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Dnqe, qando ero n bambino... mentre crescevo,
passavamo sempre le nostre vacanze in qalche localitā di mare. E mi e' sempre piacita la tavola...
bodyboard, tavole da srf, qeste tipo di cose. Alla fine, non sono riscito ad imparare
afare srf, ma mi sono divertito apraticare bodybaord. Mio fratello ed io andavamo sempre
al mare di mattina, e trascorrere I'intera giornata a prendere le onde, a giocare...
e ttto qesto mi dava grande gioia. Mi piaceva vedere legare in tv,
mi piacevano qelle cose, mi piaceva vedere le manovre dei srfisti.
Andavamo in spiaggiae provavamo le stesse cose... chiaramente, come fanno i bambini...
Molte volte non riscivamo afarlo e rotolavamo travolti dal mare...
Maeramolto divertente. Qesti sono momenti della mia vitache non dimentico.
Dopo, ho deciso di segire n'altra... n'altra vocazione, na professione diversa, il calcio.
Il mio primo ricordo... che ho del calcio
risale a qando avevo sette anni ed ancora abitavo a Ciaba.
Mia... miamadre mi haportato in na scola dove si facevano allenamenti,
ed io sono entrato a giocare con bambini pi grandi di me, a qei tempi,
Ma allafine mi hanno messo in mezzo ai miei compagni, ed il mio allenatore era molto felice...
Poi, ho smesso. Qella era I'nica partita che ricordo di qei tempi, I'nico ricordo che ho.
Sono ritornato a giocare solo dopo che ci siamo trasferiti a San Paolo.
Ho cominciato agiocare a calcio drante la lezione di edcazione fisica a scola
Ho cominciato agiocare a calcio drante la lezione di edcazione fisica a scola
Ed il mio professore vedeva che mi distinguevo tra gli altri ragazzini.
Qindi ha chiamato miamadre, e le ha detto, "Garda, ti sggerisco di iscrivere to figlio
in na scola di calcio, per li e'... li ha n talento speciale.
Miamadre ha segito il consiglio del mio insegnante, e mi ha iscritto ad na scola di calcio
vicino acasa nostra, cosė poi ho incominciato a giocare costantemente, andando agli allenamenti ogni settimana.
L'allenatore di qesta scola era anche I'allenatore di na societā,
e prendeva i giocatori che si distingevano a scola per poi portali nella societā,
che si chiamavaAlphaville Tennis Clb, a San Paolo.
Ho giocato per n intero anno per Alphaville. L'anno dopo, ci siamo trasferiti in na casa
pių vicina allo stadio di Morumbi, il qartier generale della societā del San Paolo.
Mio padre divenne n socio, cioč, della societā del San Paolo Calcio,
e da lė, ho cominciato a giocare con il San Paolo, inizialmente per divertimento,
voglio dire..., per il semplice piacere di praticare no sport.
Qindi, qello č stato il momento in ci ho cominciato a giocare con il San Paolo, dove ho costruito la mia interacarriera,
e con il tempo, le cose sono diventate pių serie. Qando ho ragginto I'eta' di qindici anni, ho detto,
"E' qesto, qesto e' ciō che voglio davvero nella mia vita.
Voglio sacrificare ttto per diventare n calciatore...,"
ed in quel momento, č cominciato il mio cammino
fino al mio esordio con il San Paolo qando avevo diciotto anni.
Dio e' importante in ogni pnto della nostra vita.
Io personalmente credo che e' importante drante i nostri anni di adolescenza,
qello e' il momento in ci hai il potere dell'adolescenza per trasmettere ciō
e dire al mondo cosa che Dio ha fatto nella ta vita.
...Ho avto n problema fisico molto serio qando ero n bambino...,
qando ero n adolescente avevo de anni di ritardo nellacrescita scheletrica del mio corpo,
qindi, qando avevo qattordici anni, avevo a strttra scheletrica di n dodicenne
ma giocavo con ragazzi di qattordici anni.
Dnqe, per me, era na sfida seria. Talvolta mi imbarazzava,
e costringeva gli allenatori di nonfarmi giocare...
Ttto qesto haportato na serie di difficolta' nei diversi anni della mia adolescenza.
Spesso ritornavo a casa triste ed arrabbiato.
Un giorno, pero', ho avto na grande esperienza con Dio,
ero appena ritornato dall'allenamento, ed ero arrabbiato perche I'allentore mi aveva detto,
"Senti, devi provare a capire la sitazione, hai n limite fisico,
sei piccolo..., qalche volta non ti posso mettere nella partita..."
perciō ero n pō arrabbiato, perchč non era...,
non dipendeva da me, dipendeva dalla mia genetica.
