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silenzio condiviso con le parole
presenta
Il facile è giusto – il giusto è facile
Come si possono accompagnare l'ipnosi e la meditazione?
L'ipnosi
è stata condannata
da ogni sorta di persone ignoranti.
Costoro non capiscono
nulla dell'ipnosi,
eppure ovunque troverai
persone che la condannano.
La parola è usata
senza neppure saperne il significato.
La gente ti dirà: "Sei ipnotizzato",
ma prova a chiedere loro cos'è l'ipnosi:
non sanno neppure spiegarti il suo significato letterale,
né sanno dirti quale sia la tecnica utilizzata.
La semplice parola è sufficiente per condannare chiunque: "Sei ipnotizzato".
L'ipnosi è un'arte davvero meravigliosa
nella quale non vi è nulla di male.
Ma tutto può essere usato
in un modo sbagliato oppure giusto.
Puoi avere una spada e tagliare la testa di qualcuno.
Quello non è un errore della spada,
la spada è neutrale;
con la tua spada puoi impedire che qualcuno violenti una donna.
Ma
la spada è assolutamente neutrale, né buona né cattiva; ogni energia è neutrale.
L'ipnosi è un'incredibile fonte di energia.
La parola in sé significa "sonno intenzionale".
Conosci il sonno ordinario, ogni giorno dormi;
poiché si tratta di un comune sonno,
non va abbastanza in profondità.
La sua funzione è aiutare il tuo corpo
a recuperare le energie perdute
nel lavoro quotidiano,
per cui il mattino dopo ti puoi alzare fresco e di nuovo in grado di lavorare.
Il sonno ordinario arriva solo fino al punto
di poter aiutare il corpo a riprendersi,
a ringiovanire.
Sonno intenzionale è il significato di ipnosi.
È qualcosa di semplice,
ma scende alla profondità a cui sei pronto a scendere.
Rinfresca il tuo corpo,
silenzia la tua mente,
ripulisce il tuo cuore,
può raggiungere l'essenza del tuo essere.
Tutto dipende dalla tua disponibilità: nessuno ti può ipnotizzare contro la tua volontà.
Questa è un'altra idea sbagliata che prevale nel mondo:
qualcuno ti può ipnotizzare contro la tua volontà. Questo è impossibile.
Nessuno ti può ipnotizzare
contro la tua volontà.
Vengono usati metodi semplici
dall'ipnotizzatore.
Ti dirà di rilassarti
e di concentrarti su qualcosa di luminoso,
senza muovere le palpebre;
tieni solo aperti gli occhi il più a lungo possibile
e solo quando ti è praticamente impossibile,
quando le palpebre si chiudono da sole – tu non puoi farci nulla,
non lo puoi impedire – solo allora...
Sei rilassato, sdraiato in un luogo silenzioso,
e guardi una luce molto forte che stanca gli occhi,
la fissi mentre l'ipnotizzatore ripete: "Le tue palpebre stanno diventando molto pesanti,
la luce è troppo forte
e presto ti addormenterai".
E continuerà a ripeterlo. Non ci vogliono più di tre o cinque minuti
prima che inizi a sentire che le tue palpebre diventano pesanti, sempre più pesanti.
E viene un momento in cui non le puoi tenere aperte,
semplicemente si chiudono.
A quel punto l'ipnotizzatore ti dice: "Stai scendendo sempre più in profondità,
e sentirai solo la mia voce,
nient'altro che questo".
Occorre tutta la tua disponibilità.
Se sei riluttante,
se non lo vuoi,
l'ipnotizzatore è del tutto
impotente. Non è un potere di chi ipnotizza, come si crede nel mondo,
è la disponibilità di chi è ipnotizzato
che genera quel tipo di sonno profondo intenzionale.
Se lo segui, se collabori con l'ipnotizzatore,
ti può portare sempre più in profondità...
la mente è diventata silenziosa. E nel momento in cui dice qualcosa, semplicemente
sprofonda nel tuo essere.
Il tuo cuore
sta danzando in armonia – nessuna tensione, nessun pensiero.
Sei entrato nel tempio più intimo del tuo essere; adesso rilassati lì.
Ma questo è
possibile soltanto,
e lo dico in modo categorico, soltanto
se
sei disposto
a entrarci.
