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lo credo nell'America.
L'America fece la mia fortuna.
E io crebbi mia figlia
come un'americana.
Ci detti libertà, ma ci insegnai pure
a non disonorare la famiglia.
Aveva un boyfriend, non italiano.
Andavano al cinema insieme.
Tornavano a casa tardi.
E io non protestavo.
Due mesi fa, lui la invitò in macchina
con un altro amico suo.
Le fecero bere whisky
e poi cercarono
di approfittarsi di lei.
Lei resistette, l'onore lo mantenne.
E iddi 'a pestarono come un animale.
Quando arrivai all'ospedale
aveva il naso rotto,
la mascella era rotta,
l'avevano cucita con il fil di ferro.
Nemmeno piangere poteva,
tanto era il male.
Ma io piangevo.
Perchè piangevo?
Era la luce dei miei occhi.
Bellissima era.
E ora non sarà mai più bella
come prima.
Scusatemi.
Andai alla polizia da buon americano.
l due furono pigliati e processati.
ll giudice condannò, ma non avevano
precedenti e ci dette la condizionale.
Sospensione della pena!
Li fecero uscire quel giorno stesso!
lo restai dentro quell'aula come un fesso.
Quei due bastardi
mi ridevano in faccia.
Allora dissi a mia moglie: ''Per la giustizia
dobbiamo andare da Don Corleone.''
Ma perchè andasti alla polizia?
Perchè non venisti subito da me?
Che cosa volete da me? Domandatemi
tutto, ma fate ciò che vi imploro di fare.
Sarebbe a dire?
Li voglio morti.
Questo non lo posso fare.
lo vi darò tutto quello che chiedete.
Da molti anni ci conosciamo, ma questa
è la prima volta che vieni da me.
Nemmeno me la ricordo l'ultima volta
che mi invitasti a casa tua per un caffè.
Anche se mia moglie fece pure
da madrina a tua figlia.
Ma diciamoci la verità.
La mia amicizia, tu non la volevi.
Avevi paura di trovarti in debito.
Non mi volevo immischiare
in queste cose.
Questo l'ho capito.
Trovasti il paradiso tuo in America.
Commercio avviato, buoni introiti, polizia
che ti protegge, giustizia nei tribunali...
A che ti serviva un amico come me?
Ma ora vieni da me e mi dici:
''Don Corleone, fammi giustizia.''
Però non lo domandi con rispetto.
Non offri amicizia. Non ti sogni
nemmeno di chiamarmi Padrino.
Ti presenti a casa mia il giorno
che si marita mia figlia
e mi chiedi un omicidio, a pagamento.
lo vi chiedo giustizia.
Questa non è giustizia.
Tua figlia è ancora viva.
Anche loro hanno a soffrire,
quello che lei soffre.
Qual è il prezzo?
Che ti feci, Buonasera,
che ti fici mai per meritare
questa mancanza di rispetto?
Se venivi da me in amicizia,
quei bastardi che hanno sfigurato tua figlia
avrebbero la loro punizione oggi stesso.
E, se per questo onest'uomo come te
dovessi farti dei nemici,
quelli diventerebbero nemici miei.
E avrebbero paura di te.
Mi volete amico?
Padrino?
Bravo.
Un giorno, e non arrivi mai quel giorno,
ti chiederò di ricambiarmi il servizio.
Ma, fino a quel momento...
..consideralo un dono
in occasione delle nozze di mia figlia.
Quest'incarico, diamolo a Clemenza.
Voglio gente fidata,
uomini che non si fanno prendere la mano.
Noi non siamo assassini, anche se
quel beccamorto ne sembra convinto.
- Dov'è Michael?
- Non ti preoccupare, arriverà.
Non voglio fotografie senza Michael.
- Che è successo?
- Aspetta Michael.
Don Barrese.
Ehi, Paulie! Passa il vino.
Paulie! Altro vino.
- Sei il più bravo di tutti in pista.
- E tu che ne capisci?
Va' a farti un giro, fa' il lavoro tuo, fa la guardia alla porta.
Sandra, bada un po' ai ragazzi.
Non vedi che si scatenano?
E tu bada a te stesso, capito?
20, 30 mila dollari.
ln contanti e di piccolo taglio.
ln quella borsa nuziale.
Se fosse stato il matrimonio
di un'altra... sai che scippo!
Ehi, Paulie!
piglia qua, mozzarella, capocollo!
e o' babbà?
- Devo tornare al lavoro.
- Tom.
Un Padrino non può respingere
le suppliche quando si sposa sua figlia.
Don Corleone, sono molto onorato
e gratissimo che mi avete voluto invitare.
Fuori! Che fate qua?
Questa è una festa privata. Via!
Beh, che c'è?
Oggi si marita mia sorella.
Maledetta FBl, niente rispettano!
Andiamo! Andiamo!
..verso la fine lo rilasciarono
per aiutare gli americani in guerra
e così, da sei mesi,
lavora nella mia pasticceria.
Nazareno amico mio, dimmi, che cosa vuoi?
Ora che la guerra è finita,
'sto povero Enzo,
lo vogliono rimandare in ltalia.
lo, Padrino, ho una figlia.
Ora succede che lei ed Enzo...
Enzo deve restare a lavorare con te
e tua figlia vuole un marito.
Grazie tante, voi capite sempre tutto.
Mr Hagen, grazie pure a vossia.
E vedrete che bella torta
ho fatto per vostra figlia!
C'è la sposa, c'è lo sposo, l'angelo...
- Questo incarico a chi lo passo?
- Non ad un nostro paesano.
Dallo ad un senatore ebreo di un altro
distretto. Chi altro c'è nella lista?
Ehi, Michael!
Non è sulla lista,
ma Luca Brasi vorrebbe vederti.
E' necessario?
Non si aspettava questo invito
alla festa e così voleva ringraziarti.
Don Corleone, sono onorato e gratissimo
che mi avete voluto invitare
allo sposalizio di vostra figlia. Vi auguro
che la prima creatura sia masculo.
Michael...
C'è un invitato
che sta parlando da solo.
Lo vedi quel tipo che fa paura laggiù?
- Sì, fa paura.
- Chi è?
Si chiama Luca Brasi.
Dà una mano a mio padre, a volte.
Michael, sta venendo da questa parte!
Stai una meraviglia!
Mio fratello Tom Hagen,
Miss Kay Adams.
Tuo padre ha chiesto di te,
ti aspettava.
- E' stato un piacere.
- ll piacere è mio.
Se Tom è tuo fratello,
come mai ha un cognome diverso?
Mio fratello Sonny ha trovato
Tom Hagen per la strada.
Tom era senza famiglia,
allora mio padre l'ha preso in casa.
Ed è rimasto sempre con noi.
Ora è un buon avvocato.
Non è siciliano,
ma credo che diventerà consigliere.
- Cos'è?
- E' uno che...
..uno che consiglia, che dà pareri.
E' molto importante nella famiglia.
Buone le lasagne?
Don Corleone.
Sono molto onorato e gratissimo
che mi avete voluto fatto invitare
alle nozze di vostra...
ll giorno delle nozze di vostra figlia.
E vi auguro che la prima creatura
sia un masculo e in salute.
Voi lo sapete che potete
sempre contare sulla mia fedeltà.
- Questo è per la borsa della sposa.
- Grazie, Luca. Mio preziosissimo amico.
Don Corleone, ora vi levo il disturbo
perchè so che avete da fare.
Grazie.
ll Senatore Cauley è spiacente
di non poter intervenire di persona,
come anche alcuni giudici.
Hanno tutti mandato dei regali.
Ma che succede là fuori?
Johnny! Johnny!
Ti adoro!
E' venuto fino dalla California
per il matrimonio, che ti avevo detto!
- Sarà di nuovo nei guai.
- E' un buon picciotto.
Non mi avevi detto che veniva
anche Johnny Fontane!
- Vuoi conoscerlo?
- Oh, sì! Magari!
- Mio padre l'ha aiutato a fare carriera.
- Ah sì?
E come?
- Sentiamo la canzone, ora.
- Michael...
Ti prego, Michael. Racconta.
Quando Johnny era agli inizi,
aveva firmato un contratto di esclusiva
con un famoso maestro.
Dato che la sua carriera andava
di bene in meglio, se ne voleva liberare.
Johnny è il figlioccio di mio padre.
Mio padre andò a trovare quel maestro.
Gli offrì 1 0.000 dollari per sciogliere
quel contratto,
ma il maestro disse di no.
ll giorno appresso andò a trovarlo
di nuovo accompagnato da Luca Brasi.
