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Negli episodi precedenti...
State guardando attraverso una finestra,
su un altro mondo.
Un universo alternativo,
proprio come il nostro.
Ed in ogni universo,
c'e' una versione di noi.
Non possiamo lasciare
che Peter muoia di nuovo.
Walter.
- Peter e' morto.
- Parlo dell'altro Peter.
Quello dall'altra parte.
Entrai in un altro universo,
e presi un figlio che non era mio.
Restero' qui ad aspettarti.
- Riportamelo.
- Te lo prometto.
Tieniti forte, figliolo.
- Tu non sei mio padre, vero?
- Ma certo che sono io.
LAGO RAIDEN
Peter!
Peter?
Caro, e' ora di pranzo.
VADO A CASA
Peter!
Peter!
Peter!
Peter...
Oh Dio! Peter!
Oh Dio! No!
Peter, no ti prego!
No!
Peter, ti prego!
Oh Dio, ti prego!
No! Ti prego, non farlo!
Ti prego.
Oh no!
Oh, no!
- Lasciami! Non sei la mia mamma!
- Oh Dio!
Voglio andare a casa!
Non sei mia madre!
Voglio andare a casa!
Fringe 3x15
Subject 13
Sottotitoli: Silviabba' - Black_Rock
Ariankh - Dark_Star
Revisione: LaMarghe
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D'accordo ragazzi, iniziamo.
Ecco qui.
Adesso, chiudete gli occhi.
Vorrei che ignoraste ogni cosa
tranne il suono della mia voce.
Cercare di rilassarvi.
Non pensate a nulla.
Abbiamo gia' detto che
la vostra immaginazione
puo' portarvi ovunque vogliate.
- Che c'e'?
- Cercate di immaginare...
Non so cosa fara' Snuggles...
- se andiamo da qualche parte.
- Appoggialo...
sopra i piedi.
- Cosi' viene anche lui con noi, Nick.
- Olivia.
Come fai a concentrarti se parli?
Adesso chiudi gli occhi, cara.
Adesso, concentratevi.
Immaginate che questo posto...
- scivoli via.
- Mi scusi, dottore.
C'e' sua moglie al telefono.
- Le dica che la richiamero' piu' tardi.
- Beh, ha detto di dirle, che e' qui...
a Jacksonville.
E' giovedi' signorina Ashley?
Non e' arrivato presto,
giovedi', questa settimana?
Beh, potro' andare a casa...
e anche voi!
Okay, ragazzi.
Prendete i vostri zaini, okay?
Ben, il tuo e' li' nell'angolo.
E Jen, non dimenticarti ancora
il violino, di proposito, okay?
Su, forza.
Dov'e'?
Ma certo che i Dodgers
giocano per Los Angeles.
No, per niente.
Giocano a Brooklyn e li ho visti.
E... "Lanterna Rossa"
non dovrebbe essere verde.
Non... non ho mai avuto
un guantone da baseball...
- prima d'ora. Mai.
- Peter, tu...
sei stato molto malato per molto tempo.
Ti deve aver confuso,
mischiato i ricordi, figliolo.
- Non chiamarmi cosi'!
- Ehi! Ehi!
Non sono tuo figlio!
Non sei mio padre!
E lei non e' mia madre!
- Tu non sei mio padre!
- Ehi, ehi.
- Lasciami!
- Ehi...
- Ehi. Ehi...
- Non sei mia madre...
voglio andare a casa!
Ehi.
Dorme.
Non possiamo continuare cosi'.
- Lo sta facendo impazzire.
- Che alternativa abbiamo?
Dirgli la verita'?
Si chiuderebbe.
Queste bugie dovevano essere
un provvedimento provvisorio.
Dovevamo averlo gia' riportato a casa
molto prima di aver sconfinato cosi'.
Sono passati sei mesi, Walter.
Riportarlo indietro non si e' rivelato
tanto semplice quanto ho sperato.
Tu vai a lavorare, ma
sono io a stare con lui.
- Elizabeth, credo che questa serie...
- Sto insieme a lui tutto il giorno.
Non posso vederlo
soffrire in questo modo.
E se...
costruissi un dispositivo,
come quello che hai
usato per portarlo a casa?
Elizabeth, ne abbiamo gia' parlato.
Sarebbe una catastrofe.
La struttura dell'universo e'
cambiata dopo il mio passaggio.
- Non puo' sopportare altri danni.
- Nemmeno lui, Walter.
Soffre cosi' tanto!
Mi... mi guarda e non si fida di me.
Sono sua madre, ma
nonostante cio' che dica, lui...
Elizabeth... Elizabeth
non sei sua madre.
