Tip:
Highlight text to annotate it
X
Dov'è la mia valigia?
Signorina!
Mi scusi.
Bambine!
Ehi, piccolo. Ehi, tu!
Scusatemi, bambine.
Bambine!
Ehi, giovanotto!
Aiutami a fare il letto
in salotto.
Scendi giù subito!
Figliolo!
Tu, giovanotto.
Ehi, piccolo! Piccolino!
È arrivato il fratello di Pete
con la sua famiglia.
Trish va a Montreal.
A Montreal?
Ah, già, la sua famiglia vive là.
- Poi partiamo noi.
- Quando?
- Domani.
- Non siete pronti, vero?
Lo zio Frank non mi lascia
guardare il film. . .
. . .solo ai più grandi.
Perchè a me no?
Sono al telefono.
Quando tornate?
Non prima?
Non è vietato ai minori.
Fa solo la carogna.
Kevin, se lo zio Frank dice di no. . .
. . .sarà un brutto film.
No, mettiamo il cane nel canile. . .
Scendi subito!
Esci dalla stanza.
Perchè non riattacchi
e provi a cacciarmi?
Questo bambino!
Hai comprato l'adattatore
di corrente?
Non ho avuto tempo.
- E come mi rado in Francia?
- Fatti crescere il pizzetto.
Papà, non mi lasciano
fare niente.
Ho io un'idea. Raccogli le macchinine
che sono sparse dappertutto.
La zia Leslie a momenti
ci rimaneva!
Ha giocato di nuovo
con i tuoi arnesi.
Che ti avevo detto?
Ho forse incendiato il posto?
Non credo proprio.
Ho fatto ornamenti
con gli ami.
- l miei ami nuovi?
- Non potevo usare quelli vecchi.
Hanno ancora le budella
dei vermi attaccate!
- Peter.
- Forza, Kevin. Fuori.
Avete un adattatore di corrente?
Eccone uno qui!
Mamma, quanto sei pesante!
Va' a fare la valigia.
Fare la valigia?
- Dov'è lo shampoo?
- lo non vivo qui.
Tutta questa gente
e niente shampoo!
- Ci sono i tuoi?
- Non vivono qui.
- Tracy, hai ordinato le pizze?
- No, lo ha fatto Buzz.
Scusa.
l tuoi genitori sono in casa?
l miei vivono a Parigi.
- Salve!
- Salve!
- Ci sono i tuoi?
- Sì.
- Vivono qui?
- No.
E perchè dovrebbero?
Tutti figli e niente genitori.
Un orfanotrofio di lusso!
lo non so come fare una valigia.
Non ne ho mai fatta una!
- Peccato.
- Quello che ha detto Megan.
Cosa avrei detto?
Gli hai detto: ''Peccato'' .
Questo scemo faceva storie
per la valigia. Cosa dovevo dirgli?
''Congratulazioni, sei un idiota?''
- Non sono un idiota!
- Davvero?
Sei un buono a nulla!
Dobbiamo farti tutto noi.
- Ha ragione, Kev.
- Scusa, puzzone, ma io sono piccolo.
Non so farla, una valigia.
- Spero tu non abbia preso su robaccia.
- Sta' zitta, Linnie.
Cosa dovrei prendere io?
Buzz te l'ha già detto, testa di rapa.
Carta igienica e acqua.
Perchè ti preoccupi tanto?
Lo sai che tanto te la fa
la mamma la valigia!
Sei quello che i francesi chiamano
les incompetents.
Come?
Giù le bombe!
P.S. : devi dividere il letto
con Fuller.
Se beve qualcosa a cena
fa la pipì a letto.
Qui c'è così tanta gente
da farmi vomitare!
Quando sarò grande e mi sposerò
io vivrò da solo!
Mi avete sentito?
lo vivrò da solo!
Vivrò da solo!
Chi darà da mangiare
al tuo ragno?
Ha appena mangiato un sacco
di budella di topo. Gli basteranno.
È vero che le francesi
non si depilano le ascelle?
Alcune no.
Ma vanno in spiaggia nude!
Non in inverno.
Non sai bussare, caccola?
Posso dormire qui?
Non voglio dormire con Fuller.
Quando beve fa la pipì a letto.
Non ti lascerei dormire in camera mia
nemmeno se mi crescessi sul culo!
Guardate là.
ll vecchio Marley.
Chi è?
Avete mai sentito parlare
del mostro della pala?
È lui.
Nel 58 uccise tutta la sua famiglia
e metà isolato. . .
. . .con una pala da neve.
Da allora si nasconde
in questo quartiere.
Se è il mostro della pala,
come mai non lo arrestano?
Non ci sono abbastanza prove.
Non hanno mai trovato
i corpi.
Qui lo sanno tutti
che è stato lui.
È solo questione di tempo. . .
. . .prima che lo rifaccia.
Cosa sta facendo?
Ogni notte cammina per le strade. . .
. . .buttando sale
sui marciapiedi.
Magari vuole solo
essere gentile.
Nemmeno per sogno.
Vedete quel bidone pieno di sale?
È lì che tiene le sue vittime.
ll sale trasforma i cadaveri. . .
. . .in mummie.
Mummie!
Attenti!
Little Nero consegna in 20 minuti
o voi non pagate!
Come state, voi bambini?
Bene?
C'è parecchio movimento
oggi, eh?
Andate in vacanza?
Dove andate?
Mi avete sentito o cosa?
Fate un bel viaggetto?
Dove andate, ragazzino?
Va bene, fanno 1 22 dollari
e 50 cent.
Non da me, bello.
lo non vivo qui.
È qui solo per le feste?
Diciamo pure così.
- Le pizze!
- Ecco a lei.
Fanno 1 22,50.
