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scritto e diretto da
TRANSE (Trance) .: Sottotitoli italiani a cura di zabuza89 & GiangiRE :.
un film di
produzione
sai, un iceberg...
sai cosa č un iceberg?
Sai cosa č il ghiaccio?
E' il deserto del freddo.
Sonia...
qua č dove il principe Andre č stato ucciso. Lo sapevi?
Quale principe Andre?
Tutti i principi Andre morirono qua.
Tutti i principi Andre sono stati uccisi qua.
E' impossibile uccidere tutti i principi contemporaneamente.
Ne resta sempre uno. Per proseguire la discendenza.
Come dal sangue di una persona cara
fiorisce sempre un fiore rosso?
Certo.
Questo non vale in guerra?
Certo che sė.
Quindi, perché non ci sono fiori rossi qui?
Nessuno amava i soldati che morirono qui?
E' perché non č primavera, Sonia.
Questo č l'unico motivo.
Questo č uno stupido motivo.
Ci incontreremo nuovamente tra due anni.
Lė, dove ti trovi.
Ora.
Due anni č molto pių lungo di quanto non sia realmente.
Tutto deve ferire per un migliaio di anni, per un migliaio di volte.
Si deve ripetere.
Che cosa č la poesia?
E' tutto ciō che esiste sulla terra.
Tutto ciō che esiste sulla terra?
Tutto ciō che č buono?
Tutto, proprio tutto.
- Il bene e il male? - Sė.
Un pianeta. per la distruzione.
- Ogni volta che vogliamo? - Sė.
- Sempre? - Sė.
Sė.
Io voglio...
Voglio avere un voto da te.
In me. Per sempre.
Come hai potuto? E' tuo figlio!
Piccolo mio.
Fermala!
Stai bene? Sei ferito?
Valodia!
Che cosa hai fatto?
Hai promesso. Non tornare qua.
Nessuno riesce pių a sopportarti urlare di notte.
Nessuno.
Nessuno puō sopportare le tue urla.
Io non urlo di notte.
Sė, lo fai.
Vattene!
Margarita lvanova sulla scena.
Puoi dormire dentro. Sto partendo.
- Scusa. - No, scusami tu.
Cosa hanno i tuoi occhi?
Entra.
Controlliamo con la luce. I tuoi occhi sono cosė rossi.
Cosa č quello?
Odio questo paese! Odio questo paese!
Sono andata a vedere...
- sei andata a vedere... - non dire il suo nome. Non dirlo.
Oh, Sonia.
Non ho un soldo.
Non ho nulla.
Sonia.
Voglio essere ricca,
non conosco pių nessuno qui.
Non lasciare il posto che conosci. Questo č quello che dico io.
Avevi me e hai provato.
Tu ti senti russa, ma io no.
Ho paura di morire e senza che nessuno mai lo sappia.
Se io muoio senza che tu lo sappia,
allora solo metā di me morirebbe.
Sono dispiaciuta per quella metā.
Nulla ti puō accadere a mia insaputa.
E' un legame di sangue...
sė.
Siamo sempre state pių fortunate.
Perchč?
Perchč ci hanno sempre detto che c'era la guerra
e non ci č mai stato permesso di dimenticare che c'erano confini.
Questa č fortuna, sorellina.
Prima il treno, poi l'autobus ed infine arrivi in barca.
Il tuo visto č valido, ma č cosė che funziona.
Va bene?
- Quanto tempo in tutto? - Fa' come ti viene detto, va bene?
Vuoi da bere?
Sto facendo acquisti. Per dire addio.
Voglio che tu torni, hai capito?
Torna ricca e compera tutto questo!
Buon giorno. Repubblica Ceca.
Controllo passaporti.
Tutto a posto. Buona giornata.
Grazie. Arrivederci.
Passaporti!
Il suo cognome?
Petrov.
Il suo cognome č Petrov.
Name?
- Dė il tuo nome. - Igor.
Il suo nome č lgor Petrov.
Luogo di nascita?
Etā?
46.
Da quale zone della Republica Ceca proviene?
Indirizzo?
Come?
Indirizzo?
Unione Sovietica.
Ha detto che č nato in Russia.
- In Russia... - sė.
Per quale motivo č venuto in Germania?
Quale č il suo scopo qua? Turismo?
Sono un uomo d'affari.
- Ha detto di essere un uomo d'affari. - Affari?
Da quanto?
Da quanto tempo siete un uomo d'affari?
