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Buongiorno miei deliziosi cocreatori, Lilou, sono a Marsiglia, nel sud della
Francia, con il Dr Eben Alexander Buongiorno, come va ? Geniale, cosi
geniale e sono cosi contenta di poter condividere questa conversazione con
voi ... è un tale livello d'informazione e di consapevolezza che veramente è
un'intervista importante ... ho appena letto il suo libro ed ero molto toccata
dalla qualità della sua condivisione, della sua esperienza e di tutto quello che
sentiremo oggi ... lei è, a dire il vero, il suo titolo è neuroscienzato, lei è stato un
professore nelle più grandi università americane e lei ha operato centinaia e
centinaia di cervelli ... e ha avuto un'esperienza di morte imminente ... ne è
tornato ... è stato in coma per sette giorni ... voglio sentire assolutamente tutto ...
ho sentito palare del suo sucesso negli Stati Uniti... siamo molto contenti
di averla qui in Francia... il libro è appena uscito dunque è proprio geniale ...
sono talmente contenta perché ho visto cosi tante sue interviste ed essere qui
seduta con lei e condividere cosi tante informazioni per i prossimi 45 minuti, ed
andare nel dettaglio di questo amore che lei ha sentito, di quest'unità e di tutta
l'informazione che lei ha ricevuto ... e lei era scettico prima ? Ebbene una volta
capito il mio viaggio, perché all'inizio, come tutti quelli che hanno vissuto
l'esperienza di morte imminente, ero completamente stupefatto della sua
potenza, eppure i medici mi avevano detto : stavi molto male ... non
pensavamo che saresti sopravvissuto ... stai cosi male che il tuo cervello è
completamente rovinato, dunque puoi dimenticare tutti questi ricordi ... in quel
momento, infatti, ero ancora amnesico per tutto quello che ero stato prima nella
mia vita e ho dunque preso alla lettera quello che mi dicevano e ho detto :
d'accordo era troppo vero ... per essere vero! Suppongo che c'è può darsi una
spiegazione nascosta da qualche parte in profondità nella mia coscienza ... dunque,
all' inizio dubitavo fortemente che fosse stato qualcos'altro che un processo
cerebrale, poi ho tentato di spiegarlo come un fenomeno dipendente dal
cervello e pensavo scrivere un' articolo per un giornale di neuroscienze, per
aiutare a capire questa iperrealtà che si può produrre quando si è in un coma
profondo e che si fa un' esperienza di morte imminente e lo pensavo in
particolare in questo contesto della meningite batterica acuta ... una malattia
per la quale vi avrei detto prima che non lascia posto per nessun ricordo
significativi di una qualsiasi esperienza ... eppure ero tornato con questa veritabile
odissea ancora ben chiara nella mia mente e la dovevo spiegare ... Avevo
voglia di farle questa domanda se era un fantasma o era la realtà ... ma la domanda
non mi sembra necessaria qui ... mi piacerebbe sapere in quanto
professionista, in quanto dottore se lei avrebbe avuto questo tipo di pazienti,
cosa avrebbe detto loro, in un caso simile al suo e che adesso in questo suo proprio
caso non può validare ? Si ebbene prima di questa mia esperienza avevo un pò
sentito parlare di esperienze di morte imminente e di questo tipo di viaggi ...
ed ero un neuroscientifico molto convenzionale, che credeva molto
profondamente alla scienza riduzionista e materialista che ci dice che se
comprendiamo tutto quello che c'è da sapere sugli elettroni, i protoni, i neutroni,
i quark ed i fotoni ... le loro interazioni in termini fisici, chimici e biologici ... e
conoscendo l'anatomia e la fisiologia del cervello umano ... arriviamo naturalmente
a delle conclusioni sul modo in cui il cervello crea la coscienza ... e malgrado
ci vorrà ancora un bel po', prima di avere un' inizio di spiegazioni di questo tipo...
ero convinto prima del mio coma che un giorno avremo scoperto questo, in altri
termini che il cervello crea la coscienza e che non ci sia nient'altro da capire ...
e questo penso che sia una delle belezze del mio viaggio e che ho finito per
realizzare dopo alcuni mesi di tentativi di andare in fondo al processo di
spiegazione della mia avventura in termini di fenomeni basati sul cervello ...
un cervello molto malato e questo dovuto alla meningite batterica acuta, che era
cosi grave che mi ha fatto sprofondare nel coma dalle prime due o tre ore ... il
solo fatto di essere entrato in coma cosi rapidamente ed avere una meningite
batterica severa mi dava all' inizio circa il 10% di possibilità di sopravvivere.
In seguito, visto che non rispondevo agli antibiotici e che la mia condizione
neurologica era cosi buia anche dall' inizio ... sono arrivato alle urgenze con lo
stretto minimo delle mie funzione corticali e, rapidamente, ho perso il poco che
ancora funzionava, il tronco cerebrale era gravemente danneggiato dall' inizio,
i movimenti dei miei occhi erano del tutto patologici, infatti dopo un po' non c'era
nemmeno più movimento, la dilatazione delle pupille, tutto questo era scomparso ...
