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Questo e' cio' che la
Destiny aveva programmato
dal primo momento che e'
entrata nel sistema stellare.
Quella nave e' la possibilita' migliore
che abbiamo per tornare a casa.
- Siamo a posto?
- Non saremo mai a posto.
Non avresti dovuto lasciarlo sul pianeta.
Pensi che non lo sappia?
Tutti pensano che siamo al sicuro.
Pensano che non ci troveranno piu'.
Perche' avete fatto
prigioniero uno dei nostri?
Non siamo al sicuro, vero?
- Stanno arrivando.
- Chi e' che sta arrivando?
L'alleanza Lucian.
Stanno venendo a prendere la Destiny.
Se aspettiamo, ci sara' una
unica possibile conclusione.
Non consegnero' la nave.
Voglio sapere per quanto tempo
ha intenzione di tenerci rinchiusi.
Cosa dobbiamo fare per
guadagnarci la liberta'?
Dimostrarmi di non essere una minaccia.
Mia madre faceva l'infermiera.
Si e' punta con un ago mentre teneva
fermo un drogato, in pronto soccorso.
Le ha trasmesso l'***.
Fai tutto cio' che e' necessario
per tornare a casa,
perche' io saro' qui.
Cos'e' successo?
Ti hanno sparato.
Non c'e' nessuna ferita alla gamba.
E' quasi guarita del tutto...
- Com'e' possibile?
- Non lo so.
Ehi! Cosa ci fai qui?
Stai bene?
Non so come ci sono arrivata.
L'ultima cosa che ricordo,
e' che stavo per fare un pisolino.
Sonnambulismo?
Lo facevo da piccolo,
mio padre aveva collegato un allarme
alla porta d'ingresso per...
Ci vediamo dopo.
Oh...
Okay.
Davvero e non e' solo questo.
E' da un po' che si comporta
in modo strano.
Sai a cosa mi riferisco, vero?
Non e' che me ne accorgo solo io...
No, no hai ragione,
si comporta in modo diverso,
- e' silenziosa e sfuggente.
- Dovremmo parlarle.
L'ho fatto, cioe', ci ho provato, ieri.
- E?
- Nulla, non era dell'umore giusto.
Era impegnata a scrivere il suo diario.
Ha un diario?
E' un po' una terapia, per lo stress
di essere stata sulla nave...
Ah, e quella ferita alla gamba?
Nessuno guarisce cosi'
in fretta, come lo spieghi?
- Eli...
- Non posso.
Devi usare le pietre.
- Tua madre e' malata.
- Cosa? Sta per...
Non ho dettagli, so solo
che vogliono che tu vada li', presto.
CREDITS
Devi dormire Nic.
- Nicholas...
- Si', si'. Tra poco.
Manipolare il conto alla rovescia e'...
complicato, per usare un eufemismo.
E' legato a cosi' tante variabili...
Beh, e' proprio questo il problema, no?
Una miriade di sistemi,
tutti complicati, uno dopo l'altro.
Resi piu' difficile da un uomo, che cerca
di fare da solo il lavoro di un equipaggio.
Per ora devo solo riuscire a controllare
l'orologio del conto alla rovescia,
e se tu sei la nave,
perche' non mi stai aiutando?
Cosa speri di guadagnarci?
Il controllo della nave
e' cruciale per la missione.
Dottor Rush, parla Brody. Mi riceve?
Avanti.
- Siamo appena usciti dall'iperguida.
- Si', lo so, grazie.
Ma ancora una volta,
non ci sono gate a portata.
E stiamo costeggiando a sinistra,
cambiando di nuovo la rotta.
Non ha senso.
Dottor Rush?
Dottor Rush?
Sentite, mi spiace,
ma non posso venire ora.
- Dov'e'?
- Cosa sta facendo?
Rush, passo e chiudo.
Ma e' assurdo.
Sta diventando scocciante la cosa.
Ha smesso di seguire la cura.
