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Nelle puntate precedenti di Bates Motel...
Norman, posso raccontarti una cosa
che non mai detto a nessuno?
- Certo. Cosa?
- Mio fratello mi obbligava
a fare sesso con lui.
E continuò a farlo finché non andò via.
Mi dispiace molto, mamma.
Sto cercando un posto chiamato Bates Motel.
- Sto cercando mia sorella.
- Chi è sua sorella?
Norma Bates.
Devo sapere che
stai facendo qualcosa di sensato.
Ho ucciso l'uomo che ha ucciso mio padre.
Dylan, ascoltami.
Ho mentito. So cos'è successo a Bradley.
- E' nel seminterrato.
- Cosa?
Aspetta di essere portata a Cold Creek,
per prendere un autobus che parte fra due ore,
diretto a Boston,
dove vuole cominciare una nuova vita.
E' sull'autobus.
Grazie.
Questo è per te.
NORMAN, SEI LA PERSONA MIGLIORE
CHE ABBIA MAI CONOSCIUTO. BRADLEY
Ciao.
Vuoi un po' di cereali?
No.
Hai visto il giornale di oggi?
FINE DELLE RICERCHE
Hanno...
hanno trovato i vestiti di Bradley,
e il suo ultimo messaggio,
nei pressi delle rocce di Gilmer Beach.
Mi dispiace molto, Norman. E' terribile.
Grazie.
Va tutto bene.
Sto bene.
Davvero?
Perché io non sto tanto bene.
Cioè, sono stata male altre volte, ma...
quando l'ho visto, io...
non credevo di poterci stare così male.
Perché? Non è che voi due
foste amiche, in realtà.
Lo so.
Ed è per questo
che sono preoccupata per te. Cioè...
se io mi sento così, non riesco a immaginare
come possa essere per te.
Bene, adesso dovrei andare in ufficio, ma...
se vuoi parlare...
sai dove trovarmi.
Mi dispiace molto, Norman.
Anche a me.
No!
Puoi lasciarlo lì.
Certo.
Okay.
A dopo.
Norma Bates! Stavo per chiamarti.
Mi dispiace molto.
- Di cosa?
- Che questi segaioli...
non mi abbiano permesso di darti la parte
principale, che ti meritavi sul serio.
Non preoccuparti.
Non solo mi preoccupo, mi licenzio!
Se lo dirigeranno da soli questo stupido,
noioso musical di provincia.
- Ma non devi licenziarti.
- Oh sì, invece.
Perché a quanto sembra...
è Jocelyn Kirby a occuparsi del casting,
e Jocelyn vuole che sia la sua amica
Libby Porter ad avere la parte, non tu.
Perché è un'idiota, perciò...
in ogni caso mi licenzio.
Mi dispiace che abbia dovuto licenziarti.
Non dispiacerti.
Se non faccio questo, farò qualcos'altro.
Posso usare il mio tempo per fare di meglio,
come ficcarmi spilli arroventati negli occhi.
Beh...
Mi dispiace per la parte, la meritavi.
Ehi, posso almeno offrirti qualcosa da bere?
Mi piacerebbe, ma sono...
non sono nemmeno le 11 di mattina.
- Bene. Significa che i bar sono aperti.
- D'accordo.
Allora, Norma, cosa te ne sembra
di questo posto finora?
Beh, in parte mi piace davvero molto.
Il motel ora sta andando a meraviglia.
Ma c'è...
sono successe cose strane.
E' successa una cosa
subito dopo che ci eravamo stabiliti.
Il vice sceriffo a cui hanno sparato?
Un cosa davvero terribile da affrontare.
Già, proprio così.
E a volte credo che...
che qualcuno qui pensa che...
quello che Shelby faceva...
i suoi affari, come è morto,
anche se non c'entravo niente,
in qualche modo si ripercuota su di me.
Già, alcuni lo pensano.
Ma sono solo idioti
che non hanno di meglio da fare,
nessuno con cui ti piacerebbe
passare un po' di tempo.
Penso che tu abbia passato momenti terribili,
ma hai affrontato tutto con grande coraggio.
Promettimi solo una cosa.
Che non te ne importerà un bel niente
di quello che la gente può dire o pensare.