si trattava dunque di una meningoencefalite molto grave con coinvolgimento del
tronco cerebrale. Ritrovarsi in coma con una tale malattia, durante sette giorni,
in regola generale, come ve lo può confermare qualsiasi medico che si
occupa di tale paziente ... quando si entra cosi rapidamente in coma entro il 2° o 3°
giorno o ci si sveglia o si muore e non ci sono mezze misure, dunque era piuttosto
inusuale essere ancora li il 6° giorno... hanno alleggerito i sedativi, non c'erano
alcune attività neurologiche significative, ed erano arrivati al punto di parlare di
smettere gli antibiotici perché pensavano che non c'era più una sola possibilità per
me di recuperare ... al 6° giorno ne ero a 2 o 3 % di possibilità di sopravvivere
ma nessuna significativa di recupero delle mie funzioni neurologiche e presagivano
che, al meglio, avrei dovuto stare un tre mesi in ospedale ed il resto della mia vita
in un istituto specializzato dove avrei avuto bisogna di cure costanti perché in
uno stato vegetativo cronico, incapace di fare qualsiasi cosa e dunque quando ho
cominciato a svegliarmi il mattino del settimo giorno è stato un colpo
considerevole per quelli che mi curavano, per la mia famiglia e per tutti ... e poi non
è andato cosi liscio perché per due giorni non facevo che entrare ed uscire dalla
lucidità, potevo conversare anche se sembravo un po' pazzo, avevo delle
allucinazioni psicotiche di paranoia che erano direttamente legate allo stato del
mio cervello, e che comprendevano, ad esempio, molti linguaggi ...
contrariamente all'odissea incredibilmente ricca che avevo vissuto
durante il coma profondo e per la quale alcuni elementi mi permettono di sapere
che si è dovuta svolgere tra il 1° e il 5° giorno del mio coma e non il 7° giorno
quando ho cominciato a svegliarmi, l'essenziale della mia esperienza si è
svolta quando ero profondamente in coma allora che i miei esami neurologici
mostravano che non potevo avere che un'esperienza cosciente totalmente
primitiva e rudimentale eppure ho vissuto quest'odissea apparentemente iper reale
... A poco a poco lei aveva voglia di condividere con la famiglia, i pazienti, la
sua esperienza ? La paranoia non c'era più ? Qual' era la sua reazione di fronte ai
pazienti con esperienze di morte imminente ? Ebbene prima del mio coma,
le avrei semplicemente rassicurati, dicendo loro che erano molto malati e che
quando il cervello è cosi malato fa delle cose un po' folli, che non è altro che un
sogno, un allucinazione e che non hanno che a dimenticarla e continuare a vivere
normalmente ! E' quello che avrei detto prima del mio coma ed è per quello che è
cosi cruciale, il fattore probabilmente più importante della mia storia e che avevo
una meningite molto grave che mi ha tuffato nel coma in poche ore ed ha
completamente annientato le mie funzioni neurologiche ... e dunque non avevo
nessun attività della neocorteccia e la neocorteccia è la superficie esterna del
cervello ed è veramente la parte che fa di noi degli umani, che permette la nostra
esperienza cosciente, di essere con lei adesso, di poterla vedere, di sentire il
mare, di apprezzare ogni aspetto della nostra presenza qui, la mia presenza
corporea, il linguaggio che utilizziamo, la nostra comprensione del pensiero
razionale, il flusso del nostro pensiero logico, confrontare tutto questo ai nostri
ricordi, alle nostre esperienze passate e provare a trarne il senso per capire il
mondo, tutto questo riposa sulla neocorteccia, tutto questo dipende da
questa superficie esterna del cervello ... e ci sono altre parte del cervello, nel talamo
che si trova nelle strutture più profonde e nelle parti ancora più basse, il midollo e
la formazione reticolare che sono più dei sistemi d'accensione ... ma la complessità
cosi ricca e elaborata, che ognuno di noi è capace di assemblare per costruire un
modello del mondo attorno a noi in ogni istante, necessità che almeno una parte
della neocorteccia sia funzionante perché è il calcolatore più potente nel cervello e
non possiamo costruire un modello complesso ed elaborato della realtà nella
nostra coscienza, senza almeno una parte della corteccia che funziona ... ed è per
questo che la meningite batterica acuta, dopo 7 giorni, era un' argomento cosi
forte, per dire che questa esperienza cosi reale, più reale ancora che di essere
seduto qui con lei, era qualcosa che si è veramente verificato ... mi ci sono voluti
dei mesi per capire questo, a causa della gravità della mia meningite e della
ricchezza della mia esperienza che era completa, nella mia mente, dal primo
istante del mio risveglio, mi ricordavo la totalità di quello che avevo conosciuto e
ho dunque scritto tutto questo nel corso delle prime settimane dalla mia uscita dal
coma ... ed il mio primogenito e stato abbastanza saggio per dirmi, era studente
in neuroscienze, e mi ha detto dall'inizio : non leggere nessun altro racconto di
esperienze, non leggere libri di fisica o di cosmologia, scrivi tutto quello di cui ti
puoi ricordare del tuo viaggio ... e questo mi ha preso all'incirca 6 settimane, ho