È casa di mio fratello.
Ci pensa lui.
Ehi, senta. . .
- È lei il Sig. McCallister?
- Sì.
ll Sig. McCallister che vive qui?
Bene, perchè qualcuno
mi deve 1 22,50.
Vorrei parlarle.
Sono in arresto?
Ci sono sempre molti furti
durante le feste natalizie.
Controlliamo che nel quartiere siano
state prese le dovute precauzioni.
Abbiamo luci automatiche
e serrature alle porte.
Non credo si possa
fare di più.
- Si è preso dello zabaione?
- Forza.
- Mangiamo.
- Su, venga.
- Zabaione?
- Pizza!
- State per andare. . .
- Pizza!
Prendete un tovagliolo
e versatevi da bere.
- Babbo Natale deve fare la dogana?
- A che ora dobbiamo andare a letto?
Presto. Si parte alle 8 in punto.
Mi auguro che stiate bevendo
tutti latte. Voglio farlo fuori.
- ll tipo vuole 1 22,50 più la mancia.
- Per delle pizze?
Dieci pizze a 1 2 carte l'una.
- Tu hai dei soldi, no?
- Traveler's check.
Lascia stare, Frank.
Ci pensiamo noi.
Tu avrai i traveler's check
che non valgono in Francia!
Qualcuno mi ha ordinato
una margherita?
Sì. Ma se ne vuoi un po' . . .
. . .qualcuno dovrà vomitarla
perchè è finita.
Fuller! Vacci piano con la Pepsi.
Kev! Kev, prendi un piatto.
- l passaporti!
- Occhio!
Oh, no.
Togliete i passaporti da qui.
Stai bene, tesoro? Vieni qui.
Stai bene?
Cosa ti è preso?
Ha iniziato lui! Si è mangiato
la mia pizza apposta!
Sa che odio le salsicce
e le olive. . .
Guarda cosa hai fatto, canaglia!
Va' subito di sopra!
Perchè?
Sei una tale piaga!
- Taci!
- Kevin, di sopra!
- Di' buona notte, Kevin.
- ''Buona notte, Kevin. ''
Perchè vengo trattato così?
Chiedo scusa.
Questa casa è un manicomio.
Abbiamo tutti questi bambini
e in più mio cognato. . .
. . .è arrivato oggi dall'Ohio. . .
Un macello!
Perchè non hai portato
più margherite?
Grazie per la mancia.
Riunione di famiglia?
No, mio cognato si è trasferito a Parigi
ma i suoi figli sono ancora qui.
Gli manca la sua famiglia,
così andiamo a Parigi. . .
. . .per stare insieme.
- Andrete a Parigi?
- Sì, partiamo domani mattina.
Eccellente.
Mi scusi ma questo è un po'
agitato. Torno subito.
Non si preoccupi per me.
Ho parlato con suo marito.
E non si preoccupi per casa sua.
È in buone mani.
Tra 1 5 persone tu sei l'unico
che combina guai.
Ce l'hanno tutti con me.
Sei l'unico che combina guai.
E ora di sopra.
Sono di sopra, tonta!
Al terzo piano?
- Vai.
- Ma lassù fa paura.
Fuller verrà su subito.
Non voglio dormire con Fuller.
Fa la pipì a letto.
Me la farà tutta addosso.
Lo so!
Va bene, lo sistemiamo
da un'altra parte.
Mi dispiace.
È troppo tardi.
Va' di sopra.
Mi odiano tutti
in questa famiglia.
Chiedine un'altra
a Babbo Natale.
Non ne voglio un'altra.
Le famiglie fanno schifo!
Rimani lassù. Non voglio
più vederti per stasera.
E io per il resto della mia vita!
E non voglio vedere
nemmeno nessun altro.
Non parlerai sul serio, spero.
Saresti molto triste se ti svegliassi
e non avessi una famiglia.
No, non lo sarei.
Allora ripetilo.
Magari si avvera.
Spero di non rivedere mai più
nessuno di voi cretini!
Vorrei che sparissero tutti.
- Dove sono?
- Non so. Ha detto alle 8 in punto.
Peter!
Non ci siamo svegliati!
Sono Mitch Murphy.
Vivo dall'altra parte della strada.
State per partire?
Noi andiamo in Florida.
Beh, prima passiamo per il Missouri
a prendere mia nonna.
Sa che i McCallister
vanno in Francia?
Sa se fa freddo?
- Sa se questi cosi consumano poco?
- Non lo so, piccolo. Sparisci!
Contali tutti.
E falli salire in macchina.
E i passaporti?
Sono nel microonde ad asciugare.
A quanto può andare?
Ha la trasmissione automatica?
Ha 4 ruote motrici?
Ascolta, te l'ho già detto.
Lasciami stare. E ora smamma!
Tutti in fila davanti al pulmino.
- ln fila e in silenzio!
- Mamma mia!
Silenzio!
Devo contarvi tutti.
Uno, due. . .
1 1 , 92, 1 2. . .
Buzz, non fare lo scemo.
Sei, sette, otto. . .
. . .nove, dieci, undici.
Okay, metà in questo pulmino
e metà in quello. Forza.
Fate buon viaggio.
Portatemi qualcosa di francese.
Non prenderemo mai l'aereo.
Parte tra 45 minuti.
Sii ottimista!
Sii tu ottimista.
lo sarò realistico.
Mi scusi, la corrente è a posto. . .
. . .ma la linea telefonica è un casino.
Ci vorranno giorni.
- Specialmente durante le feste.
- Grazie.
Li hai contati tutti?
Undici, compresa io.
Cinque maschi, sei femmine,
due autisti. . .
. . .in fila per 3
col resto di 2.
Fermate l'aereo!