Nel giro di un'ora,
firmò la rinuncia in cambio
di un assegno di 1 .000 dollari.
- Come ha fatto?
- Mio padre gli fece un'offerta che non poteva rifiutare.
- ln che senso?
- Luca gli puntò una pistola alla testa.
Mio padre disse che su quel documento ci
sarebbe stata la sua firma o il suo cervello.
E' una storia vera.
La mia famiglia è così, Kay.
Non mi somiglia.
Ci penso io.
Tom...
Trovami Santino.
Digli di venire nel mio ufficio.
Come va, Fredo?
Mio fratello Fredo.
Questa è Kay Adams.
- Salve.
- Come va?
- Mio fratello Mike.
- Ti stai divertendo? buono il vino eh?
Sì. E' la tua amica, eh?
Non so più cosa fare.
La mia voce se n'è scesa. E' fiacca.
Sono sicuro che, se mi dessero quella
parte nel film, io potrei ritornare a galla.
Ma quel...tizio là non me la vuole
dare la parte. E' il boss dello studio.
- Come si chiama?
- Woltz.
Non me la vuole dare la parte,
dice che è inutile insistere.
Sonny?
Sonny?
Sonny?
- Sonny, sei lì?
- Che c'è?
Tuo padre ti vuole da lui.
Un minuto.
Un mese fa ha comprato
i diritti cinematografici di un best-seller.
ll protagonista è un tipo proprio
come me.
Non dovrei neppure recitare.
Padrino, non so cosa fare.
Devi fare l'uomo!
Ma che diavolo ti piglia?
Cosa sei diventato a Hollywood, un
finocchio che piange come una femmina?
''Che posso fare? Che devo fare?''
schifo fai!!
Ridicolo.
- Ci vivi abbastanza in famiglia?
- Sì, certo.
Bravo.
Perchè un uomo che non sta con
la famiglia non sarà mai un vero uomo.
Come sei ridotto! Devi mangiare.
Riposati. Tra un mese vedrai che quel
cinematografaro ti darà quello che vuoi.
E' troppo tardi.
lniziano a girare tra una settimana.
Gli farò un'offerta che non può rifiutare.
E ora vai. Divertiti,
vedrai che tutto si aggiusta.
- Di questo affare me ne occupo io.
- Grazie.
- A che ora partono gli sposi?
- Fra poco, il tempo di tagliare la torta.
Al marito di tua figlia
diamo un incarico importante?
Mai. Diamogli da vivere,
però tienilo fuori dagli affari della famiglia.
- C'è altro?
- Ha telefonato Virgil Sollozzo.
- Bisognerebbe riceverlo.
- Discuteremo appena torni dalla California.
- E perchè dovrei andre in California?
- Parti stasera.
Vai a parlare con quel cinematografaro
per fare avere quella parte a Johnny.
Se non c'è altro,
vorrei partecipare ai festeggiamenti.
Carlo, facciamo una fotografia.
Un momento.
No, Michael. lo no.
Fermi tutti. Pronti? OK!
- Quell'arco, un po' più stretto.
- Parli pure.
Mi manda un amico
di Johnny Fontane.
Questo amico è mio cliente
e darebbe la sua amicizia a Mr Woltz,
se Mr Woltz gli facesse un favore.
Woltz l'ascolta.
Dia a Johnny la parte principale
nel film che sta per cominciare.
E dica, quale favore questo suo amico
farebbe in cambio a Woltz?
Lei ha problemi sindacali,
il mio cliente li potrebbe eliminare.
lnoltre una delle sue attrici
pare faccia uso di eroina.
Sei venuto a ricattarmi?
Ascoltami, figlio di puttana!
Ficcati bene in testa che Johnny Fontane
non l'avrà mai quella parte!
E me ne frego di tutti i guappi camorristi,
siculi, napoletani che vengono a ricattarmi!
- lo sono Americano.
- Allora se sei Americano potrai capire di più!
- Vi farò passare un mucchio di guai!
- lo sono un avvocato, non minaccio...
Li conosco tutti i grossi avvocati
di New York. Chi diavolo sei?
Curo esclusivamente gli affari
del mio cliente.
Sono all' Ambassador se ha bisogno di me.
Tra parentesi, ammiro molto i suoi film.
lnformati un po'.
- E' una meraviglia.
- Guarda che roba!
- Decoravano un palazzo reale.
- Molto belle.
Perchè non m'avevi detto che lavori
per Corleone?
Ti avevo preso per un avvocatuccio
assunto da Johnny per bluffare con me.
- Mi servo raramente del suo nome.
- Un altro drink?
- Sono a posto, grazie.
- Ora ti mostro qualcosa di eccezionale.
Apprezzi le cose belle, vero?
Ecco, vedi?
600.000 dollari su quattro zampe.
Scommetto che neanche gli zar russi
hanno mai pagato tanto per un cavallo.
Khartoum.
Khartoum.
Non correrà. Farà lo stallone.
Grazie, Tony.
Andiamo a mangiare un boccone.
Corleone è il padrino di Johnny.
Per gli italiani è un legame
quasi religioso, indissolubile.
lo lo rispetto. Digli che mi chieda qualsiasi
altra cosa. Questo non posso farglielo.
Non chiede mai un secondo favore,
se gli si rifiuta il primo.
Non capisci. Johnny Fontane
quel film non lo farà mai.
Quella parte sembra scritta per lui.
Gli darebbe di colpo un enorme successo.
E io invece voglio sbatterlo fuori
per sempre e ti spiego anche il perchè.
Johnny Fontane ha rovinato la carriera
ad una delle nostre attrici più promettenti.
Per cinque anni l'abbiamo tirata su.
Lezioni di canto, recitazione, danza.
Ho investito su di lei centinaia di migliaia
di dollari, ne avrei fatto una stella.
Voglio essere ancora
più franco con te.
Non è vero che sono insensibile
e non è solo questione d'affari e di soldi.
Era bellissima!
Era giovane, era innocente!
Era il più bel pezzo di fica che abbia avuto
tra le mani e ne ho avute in tutto il mondo!
E Johnny Fontane si presenta con la sua
voce all'olio d'oliva e tutto il suo charme.
E quella mi molla!
Butta via ogni cosa solo per il gusto
di farmi apparire ridicolo!
Un uomo nella mia posizione non può
permettersi il lusso di diventare ridicolo!
E adesso quella è la porta. Fuori di qui!
E se il tuo boss fa scherzi, digli che
non sono come quel maestro di musica.
La conosco quella storia.
Grazie per la cena
e per questa bella serata.
Può farmi accompagnare
all'aeroporto?
ll signor Corleone, le brutte notizie,
preferisce saperle subito.
- Non sei troppo stanco, Tom?
- No, sull'aereo ho dormito.
Ho qui gli appunti su Sollozzo.
Ora...
Sollozzo è meglio noto come il Turco.
E' molto bravo con il coltello,
ma solo in questioni d'affari e quando
ha ragionevoli motivi d'insoddisfazione.
ll suo ramo sono le droghe.
Ha dei campi in Turchia
dove coltiva il papavero.
ln Sicilia ha degli stabilimenti
per la preparazione dell'eroina.
Ha bisogno di contanti,
e anche di protezione dalla polizia.
E per questo è disposto a cedere
una parte dei profitti.
La famiglia Tattaglia è dietro di lui.
Ci sono anche loro nell'affare.
- Ne ha precedenti penali?
- Due. Uno in ltalia e uno qui.
Nel suo campo è un grosso nome.
- Santino, cosa ne dici?
- Frutta bene la polverina.
Tom?
Sì. C'è più potenziale nella droga
che in qualunque altro affare.
Se non ci mettiamo le mani noi, lo farà
qualcun altro, una delle cinque famiglie.
Coi soldi che faranno potranno comprare
più polizia e più potere politico.
E ce li troveremo addosso.
Ora controlliamo i sindacati, le bische,
i migliori affari, ma la droga è il futuro.
Se non mettiamo le mani là dentro,
rischiamo tutto quello che abbiamo.
Allora? Che gli dirai, papà?
Don Corleone.
Cerco un uomo che ha amici potenti.
Ho bisogno di un milione di dollari
in contanti.
Ho bisogno di qualcuno di quei politici
che tenete sottomano e maneggiate.
- E qual è l'interesse per la mia famiglia?
- 30 per cento.
Nel primo anno vi può fruttare
almeno quattro milioni di dollari.
Forse anche di più.
E l'interesse dei Tattaglia quale sarebbe?
Complimenti.
Ai Tattaglia ci penso io,
con la quota mia.