E' un ragazzino molto
simile a nostro figlio...
- E gli abbiamo salvato la vita.
- No, tu... tu... tu gli hai salvato la vita.
Io sto solo cercando di mantenerlo vivo.
- Non continuero' a mentigli cosi'.
- Elizabeth...
Non e' immaginazione.
Non posso tenerlo al sicuro,
- se non si fida di me.
- Ti prego...
Solo un altro po' di tempo.
Te l'ho detto. Penso che
i bambini, siano la chiave.
I bambini dovrebbero essere
in grado di attraversare.
E quando lo faranno, potranno portare
Peter insieme a loro, a casa in salvo.
Potra' viaggiare
appoggiato ai loro piedi.
Dammi solo un altro
po' di tempo, ti prego.
Maledizione, Olivia.
Quando dico, vai a letto,
intendo vai a letto.
Non scappare! Vieni qua!
Metti le chiappe a...
... mai piu' a scapparmi!
Ehi, sono cosi' contenta che hai dormito.
Peter...
Pensi davvero che io non sappia
che tu non sei mia madre?
- Ti prego, potremmo...
- Pensi che non me ne accorga?
Peter, a quante altre domande dovro'
rispondere prima che tu mi creda?
E' da due mesi che
va avanti questa storia.
Ti ho detto il nome del
tuo criceto, ti ho detto...
Alcune le hai sbagliate.
Si', e forse perche' ti sei confuso
a causa del fatto che stavi tanto male.
E' lui che ti obbliga a dire cosi', vero?
Perche' e' lui che mi ha portato via.
Portato via da dove, Peter?
Da quell'altro mondo in fondo al lago.
So che sembro pazzo.
Ma non lo sono.
Okay?
Non sono pazzo.
Allora facciamo cosi'...
oggi usciamo po', caro, okay?
Andiamo a prendere un po' d'aria.
Che faccia grigia.
Il che non e' tecnicamente un colore
di pelle. Un'altra notte insonne?
Si', direi di si'.
Senta non ho ancora finito con questi,
vorrei organizzare un sottogruppo di dati
- percio' se non le dispiace...
- Non c'e' bisogno.
Ho altro per la testa.
Non sta funzionando. Vorrei dividere i
bambini e condurre i test separatamente.
Okay, bene, qualche
istruzione in particolare?
Che ci fa Olivia li' dentro?
Anche lei non ha
passato una bella notte.
Olivia, perche' non sei fuori
a giocare con gli altri?
Olive, che hai fatto all'occhio?
Ashley ha detto che le hai
detto di essere caduta.
Stavo correndo in casa.
Olive, ti puoi fidare di me.
- Se qualcuno ti picchia...
- Ho detto che sono caduta, okay?
Sono caduta.
E basta.
Posso?
Olive, perche' hai disegnato questa cosa?
L'hai visto in un libro?
Dove, allora?
E' stato ieri sera?
Quando sei caduta?
Sai, i tulipani di solito
non crescono in queste zone.
Allora che ci fanno qui?
Un professore che lavorava
qui ne sentiva la mancanza,
cosi' immagino' un tulipano che potesse
crescere anche in questo clima,
e l'ha inventato.
Ha usato il suo cervello
e la sua immaginazione
per cambiare il mondo
in quello che desiderava.
Come cambieresti il mondo se potessi, Peter?
Cosa desidereresti?
Non farei crescere dei stupidi fiori.
Che faresti?
Andrei a casa.
Ancora un paio di commissioni da fare...
poi ci sara' una sorpresa per te.
Peter.
Ora ascolta.
Mi assicuri che non scapperai?
Okay. Va' a scegliere
un giocattolo, allora.
Vai.
Che gioco strano.
Come si chiama?
Si chiama "Joust".
Sospetto che il suo attraversamento
sia stato innescato da una
risposta emotiva estrema.
- Il suo occhio nero.
- Quindi.
Dobbiamo progettare una serie di esperimenti
con una certa flessibilita' emotiva.
Ehi... volevo far vedere
a Peter dove lavori.
Ehi, Peter, ciao.
Guarda un po' quell'aereo. E' un...
DC-3, eh?
Ah.
La seducente Olivia Dunham seduce.
Senti, Peter, stavo andando
a prendere uno snack.
Vuoi venire con me a prendere qualcosa?
Si', vai, Peter.
- Okay.
- Avanti, andiamo.
C'e' stato uno sviluppo promettente.
Penso che la piccola Olivia sia
riuscita a passare dall'altro lato.
Se ho ragione, e l'ha fatto...
Puo' portare Peter a casa.
