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Benvenuti
In questo nuovo Inventario di Playerdue Lighting
parliamo del Light Blaster
e' un modificatore per flash che è uscito quest'anno sul mercato
e ci permette di proiettare all'interno delle nostre fotografie
delle immagini.
All'interno della confezione troviamo
questa custodia
e sotto questo aspetto l'intera gamma di prodotti
è molto rifinita.
Aprendo la custodia troviamo
il nostro Light Blaster
e qui sopra abbiamo il libretto di istruzioni
che ci spiega l'assemblaggio e il primo utilizzo
e inoltre abbiamo due tipi di diapositive
da una parte abbiamo la classica diapositiva
che si usa con i proiettori
e quindi vuol dire che possiamo usare con il Light Blaster
anche le diapositive che magari possiamo già avere a casa
o possiamo costruire delle diapositive
anche personalizzate usando questo standard.
Oppure ci sono le diapositive
studiate appositamente per il Light Blaster
che vediamo sono delle striscette di plastica
con una trama stampata sopra.
La parte effettivamente che interessa il Light Blaster
è soltanto questo quadratino interno.
Di queste diapositive possiamo comprarne dei kit
già pronti e divisi per categorie
sul sito ufficiale del Light Blaster
oppure sempre sul sito ufficiale del Light Blaster
troviamo il modello e le istruzioni
per stamparne di personalizzati a casa nostra.
Il Light Blaster ha una forma un po' curiosa
sotto vediamo che ha l'attacco per stativi e cavalletti
mentre davanti ha un attacco a baionetta
per obiettivi Canon
e questo vuol dire che per utilizzare un Light Blaster
dobbiamo per forza avere un obiettivo in più
rispetto a quello che usiamo con la nostra reflex.
Per i possessori di obiettivi Nikon
è possibile acquistare sempre dal sito ufficiale
l'adattatore per appunto montare degli obiettivi Nikon.
Nella parte dietro abbiamo il vano
dove infilare il nostro flash
mentre qui sopra abbiamo l'alloggiamento
con l'adattatore per mettere le diapositive.
Quindi vediamo che possiamo mettere le diapositive normali
ed è importante metterle sottosopra
visto che è una proiezione e uscirà ribaltata.
Oppure possiamo mettere le diapositive
ufficiali del Light Blaster
e le infiliamo in questo vano orizzontale
seguendo la guida...
...in questa maniera...
...così...
Oplà!
E abbiamo infilato
la nostra diapositiva
e in questo modo basta infilare l'adattatore
dentro al vano
e abbiamo montato la nostra prima diapositiva nel Light Blaster
A questo punto
non ci resta che
allentare questa fascia...
...dietro
questa permetterà di fissare saldamente
il nostro flash
e infiliamo
qui dietro il flash
E' importante allargarlo abbastanza altrimenti...
...diventa un po' difficile infilarlo.
In questa maniera.
dopodiché stringiamo
più forte che possiamo
la fascia
e abbiamo fissato il nostro flash.
E' importante ricordarsi che non attaccheremo
il flash e il modificatore
dall'attacco caldo del flash
ma lo attaccheremo dall'avvitatura del Light Blaster.
Adesso non ci resta che montare un obiettivo,
visto che non abbiamo bisogno di automatismi,
possiamo volendo utilizzare degli obiettivi vintage
appunto gli obiettivi analogici senza automatismi
si avvita come un obiettivo normale sulla reflex.
L'unica differenza è che non sentiremo il click
che solitamente sentiamo con la reflex.
E a questo punto il nostro Light Blaster è pronto per
proiettare le nostre immagini nelle foto.
In alternativa, visto che
abbiamo la possibilità di montare degli obiettivi,
possiamo anche decidere di montare degli obiettivi
zoom.
Il più facile appunto da avere già
e da poter montare è il 18-55mm nei kit
e in questo caso io sto montando il 17-85mm
Lo monto sempre
e ovviamente diventa un po' più grande
il modificatore in totale
ma quello che possiamo fare a questo punto
è controllare effettivamente
la dimensione della proiezione
che uscirà dal Light Blaster.
E questo è quanto c'è da sapere
su come assemblare il Light Blaster.
Come ho detto dal sito del Light Blaster
è possibile acquistare dei kit,
i creative kit.
E in questo caso io ho
il Creative Kit della categoria Special Effects.
E abbiamo in ogni scatola dei Creative Kit
abbiamo un altro adattatore
che possiamo usare nell'alloggiamento
quindi possiamo avere più diapositive già pronte
dopodiché abbiamo la nostra scatoletta
con le diapositive dentro
e quindi se le apriamo
possiamo vedere che abbiamo tutte quante
le diapositive divise per generi.
Nel Creative Kit Special Effects
abbiamo tendenzialmente
delle forme
che possono tornarci utili
non solo ad esempio come sfondi
ma possono diventare anche per esempio
delle fill light, delle rim light
e lo vedremo nella seconda parte del video.