scritto 20.000 parole e durante queste 6 settimane recuperavo i miei ricordi, il
linguaggio, i ricordi di famiglia, i ricordi scientifici circa la fisica, la chimica e tutto
quello che sapevo sulla coscienza, il cervello e la mente, tutto il sapere in
neuroscienze, in neurochirurgia, tutto questo è tornato a ondate nel corso di
queste 6 settimane ... e in particolare verso la fine di quel periodo, quando ho
esaminato il mio referto medico, guardato gli scanner cerebrali, ho realizzato in un
secondo che gli esami di questo paziente, i risultati di laboratorio, per esempio i
tassi dello zucchero nel liquido che avvolge il midollo spinale che di solito è
fra 60 e 80 e che scende a 20 in caso di meningite batterica acuta, nel mio caso
era sceso fino a uno ... e con tutti i danni diffusi che si vedevano sugli scanner del
mio cervello, mostrando che l'insieme del mio cervello era stato affetto, ho finito per
realizzare che questa esperienza non si era potuto produrre in questo cervello,
questo paziente era ben troppo malato per avere un'esperienza di questo tipo e
infatti scommettevo che non poteva avere la benché minima esperienza cosciente e
certamente non il minimo ricordo di un' esperienza ... I dottori vi direbbero,
ancora oggi, che si tratta in effetto di un miracolo medicale, qualcosa che non
possono spiegare e non c'è nemmeno una spiegazione medicale alla piena
recuperazione, intera e rapida, in appena tre mesi, delle mie funzioni mentali e può
darsi anche ad un livello migliore di prima ... Mi piace molto la citazione nel suo libro
di Albert Einstein : ci sono due modi di vivere la propria vita, l'una facendo come
se niente fosse un miracolo e l'altra come se tutto fosse un miracolo ... è infatti in questo
modo che vedo le cose adesso, ho realizzato attraverso questo viaggio
andata e ritorno, che ogni respiro che condividiamo è un miracolo Divino
assoluto, ognuno di essi e avrei dovuto saperlo prima, ma suppongo che avevo
bisogno di una scossa per capirlo appieno, per realizzare la natura
miracolosa della nostra esistenza ... e infatti la mia sorella più piccola che era li
qualche minuti dopo il mio risveglio dal coma, ha notato ciò ... allora che ero
seduto a guardare ogni persone nella stanza, medici, infermiere, la mia famiglia,
con questo sguardo molto profondo che ammirava la pura bellezza e la natura
stupefacente di questo miracolo che condividiamo in ogni istante della nostra
vita ed in particolare insieme, in quanto esseri che condividono questa sublime
esistenza che viviamo ... ogni elementi di tutto questo è un miracolo ed è oggi il
modo nel quale vivo la mia vita, è un dono meraviglioso che ho riportato da
questo viaggio ... Ho voglia di andare ancora più a fondo in questa discussione
ma prima, qual è la sua percezione sulla coscienza, sulla natura della realtà,
secondo lei, veramente stiamo vivendo tutto questo ? Ebbene penso che una
cosa è diventata molto chiara dall'esito del mio viaggio ed è che la sola cosa che
esiste è la coscienza, la cosa che veramente esiste è questa parte di noi
che si può interrogare sul nostro proprio pensiero, questa parte di noi che, di
istanti in istanti è viva, presente e capace di attenzione è la coscienza ... adesso la
vocina nella mia testa, questa vocina che mi segue da tutti questi anni nei quali
sono diventato neurochirurgo, questa vocina del pensiero razionale, non sono
io, la coscienza in me osserva questa voce ed è molto importante realizzare
che questa vocina non è la coscienza, la coscienza è la parte sveglia di noi che
sente questa vocina e che osserva la nostra esistenza d'istanti in istanti ed è
stata una realizzazione profonda del mio viaggio che utilizzo adesso
costantemente quando faccio meditazione, oramai medito 2 o 3 ore al
giorno e questo mira essenzialmente, per me, ad accedere alla mia coscienza
interiore, posso utilizzare questa vocina nella mia testa per porre una domanda,
esprimere un' intenzione, esprimere gratitudine, una gratitudine profonda per
questa esistenza e allora la vocina deve tacere perché allora entro in meditazione
sempre più profonda e quello che finiamo per trovare è naturalmente conosciuto da
millenni dai meditanti esperti, i monaci buddisti e tutti quelli che sono
capacissimi di esplorare i fantastici misteri della coscienza e che sono alla
radice di tutta l'esistenza in questo universo ... ed è la cosa cruciale da
comprendere ed ho finito per realizzare che la coscienza è veramente la prima
cosa che esiste ... e per andare in fondo alle cose direi che tutte le nostre
coscienze diventano una sola coscienza ad un livello più profondo ... e infatti
tramite la meditazione, la preghiera, tramite il dono della disperazione ...
ci sono molti modi per noi di entrare in contatto con questa unità della coscienza
che, nel profondo del suo cuore è una con il Divino, il Divino infinitamente
potente, infinita conoscenza, profondamente personale e pienamente
amorevole ... il Divino che si trova in ognuno di noi e tutto questo tramite la
nostra propria coscienza ed è li che si trovano le risposte che cerchiamo ...
