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Non c'è nulla che non sia Kṛṣṇa e personale.
A volte le persone fraintendono
il Brahman e il Brahmajyoti,
sembra essere soltanto impersonale da una certa distanza.
[Tutto è Personale]
Guardando con maggiore attenzione e da vicino,
allora vedrete che tutto è personale.
A volte quando Guru Mahārāj
portava questo alle estreme conseguenze,
Jajavar Mahārāj ne rimaneva un pò sconvolto, tipo :
"Vuoi dire che questo tavolo è una persona?"
Guru Mahārāj: "Si".
Perché sta dicendo, se un oggetto
è un insieme di concetti soggettivi che fluttuano nella coscienza,
allora alla fine questo sta fluttuando nella coscienza, e la coscienza
non può mai essere in definitiva divisa dalla personalità.
E' per questo che i ṛṣi si rivolgono all'inanimato con modi personali—
ciò che sembra essere inanimato.
Quindi l'ocenao; il fiume; Jamuna.
Jala brahma : acqua spirituale.
Dāru brahma: legno spirituale.
Śabda brahma: suono spirituale.
Guru Mahārāj diceva che uno degli errori dell'Islam è
che loro capiscono il suono divino, ma non la forma divina.
Il Nome di Dio è ... quel suono, il suono divino
ma perché la forma divina no?
Potreste giustamente dire, criticare, oppure,
come si dice?
In altre parole ...
Da parte vostra: "Non ho qualità".
Questo va bene.
ma non dite "Egli non ha qualità".
Non ditelo mai: "Egli non ha qualità".
Noi non abbiamo qualità, corretto
Egli non è mai senza qualità.
Nirguṇa non significa che Egli non ha qualità.
So, apāṇi-pādo javano-grahītāḥ (Su: 3.19),
Egli non ha mani e gambe
ma può ricevere offerte,
e segue—sapete— è Sākṣi Gopāl ... Come?
E' la forma divina—divya-rūpām.