Qindi, appena arrivato a casa, stavo parlando con mia madre
e le raccontavo che ero arrabbiato, triste...,
lei ha acceso la radio, ed in qel momento, il pastore
che stava predicando il messaggio alla radio, disse:
"T, che credi di essere cosė piccolo, pensi di non avere laforza,
e che non poi concldere nlla... devi capire che Davide era n piccolo pastore,
ma Dio gli diede la forza di sconfiggere giganti.
Qindi, stai tranqillo, perchč proprio come Dio lo ha permesso aDavide
cosė Egli permetterā a te di sconfiggeregiganti."
Qel momento č stato no shock per me, e ho pensato
"Li lo sta dicendo a me... lo sono coli che sta ascoltando. Qindi lo sta dicendo direttamente a me."
Qel giorno ho avto nabellisima esperienza nel comprendere che Dio si prende cra di noi in ogni dettaglio
Ero solo n adolescente, ed io avevo giā qesto, io sapevo che Dio aveva questo amore per me
E che mi parlava in ogni sitazione.
Qando ho lasciato il Brasile..., ho lasciato il Brasile nel 2003, qando sono stato vendto al Milan.
Era lamia prima esperienza di vita, nel trasferirmi in n altro paese.
Qindi era qalcosa di molto importante per me, perchč stavo lasciando i miei parenti,
lamia famiglia, i miei amici, stavo lasciando Caroline,
che a qel tempo era la miafidanzata... qindiera n trasferimento molto drastico.
Stavo realizzando il mio sogno, perchč ho sempre volto giocare in na sqadraEropea.
Che in qel caso... era il Milan. Ma stavo lasciando la mia casa, il Brasile,
per realizzare il mio sogno. Era n momento molto speciale nella mia vita.
Perchč mi mancava davvero tanto il Brasile, voglio dire... mi mancava il paese,
mi mancavano le persone, mi mancava stare in contatto con i miei amici,
con ci sono crescito, e che fanno parte della mia vita ed il mio passato...
Io sono qi, oggi, vivo in Eropa, chiaramente, vivendo il mio sogno, ed imparando tante cose.
Penso che trasferirimi qi e' stato molto importante per me...
Sono crescito molto a livello personale, nell'aspetto professionale,
E nel senso di aprire la mia mente, lamia testa ad altre cose...,
Penso che sia stato molto importante.
Ma sono ancora molto provato dalla distanza dal Brasile, perchč provo...
Mi manca il mio... il mio paese.
Il Mio Gioc
Gioco a calcio da qando avevo otto anni,
E qello che mi ha motivato di pių a giocare
qando ero giovane, č stato I'amore per lo sport, cioe'
giocavo a calcio con i miei amici
ed il fatto che potevo fare qalcosa, che a me piaceva,
E c'era anche il sogno che n giorno potevo diventare n calciatore.
Grazie a Dio, qesta motivazione dra ancora...,
Voglio dire, la miapių grandegioia e' quella di entrare in campo,
e di fare qalcosa che mi piace davvero,
qalcosa che amo davvero fare,
che mi condce a raggingere il mio sogno.
Io credo che qesto e' il segreto del sccesso,
La ragione di ttte le cose belle della miacarriera
Qindi, qesto e' piųo meno il mio modo di pensare
Ho cominciato la mia carriera con il San Paolo... nel 2001;
La miaprimapartita da professionista f a Gennaio,
nella partita contro Botafogo, nel torneo Rio- San Paolo
nella partita contro Botafogo, nel torneo Rio- San Paolo
non la famosa partita nella qale ho segnato de goal,
ma la partita prima di qella, che e' stata giocata in mezzo alla settimana,
1 x 1, allo stadio di Mormbi,
na partitache... che non era bona
e nell'Agosto del 2003, sono stato vendto dal San Paolo al Milan,
dove lamia... mia storia in Italiae' cominciata con na delle migliori sqadre del mondo.
Ed e' stata n'esperienza di sei anni in Italia, con il Milan, n'esperienzamagnifica,
na sqadra eccezionale, con n'atmosfera famigliare, con persone meravigliose
che hanno lavorato in questa sqadra fino... fino ad oggi; i giocatori con ci ho interagito
drante qegli anni mi hanno insegnato molto..., ho imparato molto,
e credo che ho lasciato molti bei ricordi al... al Milan.
...E posso essere solo riconoscente per ttto I'amore, per ttto qello che hafatto il Milan per la mia carriera...
partite indimenticabili, e molti riconoscimenti... Poi e' arrivato il 2009,
Qando lamia storia con ilMilan č terminata. Sono stato vendto dal Milan al Real Madrid
per n valore molto alto; Io penso che sia stato n onore dato daDio,
perchč e' n riconoscimento che proviene da Dio...
ede' vento fuori che sono diventato la terza negoziazione pių grande nella storia del calcio.