Sicchè, io ricevo il 30 per cento
per il finanziamento,
la protezione e l'influenza legale e politica?
Esattamente.
Perchè veniste da me?
Perchè mi merito tanta generosità?
Voi mi date un milione di dollari
in contanti e, se vi sembra poco,
vi saluto, Don Corleone.
Ho acconsentito a riceverti
perchè dicono che sei un uomo serio
da trattare con rispetto.
Però la mia risposta è no.
E ti spiego perchè.
E' vero, ho molti amici in politica.
Ma mi restano amici finchè sanno che il mio
business è solamente gioco d'azzardo,
che per loro è un vizio di scarsa
importanza, ma la droga è sporca.
E bada, non fa differenza per me in che
modo un uomo si arrangia per campare.
Ma il tuo business è...rischioso.
Se vi preoccupa il vostro investimento,
i Tattaglia sono pronti a garantire.
- l Tattaglia garantirebbero...
- Un momento.
lo ho una debolezza sentimentale
per i figli miei e li ho viziati.
Parlano invece di stare a sentire.
Ad ogni modo,
signor Sollozzo, il mio no è definitivo.
Ti faccio i miei auguri per il tuo commercio.
Sono sicuro che ti andrà bene.
Specie perchè i tuoi interessi
non vengono ad urtare i miei. Grazie.
Santino.
Vieni qua.
Ma che mi fai? ll tuo cervello s'è rammollito
a forza di correre appresso a quella?
Mai dire ad una persona estranea
alla famiglia quello che hai nella testa.
Vai.
Tom, che cos'è questa roba?
Te li manda Johnny.
Ha avuto la parte in quel film.
- Falli portare via.
- Portali via.
E...
..di' a Luca Brasi di venire.
Sono un po' preoccupato
a proposito di quel Sollozzo.
Mi devi appurare che carta tiene
nascosta dentro la manica.
Vai dai Tattaglia.
Fagli pensare che non ti trovi bene
con la mia famiglia
e cerca di sapere cosa c'è sotto.
Ho comprato qualche regalino
per tua madre e per Sonny,
una cravatta per Freddy
e per Tom Hagen una penna dorata.
- E tu cosa vuoi per Natale?
- lo? Soltanto te.
- Di' a Paulie di prendere la macchina.
- OK, pa'.
Dovrò guidarla io.
Paulie ha telefonato che stava poco bene.
Paulie è un bravo ragazzo.
Non mi dispiace prendere la macchina.
- Luca! Sono Bruno Tattaglia.
- Lo so.
Mi conosci?
Tom! Tom Hagen. Buon Natale.
- Che piacere. Volevo parlarti.
- Adesso non ho tempo.
Trovalo il tempo, Consigliere.
Sali in macchina.
Di che ti preoccupi? Avessi voluto
ammazzarti, saresti già morto.
Sali!
- Fredo, mi voglio comprare un po' di frutta.
- OK, pa'.
Buon Natale. Vorrei un po' di frutta.
Ti piacerei di più se fossi una suora?
Come in questo film?
No.
- E se fossi lngrid Bergman?
- Ci dovrei pensare.
Michael.
No, tutto sommato non mi piaceresti
di più se fossi lngrid Bergman. Che c'è?
Sl TEME PER LA VlTA
Dl VlTO CORLEONE
BOSS DELLA MALAVlTA
COLPlTO DA KlLLER
Non dicono se sia vivo o morto.
- Sonny, sono Michael.
- Dov'eri?
- Come sta?
- Non lo sappiamo ancora.
Girano voci,
ma l'hanno ridotto male, Mike.
- Sei ancora lì?
- Sì, sono qui.
- Dov'eri andato? Stavo in pensiero.
- Ho telefonato, non te l'ha detto Tom?
No. Torna a casa.
Devi stare vicino a mamma, capisci?
Oh, mio Dio.
Sonny!
Stai di là.
- Chi è?
- Apri, sono Clemenza.
Ci sono altre notizie di papà tuo.
La voce generale è che è già morto.
- Sei pazzo! Che ti prende?
- Controllati!
- Dov'è Paulie?
- E' stato male tutto l'inverno.
- Quante volte è mancato?
- Non più di tre, quattro volte.
- Non voleva un'altra guardia del corpo.
- Vallo a prendere.
Se appena respira,
portalo a casa di mio padre, subito.
- Vuoi che mandi qualcuno qui?
- No. Ritorna tu.
Forse è meglio che faccio venire
un paio dei nostri qua.
- Pronto?
- Santino Corleone?
- Sì.
- Tom Hagen è qua con noi.
Entro tre ore sarà rilasciato
con la nostra proposta.
Senti quello che ha da dire,
prima di muoverti.
Quello che è fatto è fatto. E non perdere
le staffe come tuo solito, Sonny.
Aspetto.
ll tuo boss è morto.
Lo so che non fai parte dei duri della
famiglia e non voglio che ti preoccupi.
Voglio che aiuti i Corleone
e voglio che aiuti me.
L'abbiamo fottuto all'uscita dell'ufficio,
quasi un'ora dopo aver pigliato te.
Bevi!
Così ora dipende da te mettere pace
tra me e Sonny.
A Sonny il progetto
gli piaceva assai, vero?
E pure tu capisti
che l'affare era buono.
- Sonny ti piomberà addosso.
- Questa sarà la prima reazione, lo so.
Devi cercare di farlo ragionare.
l Tattaglia sono pronti a sostenermi.
Le altre famiglie di New York proveranno
qualsiasi cosa pur di evitare una guerra.
Parliamoci chiaro, con tutto rispetto, il Don,
pace all'anima sua, si era rammollito.
Dieci anni fa, si sarebbe fatto fregare?
Ora è morto, Tom,
e niente lo può fare resuscitare.
Devi parlare con Sonny e i capiregime,
Tessio e quel panzone di Clemenza.
L'affare è buono, Tom.
Ci proverò. Ma nemmeno Sonny
è capace di fermare Luca Brasi.
Sì, beh...
Ci penserò io a Luca.
Tu pensa a convincere Sonny.
E quegli altri due.
- Farò quello che posso.
- Bravo.
E ora te ne puoi andare.
A me non piace la violenza, Tom.
Sono un uomo d'affari.
E il sangue costa troppo caro.
E' ancora vivo.
Gli hanno messo cinque palle in corpo
ed è ancora vivo!
E' una sfortuna per me, ma è una sfortuna
pure per te, se non si arriva a quell'accordo.
Tua madre è all'ospedale con tuo padre.
Pare che se la caverà, grazie a Dio.
Troppo sangue. Sollozzo, Philip Tattaglia,
Bruno Tattaglia, Ramon...
- Volete ammazzare tutta quella gente?
- Non ti riguarda.
Tolto di mezzo Sollozzo,
tutto torna a posto.
E Luca?
Sollozzo pensa di poterlo controllare.
Se Luca si è venduto,
siamo in un guaio serio.
- Non siete riusciti a trovare Luca?
- Ho provato tutta la notte.
- Ehi, fammi il favore...
- Luca non va a puttane.
Beh, Tom, sei tu il Consigliere.
Che facciamo se il vecchio muore?
Se il vecchio se ne va...
..perdiamo i nostri contatti politici.
Tutte le altre famiglie appoggerebbero
Sollozzo solo per evitare una guerra.
Siamo alle porte del 1 946.
Nessuno vuole più spargimenti di sangue.
Se tuo padre morisse...
..tu fai l'accordo.
- Facile per te. Lui non è tuo padre.
- Sono stato un figlio per lui come voi.
Che c'è?
- Paulie, t'avevo detto di non muoverti.
- Quello al cancello dice che c'è un pacco.
Tessio, va' a vedere che cos'è.
- Devo restare?
- Sì. Ti senti bene?
- Sì, sto bene.
- C'è da mangiare, se hai fame.
- No, grazie.
- Un brandy? Ti fa sudare.
- Non fare complimenti.
- Forse è una buona idea.
Voglio che me lo sistemi questo figlio
di puttana. Si è venduto il vecchio.
- Mettilo in cima alla tua lista.
- OK.
Mickey, prendi un paio di ragazzi
e vai a casa di Luca, domani.
Sarebbe meglio che Mike
rimanesse fuori da questa storia.
Resta in casa vicino al telefono.
Ci dai lo stesso una mano.
Prova di nuovo Luca, avanti.
- Che minchia è?
- E' un messaggio siculo.
Significa che Luca Brasi
dorme coi pesci.
- lo vado.
- A che ora torni?
Tardi, probabilmente.
