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Nelle puntate precedenti di "Twin Peaks"...
Mi farā lavorare in profumeria giā da oggi.
Basta a chiarirle le idee?
Allora, da dove inizio?
Puoi lavare i piatti.
Donna? Sono Maddy. Ho trovato un nastro nel nascondiglio.
Vedrō te e James domani. E porta un registratore.
Perché Jacques avrebbe comprato 200 litri di olio combustibile?
Per riscaldare una baita.
- Che cosa hai visto quella notte? - Due uomini, due ragazze.
Urla.
Daremo a Josie un'ultima opportunitā di vendere domani.
Ti rendi conto di cosa rischieremmo, se ci vedessero.
Non toccarmi! Non avvicinarti, Leo!
Non mandarmi via.
Non mandarmi via.
Audrey, vai ancora al liceo.
Io sono un agente dell'FBI.
Allora vuoi che me ne vada, o cosa?
Ciō che voglio e ciō che devo fare sono due cose diverse, Audrey.
Quando un uomo entra nell'FBI, giura di rispettare certi valori.
Valori secondo i quali giura di vivere.
Questo č sbagliato, Audrey. Lo sappiamo entrambi.
- Non ti piaccio? - Mi piaci molto.
Sei bella, intelligente, desiderabile...
tutto ciō che un uomo sogna.
Ma ciō che ti serve ora, pių di ogni altra cosa, č un amico.
Qualcuno con cui sfogarti.
Amici, eh?
Scendo a prendere due frappč e delle patatine fritte.
- Poi mi racconterai i tuoi problemi. - Ci vorrebbe un'intera notte.
La notte č giovane.
Ora, vado a prendere il cibo mentre tu ti rivesti.
- Non posso raccontarti tutti i miei segreti. - I segreti sono pericolosi.
- Ne hai qualcuno? - No.
Laura ne aveva parecchi.
Tocca a me svelarli.
Buongiorno, agente Brennan.
Vorrei che smettessi di chiamarmi agente Brennan.
Agente Andy, č l'ora di punta
al centralino della stazione.
Pertanto non ho il tempo di chiacchierare.
Ufficio dello sceriffo di Twin Peaks, posso esserle utile?
Un attimo, per favore.
Dott. Stanicek? Sė, sono io.
Oh.
Hm-hm.
Beh...
Grazie, dottore.
No, sto bene.
A presto.
Buongiorno, Lucy. Ho saputo che non sei stata bene.
Sto molto meglio, oggi.
Bene.
L'ho trovato, "Gracula religiosa.
"Detto anche gracula.
"Nativo del sud-est asiatico, Indonesia.
"Si ciba soprattutto di frutta e occasionalmente di invertebrati.
"lmita benissimo la voce umana."
Beh, per ora non ha aperto il becco. Ehi, Waldo, che cosa c'č?
Dice che l'imitazione č una specie di gioco per la gracula.
Č molto indebolito. Č affamato e disidratato.
Non mi sembra in vena di giocare.
Ecco, qui, piccoletto.
- Vuole dargli da mangiare, agente Cooper? - Non mi piacciono gli uccelli.
Quando crede che inizierā a parlare?
Secondo il libro, dovrebbe rimettersi a imitare non appena si sente meglio.
- Se lo farā, avremo un testimone. - Beh, diamogli ancora da mangiare.
- Avete delle mele? - Sė. Sono in frigo.
- Quest'uva č quasi marcia. - Hanno mandato questo dal suo ufficio.
La scientifica ha confermato che Jacques aveva tre ospiti nella sua baita.
Laura Palmer, Ronnette Pulaski e Leo Johnson.
Hanno fatto una sola foto con quel rullino. Lo riconosci?
- Č il nostro Waldo. - No, Harry, la ragazza.
Č Laura.
Beh, ora sappiamo chi e quando, manca il perché.
Č attivato dalla voce, Harry.
Quando l'uccello parlerā, forse avremo delle risposte.
Questo combacia col frammento trovato nello stomaco di Laura.
- Una fiche del One-Eyed Jacks. - Renault fa il croupier.
- Facciamo delle ricerche in loco. - Il Jacks č oltre il confine.
Lo so, Harry.
Ci vogliono i ragazzi della Bookhouse per questo lavoro.
Č meglio chiamare Hawk.
Shelly!
Bobby Briggs.
Dai, rubacuori. Leo ti sta aspettando.
- Ho chiamato, ma ha risposto tuo padre. - Bobby č qui. Bobby č qui.
Gli ho sparato, Bobby.
