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Ei Alfredo, la maestra dice che tu puoi venire a scuola con noi.
Davvero? Si, fatemi venire!
Seguici!
Scolaro
Alfredo che succede?
Anche io voglio andara scuola
La scuola non è per te
Ti prego, per favore
Ok, figliolo non è davvero colpa tua e a me dispiace tanto la tua situazione.
Lasciami vedere cosa posso fare, potremmo per esempio provare domani.
Grazie, mamma!
Il giorno dopo
Alfredo, io penso che tu oggi andrai a scuola, ho preparato tutto per farti iniziare, anche questa penna.
Cosa succede? Oggi non è domenica, perché ti sei messo quei vestiti?
Levati quei vestiti prima che si sciupino!
No, mamma ha detto che oggi vado a scuola!
Cosa? sei matta? Tu e tuo figlio siete la maledizione della mia famiglia.
Riportalo al villaggio dove i tuoi fratelli hanno mangiato tutte le mie mucche. Io non rimango più qui.
Mi dispiace, Alfredo, mi dispiace.
Non ti preoccupare, mamma.
Benvenuto! Grazie. Come va? Io bene, e tu? Bene
Come va, Alfredo? Bene e tu? Bene.
Cosa sta a fare Alfredo solo a casa quando potrebbe stare a scuola ad aprire la sua mente e giocare con gli altri bambini?
Il padre non vuole pagare la sua retta scolastica.
Quello che noi possiamo fare è portarlo all'Unità di Riabilitazione per un adeguato programma.
Il fisioterapista stabilirà esattamente di cosa lui ha bisogno, e magari sarà in grado di andare a scuola.
Secondo la mia valutazione Alfredo è un ragazzo giovane e brillante, può essere ben educato ed avere un ottimo futuro.
Alfredo, devi sapere che avere una disabilità non è la fine di tutto.
Vado a parlare con il preside della scuola più vicina e ti trovo una scuola.
Se ci sono problemi motori, ti forniamo una sedia a rotelle.
La disabilità non è incapacità totale, non emarginare le persone che ne sono portatrici, anche noi siamo persone...
Allora ragazzi oggi abbiamo un nuovo scolaro, si chiama Alfredo Cadribo,
possiamo dargli un caloroso benvenuto in classe.
Benvenuto, Alfredo!
Sentiamoci liberi quando chiacchieriamo con lui, quando impariamo con lui e scambiamo le nostre idee perché lui è come noi,
è uno studente. Farà parte del gruppo sin da oggi.
6 mesi dopo
Ricordo che suonavo questa canzone da giovane.
I bambini suonano molto bene.
Quello è mio figlio, sono fiero di lui. Lei ha proprio un bravo figlio.
Una persona capace può trovare lavoro, ma è più difficile per un disabile.
Senza educazione sei inutile, non hai dove andare,
per questo ho voglia di essere educato ed anche io sono un essere umano.
Anche con la mia disabilità me la sono cavata, ho sentito ancora che ce la potevo fare, perché io avevo un danno fisico e il cervello lavorava ancora meglio.
Infatti, lo spirito nel tuo cuore corre più veloce del tuo corpo.