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Crash Course by www.ChrisMartenson.com Capitolo 6: IL DENARO
Prima di cominciare il nostro viaggio attraverso l'Economia, gli Ecosistemi e l'Energia,
dobbiamo farci un'idea di questa cosa chiamata denaro.
Conviviamo con il denaro ogni giorno in modo cosi' intimo
che probabilmente esso ormai sfugge alla nostra attenzione.
Il denaro e' una invenzione umana essenziale, e, se tutti i soldi dovessero sparire,
una nuova forma di "denaro" sorgerebbe spontaneamente per sostituirlo: mucche, tabacco, pane,
qualche tipo di guscio di noce o magari conchiglie.
Senza denaro, la complessa specializzazione del lavoro che abbiamo oggi non esisterebbe,
questo perche' il baratto e' molto scomodo e limitante.
Ancora piu' importante e' capire che ogni forma di denaro ha i suoi pro e i suoi contro
ogni forma produrra' specifiche conseguenze promuovendo certi comportamenti e sopprimendone altri.
Ora, se apriamo un testo di economia, leggiamo che il denaro deve possedere tre caratteristiche.
La prima e' che dovrebbe essere un contenitore di valore.
L'oro e l'argento ricoprono questo ruolo perfettamente perche' sono rari,
servono molte energie umane per estrarli dalle miniere, e non si corrodono o arrugginiscono.
Al contrario, il dollaro americano perde costantemente valore nel corso del tempo
una caratteristica che penalizza i risparmiatori e stimola la necessita' di speculare e investire.
Una seconda caratteristica e' che il denaro deve essere accettato come mezzo di scambio,
cioe' deve essere largamente accettato all'interno di una popolazione
come mezzo d'intermediazione per tutte le transazioni economiche.
La terza caratteristica e' che il denaro deve essere un'unita' di conteggio,
ovvero che il denaro deve essere divisibile e ogni unita' deve essere equivalente all'altra.
L'unita' di conteggio negli USA e' il dollaro. I diamanti ad esempio hanno molto valore,
ma non sono adatti a essere usati come moneta perche' non sono tutti uguali
e se vengono divisi perdono di valore.
Ossia, falliscono nel loro compito di essere un'unita' di conteggio.
Blah, blah, blah... e allora cos'e' veramente il denaro? Io credo in una definizione molto semplice.
Il denaro e' una pretesa di lavoro umano.
Salvo pochissime piccole eccezioni, qualsiasi cosa si pensi di poter acquistare con il denaro
richiede del lavoro umano per essere prodotta.
Dico che e' una pretesa piuttosto che un contenitore di valore, perche' il lavoro umano in questione
potrebbe essere stato fatto nel passato o essere ancora da fare.
Il concetto di denaro come pretesa di lavoro umano e' importante
e ci torneremo sopra piu' avanti, in special modo quando arriveremo a parlare del debito.
Come abbiamo visto nelle immagini precedenti letteralmente ogni cosa puo' essere considerata denaro
mucche, pane, conchiglie, tabacco. Un dollaro americano, come ogni moneta moderna,
e' un esempio della tipologia di denaro chiamata 'fiat'
"Fiat" e' una parola latina che significa "permetti che accada"
ed il denaro “fiat” ha valore perche' un governo ha decretato che lo abbia.
Questo ci porta alla domanda chiave: cos'e' esattamente un dollaro americano?
Un tempo ogni dollaro era emesso sulla base di un preciso valore intrinseco corrispondente in argento o oro.
In questo esempio possiamo vedere che il dollaro arrivava dalla zecca americana ed
era emesso in base a una certa quantita' di argento che poteva essere pagato al portatore del dollaro se questi ne faceva richiesta.
Naturalmente questo accadeva negli anni '30, e quei giorni sono passati da un pezzo.
Ora i dollari sono una responsabilita' della Federal Reserve, un'entita' privata incaricata
di amministrare la disponibilita' monetaria degli Stati Uniti ed e' autorizzata a fare cio' dal Federal Reserv Act del 1913.