...Ho visto..., ovnqe va il Real Madrid... o qello che sposta il Real Madrid...,
come sposta le persone, come sposta ttto intorno alla sqadra...,
e' na sqadraeccellente, con na struttramagnifica.
Ora mi aspetto di ottenere dei buoni risltati con la sqadra,
ed io credo che drante il mio soggiorno qi
ci saranno molte opportnita' da raggingere
E, chiaramente, c'e' la nazionale del Brasile,
Qando era n ragazzino, avevo n sogno
di indossare la maglia della sqadra del Brasile anche na sola volta nellamia vita...
Ed io credo nella laBibbia che afferma che Dio ci dā oltre qello che chiediamo o pensiamo;
Li mi ha dato I'opportnita' di diventare Campione del Mondo nel 2002,
di giocare n'altra Coppa nel 2006, chissa', magari n'altra Coppa del Mondo,
E molte altre partite con la sqadra Brasiliana.
Dnqe, qestae'..., n'altra verita' biblicache ha segnato la mia vita...,
Un'altra promessa diventata realta' nellamia vita grazie a Dio.
Fare parte della sqadra brasiliana e' qalcosa di speciale
Perchč qando indossi la maglia della sqadra del to Paese...,
Ti senti come se stessi difendendo la ta patria.
Ede' na cosa molto bella... poter difendere il proprio Paese...,
difendere le persone che ti piacciono, le persone che ami,
e combattere per n motivo... per la ta gente.
Qindi, indossare lamaglia della nazionale e' n gran privilegio.
Dnqe, i moment pių importanti dellamia carriera sono state le mie conqiste,
dalla Coppa del 2002, qando avevo venti anni,
e diventare campione del mondo con la sqadra brasiliana in Corea e Giappone.
Era davvero qalcosa fori dal comne, n regalo...
n regalo di Dio per la mia vita e la mia carriera.
Ed insieme allamia carriera ho avto anche altri riconoscimenti, compreso I'anno 2007,
I'anno inci ho ricevto il riconoscimento pi importante,
individalmente e collettivamente,
qando eravamo campioni con il Milan nella Champions Leage,
Clb World Champion, Campione della Sper Coppa Eropea,
ho ricevto il Pallone d'Oro, n premio prestigioso nel calcio,
e allafine il coronamento di ttto č stato il premio per miglior giocatore dell'anno dalla FIFA.
Qindi, ci sono momenti speciali nellacarriera di ognno che non sono necessariamente vittorie.
Ho avto momenti speciali che consistevano in perdite
che mi hanno fatto imparare molto, e che mi hanno insegnato a lottare per molte cose...
Ma allafine ciō contribisce alla nostra crescita, al nostro svillpo.
Nella carriera di n atleta, di n giocatore, la sconfittae parte del gioco.
Io credo che non solo nellacarriera,
ma anche nella vita, in molti momenti, noi ttti abbiamo sitazioni di perdite, di sconfitte.
Ma la cosapių importante per noi e' sapere che alla fine di ttto, noi siamo i vincitori.
Ho perso na Champions Leage, dopo aver vinto il primo tempo 3x0,
Nel secondo tempo il Liverpool e' arivato apareggiare 3x3, ed alla fine abbiamo perso ai rigori.
Era nagrande sconfitta, ed alcne persone possono capire
Come il Milan poteva perdere na finale come qella.
Ma f namagnificaesperienza.
Ho imparato molto dopo qella sconfitta..., ho acqisito forza e motivazione,
cosi' n giorno potro'giocare di novo la finale di n torneo
importante come qello, e poi..., de anni dopo, sono arrivato a realizzarlo.
Dnqe, le sconfitte sono qalcosa di ci, all'inizio, non risciamo a capire la ragione,
Ma alla fine, ci condcono a imparare a crescere in modi diversi.
Percio', no non si deve considerare sconfitto,
ma deve considerare ttto come n'opportnita' di esperienza, per imparare, e per matrare.
Alla fine, lacosa pių importante e' qella di essere riconoscito come vincitore.
Io credo che gli errori, ed anche i sentimenti nell'aver fallito in alcne sitazioni,
in alcne partite, molte volte napenalita', in na competizione..., t pensi:
"Cosa ho sbagliato, perchč non hafnzionato?"
Qalche volta qesto me lo porto anche fori dal campo
e lo porto al mio lato spiritale, dove so che c'e' realmente n cammino verso la vittoria;
Dio ha davvero n cammino, ha no scopo.