Quindi vediamo che abbiamo tutte forme
per esempio abbiamo anche queste griglie
oppure abbiamo un'esplosione nucleare
che ho già usato in precedenza
quando stavo provando il Light Blaster.
E questo è per quanto riguarda il
il Creative Kit Special Effects
E comunque vediamo che sono un buon numero
di diapositive già pronte
e possiamo diciamo sbizzarrirci in questo senso.
Dall'altra parte abbiamo invece
il Creative Kit Backdrops
e questo è studiato...
...invece sono studiati sopratutto come sfondi
anche qui abbiamo un altro adattatore
per il vano del Light Blaster
E aprendo
anche questo pacchetto
e vediamo che anche qui abbiamo
un grande numero di sfondi
e questa volta sono tutti quanti paesaggi
possono essere degli sfondi un po' astratti
come questo qui ad esempio
oppure abbiamo anche uno sfondo di
una foto della Terra
oppure abbiamo fotografie
o anche paesaggi disegnati
nuvole abbiamo,
fondi un po' tecnologici,
abbiamo anche uno sfondo con un aereo
e così via.
E quindi queste ci permettono di avere
tanti tipi di sfondi personalizzati
quindi adesso che abbiamo visto un po' la panoramica generale
di come si monta e che cos'è il Light Blaster
vediamo in pratica e vediamo quali sono
alcuni degli utilizzi che possiamo farci.
Cominciamo con il Light Blaster utilizzato come luce per lo sfondo.
In questo caso ho montato il 17-85mm
così vi mostro anche il controllo che abbiamo
sull'ingrandimento dell'immagine usando lo zoom dell'obiettivo
e visto che con il Light Blaster utilizziamo degli obiettivi
dobbiamo anche ricordarci di mettere a fuoco
l'immagine che effettivamente stiamo proiettando.
Un modo veloce per fare ciò
E' di togliere il flash da dentro il Light Blaster
metterci invece una lampadina tascabile
e in questo modo anche se vediamo
più fioca l'immagine
abbiamo comunque modo di mettere a fuoco velocemente
senza dover fare tanti scatti di prova.
Il resto del setup è abbastanza semplice
abbiamo come luce principale una softbox con una griglia
e la griglia fa in modo che
la luce della key light non vada a interferire
con lo sfondo
quindi lo sfondo rimarrà nero.
Alla vostra destra vedete
un pannello riflettente argentato
che serve soltanto a mitigare un po' le ombre
su questa parte del mio viso.
Cominciamo scattando la prima fotografia
con il Light Blaster spento
quindi diciamo è il punto di partenza
della nostra fotografia.
E vediamo che la fotografia
è una foto normale
a cui normalmente aggiungeremmo una rim light
probabilmente un flash con una gelatina
oppure degli oggetti sullo sfondo
qualcosa di questo genere insomma.
In questo caso invece accendiamo
il Light Blaster
o meglio il flash dentro al Light Blaster
e facciamo il nostro primo scatto
con un'ambientazione un po' fantascientifica.
E semplicemente...
...cambiando diapositiva,
ne ho scelte tre per queste prove,
possiamo cambiare la diapositiva
e passiamo da un'ambientazione fantascientifica...
...a un'ambientazione più rurale
un'ambientazione di campagna.
E come ultima diapositiva per questi esempi
invece ho preso un...
invece di un'ambientazione, invece di un paesaggio
ho scelto una trama, una texture.
Dato che non è detto che dobbiamo
per forza usare dei paesaggi,
delle fotografie come sfondo.
Ma possiamo invece
sostituire il nostro sfondo
o meglio aggiungere al nostro sfondo,
semplicemente un trama,
per renderlo un po' più interessante.
E in questo caso è una trama
di metallo o un qualcosa tipo circuiti.
E vediamola subito.
Ovviamente potremmo cambiare fondale
alle nostre fotografie usando un programma di fotoritocco
però questo richiederebbe molto lavoro
a un occhio esperto,
a meno che non si tratti di un lavoro superlativo,
di solito questi interventi in postproduzione si notano
abbastanza facilmente
e inoltre diciamo comincerebbe a esulare
effettivamente dal fare fotografie
perché quello diventerebbe essenzialmente postproduzione.
Con il Light Blaster inoltre abbiamo un livello
di interazione maggiore con l'ambientazione
in quanto in questo caso
stiamo usando un fondale piatto,
un fondale neutro
ma la possibilità che abbiamo con il Light Blaster
è anche di proiettare delle immagini
sopra a delle ambientazioni già presenti in scena
quindi ad esempio, che so, una stanza
un po' distrutta, una qualche ambientazione
un po' abbandonata,
oltre che avere questo sfondo
potremmo aggiungere sopra questo sfondo
ad esempio d'illuminazione
una trama di fiamme o qualche
o una trama che renda anche colorato questo sfondo.