Comunque è incredibilmente d'aiuto,
perché da solo ti risulta molto difficile
scendere in quel silenzio profondo, nel quale il mondo scompare in lontananza.
E se l'ipnosi verrà utilizzata
per scopi meditativi...
può essere utile per gli scopi più diversi:
può essere usata per guarire.
Infatti, le malattie al settanta per cento nascono nella mente, non sono vere malattie;
tu semplicemente credi che ci siano,
e a causa di questa tua convinzione
si manifestano.
Questa è la ragione per cui ci sono così tanti tipi di medicina: allopatia, omeopatia,
naturopatia, Ayurveda,
Unani. Ci sono così tante “-patie”: cinese, giapponese…
e tutte funzionano benissimo,
ma solo al settanta per cento.
Solo l’allopatia è una metodologia scientifica;
funziona con il cento per cento delle malattie.
Ma ogni altra medicina…
l’omeopatia non è altro che pillole di zucchero,
ma funziona, e l’efficacia non è poca – il settanta per cento.
Per il settanta per cento delle malattie va benissimo.
La medicina naturale funziona,
ed è molto semplice;
per esempio,
i bagni di fango.
riempi di fango la vasca da bagno e ti immergi…
e questo cura molte cose.
Si è scoperto che il settanta per cento delle malattie
è nelle tue mani.
Conoscevo un dottore
che era un impostore.
Era un mio amico.
Non aveva alcuna laurea,
ma la parete del suo studio era piena di diplomi,
diplomi di ogni genere, ottenuti sia in India che all’estero.
E aveva un laboratorio.
Per entrare nel suo studio
si doveva prima passare per un laboratorio incredibile, che era tutta una finzione
– grandi apparecchiature che nessuno aveva mai visto,
e che non avevano nulla a che fare con la medicina;
in questo modo riusciva a impressionare il cliente.
Raggiunto lo studio,
un’altra sorpresa: non usava mai un normale
stetoscopio,
aveva un sistema tutto speciale. Era geniale, sebbene fosse un impostore.
Ma era davvero un genio!
Ti dovevi stendere sul lettino e sopra di te c’erano tutte queste grosse
ampolle di acqua colorata,
collegate a un tubo.
Lui attaccava quel tubo allo stetoscopio… e l’acqua iniziava a sussultare.
E tu vedevi l’acqua che si muoveva – l’acqua rossa o magari quella verde.
Non avevi mai visto niente di simile!
Creava una gran fiducia nel dottore. “Quest’uomo è davvero speciale!”
E lui stava solo osservando l’acqua... !
Poteva farlo chiunque, con uno stetoscopio normale: nulla di complicato…
il tuo cuore batte e così
l’acqua si muove.
Ma era tutto così eccezionale!
In pratica curava una persona
ancor prima che fosse uscita dalla clinica;
e tutto quello che dava alla gente era acqua, acqua colorata.
Fu fermato dalla polizia.
Quando seppi che era stato imprigionato, andai
immediatamente al commissariato e dissi a quella gente: "È un impostore,
ma ha aiutato centinaia di persone – dovreste considerare anche questo.
È una vera ingiustizia
perseguirlo.
È vero che le sue lauree sono false,
ma quelle lauree
non sono date da università o istituti di medicina;
dunque, che male c'è se ha usato le lettere dell'alfabeto
e si è fabbricato le sue lauree?
Dovreste tenere in conto quanta gente è stata aiutata.
E quelle sono persone che nessun altro è riuscito ad aiutare".
Le persone di solito lo consultavano come ultima speranza, perché il suo onorario era molto alto.
Naturalmente, avendo un tale apparato,
faceva pagare quasi otto volte di più che
un qualsiasi medico vero.
E mi diceva: “Anche chiedere otto volte la tariffa normale aiuta il paziente.
Quando paga così tanto guarisce in fretta.
Se paga tanto crede che il dottore sia davvero speciale.
Per cui non si tratta solo di fare più soldi,
ma anche di aiutare il paziente. Fa parte del trattamento”.
Ma i poliziotti non erano disposti ad ascoltarmi:
fu portato davanti al giudice. Ci andai anch'io,
e dissi: "Dovreste guardare le sue cartelle cliniche: quanta gente ha guarito.