La Bibbia dice che ttte le cose cooperano insieme per il bene di coloro che amano il Signore.
Qindi, allafine della giornata, questa e' nagrande verita'. Posso vivere momenti di sconfitta,
momenti che mi fanno pensare..., di avere a sensazione di essere stato sconfitto,
mache hanno contribito al volere di Dio nellamia vita,
E per qella volonta' di essere bono, perfetto e piacevole...
Ho giocato in de Coppe del Mondo, nel 2002 e nel 2006.
Ma il momento piųgrande nella... CoppaMondiale e' stata nel 2002
alzare la Coppa dei Campioni del Mondo per la prima volta...
Alla Coppa... Ronalso, Ronaldinho, Rivaldo, Roberto Carlos..., voglio dire,
erano persone che non avevo mai conoscito... li avevo visti solo in TV,
E ttto ad n tratto. Stavo giocando con loro, facevo parte della stessa... della stessa sqadra.
E' n grande privilegio fare parte di nabella sqadra come quella della nazionale brasiliana,
ede' anche na motivazione, perchč devi essere sempre in bona forma,
perchč nellanazionale brasiliana, ogni anno escono novi giocatori
novi giocatori, giovani, grandi talenti, se ti adagi,
qesti novi giocatori arrivano e ti calpestano
e vol dire che devi essere sempre attivo
migliorare sempre, in modo da assicrarti la ta presenza
in na sqadra forte, importante come lanazionale brasiliana.
Ho avto na grande esperienzacon la nazionale brasiliana, cioč, io e
altri giocatori cristiani che sono parte della sqadra,
sopratttto nei moment in ci otteniamo qalcosa... c'e' napreghiera finale.
Le persone che ci circondano riconoscono questo bisogno di ringraziare Dio per
qello che e' appena sccesso. E da ttti i momenti di grandi risltati
della sqadrabrasiliana - resta I'immagine..., non di no o de giocatori,
ma ttta la sqadra, ttti gli allenatori, ttti si sono riniti per n momento di preghiera
per ringraziare Dio per la vittoria,
e per ttto quello che č accadto drante lapartita;
Qeste sono delle manifestazioni visibili, ma alcne volte anche qando la sqadra non vince,
ci sono anche preghiere di gratitdine
per qello che e' sccesso drante la partitae nella vita di ognno...,
Io credo che qeste immagini restano, cioč, manifestazioni di gratitdine,
sono nagrande immagine di milta', di stima,
di ringraziamento a Dio per I'opportnita' che ci ha dato.
Tra i premi che mi sono stati dati nella mia carriera, qelli pi importanti sono stati
il Pallone d'Oro, n riconoscimento che mi č stato dato dal France Football magazine,
come miglior giocatore in Eropa, ed il premio FIFAdato al miglior giocatore.
Io credo che anche qesti premi sono n grande dono di Dio
perchč mi ha dato I'opportnita di fare parte di sqadre vincenti.
Dopo aver ottento qalcosa di importante con la ta sqadra, o con la nazionale,
poi ottenere riconoscimenti individali.
Edč bello che il to nome sia ricordato per qesto tipo di raggingimenti.
Edč bello che il to nome sia ricordato per qesto tipo di raggingimenti.
Nel calcio, abbiamo molti compagni...
qalche volta per anni, e si crea n'amicizia.
Che e' na cosa bonae positiva.
Qindi, nellamiacarriera... avendo giocato con il San Paolo, il Milan, il Real Madrid,
e lanazionale brasiliana, posso dire ho dei veri amici nel calcio,
ma io credo il mio migliore amico nel calcio e' davvero mio fratello,
perche con li ho...,
ho lapossibilita' di esprimere e condividere tante cose che a volte non riesco acondividere con altre persone,
Qindi, qesta intimita; che ho con li, qesta amicizia, qesta tenerezza,
qesto amore e' davvero speciale, e questo lo porta adessere, ovviamente,
no dei miei migliori amici nella vita, e nelcalcio. Il mio migliore amico.
Ho imparato nella mia carriera e nella mia vita che la preparazione e' fondamentale
per qalsiasi cosa vogliamo fare.
Oggigiorno, comegiocatore,
mi sono preparato fisicamente, mentalmente, psicologicamente, e chiaramente,
nellamia vita spiritale, dove e' fondamentale avere preparazione. Mi preparo giornalmente
allenandomi, mi preparo immaginando le cose, stdiando, pensando...,
e ttto qesto faparte dellapreparazione che no deve avere per napartita,
per napartita importante, o per na partitameno importante,
ma la preparazione fa la differenza per ogni persona
perche qesto aspetto mentale, o I'aspetto psicologico rigardo ad na partita
č qello che talvolta ti porta verso la certezzao ti fa sentire abbastanza sicro per iniziare na partita
e ti fa essere coraggioso nel fare qalcosa di diverso.
