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Amrir continuò nella sua spiegazione:
>
Siete come dei Geni! Ognuno di voi sa fare qualcosa di strabigliante e ne crea una scuola
giusto?
>
Avevo compreso molto bene che cosa intendesse dire Amrir. "Io desidero con tutto il mio
cuore che cio' accada per nostra evoluzione, desidero tanto che il nostro mondo acceda
nella Federazione Planetaria e faccia parte del Concilio di NIBIRU", pensai ad alta voce.
Risponde Sienohev:
>
Il dialogo proseguì ancora mentre il disco si adagiava come la spuma dell'onda rimane
sulla sabbia così l'aparecchio era stato fatto atterrare sulla piattaforma adiacente
ad un modulo o meglio nucleo esagonale abitativo. Quella era la casa di Sionohev. Il portellone
del disco si apri' lentamente e una luce soffusa questa volta piu' naturale riempi' l'abitacolo.
Ero giunto insieme agli amici delle stelle su Maya nuovamente.
> mi disse Amrir. >
Mi vergognai in quel momento di essere un umano della Terra, siamo veramente peggio
delle bestie a confronto di questi esseri antichi e saggi.
Intervenne Sienohev:
>
Avevo compreso che su Maya esistono quindi i sacerdoti, o meglio gli anziani saggi, che
impiegano il loro tempo vitale per amare e portare vibrazioni d'armonia per tutto il
pianeta-stella. Mi interrogai su questo e Sionohev mi rispose.
>
Questo viaggio lo ricorderò per sempre, tanti sono gli insegnamenti ricevuti che iniziavano
ad ingolfarsi un po' nella mia piccola mente di primitivo uomo della Terra.
Il tempo trascorso con Sienohev e Amrir nella casa o meglio nel nucleo abitativo esagonale
del simpatico medico di bordo, volò veloce, tanto che giunse il tempo nuovamente di ripartire.
In pochi istanti già donavo il mio saluto ad entrambi i fratelli di Maya: Amrir e Sionohev.
Ritrovatomi seduto sul mio letto il cellulare si illumino' ancora per sette volte, proprio
come al principio di questo viaggio, questa volta' era però un segnale di arrivederci
da parte di questi Esseri così evoluti che a pensare alla loro civilta' e alla loro geniale
vita e facendo i confronti dovuti mi soggiunse un leggero sconforto.
Andai alla finestra della stanza per guardare le stelle , per osservare forse qualche luce
pulsante andare via ma il viaggio ormai si era compiuto e tutto era nuovamente nel mio
cuore, a pulsare di entusiasmo ed amore per questi Fratelli Maggiori delle Stelle ed a
tentare nuovamente di trasferire le nozioni apprese.
AramoN
Davide Russo Diesi, in viaggio verso l'equilibrio e l'armonia.