- L'abbiamo perso?
- No, per un pelo!
Ci sono solo posti sparsi.
Accomodatevi in quelli liberi.
A me un finestrino!
- Voi siete in economy, bambini.
- Quattro A e B.
Quattro A e B.
Datemi pure i cappotti.
- Allacciatevi le cinture.
- Champagne, prego.
- È gratis, vero?
- Certo.
Ce l'abbiamo fatta.
Ci credi? Spero di non aver
dimenticato niente.
Mamma?
- Questo è vero. È cristallo vero.
- Sì, e allora?
- Mettili in borsetta.
- Frank, non posso farlo.
Devi solo. . .
Mettili in borsetta!
Brava. Lo riempia.
Lo riempia.
Fino all'orlo, prego.
Grazie.
Non senti male all'idea che i bambini
siano in economy e noi qui?
No. Stanno benissimo.
Da piccolo io volavo solo nella
station wagon, e non certo in Francia!
Andavamo dalla zia Laura
e dallo zio Arthur.
l bambini stanno bene.
Si divertono un mondo.
C'è nessuno?
Mamma?
Papà?
Dove siete finiti?
Buzz?
Megan?
C'è nessuno?
Rod?
Zio Frank?
Zio Frank, è uno scherzo?
Megan? Linnie?
È uno scherzo?
È solo la mia immaginazione.
Solo la mia immaginazione.
Le macchine ci sono.
Non sono andati all'aeroporto.
Ho fatto sparire la mia famiglia!
Sei un buono a nulla.
Sei quello che i francesi chiamano
les incompetents.
Kevin, ti do in pasto
alla mia tarantola.
Kevin, sei una tale piaga.
Tra 1 5 persone tu sei l'unico
che combina guai.
Guarda cosa hai fatto, canaglia!
Ho fatto sparire la mia famiglia.
Sono libero!
Non una che sia vestita.
Che schifo!
Grande! Petardi!
Questi li tengo per dopo.
Buzz, sto frugando
tra le tue cose personali.
Ti conviene uscire e colpirmi!
Buzz, la tua ragazza!
Chi è?
Sono io. Snakes.
Ho la roba.
Lasciala sulla porta
e vattene.
Va bene, Johnny,
ma i miei soldi?
Quali soldi?
A. C. ha detto che
c'era della grana per me.
Ma davvero?
E quanto ti devo?
A. C. ha detto il dieci percento.
Peccato che A. C.
non c'entri più.
Gente! Mangio schifezze
e guardo porcherie!
Vi conviene uscire a fermarmi!
Ti chiamerà quando esce.
E ora ti dico
cosa ti do io, Snakes.
Ti do fino al dieci...
...per portare il tuo
orrendo e inutile...
...fondoschiena via
dalla mia proprietà...
...prima di riempirti di piombo.
D'accordo, Johnny, mi spiace.
Ora vado.
Uno, due... dieci.
Tieni il resto, brutta bestia!
Mamma!
Che succede?
Tesoro?
- Ho una sensazione orribile.
- A proposito di cosa?
Che non abbiamo fatto
qualcosa.
È solo perchè siamo
scappati così in fretta.
- Abbiamo pensato a tutto.
- Ho spento la macchina del caffè?
No.
L'ho fatto io.
Hai chiuso a chiave?
Sì.
Hai chiuso il garage?
Ecco!
Ho lasciato aperto il garage!
È quello.
No, non è quello.
Cos'altro possiamo
aver dimenticato?
Kevin!
ll capitano fa il possibile.
ll vostro telefono è fuori servizio.
Chiamiamo all'arrivo.
Vedrai che sta bene.
Orribile, orribile.
Proprio orribile.
Come abbiamo potuto?
L'abbiamo dimenticato.
No, abbiamo solo
contato male.
Che razza di madre sono?
Se ti fa sentire meglio,
io ho dimenticato gli occhiali.
Cinque famiglie partite
in un unico isolato.
Me l'hanno confermato tutte
di persona.
È quasi troppo facile.
Senti qua.
ln tutte le case disabitate. . .
. . .le luci si accendono
automaticamente.
Ma io ho calcolato tutto.
Guarda qua.
Alla numero 664 si accenderanno
esattamente. . .
. . .adesso.
Aspetta, aspetta.
Alla numero 672. . .
. . .esattamente adesso.
Aspetta un attimo.
Alla 67 1 . . .
. . .adesso.
E quella è lei, Marvin.
Quella è la casa dalle uova d'oro!
Sembra tosta.
Tosta, dici?
È piena di roba.
Tutta roba all'ultimo grido.
- Tanti stereo, videoregistratori. . .
- Giocattoli?
Probabilmente gioielli
di valore.
Montagne di contanti.
E investimenti stravaganti!
Chi lo sa? È un gioiellino.
Mano al piede di porco.
Piedi di porco in alto!
Sei malvagio, Mister Grinch
Degli ubriaconi più ubriachi
Tu sei il re
Un pomodoro morto
Il tuo cuore è
Ricoperto di pustole viola e marce
Mister Grinch
Da che parte?
Entriamo dal retro,
dalla cantina.
- Avevi detto che erano partiti.
- Dovevano partire oggi.
Andiamocene.
Ci serve un telefono, per favore.
È un'emergenza.
Dobbiamo fare una telefonata.
La prego!
Nostro fratello è a casa da solo!
Ci dia quel telefono!
Scusi tanto.
Grazie.
Chiamo la polizia.
Tu prenota un volo di ritorno.
Cerca le monete qua dentro.
Chiamate tutti i conoscenti.
Ecco la mia agendina.
Tu e Frank chiamate tutti i vicini.
Magari qualcuno
può aiutarci.
Pronto? Pronto?
Dovrà richiamarla.