Sfortunatamente i valori
stanno scendendo, fino a meno di 300.
Spianando la strada alla polmonite.
Abbiamo ricominciato la terapia antivirale,
e stiamo contrastando
la polmonite con successo.
I livelli si sono stabilizzati, quindi,
fisicamente e' in via di ripresa
ma se smette di nuovo la cura...
Non fateglielo fare.
- Okay, quando torna a casa...
- Non dimettetela, tenetela qui.
Controlleremo attentamente le sue
condizioni, ma quello che mi preoccupa,
e' che chiaramente soffre di depressione.
La sta seguendo uno dei nostri psichiatri,
ma non ha fatto molti progressi,
ecco perche' l'abbiamo fatta venire.
Senta, sia qui che a casa,
e' lei che deve voler stare meglio.
Non c'e' piu' spazio per gli errori.
- Se la sua conta scende sotto i 200...
- Lo so, lo so.
Aids.
Se dovesse aver bisogno di me,
mi trova in fondo al corridoio.
Salve.
Sono l'aviere Tracy.
Lavoro con suo figlio, Eli.
Sta bene?
Si', sta bene.
Avrebbe voluto tanto venire di persona,
ma i militari... lo stanno
facendo lavorare molto.
Ma sta facendo grandi cose, lavora sodo.
Comunque...
ha saputo che e' in ospedale.
Gli dica che sto bene.
No, ma vede, lui sa che non sta bene.
Mi ha parlato della sua situazione.
Sa che ha smesso di prendere
le medicine, ed e' davvero...
molto preoccupato per lei.
Non abbastanza da venire di persona.
Si', sono io.
Controllavo.
A che punto siamo?
Cosa?
Tu ed io, la nostra relazione?
Cioe'...
se ci fossimo incontrati in una situazione
diversa, non su questa nave,
staremmo insieme ugualmente?
Ma certo.
E' solo che...
e' tutto nuovo per me, sai.
Non sono mai stato bravo
con le relazioni.
Volevo solo assicurarmi
di non mandarla a rotoli.
Sei piuttosto taciturna, ultimamente, quindi
mi sono fatto delle domande, ho pensato...
Matt...
Il tuo preferito.
Mi manca davvero la tua cucina.
Il microonde sta lavorando tanto, vero?
Si', e anche l'asporto.
Piu' che altro l'asporto.
Mi conosci, lavoro spesso di notte.
Tanta pizza.
Va tutto bene?
Ma certo. Sei qui!
E' tutto... perfetto.
E' davvero buono.
Andate.
Li sta liberando?
Non possiamo tenerli sotto
chiave per sempre, sergente.
Signore, mi permetto di dissentire.
Non lo facciamo senza condizioni.
Loro ci hanno fornito informazioni.
Piu' ce ne danno, piu' ottengono.
La decisione e' gia' stata presa, sergente.
Ho assegnato una scorta ad ogni
membro dell'alleanza Lucian,
quindi non se ne andranno
in giro liberamente.
Mi scusi, colonnello.
Ha visto Chloe?
No.
Ho guardato ovunque.
Lei... e' sparita.
Buongiorno.
Gia', cosi' dice l'orologio.
E sembra anche che sia domenica.
Il colonnello ha deciso
di rilasciarli tra di noi.
Vedremo come andra' a finire.
Non sembra sia partita
con il piede giusto.
- Ehi, che succede qui?
- Sto solo facendo conversazione.
No, no. Scusati con lei.
- Perche'?
- Scusati!
D'accordo, calmatevi.
- Pensi di potermi dire cosa fare?
- Effettivamente si', posso.
Non sto cercando di...
Cosa diavolo stai...
- Non creare problemi con la mia gente.
- Stavo solo parlando alla donna...
No, vedi. Tu non parli
con nessuno.
Oh, sta con te?
Non lo sapevo.
Rimettilo in cella, finche'
non impara le buone maniere.
- Mi dispiace, non stavo cercando di...
