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Mi chiamo Marianne
Durand e sono membro dell'associazione perché mia mamma è
stata presidentessa dell'ASSEDA. L'attuale presidentessa si chiama
Anne Mary Ray; credo che abbia
trent'anni. Ed è la prima persona effettivamente affetta da
dismetria congenita degli arti ad occupare questa carica.
In passato sono sempre stati i genitori a farlo mentre questa volta si tratta della diretta interessata.
Io ho sempre partecipato a tutte le assemblee generali dell'associazione
dall'età di cinque anni,
finché ne ho compiuti quindici. È stato a quel punto che ho deciso di non volervi più prendere parte,
perché a tutti gli effetti la cosa non mi interessava. All'epoca ero un'adolescente:
avevo semplicemente bisogno di vivere la mia vita e
non volevo più saperne dell'associazione. Quando però raggiunsi l'età di 19-20 anni
mi resi conto che diventando adulta,
e con il bagaglio di esperienza che ci si ritrova una volta adulti (l'intera carriera scolastica, il conseguimento della patente, la pratica di varie
attività sportive), forse avrei potuto tornare all'associazione per parlare con i genitori,
e magari addirittura con i bambini. Per rassicurarli,
per dire loro che andrà tutto bene, sia per loro stessi che per i loro figli.
È proprio questo il ruolo dei giovani adulti, e anche degli adolescenti,
quando partecipano alle assemblee generali. O su internet -
come sul forum del nostro vecchio sito o sulla pagina di Facebook
- dove si possono pubblicare delle domande o dei commenti e trovi sempre qualcuno che ti risponde.
Si può davvero chiedere di tutto...L'ultima volta ricordo il post
di una mamma che chiedeva: “Cosa succede se sei mancino e non hai la mano sinistra?
Finisci per diventare destro?”
“Com'è che funziona in questo caso?” Credo che la sua bambina avesse due anni.
A me era capitata la stessa cosa, per cui decisi di rispondere.
Io ho una calligrafia pessima, scrivo come
se fossi mancina, e talvolta quando corro mi confondo,
e quando devo saltare non so con che piede partire. Ma questo non è un grosso problema: in fondo hai
l'equilibrio e puoi fare tutto quello che vuoi.
Si può rispondere a queste a altre domande nella vita
reale o su internet, ed è bello farlo.
Imparare a guidare è stato più facile che compilare tutta la documentazione per la richiesta della patente.
Quella sì che è stata un'impresa!
E in effetti questa è proprio una delle funzioni dell'associazione:
ti spiegano passo per passo tutto quello che devi fare per ottenere la patente di guida.
La prima cosa da fare è la visita medica.
Il problema è che purtroppo in questo settore non fanno distinzioni
per cui ti ritrovi per esempio con persone a cui è stata tolta la patente perché
guidava in stato di ebbrezza o perché ha provocato un incidente grave. E così ti può capitare un medico
che ha esaminato decine di persone prima di te, e tu devi
fare l'esame delle urine e lui non ti degna
neppure di uno sguardo, limitandosi a farti delle domande.
A me è successo proprio così e quando mi ha chiesto “Cos'hai combinato per farti togliere la patente?” Io l'ho guardato e gli ho risposto:
“Guardi, io ho vent'anni e tanto per incominciare nessuno mi ha tolto niente.
La patente io non ce l'ho e se forse alza lo sguardo potrà anche capire perché...”
Allora lui mi ha detto: “Oh... certo, ha ragione. Allora deve solo firmare questo documento.” Poi ho dovuto seguire alcune
lezioni di guida.
L'ho fatto a una scuola speciale,
con istruttori specializzati nell'insegnamento della guida di veicoli particolari, poiché io avevo imparare con qualcuno che mi spiegasse come
utilizzare una vettura di tipo automatico. C'è una specie di piccola sfera
e sullo sterzo e sull'indicatore di direzione.
In fondo non si tratta di nulla di complicato
e le persone che sono costrette a fare uso di questo tipo di autovetture devono convincersi
che si tratta semplicemente di un veicolo automatico,
nulla di più. E anche se, per legge,
si tratta di veicoli particolari, in realtà questi aspiranti guidatori sono solo individui che vogliono guidare come tutti gli altri. E possono farlo a tutti gli effetti.
Io sono riuscita a passare l'esame per la patente al primo tentativo!