà.
Non voglio stare qui da solo.
Beh, non sarete soli.
Sveglierò Lisa.
- Non svegliare Lisa.
- Come, sei pazzo?
Sta dormendo. Lasciala dormire.
Tesoro.
Lisa. Tesoro.
Alzati.
Devo uscire. Devi badare
alle tue due persone preferite.
Andiamo.
Non posso.
Ho un appuntamento stasera.
A che ora?
Ci cozziamo, tipo, alle 8.
- Sono le z.
- E allora?
- Allora, è tra sei ore.
- Qual è il punto?
Devi badare ai ragazzi.
Tra parentesi, mi metti a disagio
quando dici cozziamo.
Perché? Non vuol dire mica nulla.
- Spero di no.
- È così. È solo un modo di dire.
- Lo spero.
- È così. Dio.
Non avremo dovuto noleggiare
Thirteen.
Tienili docchio. Assicurati
che non diano fuoco alla casa.
- Va bene?
- Non sono sorda.
- Non sono sorda.
- Cosa?
Papà, va bene.
Quindici minuti, ma chiudi la porta.
Grazie.
Sì, sì, sì, lo sto facendo.
Sì, un attimo.
Ehi!
Papà ha detto niente videogiochi.
Non è vero.
Va bene.
E' una giraffa.
- Questo è SportsCenter.
- Ehi.
Lo stavo guardando.
E' Oakland. E' Boston.
E' Manny Ramirez.
- Non possiamo guardare SpongeBob?
- No.
- Prima ti piaceva.
- l tempi cambiano.
Salsa tartara.
Ho fame.
E io che ci posso fare?
Puoi farmi
i maccheroni al formaggio?
Non so come si facciano.
Ho fame.
Che cosa sai fare?
Acqua.
Colpo da due punti.
Stiamo scherzando?
Prossimo battitore, Jason Varitek.
ln aria, lunga sulla destra.
Lungo la linea, verso il palo.
- E se giocassimo a palla?
- No.
ll primo a concedere
due home run...
... in due giorni consecutivi
dal 1998.
Sox vincono per 6 a 5.
Un momento storico per...
Sei morto!
Mi dispiace,
mi dispiace, mi dispiace.
Danny?
Dove sei?
Danny?
Dove sei, Danny?
Danny?
Dove sei?
- Eccoti qua.
- Ho detto che mi dispiace.
Non... No.
- Non lo fare, non è divertente.
- Starai qui finché non tornerà papà.
Sei solo geloso perché papà dice
che sono più intelligente di te.
Non dicevo sul serio.
Walter. No. Tirami su. Non lo fare.
Che cosa c'è, Danny?
Non avrai paura del seminterrato,
vero?
Walter! No, Walter!
Non è divertente! No!
Tirami su! Walter!
l bambini di tre anni
hanno paura del seminterrato.
ZATHURA
UN'AVVENTURA SPAZlALE
Sei veramente cattivo.
Papà ha detto
di non giocare là dentro.
Guarda che cos'ho trovato
nel seminterrato.
Sembra vecchio e stupido.
A me piace.
Sì, a te potrebbe piacere,
è per mocciosi.
Walter, è fortissimo.
Vieni a vedere.
Che cos'è Zathura?
- Vuoi giocare con me?
- No.
- Non imbroglierò.
- Sì che lo farai.
VlA
- È uscita una carta.
- Affascinante.
Me... Mete...
Meor pio...
Meeor pi... Pio...
Puoi leggermi questo?
PlOGGlA Dl METEORlTl
Prendere Azione Evasiva
Pioggia di meteoriti.
Prendere azione evasiva.
Che cos'è un'azione evasiva?
È quando ti levi di mezzo.
Da cosa mi dovrei levare,
esattamente?
Non ne ho idea.
C'è scritto solo Prendere az...
Nonna.
Sono meteoriti!
Prendere azione erosiva!
Prendere azione erosiva!
Danny, qua dentro.
Danny, sbrigati, è sicuro.
Danny, vieni qua. Presto.
Danny, vieni qua. Sbrigati.
Presto. Presto. Presto.
Dai, entra dentro. Entra.
Questo è SportsCenter.
Schilling non dà amore...
Secondo me non dovremmo
più giocare a quel gioco.
È strano.
Ha colpito solo il salotto.
Caspita, lo spazio.
No, è solo la notte.
Non lo so, Walter. La notte
non mi è mai sembrata così vicina.
Aspetta.
Walter, guarda qua.
- Diglielo.