- No, no, vedi. Piu' parli...
piu' tempo passerai rinchiuso.
Stai bene?
Chloe e' sparita.
Il colonnello vuole che formiamo
squadre di ricerca e che la troviamo.
Stai lavorando fino allo sfinimento.
C'e' tanto lavoro da fare.
Il poco sonno porta
a commettere imprecisioni.
Non c'e' bisogno che ti ricordi che
sono gia' state perse due persone.
Colonnello.
Lo so. Mi dispiace.
Il mio comportamento... inaccettabile.
Si', lo e' stato.
So che e' importante inserirsi...
Andare d'accordo con la sua gente,
e lo posso fare, lo prometto.
Abbiamo fatto un accordo.
Noi forniamo informazioni,
lei ci da la liberta'.
Io intendo fare la mia parte.
Si puo' fidare.
Chloe.
Chloe.
Cosa stai facendo li'?
Tenente Scott.
L'abbiamo trovata.
Ricevuto.
- Cosa stai cercando?
- Le mie chiavi.
- Non riesci a trovare le tue chiavi.
- No. Pensavo fossero nella borsetta ma...
Signore e signori e' successo!
Lo sai, non hai mai riposto
male nulla per quanto ricor...
Hai intenzione di
aiutarmi a cercarle o no?
Mi dispiace.
E' solo che, sono in ritardo,
e non posso...
Ho portato in casa la spesa ieri.
Idiota.
- Va tutto bene.
- No. Non va bene.
Perche' chiunque sarebbe
potuto entrare
- e prendere le nostre cose...
- Sharon, Sharon.
Staro' via per un'ora
al massimo, forse due.
Ti chiamo se ci sono cambiamenti.
Buongiorno.
E' pronta per un po' di compagnia?
Sicuro.
Ha un aspetto migliore.
Il dottore dice che
sara' fuori di qui in poco tempo.
Perche' non mi chiama?
Sono passati mesi. Niente.
Non e' da lui.
Bene. Bene. Qual e' il suo
film preferito di sempre?
- Cosa?
- Mi segua in questa cosa.
Il suo film preferito.
Grease.
No, ce n'e' un altro.
- Tutti insieme appassionatamente?
- No, quale...
il suo film di fantascienza
preferito?
- Oh, non sono una fan di...
- E. T., giusto?
- E' il suo preferito.
- Si', adoro quel film.
Lo ha noleggiato, e glielo ha fatto
vedere quando era un bambino.
Si chiedeva se gli alieni
esistessero veramente,
se fosse possibile volare con
astronavi verso altri pianeti,
- verso altri sistemi solari.
- Cosa ha a che fare questo con...
E'... possibile.
Non solo verso altri sistemi solari.
Verso altre galassie.
Vede, il governo, loro hanno questo
programma, il programma Stargate.
Cio' che uno stargate e'...
e' come una porta,
che attraversata permette di
viaggiare per grandi distanze nello spazio,
quasi attraversare l'universo.
- In alcuni casi...
- Perche' mi stai dicendo questo?
Perche' sono Eli.
Sono su una nave,
molto molto lontano,
ma la mia mente e' nel corpo
di questa persona.
Sono veramente io, mamma.
Sono tuo figlio.
- Non ricordi di essere andata nel deposito?
- No.
Mi sono addormentata nei miei alloggi...
La cosa che ricordo dopo e'
che stavo parlando col tenente James.
Questa non e' prima volta
che capita, vero?
E' come se... perdessi
coscienza di tanto in tanto.
Gli alieni hanno usato le
pietre di comunicazione
- per prendere il controllo del tenente James.
- Perche' ci siamo dimenticati di resettarle.
Ero proprio nel laboratorio
comunicazioni prima.
Le pietre sono pulite.
Senti, non sembra esserci nessun
danno fisico che possa accertare.
Mi serve un elettroencefalogramma
o una tac, per essere piu' sicura.
Comunque mi piacerebbe tenerla
qui per la notte, in osservazione.
E' una buona idea.