Okay?
Okay.
D'accordo, ci proverò.
Sei una delle persone più interessanti
che abbia conosciuto qui.
Non vedo l'ora di farti conoscere
un po' di gente.
Ehi.
Dove devo mettere il viburno?
Non l'ha detto.
Mettilo...
dove ti pare, basta che non muoia.
Ehi, cerco Norma Bates.
- Okay.
- E' da queste parti?
No.
Tornerà presto?
Perché?
Bene, tornerò più tardi. Forse sarà tornata.
Già, e anch'io sarò ancora qui.
Quindi perché non dici quello che vuoi?
Come stanno le cose qui? Sei suo figlio?
Tu chi sei?
Sono suo fratello.
Norma non ha un fratello.
Ne sei sicuro?
- No.
- Non ti ha mai parlato di me.
Non ha mai detto di avere un fratello.
Alcune cose non cambiano mai.
Norma, quanto tempo!
Ho pensato tante volte a questo momento,
ma ora che ti sto guardando...
Non puoi stare qui.
No, no, Norma. Non dirlo.
Devi andartene.
- Che sta succedendo?
- Cinque minuti, solo cinque minuti.
Ascolta, Norma, per favore. Capisco...
Non cacciarmi, non ancora, per favore.
Vattene via!
Ma che è successo?
Non farlo più avvicinare a questo posto.
Mai più.
Subsfactory presenta:
Bates Motel 2x03 - Caleb
Traduzione e sync: Paranoid, MikeTheRock,
horus88, maricchia, eri_ka.89
Revisione: MalkaviaN
Madre.
Madre, sappiamo già com'è andata
con lo spettacolo?
Quest'affare non aspira più niente.
Forse è rotto.
- Cosa hai detto?
- Lo spettacolo.
Sai, quando iniziano le prove, eccetera.
Non lo facciamo.
Come no?
Non abbiamo avuto le parti?
Io non l'ho avuta, no.
Tu sì, sei nel coro. Vuoi far parte del coro?
No. Veramente non ho mai
voluto farlo, quindi...
No che non volevi. E avevi ragione.
Il teatro è una cosa stupida e non lo faremo.
Madre, che c'è?
Mio fratello Caleb è stato qui.
- Cosa?
- E' uscito dal nulla e si è fatto vivo.
- Cosa voleva?
- Non mi interessa, l'ho cacciato via.
Beh, come ci ha trovati?
Non lo so come. Puoi trovare chiunque,
oggigiorno. Sembra che ci riescano tutti.
Non avrei dovuto dirtelo.
Non è niente di importante.
Se n'è andato, quindi non ci pensare.
Sto bene.
Norman, sto cercando
di passare l'aspirapolvere!
Zane è un pazzo.
Combinerà qualche casino.
Ci farà ammazzare tutti quanti.
Vuoi stare zitto?
Per lo meno, ora conosciamo la loro reazione
dopo che Zane ha ucciso Johnny.
Ehi.
Com'è andata col colorante per capelli?
Bene.
E come hai fatto? Tua mamma è bionda.
Beh, sì, è che ho preso il colore sbagliato
per errore.
Tu che mi dici? Sei pronto a cantare
come un angioletto nel coro?
In realtà sono venuto per dire
che mi tiro fuori.
E come mai ci lasci, cattivone?
E' che non mi piace più di tanto.
Perché tua mamma non ha avuto una parte?
Avrebbe proprio dovuto. E' veramente brava.
Però non vuoi farlo senza di lei, giusto?
Io... no, non volevo farlo
sin dall'inizio, perciò...
Certo che no. I musical fanno schifo.
Fare i tecnici invece è una figata.
E' tutto dipingere e sollevare.
E' lavoro manuale. Diventi più robusto.
E in più si ubriacano tutti dietro le quinte.
Dovresti fare il tecnico.
Perché?
Te l'ho appena spiegato.
E poi è estate, siamo
a White Pine Bay, quindi...
che altro c'è da fare?
Sei ancora qui?
Sì, biglietto non rimborsabile.
Ho l'aereo martedì.
Perciò starò qui un paio di giorni,
ammirerò le vedute dell'Oregon
prima di tornare a casa.