- Diglielo tu.
Dovresti farlo tu,
non andrà fuori di testa.
Non dovremmo neanche stare qui.
Siamo nello spazio.
Non ha più importanza.
Allora svegliala tu.
Va bene.
Lisa.
Lisa. Lisa...
- Vattene via.
- Lisa, devi alzarti.
Qual è la regola
di camera mia?
Noi non possiamo entrare a meno che
non si tratti di un'emergenza.
E qual è l'emergenza?
C'è stata una pioggia di meteoriti
e hanno distrutto tutto.
- Non possiamo tornare sulla terra.
- State zitti!
- Guarda.
- Sì.
- Oh, no.
- Che cosa facciamo?
È già buio?
Farò tardissimo.
- Non è buio.
- Siamo nello spazio.
Ho visto Saturno, là fuori.
Lisa, apri la porta.
State zitti e ascoltatemi.
Papà ha detto che comando io
finché non torna a casa.
Vuol dire che voi due
dovete fare come dico io.
Fatemi un favore.
Scendete giù e levatevi dalle scatole.
Ma è un'emergenza.
- La casa è in fiamme?
- No.
- Qualcuno si è fatto male?
- No, ma...
- Allora andatevene.
- Lisa, ti prego.
Abbiamo davvero paura. Puoi solo
vedere quello che fa questo gioco?
Se questo è uno scherzetto
che volete farmi, vi ammazzo.
No, non è uno scherzo.
Vieni, guarda qua. Guarda qua. Ecco.
- Va bene. Gira la chiave.
- Va bene.
- Adesso giro la chiave.
- Sì, vedi?
- E poi premi il pulsante.
- Lo premo?
- Sì.
- Premo il bottone.
Poi il numero gira, e qualsiasi
numero sia, come il nove...
...poi la tua nave... Quella blu...
...perché quella rossa è mia,
io avevo cinque.
Quindi va al nove,
che sarebbe quel coso.
- Va bene.
- Poi la carta salta fuori.
- La carta.
- La carta.
- La carta!
- La carta!
- La carta.
- Ecco la parte che fa paura.
Sei promosso capitano
della nave spaziale.
Vai avanti di due spazi.
Affascinante.
- Lisa, no, no! Lisa!
- No, aspetta, Lisa!
Aspetta, quella non contava.
Ora ci riprovo. Ecco. Bene.
Si è incastrato.
Forse dobbiamo fare a turno.
Vedi? Toccava a me.
- Quattro.
- Sì, quattro.
Carta.
Compagno entra nella camera
del sonno criogenico per cinque turni.
Che cavolo significa?
Lisa?
Criogenico vuol dire ghiaccio?
Lisa.
Aiuto.
L'ho uccisa.
Non l'hai uccisa.
È congelata
in un sonno criogenico.
La devo scongelare.
Sei matto?
Non possiamo lasciarla qui così.
Forse dovremmo leggere
le istruzioni.
Zathura. Attenzione,
avventurieri spaziali.
Zathura vi attende.
Avete la stoffa
per navigare nella galassia?
Non è per i deboli di cuore.
Perché una volta partiti
per il vostro viaggio...
...non potrete tirarvi indietro
finché non raggiungerete Zathura.
l pezzi ritornano al loro posto
alla fine di ogni gioco.
Giocate molte volte
per avventure diverse.
Non c'è scritto altro.
Dobbiamo continuare a giocare.
lo non ci gioco con quello.
Sì, invece. Dice che torniamo
a casa se vinciamo.
Non... Non c'era scritto così.
Sì, invece. l pezzi ritornano
a posto alla fine di ogni gioco.
Significa che torniamo a casa
quando abbiamo finito.
So solo che quando giochiamo a
questo gioco, succedono cose brutte.
lo so solo che quando l'ho giocato,
sono stato promosso.
Quindi intendo vincere
e riportarci a casa.
- Aspetta, possiamo...
- Non fare il moccioso.
Non sono un moccioso.
Guarda, otto, sono a metà strada.
ll tuo robo-è difettoso.
Che cosa significa?
Significa che il mio robo-è rotto.
Ma tu neanche ce l'hai, un robot.
Emergenza.
Emergenza.
Quello è il tuo robot?
- Se non altro, ne ho uno.
- Beh, che cosa fa?
Quello che voglio io.
Portami un succo di frutta, stronzo.
- Non lo fare.
- Perché no? È il mio robot.
- Potresti farlo arrabbiare.
- È alto 8 centimetri.
Gli tirerò un bel calcio.
