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Sin dall’origine del nostro pianeta
molti organismi viventi
hanno avuto un enorme impatto sulla storia della razza umana
Tuttavia,
una delle stelle più brillanti dell’evoluzione più antica di qualsiasi fede occidentale,
ci ha accompagnato attraverso alterne vicende storiche, cambiamenti, e momenti difficili
Questo quattrozampe muso piatto palla di pelo con la coda arricciata è rimasto finora al di fuori dei libri di storia
nei quali non è mai stato citato come una creatura che da dietro le quinte esercita la sua influenza
Questa è la storia
del carlino!
IL CARLINO – EROE MISCONOSCIUTO
Il carlino è spesso considerato come un semplice animale da compagnia
il cui scopo principale è quello di compiacere le persone
Flemmatico e apparentemente enigmatico le radici del carlino vanno molto indietro nella storia
Quando si parla di questa razza le cose da dire vanno ben oltre le apparenze
La vera storia della nascita del carlino è stata oscurata dalla storia,
ma la leggenda racconta che un giorno un leone, il re degli animali, si innamorò perdutamente di uno scoiattolo
Nonostante il sentimento fosse ricambiato,
la differenza di dimensioni frenava la loro passione
Il Leone si rivolse quindi agli dei perché operassero un miracolo, affinchè il leone e lo scoiattolo
potessero finalmente unirsi, come una coppia perfetta
Gli dei esaudirono il desiderio del Leone, trasformandolo in un carlino
E’per questa ragione che il carlino si comporta, tuttoggi , come se fosse il Re di tutto il creato
Le qualità che il carlino ha ereditato dal Re di tutti gli animali, non si fermano al suo carattere
I ricercatori e studiosi della storia del cane, hanno spesso definito il carlino con una sola frase
“Tantissimo cane in un piccolo spazio”
Contrariamente alla percezione comune, il carlino è piuttosto muscoloso,
il che, unitamente alla sua arcata dentale inferiore chiaramente visibile, rivela le sue radici mitologiche, il valoroso predatore della Savana
il Leone.
La storia comune del carlino e della razza umana
è difficile da descrivere accuratamente
Si ha tuttavia conoscenza storica dell’animaletto dal muso schiacciato fin dal 500 AC
in scritti lasciati dal filosofo cinese Confucio
I carlini erano molto diffusi nella Cina dell’est durante la dinastia Cheng
La somiglianza tra il carlino e la statua del cane-leone asiatico,
specialmente intorno agli occhi è notevole
il che dimostra quanto quella società venerasse questo piccolo cane
I carlini erano onorati per il loro nobile aspetto
Si riteneva che avessero il potere di allontanare gli spiriti maligni , con i loro tratti facciali
e le rughe sulla loro fronte formano l’ideogramma cinese “principe"
I monaci tibetani consideravano il carlino un animale sacro
e su di lui si narravano diversi racconti leggendari; secondo una di queste leggende
se qualcuno avesse scalato l’himalaya
e avesse toccato un’aquila appena nata sulla testa sulla cima più alta della montagna,
sarebbe stato trasformato nel piccolo cane sacro
Il carlino
Indubbiamente, la storia del carlino risale a fonti antichissime
ma cercare cenni storici e date precise è vano
Uno degli imperatori cinesi più famosi di tutti i tempi, Shenjing ***, ordinò infatti di distruggere
tutte i documenti allora noti relativi al carlino e alle sue origini
Gli storici stanno ancora cercando di capire che cosa abbia spinto un così grande leader
come Shenjing *** a ricorrere a misure così drastiche per oscurare la storia del carlino
Sapeva forse qualcosa che noi non riusciamo nemmeno a immaginare?
Shenjing *** aveva forse paura del Carlino?
E se sì, perché?
Si è forse trattato di un complotto, una cospirazione?
Potremmo non riuscire mai a conoscere le risposte a queste domande
Durante il 14mo secolo, il carlino arrivò in europa, portato dalle navi mercantili della compagnia delle Indie Orientali
Nonostante il cane marinaio non sia esattamente la prima cosa che viene in mente guardando il suo contegno
il coraggio di questo fiero cagnolino non doveva passare inosservato, durante il suo viaggio verso la sua nuova destinazione
Da aggiungere alla lista delle caratteristiche del carlino già menzionate
probabilmente la qualità in assoluto più notevole a sempre associata al carlino
è la sua estrema fedeltà e dedizione al padrone
Questa caratteristica è risultata evidente nell’arco dell’intera storia del carlino
Alla fine del 14mo secolo
questa sua qualità fu notata da un Principe della famiglia reale olandese degli Orange
la cui vita fu salvata dal suo carlino Pompey , che lo “avvisò” di un orribile tentativo di assassinio
Nonostante la storia ufficiale dell’Olanda non sembri dare a questo evento l’opportuna rilevanza,
si può sicuramente affermare che l’odierna stabilità e indipendenza del moderno Stato Olandese
potrebbero non essere mai state raggiunte, senza l’aiuto di una certa creaturina dalla coda arricciata
Parigi, Aprile 1794
Alla guida di Maximilian Robespierre, il regime del Terrore si diffuse attraverso tutta la Francia
Il futuro Imperatore francese Napoleone Bonaparte, e la sua futura consorte Giuseppina
si trovano entrambi rinchiusi in una squallida prigione,
e solo una creatura ha il permesso di far visita a Josephine
- Adesso vai!