Ttto qesto e' il risltato di n iniziativa mentale, e avviene attraverso la preparazione
se ti prepari bene, sei allenato a provare nuove cose in momenti cruciali,
normalmente drante na partita, ad n... momento decisivo.
Dnqe, la preparazione in ttte le aree della mia vitač fondamentale.
Nella mia vita spiritale, chiaramente, mi preparo pregando,
leggendo la Bibbia costantemente, e stando vicino aDio ttto...
ttto il tempo, cosė non mi arrgginisco.
Ma saro' sempre preparato anche spiritalmente
C'e' qalcosa di molto importante nella miacarriera, nellamia priofessione,
ed e' stato..., sono i miei allenatori, perchč sono persone che hanno gidato n grppo...
Penso che ttti noi abbiamo bisogno di na gida,
per avere direzione; per sapere in qale direzione andare.
Molti mi hanno fatto giocare; altri, non sempre.
Ma ho sempre avto grandi insegnamenti da grandi omini e grandi leader
che mi hanno allenato drante la mia carriera.
Nella miacarriera, sono sempre stato mosso da scopi e obiettivi.
E qando ci muoviamo da na sqadra all'altra,
o in na nova citta', o in n novo paese, ed ricominciamo daccapo
ciō e' molto importante nella nostra vita, perchč stiamo lasciando n posto confortevole,
stiamo lasciando n posto del qale ci siamo abitati, e
cominciamo dall'inizio... qindi ci saranno nove motivazioni, novi sogni, nuovi...
novi obiettivi, e qeste sono nove motivazioni,
Qestae' I'esperienza che ho vissto dopo la mia partenza dal Milan, e...
il mio arrivo aMadrid, entrare in na nova societā, con ngrande progetto,
e ttto qesto mi ha fatto stabilire novi piani, nuovi obiettivi,
ed avere nuovi motivazioni, per poter tornare a raggingere alcne cose
che vale lapena raggingere nella mia carriera, e nellamia vita personale
I tifosi sono persone molto importanti nellamia vita, ed io credo anche nella vita
dellamia famiglia, la vita di mia moglie, edora nella vita di mio figlio.
Perchč posso vedere che hanno grande apprezzamento e amore verso di noi.
Dnqe, ttto quello che fanno, il loro amore, il messaggio che ci mandano,
i siti che creano, le lettere, le foto, ttto quello che fanno per noi
e' na dimostrazione di amore egentilezza...
Io so che siamo molto speciali per loro, ed e' reciproco,
perchč abbiamo n amore molto speciale per loro
che non dipende dal momento, o dalla circostanza,
e che non ha secondi fini, I'nica cosa che li fa andare avanti e' I'amore...
Qindi, ho delle belle esperienze con i tifosi
e con I tifosi fori dal campo, in n contatto riavvicinato.
Ma io penso che la pių bella di ttte sia accadta drante il mio passaggio
dapersona anonima giocatore famoso, qando ancora giocavo con il San Paolo,
nel 2001... il San Paolo stava perdendo 1x0
Sono entrato nel secondo tempo e ho segnato i degoal della vittoria.
Ed il giorno dopo, sono andato al spermercato con mia madre...
ttti sembravano conoscermi... e persone chiedevano il mio atografo,
volevano scattare foto, c'era na grande confsione,
e questo f il risltato di nanova sitazione per me, nella mia vita.
Ma f nabella esperienza. Molto divertente,
perchč alla fine ha creato na grande confsione nel spermercato,
edera la prima volta che mi accadeva nacosa del genere...
E' bello sapere di vengo riconoscito per I miei talenti, per il dono che ho...,
e' molto gratificante per me.
Lamia anima
Lamia anima
Ho avto il privilegio di crescere in na casa cristiana.
Dnqe, da qando ero piccolo, sono crescito con qesti valori biblici,
Sono crescito imparando cosa fosse la Bibbia, e come fare n'esperienzacon Dio,
e di vivere na vitagovernata da valori spiritali.
Ma e' arrivato n momento nella mia vita dove ho desiderato vivere da solo ciō che mi hanno insegnato i miei genitori,
e ciō che mi hanno trasmesso.
Conoscevo n Dio attraverso i racconti dei miei genitori.
Ma dal momento del mio battesimo, ho cominciato sl serio a camminare con Dio,
Ho cominciato a vivere delle esperienze con Dio. F davvero meraviglioso per lamia vita,
Ho iniziato ad avere delle esperienze potenti, che ho ancheoggi, ogni giorno...,
esperienze con Dio, e qesto..., qesto ha fatto la differenza nellamia vita spiritale.