- Non ti scordare i cannoli!
- Va bene, va bene.
Rocco, siediti dall'altro lato.
Mi blocchi il retrovisore così.
Sonny è uscito pazzo.
Vuole che ci organizziamo con i materassi.
Dobbiamo trovare un posto nel West Side.
Prova il 309 sulla 43°Strada.
- Conosci altri posti nel West Side?
- Adesso ci penso.
E pensaci mentre guidi. Voglio arrivare
a New York prima di domani mattina.
Attento alle creature.
Paulie, vai alla 39°Strada,
prendi 1 8 materassi e portami il conto.
Sì, va bene.
Attento che siano puliti,
perchè i ragazzi saranno lì a lungo.
- Sono puliti e li fanno lo sterminio.
- Che brutta parola.
Lo sterminio! Statti accorto
che non fanno lo sterminio pure a te!
Ferma qui. Fammi fare un po' d'acqua.
Lascia la pistola. Prendi i cannoli.
Ehi, Mike! Ehi, Mikey!
- Sì?
- Ti vogliono al telefono!
- Chi è?
- Una ragazza.
- Pronto, Kay?
- Come sta tuo padre?
Se la caverà.
Ti amo.
Ti amo!
- Michael?
- Sì, lo so.
- Dimmi che mi ami.
- Ora non posso.
Non me lo puoi dire?
Ci vediamo stasera.
Perchè non glielo dici
a quella brava figlia che le vuoi bene?
Se tu non vieni, mi fai soffrir,
se non ti vedo subito, mi fai morir!
Vieni qua a imparare. Può succedere
che devi cucinare per 20 ragazzi un giorno.
Cominci con un po' di olio
e ci friggi uno spicchio d'aglio.
Ci butti dei pomodori, un poco di conserva,
friggi e fai attenzione che non s'attacca.
Quando tutto bolle,
ci cali dentro salsicce e polpette.
Poi ci metti uno schizzo di vino.
E un poco di zucchero. E' il mio segreto.
Basta con queste stronzate,
ci sono cose più importanti. E Paulie?
Non lo vedrai più.
- Dove vai?
- Vado in città.
- Fallo accompagnare.
- Vado solo all'ospedale...
E' inutile.
Sollozzo lo sa che lui non c'entra.
- Sta' attento.
- Signorsì.
Manda qualcuno con lui lo stesso.
- E' ora di andare.
- Vengo con te?
No, Kay. Ci saranno dei poliziotti,
i soliti giornalisti...
Ti accompagno con un tassì.
Non voglio immischiarti in queste cose.
E quando ci rivediamo?
Torna nel New Hampshire,
ti chiamo a casa dei tuoi.
- Ma quando ci rivedremo, Michael?
- Non lo so.
Che cosa fa?
Non dovrebbe essere qua.
Sono Michael Corleone.
Questo è mio padre.
Com'è che non c'è nessuno?
C'era troppa gente con suo padre.
lntralciavano l'andamento dell'ospedale.
La polizia li ha mandati via
dieci minuti fa.
Mi dia Long Beach 45620, per favore.
Aspetti, non se ne vada. Stia qui.
Sonny, sono all'ospedale.
Sono arrivato tardi, non c'è nessuno.
Nè gli uomini di Tessio, nè i poliziotti,
nessuno. Papa è rimasto solo.
- Non aver paura.
- Non ho paura.
Mi dispiace, ma lei non può restare.
Dobbiamo portare mio padre in un'altra
stanza. Può staccare quei tubi?
- Non è possibile!
- Lei sa chi è mio padre?
Stanno venendo qui per ucciderlo.
Si rende conto?
Mi aiuti, per favore.
- E tu chi sei?
- Sono Enzo, il pasticciere.
- Non ti ricordi di me?
- Enzo.
E' meglio che te ne vai,
ci saranno guai fra poco.
Se ci saranno guai, è meglio che resto,
vi do una mano. Per vostro padre.
Senti. Aspettami fuori,
davanti all'ospedale, va bene?
Ti raggiungo tra un minuto.
Sta' tranquillo, papà.
Mi occuperò io di te.
Ci sono io con te.
Sono con te.
Butta via questa roba. Vieni qua.
Le mani in tasca, come se tenessi
una pistola. E sta' calmo. Andrà tutto bene.
Sei stato bravo.
Credevo di avervi tolti tutti
di mezzo, voi teppisti!
- Dove sono le guardie di mio padre?
- Pidocchio!
Vorresti insegnarmi il mestiere?!
Li ho mandati via io.
- Ora fila anche tu!
- Non finchè non mette delle guardie.
- Phil, portalo dentro!
- Non ha fatto nulla, Capitano.
- E' un decorato di guerra...
- Ho detto di portarlo dentro!
- Che somma ti passa il Turco?
- Tenetelo fermo. Dritto.
Tenetelo fermo.
Sono l'avvocato della famiglia Corleone.
Questi uomini sono detective privati.
Hanno un regolare porto d'armi.
Se lei interferisce, dovrà rispondere
davanti al giudice di questo abuso.
Lasciatelo!
- Perchè tante facce nuove?
- Ce n'è bisogno, ora.
Dopo la storia dell'ospedale,
a Sonny è salito il sangue agli occhi.
Abbiamo steso Bruno Tattaglia stamattina.
Cristo santo.
Questa casa pare una fortezza.
Tommasuccio! Ho messo 1 00 uomini
per la strada, 24 ore al giorno.
Se il Turco fa vedere solo un pelo
del culo è fottuto, parola mia.
Mike, fammi vedere.
Sei bello, bellissimo!
ll Turco vuole trattare.
Bella faccia di corno, quel figlio di puttana!
- Oggi vuole trattare.
- Cosa ha detto?
E che doveva dire? Vuole che mandiamo
Michael a sentire le sue proposte.
Ha fatto sapere che l'offerta sarà così
buona che noi non la possiamo rifiutare.
- E Bruno Tattaglia?
- Fa parte dell'accordo.
- Compensa quello che hanno fatto.
- Dovremmo sentire cosa propongono.
No, basta! Questa volta no, Consigliere.
Basta riunioni, basta discussioni,
basta con i trucchi di Sollozzo.
Ho un messaggio per loro.
Voglio Sollozzo, se no è la guerra...
- Le altre famiglie...
- Che mi consegnino Sollozzo!
Sono affari, non questioni personali!
- Hanno sparato a mio padre...
- Per questioni d'affari, non personali.
E allora gli affari dovranno aspettare.
Fammi un favore.
Piantala con i consigli per accomodare
le cose. Aiutami a vincere.
Mi sono informato sul capitano McCluskey,
che ha spaccato la mascella a Mike.
E' Sollozzo che lo paga
e anche molto bene.
McCluskey ha acconsentito
di fare da guardia del corpo al Turco.
Finchè Sollozzo è protetto,
è invulnerabile.
Nessuno ha mai fatto fuori un capitano
della polizia a New York.
Tutte le famiglie ci salterebbero addosso.
l Corleone sarebbero messi al bando!
Perfino i politici che ci hanno protetti
sarebbero contro di noi.
Fammi questo favore.
Senti che cosa ti offrono.
OK, aspetteremo.
Non possiamo aspettare.
Anche se propone un accordo,
Sollozzo vuole uccidere papà.
C'è una soluzione.
Dobbiamo liberarci di Sollozzo.
- Mike ha ragione.
- Spiegatemi una cosa.
Come la mettiamo con McCluskey?
Come ce ne liberiamo?
Vogliono incontrarsi con me, vero?
Saremo io, McCluskey e Sollozzo.
Accettiamo l'incontro.
Di' ai nostri informatori
di scoprire dove si terrà.
Bisogna insistere su un posto
pubblico. Un bar, un ristorante.
Qualunque posto.
Dovunque c'è gente, sarò al sicuro.
Mi frugheranno, vero?
Non potrò avere un'arma con me.
Ma se Clemenza trova il modo
di farmi trovare una pistola...
..io li ammazzo entrambi.
Lo sentite il dottorino? Negli affari
di famiglia non ci volevi entrare.
Ora vuoi scannare un capitano di polizia
per un pugno in faccia?
Qua non sei nelle armi! Ti devi fare sotto
e fargli schizzare le cervella sul tuo vestito.
Non farne una questione personale.
Tom, qua si tratta d'affari e questo
ne fa una questione personale.
- Perchè non potresti toccare un poliziotto?
- Mikey...
Sto parlando di un capitano
che ha fatto lega con quelli della droga.
Un ufficiale che protegge la malavita
e alla fine ha quello che si merita.