È il mio robot, è scritto sulla carta.
Non ho detto che non è il tuo robot.
Non devi essere così prepotente.
Caro mio, sei solo geloso
perché io ho un robo-e tu no.
- Perché dovrei...
- Emergenza.
Emergenza.
forma di vita aliena.
Devo distruggere.
Walter, penso
che stia parlando di te.
forma di vita aliena.
Devo distruggere.
Danny, tocca a te, gioca.
- Non c'è la chiave.
- Trovala.
Prendila, prendila.
Dai, fa' presto.
Gioca il tuo turno!
Perché non hai giocato?
Poteva ammazzarmi.
Avevo paura.
Ma va tutto bene, è andato via, vero?
Danny, gioca il tuo turno.
- Danny, dammi la carta.
- Si sta ancora muovendo.
Sbrigati, Danny.
La carta.
Che cosa c'è scritto sulla carta?
Passate troppo vicini a Tsouris-3.
Entrate nel campo di gravità.
Danny!
Danny!
Walter!
Cosa?
- Cos'è successo?
- È Lisa.
Sta bene?
Walter, pensi che stia bene?
Direi di sì.
È ancora tutta dun pezzo.
Che cos'è successo al robot?
Che cosa stai facendo?
Secondo me è morto.
Torna quassù.
Pensi che la porta
riuscirà a fermare il robot?
No.
Fantastico.
Sì, appena si sarà aggiustato,
siamo fritti.
Si sta aggiustando?
E io che ne so?
Mi sembra a posto.
Pensi che stia bene?
Non voglio trovarmi qui
quando si sveglia.
Dove vai?
È il mio turno.
Sei matto?
Quel coso è incasinato.
Sei promosso ammiraglio
della flotta. Vai avanti di 4.
- Bene, tocca a te.
- lo non gioco.
- Che cosa fai?
- Faccio i maccheroni al formaggio.
Non c'è acqua, scemo,
siamo nello spazio.
Perché fai così?
Perché ho fame e so
che tu non ti prenderai cura di me.
Non ci contare,
il gas non funziona.
Hai qualche altro consiglio?
Devi alzarlo di più.
Possiamo almeno discuterne?
Non c'è niente da discutere,
io non ci gioco.
Danny, voglio solo andare a casa,
e non posso farlo se tu non giochi.
Non vuoi tornare a casa?
Che cosa c'è di così bello, a casa?
Cosa intendi? Era tutto fantastico
finché non sei arrivato tu.
Vedi? Mi tratti
come se fosse tutta colpa mia.
Sei tu quello che ha premuto
per primo il pulsante.
Volevo solo giocare con te, Walter.
Va bene, che cosa vuoi?
Voglio che tu non sia cattivo con me,
che non mi ignori...
...e voglio che tu mi tratti
come tuo fratello.
- Va bene.
- Ci siamo capiti?
Sì.
Visto com'è stato facile?
Sei.
Ricevi una visita
dagli Zorgon.
Che cos'è uno Zorgon?
Non credo che sia brutto.
Vengono solo a farci visita.
Zorgon!
Forse sono amichevoli.
Non sono amichevoli!
ll caminetto.
Nasconditi nel caminetto.
Corri!
Te l'avevo detto che non volevo
giocare. Tu mi hai costretto a farlo.
Non potevamo fare altro.
- Sei matto?
- Hai un'idea migliore?
Riprogrammare?
Che cavolo vuol dire?
E io come faccio a saperlo?
Riprogrammare!
Non ha funzionato.
Ci pensiamo dopo.
Vai.
- No.
- Vai.
- No!
- Vai!
Slava astratto approdato .
- Cosa?
- Slava astratto approdato.
- Lascia leggere a me.
- No, so leggere anch'io.
- So leggere.
- Lascia leggere a me. Dio.
Salva astronauta appiedato .
Quale astronauta appiedato?
A quanto pare ci sarà
un astronauta appiedato o un...
Hai chiuso a chiave la porta?
Non lo so.
Chi di voi mi ha pescato?
- Chi è stato?
- Lui.
Fai male a tradire
così in fretta tuo fratello.
È tutto ciò che hai.
A quanto pare avete un problema serio
con gli Zorgon.
Sì, che cosa facciamo?
- Nascondere.
- Nascondere?
Faranno esplodere tutta la casa.
Nascondiamo la casa.
Spegni tutte le luci
e gli elettrodomestici.
- Chi, io?
- Sì, tu. Vai. Fallo.
D'accordo.