Crescere in n'atmosfera cristiana, in n'atmosfera dove Ges Cristo ha regnato,
era fondamentale per me nellamia infanzia, nellamia adolescenza, e mentre diventavo adlto,
perche mio fratello ed io siamo risciti a crescere ricevendo boni valori,
qestae' na grande preoccpazione che ho oggigiorno, dapadre,
qella di trasmettere boni valori ai miei figli.
Qesti valori hanno fatto na grande differenza nella nostra vita,
perchč ci hanno permesso di dare na bona testimonianza dentro e fori casa.
Dnqe, nel mio cammino spiritale ho deciso di segire davvero Gesų.
Perfede e con la certezzache Li e' realmente I'nico Signore e Salvatore delle nostre vite.
E dal momento ho cominciato acamminare con Li.
Ho cominciato a avere delle esperienze profonde con Dio, ed io so che Gesų vive...
che Li non e' pių n Gesų crocifisso sllacroce,
Non e' pių n Gesųche le persone mi dicono che esiste,
Ma e' n Gesų che vive con me, che vive attraverso me,
che trasmette i soi valori ame, nellamia vita.
E qestae' stata la mia decisione,
lamia scelta di vivere na vita con Cristo ttti i giorni della mia vita.
Uno dei miei versi preferiti e' Giovanni 14:6, che dice:
"Ges rispode,
Io sono la via, la veritā e la vita; nessno viene al Padre se non per mezzo di me.
Qesta e' la grande verita': Nessno pō arrivare a Dio,
se non attraverso I'nica via, che e' Gesų Cristo.
Camminare con Dio vol dire condrre na vita di miracoli,
Camminare con Li significa na vita che spezza le barriere, che spera i limiti,
e' na vita di perseveranza, di speranza, e sopratttto, di fede e amore.
Amore per il prossimo, amore verso Dio, amore per na serie di cose che oggigiorno dimentichiamo...
Gesų ci dice di come, negli ltimi giorni, I'amore pō raffreddarsi,
e qesto e' qello che abbiamo visto nel mondo oggi.
Non parlo dell'amore tra omo e donna, ma I'amore per il prossimo,
L'amore che ci spinge ad aitare, e' I'amore che ti fa desiderare di vedere solo il bono.
Qesto e' qello che manca nel mondo.
Vediamo n mondo molto egoista, n mondo fatto solo..., cioč, di persone egocentriche,
e qello..., voglio dire, e' il riflesso di persone che non camminano con Dio.
Dnqe, camminare con Dio vuol dire riflettere I'amore che Li ha per noi.
In molti momenti della mia vita, e della mia carriera, momenti qotidiani,
momenti in ci ci dobbiamo confrontare, qando abbiamo difficoltā, qando abbiamo...,
e' cosė facile per ognno di noi... lamentarsi e sentirsi senza speranza,
qindi lagrande ricetta e' la preghiera, la preghiera e' ciō che ci dā la certezza che Dio ha n piano...,
e che Dio e' in controllo di ogni e qalsiasi sitazione.
Anche in qei momenti di difficolta', qando non riesci a capire perchč stai attraversando qel momento,
o perchč devi attraversare quel deserto,
non sapendo che cosa ha in serbo Dio per te...,
Sappi che Dio ha no scopo per qalsiasi e ogni sitazione.
Resta saldo e sa I'arma spiritale, che e' la preghiera.
Spesso nellamia vita, nei momenti di difficolta', a preghiera e' ciō che mi dāpace,
ed e' il motivo che mi fa svegliare, avorare, e' il motivo che mi fa fare ttto,
perche la preghierae' il tempo di intimita' con Dio,
e' il tempo che devo avere per poter parlare con Dio,
per sapere che Li e' in controllo di ttta la sitiazione,
e ne rislta na profonda intimita' con Dio.
Parlare di qei giorni di sofferenza, qei giorni in ci...
...soffriamo per na malattia, per la famiglia, o altre sitazioni
che dobbiamo affrontare giorno per giorno..., solo Dio pō darci la forza
di andare avanti in queste sitazioni, sitazioni di malattia,
sitazioni di imbarazzo nella famiglia..., perchč ttto questo ci casa scoraggiamento,
e na depressione. Che po'davvero portare via lanostraforza e la nostra motivazione.
Ma da quel momento io... voglio dire, preghiamo,
edentriamo nella presenza di Dio e Li ci dā speranza...
permettedoci di vivere come uomini e donne spiritali, scopriamo che "ci sara' n bon ftro"...
I sogni e piani di Dio sono pių alti dei nostri.