Mi spiace di averti messo in mezzo
a quel casino.
- Non fa niente.
- Sapevo che sarebbe successo. E' Norma...
capisci? Però mi sento ottimista.
Comunque, è stato un piacere conoscerti.
In ogni caso, perché ce l'ha con te?
Ah, sai come sono le famiglie.
Cose successe anni e anni fa
sembra siano successe ieri.
Non c'è bisogno che sappia tutte queste cose.
Già.
- Quindi, che fai fino a martedì?
- Pensavo di andare a pesca.
Qui in Oregon si può fare un'ottima
pesca con la mosca.
Tuo nonno diceva di pescare
nel fiume Williamson...
e nell'Umpqua.
Era abituato a farsi le esche da solo.
- Sul serio?
- Sì.
Mi sono sempre chiesto come si fa.
Già, non sono mai riuscito a capirlo...
ma ne ho ancora un sacco delle sue.
Me le sono portate dietro.
Magari potremmo trovarci
un fiume per provarle.
Oggi sono un po' impegnato.
Ehi, nessun problema.
Però...
magari potremmo...
- potremmo mangiare qualcosa, stasera.
- Sì, certo.
- Se ti va.
- Va bene.
Hai un telefono?
Certo.
Ora sai dove trovarmi.
- Ottimo.
- D'accordo.
- Stammi bene.
- Certo.
Ci vediamo.
Madre, va tutto bene?
Sì, sto bene. Finiscila di chiedermelo.
Scusa. Voglio solo chiederti una cosa.
Cosa?
Lo so che non sei stata presa nel musical
- e avresti dovuto.
- Oh, smettila...
Beh, era una cosa che
dovevamo fare insieme, ma...
Che c'è, vuoi andare a cantare
nel coro di South Pacific?
No.
Io...
sono andato a cancellarmi, ho parlato
coi tecnici e serve aiuto per le scenografie.
E' che, sai, è lavoro manuale e...
c'è da dipingere, da sollevare...
ti rinforzi il fisico
e impari a fare qualcosa, ecco tutto.
Non mi avevi mai detto
che ti piacevano i lavori manuali.
Mi piace imbalsamare.
E' un po' come...
costruire, tipo rimettere a posto
qualcosa che hai smontato.
No... okay. Credo che ti farebbe molto bene.
Cosa sono quelli?
Sono per Bradley...
per una commemorazione sulla spiaggia.
Si tratta solo di...
un falò informale e qualche cosa con i fiori.
Ho pensato che qualcuno potrebbe
dire qualcosa su di lei, se volesse.
Ovviamente la sua famiglia
farà qualcosa di più serio. Volevo solo...
raccogliere un po' di persone con cui
andava a scuola, come gli amici e...
E' un'idea meravigliosa, Emma.
Penso sia una cosa davvero carina da fare.
E' molto profonda.
Pronto?
Norma, sono Christine Heldens.
Indovina che farai questo pomeriggio.
- Cosa?
- Verrai alla mia festa in giardino.
Comincia alle 15:00, e tu ci verrai perché
devo presentarti a un po' di bella gente.
E' che ho un sacco di cose da fare qui...
Devi venire.
Davvero? Okay.
Grazie.
Non vedo l'ora di presentarti
alla vera White Pine Bay.
- Ciao.
- Ciao.
Allora, Paco e Tony...
farli fuori è stata...
la vendetta per aver ucciso Johnny? E' così?
E' questo il messaggio?
Mi sembra abbastanza probabile.
Okay.
Tu che faresti?
Dimmelo.
Credo che non farei nulla.
Credo che mi fermerei e basta.
E' come un gioco a somma zero.
Vinci solo finché non perdi di nuovo.
Non finisce mai.
Mi concentrerei sull'avere
il miglior prodotto in giro, e basta.
Ecco.
Sono d'accordo, è una cosa importantissima.
E credo anche...
che loro pensavano che
Johnny valesse due dei nostri, e...
poi due dei nostri valgono
dieci dei loro, o magari...
dodici.
O quanti riesco a prenderne
nello stesso posto allo stesso momento.
Ed è importantissimo anche questo.
- Che farai?
