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Utz Kapeh lavora con 77 produttori certificati
e vende caffé attraverso grandi produttori in Europa e Nord America.
Un auditor indipendente valuta il rispetto, da parte dei coltivatori,
del codice di condotta Utz Kapeh,
che richiede dei requisiti minimi di buone pratiche agricole,
tra cui l'adozione di indumenti protettivi per i lavoratori.
Anche i programmi di sviluppo sociale giocano un ruolo chiave.
Come parte della sua certificazione Utz Kapeh,
un grosso produttore, Ipanema Coffees, ha finanziato diverse iniziative di sviluppo
tra cui programmi educativi per la comunità locale
ed una fabbrica tessile per le mogli dei lavoratori.
Eduard Bressani: La fabbrica tessile é partita quest'anno.
Parliamo di marketing e anche di cucitura, di tintura eccetera.
E oramai ci cuciono le uniformi. Preparano le nostre uniformi, e noi le paghiamo.
E anche altre aziende, in città, si riforniscono da questa fabbrica.
Questo é cruciale, per quanto riguarda gli aspetti sociali
richiesti da certificazioni come Utz Kapeh.
Alistair Appleton: Utz Kapeh promuove il marketing e le pratiche finanziarie
che portano iniziative sociali ed ambientali nel mainstream del mercato del caffé.
Forniscono assistenza tecnica ed agevolazioni al credito ai contadini
per aiutarli a migliorare la gestione della fattoria,
abbassare i costi di produzione,
ed inoltre garantire che i contadini ricevano un premio sul prezzo di mercato
quando soddisfano i requisiti di certificazione.
La certificazione Rain Forest Alliance
prevede una serie di standard di sostenibilità
che riguardano la conservazione dell'ecosistema
e buone condizioni per i coltivatori.
Le relazioni di comunità, i corridoi forestali, la gestione dei raccolti,
la conservazione della vegetazione nativa
e delle risorse idriche sono tutti aspetti della certificazione.
Migliaia di contadini e cooperative sono state certificate in 12 nazioni,
coprendo poco meno di 30000 ettari di terra agricola tropicale.
La fattoria "Sete Cachoeiras", nelle Minas Gerais, é una fazenda di questo tipo.
Renalto Britoi: Queste certificazioni si occupano anche degli aspetti ambientali,
quantomeno la Rain Forest Alliance lo fa.
Le foreste in cima alla collina sono connesse alle piantagioni tramite corridoi naturali.
Inoltre, se un fiume attraversa una delle nostre proprietà,
controlliamo la qualità dell'acqua in entrata ed in uscita, per determinare
se lo stiamo inquinando o comunque causando qualche danno.
Alistair Appleton: Nella certificazione Rain Forest Alliance, un ruolo essenziale
é svolto dalla conservazione dell'ecosistema ed il rispetto di flora e fauna selvatiche.
Questo dà ai coltivatori la possibilità di diversificare la produzione
e conquistare l'accesso a mercati nuovi ed alternativi.
I lavoratori hanno beneficiato di migliori condizioni lavorative,
tra cui l'alloggio, strumenti di protezione ed assistenza sanitaria.
Alistair Appleton: La Cooperativa dos Agricultores Familiares de Poço Fundo,
nota anche come Coopfam,
é una cooperativa di fattorie, possedute da piccole famiglie,
che producono caffé equo
e in buona parte organico.
I caffé organici certificati stanno diventando sempre più popolari tra i consumatori
e al momento costituiscono lo 0,7% della produzione mondiale,
aggiudicandosi la fetta più grossa dei caffè certificati sul mercato.
Il punto chiave della certificazione é il modo in cui il caffè viene prodotto.
L'uso dei pesticidi é proibito
e i contadini devono usare fertilizzanti naturali.
Viene incoraggiata la rotazione delle colture per mantenere la qualità del terreno.
Leonardo de Carvalho: La differenza, con la coltivazione organica, é che puoi creare un ambiente di lavoro sicuro.
Puoi far correre liberamente i bambini nei campi,
sicuro che non verranno a contatto con agenti tossici.
Il che si traduce in benefici per la salute delle persone e della terra.
Inoltre, il prodotto ha un valore aggiunto:
sai di fare una cosa ambientalmente corretta.
Come suggerisce il termine, il caffé organicamente certificato garantisce
di essere prodotto senza modificazioni genetiche
e senza pesticidi o fertilizzanti.
La coltivazione organica si sforza di assicurare un equilibrio ecologico
attraverso la protezione degli habitat naturali
ed il mantenimento dell'agro-diversità.
La produzione é più sicura per il contadino, per la comunità locale e per il consumatore finale.
Sebbene il caffè certificato Fair Trade al momento costituisca solo lo 0,3% della produzione mondiale,
le vendite, tra il 2003 ed il 2004, sono aumentate ben del 26%.
La questione centrale della certificazione é il prezzo garantito che il contadino riceve.
Questa garanzia di prezzo ha permesso ai piccoli contadini della Coopfarm
di acquistare un centro comunale di deposito e lavorazione,
di investire in corsi di informatica e nell'assistenza sanitaria.
Di conseguenza la comunità può trattenere una quota maggiore delle entrate del caffé dentro la comunità
per reinvestire in macchinari e nel futuro delle proprie famiglie.
Luis Adauto de Oliviera: Con Fair Trade, si lavora con un prezzo minimo pre-determinato, che ti permette
di pianificare l'attività. Dà maggiori garanzie alla tua famiglia. I tuoi bambini non devono
lasciare la scuola per aiutare la famiglia, possono continuare coi loro studi.
Vivi una vita più confortevole nelle tua proprietà, senza dover andare in città
a cercare un'altra fonte di reddito. Il tuo prodotto rende un prezzo giusto, che garantisce
una vita dignitosa alla tua comunità e nella piantagione in cui vivi.
Alistair Appleton: Il principale criterio di Fair Trade é quello di garantire ai coltivatori
un prezzo minimo che copra i costi di una produzione e di una vita sostenibile.
Questa etichetta lavora con cooperative ed organizzazioni di piccoli contadini
ed eroga fondi per progetti di sviluppo della comunità.
Inoltre Fair Trade opera con coltivatori
i cui capi pagano salari dignitosi,
garantisce il diritto di associazioni sindacali e fornisce alloggi di qualità.