Ma è ridicolo. Solo un fifone
si nasconderebbe sotto il letto.
E io non posso fare il fifone,
sono l'uomo di casa.
Ehi, non ho più paura!
Ho detto che non ho più paura!
Mi sentite?
Non ho più paura.
Stazione di polizia.
Salve. Chiamo da Parigi.
Ho un figlio a casa da solo.
Vorrei che mandaste qualcuno
a dirgli che torniamo a prenderlo.
Aspetti, le passo il reparto
crisi di famiglia.
Attenda, prego.
Larry, puoi rispondere?
C'è una super agitata al telefono.
- Quale linea, Rose?
- La due.
Reparto crisi di famiglia,
sergente Balzac.
Chiamo da Parigi.
Mio figlio è in casa da solo.
È stato coinvolto in atti di violenza
con un familiare ubriaco o instabile?
No!
È stato coinvolto
in un incidente domestico?
Non lo so. Spero di no.
Ha forse ingerito del veleno
o ha un oggetto bloccato in gola?
No, è in casa tutto solo!
Vorrei che qualcuno andasse lì. . .
. . .a controllare che stia bene.
Vuole che andiamo a casa sua
solo per controllare suo figlio?
Sì!
Le passo la polizia.
Ma mi hanno passato lei!
- Rose! L'agitata sulla 2.
- Aspetta.
- Attenda, prego.
- No, non riattacchi! La prego!
Ancora niente?
- Non ho trovato nessuno.
- Leslie?
Solo segreterie telefoniche!
Qualcuno risponda!
Rispondete!
Oh, salve, signora.
È di nuovo lei.
Sto chiamando da Parigi.
Mio figlio è in casa da solo e. . .
Manderemo un agente a casa sua
a controllare che stia bene.
Non c'è nessuno.
La casa sembra a posto.
Dille che ricontino i figli.
Non può darci il posto
di qualcuno o. . .
No, non posso proprio.
Non può chiederlo in giro?
Dica che è un'emergenza. . .
Non posso chiederlo.
Manderà un agente
a casa nostra.
Questo è un sollievo.
Qui è tutto prenotato.
Niente per Chicago?
Non c'è niente per Chicago,
New York o Nashville.
- E un aereo privato?
- Mi spiace. Non offriamo quel servizio.
L'unica cosa è un volo
per tutti venerdì mattina.
Venerdì matti. . .
Ma è tra due giorni!
l bambini sono esausti e tu pure.
Non possiamo più fare niente qui.
Perchè non andiamo da Rob
e chiamiamo di nuovo la polizia?
Kevin è solo. lo me ne andrò
di qui solo su un aereo.
Stiamo facendo tutto il possibile.
Se vuole rimanere all'aeroporto
possiamo metterla in standby.
Magari si libera un posto.
- Ti va bene?
- Sì. Aspetterò.
Mi mancherai, tesoro.
Non perderti tu adesso!
Ciao.
Ho fatto la doccia, lavandomi tutto
con del sapone vero.
Comprese le maggiori fessure. . .
. . .tra cui quelle tra le dita dei piedi
e nell'ombelico. . .
. . .che non mi ero mai lavato prima.
Mi sono lavato i capelli con dello
shampoo per adulti e del balsamo.
Non trovo lo spazzolino,
quindi oggi ne comprerò uno.
A parte questo, sono in gran forma.
Perfetto! l risparmi di Buzz.
Credevo che i Murphy
fossero andati in Florida.
Sei uno dei migliori
topi d'appartamento del mondo!
Non potresti fare
un po' meno rumore?
Avete raggiunto la famiglia Murphy.
Lasciate un messaggio dopo il segnale.
Sono ancora Peter McCallister.
Siamo sempre a Parigi da mio fratello.
Vi lascio il suo numero.
Il prefisso internazionale è il 33.
Il prefisso locale è il 1 4
e il numero è 694-87 6...
- Ehi, Harry.
- Sì?
La casa di ieri sera
non era quella dei McCallister?
- Chiamatemi a Parigi.
- Hai ragione. Sono partiti.
- Lo sapevo.
- Stasera si va dalle uova d'oro!
Posso aiutarti?
Questo spazzolino è approvato
dall'associazione dei dentisti?
Non saprei.
- Qui non dice niente, tesoro.
- Potrebbe scoprirlo, per favore?
- Herb.
- Sì?
Avrei una domanda
su uno spazzolino.
Sai per caso se è stato approvato
dall'associazione dei dentisti?
Non lo so.
Tesoro, devi pagarlo qui.
Aspetta, quello devi pagarlo!
Figliolo! Figliolo!
Jimmy, ferma quel bambino!
Ehi!
Taccheggiatore!
Ehi! Ehi, bambino!
Torna subito qui!
Ti vuoi fermare?
Vieni qui.
Sono un criminale.
Che ridi a fare?
Che ridi a fare?
Perchè ridi?
L'hai fatto di nuovo!
Hai lasciato
il rubinetto aperto.
Perchè lo fai?
Ti ho detto di non farlo.
- È il nostro biglietto da visita.
- ''Biglietto'' !
Tutti i più grandi ne lasciano uno.
Noi siamo i
''banditi bagnati'' !
Sei malato, lo sapevi?
Sei proprio malato.
- Non sono malato.
- Sì, invece.
È una cosa da malati.
- Possiamo farne a meno!
- Non dirmi. . .
lo posso farlo, se voglio.
Non è da malati.
Ehi, occhio!
Ehi! Ehi!
Devi stare attento
al traffico.
- Mi scusi.
- Accidenti!
Babbo Natale non visita
le pompe funebri!
Buon Natale!
Che c'è?
Non mi è piaciuta
l'occhiata che mi ha dato.