E quando le pietre sono in posizione,
e il dispositivo attivato,
scambi davvero la mente
con la persona dall'altra parte.
Tu vai nel loro corpo,
e loro vanno nel tuo, e...
e tu non mi credi.
- Non capisco.
- Lo so, lo so e' strano.
- Dov'e' Eli?
- E' su una nave, va bene, la Destiny,
- dall'altra parte dell'universo.
- Quando tornera' a casa?
Non lo so, e' molto molto distante,
miliardi di anni luce dalla Terra.
- Come e' arrivato la'?
- Lo stargate, mamma!
D'accordo, mamma...
Smettila di chiamarmi cosi'.
Non sei mio figlio.
Il giorno in cui papa' se ne ando'...
avevo 14 anni.
Corsi in camera mia, piangendo.
Tu venni su, mi dissi che
dovevo essere forte per te.
Mi dissi che dovevo essere
l'uomo che lui non era.
Ricordi?
Come potrei saperlo,
se non fossi Eli?
- Potrebbe avertelo raccontato.
- Come potrebbe avermi raccontato
- ogni piccola cosa della sua...
- Vattene!
Per favore, mamma.
Sono veramente io.
- Infermiera, infermiera?
- So che e' molto da comprendere. Mamma...
Infermiera... Per favore, vattene.
Cos'e'? Antico?
- In parte.
- Quei simboli mi parevano familiari,
e poi mi sono ricordato
dove li avevo visti.
Nella nave aliena precipitata.
Un po' di questi simboli li capisco,
ma la maggior parte e' troppo complicata.
Devono averle fatto qualcosa,
impiantato qualcosa nella testa.
Ha detto che non aveva nessun
dispositivo di tracciamento con se'.
No, non l'aveva.
Nulla di cui fossi a conoscenza.
Forse a Chloe sta accadendo
qualcosa, a livello cellulare,
qualche tipo di manipolazione genetica
la sta trasformando gradualmente.
In cosa?
Tu pensi che si stia
trasformando in una di loro?
La voglio in quarantena.
Un attimo... Non sappiamo per certo se
e' quello che sta succedendo.
- Non possiamo soltanto metterla sottochiave.
- Fino a che non sapremo cosa
c'e' di strano in lei,
non posso rischiare
di lasciarla libera di
camminare su questa nave, no?
Credo che il rischio possa
essere corso.
Se potessimo monitorare
il suo comportamento,
la frequenza dei blackout,
dove va, cosa fa,
potremmo avere un quadro piu' completo
di cosa stia effettivamente accadendo.
Di sicuro piu' in fretta che
isolarla in una camera.
Non dev'essere lasciata
da sola, mai.
Sissignore.
Ehi.
Grazie d'essere venuta.
Non c'era nessun altro che
avrei potuto chiamare.
Come sta andando tua madre?
Fisicamente, bene.
La sua polmonite sta guarendo.
Il numero dei suoi linfociti e' stabile ora
che le hanno fatto riprendere la terapia,
ma lei e'...
Ho sempre avuto paura che si sarebbe
arresa se mi fosse successo qualcosa,
- ed ora, lei e'...
- Non ti e' successo nulla.
Lei non sa nemmeno che sono io.
Ho cercato di parlarle, ma
per quanto le interessi,
l'esercito le ha portato
via suo figlio,
non servira' nemmeno dirle
dove si trova o che lui le parli.
Vorrei arrendermi anch'io.
Eli,
nessuno si arrende.
Vedi, che lei ti creda o no,
deve prendere le sue medicine,
ed e' necessario che tu
glielo faccia capire.
Non posso avvicinarmi all'interfaccia
della sala di comando...
o usare le pietre per
andare a trovare mia madre.
E' solo per il tempo
che ci serve a capire
- cosa sta succedendo qui.
- Tenente.
Cambio del turno...
Tocca a me adesso.
Oh, va tutto bene.
Non mi importa...
Ordini del colonnello, mi spiace.