E' una storia che farà scalpore e noi
abbiamo a stipendio dei giornalisti, vero?
- Sai che pacchia una storia così!
- Può essere.
Non è personale, Sonny.
Gli affari sono affari.
E' una pistola vergine. Sfido chiunque a
identificarla. Nessuna paura delle impronte.
Ho messo del nastro adesivo
sul grilletto e sul calcio. Provala.
Cos'è, il grilletto è troppo duro?
Spacca i timpani!
L'ho fatto apposta. Se un estraneo
vuole impicciarsi, gli passa la tentazione.
Spari a tutti e due.
Poi che fai?
- Mi siedo e finisco di mangiare.
- Non dire fesserie.
Abbassi il braccio
e fai scivolare la pistola.
Tutti pensano che ce l'hai ancora, perchè
in quel momento guardano la tua faccia.
Esci fuori svelto, ma senza correre.
Non guardare nessuno negli occhi.
Guarda dritto in avanti.
Avranno tutti una paura fottuta di te,
perciò non preoccuparti.
Vedrai che te la cavi benissimo,
poi ti pigli una vacanza, nessuno sa dove
e noi restiamo nell'imbroglio.
- Pensi che sarà un brutto imbroglio?
- Che domande fai!
Le altre famiglie
ce le troveremo tutte contro.
Sono cose destinate a succedere ogni 5 o
1 0 anni. E' come un bubbone che scoppia.
L'ultima volta fu 1 0 anni fa.
Certa gente va fermata subito.
Come dovevano fermare Hitler a Monaco.
Non gliela dovevano far passare liscia.
Sai, Mike, eravamo fieri di te
che facevi l'eroe.
Tuo padre compreso.
Niente. Neanche un indizio.
Assolutamente niente.
Neppure la gente di Sollozzo
sa dove avverrà l'incontro.
Quanto tempo rimane?
Ti vengono a pigliare davanti al bar
di Jack Dempsey tra un'ora e mezzo.
- Li potremmo seguire.
- Sollozzo ci seminerebbe.
- E il negoziatore?
- Sta facendo una partita con i miei uomini.
- E' contento. Lo fanno vincere.
- E' rischioso. lo manderei a monte.
ll negoziatore continua la partita
finchè Mike non torna sano e salvo.
- Perchè non tiriamo una bomba?
- E' quello che si aspettano.
Sollozzo potrebbe non essere
in quella macchina, Sonny!
Rispondo io.
ll ristorante Louis nel Bronx.
- E' una fonte sicura?
- Uno dei miei nell'ufficio di McCluskey.
Un capitano deve sempre
lasciar detto dov'è. Sarà lì dalle 20 alle 22.
- Qualcuno lo conosce quel posto?
- lo lo conosco. E' perfetto per noi.
Conduzione familiare e buona cucina.
Ognuno si fa i fatti suoi. Perfetto.
Hanno uno di quei cessi all'antica con
il sistema della vaschetta e della catena.
La pistola la possiamo nascondere dietro.
D'accordo.
Mike, tu arrivi al ristorante,
mangi, chiacchieri un po', ti metti comodo
e fai mettere comodi pure loro.
Poi ti alzi e vai a pisciare.
No, gli chiedi il permesso di andare.
Come esci dal cesso, spari e fuggi.
Due pallottole a testa.
La pistola,
voglio che la metta uno di fiducia.
Non voglio che resti
con il coso in mano e basta.
- La trova, la pistola.
- Tu lo prendi e lo riporti a lavoro finito.
Muoviamoci.
Te l'ha detto di lasciarla cadere subito,
la pistola?
Sì, mille volte.
Ricordati. Due colpi per uno, alla testa.
Appena uscito dal cesso.
Quanto tempo credi che dovrà passare
prima che possa tornare?
Per lo meno un anno.
Lo spiego io a mamma perchè
non l'hai salutata prima di andartene e...
Mando un'ambasciata a quella
tua amica, quando sarà il momento.
Tieni gli occhi aperti.
ln bocca al lupo, Mike.
Sono contento che venisti. Era l'unica
maniera per mettere le cose in chiaro.
Non è così che dovevano andare le cose.
Non sarebbe mai dovuto accadere.
Chiariremo tutto questa sera. Voglio
che mio padre venga lasciato in pace.
Te lo giuro sui figli miei, Mike.
Ma, da parte tua, ci vuole
la buona volontà.
Spero che non ti salga il sangue alla testa
come a Sonny. Con lui non si può parlare.
Mike è un bravo ragazzo.
Mi dispiace per l'altra sera, Mike.
Ti devo perquisire, girati.
ln ginocchio, verso di me.
Sto diventando vecchio per questo lavoro.
Sono pieno d'artrosi.
Non è più roba per me.
Sai com'è.
E' pulito.
Si va nel New Jersey?
Può essere.
Bravo, Lou.
- Cosa c'è di buono in questo ristorante?
- Hanno la migliore vitella della città.
Vada per la vitella.
- Parlerò italiano con Mikey.
- Senz'altro.
Quello che mi preme...
La cosa più importante per me...
..è di avere garanzie.
Niente più attentati alla vita di mio padre.
Ma quali garanzie ti posso dare?
lo sto più in pericolo di lui!
L'occasione me la sono persa.
Tu mi vedi più di quello che sono.
Non sono così furbo.
L'unica cosa che voglio è una tregua.
Devo andare un attimo in bagno.
Vi dispiace?
Quando scappa, scappa.
L'ho perquisito. E' pulito.
Non metterci troppo.
Ne ho frugati a migliaia.
CACClA AL KlLLER DEL CAPlTANO
LA MALAVlTA SOTTO TORCHlO
CAPlTANO DELLA POLlZlA
lNVlSCHlATO lN AFFARl Dl DROGA
lL BOSS BARZlNl lNTERROGATO
NELLA GUERRA FRA COSCHE
OMlClDl Dl MAFlA
TERZO MESE Dl SPARATORlE
FRA COSCHE
lL BOSS DELLA MALAVlTA
VlTO CORLEONE RlTORNA A CASA.
OK, pensaci tu.
Ti voglio bene, nonno.
Mi dispiace, papà,
ma lui non ti conosce ancora.
- Ehi, Maciste. Recitala per il nonno.
- OK.
''Ti auguro di guarire presto e spero di
vederti presto tra noi. Tuo nipote Frank.''
Vai con la mamma.
Portali di sotto.
Andiamo, Carlo, scendi anche tu.
Andiamo.
- Si può sapere che hai, Carlo?
- Sta' zitta e metti a tavola.
Dalla morte di McCluskey,
la polizia non ci ha dato più tregua.
Anche le altre famiglie ci sono contro.
C'è molto cattivo sangue.
Loro ci attaccano
e noi abbiamo risposto.
l nostri contatti con i giornali ci hanno
permesso di pubblicare notizie
sul fatto che McCluskey era legato
a Sollozzo nel racket della droga.
Così la situazione si è alleggerita.
Manderò Fredo a Las Vegas
sotto la protezione di Don Francesco di L.A.
- Voglio che si riposi.
- Così mi specializzo nelle bische.
Dov'è Michael?
E' stato Michael
ad uccidere Sollozzo.
Ma ora è al sicuro.
Ci stiamo dando da fare per il suo ritorno.
Hai scoperto dov'è nascosto
quel ruffiano di Tattaglia? Lo voglio.
Sonny, la situazione è un po' meno tesa.
Se dai addosso a Tattaglia,
si scatena l'inferno. Papà può negoziare.
- Deve rimettersi prima. Sono io a decidere.
- La tua guerra ci costa.
- Anche a loro, non ti preoccupare!
- Questo stallo ci rovina.
- Niente più stallo. Lo uccido quel bastardo!
- Ti stai facendo una bella reputazione!
Fa' come dico. Se avessi un consigliere
siciliano, non mi troverei come sto!
Papà aveva Genco.
Guarda cosa m'è toccato.
Scusami. Non ti volevo offendere.
Mamma ha cucinato. E' domenica.
Quei negri li abbiamo fatti
ricchi noi a Harlem.
Vanno tutti in Cadillac,
pagano il 50 per cento a scommessa.
E' perchè stanno facendo i soldi.
ll papà non parlava mai d'affari
a tavola davanti ai bambini.
- Chiudi il becco, Connie...
- Non ti azzardare a dirle: ''Chiudi il becco.''
Non t'immischiare.
Vorrei parlare con voi dopo cena.
Potrei fare molto di più per la famiglia...
Non si parla d'affari a tavola.
Non ti basta mai!