Sapevo che ci saresti riuscito.
Beh, devo ancora capire con
esattezza come ci riesce, ma...
ci siamo quasi.
William, mi serve il tuo aiuto.
Ho motivo di credere che il Soggetto 13,
Olivia Dunham, sia riuscita
a passare dall'altro lato.
Credo che la piccola Olivia
debba trovarsi in uno
stato emotivo alterato
per accedere alle proprie abilita'.
Sto facendo delle registrazioni
sul mio nuovo Betamax.
Forse riuscirai a vedere
qualcosa che a me sfugge.
Okay, Olivia.
Stai comoda?
Sto bene.
Questi fili...
mi mostreranno la tua reazione ai test.
Ora... Ashley.
Serie test Alfa.
Controlleremo i parametri vitali...
ritmi teta. Neocorteccia stabile. Okay.
Oh, stai andando benissimo, Olive.
Questi quattro fratelli...
diventarono guerrieri formidabili.
Erano molto speciali.
Perche' avevano il
potere della metamorfosi.
Metamorfosi?
Poteva trasformarsi in...
un falco, per trovare gli invasori dall'alto.
La velocita' di un ghepardo e...
il fuoco di un drago!
Risposta minima alla gioia.
I ritmi teta mostrano
un piccolo incremento,
ma non secondo i nostri parametri.
Posso fermarmi ora?
Non ancora, cara, devi continuare.
Ancora un po', Olivia.
Stai andando benissimo.
Battito cardiaco a 140 battiti al minuto.
Dopo 30 minuti nessuna
reazione all'euforia.
- Dovrai ricominciare.
- Non si incastra!
Provaci.
Controlla con attenzione ogni pezzo.
No, dovrai ricominciare, avanti.
Non si incastra, dottor Walter.
Piu' veloce.
Avanti, andiamo.
Sbagliato.
Quello e' sbagliato.
Quello e' sbagliato.
Concentrati, Olivia.
No!
Non ci lavoro piu' su questo affare!
Attivita' minima nella
neocorteccia stabile.
La rabbia non e' la soluzione.
Neanche la solitudine aiuta.
Forse la paura...
Ti faro' vedere un film.
Uno dei miei preferiti,
si chiama "Lo squalo".
Fa un po' paura, ma
penso che ce la farai.
Mi scusi.
Non preoccuparti.
Pronti a cominciare?
No, no, no.
No, no, facciamo...
facciamo una piccola pausa.
Fatti togliere questi affari.
Cominciavo a capire, William.
La paura in se' non era la risposta.
Walter?
Mi faccia uscire, per
favore. Mi faccia uscire!
Da questa parte.
- Da questa parte.
- Chi c'e' li'?
C'e' qualcuno li'?
Ci avviciniamo all'edificio.
Si richiede autorizzazione
per l'aggancio.
Tesoro?
Andiamo a prendere il cappotto, okay?
Non credo che Olive abbia trovato
lo scherzo molto divertente.
No, direi di no.
- Ecco qua.
- Nick, puoi aspettare fuori
con gli altri bambini, per favore?
- Dottor Bishop.
- Solo un attimo, Ashley.
E' ovvio che siamo sulla pista giusta.
La parte del cervello di Olivia
che le ha permesso di fare questo
deve essere la stessa
che la fa passare da
un universo all'altro.
- Mi sfugge ancora qualcosa.
- Dottor Bishop.
Abbiamo un altro problema.
Mettiti lo zaino, okay?
Buonanotte.
Ashley?
Che succede?
C'e' stato un piccolo incendio,
ma e' tutto sotto controllo.
Ashley?
Uno dei bambini e' scomparso.
Una ragazza, Olivia Dunham.
Ora tuo marito e gli
altri la stanno cercando
e sono sicura che andra' tutto bene.
Okay. Bene, grazie.
Peter, vieni dentro con me.
Peter, puoi aspettarmi qui un minuto?
Okay, bravo piccolo, torno subito.
Elizabeth.
L'hai trovata?
No, non ancora.
Questa bambina, Olivia.
Walter, qui dice che ritieni
che il suo patrigno la picchi.
"William,
credo che l'ambiente ideale per
l'attraversamento degli universi
sia probabilmente il suo ritorno a casa.
L'unica combinazione che
avviene li' tra amore e terrore
sembra stimolare una
reazione della corteccia."
Primo: sono appunti.
E secondo: si'.
La singolare combinazione di amore
e terrore stimola una reazione corticale
che potrebbe essere la
chiave per il suo passaggio.
E se non le fosse possibile
tornare a casa, per...
- ri-stimolare i passaggi...