Prometto che non la
perdero' di vista.
Va bene.
Ok.
Ci vediamo piu' tardi.
Vieni con me.
Che cos'e' questo?
Un posto dove studiare.
Dove si risolvono i problemi.
Nessuno di questi ti
sembra familiare?
Prenditi tempo.
Guarda attentamente.
Ti sei sistemato?
Si'. Begli alloggi.
Entra.
Gli Antichi forse avevano capito
che sarebbero rimasti per un po',
hanno tentato di regalarsi
un po' di comfort.
Per quanto ancora ci tratteranno
come dei criminali?
Fin quando gli darete
ragione di farlo.
Uno dei tuoi uomini, Simeon.
Si', lo so. Ho sentito.
E mi dispiace.
Non e' la persona piu' diplomatica
del nostro gruppo.
La cultura sul suo pianeta natale
era piu' che altro rozza.
Il colonnello Young ha deciso di
liberarlo, ma se sbaglia ancora...
Gli parlero'.
Stiamo cercando di far funzionare le cose.
E' necessario che
provi piu' duramente.
Ehi.
Siete qui. Vi ho cercati dappertutto.
Non rispondevate alla radio,
- cosi' ho pensato...
- Scusi, ho perso la concezione del tempo.
E' tutta tua.
Tutto bene?
Si', tutto bene.
Che cosa stavi facendo?
Ha voluto che vedessi
qualche equazione,
vedere se fossi
riuscita a risolverle.
L'hai fatto?
Non lo so.
Ehi, scusa sono in ritardo.
E' solo che Eli, sai,
quando inizia a parlare...
Come sta sua madre?
Sta bene fisicamente.
Emotivamente un po' meno.
Tutto questo sta iniziando
ad essere un peso.
Stai bene?
La tua cena e' in forno.
Hai cucinato?
Ho tentato.
- Sembra buono.
- Le ultime parole famose.
Quindi... com'e' stata la
tua giornata?
Lunga. Estenuante. Il solito.
Vado a prenderne un altro.
Dateci un minuto. Torna dentro.
- Non voglio che ci rovini tutto quanto.
- Ho solamente parlato con la donna.
- Vuoi farci stare rinchiusi per sempre?
- Che differenza fa?
Prima o dopo, capiranno che le
informazioni che stiamo dando
- sono comunque un mucchio di bugie.
- Le informazioni che tu stai dando loro.
Di cosa stai parlando?
Pensavo che tutti quanti
stessimo dando
- le stesse false informazioni...
- Stiamo cooperando con loro.
Tutti quanti.
Dobbiamo trovare il modo di andare
d'accordo con queste persone.
Vuoi che regga il gioco,
- lo reggero', ma non andro'...
- Non reggere assolutamente nessun gioco.
- di certo a...
- Non reggere assolutamente nessun gioco!
Tieni solo la bocca chiusa.
Dannazione.
Un'altra volta?
- Nessun gate.
- Rotta alterata.
Scommetto la tua razione giornaliera
che non risponde.
Dottor Rush, sono Brody. Passo.
Dottor Rush, risponda per favore.
- Me ne devi una.
- Non ho nemmeno accettato.
Non credo sia a causa
del danno subito per la pulsar.
Ci sarebbe lo schema degli intervalli tra
i salti, la loro frequenza.
Ci sono anche dei cambiamenti
nella rotta della nave
una volta che usciamo dall'iperguida.
E' anche una coincidenza che
tutte le volte che succede
non riusciamo ad avere
risposte da Rush.
E' stato lui? Come ha fatto?
Riuscendo a craccare il codice principale?
Non lo so.
Scoprilo.
- Si', potremmo usare Eli per questo.
- Eli non e' qui al momento.
- Lo faccia tornare.
- E' necessario che stia dov'e' adesso,
quindi ho bisogno che
sia tu a scoprirlo.
Perche' la tua radio e' spenta?
Scusami, stavo
dormendo nel mio alloggio.