- L'hai già visto?
- Ho visto 1 00 bambini in questi giorni!
Vediamo in quale casa entra.
Perchè aumenta il passo?
C'è qualcosa di strano, visto?
Mi ha guardato storto.
E perchè scapperebbe?
Magari è entrato in chiesa.
- lo lì non ci entro.
- Nemmeno io.
Andiamocene via.
Quando quei due ritorneranno,
io sarò pronto.
Sono tornati?
Da Parigi?
Torniamo domani.
Magari se ne saranno andati.
Andiamocene, prima che
ci veda qualcuno.
Guardate cosa
ho trovato in cucina.
Frank, quelli sono per dopo.
Lo vuoi un gamberetto?
Parla la mia lingua?
Beh, c'è. . .
- Hai trovato qualcuno?
- Sto cercando mio figlio! Sa dove sia?
No, nessuno.
Sono tutti a fare compere.
Nessuno è a casa per le feste.
Lasci perdere.
- Non ha senso!
- Cosa?
Stiamo marcendo
in questo appartamento.
Kevin è a casa.
La mamma all'aeroporto.
- E allora?
- Non sei preoccupato per Kevin?
Perchè dovrei? Combina sempre
casini e stavolta se l'è meritata!
È così piccolo e indifeso.
Non credi che stia dando fuori?
Due giorni nel mondo reale
non gli faranno che bene!
Non hai paura che
gli succeda qualcosa?
No. Per tre ragioni.
A: non sono così fortunato.
Due: abbiamo gli allarmi antincendio. . .
. . .e D: abitiamo nella via
più noiosa degli Stati Uniti. . .
. . .dove niente di lontanamente
pericoloso succederà mai. Punto.
USARE PORTA SUL RETRO
Chi è?
Vengo da Little Nero.
Ho la sua pizza.
Lasciala sulla porta
e vattene.
D'accordo.
E i soldi?
Quali soldi?
Beh, deve pagare la sua pizza, signore.
Ma davvero?
E quanto ti devo?
Fanno 1 1 ,80, signore.
Tieni il resto, brutta bestia!
- Tirchio!
- Ehi.
Ti do fino al dieci...
...per portare il tuo
orrendo e inutile...
...fondoschiena via
dalla mia proprietà...
...prima di riempirti di piombo.
Uno, due... dieci.
Una bella margherita tutta per me.
...per Dallas.
American Airlines....
Abbiamo detto 500 dollari,
un traduttore tascabile. . .
. . .due posti in prima classe. . .
Quel Rolex è vero?
- Lei crede che lo sia?
- No.
Ma chi lo capisce?
Ho anche un anello.
Oh, ma è bellissimo!
Stanno imbarcandosi.
Ci offre due biglietti in prima classe,
se partiamo venerdì.
Più un anello, un orologio,
un traduttore tascabile, 500 e. . .
Gli orecchini.
Li adora!
Lei ne ha già di orecchini.
Una scatola piena!
- Andiamo, andiamo.
- No, è che. . .
Sono disperata.
Vi imploro.
Da madre a madre. La prego!
- Oh, Ed.
- Vi prego!
E va bene.
''Babbo Natale,
l'anno scorso una sorellina...
Quest'anno preferirei del pongo. ''
Scherzavo.
Se tornate, non vi romperò
mai più le scatole.
Lo prometto. Buona notte.
Questi pasti surgelati sono buoni?
- Non lo so.
- Daremo un'assaggiatina!
Per i bambini.
Un attimo, ho un buono sconto.
Era nel giornale stamattina.
1 9,83.
Va bene.
Sei qui da solo?
Signora, ho 8 anni.
Crede che potrei essere qui da solo?
Non credo proprio.
Dov'è tua madre?
- ln macchina.
- E tuo padre?
- Al lavoro.
- E i tuoi fratelli e sorelle?
Sono figlio unico.
- Dove vivi?
- Questo non posso dirglielo.
- Perchè no?
- Perchè lei è un'estranea.
Ciao, Kevin!
Sta' zitto!
Non capisco.
Sembra che non ci sia nessuno.
Ma ieri sera questo posto
pullulava di gente!
l conti non tornano.
Va' a controllare.
Adesso?
No, domani, testa di rapa!
Adesso, certo! Muoviti.
''Adesso?''
Merda!
...e vattene.
Va bene, Johnny,
ma i miei soldi?
Quali soldi?
A. C. ha detto che
c'era della grana per me.
Ma davvero?
E quanto di devo?
A. C. ha detto il dieci percento.
Peccato che A. C.
non c'entri più.
Cosa intendi dire?
È di sopra a farsi un bagno.
Ti chiamerà quando esce.
E ora ti dico
cosa ti darò io, Snakes.
- Snakes?
- Ti do fino al dieci...
...per portare
il tuo orrendo e inutile...
...fondoschiena via
dalla mia proprietà...
...prima di riempirti di piombo.
D'accordo, Johnny, mi spiace.
Ora vado.
Uno, due... dieci.
Tieni il resto, brutta bestia!
Che è successo?
Non so chi
ma hanno sparato a qualcuno!
Qualcuno ci ha battuto
ed è lì dentro.
Due persone.
Hanno litigato.
Poi uno ha fatto fuori l'altro.
- Chi?
- Non lo so.
Credo di aver riconosciuto una voce.
E so che ho già sentito il nome Snakes.
Snakes? Snakes. Snakes.
lo non conosco nessuno Snakes.
Snakes.
Andiamocene via.
Aspetta. Aspetta.
Vediamo chi è. Anche noi
lavoriamo in questo quartiere.
Metti che gli sbirri
ci becchino. . .
. . .e ci chiedano di un omicidio
nella zona.