E quelle erano persone incurabili.
Hanno provato l'allopatia, hanno provato l'Ayurveda,
hanno provato l'omeopatia. E nulla è servito,
ma quest'uomo
è riuscito ad aiutarle.
Ebbene, il vero criterio dovrebbe essere questo:
quanto
beneficio, quanto aiuto ha dato; invece voi vi preoccupate solo
dei diplomi".
Il magistrato disse: "Posso capirti,
ma
devo seguire la legge".
Per cui quel povero medico finì dietro le sbarre.
Ma io gli parlavo spesso,
e lui fu molto aperto ed esplicito.
Disse: "Ho organizzato l'intera operazione
in quanto strategia ipnotica.
Una volta che
il paziente è ipnotizzato,
è pronto a cooperare con me,
quando ha fiducia in me...
e deve aver fiducia, visto che ha pagato così tanto;
e deve aver fiducia, perché io sono la sua ultima spiaggia.
È stato da medici di ogni tipo.
Se io fallisco, non ha più speranze;
per cui è naturale che abbia fiducia in me.
E può vedere che non si tratta di una comune clinica medica.
Tutto è così straordinario che è impossibile che il medico fallisca".
Se qualcuno non vuole
l'ipnotizzatore deve creare la disponibilità.
L'ipnosi non è un potere nelle mani dell'ipnotizzatore.
Voglio contestare quell'idea radicalmente,
senza alcuna riserva.
In tutto il mondo si pensa che si tratti di un potere nelle mani dell'ipnotizzatore. Non lo è:
è un potere tuo.
L'ipnotizzatore è soltanto un aiuto
per risvegliarti al tuo stesso potere,
a quel punto può essere usato in molti modi: per guarire,
per farti vivere più a lungo,
per cambiare
abitudini dannose come fumare o bere.
Può dare risultati incredibili.
Può essere usato come
una metodologia
educativa.
In ipnosi puoi apprendere meglio di quanto non impari di solito,
perché tutto è silenzioso e tu ascolti solo una voce.
Anche se qualcun altro entra e parla, non lo sentirai,
sei aperto solo in modo molto ristretto
all'ipnotizzatore.
Costui ti può insegnare una nuova lingua. Ti può insegnare una nuova scienza.
Ti può insegnare l'aritmetica,
qualsiasi cosa
che la gente impara in ore e giorni, è appresa in pochi minuti.
E può essere usata anche per la meditazione.
Secondo me,
l'ipnosi è soltanto un sonno rilassato e deliberato,
con una piccola apertura, una finestrella
sulla persona che ti ha ipnotizzato.
Ti può dire
che la tua meditazione diventerà sempre più profonda, giorno dopo giorno
e se questo pensiero scende nel tuo inconscio,
la tua meditazione inizierà a scendere in profondità.
Bastano poche sessioni e ti si può dare l'ultima suggestione postipnotica:
adesso non hai bisogno di nessuna ipnosi, la tua meditazione scenderà in profondità spontaneamente.
In tutta la storia della meditazione l'ipnosi non è mai stata usata,
ma la si può usare,
e può essere usata con potenza incredibile,
visto che devi lottare così tanto, e inutilmente, con i tuoi pensieri.
Tutta quella lotta con la tua mente può essere lasciata cadere con delle sessioni di ipnosi,
senza un grande sforzo.
E l'ipnosi è anche in grado
di darti una suggestione post ipnotica,
se ti vuoi autosuggestionare
usando una semplice strategia:
conta da uno a cento,
e da cento ritorna a uno.
Quando avrai raggiunto di nuovo l'uno,
cadrai in una profonda ipnosi.
E prima di entrare in ipnosi puoi dire a te stesso, visto che sarai solo:
"Lo stato ipnotico durerà solo quindici minuti.
Dopo quindici minuti ne uscirò".
Questa è autoipnosi.
L'etero ipnosi prevede che qualcuno ti aiuti. All'inizio è ottimo chiedere aiuto.
Ma dovrai essere molto disponibile,
in un'atmosfera molto amorevole.
Un vecchio assillava continuamente la sua famiglia
con questa o quella malattia.