- Intendi per essere terrorizzata di nuovo.
Allora mi ci potrebbero volere anni
per simulare lo stato artificialmente.
Walter, hai detto che
era solo una teoria.
Sicuramente ci deve
essere un altro modo.
E se non ci fosse?
Non riguarda piu'
solo te e me e Peter.
Non vedi cosa ho fatto?
Ho strisciato nella notte...
e ho rubato loro il figlio.
Se non lo restituiamo lo
scopriranno e lo verranno a cercare,
ci cercheranno, lo so.
Perche' e' quello che farei io.
Quindi vuoi sacrificare
uno per l'altro.
Questa ragazzina
Olivia per Peter.
No.
Ma per migliaia degli altri...
O milioni...
Potrebbe essere un'opzione.
Walter...
Oh, scusate, stavo
cercando Peter.
Mi ha detto di non aver
mai mangiato le M&Ms.
- Oh, e' vicino agli armadietti.
- No, ho appena guardato.
Peter?
Peter?
Sono passati sei mesi dalla
scomparsa di Peter Bishop,
ma le autorita' non
hanno ancora una pista.
Il mondo e' solidale con il dottor
Walter Bishop e la sua affezionata moglie,
l'intera nazione resta inorridita
al rapimento del loro unico figlio.
Il dottor Bishop, l'artefice del famoso
sistema di difesa Guerre Stellari
che protegge la nostra nazione
e sua moglie hanno rilasciato un...
- Non ti fa bene.
- Non spegnerlo.
Stanno per rimarcare
quanto possa essere ironico
che il re della sicurezza non sia
riuscito a proteggere suo figlio.
Walter parlo seriamente,
non puoi continuare cosi'.
Non puoi continuare a
bere fino allo stordimento.
Hai suggerimenti migliori
su cosa dovrei fare?
Non questo.
Dovrei abbandonare mio figlio...
come sembra aver fatto la polizia?
La cena e' pronta tra 20 minuti.
Non ho appetito.
Va bene, ma hai
bisogno di mangiare.
Se non altro devi mettere qualcosa nello
stomaco per assorbire tutto quell'alcol.
Hai detto che indossava
un pullover beige.
L'uomo che ha preso mio figlio, hai
detto che indossava un pullover beige.
Un abito che non indosserei.
- Walter ti prego non farlo.
- Com'era? La voce?
Ho una nuova teoria,
chirurgia plastica.
Ci sono una manciata di
chirurghi abbastanza esperti da
riuscire in un'impresa
del genere ma la voce...
- La voce sarebbe complicata.
- Sai? Magari era chirurgia plastica,
o un alieno capace di
assumere qualsiasi forma.
Abbiamo considerato
tutte le tue teorie, Walter,
e nessuna ci ha riportato
indietro nostro figlio.
E' successo, e' semplicemente
successo ed e' inspiegabile.
Niente e' inspiegabile, Elizabeth.
La scienza e' considerata
magia dai primitivi.
Qualcosa e' successo in questa
casa, e dobbiamo ripercorrerlo
fino alla nausea finche' non
scopriamo cosa ci sfugge.
E come potrebbe essere
diverso questa volta?
Non lo so ancora,
dobbiamo ripercorrerlo.
L'ho fatto, Walter, sono tornata
indietro, l'ho ripercorso di continuo
e ho raccontato a te e
ad una dozzina di poliziotti
ogni dettaglio che potessi
ricordare di quella notte.
Sono stata ipnotizzata
per cercare di ricostruire
i dettagli che non
riuscivo a ricordare!
Lo so.
E ti credo... su tutto.
Ma ci dev'essere qualcosa
che abbiamo trascurato,
ci deve essere
una spiegazione.
Voli in Florida ogni lunedi', lavori tutta
la settimana e quando torni facciamo questo.
Non e' piu' un matrimonio.
E' una routine.
Ti prego, Elizabeth...
Solo un'altra volta.
E' mio figlio.
Non posso perderlo.
Mi dispiace davvero, amore.
So che non posso continuare a fare cosi'.
Ma...
e' impossibile.
- Impossibile che se ne sia andato.
- Lo so.
Lo so, Walter.
Passo ogni momento di veglia
a immaginare dov'e'...
cosa sta facendo.
E prego che dovunque si trovi,
sia al sicuro...
che qualcuno si stia
prendendo cura di lui...
e che un giorno, per miracolo,
lo rivedremo.
Ma finche' non avviene quel miracolo,
non posso abbattermi.
Devo essere qui per lui.
Noi dobbiamo essere qui per lui.
Ma non ci saremo, Walter,
ci stiamo sgretolando.