Tu. Avanti, spegni quei fornelli.
Va bene.
Gas che brucia.
Dev'essere quello che li ha attirati qui.
Bene. Ora spegni
la fiamma pilota della caldaia.
Che cos'è la fiamma pilota?
Nel seminterrato.
Una fiammella blu sotto alla caldaia.
Spegnila come una candela. Così:
Walter, l'astronauta sta distruggendo
il divano di papà.
Forza.
Quello è il divano
dove papà fa il pisolino.
Volete aiutarmi a toglierlo di qua?
Colpiscilo.
Colpiscilo.
- Che cosa sta succedendo?
- Forza.
Prendilo.
Seguilo.
Seguilo.
Bene così.
Ecco fatto.
Gli Zorgon.
Sono grosse lucertolone irsute.
Bestie a sangue freddo
che cercano il calore.
La più piccola scintilla di calore
li attira come falene.
Volano per tutta la galassia...
...cercando roba da bruciare.
Perché non bruciano
il loro pianeta?
Oh, l'hanno già fatto.
E quello non è neanche il peggio.
ll vero problema
è il loro appetito insaziabile.
Non la smettono mai di mangiare.
Che cosa mangiano?
- Carne.
- Meno male.
Amico, tu sei carne.
Fai tutto questo
per tenere alla larga gli Zorgon?
No.
Lo faccio perché mangio
il dentifricio dal tubo da 15 anni.
- Questo fa schifo.
- Perché?
Si sta mangiando
tutto il nostro cibo.
E allora?
Lupe ha appena fatto la spesa.
Quanto tempo pensi
che staremo qua fuori?
Forse settimane. E poi?
Non lo so.
E l'aria? Quanto durerà
prima che lui la respiri tutta?
- Forse hai ragione.
- Gli dico qualcosa.
No, aspetta. Walter. Walter.
Amico, quello è il nostro cibo.
Già. E siete a corto
di provviste.
Sì, lo so. Le stai mangiando tutte.
Se ben ricordo, la carta diceva:
Salva astronauta appiedato.
E a quanto pare sono io l'unico
a salvare qualcuno...
...quindi un paio di panini imbottiti
non mi sembrano troppo.
Amico, ti stai mangiando tutto.
Sono passato attraverso uno sfintere
del tempo per venire qua.
Lo sai com'è difficile?
Cos'è uno sfintere del tempo?
Un buchetto per i vermi,
grande così:
Strizzati là dentro...
...e poi dimmi che non hai abbastanza
fame da mangiare uno squalo.
Si direbbe che ti aspetta
un lungo viaggio.
Oh, mi stai dicendo di andarmene?
Beh, intendo,
quando avrai finito di mangiare, sì.
Non voglio darti una brutta notizia
ma non spetta a te decidere.
Mi ha pescato lui, quindi decide lui.
lo sono l'ammiraglio della flotta,
e ti dico di smammare.
Mi scusi, signore. lo non... lo non
sapevo che lei fosse l'ammiraglio.
ln effetti, io...
Anch'io sono un ammiraglio.
SEl PROMOSSO
AMMlRAGLlO DELLA FLOTTA
È solo una carta, ciccio bello.
Beh, anche lui vuole
che tu te ne vada.
È vero, Danny?
Vuoi che vi lasci?
- Certo che lo vuole.
- Ehi, boccalone...
...lascia rispondere lui, va bene?
Devo sentirlo dal pezzo grosso.
Beh...
Danny, digli che vuoi
che se ne vada.
Beh, un po' ci ha aiutato.
Aiutato? Ha bruciato il divano
e ora si mangia tutto il nostro cibo.
Lo chiami aiutare?
Sapete cosa?
Me ne vado. Mi sento di troppo.
Cioè, siete
una vera squadra unita, in sintonia.
State facendo un ottimo lavoro.
Davvero. La casa è fantastica.
Quindi mi toglierò dai piedi...
...e vi lascerò spaccare il sedere
agli Zorgon senza di me.
Aspetta.
Di chi sei fratello, suo o mio?
Puoi rimanere.
Gli ordini sono ordini.
Dai, ammiraglio, tocca a te.
- Mi dispiace.
- Stai zitto.
Penso che ci possa aiutare.
Va bene.
Perché non avete ancora cominciato?
Stiamo aspettando te.
Va bene, beh, io sono qui,
quindi giratela in senso orario...
- Sì, so come si gioca.
- Va bene.
Aspetta un attimo.
C'è qualcosa che non va.
Cosa?
lo ero più avanti di te.