Noterete che i dollari attuali non riportano diciture che mettano il portatore nella posizione di esigere qualcosa,
questo perche' i dollari non possiedono piu' nessun controvalore tangibile.
In realta' il valore del dollaro deriva dal fatto che
“e' illegale rifiutare di accettare dollari come pagamento ed essi sono l'unico mezzo accettabile per il pagamento delle tasse".
E' fondamentale che la disponibilita' monetaria di una nazione sia amministrata con attenzione, perche' se questo non accade,
l'unita' monetaria puo' essere distrutta dall'inflazione.
Abbiamo infatti 3.800 esempi di monete del passato che oggi non esistono piu'.
Ci sono molti esempi di questo anche negli Stati Uniti: queste monete del passato hanno un valore per i collezionisti,
ma non hanno piu' alcun valore monetario.
Ovviamente la stessa cosa vale per altre monete del passato dell'Argentina,
della Bolivia, della Colombia e di centinaia di altri stati.
Come avviene la distruzione da iperf-inflazione di una moneta?
Ecco un esempio recente accaduto in Yugoslavia tra il 1988 e il 1995.
Prima del 1980 il dinaro Yugoslavo aveva un valore misurabile.
Con un dinaro potevi effettivamente comprare qualcosa.
Nel corso degli anni '80 il governo Yugoslavo si trovo' con i conti costantemente in deficit
e stampo' moneta per compensare le perdite.
Ma nei primi anni '90 aveva utilizzato tutte le proprie riserve in valuta,
e comincio' ad espropriare i conti dei privati cittadini.
Al fine di mantenere un economia funzionante, dovettero stampare biglietti di taglio sempre piu' grande
culminando con la sconcertante banconota da 500 miliardi di dinari.
A questo punto, l'inflazione yugoslava cresceva del 37% al giorno.
Questo significava un raddoppio dei prezzi ogni 24 ore circa.
Vediamo se posso spiegarvelo meglio. Supponete che il primo gennaio 2007
voi abbiate un centesimo e possiate comprarci qualcosa.
Con un inflazione al 37% al giorno, il primo aprile avreste bisogno di una banconota da un miliardo di dollari
per acquistare la stessa identica cosa. Vedendola al contrario, se avevate 1 miliardo di dollari in una valigia il 1° gennaio,
il 3 di aprile 2007 vi rimarrebbe il potere di acquisto di un solo centesimo.
Chiaramente, se nel corso di questo periodo aveste provato a risparmiare denaro lo avreste perduto tutto,
cosa che ci fa affermare con sicurezza che un regime inflattivo penalizza i risparmiatori.
Il lato opposto della questione e' che l'inflazione promuove la spesa
e fa si' che il denaro venga investito o utilizzato per speculazioni per cercare di rimanere almeno al passo con l'inflazione.
E' chiaro che investire e speculare comporta rischi. Possiamo quindi allargare la nostra affermazione
dichiarando che i sistemi monetari inflattivi portano i cittadini
a mettere a rischio il denaro che hanno duramente guadagnato e risparmiato.
Vale la pena di pensarci su qualche minuto.
Cosa ancor piu' importante, visto che la storia ci mostra quanto spesso le monete vengano male amministrate,
dobbiamo vigilare attentamente su chi amministra i nostri soldi ed essere sicuri che
non si comportino irresponsabilmente creando troppi soldi dal nulla e, cosi' facendo, distruggendo i nostri risparmi,
la nostra cultura e istituzioni attraverso il processo dell'inflazione.
Aspetta un attimo. Ho appena detto "creando soldi dal nulla"?
Si, si, l'ho detto.
Questo e' un processo cosi' importante per il tuo, il nostro, il mio futuro
che dedicheremo i prossimi due capitoli ad apprendere come vengono creati i soldi.
Se siete pronti possiamo passare alla prossima sessione.
Sottotitoli in lingua italiana a cura del libero gruppo traduzioni di Transition Italia