Sbagliato.
Non hai risposto alla mia chiamata, ho
mandato il soldato Barnes al tuo alloggio.
Dov'eri?
Ok, quindi, cosa sta succedendo?
Che accade?
Stavo solo cercando di capire cosa
sta succedendo alla Destiny.
Dove diavolo eri?
- Cos'e' questo?
- Vengo qui a pensare.
Ed a scrivere sui muri?
Sto lavorando ai problemi che
ci hanno confuso
da quando abbiamo messo piede
su questa nave, signor Brody.
Risolvere questo in particolare
e' stato frustrante,
eppure Chloe,
l'ha risolto in un minuto preciso.
Qualsiasi sia l'influenza aliena
di cui e' succube,
sta studiando questa nave.
Quindi tu pensi che sia lei a dirottare il
sistema della nave durante i suoi blackout?
Qualcosa che potrebbe aver messo in moto
giorni, forse anche settimane fa.
Quest'area e' off limits.
- Non lo era prima.
- Lo e' adesso.
- Perche'?
- Torna al tuo alloggio.
Stai continuando a
farlo, non e' cosi'?
A provocarmi...
per farmi fare qualcosa cosi'
potrete rinchiudermi di nuovo.
Torna al tuo alloggio.
Fai il duro, sei armato,
sei spalleggiato dai tuoi uomini.
E' vero.
Andate.
Cosa stavi dicendo?
Stai bene?
Fammi solo sapere...
e ti procureremo quello che ti serve.
Il colonnello lo sta facendo
solo per precauzione.
Cosa pensano mi stia accadendo?
Non lo sanno ancora.
Mi sento come se
stessi scivolando via,
poco a poco.
No.
No... stiamo per capirlo.
Lo risolveremo, te lo prometto.
Non dormi?
Ti guardo, e so che sei tu, ma...
mi manca...
il tuo viso...
la tua voce.
E' dura.
Probabilmente piu' dura
per te che per me.
Questa situazione...
E' cosi' facile perdere la speranza.
L'ho visto negli altri,
ma quello che mi impedisce di impazzire
sono questi pochi momenti insieme,
poter venire a casa e vederti e...
e stringerti,
anche solo per un giorno o un minuto.
E'... e' cio' che mi fa andare avanti.
- Staro' bene.
- Lo so.
Sta accadendo adesso...
Ecco.
Sta seduta li' tutto il tempo?
Si', prima scriveva sul diario,
ma per lo piu' sta seduta o
resta ferma a guardare il muro.
Non riesco a rilevare
nessun cambiamento fisico in lei.
Senza l'attrezzatura adatta
non so proprio che altro fare.
Colonnello, so che lo fa
per tenerla lontano dagli altri,
ma la quarantena non e'
una soluzione a lungo termine.
Lo so.
- Infermiera?
- Aspetta, no.
Per favore, ascolta,
e poi me ne andro'.
Prometto.
Che tu ci creda o no,
in realta', sono preoccupato.
Eli e' preoccupato.
Non posso lasciarti qui cosi'.
Era tutto per me.
La ragione per cui mi alzavo la mattina.
Non l'ho mai capito del tutto
finche' non se ne e' andato.
Dimmi solo una cosa,
lo vedro' ancora?
Non lo so.
Non posso lasciarla cosi', non
posso tornare su quella nave.
- Se la lascio lei...
- Eli, Eli, ascoltami.
- Qualsiasi cosa accada la supererai.
- Forse potresti parlarle.
Qualcun altro del programma Stargate,
forse allora mi crederebbe.
Ho un'idea migliore, ti chiamo dopo.
So che non e' autorizzata,
deve solo fare un'eccezione.
Ha sbloccato il nono chevron,
e' probabilmente la persona piu'
importante in quell'equipaggio,
abbiamo bisogno che sia
emotivamente stabile, concentrato.
Sa una cosa, non glielo sto
chiedendo, glielo sto dicendo,
faccia in modo che accada.