- Non lo so.
Tranquillo.
Mi verrà in mente qualcosa.
Da quanto Zane ha preso il posto di Gil?
Poco meno di una settimana, no?
Ed eccoci qua.
A seppellire Tony e Paco.
Ti piace questa situazione?
No, Remo.
Perché non mi dici se posso farci qualcosa?
Proprio come pensavo.
Dai.
Dici sempre le cose come
se dovessero allarmarmi e dovessi risolverle.
Che diavolo possiamo farci, eh?
Nulla.
Non possiamo fare nulla.
Siamo bloccati qui.
Quindi smettila di dire stronzate.
Va bene.
Che ti è successo?
Ho fatto un po' di giardinaggio.
Togliti quei vestiti. Lasciali davanti
alla porta, domattina te li lavo.
Grazie.
Volevo dirti che...
mi sento in colpa per ieri.
Per aver fatto venire tuo fratello qui.
E da allora non abbiamo più parlato.
Beh, non c'è niente di cui parlare.
Beh, sembrava che qualcosa da dire ci fosse.
Va bene.
Okay, forse sono io che devo parlare.
O che voglio farlo.
Voglio capire cosa sta succedendo.
- Non succede nulla.
- Eri arrabbiata e sconvolta.
- Magari posso aiutarti.
- A fare cosa?
Qualunque cosa.
Quello che ti ha sconvolta, o...
- ti sta sconvolgendo.
- Non so di cosa parli.
Okay, va bene.
Certo.
E' sempre così.
Non sai mai di cosa sto parlando,
non mi dici mai un cazzo.
Ma è successo qualcosa
tra te e tuo fratello, Norma.
Cosa, però?
Devo prepararmi, o farò tardi.
Se vuoi un fratello di cui preoccuparti,
c'è il tuo. Vuole uno strappo in spiaggia.
- Buon pomeriggio.
- Salve.
Scusate.
Oh, mio Dio, sono così felice che tu sia qui!
Ciao.
Okay, ci sono dei drink particolari,
ti consiglio...
il Martini alla pesca.
Ti presento solo quelli
con cui mi verrebbe voglia di chiacchierare.
Stai davvero bene.
Dai, iniziamo.
Vi chiedo scusa per l'intromissione.
- Lei è Joanna, lei è Lori...
- Ciao.
- loro sono Kenny e Cat, e lui è George.
- Ciao.
- Ehi, George.
- Lei invece è Norma Bates.
Si è trasferita qui da poco, quindi...
fatela sentire a casa.
Posso rubarti un momento?
Sì. Lui è Peter, mio marito.
A quanto pare, abbiamo finito
l'acqua tonica, torno subito.
Quindi ti sei appena trasferita qui. Da dove?
Arizona.
E sei nata in Arizona?
No, non sono di lì...
ci siamo trasferiti lì
prima che nascesse mio figlio.
Eravamo lì per via del lavoro di mio marito.
Anche lui è qui?
Veramente, è venuto a mancare l'anno scorso.
Mi spiace tanto.
- Era malato?
- No, è stata una cosa inaspettata.
E' stato coinvolto in un incidente d'auto.
- Fa nulla.
- Scusa.
Tranquilla.
Devo dire che amo l'Arizona.
Sei stato solo al Grand Canyon.
- Ami il Grand Canyon.
- Anch'io. Lo amo anch'io. Lo amo.
- Amo il Grand Canyon.
- Beh, tu no.
Infatti no.
Avevo sempre paura di cadere da sola.
Oh, ma in realtà non c'è da spaventarsi.
Statisticamente, la gente che cade
più spesso nel Grand Canyon
cade perché fa quella cosa
di fingere di cadere nel Grand Canyon
tipo, subito prima che succeda.
Sai, "Tesoro, fammi una foto,
sarà divertentissimo..."
E' vero.
Ehi...
come sta andando?
Mi sono perso quella commemorazione?
Cos'è successo?
Oh, sai...
tutto questo.
Chi se ne frega di Bradley,
scoliamoci qualche altra birra.
- Mi spiace, volevi fare una cosa carina.
- Oh, tranquillo.
L'ho fatto solo per sentirmi meglio
e nemmeno ha funzionato.