Quattro anni.
Ha detto da quattro anni.
Che affari ha in Germania?
Avete affari in Germania?
- Non in Germania. - Ha detto no.
Me ne puoi dare un pezzo?
Tieni
Anna! Sbrigati!
Andiamo?
Non so ancora quanto tempo starō.
Vedrō.
Forse tornerō a casa
ma sarebbe bello guadagnare qualche soldo.
O forse sposarmi.
Tornerō quando avrō i soldi.
Non lo so.
Hai debiti?
Molti!
Ho intenzione di inviare la mia foto ad una agenzia matrimoniale.
E' un modo di incontrare gente anche se non ti sposi.
Perchč non mandi le tue?
Io sto mandando la mia foto.
Vuoi vederla?
Sono bella?
Sei bellissima.
Sarai sposata in meno di una settimana.
Con qualcuno che vuole avere le palme.
Questo č ciō che pensi perché non mi conosci.
Ascolta.
Amore mio,
i tuoi occhi sono fari blu
cosė mi puoi vedere da lontano
e le tue mani sono grandi
in modo da poter sostenere le mie spalle,
e le mie labbra sono state fatte
solo per baciare le tue.
Per baciare!
Ciao.
Ciao.
Sono arrivata oggi. Mi chiamo Sonia.
Io sono Marta.
Non andare a letto coi capelli in quello stato.
Ti presto il mio asciugacapelli.
Andiamo in cucina per non disturbare.
Io vado lā.
- A domani, Sonia. - Grazie. Arrivederci.
110?
Ciao.
Ciao.
Ciao.
Andiamo tutti a mangiare. Vuoi venire?
Sė. Fammi chiamare Maria. Va bene?
Certo, chiamala. Io chiamerō Frank.
Vuoi andare a mangiare qualcosa con loro?
- Non posso. - Non puoi?
- Sbrigati! - Cosa?
Sbrigati!
C'č polizia per controllare i documenti!
Svelta! Entra dentro!
Ora puoi uscire.
Cosa č successo?
Erano circondati. Noi siamo gli unici rimasti.
Tutti?
Alcuni di loro non avevano documenti
ed altri solo per raccogliere dichiarazioni.
- Ed io? - Tu sei fuori dai guai.
- E tu? - Io ho i documenti.
Sonia entra in macchina
Non voglio problemi
Sonia, non credi di averne giā di problemi?
Io non vado via di qua in una macchina rubata.
Questa macchina č giā stata rubata. Tutto questo č rubato.
Non puoi tornare nella casa in cui stavi,
a meno che tu non voglia essere presa.
Stanno giā cercando tra le tue cose. Chi ti ha rilasciato i visti?
Dov'č il tuo passaporto?
Devo tornare indietro e prenderlo.
Non arriverai mai in tempo.
Orami lo hanno loro.
Ti sbagli. Io vado.
Come? Prenderai l'autobus?
Pensi che arriverai per prima?
Sonia, apri il cancello cosė posso prendere l'auto
Ti ci porterō! Va bene?
Ti ci porterō.
Apri il cancello.
Sfortuna. Nessun sonno.
- Che cosa č successo? - Nulla.
Ti porto fuori a mangiare. Conosco un ristorante.
Tu chi sei? Dov'č l'altro?
Prima ci fermiamo da qualche parte cosė ti puoi rinfrescare.
Cosė potrai restare sveglia.
Stai per piangere?
Io non piango.
- Sei una vera russa. - Non sono russa.
Lo so.
Una russa non si sarebbe addormentata.
Vuoi ascoltare un po' di musica?
In tempo di guerra, non si piange e neppure ci si addormenta.
- Che succede? - Nulla.
Sei solo una straniera in una macchina,
su una strada sconosciuta
con un russo che non hai mai incontrato prima.
Siamo entrambi sovietici
ed č meglio se ti fidi di me
anzichč fidarti del primo ragazzo che ti si presenta davanti.
A parte questo, sei affamata ed io ti sfamerō.
Ma se vuoi andare, vai.
Vai se vuoi.
Hai tentato.
Hai fatto il meglio che potevi.
Voglio dei vestiti.
Voglio dei vestiti.
Voglio dei vestiti.
Non aver paura.
Al momento, la guerra č tra le persone.
Ognuno ha una missione.
Il pių forte...
...contro il pių debole.
Le guerre tra i paesi non importano pių,
ma se tu fossi stata russa non ti avrei mai toccata.
E' la nostra educazione.