Ne sono sicura.
Non la smetteva pių di urlare. Sembrava un animale.
Tu cosa?
Calma, Shelly. Raccontami tutto.
Č lā fuori, lo so che lo č. Mi ucciderā.
- Bobby, mi ucciderā. - Shelly!
Ricomincia da capo, con calma.
Leo č tornato a casa tardi ieri sera.
Era conciato male, era tutto insanguinato.
Gli ho detto che non gli avrei mai pių permesso di farmi del male.
Ma si č scagliato contro di me, cosė ho premuto il grilletto.
Gli ho sparato, Bobby.
Che cosa farō? Dove posso nascondermi?
Shelly, Leo Johnson č acqua passata. Capisci?
D'ora in poi sarō io a occuparmi di te.
Penserō io a Leo. Me la vedrō io con James.
Bobby penserā a tutto.
Mangime? No, quest'uccello mangia frutta. Lo sceriffo dice che č un testimone.
No, non solo perché ha visto qualcosa, ma perché parla. Ha bisogno di mangiare...
Come va, dottore?
Ho un paio di cose da dirle prima di andare a dormire.
Sento che farō dei sogni stanotte.
Dei brutti sogni, capisce?
Di quelli che piacciono a lei.
Č pių facile parlare al registratore.
Mi sembra di poter dire ciō che voglio.
Tutti i miei segreti.
Quelli pių intimi. So che le piacciono, dottore.
So di piacerle anch'io.
Sarā il mio piccolo segreto, d'accordo?
Proprio come la sua noce di cocco.
Perché mi riesce cosė facile piacere agli uomini?
Non devo nemmeno sforzarmi troppo.
O forse...
se fosse pių difficile...
Questa č vuota.
23 febbraio. La notte in cui Laura morė.
- Il nastro non č qui. - Ce l'avrā ancora lui.
- Lei morė e lui se la tenne. - Credi che il dott. Jacoby l'abbia uccisa?
Cercheremo il nastro. Stasera.
- Dove? - Nello studio di Jacoby.
- E se lui fosse lė? - Lo faremo uscire.
Come?
Magari riceverā una chiamata. Da Laura.
Come va, dottore?
Ho un paio di cose da dirle prima di andare a letto. Sento che farō dei sogni stanotte.
Ecco, provi questo. Sembra di essere dal fioraio.
Non va bene. Voglio qualcosa di pių fruttato.
- Fruttato? - Come la frutta.
Jenny, puoi venire nel mio ufficio tra cinque minuti?
Non mi sono spiegata bene. Voglio un profumo che si faccia notare.
Forse dovrebbe appenderselo al collo.
Č un profumo, č un accessorio di moda.
Due cose al prezzo di una.
Non mi piace il suo atteggiamento.
Beh, grazie di essere venuta ai grandi magazzini Horne.
- Vado alla toilette. - Ok.
C'č stato un brutto incidente qua fuori, un pullman o qualcosa del genere.
Vieni con me, Jenny.
Ho qualcosa di molto speciale da dirti oggi.
Entra pure. Caspita, stai proprio bene.
- Siediti, siediti. - Grazie, sig. Battis.
Questo č per te, Jenny. Per aver fatto un buon lavoro.
Č un unicorno.
Un antico simbolo di purezza, domato solo da chi č giovane di spirito.
Wow, un unicorno.
- Ti sei divertita al club? - Mi sono divertita molto, sig. Battis.
Sono rimasti molto soddisfatti di te, non c'č dubbio.
Vorrebbero che continuassi. E credimi, selezionano poche ragazze.
- Sul serio? - Sė.
Tocca a te, scegliere il tipo di lavoro. Hostess, cameriera.
O, se ti scegliessero, potresti fare l'accompagnatrice.
Che cos'č?
Le accompagnatrici intrattengono gli ospiti importanti, i vip.
Č molto redditizio, Jenny.
Ti occuperesti di uomini benestanti in cerca di compagnia.
L'idea mi piace. Basta che siano benestanti.
Jenny, hai l'atteggiamento giusto, farai molta strada.
Chiama questo numero e chiedi di Black Rose.
Perché non andiamo a scegliere qualcosa di elegante per te?
Elegante č la parola giusta, sig. Battis. Elegante.
Ti piace il rosa?
Ronnette Pulaski.
In carcere ti ricordi dei volti di tutti.
Anche coloro che conoscevi appena sembrano tuoi amici.
- Č qualcosa a cui aggrapparsi. - Dev'essere stato difficile.
Quel che conta č che ho saldato il debito. Sei stata di grande aiuto qui.
