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le foto parlano prima delle parole e descrivono perfettamente la distruzione del quartiere
Ovunque si guardi, si trova distruzione
Era il quartiere più popolato di Damasco
ora Barze è così
missili e razzi sono entrati ormai nella quotidianità
qui
In quella zona. Non dove c'è l'esercito
Qui ci sono le macerie di quella che era una abitazione
In mezzo ai rumori ininterrotti dei bombardamenti che distruggono case e uccidono persone
Le macerie si spargono da una strada all'altra
non c'è una casa o un edificio che è rimasto immune ai missili
in questa strada le pietre delle abitazioni invadono i marciapiedi
lasciati ormai dalla popolazione dopo che le loro case sono andate distrutte
È raro incontrare una famiglia che ancora vive nel quartiere
Dove il rumore degli spari è più forte di qualsiasi altra cosa
Quartiere Barze distrutto
Questa è la zona Dhaher Al Mistah, considerata la più distrutta
Questo è solo un piccolo esempio della distruzione
3 mesi di assedio
ciò significa né corrente elettrica, né acqua, né telefono
Assedio pressante con i carri armati
I carri armati sono in cima alla montagna
Non c'è cibo, a causa dell'assedio si mangia poco
Bombardamenti con i carri armati, usano ogni tipo di artiglieria
Chiediamo a Dio di proteggerci
noi resisteremo, fino all'ultimo uomo
E non pensino nemmeno lontanamente di riuscire a sconfiggerci
Barza
Che si considera uno tra i primi quartieri di Damasco
Che ha lottato contro il regime siriano
Il numero di manifestanti al giorno era elevatissimo
I canti dei manifestanti non si sentono più
E nelle strade ormai vuote si sente solo
Il rumore dell'artiglieria, della guerra
E i missili, e le battaglie che non si fermano
Da più di tre mesi
Il quartiere che si trova ad est di Damasco vive
Una situazione di pressante assedio causata dalle forze del regime siriano, da tutti i lati
Tantissimi sono i feriti tra le fila dei civili rimasti
La situazione umanitaria è catastrofica
mancano i beni di prima necessità e le attrezzature mediche
l'energia elettrica non c'è da mesi
Zooma qui, sono tra gli ulivi, vero?
Da qui
le forze del regime con le milizie di hezbullah, hanno cercato questi giorni
con quelli che vengono chiamati Battaglione di Abu al Fadl, di prendere d'assalto la città
È uno dei tanti tentativi
Indietreggiano lasciandosi dietro un numero indefinito di morti e feriti
Nel nome di Dio Clemente Misericordioso
Ci sono i morti di hezbullah e del battaglione di Abu el Fadl
Grazie a Dio
sono morti nel tentativo di assalire la città
L'escalation dalla violenza del regime è giornaliera
Soprattutto negli scorsi giorni
I bombardamenti sono stati i più violenti dall'inizio dei problemi
Hanno usato gli aerei da guerra per la prima volta recentemente
Prendendo di mira le abitazioni
E nonostante il regime si sia affidato anche all'aiuto di hezbullah
Il centro città è chiuso dai shabbiha del regime da Ish Al Warwar e Tishrin
E nonostante questo non riescono ad assaltare la città
L'esercito siriano perde decine di soldati al giorno
E perdono anche veicoli e artiglieria presa d'assalto dall'esercito siriano libero
11/6/2013
Oddio dov'è l'acqua
Colonne di fumo si innalzano nella città
Che è diventata ormai un vero e proprio campo di battaglia
Tra chi cerca di mantenerla come zona liberata
E altri che cercano di controllare una città che hanno distrutto
Dio è grande
Dio è più grande degli ingiusti
Lode al Signore
Dio è più grande degli ingiusti
Da Barza- Damasco
Il centro di informazione di Damasco