Forse è perché Dio, o...
l'universo, o chiunque altro,
sa qual è la verità.
E quale sarebbe?
Che sono una cattiva persona.
Perché?
Perché, nonostante sia morta,
continua a non starmi simpatica.
Ehi.
Sei qui.
Oh, ehi, sì.
Scusa... non mi aspettavo di incontrarti.
- Quindi... conoscevi Bradley?
- No.
Ho saputo che c'era della birra, qui.
Cavolo, tu la conoscevi.
Ci conoscevamo...
molto bene.
Cody.
Norman, lui è Philip.
Philip, lui è Norman.
- Non credevo saresti venuto.
- Ehi.
Andiamo a prendere la birra.
Dai, bevine una con noi.
Come mai prendeva la disabilità?
Nella fabbrica di pneumatici
ci sono questi grossi stampi
e, una volta asciugata la gomma,
si deve smontare dallo stampo.
Comunque, si è rotto o spezzato qualcosa
e non si è più ripreso.
Non ha potuto più lavorare?
Avrebbe potuto, ma ormai si era abituato
a poltrire in casa e a bere.
Tua madre lavorava?
No.
Ora la definiremmo...
depressa o bipolare...
ma sarebbe meglio dire che Frannie
non è mai stata molto presente.
Frannie.
Ray e Frannie, già.
Possibile che Norma non ti abbia
mai raccontato nulla?
Mi ha raccontato delle cose...
ma non tantissime.
E delle cose che mi ha detto...
non ho mai capito quale fosse vera.
Sai, la Norma Louise che ricordo
si legava alle persone...
e si affezionava al punto da instaurare
rapporti davvero morbosi.
E di colpo le tagliava fuori.
E cos'hai fatto per tutto questo tempo?
- Dove hai vissuto?
- In Costa Rica.
- In Costa Rica?
- Già.
Due miei amici, marito e moglie,
hanno uno splendido villaggio turistico
su un magnifico terreno
di loro proprietà. Ci sei mai stato?
- In Costa Rica?
- Sì.
No, ma ho sentito dire che è bellissima.
Comunque, stanno divorziando,
in via amichevole...
ma hanno bisogno di contanti per separarsi.
Hanno pensato di vendere
la proprietà e lo faranno davvero.
Se riesco a procurarmi i soldi,
la venderanno a me...
al 60% di quanto vale realmente.
- E' un'occasione da non perdere.
- Già.
E la vogliono vendere
a qualcuno che conoscono...
che possa gestirla con lo stesso spirito
con cui l'hanno fatto loro.
- E' meraviglioso.
- Già.
La loro offerta è una manna dal cielo per me.
E' qualcosa di cui Norma potrebbe far parte.
Una specie di ricompensa
per quello che abbiamo passato.
Ho pensato che è passato tanto tempo
e mi avrebbe voluto ascoltare.
Che significa "quello che abbiamo passato"?
Aspettavo di crescere per diventare
più grande di lui, ma non ci sono riuscito.
Cioè, che io sappia, queste cose
succedono in tutte le famiglie.
Adesso sono un adulto e capisco...
quanto possa essersi sentito insignificante.
Ma al tempo non ero adulto
e Norma ancor meno.
Scaricava il suo dolore su di noi...
su un bambino così grazioso...
e su una ragazzina senza malizia...
e non riuscivo a proteggerla.
Ha voluto dimenticare tutto,
anche me, e la capisco.
Dà la colpa a me, ma io stesso
mi sento in colpa, da sempre.
Poi ho sentito che è diventata
la proprietaria di un hotel e ho...
ho pensato fosse un segno del destino,
ma spesso il destino ti illude.
A volte è il destino.
Ehi.
Christine mi ha chiesto di tenerti d'occhio.
Sta parlando con degli investitori di Peter.
E' molto gentile da parte vostra,
ma sto bene, grazie. Stavo...
stavo prendendo una boccata d'aria.
Hanno pure servito il dessert
e non volevo te lo perdessi.
Quelle persone sono
dei divoratori senza ritegno...
Ti consiglio di assaggiare
il dolcetto al lampone, oppure...
la pallina di cioccolato alla nocciola.
