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Un nuovo telescopio per la mappatura del cielo sta entrando in funzione all'Osservatorio ESO di Paranal, in Cile,
ed ha appena rilasciato le sue prime immagini.
Si chiama VISTA (o Telescopio per Survey Astronomiche nel Visibile ed Infrarosso)
ed è il più grande e potente telescopio per survey mai costruito.
Questo è ESOcast!
Ultime scoperte scientifiche e retroscena dall' ESO, l'European Southern Observatory.
Esplorando le estreme frontiere dell'universo con la nostra guida Dr J, alias Dr Joe Liske.
Salve e benvenuti ad un altro episodio dell' ESOcast.
Anche per un Osservatorio come ESO, l'inizio delle operazioni di un nuovo telescopio rappresenta sempre un'occasione particolare.
VISTA è il primo telescopio per survey all'osservatorio Paranal di ESO ed è ideato per mappare il cielo alle lunghezze d'onda infrarosse.
Mapperà il cielo australe con un dettaglio ed una profondità molto maggiori di quanto mai fatto prima d'ora.
Le prime immagini sono state recentemente rese disponibili e mostrano chiaramente che VISTA sta funzionando estremamente bene.
Le più interessanti scoperte fatte da VISTA saranno poi oggetto di studi più dettagliati
sia da parte dei vicini telescopi ESO - come il complesso del VLT, composto da quattro telescopi di otto metri di diametro -
sia da altri osservatori sulla Terra e nello spazio.
VISTA troverà gli "aghi" nel "pagliaio" cosmico ed il VLT potrà poi studiare questi "aghi" in grande dettaglio
permettendo così agli astronomi di comprendere cosa essi siano e cosa stia succedendo nell'Universo.
"VISTA è stato progettato in Inghilterra circa dieci anni fa.
È stato creato un consorzio per costruirlo ed è ora diventato un telescopio ESO come parte del contributo inglese per il suo ingresso nell'ESO.
VISTA ha uno specchio principale di 4.1 metri di diametro,
che lo rende il più grande telescopio nel mondo interamente dedicato alle surveys del cielo.
Lo specchio è anche quello con la più alta curvatura, a parità di dimensione e qualità, mai realizzato,
e la sua costruzione è stata una vera sfida.
Il telescopio è ospitato in una cupola adiacente al complesso del VLT, sul Cerro Paranal,
il che significa che può godere delle stesse ottime condizioni osservative di questo sito.
Il cuore di VISTA è una camera di acquisizione del peso di 3 tonnellate, contenente 16 ricevitori speciali
sensibili alla luce infrarossa, per un totale di 67 megapixels.
Questo strumento gigante fornisce la più estesa copertura di cielo di ogni altro ricevitore operante nel vicino infrarosso.
"VISTA è un telescopio equipaggiato con una camera infrarossa, e questo ci permette di guardare al cielo in un modo che non ci è permesso con una camera ottica.
In particolare, le camere infrarosse vedono preferibilmente oggetti freddi,
oggetti a più alto redshift, oppure oggetti che sono nascosti dietro nubi di polvere."
VISTA produrrà un totale di sei gigantesche survey nel corso dei prossimi cinque anni.
Alcune saranno concentrate per lunghi periodi di tempo su piccole aree di cielo con lo scopo di rivelare oggetti estremamente deboli e distanti
mentre altre invece ripredenranno l'intero cielo australe.
Le surveys studiano la distribuzione delle galassie e degli ammassi di galassie,
aiutano a svelare la natura misteriosa della materia oscura e dell'energia oscura
e cercano oggetti rari, dai piccoli ma pericolosi asteroidi che orbitano in prossimità della Terra
fino ai più remoti quasars dell' Universo primordiale.
Anche la nostra Via Lattea e le sue galassie vicine, quali le Nubi di Magellano, saranno oggetto di studio da parte di VISTA.
VISTA produce diverse centinaia di gigabyte di dati per ogni notte di osservazione.
Questo equivale a circa la stessa quantità di dati prodotta da tutti gli strumenti del VLT messi insieme!
Questi dati confluiscono nel sistema di archiviazione di ESO, nel suo quartier generale in Germania
e sono poi spediti in Inghilterra per essere ulteriormente analizzati.
Le prime immagini mostrano le capacità del telescopio di raccogliere velocemente e con grande qualità, immagini di estese aree di cielo.
Una delle prime immagini raccolte mostra la Nebulosa Fiamma,
una spettacolare regione di gas e polveri dove si stanno formando nuove stelle.
L'occhio infrarosso di VISTA riesce a penetrare la polvere
e rivela il gruppo di giovani stelle nel cuore della nube.
Al margine inferiore del grande campo di VISTA è debolmente visibile la spettrale sagoma della nebulosa Testa di Cavallo.
VISTA ha anche prodotto una spettacolare immagine nella direzione del centro della nostra Galassia.
Il grande campo di vista del telescopio e l'elevata sensibilità dei rivelatori infrarossi della sua camera
permettono di vedere più di un milione di stelle, molte di queste normalmente invisibili perchè nascoste dalla polvere.
L'ammasso di Fornax è uno dei più vicini ammassi di galassie.
Il grande campo di VISTA permette di riprendere in un'unica immagine molte delle galassie dell'ammasso
compresa l'elegante galassia spirale barrata NGC 1365 nell'angolo in basso a destra.
Questa bellissima immagine mostra alcune delle impressionanti potenzialità di VISTA
"Gli utenti di VISTA non saranno solamente gli astronomi europei
che hanno ideato e definito queste prime survey,
essendo infatti le survey pubbliche, i risultati saranno resi pubblici globalmente,
così che gli astronomi di tutto il mondo potranno utilizzarle per estrarre eccitanti risultati.
E, in molti modi diversi, la storia ci insegna che i più importanti risultati che si ottengono da progetti di questo tipo
sono spesso quelli meno attesi - ovviamente non so quali possano essere!"
VISTA darà agli astronomi una visione completamente nuova del cielo australe
e tutti noi siamo in febbrile attesa dei risultati che verranno da questo nuovo potente strumento che si aggiunge al gruppo degli strumenti ESO.
A nome di ESOcast, Dr J vi saluta
e vi da un arrivederci alla prossima puntata, per un'altra avventura cosmica.
ESOcast è una produzione ESO - European Southern Observatory. www.eso.org
ESO - European Southern Observatory - è la principale organizzazione intergovernativa per la scienza e la tecnologia astronomica
e progetta, costruisce e gestisce gli osservatori astronomici più avanzati del mondo.