Devi avere qesta certezzanel tuo core, ed affrontare coraggiosamente i momenti di sofferenza.
Io credo che Dio ha no scopo nella vita di ognno di noi;
per ognno di noi, ha lo scopo di na vita vittoriosa.
Io credo il so scopo per me e' attraverso lo sport,
attraverso il calcio, annnciando il nome di Gesų Cristo,
Io credo questo sia lo scopo di Dio nellamia vita.
C'č stato n momento molto speciale nella mia vita,
qando ho avto na profonda esperienza con Dio, nell'ottobre del 2000
qando ho avto na profonda esperienza con Dio, nell'ottobre del 2000
stavo... giocando con mio fratello s no scivolo in piscina
Drate na delle discese dallo scivolo, sono scivolato troppo rapidamente,
con la testa avanti, e mentre scendevo...
ho sbattto la testa contro il fondo dellapiscina.
Mio fratello e' sceso sbito dopo di me,
mi ha visto mentre scivo dall'acqa, e mi ha chiesto cosa era sccesso.
Io gli ho risposto, "mentre scendevo, ho sbattto la testa slfondo.
La testa mi face male." Poi mio fratello ha messo la sa mano slla mia testa
e ha visto che stavo sanginando.
Fino a qel momento, mi sentivo bene. Siamo andati nello stdio del medico del Clb.
Il medico mi ha controllato la testa, e mi ha detto,
"Garda, qi, al clb, non possiamo metterti i pnti.
...devi andare all'ospedale."
Appena siamo arrivati all'ospedale,
mi hanno fatto na radiografia a collo. I risltati erano nella norma.
I medici poco dopo sono venti acucire lamia testa.
Mi hanno messo i pnti, il dolore al collo persisteva, ma nessno mi ha detto...,
voglio dire, ttti mi hanno detto che non c'eranlla di serio.
Qando sono arrivato a San Paolo la domenica sera, avevo sia dolori al collo che n gran mal di testa.
Il Inedė mattina sono andato all'allenamento di calcio
ho chiamato no dei medici del dipartimento medico della sqadra giovanile,
e gli ho detto,
"Dottore, ho n terribile dolore al mio collo qesto e' ciō che e' accadto. Mi chiedo...
Cosa possiamo fare?" Poi il medico mi hachiamato, e mi ha detto:
"Garda, I'nica cosa che possiamo fare e'
richiedere n'altra radiografia del collo e cercare il vero problema.
Appena finito I'esame, sono rimasto nella sala d'attesa.
Mentre stavo aspettando, na delle infermiere e' venta dame e mi hachiesto:
"Stai bene? Va ttto bene? Poi movere le braccia e legambe?
...senti n formicolio nel corpo?" Io ho risposto,
"No, sto bene, va ttto bene, sto bene, non ho dolori." Poi,
n'altra infermierae' venta, e mi hachiesto: " stai bene? Hai nasea?
...ti senti strano?"
Io ho risposto, "No, sto bene, ma voi ttti mi state facendo preoccpare.
E' sccesso qalcosa di serio?" Mi hanno risposto,
"Garda, non ti possiamo dire nlla. Il dottore verra' presto da te per parlarti."
Dopo alcni minti, il medico e' arrivato, e mi ha detto,
"Sfortnatamente, ho delle notizie serie da darti... spero che capirai...
ma hai na frattra al collo."
Qel momento f no shock per me, era na notizia pesante,
ero da solo, qando ho ricevto la notizia, I'nica cosa che potevo fare era
chiamare mio padre. Ho detto, "Papa', per favore vieni da me,
vediamoci al clb, perchč il dottore mi ha appena detto che ho...,
...il mio collo e' frattrato."
In qel periodo, siamo andati da altri dottori, e
I'nica domanda che facevo ad ognno di loro era: "Potrō mai tornare a giocare a calcio?
Potrō mai fare quello che ho sempre volto fare di pių... che e' lamia passione?"
Nessno di loro mi diceva "Si" o "No".
E ogno di loro mi diceva di ritenermi molto fortnato perchč riscivo acamminare, si, camminare.
Mi hanno detto: "Devi ringraziare Dio...,
se giocherai a calcio o no, non lo sappiamo.
Ma devi davvero ringraziare Dio se stai camminando.
Perchč, normalmente, qando accade n incidente cosė,
la vittima restas paralizzata e non pō camminare... mai pių:
Ciō mi ha portato, di novo, nagrande esperienza con Dio.
In qei giorni, ero sicro, di novo, che Dio era con me,
che Dio mi stava salvando da qalcosa di molto pių serio,
e che Li aveva no scopo speciale nella mia vita.