Risparmiatelo per la biblioteca!
Andiamo a prendere mia sorella.
Beh, che c'è?
Cos'hai?
- E' stata colpa mia!
- Dov'è?
E' stata colpa mia.
L'ho colpito io per prima.
Ho cominciato io a litigare.
Gli ho dato un ceffone, lui mi ha colpita...
Vado a chiamare un dottore
per farti dare un'occhiata.
Sonny, ti prego, non fare niente!
Ma che ti piglia? Di che hai paura?
Posso mai fare orfano tuo figlio
prima che nasca?
Ancora a scommettere sugli Yankees?
Digli di smettere di accettare
scommesse.
Abbiamo perso un fottio di soldi.
Vieni qua, vieni qua!
Se tocchi ancora mia sorella,
t'ammazzo!
Ehi! Non l'aspettavamo, Kay.
Era meglio telefonare.
E' quello che ho fatto.
Ho provato a telefonare e a scrivere.
- Vorrei mettermi in contatto con Michael.
- Nessuno sa dove sia.
Sappiamo solo che sta bene,
nient'altro.
- Che è successo?
- Un incidente, ma senza vittime.
Tom, può fare avere questa lettera
a Michael? La prego.
Se l'accettassi, per un giudice sarebbe
la prova che io sapevo dove si trova.
Si farà vivo lui, vedrà.
Ho mandato via il tassì.
Posso chiamarne un altro?
Mi scusi, si accomodi.
- Pronto?
- C'è Carlo?
- Ma lei chi è?
- Un'amica di Carlo.
Gli dica che stasera arriverò tardi
all'appuntamento.
Puttana!
- La cena è in tavola.
- Adesso non ho fame.
- La cena si raffredderà.
- Mangerò fuori.
Mi avevi detto di prepararti la cena!
Che sboccata, 'sta sicula viziata.
Brava, rompi, isterica viziata.
Rompi tutto!
Perchè non te la porti a cena
a casa la tua puttana?
E forse lo farò. Perchè no?
- Pulisci!
- Stai fresco!
Piccola figlia di papà.
Pulisci! Pulisci!
Pulisci! T'ho detto di pulire!
Pulisci!
Pulisci! Pulisci tutto, figlia di...
Pulisci!
Avanti, uccidimi! Fammi vedere
che sei un'assassina come tuo padre!
- Voi Corleone siete degli assassini!
- Ti odio!
Avanti, uccidimi!
Fuori di qui!
- Ti odio!
- Ora t'ammazzo io.
Brutta puttanella siciliana, esci di lì!
Connie, che c'è?
Non ti sento. Cosa c'è?
Connie, alza la voce.
ll bambino piange.
Santino, non capisco.
Non lo so.
Sì, Connie?
Aspetta lì.
No, aspettami lì.
Figlio di puttana!
- Figlio di puttana!
- Che succede?
Apri quel maledetto cancello!
Alza il culo!
Sonny!
- Sonny.
- Lasciami perdere!
Ehi, voi, andategli dietro!
Figlio di puttana! Levati!
Dammene un goccio.
Mia moglie piange di sopra.
Ho sentito diverse auto arrivare.
Consigliere mio,
è ora di dire anche a me
quello che sanno tutti.
lo a mamma non ho detto niente.
Stavo appunto per venire su
a svegliarti per dirlo a te.
Ma ti ci volle un bicchiere, prima.
Sì.
Beh, adesso l'hai bevuto.
Sonny è caduto in un'imboscata.
L'hanno ucciso.
Non voglio sapere
chi è che l'ha ammazzato.
Non voglio che fate vendetta.
Mi devi combinare un meeting...
..con i capi delle cinque famiglie.
Questa guerra finisce qua.
Chiama Bonasera.
Abbiamo bisogno di lui.
Sono Tom Hagen.
Chiamo da parte di Vito Corleone.
Siete in debito verso il vostro padrino.
Lui è sicuro che vorrete disobbligarvi.
Sarà alla vostra agenzia di pompe funebri
tra un'ora. Siate pronto.
Amico mio, sei pronto a rendermi
questo servizio?
Sì. Cosa volete che faccia?
Devi metterci tutta l'abilità dell'arte tua.
Sua madre non deve vederlo
in questo stato.
Vedi come l'hanno ridotto il figlio mio...
Lunedì, martedì, giovedì, mercoledì,
venerdì, domenica, sabato.
La guidate da voi, padrone?
Vostra moglie viene con voi?
No, accompagnala a casa di suo padre
finchè la situazione non è sicura.
Va bene, come volete.
Voglio ringraziare Don Barzini per avermi
aiutato ad organizzare questo meeting,
e gli altri capi delle cinque famiglie
di New York e del New Jersey.
Carmine Cuneo dal Bronx,
e, da Brooklyn,
Philip Tattaglia.
Da Staten lsland
Victor Stracchi.
E tutti gli altri che sono venuti
dalla California, da Kansas City
e dagli altri stati del paese.
Vi ringrazio.
Come ha fatto a sfuggirci
di mano la situazione?
Non lo so.
E' davvero increscioso, davvero inutile.
Tattaglia ha perso un figlio
e anch'io ne ho perso uno.
Siamo pari.
E se Tattaglia è d'accordo,
io sono disposto a che le cose
tornino come prima.
Siamo grati a Don Corleone
per questo meeting.
Sappiamo tutti che è un uomo di parola.
Un uomo modesto che ascolta la ragione.
Sì, Don Barzini. Anche troppo modesto.
Lui, i giudici e i politici,
li teneva in pugno.
Ma non li voleva spartire con nessuno.
Ma quando mai mi sono rifiutato
un accomodamento?
Tutti voi mi conoscete.
Quando mi sarei rifiutato, fatta eccezione
per una sola volta. E perchè?
Perchè quest'affare degli stupefacenti
un giorno ci distruggerà, credetemi.
Non è un affare come il gioco
o il liquore o le donne,
roba che molta gente cerca oggi e che è
proibita dai pezzi da novanta della Chiesa.
Persino la polizia, che ha chiuso un occhio
nel passato per il gioco e per il resto,
smetterà di aiutarci,
se ci mettiamo negli stupefacenti.
lo ero già convinto di questo
e oggi ne sono ancora più convinto.
l tempi sono cambiati.
Non è più come una volta,
che ognuno faceva quello che voleva.
E un rifiuto non è un'azione da amico.
Se Don Corleone ha i giudici e i politici di
New York, non ci può negare di servircene
o lasciare che altri lo facciano. Anche
noi dobbiamo poter attingere al pozzo.
E' chiaro che verrà ricompensato
per il suo disturbo.
Dopo tutto, non siamo comunisti.
Anche io sono contrario alla droga.
Per anni ho pagato i miei uomini extra
per tenerli fuori da questi business.
Ma c'è sempre qualcuno che gli va
vicino e dice: ''Ho la polverina.''
''Se mettete 3-4.000 dollari di capitale,
possiamo fare 50.000 rivendendola.''
E quelli non sanno resistere. La droga
va controllata per mantenerla rispettabile.
Non la voglio vicino alle scuole,
non la voglio in mano ai bambini.
E' un'infamia.
Nella mia città limiteremmo il traffico
ai negri e alla gente di colore.
Tanto sono bestie, lasciamo che si dannino.
Speravo che riunendoci qui,
si potesse ragionare.
E sono pronto a fare tutto il necessario
per trovare una soluzione pacifica.
Allora siamo d'accordo. ll traffico
della droga sarà permesso, ma controllato.
Don Corleone ci darà la sua protezione
qui nell'est e ci sarà la pace.
Ma debbo avere una garanzia sicura
da Corleone.
Mettiamo che con il tempo
la sua posizione diventa più forte,
chi mi dice che non tenterà una vendetta?
Siamo tutti persone ragionevoli,
non dobbiamo dare garanzie.
Tu parli di vendetta.
Ma credi che la vendetta
ti restituirà tuo figlio?
O mio figlio a me?
lo non voglio vendicare mio figlio.
E' per egoismo che rinuncio.
Un altro mio ragazzo
ha dovuto lasciare questo paese
per via di quella storia di Sollozzo.
E ora, stiamo cercando il modo
di farlo rimpatriare in tutta sicurezza.
Libero da queste false accuse.
Ma io sono superstizioso.
Se gli capitasse un incidente o se pigliasse
una pallottola nella testa dalla polizia,
o se lo trovassero impiccato
nella sua cella,
e persino se fosse colpito da un fulmine,
qualcuno dei presenti
sarebbe responsabile.
E allora io non perdono.