- Vai veloce con l’aiuto di Dio, Fortune!
- Fortune, vieni! Vieni qui!
- Oh, bravo cagnolino!
Dopo la morte di Robespierre, il regime del Terrore giunse al termine
e i prigionieri furono liberati
Nonostante Fortune fosse sempre al fianco di Napoleone nel corso di molte vittoriose battaglie
la lotta più grande si svolgeva al di fuori dei fangosi terreni di battaglia
- Fortune! Giù dal letto! - No , lui resta a letto!
- Ma mi ruba sempre il mio cuscino!
- E allora, se il carlino non può dormire nel nostro letto, non ci dormi nemmeno tu!
- Accidenti, preferirei avere un esercito di cani comandati da un carlino, piuttosto che un esercito di carlini comandati da un cane!
Napoleone e Giuseppina in seguito si separararono
e alla fine Napoleone dovette condurre le sue truppe a Waterloo
senza l’assistenza strategica di Fortune
Questa “superiorità strategica” è una dote innata del carlino che è ben consapevole della propria ingegnosità
I proprietari di carlini riconoscono questa sua bravura
che si manifesta come costante sconfitta del padrone nella guerra per il possesso del cuscino
o nella cronica sparizione di biscotti e crocchette in ogni casa governata da un carlino
La sua superiorità intellettuale si manifesta anche nell’aspetto solenne e nobile
il cui gioiello della corona è rappresentato dalla perenne espressione di superiorità del carlino
Proprio questa sua particolare espressione ispirò i Massoni del 16 secolo a fondare una sottodivisione
Mops Order (l’ordine del Carlino)
La nobiltà del carlino non mancò di essere notata anche altrove
Prima della Rivoluzione Francese, il giovane padrone di casa, Mops,
comandò la reggia di Versailles dalla sua posizione accoccolato sulle ginocchia di Marie Antoniette
e il mondo della filosofia fu trasformato, con Voltaire, da qualcuno che aveva un carlino
I ruggenti anni venti rappresentarono la celebrazione della vita e del carlino dappertutto
Il mondo era appena uscito dagli sconvolgimenti della Prima Guerra Mondiale
L’Arte subì cambiamenti radicali
e ancora una volta la ben nota coda arrotolata giocò un ruolo essenziale
Il poeta Dadaista austriaco Ernst Jandl, tra molti altri artisti,
fu così grandemente ispirato dal carlino
da basare su di lui la sua celebre poesia "Ottos Mops" (il carlino di Otto)
La natura artistica del carlino proviene presumibilmente
dal perfetto doppio giro naturale che forma la sua coda
che, quando scodinzola, attiva l’emisfero sinistro del cervello
stimolando in tal modo la creatività
Il carlino irradia inoltre un’aura di ispirazione artistica che circonda chi gli sta vicino
ed è infatti stato la “musa ispiratrice” di artisti del calibro di Francisco de Goya e William Hogarth
Il carlino ha la capacità di sciogliere anche il cuore più duro
e farlo arrendere al suo dolce abbraccio
Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale per sei anni cala il silenzio sulla storia dei nostri amici annusatori
In conseguenza della distruzione di intere città e dei loro archivi
la conoscenza del ruolo del carlino durante la guerra è molto scarsa
Alla fine della guerra
i carlini decisero che era tempo di agire
e diffonfersi in tutto il mondo come piccoli e annusanti ambasciatori di pace e docilità
Per esempio, i carlini arrivarono in Finlandia, verso gli inizi degli anni ’60
Nel corso degli ultimi decenni
la collettività dei carlini ha vissuto con apparente lentezza
senza compiere alcuna azione chiaramente visibile
Sebbene circolino teorie e che ipotizzano il coinvlgimento di alcuni carlini in missioni di voli lunari
o nella risoluzione della crisi dei missili cubani
o ancora la loro collaborazione alla scrittura dei copioni per Miami Vice nessuna di queste affermazioni è stata dimostrata.
Con questo si conclude il nostro racconto del lungo viaggio di questa valorosa creatura
attraverso le pagine più importanti della storia del mondo
E nonostante nel xxi secolo gli sforzi del carlino si concentrino prevalentemente nello stare sdraiati su un comodo cuscino,
farsi grattare dietro le orecchie
e mangiare crocchette
non dobbiamo mai dimenticare che se la situazione lo richiede
questi eleganti ciambellotti sono sempre pronti a rischiare la vita per salvarci
Quindi non abbiate paura
perché questo autentico leader del mondo
si muove, traballando e tirando su col naso , dietro ogni cosa
Il più incrollabilmente affidabile
il più fedele e devoto
la forza trascinatrice che sta dietro tutto ciò che è buono e compassionevole
il carlino