Non sarebbe bello poter associare
un viso a quelle domande?
Buona idea.
Certo che è una buona idea.
''Snakes'' come serpente?
Dalla voce lo sembrava pure!
È tutto pieno.
È tutto pieno?
Sono spiacente
ma è la vigilia di Natale.
E un'altra linea aerea?
Niente. Posso cercarle
una stanza d'albergo?
- Ho un volo domani pomeriggio.
- Non posso aspettare tanto.
Mi spiace, signora, ma stiamo
facendo tutto il possibile.
Prego. Scusate.
Voi partite. Che bello!
Avete un biglietto, bravi.
Mi scusi.
Senta, sono in piedi da quasi
60 ore. Sono sporca e stanca.
Sono andata da Chicago a Parigi
a Dallas a. . . Dove mi trovo?
A Scranton.
Devo tornare
dal mio bambino di 8 anni.
E lei mi dice
che non c'è speranza?
- Mi spiace.
- No, nemmeno per sogno.
È Natale!
La stagione della speranza perpetua.
A costo di mettermi in pista
a fare l'autostop. . .
. . .e spendere tutto ciò
che ho. . .
. . .a costo di vendere l'anima
al diavolo. . .
. . .io andrò a casa da mio figlio.
Signora, se ci fosse qualcosa. . .
La faccia.
Qualunque cosa.
- Posso trovarle un albergo.
- Cosa?
Mi scusi. Vuole scusarci un momento?
Posso parlarle, per favore?
Ci scusi.
Mi sembra che lei abbia
un piccolo dilemma.
Anche noi abbiamo
la nostra piccola crisi.
Mi permetta di presentarmi.
Gus Polinski.
ll ''Re della polka del Midwest''?
l Kenosha Kickers?
- Salve.
- Come va?
Non importa. Credevo
ci avrebbe riconosciuto. . .
Qualche anno fa ebbi un paio di
successi in classifica. Per questo ho. . .
''Polka, polka, polka''?
Polka, polka, polka
''La polka dei laghi''?
''Yamahoozie Polka,'' alias
''Baciami polka''? ''ll twist della polka''?
Sono tutte canzoni?
Sì. Sì, noi. . .
Erano nostri grandi successi.
Beh, sa, negli anni 70.
Di quella ne abbiamo vendute
623 copie.
- A Chicago?
- No, a Sheboygan.
Eravamo famosissimi lì.
Diceva di potermi aiutare?
Ad ogni modo, stavo farneticando.
Ci hanno cancellato il volo. . .
. . .quindi dobbiamo guidare. Vede
quel tipo con la giacca gialla?
Adesso ci noleggia un bel furgone
per arrivare a Milwaukee.
Ora, lei ha dei problemi
per arrivare a Chicago?
Per vedere suo figlio?
Già, mio figlio. Lui. . .
Noi siamo partiti e lui è lì.
Se deve arrivare a Chicago
le diamo volentieri un passaggio.
È sulla strada per Milwaukee.
- Mi dareste un passaggio?
- Perchè no?
Lei deve arrivare a casa.
- Un passaggio a Chicago?
- Certo, è Natale!
Grazie. Oh, grazie!
Se noi signori della polka
non le diamo fastidio!
No, al contrario.
Ehi, Marv. Marv, Marv!
Guarda là.
Ci siamo lasciati fare fessi
da un bambino delle elementari.
Papà, puoi venire ad aiutarmi?
Ricordi il bambino
che vedemmo l'altro giorno?
Abita qui.
Se c'è lui,
ci saranno i genitori.
È a casa da solo.
Stai scherzando?
Vuoi tornarci stasera?
Con il bambino qui?
Non mi sembra una buona idea.
Abbiamo scelto questo isolato
per questa casa.
La voglio da quando l'ho vista.
Una cosa per volta.
Svuotiamo il furgone, mangiamo
un boccone e torniamo verso le 9.
Le nove!
Così sarà buio.
Già, i bambini hanno paura
del buio.
Anche tu hai paura del buio.
Sai che è vero.
No, non è vero.
- Sì che lo è.
- No, no, no.
Ce l'hai eccome.
Mamma, dove sei?
Sa suonarlo?
Vuole provare?
Coraggio, ci provi. Ci provi!
BABBO NATALE
- Mi scusi.
- Sì?
Ehi, belle scarpe.
Oh, grazie.
È ancora qui? Devo vederlo,
è molto importante.
Sta entrando in macchina.
Se ti sbrighi puoi beccarlo.
Come siamo caduti in basso!
Una multa a me la vigilia di Natale!
E poi cosa? Un'antirabbica
al coniglietto pasquale?
Aspetta, Babbo Natale.
- Posso parlarti un attimo?
- Sbrigati, però, vado di fretta.
So che non sei
il vero Babbo Natale.
E cosa te lo fa pensare?
Giusto per curiosità.
- So come funziona, sono grande ormai.
- Va bene.
Ma so anche che lavori per lui.
- Vorrei che gli portassi un messaggio.
- Spara.
Kevin McCallister, Lincoln Blvd n. 67 1 .
Ti serve il numero di telefono?
No, basta così.
Questo è molto importante.
Digli per favore che, invece
dei regali, rivoglio la mia famiglia.
Niente giochi. Solo Peter, Kate,
Buzz, Megan, Linnie e Jeff.
E mia zia e i miei cugini.
E se ha tempo mio zio Frank.
Okay?
- Vedrò cosa posso fare.
- Grazie.
Aspetta. La mia aiutante si è presa
l'ultima caramella per il suo ragazzo.
- Non importa.
- Non essere sciocco.
Chi parla con Babbo Natale
riceve sempre qualcosa.
Ecco, allunga la zampetta.
Ecco a te.