Dunque la gente possono guardare dei DVD, assistere a dei corsi, leggere dei
libri, ma in fin dei conti, il modo di conoscere tutto questo più
profondamente e di avvicinarsi alla verità è di entrare nella nostra propria
coscienza ... ed è per questo che la mia attuale ricerca è cosi fortemente applicata
negli strumenti di meditazione, per aiutare gli individui a raggiungere degli
stati più profondi di meditazione cosciente ... Lei ha superato differenti
livelli durante la sua esperienza di morte imminente ed a un certo punto lei ha
risentito che aveva la comprensione, tutto è diventato chiaro, tutte le risposte erano li,
nemmeno in un micro secondo, è stato istantaneo ... waow ... quale magico
momento, ci descriva quel momento, come risentiva le cose ? E' molto
interessante perché c'è una cosa che era molto chiara, per me, nel mio viaggio,
e descrivo nel mio libro un livello molto semplicistico, che infatti era il posto iniziale
nel quale mi trovavo, è un livello dove non avevo nessun ricordo della mia vita,
non avevo parole, ne immagine corporea e nel mio libro chiamo questo
livello : il mondo visto dalla parte del lombrico, era molto monotono e anche un
po' spaventoso quando ne parlo ... e quando ero li, visto che non ricordavo
niente della mia esistenza prima di questo, l'ho semplicemente accettato per
quello che era ... E' proprio diverso da altre esperienze ? Si è diverso di certe
esperienze, di alcune di loro, ma quando ci rituffiamo in alcuni racconti di
esperienze, è spesso presente nelle esperienze più profonde ... in più se
guardiamo alla letteratura del "dopo la vita", risalendo a qualche centinaia e
migliaia di anni indietro, scopriamo che ci sono elementi consistenti dell'esistenza
di un tale livello di realtà, infatti direi che molte persone hanno chiesto se questo
mondo, visto dalla parte del lombrico, era l'inferno o il purgatorio e la mia risposta
iniziale era : no, non era assolutamente interattivo ... ci si trova sotterrati come
delle radice, ricordo letteralmente delle radici e dei vasi sanguini che si trovavano
tutti intorno a me e potevo vederli estendersi in lontananza, anche se il
posto era cupo e squallido e ogni tanto delle specie di facce animalesche sorgevano
di questa melassa e poi sparivano, avevano un lato molto oscuro etc... Come
ne è uscito perché, infatti, era sempre più facile per lei uscirne, perché trovo
davvero molto importante di fare il parallelo con la nostra vita quotidiana, le lezioni,
perché abbiamo i nostri momenti di angoscia, di paure, di panico, di ansietà
e dunque c'è un modo per uscirne, c'è ne parli ... Si, ed è stato un dei doni più
meraviglioso, mentre mi trovavo in quel posto inferiore, a quando pare da tanto
tempo ... c'è stata questa magnifica luce, una luce bianca, cosi chiara, che aveva
come una superficie un po' ruvida, con come dei filamenti, dei trefoli bianchi e
dorati che scorrevano tutto attorno e tutto questo volteggiava lentamente,
avvicinandosi a me e probabilmente, uno degli aspetti più bello di questa luce,
a parte questa magnifica apparizione e il suo aspetto, era il fatto che era associata
ad una melodia musicale perfetta , con delle note cosi perfette e tutto questo è
avvenuto dopo un periodo cosi lungo in questo livello grottesco, durante il quale
tutto quello che sentivo era un martellamento continuo, come se
qualcuno picchiasse su di un incudine, in lontananza, sotto terra ... e dunque
questa melodia associata alla luce pura che girava su lei stessa, era un dono
meraviglioso ... e si è aperta come un buco nella struttura di questa realtà
spaventosa ed era un portale, un'entrata in una valle meravigliosa, una valle cosi
brillante, cosi verde e cosi piena di vita, piena di verde, fertile e lussureggiante ...
e non avevo ancora una coscienza corporea in quel livello ma mi muovevo
dentro perché ero come un punto di coscienza su un' ala di farfalla, allora non
era il tipo di farfalla che troviamo sulla Terra e per il quale un' entomologo
preciserebbe il genere e la specie ma è la migliore parola terrestre che ho per
descriverla ... e si spostava lungo questa valle brillante, verde e si poteva vedere
tutto questo rigoglio che cresceva ... anche se ci stavamo volando sopra e
vedevo dei fiori, dei boccioli che si aprivano sugli alberi e posso ricordarmi
la consistenza incredibilmente complessa, perfetta, di questi fiori e dei
boccioli cosi vivi, che erano cosi pieni di vita, che si aprivano e si mostravano
rivelando tutta la loro bellezza, anche se non facevamo che volare al di sopra ...
e affianco a me, sull'ala della farfalla, una ragazza stupenda, assolutamente perfetta
e cosi affascinante che mi sono ricordato molto bene del suo viso, i zigomi alti, un
viso largo, una fronte alta, dei capelli castani chiari, degli occhi azzurri,
scintillanti e semplicemente questo sguardo profondo di amore puro ... ed era
cosi intenso e bello, non ha mai pronunciato una parola ma i suoi
pensieri che non sono venuti in parole ma in concetti e che ho tradotto, in parole,
qualche settimane dopo, erano concetti molto chiaro : tu sei amato teneramente e
profondamente, per sempre, non hai nulla da temere, non c'è nulla che tu possa fare
male in questa realtà, in questo livello spirituale, nulla di cui preoccuparmi, non
dovevo cercare di fare qualcosa di giusto, ero profondamente e teneramente amato
e sarei stato accudito e sostenuto ... e semplicemente l'amore, la pura felicità
che è venuta da lei con questo amore, un' amore cosi al di là dell'amore che
risentiamo sulla Terra, che si tratta d'amore romantico o d'amore parentale o
filiale o di un' amore più generale per l'umanità, per la vita ... tutte queste forme
d'amore vanno sicuramente nella giusta direzione ma questo amore che mi ha
mostrato, totalmente incondizionato, era la forma la più pura e trascendeva ogni
altra forma... non lo posso nemmeno tradurre in parole, il solo fatto di
ripensarci mi fa sentire brividi di felicità, perché era cosi potente, cosi completo ...
e a questo stesso livello ho visto delle anime che danzavano sotto di noi,
nel mio primo racconto ho parlato di aspetto contadino, c'era tanta felicità e
gioia e questa semplicità nel loro amore, tanti bambini che giocavano, cani che
saltavano, tutto questo formava un'esistenza cosi bella e perfettamente
piena di gioia ... e poi sopra di noi, nel cielo, delle nuvole colme di colori su un
fondo di cielo blu profondo, al di sopra delle nuvole, delle sfere, delle brillante
sfere di luce di esseri spirituali che lasciavano dietro di loro queste
abbaglianti scie di polveri dorate e scintillanti ... e volavano in formazione e
questi archi di sfere di luce di esseri puri lasciavano come un impressione dietro di
loro che inviava onde dopo onde ... degli inni, dei canti, dei cori angelici, quantici,
crescendo dopo crescendo, dopo crescendo, ben al di là di tutto quello che
avevo mai potuto sentire come musica sulla Terra e che commuoveva nel più
profondo dell'anima, del cuore e della mente, di una potenza emozionale pura ...