Qualcuno avrà tirato
un calcio al gioco?
No, nessuno gli ha tirato un calcio.
- Hai imbrogliato.
- No, non è vero.
Hai imbrogliato.
Sapevo che avresti imbrogliato.
- lmbrogliare è una parola grossa.
- Non ho imbrogliato.
- Non ho imbrogliato!
- Ragazzi, ragazzi. Per favore.
Fate piano. A voce bassa.
Hai spostato il pezzo?
Forse ho spostato il pezzo
per sbaglio.
Va bene. È stato uno sbaglio.
Come fai a muovere
un pezzo per sbaglio?
È collegato al gioco.
È impossibile. Hai imbrogliato.
No, no, no, non usiamo quella parola.
No, smettila di dire imbrogliato.
- Hai imbrogliato! lmbroglione!
- Non ho imbrogliato!
Andiamo. D'accordo?
Allora, da dove ti sei mosso?
Ero proprio qui.
No, invece.
Eri là in fondo.
D'accordo.
Va bene. Ecco, attento.
- Dio.
- Va bene, l'abbiamo sistemato.
- Sei proprio un moccioso.
- Non sono un moccioso.
Piano. Piano.
- Non sono un moccioso.
- Sei un moccioso.
Nessuno è un moccioso qui.
- Non sono un moccioso!
- Sei un piccolo moccioso!
Non sono un moccioso!
Per piacere, o non smetterà!
Per favore.
Va bene, giochiamo.
Bene.
Non smette di girare.
- Che cos'ha?
- L'hai rotto.
Oh, guarda, ecco la carta.
Vedi? Si è aggiustato.
BECCATO A lMBROGLlARE
Espulsione automatica
Beccato a imbrogliare.
Espulsione automatica?
- Vuol dire me?
- Beh, l'hai spostato tu, il pezzo.
È lui quello che ha imbrogliato.
Walter!
Tieni duro, Walter!
Ti salverò io.
Aiuto!
Aspetta un attimo! Ho un'idea!
Ti lancio questa lampada...
J
...tu l'afferri
e io ti tiro giù.
Non ce la faccio più a reggermi!
Non ti preoccupare,
vado a prendere un'altra lampada.
Fatti indietro.
Walter?
Walter.
Oh, no.
State bene?
State bene?
Stai lontano da me.
Mi dispiace.
Non mi parlare finché
non torniamo a casa.
Era bello da quaggiù?
Perché da lassù era...
Era piuttosto intenso.
ll cuore mi batte all'impazzata.
È stato divertente.
Puoi giocare, così ce ne andiamo
da qua e posso allontanarmi da te?
- Gli ho chiesto scusa.
- E allora?
D'accordo, lo sapete
che cosa dobbiamo fare?
Dobbiamo mettere
la testa a posto, capito?
Restare uniti. Come una squadra.
Noi tre.
Tocca a te, bello.
Riportaci a casa.
Ti proteggo io, bello.
Te lo prometto.
- Che cosa c'è scritto?
- Non sa leggere.
Perdi la mappa della galassia.
Torna indietro di due.
Mi sto congelando le chiappe.
Quattro gradi? Che selvaggi.
Sì. Nove.
- Bel numero.
- Bel numero?
- ll nove è un numero fantastico.
- Volevo dire fantastico.
È doro.
Stella cadente.
Esprimi un desiderio quando passa.
Questa dev'essere la carta
più bella di tutto il gioco.
Sono quasi alla fine, guardate.
Ancora pochi e vinco.
Spero che tu vinca.
Non m'importa chi vince.
- Perché non vinci mai a niente.
- Ehi.
È per questo che imbroglia,
non è in grado di vincere.
- No, non è vero.
- Sì, invece.
E mi hai quasi fatto ammazzare.
- Non è stata colpa mia.
- Non è colpa tua?
Come fa a non essere colpa tua?
Tutto questo è colpa tua.
È tutto colpa tua.
È colpa tua se mamma e papà
hanno divorziato.
- Ehi!
- Mi fai schifo.
Danny.
Ora posso esprimere
un desiderio, vero?
Sì.
Non farlo.
Non fare cosa?
Non desiderare
quello che stai pensando.
Non lo sai, quello che sto pensando.
Sì, beh, so che non è bello.
Senti. Anche se sembra un'idea
stupenda quando sei arrabbiato...
...non è così. Devi fidarti
di me questa volta, Walter.
Che cos'hai desiderato?
- Non te lo posso dire.
- Dimmelo.