Dal tempo dei miei genitori
e dei miei figli.
Vincente.
Ma?
Hai capito?
Dimmi cosa sta succedendo.
Vuoi la veritā?
Uno di noi verrā fregato.
O ti porto dove ho detto
e sei fregato,
o non lo faccio e io sarō quello fregato.
Questo non č per te, vogliono mettermi alla prova.
Hai avuto sfortuna.
Posto sbagliato, momento sbagliato.
Questo genere di cose.
Ne vuoi un po'?
Da quello che so, non hai possibilitā.
Se non sono io, sarā qualcun altro.
Non hai scelta.
Italia.
Non morirō per te dolcezza.
Ci puoi scommettere.
Stai andando in Italia a vendere il culo agli italiani.
Li farai guadagnare qualche soldo e alla fine forse ti lasceranno andare.
Se andavi in Giappone, non tornavi pių a casa.
Capito?
La pizza č buona.
Dammi un po' di vestiti.
Sono nell'armadio, valli a prendere.
- Vai. - No, tu vai.
Se vuoi i vestiti, valli a prendere.
Sonia, non provare a scappare ora.
Non ci riuscirai
e faranno di te quello che vogliono.
Se un giorno vedi che č possibile, allora provarci.
Ma solo quando vedi che č davvero possibile.
Capito?
Cos'č questo?
E' l'unica.
E' pulita.
Non voglio sapere dove andrai
cosė non sarō tentato di sapere come stai.
Ho paura.
Sbrigati. Devo tornare sulla strada.
Sono pronto. Vieni qui.
Lungo la strada, ho pensato solo a te.
Ho bisogno della tua bocca di velluto.
Andiamo.
Sto aspettando.
Hai intenzione di stare lė?
Non vieni?
Per strada ho potuto solo pensare alla tua bella bocca
e tu mi lasci cosė?
Me ne vado.
Ghiaccio.
Ghiaccio.
Come ti chiami?
Italia, bella ... non vuoi dirmi il tuo nome?
Non mangio.
Sei bravo. Lo so.
Sei bravo.
Che cos'č?
I miei vestiti!
I miei vestiti!
E' per te.
Devi fidarti.
Perché c'č sempre la luce in questa stanza?
Sė. Tu.
Alla fine, il ghiaccio si inzuppō di sangue.
Tutto ciō che resta sono le tracce di un uomo
e i resti di qualcosa che ti dice che era un uomo.
Come in un gioco.
Mai dire ancora un'altra volta.
E' il solo modo che c'č, Sonia.
Io non voglio farti perdere nulla:
amici, amanti, le tue cose.
Mi auguro che ti farai una famiglia e di non perderla mai.
Un uomo verrā. Avrā una mano.
Un uomo verrā. Avrā una mano.
Se dormi, non ti vede.
Se dormi, non ti vede.
Le trecce?
Non dovevi intrecciarmi i capelli?
Il braccialetto?
Non dovevi darmi il braccialetto?
Il libro?
Non dovevi rendermi il mio libro?
Chiedi indietro cose che non sono tue.
Devi imparare a non essere cosė.
Ma sei qui.
Vuoi ascoltare le parole di questo libro attraverso la mia voce?
Vuoi ascoltare le parole di questo libro attraverso la mia voce?
Soldato! Soldato, voglio sentire la tua voce.
Tu sei un soldato quanto lo sono io. Ho giā perso la voce.
Sonia.
Sonia.
Apri gli occhi!
Mai dormire e sarai fortunata.
Acqua. Acqua.
Rimani, Sonia.
Sono qui.
Ne vuoi un po'?
E' acqua?
- E' davvero acqua? -Sė
Ti ho giā incontrato?
Un paio di volte.
Mi dispiace, non lo ricordo.
Ti piace questa musica?
Sė.
Ti piace questa musica?
Sė.
Come ti chiami?
Non te lo dico.
Come hai fatto a finire qui?
Non lo so.
Ti ho giā incontrato?
Mi dispiace, non ricordo.
Ti piace questa musica?
Sė.
Ti piace questa musica?
Sė.
Come ti chiami?
Non te lo dico.
Come hai fatto a finire qui?
Non lo so.
Penso di aver visto un uccello.
E' possibile.
Mamma, l'ho visto davvero!
Devo sparare? Mamma, devo?
Vuoi ballare?
Un passo dopo l'altro, puoi farcela.
In memoria di José Alvaro Morais, regista e caro amico.