Prendo il dolcetto al lampone.
Conosci Christine da molto tempo?
Sì, da sempre. Sono suo fratello.
Non ci credo!
Forse avrei dovuto dirtelo prima
che la cosa si facesse imbarazzante.
In realtà, non mi ha mandato qui
per tenerti d'occhio.
Cioè, l'ha fatto, ma mi ha anche detto
di mostrarmi gentile e affascinante,
e di non parlare del mio divorzio,
cosa che sto facendo.
- Ho capito.
- Già.
Cerca di incastrarti spesso?
No, in realtà mai...
il che la dice lunga su di te...
o forse su di me, non...
ma mi permetto di pensare
che sia per colpa tua.
Sono lusingata...
ma spero tu capisca che...
sono lusingata, ma sono...
- Vedova da poco. Lo so, gliel'ho detto.
- Già.
- Senti, non fa nulla.
- Io non...
No, sinceramente non mi ricordo neppure
com'è uscire con qualcuno...
ammesso l'abbia mai saputo.
Le dirò che ci siamo fatti
una chiacchierata...
che devo andarci coi piedi di piombo,
e non sospetterà nulla.
- Sicuro?
- Certo, ci mancherebbe.
Vuoi un altro dolcetto?
- Ecco a te!
- Ehi.
Ehi, ragazzo del tortino.
Ti ricordi di me? Io mi ricordo di te.
Sì, sei quella del motel. Come stai?
Stai vendendo erba.
Non si fanno feste in spiaggia
senza spinelli, giusto?
Non è una festa in spiaggia.
E' una commemorazione...
per qualcuno che è morto.
E questa gente è triste
e vuole essere di nuovo felice.
Okay, chi se ne frega!
A me non importa nulla...
di questo, quello o qualunque cosa.
Vieni qui!
Dai.
Noi non siamo morti, va bene?
Siamo vivi e dovremmo vivercela, ma...
moriremo, lo sai?
- Okay. Adesso, intendi?
- Sì.
Facciamo qualcosa di...
Facciamo... andiamo di matto!
Okay. Hai qualcosa in mente?
Qualcosa di sbagliato.
Facciamo qualcosa di sbagliato, insieme.
Sai...
non c'è nulla di più divertente
di una commemorazione con gente ubriaca...
che fa la pipì nel falò. Spero di ricevere
un addio come questo.
Idioti!
Hai i capelli più belli del mondo.
- Ma davvero?
- Lo sapevi già?
Sono folti e lisci.
Ma non mi dire!
Non mi sento molto bene.
Quanti drink ho...
Sai quanti drink ho bevuto?
- Non ne ho idea.
- Io... io non bevo...
- quindi non li ho contati.
- Vieni!
- Ti porto a casa.
- Sì, ottima idea.
Vuoi mangiare qualcosa?
Devo... devo andare.
- Ci vediamo, Cody.
- Norman, aspetta.
Sono stufa di stare qui.
Vengo con te.
Accompagnami a casa.
- 'Sera, signora.
- 'Sera.
- Grazie.
- Grazie.
Norma Bates, giusto?
Sì.
E' quella che ne ha dette di tutti i colori
al consiglio cittadino...
riguardo la tangenziale.
Era presente?
No... ne ho sentito parlare.
Complimenti.
Pochi avrebbero il coraggio di farlo.
E' favorevole alla tangenziale?
No.
Perché non era al consiglio cittadino?
- Mi avrebbe fatto comodo il suo appoggio.
- Non posso.
E' la politica delle piccole città.
Bisogna andare d'accordo
con tutti i residenti, ha presente?
Già.
Già.
Beh...
- buonasera.
- Buonasera.
Ascolti... mi scusi.
Non ho incontrato nessun altro
contrario alla tangenziale,
e lei sembra sapere come funzionano
le cose in questa città.
Potrei offrirle un caffè
e chiederle qualche consiglio?
Certo.
Mi chiami pure.
Lo farò...
grazie.
- Ehi.
- Ehi.
Mi prendi in giro? Sono 10.000?
Sono 11.500.
E me li dai così?
- Sei sicuro?
- Sì.
Non sono famoso
per le mie decisioni geniali, ma sì.