Conosci le regole dei desideri.
Se te lo dico, poi non...
Dimmi cos'hai desiderato.
Toglimi le mani di dosso.
Danny.
Danny.
La carta ha funzionato.
Sì. Ha funzionato. Complimenti.
Siamo sperduti nello spazio
per sempre.
Lascialo stare.
Che cos'hai desiderato?
- Questa.
- Una palla da football?
Firmata da Bret-Favre.
Perché hai desiderato
una palla da football?
Avresti potuto desiderare
che il gioco finisse.
Avresti potuto desiderare
di portarci via da qui.
Ero sotto pressione.
Mi stava sgridando.
Perché lo stavi sgridando?
Va bene, ragazzi.
Le cose stanno così.
Ho già giocato a questo gioco.
Va bene? Ci ho giocato
con mio fratello 15 anni fa.
- Tu sei un giocatore?
- Sì. Proprio come voi due.
Litigavamo spesso all'epoca.
E quando è cominciato il gioco,
è diventato ancora peggio.
Ogni volta che tiravamo,
ci arrabbiavamo sempre di più.
E poi io sono finito
sullo spazio con la stella.
Quello dove è appena
finito Walter.
Beh, ero così arrabbiato con lui
che quando è passata la stella...
...ho espresso il mio desiderio.
Che cos'hai desiderato?
Ho desiderato che mio fratello
non fosse mai nato.
Oh, mio Dio.
Appena l'ho fatto,
mi sono sentito malissimo.
Ho pensato di poter giocare
un'altra volta...
...e magari... andare su un'altra
stella... E riportarlo indietro.
Ma il gioco non me l'ha permesso...
...perché non era il mio turno.
Walter.
Ci sono alcuni giochi...
...a cui non puoi giocare da solo.
Allora, che cosa facciamo adesso?
Torniamo giù e finiamo questa cosa
una volta per tutte.
Senza imbrogliare più.
Senza litigare più.
Dovete solo tirare
un altro paio di volte.
lo vi aiuterò a combattere
qualsiasi cosa salti fuori.
D'accordo?
- D'accordo.
- D'accordo.
Comincia a fare caldo, qui.
Hai spento la fiamma pilota
della caldaia, vero?
Restate dove siete.
Gli Zorgon.
C'era il mio criceto, là dentro.
La vedo brutta.
La vedo molto brutta.
Perché? Non siamo stati mangiati.
Dove hai lasciato il gioco?
ln salotto.
Fantastico.
ll gioco è l'unica via di scampo,
e gli Zorgon lo stanno bruciando.
C'è solo una cosa che possiamo fare.
Aspettate un invito?
Andiamo.
- Mettetecela tutta.
- Andiamo.
Perché stiamo facendo questo?
Walter?
Avete appiccato fuoco
alla casa per davvero!
- È tornata Lisa.
- Lisa si è scongelata.
Stai bene. Stai bene, Lisa.
Lasciatemi! Levatevi di dosso!
Cercate l'estintore!
- No, Lisa, aspetta. Lisa, aspetta.
- No, Lisa, no.
- Smettila! Lisa, no.
- Gli Zorgon sono attratti dal fuoco.
Lisa, smettila.
No, Lisa, non farlo!
Lisa, non lo fare.
Dobbiamo tenere acceso il fuoco.
- Gli Zorgon sono attratti dal fuoco!
- Lisa, aspetta. No, Lisa, non farlo.
No, Lisa.
- Fantastico.
- Ora non riprenderemo più il gioco.
Va bene. Non preoccupatevi.
Sono tornati.
- E tu chi diavolo sei?
- L'astronauta.
Direttamente dal gioco
in cui ci troviamo.
Danny mi ha pescato.
Che cos'è quello?
Che cos'è quello?
Che cosa sta succedendo?
Dove siamo?
Qualcuno per favore
mi parli subito!
Bene, stanno preparando gli arpioni.
lntendono abbordarci.
- Cosa intende abbordarci?
- Ragazzi, coraggio.
- Che cosa intende abbordarci?
- Gli Zorgon.
- Che cos'è uno Zorgon?
- Uomini-lucertola. Mangiano la carne.
Noi siamo carne!
- Avanti, nascondiamoci di sotto!
- Bene, ascoltate, quando abbordano...
...io salirò sulla loro nave
e ruberò il gioco. Capito?
- Un attimo.
- Cosa?
- Ha detto di sotto?
- Oh, no.
Ehi, ehi.
J
Resta con noi
e andrà tutto bene.