- Non rovinarti l'appetito.
- Non lo farò.
Grazie.
Che io sia. . .
Buon Natale!
Posso sedermi?
Quella è mia nipote.
La bambina coi capelli rossi.
Ha pressappoco la tua età.
La conosci?
No.
Tu vivi accanto a me, no?
Puoi salutarmi, quando mi vedi.
Non devi aver paura.
Circolano un sacco di voci su di me
ma nessuna è vera. D'accordo?
- Hai fatto il bravo quest'anno?
- Credo.
Ci giureresti?
No.
Come pensavo. Questo è il posto giusto
per chi non è molto fiero di se stesso.
- Lo è?
- Credo di sì.
- Lei non è molto fiero di sè?
- No.
Sono stato un po' cattivo ultimamente.
Ho detto cose che non avrei dovuto.
Non sono stato troppo bravo
quest'anno.
Già.
E la cosa mi fa star male perchè
la mia famiglia mi piace molto.
Anche se a volte dico di no o mi
sembra davvero che non mi piaccia.
- Mi capisce?
- Credo di sì.
l sentimenti verso la famiglia
sono roba complicata.
Specialmente verso
un fratello maggiore.
Nel profondo
gli vorrai sempre bene.
Ma a volte ti dimentichi di amarli.
E tu puoi ferire loro e loro te.
E non solo perchè sei giovane.
Vuoi sapere la vera ragione
per cui sono qui?
Certo.
Sono venuto a sentire mia nipote
cantare. Non potrò venire stasera.
Ha altro da fare?
No.
Non sono il benvenuto.
ln chiesa?
No, lì sei sempre il benvenuto!
Non sono il benvenuto
da mio figlio.
Anni addietro, prima che tu
e la tua famiglia vi trasferiste qui. . .
. . .io litigai con mio figlio.
Quanti anni ha?
È grande ormai.
Ci scaldammo molto e io dissi che
non avrei voluto vederlo mai più.
Lui disse la stessa cosa
e non ci parliamo da allora.
Se le manca,
perchè non lo chiama?
Temo che non mi parlerà.
E come lo sa?
Non lo so di sicuro.
Ho solo paura che lo faccia.
Senza offesa, ma non è
troppo vecchio per avere paura?
Puoi essere vecchio
per molte cose.
- Ma mai troppo per avere paura.
- Questo è vero.
lo avevo paura
della nostra cantina.
È buia. C'è roba strana
laggiù e ha uno strano odore.
Roba di questo tipo.
Mi ha sempre fatto paura.
Le cantine sono così.
Mi sono costretto
a farci il bucato. . .
. . .e ho scoperto
che non è così terribile.
Mi ha fatto paura per tutti questi anni
ma se accendi le luci non c'è problema!
Qual è il punto?
ll punto è che dovrebbe
chiamare suo figlio.
- E se non mi parlasse?
- Almeno lo saprà.
E così potrà smettere di preoccuparsene.
Non dovrà più aver paura.
lo ci parlerei con papà, per quanto
arrabbiato fossi. Specialmente a Natale.
Non lo so.
Ci provi.
Se non altro per sua nipote.
Sono sicuro che le mancherà.
Lei e i regali.
Le mando un assegno.
Vorrei che lo facessero i miei nonni.
Mi mandano sempre dei vestiti.
L'anno scorso un golfino
con ricamato sopra un uccello.
Che carino!
Non per uno che fa seconda.
Le puoi prendere
per roba del genere.
Hanno pestato un mio amico. . .
. . .perchè si diceva che avesse
un pigiama coi dinosauri.
Faresti meglio a correre a casa ora.
E pensa a ciò che ti ho detto.
- D'accordo?
- Va bene.
È stato un piacere.
Anche per me.
- E lei?
- lo?
Sì. Lei e suo figlio.
Staremo a vedere.
Buon Natale.
Buon Natale.
Questa è casa mia.
Devo difenderla.
PlANO Dl BATTAGLlA
barattoli pesanti bollente!
Catrame
Diamo un'occhiata. Possiamo
sempre tornare per il furgone.
Come entriamo?
Dal retro. Magari ci farà entrare.
Non si sa mai.
Sì, in fondo è un bambino.
l bambini sono stupidi.
Grazie per questi nutrienti
maccheroni al formaggio precotti. . .
. . .e per la gente che
li vendeva scontati. Amen.
Ci siamo. Adesso
non farti prendere dalla paura.
Buon Natale, ragazzino.
Sappiamo che sei lì dentro
e che sei tutto solo.
Giusto. Forza, aprici.
Siamo Babbo Natale
e il suo aiutante.
Non ti faremo niente.
No, no. Abbiamo
dei bei regalini per te.
E adesso fai il bravo bambino
e apri la porta.
Cosa?
Cosa? Cosa?
Cosa?
- Cos'è successo?
- Prendi quel piccolo. . .
Ciao.
Evviva! Evviva!
ll moccioso è armato!
Ci siamo! lo vado sul davanti.
Tu vai giù in cantina!
Quel furbastro!
Oh, mamma. Ora basta, piccolo. . .
Piccolo. . .
Stavolta no,
piccola canaglia!
Dove sei, mostriciattolo?
Evviva!
. . .e gli stacco la testa. . .
Sei morto, ragazzino.
Dove sei, mostriciattolo?
Harry, sto entrando.
Oh, no! Ho tanta paura!
È troppo tardi per te, siamo entrati
ormai. Adesso ti prendiamo.
Va bene, venite a prendermi!
Tu. . .
Ora sì che sei morto!
Lo ammazzo quel bambino!
Perchè sei senza scarpe?
Perchè sei vestito da pollo?
Sono quassù, cretini!
Venite a prendermi.