la felicità di questa intensità d'amore che discendeva ... e soltanto con le parole,
alcune settimane dopo, era cosi difficile scriverlo, perché è chiaro che non
vediamo con gli occhi e che non sentiamo con le orecchie ... e mentre lo
vivevo, diventavo tutto quello che mi era mostrato, risentivo l'intensità emozionale
in altri esseri, come parte della lezione che ero andato ad imparare li ed era cosi
vero, soprattutto vedendo questi angeli, come gli chiamo nei miei racconti, queste
sfere di luce, questi esseri spirituali puri, angeli molto superiori ... e la musica era
un dono cosi incredibile, che era di fatto un mezzo per elevarsi sempre più in' alto
nelle dimensioni di questo livello ... perché non appena ho riconosciuto la
bellezza di questa musica tutto questo mondo a cominciato a sprofondare ... e
quello che ho visto non appena questo livello di realtà ... e tutto questo ... ero già
in uno spazio iperdimensionale, al di là del nostro spazio/tempo in quattro
dimensioni, ma tutto questo è sprofondato in un' unico piccolo punto e
il tempo lui stesso, nel modo in cui lo vediamo in questo universo, è diventato
un ricciolo o semplicemente un punto, come se si concentrava in un' unico
punto ... e allora, una causalità iperdimensionale si è manifestata,
veramente la dimore ultima delle nostre anime, dove le nostre anime attraversano
un livello più o meno elevato che dipende dalla nostra connessione attraverso il
velo, il velo che ci offusca la piena conoscenza dell'altro lato e che ci obbliga
a passare dalla fede, da questo lato, ma dell'altro lato c'era una conoscenza ben
più grande per il fatto che siamo uniti ai nostri fratelli e sorelle d'anima e questo
ha tutto a che vedere al nostro dovere di apprendere questa lezione nella nostra
incarnazione, di autorizzare l'ascensione della nostra anima in questa causalità
superiore ... in un tempo che si trova totalmente al di fuori del nostro tempo
terrestre di questo universo, un tempo che ha accesso in ogni istante al nostro
tempo qui e che spiega naturalmente tante cose a proposito delle morti
imminenti nelle quali incontriamo le anime dei nostri cari deceduti, per quanto
riguarda le comunicazioni dopo la morte, delle esperienze di vite anteriori, delle
reincarnazioni, ci sono tantissimi dati scientifici che sostengono questa realtà e
quando prendiamo il tempo di guardare veramente i dati, realizziamo che è realtà
e che c'è qualcosa che si passa qui ... e poi, quel tempo permette di accedere ad
un livello ancora superiore, che chiamo il cuore e che era la dimora di questo
Divino ... di tutta questa potenza, tutta questa amorevole ed infinita sorgente
pura del multi Verbo, tutto intero ... e in quel livello di realtà del cuore ... questa
coscienza dell' infinito, ben al di là di ogni nozione di infinito ai livelli inferiori, in una
oscurità infinita ... ma anche vicino a me questa brillante sfera di luce, di pura luce
... e c'era la sensazione delle nostre tre presenze, una sensazione molto forte che
c'era questo Divino - potente ed amorevole, che certamente a questo
livello non si vede ma che si risente ovunque attraverso questo infinito e
questa eternità - e la sfera di luce ... ed avevo anche il sentimento che la sfera di
luce era come un traduttore o un interprete ... nei miei primi scritti pensavo
che la sfera di luce era come la mia magnifica compagna sull'ala della farfalla,
che ho finito per chiamare il mio angelo custode ma non sono certo di poter fare
questa correlazione ... ma ho il sentimento molto intenso di una specie di
triangolo in questa realtà del cuore, di questo Dio infinito, tutta potenza,
onnisciente, onnicreatore ... della sfera di luce e della mia propria coscienza ma
questa coscienza era talmente al di là di una coscienza individuale umana e molto
di più come una coscienza più grande anche della coscienza di tutta la vita sulla
Terra, come una coscienza cosmica superiore che condividiamo tutti e ho
ricevuto l'informazione che questa parte di me che era quest'osservatore, questa
coscienza, non era li per rimanere ... dunque, essenzialmente, che una parte di
questa coscienza se ne ritornerebbe e che non ero li per rimanere ma che, in
effetti, questa parte di me che aveva sempre questo attaccamento fino a giù,
fino a questo Eben Alexander che ero sulla Terra, doveva imparare molte cose
che mi avrebbero insegnato per quanto riguarda l'amore, che l'amore era la
struttura stessa di tutte le dimensioni superiori e dominava anche in questa
dimensione inferiore, nel modo in cui il male stava li per servire, in sostanza di
tracce d'impurità, che permettono le manifestazioni del nostro libero arbitrio in
questa realtà ... e questo è il dono più grande di questo Dio amorevole, che ci
ama a tal punto e che ci lascia comunque la scelta, ci lascia far delle scelte in
questo mondo, di avere il libero arbitrio ... era una parte importante di tutto questo,
come il fatto di capire tutte queste cose in merito alla struttura fisica dello spazio
tempo, della coscienza, sia in questa dimensione inferiore che dai punti di vista
delle dimensioni superiori della nostra esistenza spirituale, e il modo nel quale,
tutta questa mente, ne forma una sola ai livelli più profondi e naturalmente, nel
suo centro non forma che uno con il Divino ... ma c'era tanto in tutte queste
lezioni, compreso sulla struttura fisica di tutto questo ... Nel suo libro, lei parla del
suono della parola OM e avevo posto una domanda su FB, avevo chiesto ai nostri
ascoltatori quello che volevano chiederle e qualcuno ha chiesto : prima utilizzava la
parola OM e adesso utilizza la parola Dio, perché ? E come se per noi la parola OM