Non ti lascerò mai.
Muovetevi, muovetevi, muovetevi.
Via, via.
D'accordo. Le cose si sono fatte
piuttosto serie là fuori.
Dovete nascondervi qui.
lo mi manterrò in contatto
con questi.
Non funzionano.
Danny li ha rotti.
Ha staccato l'antenna.
Sono completamente distrutti.
Prova.
Funziona.
Sentite, tenete il volume basso.
Usatelo solo
se avete bisogno di me.
As... Aspetta, dove vai?
Vado a trovare il gioco.
Ha degli occhi stupendi.
Cosa?
Ovviamente si sente
molto protettivo con me.
lo...
lo mi sento così al sicuro con lui.
Gli Zorgon.
Oh, mio Dio.
Ce n'è una marea.
Sono in tutto lo scantinato.
Aspettate, mi sembra di vedere
il gioco in un angolo.
Sì, la scatola è proprio lì.
Aspettate, mi... Mi avvicino.
Ha preso il gioco?
- Pronto?
- Che cosa succede?
Ci sei? Pronto?
- Che cosa sta succedendo?
- Pronto?
È morto?
ll gioco era proprio lì.
Era proprio di fronte alla caldaia.
Non sono riuscito a prenderlo.
Sono in troppi, laggiù.
Sono in tutto lo scantinato.
Ce ne sono al piano di sopra?
Non ancora.
Ma appena avranno finito laggiù...
Non importa. Ce l'hai messa tutta.
- Noi abbiamo fiducia in te.
- La vuoi piantare?
D'accordo.
- ll montacarichi.
- Cosa?
ll montacarichi
è davanti alla caldaia.
È un piccolo ascensore.
Potresti entrarci di soppiatto...
...noi ti caliamo giù...
...puoi afferrare il gioco...
...e noi ti tiriamo subito su.
È così facile.
Vero, Walter?
Sì, ma lui è troppo grosso.
Sì.
Era un bel piano, però.
Era un piano bellissimo.
Sì, davvero.
Bellissimo.
Peccato che lui non ci stia.
Non ci starei neanch'io.
Vorrei tanto che ci fosse qualcuno
piccolo abbastanza da starci.
Abbiamo davvero bisogno del gioco?
Come stai là dentro?
Bene.
Ascoltami.
Sarà faci l iss imo, daccordo?
Ti caliamo giù,
prendi il gioco, e ti tiriamo su.
Sì.
Non ti succederà niente,
daccordo?
- Sì.
- Perché io sono tuo fratello.
Ed essere il fratello maggiore
significa questo.
Significa che non lascerò mai
che ti succeda niente di brutto.
- D'accordo?
- Sì.
Va bene. Ci vorranno solo
un paio di secondi, daccordo?
- Ehi, Walter?
- Sì?
Mi dispiace di aver imbrogliato.
Lo so.
- Sei pronto?
- Sono pronto.
È proprio lì.
Ragazzi, perché vi siete fermati?
Ragazzi, andiamo.
Non sono ancora arrivato in fondo.
Aiutami. Andiamo.
Così. Tira, tira.
Forza, forza.
Dai, dai.
Sono tornati.
Stanno salendo le scale.
Andatevene via di qui. Avanti.
Via, via, via.
Oh, no.
Ragazzi.
Era solo la scatola.
Aspettate. Vedo il gioco.
È sulla nave degli Zorgon.
Ma credo di poterlo prendere.
Danny, non salire su quella nave.
Resta dove sei.
Veniamo a prenderti.
Danny.
Danny. Danny, ascoltami.
Gli zorgon sono quassù.
Rimani dove sei.
La carrucola si è rotta...
...cerca di trovare...
Abbiamo della corda...
Resta dove sei.
Danny. Danny, ci sei?
Danny, gli zorgon sono quassù.
Se riesci a sentirmi, ascoltami.
Non ti tiriamo su adesso.
Resta dove sei.
Ne abbiamo appena visto uno.
Stai fermo.
È solo una capra. È solo una capra.
È solo una...
Non è una capra.
Non è una capra. Non è una capra.
Non è una capra. Non è una capra.
Non è una capra.
Non è una capra.
Ragazzi, tiratemi su.
Hanno delle capre con quattro occhi.
Ragazzi! Presto!
Ho preso il gioco!
Vieni.
Walter.
Te l'avevo detto che non ti sarebbe
successo niente. Andiamo.
Emergenza.
forma di vita aliena.
Devo distruggere.
Vuole ancora uccidermi.