Ma, tolto questo,
vi giuro
sulla testa dei miei nipotini,
che non sarò io a rompere
la pace stipulata oggi.
Devo insistere che gli spacciatori
dei Tattaglia siano incensurati?
Parlane, ma non insistere.
- Barzini lo sa bene.
- Vuoi dire Tattaglia?
Tattaglia è solo un pupo.
Non poteva da solo tenere testa a Santino.
Ma fino ad oggi non avevo immaginato
che c'era Barzini dietro di lui.
Andiamo, Nancy.
lnsieme, state tutti uniti. Brian.
OK, bravi.
Da quando sei tornato?
Ormai è un anno.
E anche più, credo.
Sono contento di vederti, Kay.
Ora lavoro per mio padre, Kay.
E' stato male. Molto male.
Ma tu non sei come lui. Credevo
che non saresti diventato come tuo padre.
Mio padre non è diverso
da qualunque altro uomo di potere.
E chiunque abbia la responsabilità
di altri uomini.
Come un senatore o un presidente.
- Non vedi come sei ingenuo?
- Perchè?
Loro non fanno ammazzare la gente.
Chi è più ingenuo, Kay?
l sistemi di mio padre sono superati, oggi.
Persino lui lo sa.
Tra meno di cinque anni la famiglia
Corleone sarà completamente legalizzata.
Credimi. E' tutto quello che posso
dirti dei miei affari. Kay...
Michael, perchè sei venuto qui?
Perchè?
Che cosa vuoi da me dopo tutto questo
tempo senza mai scrivere nè telefonare?
Sono venuto perchè ho bisogno di te,
perchè ti voglio bene.
- Smettila, Michael.
- Perchè... Voglio sposarti.
- E' troppo tardi.
- Ti prego, Kay...
Farò quello che vorrai. Voglio farmi
perdonare per quello che è successo.
Perchè è importante, Kay.
Perchè quello che più importa è che...
..ci prendiamo cura l'uno dell'altra.
Possiamo vivere insieme.
Possiamo avere figli. l nostri figli.
Kay, ho bisogno di te.
E ti amo.
Gli uomini di Barzini mi stanno fregando
la mia zona e noi zitti!
- Non avrò posto neppure per il cappello!
- Abbi pazienza.
lo non ti sto chiedendo aiuto.
Basta che mi dai carta bianca.
- Abbi pazienza.
- Ci dobbiamo proteggere.
- Lasciami reclutare altri uomini.
- No.
- Gli daresti un pretesto per una guerra.
- Mike, tu sbagli.
Don Corleone...
Avevate detto che un giorno io e Tessio
avremmo formato la nostra famiglia.
Fino ad oggi non mi sarei azzardato,
ma ora vi chiedo questo permesso.
Ora è Michael il capo della famiglia.
Se lui vi dà il suo permesso,
avete la mia benedizione.
Quando ci trasferiremo nel Nevada,
potrete lasciare la famiglia Corleone
e mettervi in proprio.
- Tra quanto tempo?
- Sei mesi.
Scusate, ma se voi ve ne andate io
e Pete finiremo sotto il tacco di Barzini.
Non sopporto Barzini. Tra sei mesi non
resta più niente per impiantare un'attività.
- Avete sempre fiducia in me?
- Sì.
- E mi siete fedeli?
- Sempre, Padrino.
Allora siate fedeli a Michael.
Fate quello che dice lui.
Abbiamo in corso trattative che risolveranno
i vostri problemi e i vostri dubbi.
Ora non posso dirvi altro.
Carlo, tu sei cresciuto nel Nevada.
Quando ci trasferiremo lì,
tu sarai il mio braccio destro.
Tom Hagen non è più il consigliere.
Sarà il nostro avvocato a Las Vegas.
Non ho niente da rimproverare a Tom,
ma ho deciso così.
Se mi occorresse, chi sarebbe migliore
consigliere di mio padre? E' tutto.
- Grazie, papà.
- Mi fa piacere per te, Carlo.
Mike... Perchè mi vuoi lontano?
Non sei un consigliere
per il tempo di guerra, Tom.
Le cose possono diventare difficili.
Tom.
L'ho consigliato io Michael. Ho sempre
detto che tu sei un buon consigliere.
Sapevo che Sonny non era il più adatto
a diventare padrino, pace all'anima sua.
Michael ha tutta la mia fiducia
come ce l'hai anche tu.
Però ci sono ragioni per cui tu non devi
aver parte in quello che avverrà.
- Ma io potrei aiutarvi.
- Tu sei fuori, Tom.
Com'è tornata bella la tua faccia!
E' perfetta.
Questo dottore ha fatto un lavoro da
maestri! E' stata Kay a convincerti? Ehi!
Lasciatele fuori.
E' stanco, si vuole riposare.
Lascia che ti apra la porta, OK?
- Salve, Mike! Benvenuto a Las Vegas!
- Tutto per te! E' stata una sua idea.
- Tuo fratello Freddy.
- Ehi, ragazze!
Scusa un momento, torno subito.
Tienile occupate.
- Tutto a tua disposizione, ragazzo.
- Chi sono quelle là?
- Questo lo devi scoprire da te.
- Mandale via, Fredo.
- Ehi, Mike...
- Sono qui per affari. Sbarazzati di loro.
Sono stanco.
Manda via anche l'orchestra.
Ehi, filare. Filate via. Andiamo!
Ecco, così. Ehi, Angelo.
Ve ne volete andare?!
Su, bella.
Non so che diavolo gli è preso, Johnny.
Spiacente.
Non saprei. E' stanco.
Cos'è successo a Moe Greene?
Ha detto che aveva da fare, di farlo
chiamare quando cominciava la festa.
Fallo chiamare, allora.
- Johnny, come va?
- Che piacere, Mike.
- Siamo orgogliosi di te.
- Grazie.
Siedi, devo parlarti.
Anche papà è fiero di te.
Beh, devo tutto a lui.
Lui sa bene quanto gli sei grato.
Per questo vuole chiederti un favore.
Mike, che posso fare?
Vogliamo cedere la nostra partecipazione
nell'industria dell'olio per trasferirci qui.
Moe ci venderà la sua quota
del casinò e dell'hotel
che passeranno nelle nostre mani.
Tom?
Sei sicuro? Moe va matto per questo
lavoro. A me non ha mai parlato di vendere.
Gli faremo un'offerta
che non potrà rifiutare.
Vedi, Johnny...
Noi siamo convinti che lo spettacolo
sarà l'elemento di maggior attrazione.
E spero che tu ci firmerai un contratto
per cinque spettacoli all'anno.
Forse potresti convincere qualche
tuo amico del cinema a fare lo stesso.
Contiamo su di te.
Certo, Mike. Farei qualunque cosa
per il mio padrino.
Bravo.
Ehi, Mike! Salve, ragazzi.
Ci siamo tutti. Freddy, Tom.
- Piacere di vederti.
- Come stai, Moe?
Avete tutto? Cibi prelibati,
le migliori ballerine e un ottimo credito.
Fiches per tutti,
che giochino alla nostra salute.
Ho abbastanza credito
per rilevare tutto?
Per rilevare me?
ll casinò e l'hotel.
La famiglia Corleone vuole subentrare.
l Corleone vorrebbero comprare
la mia quota? No, io compro la vostra.
ll tuo casinò è in perdita.
Forse noi possiamo far meglio.
- Vuoi dire che ci mangio sopra?
- Non hai fortuna.
Voialtri mi fate proprio ridere.
Associo Freddy quando voi ve la passate
male e ora cercate di farmi fuori!
Hai preso Fredo perchè noi abbiamo fatto
da banca al tuo casinò
e la famiglia Molinari garantiva
la sua protezione. E ora parliamo d'affari.
Sì. Prima di tutto, voi siete finiti.
Non avete più il potere di una volta.
ll Padrino sta male. Le altre famiglie
vi stanno cacciando da New York.
E vorreste cacciarmi dal mio hotel
e tenerlo voi?
Ho parlato a Barzini. Posso mettermi
d'accordo con lui e tenermi la gestione.
Per questo hai schiaffeggiato
mio fratello in pubblico?
Non è stato niente, Mike.
Moe l'ha fatto senza secondi fini.
Perde le staffe qualche volta,
ma siamo buoni amici.
Qui si fanno affari.
Bisogna dare un esempio qualche volta.
C'è stata una discussione
e io ho dovuto metterlo al suo posto.
Hai messo a posto mio fratello?
Si sbatteva le ragazze del bar!
l giocatori non potevano ordinare da bere.