è al di sopra del religioso ? Penso che è importante capire a quale punto il nostro
linguaggio, le nostre parole sono molto limitate e limitanti, qualunque siano le
parole, limitano, dividono, tentano di definire le cose e di fornire delle false
separazioni ... naturalmente è utile in questa realtà ... qui, in questa realtà
dualista, il nostro linguaggio ha una funzione essenziale ma quando si torna
da questo livello superiore, prima di tutto è molto chiaro che questa velleità
potentissima, che è al cuore di tutta l'esistenza e di tutta l'eternità, è la
sorgente di un amore infinito e illimitato indescrivibile, era al di là di tutte le parole
e poca importa le parole impiegate, si fallisce miseramente ... e infatti per mesi
ho esitato ad impiegare la parola Dio ... perché, a questo punto, per me, il ricordo
era cosi fresco e chiaro dell'infinità, della potenza di questo Essere e anche della
sua natura infinitamente amorevole per tutta la creazione e per ciascun elemento
della creazione ... tutto questo era troppo grande perché possa utilizzare la parola
Dio ... però nel quadro della nostra comprensione terrestre si tratta
effettivamente di quel Essere li ... e realizzo che altri che sono tornati da
migliaia di anni per raccontare dei viaggi a questo livello di realtà molto reale ... è la
realtà che sostiene il nostro mondo materiale ... e lui non è infatti cosi reale
come sembra ... e il mondo molto reale, ultrareale, che mi piace comprendere
come il mondo delle forme di Platone, la vera base sulla quale questo mondo
imperfetto è costruito ... e OM era il suono del quale mi ricordavo, in quello che ho
chiamato il cuore, questa oscurità dell'anima infinita riempita fino alla cecità
dalla luce brillante della sfera, che mi serviva in qualche modo da traduttore per
tutte queste lezioni che ricevevo ... e il suono che era associato a questo Essere
amorevole era OM, ed era un OM eterno che aveva una risonanza infinita in tutta
l'eternità ... allora naturalmente i fisici si fermeranno sulla parola risonanza e mi
diranno, aspetta un po', come si può avere una risonanza quando si parla di
eternità, di spazi iperdimensionali, al di là del nostro spazio/tempo a quattro
dimensioni, come può esserci una risonanza in queste condizioni ... ebbene
è proprio il caso e questa risonanza si manifesta attraverso l'eternità ed è il
suono che ho sentito, questo OM profondo e perfetto ... ed è cosi che
chiamavo questa sorgente amorevole e potente d'amore infinito, tutta l'energia di
qualunque forma di esistenza ... OM era la migliore descrizione che potevo utilizzare
e aggiungerei che, a volte, mi si chiede se questa velleità potentissima e maschile o
femminile e naturalmente sottolineo subito che si tratta di un Essere di una
tale perfezione che è la fusione perfetta di qualsiasi dualità, compreso maschio e
femmina, e dunque che non c'è un genere associato e utilizzavo OM come un
pronome in tal senso perché non avevo da utilizzare il o lei o questo ... e tutto
questo in referenza a questa velleità potentissima e OM era per me un
descrittore perfetto di questo potere e non aveva un' etichetta preliminare che
mi impediva di servirmene in questo contesto ... Siamo Divini ? E' il Divino in
ciascuno di noi ? E' una relazione o lei risente proprio quest'unità ? ... Sono
arrivato a vedere la coscienza, come l'ho definita prima, nel modo più semplice :
è questa piccola scintilla, in ciascuno di noi, che ci permette di avere un Se, una
presenza ... è la coscienza che si può chiedere, se si o no, penso e dunque sono
... si può parafrasare e allargare un po' la riflessione di Descartes ... è la piccola
scintilla in noi, che infatti è una scintilla eterna, non è per nulla creata dal cervello
... ed è infatti un legame molto diretto alle anime, spiriti e coscienze eterni, che, al
livello più profondo ci connette tutti e li connette anche in ogni istante, in questa
incarnazione e ci connette in modo più largo quando le nostre anime sono
inviate in queste realtà, nella causalità di queste realtà superiori ... questa
ascensione è interamente dovuta alla nostra manifestazione di amore
incondizionato, di compassione e di perdono, è la monete di queste realtà,
questo amore puro ... e più lo manifestiamo qui, più permettiamo alle
nostre anime di elevarsi in questa causalità superiore, in queste realtà
superiore ... e naturalmente questa connessione prosegue fino al centro,
che è questo infinitamente potente ed infinitamente conoscente e
profondamente personale e pienamente amorevole : Dio, che si trova nel cuore di
ognuno di noi, attraverso la nostra coscienza ed è per questo che dico alla
gente che non ha bisogna di sfiorare la morte per capire questo, bisogna sapere
che è in ognuno di noi, in quanto essere cosciente ed è per questo che tramite la
meditazione, le preghiere, il dono della disperazione, qualunque sia il modo che
ci permette di divenire più cosciente di tutto questo, possiamo riconoscere la
verità nel nostro proprio essere e divenire ben più l'essere spirituale, divino ed
eterno che siamo realmente ... ma è andando più in profondità in questo
percorso e allontanandosi delle illusione del mondo materiale, il che include il se,
l'ego, le cose che sono molto legate al cervello linguistico, anche se non sono
indispensabili, visto che gli animali hanno anche loro tale struttura che possono
aiutarli ma sono anche ben più telepatici che noi, sono più naturalmente in questo
tipo di coscienza che condividiamo tutti ... e il nostro cervello linguistico,
effettivamente, intralcia ... ed è probabilmente il nostro tipo di culto del
mondo materialista che si è sviluppato cosi fortemente nel 21° secolo ...