E leggeva l'enciclopedia, alla ricerca di malanni.
Leggeva riviste mediche e trovava nuove malattie
che erano appena state scoperte,
e subito assillava la sua famiglia: "Soffro di questa malattia".
Era un modo per conservare il suo potere.
Era in pensione, nessuno badava a lui;
di fatto, era un peso.
Ma anche se sei di peso, non vuoi essere ignorato.
Il suo metodo per non essere messo da parte e non essere ignorato era inventare nuovi malanni.
I medici erano esausti, dicevano: "Quell'uomo è strano, non ha malattie.
Continua soltanto a leggere e a trovare malattie nelle enciclopedie,
e poi noi dobbiamo curare qualcosa che non ha.
Così non fa che crearci guai". Medicine che
vengono date a una persona che non ha malattie
possono provocare complicazioni, in particolare le medicine allopatiche
che si basano perlopiù su veleni.
Per cui i medici dicevano: "Siamo stanchi, se solo...".
Poi un dottore disse: "Sarebbe bene che tu vada da un ipnotizzatore. Ho un amico
che è un ottimo ipnotizzatore, forse lui potrebbe essere d'aiuto".
Infatti, in quel momento il vecchio diceva di soffrire di insonnia,
per cui l'ipnotizzatore era proprio la persona giusta:
lo avrebbe addormentato.
E gli avrebbe dato anche una suggestione postipnotica:
"Ti addormenterai...
bevi semplicemente
del latte
caldo, prima di andare a letto, e ti addormenterai immediatamente".
Avrebbe associato il sonno al latte caldo,
e una volta che viene associato nella mente, funziona.
Ogni bambino sa che l'orsacchiotto funziona:
portagli via l'orsacchiotto, e il bambino non riesce a dormire.
E tutti hanno i propri metodi per creare un orsacchiotto.
Troverai gente che è stretta alla sua coperta.
Se non gli permetti di stringere la sua coperta, non riesce a dormire.
Tutti hanno una posizione particolare in cui dormono.
Se non gli permetti quella postura, non riescono a dormire.
Sono modi naturali per autoipnotizzarsi.
Venne dunque chiamato l'ipnotizzatore,
e al vecchietto fu detto: "Adesso dimenticati... tutti i tuoi malanni guariranno.
Abbiamo trovato l'ipnotizzatore migliore".
Il vecchio si sdraiò,
e l'ipnotizzatore disse: "Mentre ti parlo, ti stai addormentando,
addormentando... le tue palpebre stanno diventando pesanti, tanto pesanti,
pesanti come montagne per cui non riesci a tenerle aperte...".
E in breve il vecchio si addormentò profondamente.
Il medico riprese la sua borsa, scivolò fuori in silenzio, prese i suoi soldi,
e la
famiglia era felicissima pensando che quello era l'uomo giusto.
Ma non appena il figlio tornò, il vecchio aprì un occhio
e disse: "Quello strano tipo se n'è andato o no?"
In effetti, non era disponibile,
stava solo fingendo. Non appena gli fu detto: "I tuoi occhi stanno
diventando pesanti", lui li chiuse e ascoltò l'intera tiritera,
e sapeva che era tutta un'idiozia: come poteva produrre il sonno?
La tua disponibilità è assolutamente necessaria.
Sei tu che
crei l'ipnosi, non la persona che ti ipnotizza.
Ma all'inizio è ottimo potersi aiutare a vicenda.
Non è una gran cosa:
chiunque abbia la tua fiducia può aiutarti
e condurti in un'ipnosi profonda.
E quando sei in profonda ipnosi, l'altro può verificare se sei profondamente ipnotizzato oppure no.
Può infilzarti la mano con un ago: non lo sentirai.
Può sollevarti la mano
e lasciarla andare, ricadrà
perché tu non sei sveglio e non la puoi tenere sollevata.
Ci sono alcune semplici cose che può provare
per scoprire se sei davvero in ipnosi.
Poi ti può parlare della meditazione:
quando ti siedi per meditare, fa' un bagno,
predisponi una stanza speciale per la tua meditazione.
In quella stanza non fare nulla
così che rimanga impregnata delle tue vibrazioni meditative.
Brucia dell'incenso,
porta rose e fiori,
siedi in silenzio.