Vi arrendete o
ne volete un altro po'?
Occhio alla testa!
Tranquillo, Marv.
Te lo prendo io.
Evviva!
È solo un bambino, Harry.
Possiamo prenderlo.
Vuoi star zitto?
Cosa c'è?
Ti mancano dei denti.
Dove? È il mio dente d'oro.
ll mio dente d'oro.
lo lo ammazzo. Lo ammazzo!
Colpiscimi un'altra volta. . .
. . .e io ti strappo i cojones
e li friggo nell'olio lubrificante!
Servizio emergenze.
Mi stanno svaligiando la casa.
L'indirizzo è Lincoln Boulevard n. 656.
Mi chiamo Murphy.
Non sappiamo cosa troveremo.
Eccolo!
L'ho preso, Harry.
L'ho preso.
Harry, dammi una mano!
L'ho preso!
Aiutami. Alzati!
L'ho preso.
Cosa stai facendo?
Non muoverti, Harry.
Non muoverti.
Cosa stai facendo?
L'ho preso?
L'ho preso?
Dov'è? Dov'è?
Lascia perdere quello. Tieni!
Ti piace? Eh, imbecille?
Prendi quel bambino prima che. . .
Prendilo!
Dov'è andato?
Forse si è suicidato.
Quaggiù, brutti musi equini!
Prendetemi, prima che chiami la polizia.
- Prendiamolo!
- Aspetta, aspetta.
È quello che vuole lui.
Farci attraversare di nuovo
la sua bella casa per farci a pezzi.
Chiamerà la polizia!
Da una casa su un albero?
Muoviti.
Dalla finestra?
lo non ci esco da lì!
Perchè, hai paura? Hai paura?
Forza, vieni fuori.
Coraggio.
Muoviti!
- Forza, continua.
- Torniamo indietro, Harry.
Sta' zitto.
Ehi, belli!
Guardate qua!
Torna indietro.
Eccolo lì!
Vado a chiamare la polizia!
Aspetta!
Vuole che lo seguiamo.
Ho un'idea migliore.
Vieni.
Ciao, amico.
Stavolta siamo stati
più furbi noi. Vieni qui!
Cosa intendi fargli?
Tutto quello
che lui ha fatto a noi.
Gli do fuoco
con una saldatrice!
Gli rompo il muso
con un ferro da stiro!
Gli colpisco la faccia
con un barattolo di vernice!
Gli ficco un chiodo nel piede!
Ma prima di tutto gli stacco via
a morsi tutte le dita, una alla volta.
Coraggio, ti porto a casa.
Wow! Che forza!
Che furbi, a lasciare
sempre i rubinetti aperti.
Così sappiamo tutte le case
che avete svaligiato.
Vi cerchiamo da un sacco
di tempo.
Già! Si ricordi,
noi siamo i ''Banditi bagnati'' .
- Banditi bagnati. Si scrive b-a-g. . .
- Silenzio! Forza, entra in macchina!
Forza, forza.
- Mi tolga le mani dalla testa!
- Muoviti.
Sono un cattivo genitore.
No, non è vero.
Non sia dura con se stessa.
Può succedere.
Queste cose succedono.
Vuole parlare di cattivi genitori?
Prenda noi.
Siamo in tournèe 48, 49 settimane ogni
anno. Non vediamo mai i nostri figli.
Joe, laggiù. . .
accidenti, lui. . .
. . .si dimentica sempre
il nome dei suoi figli.
Ziggy, qui, non li ha mai
nemmeno conosciuti.
Eddy. . . . Speriamo solo che nessuno
scriva un libro su di lui.
E lei è mai andato in vacanza
dimenticando suo figlio a casa?
No.
Ma una volta ne ho lasciato uno
alle pompe funebri.
Sì, fu proprio terribile.
Ero tutto sconvolto.
lo e mia moglie dimenticammo
il piccolo alle pompe funebri.
Tutto il giorno! Ci tornammo
poi la sera, dopo essercene. . .
. . .resi conto, ed eccolo lì.
Era rimasto tutto il giorno lì
con un cadavere, sembra.
Stava bene.
Sa, dopo sei, sette settimane. . .
. . .si riprese
e ricominciò a parlare.
Se ne dimenticano.
l bambini si riprendono in fretta.
Forse è meglio
non parlare di questo.
- Ha iniziato lei, volevo tirarla su.
- Mi spiace di averlo fatto!
Mamma?
Mamma?
Kevin!
Buon Natale, tesoro.
Oh, Kevin, mi spiace così tanto.
Dove sono gli altri?
Non sono potuti venire.
Lo volevano così tanto. . .
lo non mi sono addormentato
e ti ho coperto di bava, vero?
- Tu sbavi, invece!
- Zitto!
Kevin, tesoro. Come stai?
Che bello rivederti.
Stai bene.
Ti voglio bene. Stai bene?
È bello che tu non abbia
bruciato la casa.
Grazie, Buzz.
Fermi tutti!
Come siete arrivati?
Col volo che tu
non hai voluto aspettare.
- Oh, no. Oh! Grazie.
- Buon Natale.
Buon Natale.
Bisogna trovare un negozio aperto.
Ho fatto la spesa ieri.
Tu, la spesa?
Ho comprato latte, uova
e ammorbidente.
- Cosa?
- Dici sul serio?
Sei proprio buffo.
Cos'altro hai fatto,
mentre eravamo via?
Niente di speciale,
ho gironzolato per casa.
Portate la roba
di sopra.
A fare la spesa? Non sa allacciarsi
le scarpe e va a fare la spesa?
Tesoro, cos'è questo?
Kevin!
Cos'hai fatto alla mia stanza?
ltalian Subtitles by
Sottotitolato da: Gelula/SDl