Che ti prende?
lo torno a New York domani.
Proponi tu il prezzo.
Figlio di puttana!
Sono Moe Greene! Mi sono fatto
da me quando tu avevi i calzoni corti!
Aspetta un minuto, Moe.
Mi è venuta un'idea.
Tom, tu sei il Consigliere.
Parla a papà...
Un momento. Don Corleone si è ritirato, è
Mike che decide negli affari della famiglia.
Se hai qualcosa da dire,
dilla a Michael.
Mike, non puoi venire a Las Vegas e
trattare così un uomo come Moe Greene!
Fredo...
Sei mio fratello maggiore
e io ti voglio bene.
Ma non ti azzardare mai più
a schierarti contro la famiglia.
Devo vedere mio padre e altri della famiglia,
dovrai cenare senza di me.
Usciamo il fine settimana. Andremo
in città, vedremo uno spettacolo
e ceneremo insieme, te lo prometto.
Tua sorella vorrebbe chiederti una cosa.
- Che me la chieda.
- Ha paura di farlo.
Vogliono che tu faccia da padrino
al loro bambino.
- Vedremo.
- Lo farai?
Ci voglio pensare. Vieni.
Barzini farà lui la prima mossa.
Convocherà un incontro
con qualcuno di cui hai piena fiducia.
Garantendoti la sicurezza.
ln quell'incontro sarai assassinato.
ll vino mi piace più di prima.
- Fatto è che ne bevo di più.
- Ti fa bene, papà.
Non saprei.
Sei felice con tua moglie e i figli?
- Molto felice.
- Sono contento.
Non mi chiamare seccante,
se parlo sempre dell'affare Barzini.
- Figurati.
- E' una vecchia abitudine.
ln vita mia non ho fatto altro
che prevedere ogni pericolo.
Le donne e i bambini possono essere
imprudenti, ma l'uomo no.
- Tuo figlio com'è?
- E' svelto.
Ti somiglia ogni giorno di più.
E' più furbo di me.
Ha meno di tre anni e già legge i fumetti.
Legge i fumetti!
Vorrei che qui in casa tu avessi
il controllo di tutte le telefonate.
- Ho provveduto. Ho pensato a tutto, papà.
- Hai ragione. L'avevo dimenticato.
Cosa c'è?
Cos'è che ti preoccupa?
Me la caverò.
T'ho detto che me la caverò e sarà così.
Sapevo che a Santino
sarebbe toccata una vita così.
E Fredo...
Fredo era, beh...
Ma non volevo
che la facessi tu questa vita.
Ho sempre lavorato e non ho rimorsi.
Ho sempre avuto cura della mia famiglia.
E ho sempre rifiutato di fare il pupo
attaccato ai fili tenuti in mano
da quei pezzi da novanta.
E non ho rimpianti.
E' la mia vita, ma pensavo
che un giorno finalmente
sarebbe toccato a te tenere i fili.
Senatore Corleone.
Governatore Corleone. Qualcosa.
Un altro pezzo da novanta.
Beh...
ll tempo non m'è bastato.
Non ho avuto il tempo.
Ci arriveremo, papà. Ci arriveremo.
Senti, chiunque ti porterà
la proposta di Barzini
è il traditore. Non te lo dimenticare.
Posso tenerlo io, per favore?
- Posso bagnarli?
- Sì, fai pure.
Qua, da questa parte.
Stai attento. Ti sta colando.
Antony!
Vieni qua, vieni qua!
Ecco. Mettiamolo qua.
Ti faccio vedere una cosa.
Mettiti qua.
Dammi un'arancia!
Facciamo un altro gioco.
Corri là. Corri là!
Dove sei?
Mike, ti posso parlare un momento?
Barzini vorrebbe fare un meeting.
Vuole sistemare la faccenda
una volta per tutte.
- Te l'ha detto lui?
- Sì.
lo faccio da garante. Sul mio territorio.
- D'accordo?
- D'accordo.
Lo sai come pensano di fregarti?
Un meeting a Brooklyn
sul territorio di Tessio.
Garantirà per me.
Pensavo che sarebbe stato
Clemenza, non Tessio.
E' una buona mossa.
Tessio è sempre stato più furbo.
Farò passare un po' di tempo.
Dopo il battesimo.
Ho deciso di fare da padrino
al bambino di Connie.
E dopo accetterò l'incontro
con Don Barzini
e Tattaglia.
Tutti i capi delle cinque famiglie.
Michael, credi in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?
Credo.
Credi in Gesù Cristo,
Suo Figliolo e nostro Signore?
Credo.
Credi nello Spirito santo,
e nella santa Chiesa Cattolica?
Credo.
Michael Francis Rizzi,
rinunci a Satana?
Sì, rinuncio.
Rinunci a tutte le sue opere?
Sì, rinuncio.
Gesù!
- E tutte le sue pompe?
- Sì, rinuncio.
Michael Rizzi, vuoi ricevere il battesimo?
Lo voglio.
Michael Rizzi, vai in pace
e che il Signore sia con te. Amen.
Kay!
Bacia il padrino.
Non si va a Las Vegas. E' scoppiata
una grana. Dovranno partire gli altri.
- Mike, è la nostra prima vacanza!
- Connie, ti prego.
Aspetta a casa. Ti chiamerò.
E' importante.
Sarò con voi tra un paio di giorni.
Stiamo venendo a Brooklyn.
- Speriamo Mike farà un buon accordo.
- Certo che lo farà.
Sal, Tom, il capo ha detto che verrà
con un'altra macchina. Andate avanti.
- Manda per aria i miei accordi.
- Ha detto così.
Neanch'io posso venire, Sal.
Di' a Mike che fu questione d'affari.
L'ho sempre ammirato.
- Questo lui lo sa.
- Scusami, Sal.
Tom, puoi aiutarmi tu?
- Per la nostra vecchia amicizia.
- Non posso, Sally.
Dobbiamo fare i conti per Santino,
Carlo.
- Mike, ti hanno informato male.
- Hai tradito Sonny per Barzini.
Quella farsa che hai recitato
con mia sorella.
- Credevi di fregare un Corleone?
- Sono innocente. Giuro sui miei figli.
- Ti prego, non mi fare questo.
- Siediti.
Non mi fare questo, ti prego.
Barzini è morto.
E anche Philip Tattaglia.
Moe Greene.
Stracchi. Cuneo.
Oggi sistemo tutte le questioni della
famiglia, non dirmi che sei innocente, Carlo.
Confessa quello che hai fatto.
Dategli da bere.
Andiamo.
Non aver paura, Carlo.
Credi che farei di mia sorella una vedova?
Sono il padrino di tuo figlio, Carlo.
Avanti, bevi. Bevi.
No, sei fuori dagli affari della famiglia.
E' la tua punizione.
Sei finito.
Ti metto su un aereo per Las Vegas.
Tom.
Voglio che rimani là, intesi?
Non mi venire a dire che sei innocente.
E' un insulto alla mia intelligenza.
Mi fa molto arrabbiare.
A chi ti sei venduto?
A Tattaglia o a Barzini?
E' stato Barzini.
Bravo.
C'è una macchina che ti aspetta fuori
per portarti all'aeroporto.
Telefonerò a tua moglie per dirle
con che volo arrivi.
- Mike...
- Sparisci!
Salve, Carlo.
- Sto cercando di dirti...
- Mamma, ti prego!
Michael!
- Cos'hai?
- Dov'è?
Michael, carogna maledetta!
L'hai ammazzato tu, mio marito!
Hai aspettato che papà morisse
perchè nessuno te lo potesse impedire.
L'accusavi per Sonny.
Tutti l'accusavano.
Ma non hai pensato a me! Non ti è mai
importato di me. E ora cosa farò?
Connie.
Sai perchè ha trattenuto Carlo?
Aveva già in mente di farlo ammazzare.
E hai fatto da padrino al nostro bambino.
Bastardo senza cuore!
Vuoi sapere quanti altri uomini ha fatto
uccidere oltre a Carlo? Leggi i giornali!
Questo è tuo marito,
questo è tuo marito!
No! No, no...
Portala di sopra.
Chiama un medico.
E' isterica.
lsterica.
Michael, è vero?
- Non chiedermi dei miei affari, Kay.
- E' vero?
Non chiedermi dei miei affari. Basta!
Va bene.
Per questa volta.
Per una volta puoi chiedermi
dei miei affari.
E' vero?
E' così?
No.
Abbiamo bisogno di bere qualcosa.
Andiamo.
Don Corleone.
Sottotitoli: Gianmarco Del Re & JOZ