Chiudi gli occhi, osserva i tuoi pensieri
e immediatamente scenderai in un silenzio profondo; i pensieri scompariranno.
Questo può accadere senza ipnosi, ma richiede un tempo più lungo. L'ipnosi è una scorciatoia.
La tua domanda è rilevante,
tu chiedi: "Come si possono accompagnare l'ipnosi e la meditazione?
Si possono accompagnare molto facilmente.
L'ipnosi può essere usata per molti scopi, la si può usare per la meditazione.
E la gente che dice che voi siete ipnotizzati da me
in un certo senso ha ragione.
Solo perché non uso
metodi per ipnotizzarvi,
non significa che
voi non creiate un'ipnosi. Io non vi sto ipnotizzando,
ma voi mi amate, avete fiducia in me
e questo è sufficiente.
E poi, quando
mi fermo
per un momento,
anche voi vi fermate con me.
Quando non sto parlando... una semplice pausa,
e anche voi siete in quella pausa. Piano piano
il vostro cuore prende lo stesso ritmo del mio cuore.
La mie parole inizio ad avere una musica particolare,
un flusso acquietante,
una qualità rilassante.
Tutto dipende dall'amore,
tutto dipende dalla fiducia, ma siete voi a crearli. Io non sto ipnotizzando, non sono un ipnotizzatore.
Non è necessario che lo sia,
sono me stesso.
La mia presenza è ipnotizzante,
per cui non occorre che ti dica: "Sdraiati
e io muoverò un cristallo... ding-***, ding-***.
Ti stai addormentando,
ding-***..."
Vi ho raccontato questa storia...
Un maniaco sessuale
venne ipnotizzato da un ipnotizzatore stile ding-***,
e il maniaco sessuale fece un balzo, dicendo: "Dottore, funziona!
Il mio ding-*** è addormentato!"
Io non sono un ipnotizzato stile ding-***.
Vi amo.
Voglio condividere con voi la mia verità
per nessun altro motivo
oltre al fatto che
ne sono così ricolmo
da non poterla contenere. Voglio condividerla,
me ne voglio alleggerire.
E se tu sei pronto, dall'altro lato, a riceverla,
l'ipnosi
accadrà automaticamente.
E con l'ipnosi, poiché io insisto continuamente sulla meditazione,
troverai più facile meditare qui con me che non altrove,
quantomeno all'inizio. In seguito, quando ti sarai evoluto di tuo,
e sarai più fiducioso di poter volare negli spazi silenti del tuo cuore,
sarai in grado di creare quello stesso stato ovunque;
io non sarò necessario.
Non voglio che ti assuefai a me, perché io non sono una droga,
e non voglio che tu sia assuefatto a nulla.
Ma puoi usare ciò che
è stato condannato da persone ignoranti,
che non sanno quello che dicono.
Le puoi usare
con benefici straordinari,
per la tua crescita spirituale.
La meditazione richiede soltanto un cuore innocente. E l'ipnosi può ripulire il tuo cuore
e ti può portare nello stato di un bambino piccolo.
Il piccolo Roger era terrorizzato dal mastodontico bulldog
che occupava il giardino della casa vicina alla sua.
Un giorno, sentendosi portato all'avventura, Roger scavalcò lo steccato.
Il massiccio bulldog corse verso di lui e gli leccò la faccia.
Il ragazzo si mise a urlare e la madre corse verso di lui:
"Ti ha morso, tesoro?"
"Non ancora," piagnucolò Roger, "Mi ha solo assaggiato".
Quella è la semplicità di un bambino.
Il vecchio Sam
Rosenbaum
aveva settantacinque anni,
era davvero vecchio;
e alla fine prese il coraggio di fare un giro su un piccolo aeroplano.
Quando scese, dopo il giro,
si voltò verso il pilota e disse: "Signore, desidero ringraziarla per entrambi i giri".
"Di cosa parla?"
disse il pilota. "Ne ha fatto uno solo."
"Niente affatto," disse il vecchio Sam. "Ne ho fatti due: il mio primo e il mio ultimo!"
Anche in tarda età, se la gente ha vissuto nel modo giusto, torna alla stessa innocenza di un bambino.