Voglio ringraziarti per essere stata vicino a Norma.
Di niente, Hank. Nessun problema.
Mi ha scritto quanto sia stato importante per lei, quanto Pete l'abbia aiutata.
- Pete? - Sė. No, non Pete...
- No, vuoi dire Ed. - Sė, Big Ed.
Sė, sono pių bravo a ricordarmi le facce che i nomi.
Sė, Big Ed.
Shelly, ci porti un altro caffč?
- Salve, Hank. - Ciao, Harry. Sei contento di vedermi?
Sei in cerca di un pasto gratis?
- Ti consiglio il polpettone. - Lascia stare. Cercavo te.
- Harry, sono innocente. - Sei in libertā condizionale.
Devi passare dal tuo supervisore una volta alla settimana, ogni venerdė.
Se manchi a un appuntamento, ti rimettono dentro, capito?
Grazie di avermelo ricordato, sceriffo.
Torna presto.
Credi che le persone cambino veramente, Cooper?
Io no.
Buon pomeriggio, ragazzi. Gradite un caffč?
- Buon pomeriggio, Shelly. Sė. - Dobbiamo andarcene.
Harry...
ti svelerō un piccolo segreto.
Ogni giorno, una volta al giorno, fatti un regalo.
Non programmarlo, non stare ad aspettarlo, lascia che succeda.
Potrebbe essere una nuova camicia, un pisolino seduto nel tuo ufficio...
o due bei caffč neri caldi.
- Come questi. - Un regalo.
- Come a Natale? - Sė.
Amico, č proprio ciō che mi serve.
Niente batte un buon caffč nero.
Ciao, Audrey.
- Battis ti ha comprato un vestito? - Proprio cosė.
- Anch'io farō la hostess. - Sul serio? Che forte.
- Ne ha dato uno anche a te? - Cosa ci faccio con un cavallo cornuto?
- Infatti. Scommetto che ne ha a bizzeffe. - Č probabile.
Dio, ho fatto una grande stupidaggine.
Ho perso il numero che mi ha dato per Black Rose. Tu ce l'hai?
- Sė. Ce l'ho. - Bene.
Eccolo.
Grazie.
- Ci vediamo presto. - Ok, a domani.
Non stavo scherzando, Montana.
Fagliela vedere, Chet. Fagliela vedere.
Non perdetevi la puntata di domani di Invito ad amare.
Ed.
Sto mangiando dei cioccolatini.
- Dai, tesoro. Non č cosė grave. - Non sai quanto sia grave.
Non immagini tutte le cose che avrei fatto per noi.
Lo so.
Avrei comprato un nuovo televisore.
- Avevo giā visto dei motoscafi. - Tesoro...
Non si tratta solo di ciō che avrei comprato. Avremmo cambiato vita.
Nadine, ci sono molti altri avvocati.
Dobbiamo solo trovarne uno che se ne intenda di scorritenda.
Respinto. Respinto, ha detto.
- Nessuno la vedrā diversamente. - Non mollare. Non azzardarti a farlo.
Ho appena ricevuto quella bellezza da Tim e Tom, gli imbalsamatori.
Quando lo pescai era grosso cosė.
Quando tolgono le interiora e le rimpiazzano con l'imbottitura...
credo che perda qualcosa durante il procedimento.
Beh, Pete, č pur sempre un bel trofeo, a dispetto delle dimensioni.
Sė, beh, la grandezza non č tutto, suppongo.
Harry, non mi aspettavo di trovarti qui.
Sono in ritardo, devo andare alla segheria, ma troverō del tempo per noi.
Qualcosa non va?
Che cosa ci facevi al motel Timber Falls martedė?
- Martedė ero alla segheria. - Hawk ti ha vista.
So che ci sei andata.
Harry...
Puoi fidarti di me. Josie, fidati di me.
Ci sono andata perché Ben e Catherine ci sono andati insieme.
Gli ho seguiti e ho fatto delle foto.
Di che cosa si tratta?
Mi hai chiesto delle prove l'altra volta...
cosė li ho seguiti e ho fatto delle foto.
L'altra sera ho sentito Catherine al telefono.
Parlava di un incidente. Di un incendio.
Un incendio alla segheria.
Un incendio alla segheria di Andrew. La mia segheria.
Non permetterō che accada. No.
Nemmeno io. Non lascerō che accada.
- Perō. - Buonasera, Harry. Ed, siete pronti?
- Vieni vestito cosė? - Sei proprio in tiro.
Ti piace giocare d'azzardo, Ed?