Insomma il livello di complessità che raggiunge
effettivamente l'interazione della luce nella realtà
difficilmente è ricreabile in postproduzione
o meglio, quello che è ricreabile
comunque richiede molto lavoro.
Vediamo con questa trama anche
il controllo che abbiamo sull'ingrandimento
dell'immagine proiettata
e in questo caso ero circa a 24mm
passiamo a 17mm...
E vediamo che l'immagine dello sfondo
è diventata più grande
Con alcune diapositive bisogna stare
un po' attenti su questo ingrandimento
dato che
se le diapositive non sono di qualità,
non hanno dettagli anche nelle cose più piccole
tende a vedersi un po' una specie di trama,
una grana più che altro sulle immagini
quindi dobbiamo cercare sempre di stare attenti
a non esagerare con questi ingrandimenti.
Al contrario se andiamo su 85mm
l'immagine diventerà in un'area molto più circoscritta
e questo non tanto con gli sfondi
o con le trame in questo caso,
e vediamo come viene la foto...
...non tanto con questo tipo di elementi funziona
il fatto di zoomare molto l'immagine
ma può essere divertente
con gli effetti del kit Special Effects
che appunto sono dei dettagli, delle linee,
dei simboli, o cose di questo genere
che possiamo aggiungere alle nostre fotografie.
E adesso vediamo l'utilizzo del Light Blaster
invece non come luce per lo sfondo
ma vediamo utilizza anche più creativi
del Light Blaster
Ho preparato due diapositive per mostrare
utilizzato non come luce per lo sfondo
ma come rim light.
La prima diapositiva
è la diapositiva del fungo atomico
che ho scelto non per l'immagine che proietta
bensì le tonalità di colore
effettivamente che vengono fuori
da questa proiezione
in quanto usata come rim light
l'immagine non si vedrà
ma quello che si vedranno sono i colori
quindi noi possiamo scegliere
una diapositiva da usare come rim light
per esempio non per l'immagine ma
ma per i colori che possono essere interessanti
e sarebbero difficilmente ricreabili
utilizzando delle gelatine
per ottenere lo stesso effetto
che vedrete tra un attimo
dovremmo utilizzare più gelatine,
ritagliarle, cercare in qualche modo
di creare questo effetto
di sfumature tra i colori.
E vediamo subito come viene lo scatto...
Il setup è molto semplice,
lo vedete è un ombrello con un flash
come luce principale
e da questo lato abbiamo soltanto
il Light Blaster che fa da rim light.
E vediamo che otteniamo
dei colori interessanti,
in questo ovviamente potremmo
controllare diversamente la rim light,
potrebbe essere su tutto il corpo,
potrebbe essere soltanto
sulla zona dei capelli
e ovviamente potrebbero essere altri colori
usando altre diapositive.
Il secondo esempio invece
è una diapositiva di puntini...
...con dei puntini,
a cui ho aggiunto una gelatina
per dargli un colore blu
e visto che il Light Blaster
non è perpendicolare
alla superficie che colpirà,
questi puntini effettivamente
diventeranno delle striscette
e vedremo che l'effetto che si ottiene...
E' quello di avere come una finestra
da questo lato della fotografia
quindi possiamo effettivamente
dare l'idea, suggerire
un'ambientazione all'infuori della nostra fotografia
solamente utilizzando una rim light
o altri tipi di luce
che sembrino effettivamente
delle fonti di luce alternative
delle fonti di luce non specifiche
per la fotografia.
Ovviamente il Light Blaster
lo possiamo anche come fill light
oppure lo potremmo usare come key light,
potremmo usarlo come luce principale
e si forma una foto molto curiosa
appunto una sovrapposizione di elementi
in questa maniera.
E non ci dobbiamo limitare a pensare
che un tipo di diapositiva
deve essere utilizzata per esempio
soltanto come luce di sfondo
o soltanto come per esempio
luce di dettaglio,
creare appunto dei dettagli d'immagine.
Per questo episodio è tutto
del Light Blaster
Comunque tratteremo
sicuramente nelle puntate future
del corso di fotografia
il Light Blaster
e vedremo nel corso dei setup
appunto di utilizzarlo
per dare degli spunti interessanti
alle nostre fotografie.
Come sempre potete scrivermi per mail a
carlo@playerdue.com
potete visitare il sito di Playerdue Lighting
www.playerdue.com
e se volete iscrivetevi
al forum di Playerdue Lighting
www.playerdue.com/forum
dove troverete una comunità
di appassionati di fotografia
che sono pronti a rispondere alle vostre domande
e aspettano di vedere i vostri scatti.
Grazie per aver visto anche questa puntata dell'Inventario
e ci vediamo alla prossima!