E secondo me,
a meno che un vecchio
non diventi di nuovo bambino,
si è lasciato sfuggire l'opportunità di crescere
nella dimensione spirituale;
ha sprecato la sua vita in banalità.
Si è limitato a raccogliere conchiglie
e pietre colorate sulla spiaggia,
ma non è riuscito a scoprire
il tesoro della consapevolezza,
della presenza consapevole, dell'illuminazione.
Di certo l'ipnosi può essere usata.
Qui creeremo una scuola di ipnosi,
dove potrete
imparare come autoipnotizzare voi stessi,
così da non dover dipendere dall'ipnotizzatore.
E allora potrete usare quel processo di autoipnosi per meditare. Questo è
uno sforzo pionieristico: riunire per la prima volta ipnosi e meditazione.
Ma insieme possono essere incredibilmente
valide. Ti possono portare
così tanta luce, così tanta beatitudine – e con estrema facilità.
Mi piace ripetere l'affermazione di Chuang Tzu: "Ciò che è facile è giusto,
ciò che è giusto è facile".
Non voglio che tu subisca un'inutile
autotortura,
seguendo vie inutilmente lunghe e ardue per arrivare a te stesso.
Non devi andare da nessuna parte.
Io voglio insegnarti il grande pellegrinaggio
da qui a qui.
Voglio che tu apprenda l'arte
di raggiungere il divino
cantando,
danzando, rallegrandoti.
Ridi lungo la via al divino!
In essenza, questo è il mio insegnamento.
Ed è possibile, con l'aiuto dell'ipnosi, rendere la meditazione
un processo facilissimo.
Ma lascia perdere l'idea di
condannare l'ipnosi,
cosa che potresti aver acquisito perché tutto il mondo, il mondo intero,
ha paura di venir ipnotizzato.
CI sono state persone,
molto intelligenti,
che volevano venire a vedermi ma alla fine hanno deciso di non farlo,
perché avevano paura di poter essere ipnotizzate.
Nessuno ti può ipnotizzare contro la tua volontà.
Milioni di persone vorrebbero venire:
leggono i miei libri, ascoltano le mie
registrazioni, guardano i
video,
ma hanno paura di avvicinarsi a me.
I cosiddetti leader religioni hanno creato la paura
di essere ipnotizzati.
È accaduto che
un
famoso
ma perverso e pornografico magazine, Stern: dalla Germania
ha inviato un reporter
che si è interessato così tanto da voler scrivere una storia, dall'interno.
Per cui ha meditato, mi ha ascoltato,
ha fatto tutto ciò che i sannyasin fanno qui.
Divenne così gioioso ed estatico
da diventare un sannyasin!
Scrisse la sua storia e tornò indietro.
La direzione editoriale di Stern ne fu infastidita.
La prima cosa che dissero fu: "Sei stato ipnotizzato,
non possiamo pubblicare il tuo articolo.
Lo hai scritto sotto ipnosi".
Lui replicò: "Che assurdità dite?!"
Non hanno pubblicato il suo articolo. Al contrario,
l'hanno licenziato.
E sono riusciti
a distorcere il suo articolo come volevano: hanno lasciato fuori tutto ciò che era positivo,
hanno inserito le loro interpretazioni,
e colorato l'intero articolo in modo così disgustoso e negativo
che persino lui fu sorpreso; perché quando l’avevano licenziato...
Ed era uno dei caporedattori più importanti.
È venuto a vivere qui,
poi ha vissuto nella Comune in America,
e penso che presto sarà di ritorno.
Ovunque si troverà, sarà un sannyasin:
ha gustato l’esperienza direttamente. Il suo non è più un sapere preso in prestito;
è entrato nel suo essere, ma non è ipnosi.
È stato frainteso
ingiustamente, ed è stato condannato ingiustamente.
I giornalisti vengono,
ma sono sempre degli spettatori.
Non sapranno mai cosa accade alle persone nel loro essere interiore.
Se non diventano partecipanti,
i loro articoli saranno privi di valore.
Molte altre persone vengono solo come spettatori, per vedere cosa succede.
Questo posto non è per spettatori.
Questo posto è soltanto per coloro che hanno il coraggio di partecipare
in questo incredibile esperimento
di risveglio della consapevolezza.
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