Il nostro matrimonio...
tutto questo ci sta distruggendo.
E non posso permettere che accada.
Ho bisogno di te, amore.
Ho perso Peter. Io...
non riesco a sopportare
di perdere anche te.
Non andare al lavoro domani.
Resta a casa questa settimana.
Dimentica il laboratorio.
Dimentica la Florida.
Ricostruiamo il nostro matrimonio.
Bentornato, signore.
Buongiorno, dottor Bishop.
Buongiorno.
Dottor Bishop e' quasi buio e ancora
non ci sono tracce di nessuno dei due.
Ho trovato questo.
E' di Olivia.
Ciao.
Ciao.
Come mi hai trovata?
Immagino che i tulipani
di solito non crescano qui.
Ma...
come sapevi che sarei venuta qui?
Perche' e' l'unico disegno
che sembrava felice.
Mi chiamo Peter.
Io sono Olivia.
Non...
stai attento.
Non ho paura.
Che ti e' successo?
E' stato il mio patrigno.
Allora...
tutti ti stanno cercando.
Ho rovinato tutto...
e adesso mi mandera' a casa.
Chi?
Il dottor Walter.
Gliel'hai detto...
a Walter, intendo,
che il tuo patrigno ti picchia?
Non credo possa cambiare qualcosa.
Mia ma...
mia mamma mi diceva
che devi immaginarti le cose
come vorresti che fossero.
E poi puoi provare a cambiarle.
Ti fidi di lui...
di Walter?
Dovresti dirglielo.
Devi provare a fare qualcosa, giusto?
Credo di essermi calmata, adesso.
L'avresti immaginato?
No, l'ultima volta che l'abbiamo
vista era prima delle cinque.
L'abbiamo cercata da soli,
ma poi si e' fatto buio.
Suo figlio e la ragazzina
si conoscevano?
No. Non... non e' di queste parti.
Non conosce nemmeno la zona.
Guarda! Sono tornati.
Peter!
Oh, mio Dio.
Oh, Dio!
Stai bene? Si'? Sicuro?
Andiamo.
Okay, il tuo patrigno sta arrivando.
Olivia, tesoro, eravamo molto preoccupati
per te. Cosa ti e' venuto in mente?
Voglio vedere il dottor Walter.
- Va bene, lo vedrai domani, ma...
- No! Devo vederlo adesso.
Olivia, non puoi vederlo
adesso, va bene? E'...
Olivia, non puoi...
E' stato il mio patrigno.
Mi picchia.
E' stato in quel momento che
sono andata nell'altro universo.
Guardi...
e' li' che ho visto i dirigibili,
proprio come aveva detto.
Erano nel cielo nell'altro universo.
Puo' farlo smettere di picchiarmi...
per favore?
Olive?
Olivia... che hai?
Cosa c'e' che non va?
Mi scusi, dottor Bishop.
Spero che la nostra principessina
- non le abbia causato troppi problemi.
- Per niente.
Andiamo, Olivia.
Mi sono preoccupato tanto.
Andiamo a casa.
Prima che vada...
voglio che capisca
che questa ragazzina e'
molto speciale per me
e se le succede qualcosa di pericoloso,
qualcosa che la spaventa
o che la fa sentire anche
solo minimamente a disagio...
non esitero' a informare
i servizi sociali...
In quel caso,
ho certi amici al governo
che possono garantire che
lei si trovera' di fronte
a dei problemi molto seri.
Mi ha capito?
Tesoro... adesso vai a casa
e ti riposi un po', eh?
E...
beh, domani vedremo se riusciamo
a trovare una nuova via.
Va bene?
Mi dispiace.
Quando sono scappato...
mi dispiace se ti ho spaventata.
- Peter, e'...
- Non tornero' mai...
vero?
Ascoltami.
A volte il mondo in cui viviamo
non e' quello che vogliamo.
Ma abbiamo il cuore e l'immaginazione
per renderlo il migliore possibile.
Te lo prometto.
Faro' di tutto per essere
la miglior madre del mondo.
Mi prendero' cura di te.
Ti proteggero'.
E non permettero' a nessuno
di portarti via da me...
nessuno...
mai.
Ma non sei lei...
vero?
Non sei la mia vera madre.
Eri malato.
Sei stato malato per molto, molto tempo.
E penso ti abbia confuso.
Si'...
sono tua madre. Certo che lo sono.
Adesso...
vai a lavarti le mani
per la cena, va bene?
Va bene...
mamma.
Pronto?
Elizabeth, sono io.
So dov'e' nostro figlio.
So dove hanno portato Peter.