Sono andato a Reno una volta. Ma non ho avuto molta fortuna.
Beh, ce l'avrai stasera.
Sono $10.000 dell'FBI.
Quando gioco, guadagno dal 10 al 15%. Quanto volete per cominciare?
Che ne dici di 300?
E, Ed, il tuo completo č perfetto.
Beh, Harry vuole parlarti.
Perché non ci vediamo fuori?
Dimmi, Harry, che cosa c'č?
Sono preoccupato per Josie. Ha molta paura.
- Riguardo a cosa? - Ben Horne e Catherine Martell.
Si vedono di nascosto da anni, Josie l'ha appena scoperto.
Crede che abbiano intenzione di dar fuoco alla segheria e di liberarsi di lei.
E tu le credi?
Ben Horne vuole quella terra per il progetto Ghostwood,
e Josie non vuole vendere.
- Sė, io le credo. - Quanto sai riguardo a lei?
Da dove viene? Chi era prima?
- Dove vuoi arrivare? - Alla veritā. Č il mio lavoro.
So quanto basta. La amo, e lei č nei guai.
Non dire altro. Investighiamo.
Grazie.
- Hawk č pronto? - Sė, č fuori nel furgone.
- Ah, ho la nuova Cadillac che volevi. - Perfetto per lavorare sotto copertura.
- Grandi giocatori da Tri-Cities? - Chirurghi orali, Harry.
Spendaccioni in vacanza tra gli abeti.
Sė, č giā tornato l'agente Cooper?
Devo lasciare un altro messaggio. Gli dica che Audrey ha chiamato.
Sė, č urgente.
- Grazie di avermi ricevuto, sig. Ra Martell. - Non si preoccupi.
- Solitamente non mi presento cosė tardi. - Non importa. Di che cosa si tratta?
Tutti gli agenti sanno che servono cinque firme...
ma in qualche modo ne mancava una.
- Mi rinfreschi la memoria. Quale polizza? - La sua nuova assicurazione sulla vita.
Poiché il contratto č effettivo da stasera, non avevo scelta. Non potevo aspettare.
Qui, per favore.
Č tutto a posto, sig. Ra Martell?
Sė, č solo...
Č avvenuto senza che c'incontrassimo, e me l'ero quasi scordato.
A dire il vero, sig. Ra Martell, mi ero tenuto l'ultima pagina.
- Sul serio? - Ammetto che mi era sembrato strano.
Un'assicurazione sulla vita, e il cliente non ha tempo per parlarne?
Cioč, era al corrente di questa polizza, vero?
Sta forse insinuando che c'č qualche irregolaritā?
La sig. Ra Packard e il sig. Horne non me lo fecero mai pensare.
Quando offrė di raccogliere le firme, pensai che andasse bene. Perō con...
un nuovo conto, preferisco mettere tutti i puntini sulle "i".
Qui, per favore.
Sa, ho notato che ci sono delle piccole modifiche
che avevo chiesto al mio avvocato di fare e che non appaiono in questa stesura.
Vorrei parlarne con lui domattina
per inserire le modifiche prima di consegnarle i documenti.
Se c'č qualcosa che posso fare per aiutarla...
con la polizza o qualsiasi altra cosa...
- Č un uomo ambizioso, sig. Neff? - Mi piace credere di esserlo.
Non si puō mai sapere. Potrebbe mancare ancora qualche puntino sulle "i".
- Buonanotte. - Sig. Ra Martell.
Non c'č bisogno che mi accompagni.
Concentrati.
Concentrati.
Ed, perché non la apri?
Caspita. Guarda qui.
Beh, mi dispiace.
C'č una parrucca di capelli ricci. Ed, andrā a meraviglia.
Ti do una mano con quei baffi.
- Chissā se entra? Ho la testa grande. - Ok, provi.
Prova: uno, due.
Laura.
Laura.
- Che cos'č successo? - Qualcuno ha sparato a Waldo.
Oh, Gesų.
Povero Waldo.
- Che cos'č successo? - Qualcuno ha sparato a Waldo.
Uccellino, uccellino.
Vuoi delle arance? Dai, facciamo a metā.
Ciao, Waldo.
Laura.
Laura.
Non andarci.
Mi fai male. Mi fai male.
Smettila! Smettila!
Smettila!
Leo, no! Leo, no!
Il casinō dev'essere sul retro.
Se Jacques fa il croupier, senz'altro č lė.
Beh, ti farō un cenno come stabilito e me ne andrō.
- Ecco che arriva qualcuno. - Buonasera, amici.