Di possedere, di comprare sempre più ? ... Non è tanto questo, quanto questa
credenza nel mondo materiale, lo spazio e il tempo, i fotoni, i protoni, i neutroni,
quel mondo li ... la nostra credenza in questa realtà, che sarebbe la sola realtà, è
completamente falsa e ci allontana della realtà più profonda, che è, che quello che
esiste, è questa coscienza in me, in lei ... del fatto che siamo un veritabile ...
Un miracolo ... Che siamo un miracolo ! Possiamo interrogare la nostra propria
esistenza, poter fare ciò è essenzialmente l'affermazione la più profonda della
nostra esistenza e realizziamo che è questo che esiste veramente, questa
parte di noi che è indipendente e che non è creata dal cervello ... la vocina nella mia
testa è molto attiva e lei, è creata dal cervello ma il SE cosciente è il testimone
della vocina e il testimone è quello che esiste veramente e, infatti, è liberato ad
un livello di conoscenza ben più elevato quando si libera del corpo ed è quello che
succede quando il nostro corpo muore ... abbiamo allora la meravigliosa sorpresa
di essere degli esseri spirituali ben più grandi ed eterni e abbiamo anche la
sorpresa di vedere la nostra connessione con i nostri cari ben più ricca e che non è
limitata al solo intervallo tra la nascita e la morte e che pensavo fosse tutto quello
che esisteva ... dunque possiamo avere un pensiero magico ma questo non
affetta la realtà ... e realizzo adesso che questa essenza di noi stessi che si trova
nella coscienza del Se, diventa effettivamente ben più grandiosa quando
è liberata dal corpo e dal cervello e che possiamo vedere questo noi stessi, compreso
anche in questa incarnazione, attraverso la meditazione profonda, la preghiera, le
pratiche che ci mettono in azione per collocarci nella nostra coscienza e per
riconoscere, ma calmare e far tacere questa vocina, che non è veramente noi
... bisogna andare ben più lontano per trovare che c'è una ricchezza
dell'esistenza che è eterna ed è esattamente questo che siamo e
naturalmente è connesso direttamente al Divino ... Possiamo parlare di scoperta
scientifica ? Ed in ogni caso, la più grande delle sue scoperte, per lei stesso
... Che esperienza, che cambiamento ! Direi che tutto questo a cambiato tutto
nella mia vita, ha cambiato tutto del modo nel quale vedo le cose, e adesso, tutta la
mia conoscenza è molto più come una sintesi, ha molto più senso ... e le cose
che erano molto misteriose, per esempio nelle mie letture, dopo il mio coma, mi
sono interessato molto in dettaglio al difficile problema della coscienza ... che è,
essenzialmente, il fatto che la gente che studia nel dettaglio il cervello, la mente,
cos'è la coscienza, si è reso conto ... al posto di contemplare la possibilità di
scrivere un grosso libro che spiegherebbe i meccanismi della coscienza ...
e ha infatti realizzato, nel corso degli ultimi decenni, che questo mistero
è cosi profondo che non c'è nessuna possibilità che, chicchessia sulla Terra,
proponga un giorno, una spiegazione materialista del modo nel quale
il cervello crea la coscienza ... perché non è quello che fa ! ... Il cervello è
come una valvola di riduzione o un filtro che, infatti, prende la coscienza
universale che preesiste e che è nel suo cuore il Divino, Dio, e la riduce in una
forma, molto limitata, che funziona in noi, nel qui ed ora, questa illusione ...
e ridurre la coscienza semplicemente a questo, serve solo agli argomenti di
quello che non giurano che per il darwinismo e la selezione naturale ...
in effetti ricondurre la coscienza ad un livello che è limitato dal qui ed ora, in un
essere fisico, serve il suo obbiettivo di sopravvivenza in quella realtà ...
soprattutto dopo dei milioni di anni passati a reagire a delle minacce
e al bisogno di sopravvivere ... fortunatamente siamo riusciti, in parte,
a superare questo, questa necessità della sopravvivenza del più adatto e siamo
liberi di andare ben più in là nella nostra coscienza, che si estende alla coscienza
universale ed è per questo che la meditazione, le preghiere, le esperienze di
morte imminenti sono delle splendide finestre che portano milioni e milioni di
persone, negli ultimi 50 anni, in questa realtà e permettono di tornare senza poter
ricordarsi la totalità dei ricordi dell' esperienze ... come succede d'altronde
naturalmente con i neonati che arrivano in questo mondo, visto che passano
attraverso un processo naturale, venendo da questa realtà del Divino, che consiste,
in qualche modo, a ricoprire le loro conoscenze con questa illusione della
realtà, di questa materialità ... allora, abbiamo essenzialmente la possibilità di
avere una specie di fede - o di memoria profonda, una memoria dell'anima - della
realtà di questo Divino, che è nel cuore di ognuno di noi ... Magnifico ... ho tante
domande e so che voi tutti che ascoltate ne avete tante ... adesso è il momento per
lei di andare a parlare, di incontrare altri media francesi, siamo molto felici di
averla qui, questa conversazione potrebbe durare ore e ore ... è geniale ...