Dnqe, trascorsero de mesi, dovevo indossare il collare, e solamente riposare,
mentre prendevo dei medicinali che aitavano a calcificare la vertebra del collo,
dopo de mesi, nel gennaio del 2001, grazie a Dio,
Sono ritornato a giocare a calcio senza alcn problema:
Sono tornato ad allenarmi senzaproblemi, e a qel pnto...
ho recparato totalmente, per I'onore e la Gloria del Signore.
Sbito dopo, appena sono tornato agiocare agennaio...
proprio in qel periodo, de mesi dopo la mia frattra del collo,
I'allenatore della sqadraprincipale del San Paolo ci ha chiamati...
perchč avevabisogno alcni ragazzi da far giocare nella sqadra principale...
e qesta storia č molto bella, perchč... I'allenatore disse,
"Garda, ho bisogno di n attaccante e di n centro campista."
Qesto aveva detto all'allenatore della sqadragiovanile. Il nostro allenatore rispose:
"Beh, io ho na partita molto importante domani. Ti posso mandare no dei nostri attaccanti,
siccome ne ho pių di no.
Ma per il centro campista, non ti posso mandare qello che ho, perchč e' il nostro capitano,
e' n giocatore molto importante per la nostra sqadra, e stiamo in n momento molto critico nel campionato,
qindi ti mando naltro giocatore che abbiamo, che e' na riserva,"
e qello ero io.
Sono andato alla sqadra... a sqadraprofessionale del San Paolo,
avevo I'opportnita' di far parte della sqadra, di poter giocare,
e non sono pių tornato alla sqadra giovanile.
Questa e' la ragione per la qale io credo che Dio ha no scopo in ttto.
Ttte le cose cooperano per il bene di coloro che amano Dio,
anche se alcne cose non risciamo a comprenderle qando accadono,
anche se sembrano brtte... Dio ha no scopo in ttto.
Il modo in ci interagisco con le persone che credono in Gesų,
o che criticano la mia fede, o il mio modo di, il mio modo di vivere,
e' semplicemente sare il rispetto.
Io credo che questo faccia la differenza,
percheognno ha n'idea diversa, ognno ha dei pensieri diversi,
ognno ha il proprio stile di vita, di pensare, di vivere n'esperienza.
Io non critico nessno,
ed allo stesso modo, mi aspetto che la gente mi rispetti, insieme a ciō in ci credo,
insieme alle mie verita', insieme a ciō che sperimento e vivo,
anche perchč non racconto storielle. Voglio dire... lo non sono qi a dirvi
qalcosa che non ho sperimentato in primapersona...
qeste sono esperienze che Dio ha portato nella mia vita, ed io ci credo
Li puō fare lo stesso nella ta vita.
Il perdono e' qalcosa... e' na cosa meravigliosa che Dio ha creato per I'omo,
perchč dal momento in ci il peccato e' stato introdotto nel mondo,
abbiamo vissto insieme a questa realta' chiamata "peccato".
Stiamo sempre peccando, ogni giorno,
e per qesto, Dio ha mandato il so Unico Figlio, Gesų Cristo,
per poter perdonare i nostri peccati.
E qesto e' I'amore che Dio ha per noi, n amore tale da sacrificare il so Unico Figlio,
per morire e perdonare i nostri peccati.
E qante volte lo dobbiamo fare? "Settanta volte sette".
Voleva dire che dobbiamo perdonare i nostri fratelli e le nostre sorelle,
insieme alle persone che ci hanno fatto male ogni singolo momento.
Vorrei dire alle persone, voglio dire, desidero che le persone possano vedere attraverso la mia vita,
non solo, non solo come semplice giocatore, non n semplice atleta,
vorrei trasmettere certi valori alle persone, valori spiritali che ho
di onesta', di integrita'. Di coraggio nell' affrontare nelle sfide, di sapere come affrontare n...
napartita, di lottare per i miei obiettivi, e sempre nella norma,
rispettando I'avversario, rispettando molte cose,
cosė, n giorno, le persone potranno riconoscermi come n atleta vittorioso,
n atletaconqistatore,
e, sopratttto, come n atleta che ha avto integrita' edonesta' drante la sacarriera.
E, sopratttto, come n atleta che ha avto integrita' edonesta' drante la sacarriera.
Paolo dice nellaBibbia, "Io non vivo pių, ma Cristo vive in me".
E qesto e' ciō che posso dire io oggi. Qindi, in qesta...
questa breve testimonianza, in qesta... qesta...
momento in ci ho condiviso il messaggio dellamia vita con te,
posso dirvi questo: Io non vivo pių,
ma Cristo vive nella mia vita,
e Gesų e' il ritmo del mio gioco.