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Salve a tutti voi Birrificatori timorosi di adottare prematuramente il metodo All Grain
dopo numerose lune piene e caldi meriggi estivi di pausa ecco che si riparte con la birrificazione,
inaugurando la nuova stagione dell'homebrewing 2012-2013 con ben 50 litri di birra weiss,
preparata adoperando, come vedrete da qui a poco, estratti di malto e luppoli e ci sarà
anche un piccolo e grazioso ospite ! che ha contribuito positivamente alla buona riuscita
di questa cotta, ma ogni cosa a suo tempo. Il metodo come vedrete è molto semplice da
applicare e ci permetterà di ottenere, per quanto riguarda questo stile, la weizen, dei
risultati più che soddisfacenti e sicuramente superiori a quelli che si otterrebbero utilizzando
il metodo del kit da malti luppolati sì sa! spesso le cose buone risiedono nella
semplicità...... Come ho detto poc'anzi il mio intento è stato
quello di realizzare 50L di weizenbear !!!!
anche se in vero vi dirò che ho ritenuto opportuno per diversi motivi dividere
la cotta in due parti sebbene questi motivi fossero tutti,
sarò sincero, tranquillamente trascurabili, essendo in qualche maniera quella che ho fatto
la mia prima, se così la vogliamo definire, ricetta partorita direttamente dal contenuto
della mia calotta cranica. Tuttavia non posso non ringraziare i membri
del forum dell'associazione Birrando si Impara che mi hanno gentilmente e pazientemente dato
delucidazioni su come realizzare questa birra. Questa volta quindi il livello di apprensione
era maggiore e quindi ho voluto essere più cauto, dividendo appunto la cotta in due parti.
Del resto 25 Litri rappresentano un quantitativo che come certamente osserverete senza difficoltà,
miei cari birrificatori, si avvicina molto ai canonici 23 Litri a cui i kit
o meglio gli estratti di malto luppolati ovvero amaricati ovvero preparati ovvero pronti ci
hanno abituato. Inoltre se avessi scelto di realizzare 50 Litri di birra tutti d'un botto,
non credo sarei riuscito in tempi ragionevoli a raffreddare tutto quel mosto, adoperando
la serpentina di rame, adatta prevalentemente a cotte più modeste.
Inoltre avendo a disposizione soltanto fermentatori del taglio di 32 Litri
è sorto il problema di dover distribuire equamente tutti e 50 Litri nei due fermentatori.
Per vigliaccheria, lo ammetto, ho voluto rimandare questo problema a eventuali supercotte future,
in quanto mi intimorivano le possibili discrepanze in termini di densità
e di livelli di amaro in cui sarei potuto incappare, in quanto avrei dovuto travasare
lo stesso mosto però nei due fermentatori necessari a contenere i 50 Litri di mosto
complessivi Ho rinunziato alla supercotta, sebbene i nostri
cari amici su Facebook mi avessero generosamente suggerito delle soluzioni a tale problema,
a mio dire frutto di menti sagaci, il mio più grande auspicio è che io possa
mettere in pratica queste avvincenti soluzioni nel prossimo futuro ....
Vi mostro subito l'attrezzatura che ho utilizzato per realizzare questi primi 25 Litri di weiss
Chiedo immensamente scusa se in questa fase preliminare qualche accessorio o ingrediente
mi dovesse essere sfuggito, ma non disperate amici miei, nei prossimi
video eventuali manchevolezze verranno certamente sanate, ve lo prometto.
Inoltre voglio sottolineare che sebbene le due cotte da 25 Litri siano molto simili
non sono del tutto identiche, nei prossimi video vi deluciderò sulle piccole
modifiche apportate alla seconda cotta da 25 Litri fatta qualche giorno dopo.
Questa è l'occasione buona per far esordire magistralmente il
superpentolone spocchioso in acciaio inox da 50 Litri, munito di rubinetto e filtro
bazooka. Sento però....la necessità...di....di chiarire
alcune cose. Il filtro bazooka in questa circostanza non
è indispensabile, la sua funzione, come avrete modo di osservare nei prossimi video, sarà
quella di filtrare i luppoli dal mosto mentre quest'ultimo, dicendo addio alla pentola,
andrà a finire nel fermentatore, anche se vi anticipo già da ora che ci sono stati
dei problemi......nei prossimi video vi deluciderò a tal proposito,
tuttavia avevo tenuto sotto mano un travasatore a polmone, nel caso in cui il filtro bazooka
si fosse ostruito a causa di una granularità eccessiva dei luppoli, quindi avrei effettuato
il travaso del mosto dalla pentola al fermentatore usufruendo delle potenzialità del poc'anzi
annunciato travasatore a polmone e dell'organza, preventivamente lavati e sanitizzati.
L'organza è stata già utilizzata dal sottoscritto in precedenza per la birrificazione dell'American
IPA in kit partial mash, il cui risultato è stato più che soddisfacente.