Usa la carta. Presto.
Riprogrammare.
forma di vita aliena.
Devo distruggere.
forma di vita aliena.
Devo distruggere.
lmmagino che la carta
riprogrammare serva a questo.
Mi piace quella carta.
È una bella carta.
Dov'è Lisa?
Lisa...
...è al piano di sopra.
Che cos'è caduto?
Un po' eccessivo, ma mi piace.
Andiamo.
Andiamo, andiamo, andiamo.
Va bene, girala, bello.
ORDlNl
lNDlCE VlAGGlO SPAZlALE
Ci siamo quasi.
La leggo io.
Bocciato all'accademia spaziale.
lndietreggia di uno.
Non voglio neanche commentare.
Tocca a me.
Distorsione del tempo. Torna
indietro di tre. Ripeti l'ultimo turno.
STELLA CADENTE
Esprimi un desiderio quando passa
Posso esprimere un altro desiderio.
Grazie per averci aiutato.
Desidero che l'astronauta
abbia di nuovo suo fratello.
Hai desiderato due me?
No. lo...
Ho desiderato che l'astronauta
riavesse suo fratello.
- Danny.
- Chi sei?
Sono io.
Sono Walter. Sono tuo fratello.
- Cosa?
- Co...
No, non lo sei.
Lui lo è.
Sì.
Sono più vecchio, ma sono io.
- Sono tornato per te.
- Che cosa sta succedendo qui?
È stato incredibile.
Grazie.
lo...
- lo non...
- Hai fatto un ottimo lavoro.
Hai fatto molto meglio di me.
Grazie.
Adesso, fallo tornare a casa
al sicuro, daccordo?
D'accordo.
- Lui era me.
- Sì.
Oh, mio Dio. E io volevo...
Dieci. Ti serve un 1 O per vincere.
Serve un 10. Serve un 10.
Uno. Dio, faccio schifo.
Vuoi dondolarti su una stella?
Vai avanti di nove spazi.
- Danny, hai vinto.
- Ho vinto?
- Ha vinto?
- Hai vinto, Danny. L'hai battuto.
Hai vinto il gioco.
Possiamo tornare a casa.
Sono arrivato a Zathura!
Gioco finito.
Grazie per aver giocato?
- Tutto qui?
- E adesso?
Credo che siamo a casa.
Walter!
Lisa!
È un buco nero!
Zathura è un buco nero!
Danny!
No!
Colpo da due punti.
Stiamo scherzando?
Oakland vince per 5 a 4. Keith foulke
ha il massimo numero di punti...
...mai ottenuti da una riserva,
con sei punti.
Nono inning.
Red Sox perdono per 5-4.
Octavio Dotel al salvataggio.
Non sta salvando un granché.
Big Papi Ortiz
va alla base successiva...
...per pareggiare l'inning.
Ora tocca a Kevin Millar.
Dopo Ortiz, al nono inning...
Walter?
- Non premere quel bottone.
- Torniamo al presente.
Non succederà mai più, vero?
Neanche per idea.
No, non succederà più.
Millar va sulla sinistra del campo.
È tornato Richard!
- Ce l'ho fatta.
- Hai vinto il gioco.
- Ho vinto. Ho battuto Zathura.
- Siamo a casa.
- Siamo a casa!
- Ce l'abbiamo fatta. Siamo a casa.
Ricordo chiaramente
di avervi chiesto di non scannarvi.
Papà, è stato incredibile.
C'era questo gioco...
- ...ci ha mandato nello spazio.
- C'era un buco nero.
Quasi rimanevamo intrappolati lì
per sempre.
- Ho preso il gioco dagli Zorgon.
- lo mi sono visto più vecchio.
Sembra molto divertente.
Sono quasi le 3:OO,
e mamma sarà qui a minuti.
Prendete tutti i giochi e i libri
che volete portare a casa sua.
Forza, andate a prepararvi.
Bel tiro. Proprio al petto.
Prendi questo.
- Preso.
- Bello.
Va bene, pronto? Ecco.
Bret-Favre prende la palla.
Sta cercando. Bellissimo passaggio.
- Touchdown.
- Touchdown.
- Un secondo, mamma.
- Ciao, mamma.
Che cos'è successo
alla palla firmata da Bret-Favre?
- È sparita.
- Che cosa le è successo?
Non è mai successo.
Ah, giusto.
Non ne parleremo mai. Va bene?
- Mai successo.
- Mai successo.
Pensi ancora
che ho degli occhi stupendi?
- Walter.
- Cosa?