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Scientific American Instant Egghead
Avete probabilmente sentito diverse spiegazioni
del perché le foglie cambiano colore:
l'abbassamento della temperatura,
la diminuzione delle ore di luce giornaliere
la minore quantità di pioggia.
Ma la risposta corretta è
la diminuzione delle ore di luce giornaliere.
La temperatura può influire
sull'intensità del colore delle foglie,
come spiegherò fra un attimo,
ma è la vera responsabile del cambio di colore è diminuzione delle ore di luce giornaliere.
La gran parte delle foglie contiene clorofilla,
un pigmento verde,
che da inizio al processo fotosintetico.
La clorofilla contribuisce alla conversione di anidride carbonica, acqua e luce del sole
in zuccheri che vengono poi trasportati ai rami ed alle radici,
provvedendo al nutrimento di tutto l'albero.
La clorofilla si rovina e viene sostituita
durante tutta l'estate.
Quando però le ore di luce giornaliere iniziano a diminuire,
i vasi che portano acqua e nutrienti alle foglie
iniziano gradualmente a chiudersi.
La vecchia clorofilla si esaurisce,
e non ne viene sintetizzata di nuova.
Il colore verde sbiadisce.
I pigmenti arancioni e gialli,
che erano da sempre presenti nella foglia,
diventano visibili.
Ma, da dove arrivano invece le sfumature del rosso?
Quelle si formano effettivamente durante l'autunno.
Quando i vasi si chiudono, gli zuccheri rimangono intrappolati nelle foglie.
Reagiscono chimicamente con altri composti
e formano pigmenti rossi.
Ricorderete che avevo detto all'inizio che l'intensità del colore è correlata con la temperatura.
Se i giorni sono luminosi, e le notti sono fredde,
rimangono intrappolati più zuccheri,
ed i il rosso è più intenso.
Alla fine, il più secco clima autunnale
innesca la sintesi di un ormone che dice all'albero di far cadere le sue foglie.
Altrimenti le foglie userebbero l'acqua
che serve all'albero per mantenere vive le radici durante l'inverno.
Bene, cosa possiamo dire allora delle piante sempreverdi?
Gli aghi hanno una copertura cerosa,
e una minure superficie,
e questo riduce la perdita di acqua.
Contengono anche un composto simile all'antigelo,
cosicché sia le radici che le foglie
possono sopravvivere durante l'inverno.
Ora che conoscete la spiegazione scientifica
che c'è dietro alle colorate foglie autunnali,
identifichiamone insieme alcune:
le querce si colorano di rosso e marrone;
i noci americani diventano color bronzo;
i pioppo si colorano di giallo e oro;
gli aceri da zucchero diventano arancioni;
gli aceri neri diventano gialli;
e glia ceri rossi diventano -- cos'altro se non di rosso brillante?
Per Scientific American Instant Egghead,
Io sono Mark Fischetti.