Grazie per questa ispirazione, grazie per il coraggio di essere lei stesso e vi
raccomando naturalmente di leggere : la prova del paradiso ... mi è piaciuto tanto,
ho risentito cosi tante belle cose, grazie ... Adesso molte cose continuano a
crescere in lei e non vedo l'ora di leggere i suoi prossimi libri ... Si, infatti, il mio
manoscritto iniziale per la prova del paradiso, era più di tre volte più lungo ed
è perché lo scrivevo per capire me stesso e dovevo arrivarne a qualcosa che
includeva tutto quello che sapevo sulla meccanica quantica, l'enigma quantica,
tutto quello che sapevo sulla coscienza e il problema fisico della coscienza, quello
che sapevo sulla fisica della realtà, tutto questo doveva essere riunito e dare un
senso alla luce di tutto quello per il quale ero stato testimone durante il mio viaggio
.. e cosi adesso, in seguito ai sforzi che perseguo per capirne di più,
particolarmente attraverso la meditazione profonda, anche se l'essenziale del
viaggio era qualcosa che avevo riportato appena sono tornato ed è quello che ho
scritto con queste prime 20.000 parole ... dunque sto lavorando su un altro libro
che ne dirà molto di più ... è importante dire che, una volta che ho realizzato
quello che succedevo, quello che era il messaggio, è diventato molto chiaro che
questo libro doveva indirizzarsi ad un vasto pubblico ... ed è per questo che ho
dovuto ritirarne molte cose importanti per la mia comprensione ... perché andavano
al cuore del problema della coscienza, dello spazio, del tempo, della ***,
dell'energia ... tutte cose che non erano indispensabili per farsi che il grande
pubblico abbia il messaggio ... ma insisto nel dire che rimango del tutto scientifico
come lo sono sempre stato e si tratta di scienza, ma con una S maiuscola, una
scienza che cerca di conoscere la verità sulla nostra esistenza e ci sono alcuni
aspetti del metodo scientifico che ci possono aiutare, ma il metodo scientifico,
proprio per la sua concezione, è estremamente limitato e può soltanto
rivelare piccole faccette della nostra realtà ... bisogna sottolineare che tutti
questi meravigliosi successi scientifici e tecnologici di questo 21° secolo, infatti,
erano cosi primitivi e semplicistici, che non hanno assolutamente nulla da dire
su un meccanismo per una coscienza emergente dell'attività del cervello fisico
... ed è un cartellino rosso enorme, che invalida completamente la concezione
materialista del mondo, col suo pensiero al livello di una scuola dell'infanzia,
che spiega che tutto è materia ... perché non non ha la benché minima idea per dirci
una qualsiasi cosa sulla coscienza ... e quelli che vogliono saperne di più
possono andare sul mio sito internet : lifebeyonddeath.net ed ho anche lanciato
eternea.org che mira ad informare il pubblico sulla coscienza, la fisica della
coscienza, le esperienze di trasformazioni spirituali di ogni specie e non solo
le esperienze di morte imminenti, c'è ne sono molte ... e sono presentate
nel dettaglio su eternea.org ed è anche un sito dove si può raccontare la propria
storia, abbiamo un database per ricevere le storie delle persone da tutto il pianeta
e vi garantisco che ci sono centinaia di milioni, se non miliardi di storie su questa
realtà del livello spirituale e bisogna permettere alla gente di condividere
le loro storie ... e abbiamo costruito specificamente il database affinché sia
utile a tutte le categorie, sarà dunque utile ai ricercatori, ai fisici, ai filosofi della
mente, ai medici, alle infermiere, ai religiosi, tutti quelli che studiano
e vogliono saperne di più su questa realtà ... ed eternea.org è lo strumento per
aiutarci a portarci a questo livello, eternea sosterrà anche la ricerca scientifica
e aiuterà a provare l'esistenza di questa realtà in modo molto forte ... Ebbene
i miei cocreatori sapete quello che c'è da fare, prendete la vostra web camera,
anche su l'i-phone e mettete su quel sito, condividete le vostre esperienze
spirituale ... siete talmente numerosi, tutti intorno al mondo, mi piace troppo
internet, è per questo che è geniale ... Questo ci libera tutti, internet offre una
tale libertà a tutte le anime individuali e un tale dono e siamo li per condividere
queste informazioni e dirlo al mondo e riguarda tutti noi, tutti insieme ... perché
il mio viaggio mi ha anche portato a far cadere le frontiere tra le religioni perché
si tratta naturalmente di amore, di compassione, di perdono, di prendersi
cura gli uni degli altri perché siamo tutti anime dilette e formiamo veramente
l'Uno al più profondo livello ed è anche un'unità col Divino ma si tratta anche di
far cadere delle barriere tra le religioni e la scienza, perché sono artificiale e anche
lasciare la spiritualità nel suo senso pieno, sbocciare pienamente, con le
religioni e con la scienza ... perché si tratta per la scienza di diventare ben più
ampia e di portarci verso verità più profonde sulla natura della nostra
esistenza ... e una parte di questo, consiste a riconoscere interamente
la natura infinitamente amorevole della nostra anima/spirito che condividiamo tutti,
l'essenza del nostro essere che trascende interamente qualsiasi materialità,
la nascita e la morte e che riguarda la relazione che condividiamo tutti
insieme e con tutta la vita attraverso l'universo ... Siete amore puro ...
Vi amiamo ... vi inviamo moltissimo amore e energia da Marsiglia ... Si ... da un posto
meraviglioso e mi piace moltissimo sentire le onde infrangersi qui davanti ... e siete
tutti qui, siamo tutti insieme ed è favoloso ... condividete questo video è veramente
un video importantissimo, la più bella testimonianza che ho mai potuto sentire
... grazie di condividere, grazie Eben ... Grazie infinite di avermi invitato ... era
cosi geniale di averla qui ... mi è piaciuto tanto passare del tempo con lei, grazie ...
e grazie di aver ascoltato e di condividere !