- Mi chiamano Blackie. - Č un piacere conoscerti.
- Mi piace il tuo stile. - Lo so. Č la prima volta che venite qua?
- Sė, siamo dei principianti. - Stasera vi allenerete per bene.
Con un po' di fortuna, entrerete a far parte della squadra.
Sembri uno sbirro.
Lo sbirro sono io.
Assomigli a Cary Grant. Avete un nome?
Barney e Fred, appena arrivati da Tri-Cities.
- Beh, Fred, di che cosa ti occupi? - Possiedo una stazione di servizio.
Sono un chirurgo orale.
Ho una Chevrolet con una radice molto infiammata.
Vuoi darci un'occhiata?
Speravo avessi le gengive infiammate. Vorrei controllare sotto il tuo cofano.
- Fred non č niente male. - Fred č un principe.
- Allora, ragazzi, cosa preferite? - Le carte. I dadi.
Per cominciare.
Il casinō č da quella parte. Forse č la vostra serata fortunata.
La fortuna non c'entra niente.
Niente male, Ed. Per niente male.
Hawk, abbiamo una piccola stanza coi soliti giochi d'azzardo.
Il bar č da quella parte, e ci sono delle scale che portano chissā dove.
Si stanno divertendo tutti.
Nessuna traccia di Jacques Renault.
Ed va al tavolo dei dadi, io gioco a blackjack.
Ed, giochiamo.
Dovete assolutamente insegnarmi una di queste bellissime canzoni.
- Bellissime! - Bellissime.
Jerry, perché non accompagni i nostri ospiti nel salone?
Ti raggiungo tra un attimo!
Avresti dovuto vederli durante la visita della tenuta. Gli alberi!
- Jerry. - Li venerano.
Ho visto un paio di loro abbracciare un pino.
Quando firmano i contratti?
Ci vogliono pių noci. Sono pronti.
Sono pronti con la penna in mano.
- Allora, qual č l'inghippo? - Vogliono divertirsi.
Una festa di chiusura. Vogliono concludere l'affare al One-Eyed Jacks.
Come fanno a sapere del Jacks?
Sono io il responsabile.
Jerry, Jerry. Falli salire sul pulmino.
Ok, tornate tutti sul pulmino.
- Gita! Gita! - Andiamo in gita! Gita!
- Pronto. - Lei č lė?
Sono appena tornata. Se n'č andata.
- Ci serve alla segheria. - Farō sė che ci vada.
- Č tutto pronto per stasera? - Sė.
- Non chiamare per un po'. - So cosa devo fare.
- Non sarai mica timida, tesoro? - Non sono timida.
Hester Prynne.
Č un bel nome. Maple House a Vancouver...
Roy's a Chicago...
Calgary Stampede dall'87 all'89.
- Dove hai lavorato a Calgary? - Un po' ovunque.
Puoi menzionare almeno un posto?
Al Lost Dude Ranch.
Č ancora Big Amos a gestirlo?
Sempre pių grande e bravo.
Big Amos č il nome del mio cane.
Anch'io ho letto "La lettera scarlatta" a scuola.
Dammi una sola ragione per cui non dovrei mandarti via.
Firma qui.
Benvenuta al One-Eyed Jacks, Hester.
Ancora il 21. Un'altra vincita.
Com'č andata?
- Devo ridarteli? - Li scaleremo dalla mia vincita.
- Vuoi giocare? - Il blackjack non fa per me.
- Sai contare fino a dieci? - Quando sono in forma.
Allora puoi vincere a blackjack.
Signori, fate le vostre scommesse.
- Jacques, vero? - In persona.
Jade, brindiamo ai vecchi tempi.
"Si dovrebbero dimenticare le vecchie amicizie?"
Forza, tesoro. Beviamo. Un ultimo drink, in nome dei vecchi tempi.
Aloha.
Ehi, come va, dottore?
Sento che farō dei sogni stanotte.
Dei brutti sogni, capisce?
Di quelli che piacciono a lei.
- Chi sei? - Chi crede che sia, sciocco?
Voglio vederla.
- Non sei Laura. - Ok, dottore.
Per prima cosa, deve andare alla porta.
Forza.
C'č qualcosa per lei.
Č il giornale di oggi, dottore.
Ora mi crede?
Vediamoci all'incrocio tra la Sparkwood e la 21 tra 10 minuti.
Aspetta...
Credi che ci sia cascato?
Credo di sė.
Mi sa di sė.
Ok, aspettaci qui.
Un gazebo.
Di' addio, James.