Tip:
Highlight text to annotate it
X
Il toponimo deriva probabilmente dal termine latino CONCAESIA, che significa 'bosco ceduo',
con chiaro riferimento alla vegetazione locale; non manca però chi lo riporta alla nobile
famiglia dei Concesio. Quest'ultima ipotesi, tuttavia, è poco attendibile, perché la
presenza dei Concesio è attestata soltanto a partire dal Duecento. Abitata fin da epoca
romana, come testimoniato dal rinvenimento nella zona di alcuni reperti archeologici,
tra cui figurano i resti di un antico acquedotto, durante il Medioevo passò sotto la giurisdizione
dei vescovi di Brescia. Nel XVI secolo, dopo essere stata governata da diverse famiglie
del posto, divenne feudo del casato dei Lodrone, che vi fece edificare anche un palazzo. Possedimenti
vi ebbero anche i Martinengo, i Buccelleni, i Balucanti e i Dusini. Dalla cronaca locale
si apprende che nel XVII e XVIII secolo il territorio era invaso da branchi di lupi inferociti,
che dalle vicine boscaglie scendevano spesso nell'abitato, portando terrore e scompiglio
tra la popolazione e contribuendo alla diffusione di numerose malattie contagiose. Tra le testimonianze
storico-artistiche vanno segnalate: la chiesa di San Rocco, nella quale è possibile ammirare
alcuni pregevoli affreschi del Quattrocento; la chiesa di Sant'Andrea; il santuario della
Madonna della Stella, costruito nella prima metà del XVI secolo; la settecentesca parrocchiale,
intitolata a Sant'Antonio, e la casa natale di Giovan Battista Montini, divenuto, nel
1963, papa Paolo VI.