Ad ogni modo se aveste intenzione di realizzare una birra casalinga adottando il metodo che
sto per illustrarVi il bazooka non è affatto indispensabile come del resto non lo è
il rubinetto alla pentola, né tantomeno una pentola di siffatte dimensioni
ammenoché non vogliate realizzare quantità colossali di cervogia mh mh
allora sì che sarebbe molto comodo avere a disposizione un rubinetto e una pentola
molto grossa A proposito di dimensioni
in questo caso specifico la capacità della pentola è ovviamente sovradimensionata
rispetto alla quantità di birra che ho deciso di realizzare, a tal proposito, in altra sede
avrò immenso desiderio di palesarvi il motivo, anzi, i diversi motivi che mi hanno indotto
a scegliere DUE pentole di tal stazza
sì perché le pentole, per chi non lo sapesse, sono due ,
sebbene per questa cotta soltanto una delle due ha avuto l'onore e l'onere
di contribuire in maniera decisiva alla birrificazione, mentre l'altra è rimasta lì fremente inutilizzata.....
e lì resterà finché un giorno non tanto lontano, si spera, dovrà accaparrarsi il
ruolo di bollitrice oppure di mashatrice..... ma ogni cosa a suo tempo, però adesso non
mettiamo anzitempo zizzania tra le due pentole, quando si azzuffano, non vi dico che caciara!
............... [clangore] ora basta avete capito?!?!?!
Quindi ora facciamo una veloce carrellata di tutto (o quasi) ciò che ho utilizzato
per realizzare questi preliminari 25 Litri di birra weizen:
pentola, di cui sopra, da 50 Litri, con rubinetto e filtro bazooka, per delucidazioni vi rimando
ai video sull'All Grain; Mestolo di fortuna in acciaio inox, è certamente
inadatto in relazione alla superpentola, però, visti
i quantitativi modesti di birra che sono stati realizzati, in relazione alla dimensione della
pentola, in questa circostanza può andar bene.
Ovviamente non poteva mancare il....... ....già sapete cos'è vero?
Serpentina in rame per il raffreddamento del mosto,
Tubi di out e in dell'acqua per la serpentina con relativo
accrocchio per collegarla al rubinetto. Come potete notare ho infiocchettato la serpentina
utilizzando due vecchi hopbag che usai per preparare la famigerata
BarleyWine, più di un anno fa, in questo caso hanno lo scopo, concedetemi il termine,
appiattire, la serpentina, in modo da occupare la parte bassa della pentola, in questa maniera
le spire vengono completamente immerse nel mosto durante la fase di raffreddamento di
quest'ultimo. Chiaramente la serpentina non è indispensabile, soprattutto nel caso in
cui si decida di fare una quantità di birra più modesta, oltre al fatto che, come vedremo,
non è necessario inserire in pentola tutti i litri che vogliamo andare a realizzare,
questo è un discorso che vale più in generale quando si parla di estratto+grani vero e proprio.
Ovviamente però più velocemente si raffredda il mosto, meno saranno le probabilità di
infezioni. Fermentatore e relativi accessori
quel cosino in rosso che vedete è un tappino antisedimento da applicare nella parte interna
del rubinetto del fermentatore e può essere utile per trattenere meglio
i lieviti moribondi, durante il travaso, dopo la prima settimana di fermentazione, ma non
è indispensabile averlo. di questa specie di clistere/catere ovvero
il travasatore a polmone, già vi ho parlato prima.
coperchio per la pentola, non indispensabile, ma utile per velocizzare i tempi di "alzamento"
della temperatura del mosto durante il riscaldamento, quindi da ora in poi lo chiameremo: alzatore
di temperatura del mosto durante il riscaldamento Bilancino di precisione, anche questo non
indispensabile, la sua precisione è dell'ordine dei decimi di grammo,
non mi interessa affatto stare lì a controllare il decimo di grammo, bensì avere uno strumento
ponderalmente più preciso di una bilancia digitale comunemente presente in cucina, in
modo da ottenere una misurazione con scarto di errore più accurato,
questo minuto strumento è stato utilizzato per
pesare i luppoli, ebbene, da questo momento in poi lo chiameremo affettuosamente: piccola
pesa-luppoli di precisione rifrattometro per leggere la densità, per
i parsimoniosi come me che non vogliono sprecare neanche una goccia di mosto, questo strumento
è indispensabile, in alternativa ovviamente andrà benissimo il nostro caro e vecchio
densimetro; coperta di lana che ha il duplice compito
di stabilizzare la temperatura del mosto in fase di fermentazione e di arrestare il corso
frenetico e repentino dei fotoni che stanno tanto antipatici ai nostri cari lieviti.
per la sanitizzazione questa volta ho utilizzato il metabisolfito, ovviamente può essere utilizzato
qualunque altro sanitizzante adatto alla birrificazione e che sia ovviamente compatibile con il materiale
utilizzato, in questo caso la plastica alimentare. Nastro in teflon (ptfe) per serrare i raccordi
al filtro bazooka al fine di evitare.... scomode... incontinenze;
bruciatore a gas, relativo tubo omologato, valvola ad alta pressione e ovviamente una
quantità indefinita di gas propano liquido convogliato in un bombolone, ovviamente nel
mio caso i fuochi del piano cottura della cucina sarebbero stati inappropriati per la
bollitura del mosto, però per cotte più esigue questi strumenti da conserve di pummarole
non sono certo necessari, ma averli risulterebbe comodo per velocizzare i tempi di raggiungimento
del punto di ebollizione del mosto. Passiamo alla parte più importante, gli ingredienti,
una weiss dovrebbe essere realizzata utilizzando...............ah ah ah ah ah
eh eh eh eh eh eh eh eh eh eh eh