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Azione!
Ok ragazzi, conterò quattro.
Sarà grandioso.
Quando ho progettato la mia bacchetta,
ho pensato ai momenti in cui mi alleno dopo ogni volta che ritorno da un tour:
quando sono a casa nei miei spazi, sono comodo.
Non sto suonando per un pubblico, non penso a come suono, sono me stesso e
tutto è naturale.
Mettendomi a tavolino e pensando al progetto
della mia bacchetta, ho trovato il lavoro molto divertente perché ho dovuto valutare
i miei punti di forza e le mie debolezze da batterista.
Non ho braccia molto lunghe e per suonare
tutti quei piatti devo essere in grado di raggiungerli in maniera veloce,
cosi abbiamo allungato la bacchetta
che utilizzavo prima.
E' molto più comodo per me
perché amo sedermi un po' indietro sullo sgabello,
seduto bene e con la schiena diritta. Con la bacchetta un po' più lunga
posso arrivare alla postura che cerco.
Ciò che faccio quando studio a casa è posizionarmi
in maniera veramente ergonomica in modo da muovermi sulla batteria velocemente.
Credo che molti musicisti si concentrino più sulla potenza dei colpi
che sulla fluidità dei movimenti in generale.
Quando ho disegnato questa bacchetta,
ero sicuro che mi servisse potenza
ma forse, per me, era più importante che il bilanciamento
fosse concentrato più sulla mano che sulla punta.
Gli spettacoli in cui suono sono molto lunghi ed è facile stancarsi.
Magari colpirei con la giusta potenza nelle prime due o tre canzoni... e poi sulle ultime dieci?
Dopo aver capito questo, è stato sorprendente realizzare quanto potessi sedermi comodo
e sentire bene il rimbalzo perché il bilanciamento della bacchetta
me lo permetteva.
La 5A è un po' troppo leggera
per i miei gusti e il mio stile mentre la 5b, pesa troppo.
Amo colpire forte quando serve
e capisco anche che la bacchetta non si debba rompersi a metà,
ma nello stesso tempo, so anche che
non voglio avere un suono troppo scuro perche la bacchetta
è troppo spessa.
La punta della bacchetta è una zona importantissima. Adoro il suono
di un hi-hat chiuso suonato da una bacchetta che ti possa permettere di apprezzarne ogni piccola sfumatura.
Con questa punta ho un sacco di definizione
ma ho anche molta versatilità.
Posso suonare fortissimo sui tamburi
o sentire ogni piccola differenza
nei tratti più calmi e nei vari passaggi.
La mia bacchetta non ha finitura, non è stata finita!!!
La sento più naturale senza il sottile strato
di vernice che separa le mani dal legno vivo.
Suono forte e per molto tempo quando sono in tour col mio gruppo e
quando suoniamo quindici pezzi più l'assolo è molto faticoso.
Cerco quindi ogni aiuto o comodità dalla quale trarre vantaggio.
Una bacchetta che rimanga salda in mano mentre suono è il meglio che io possa desiderare e
questa, con l'aumentare del sudore delle mani
acquisisce maggior contatto, permettendoti così di suonare in scioltezza.
Ricevo un pacco di bacchette prima di partire per di ogni tour.
e sono sereno nel sapere che suono per un' azienda
che cura ogni piccolo particolare dei suoi prodotti.
E' buffo quando ti siedi e sei in grado di dire se una bacchetta è troppo leggera
o troppo pesante o addirittura poco consistente. Prima di Vic Firth, una sensazione mai provata.
Ho sempre avuto fiducia nei prodotti Vic firth e sono onorato di essere
parte del gruppo, parte dell'azienda,
di essere amico delle persone che in azienda fanno in modo
che queste bacchette siano diventate cosi grandi.