Sì.
E posso arrivare a 15.000
nei prossimi due mesi.
Da dove sbuchi, ragazzo?
Sei un fenomeno, accidenti.
Sai, pensavo di parlare a mia madre...
perché almeno sentisse perché sei qui.
Penso che farebbe bene a lei e a tutti noi.
Ehi, se vuoi parlarle, fa' pure.
Ma prima dimmi quando
puoi partire per il Costa Rica.
Sono pronto ad andarci anche adesso, amico.
Senti, io...
credo di doverti dire una cosa.
Cosa?
Che c'è? Dimmela.
Penso che...
il tuo ragazzo sia gay.
Lo sapevi?
- Ma dai, si vede dallo spazio.
- Cosa...
E non è il mio ragazzo.
Beh, stavi pomiciando con lui, quindi...
Accidenti, Norman,
non sei mai andato a una festa?
Comunque...
tu non lo sei?
Non sono cosa?
Gay?
No! No, no, non sono gay.
Pensavo lo fossi.
Poi ti abbiamo visto lì e...
- Philip ti trovava carino e...
- Beh, mi dispiace...
per lui.
Ma...
no, non sono gay.
Okay, va bene. Povero Philip.
E ti consiglio di uscire più spesso,
perché la tua situazione non è molto chiara.
E tu pomici con un ragazzo gay a caso,
anche quello non mi è molto chiaro.
C'è sempre un motivo per pomiciare, Norman.
Non devi prendere tutto così seriamente.
Non devo, ma voglio.
Vivi qui?
Sì.
I tuoi genitori sono in casa?
Mio padre.
C'è solo lui.
Ho lasciato la finestra aperta
così posso entrare da lì.
Non potevi uscire?
No, posso uscire.
Ci vediamo domani per le scenografie, no?
Ho sentito che dobbiamo disegnare
sessanta simpatici alberelli.
Mamma...
è un brav'uomo.
Chi?
Tuo fratello.
E' ancora in città, si...
si è fermato al King.
Mi ha detto cos'è successo.
Cosa hai passato...
cosa vi faceva vostro padre.
Ha detto che non ha fatto niente
per fermalo, per proteggerti.
Ha detto che fai bene a incolparlo, ma...
- farà di tutto per sistemare le cose.
- Davvero?
Davvero farebbe...
Non so come hai fatto ad andare avanti.
Sapevo che eri forte, ma...
dev'essere stato difficile.
Sarai stata arrabbiata.
Lo sarai ancora.
Ma è tuo fratello, la tua famiglia.
So perfettamente chi è...
e cos'è.
Mi ha violentata, Dylan.
Mi ha violentata...
più e più volte...
ogni giorno, per anni.
Sei incredibile, Norma, lo sai?
Non l'ho mai conosciuto fino a ieri...
non sapevo neanche di avere uno zio.
Ma è già stato più gentile e mi ha raccontato
più cose di quanto abbia mai fatto tu.
- Mi ha violentata, Dylan!
- Non ti credo!
Fuori da casa mia!
Diresti di tutto per avere quello che vuoi.
Quello che voglio?
Non ho mai avuto quello che volevo,
compreso il dover essere tua madre!
Non ti piace e non vuoi farlo piacere a me!
Non ti ha violentata!
- Non c'eri, non puoi saperlo!
- Non serve!
Vivevo con te. So come sei fatta,
cosa fai per ottenere quello che vuoi!
Mi ha violentata e nessuno mi ha protetta!
Bugiarda!
Sta' lontano da lei!
Norman, non è colpa sua!
Non può farne a meno!
E' colpa sua,
non lascerò che ti faccia del male!
- Sta mentendo, non lo vedi?
- Norman!
Fermati, fermarti!
Non può farne a meno, è suo padre!
Caleb è suo padre.
Mi dispiace.
- Sa che sono tuo figlio?
- Non è così.
{\an8}PER OGNI AZIONE...
Sei stato via molto tempo, forse
hai dimenticato come girano le cose qui.
{\an8}C'E' UNA CONSEGUENZA.
So qualcosa di te, Norma Bates.
Alcune cose nella vita
hanno delle conseguenze.
Dylan!
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