Signora Wallace,
benvenuta sulla Destiny.
Ciao mamma.
Si', sono reale.
Oh, Eli...
Eli...
Vieni qui...
voglio mostrarti qualcosa.
L'altro lato dell'universo, mamma.
Piuttosto fico, no?
Si'...
lo so.
Sono rimasto senza
parole anch'io all'inizio...
se puoi crederci.
E' una nave incredibile, stiamo
ancora tentando di comprenderla.
Di capire se c'e' un qualche
modo di tornare a casa.
Non smettero' mai di
tentare, lo prometto.
Staremo bene, mamma,
tu ed io.
Sono cosi' orgogliosa di te.
- E' rimasta sbalordita, vero?
- Oh, si', lascera' l'ospedale domani.
La ringrazio di averle
permesso di venire qui.
E non si preoccupi, sa che e' una tantum,
non chiedera' di venire ogni settimana.
In ogni caso, le sono debitore.
Sei in debito con Wray,
e' lei che lo ha reso possibile.
Colonnello Young, passo.
Si', parla.
Penso di avere una soluzione
per lo stato di salute di Chloe.
Bene, sentiamo.
L'interfaccia neurale.
La sedia?
Credo possa curarla.
Ascoltate, e' relativamente semplice.
Per quello che ho appreso
finora credo che la sedia
non permetta a non umani
di interfacciarsi con lei,
sono presenti misure
di sicurezza incorporate
che distruggerebbero qualsiasi
forma aliena che cercasse di usarla.
Quindi la sedia uccide qualsiasi
eventuale sostanza aliena dentro di lei,
- lasciando la parte umana intatta.
- Esattamente.
Tu "credi", vuol dire
che non sei sicuro?
Beh, no, non ne posso
essere del tutto certo.
E' troppo pericoloso.
Ascoltate, ho implementato
dei miglioramenti
al programma che sviluppai
quando usai la sedia.
Dovrebbero impedire che si faccia del male.
Ora sono in grado di interrompere la
connessione dall'esterno quando voglio.
Non dovrebbe sedersi a lungo,
al massimo pochi secondi.
Se non puoi essere sicuro al 100%,
- non penso dovremmo...
- E' la migliore soluzione che e' uscita fuori.
L'unica soluzione.
Colonnello, non puo'
costringerla a farlo.
Bene, allora glielo chiedero'.
Sei sicura di essere d'accordo?
Si', va bene.
E' tutto a posto. La sedia non si attivera'
finche' non inseriro' il comando opportuno.
Siamo pronti.
Okay.
Procedete.
Respira e il polso e' stabile.
- Ha funzionato?
- Credo di si'...
ma e' presto per dirlo, non credi?
- Ehi.
- Ehi.
Volevo solo ringraziarti
per aver fatto pressione
per permettere a mia
madre di venire qui.
So che e' qualcosa
che un mucchio di
persone qui vorrebbero.
Ti crede ora?
Si'.
Si', mi crede.
Oggi la dimetteranno dall'ospedale.
Comunque... E' stato importante
avere te li' per parlare.
Qualcuno che capisce quello
che stiamo passando...
La terremo sott'occhio 24 ore su 24.
- Ti senti bene?
- Si'.
- Ti porto qualcosa?
- No. Sto bene.
Voglio solo riposare un po'.
Sto bene Matt.
Signora Wallace?
Si'.
Sono Sharon Walker.
- Suo figlio Eli ha proposto...
- Oh, si'.
Ciao.
Dobbiamo parlare.
Non sono guarita, vero?
No.
- Pensi davvero che lei ti possa aiutare?
- Lo penso, si'.
Se le interessa la propria liberta',
stara' al gioco senza dirlo a nessuno.
Mi serve cosi'.
Per ora, comunque.
Ma puoi fidarti di lei?
Sottotitoli: LaMarghe, dark_star,
Mozzolite, Elanor986
Synch: Vegemite, Benfo, MS
Revisione: LordThul
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