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Per me, Wallace merita infinita ammirazione
non solo per aver avuto l'intelligenza e l'immaginazione
di pensare alla teoria dell'evoluzione per selezione naturale
indipendentemente da Charles Darwin,
ma anche per la galanteria e la signorilità mostrata
riguardo la paternità di quella grande idea.
E' un uomo coraggioso ed originale.
La sua vita è avventurosa e difficile,
e deve farsi strada da solo
senza beneficiare di alcun vantaggio sociale o appoggio finanziario.
Questa differenza di condizione tra i due uomini
crea una sottotrama avvincente nella storia.
Wallace, uno di tre fratelli,
nasce in questa casa vicino Usk nel Galles del Sud.
Non rimarrà qui a lungo.
La famiglia è di ceto medio,
ma il padre di Wallace, come in una tipica storia vittoriana, specula in modo imprudente
e le finanze della famiglia crollano inesorabilmente.
Charles Darwin, di 14 anni più grande di Wallace,
proviene da una ricca famiglia dello Shropshire
che gli dà sostegno e stabilità economica.
Infatti, sono le conoscenze di Darwin che gli assicurano un posto
nel famoso viaggio sul Beagle
che sarà per lui di grande ispirazione.
Quando Darwin ritorna nella sua confortevole casa di Shrewsbury con i suoi esemplari,
il 13enne Wallace vive con il fratello, un operaio,
la sua istruzione è finita, il suo futuro è incerto.
Il giovane Wallace deve guadagnarsi da vivere,
così un anno più tardi, inizia a lavorare come apprendista topografo.
Questo avrà un forte impatto sulla sua vita.
La vita all'aria aperta gli si addice.
Impara ad eseguire calcoli, ad utilizzare un sestante,
e inizia ad indagare la natura,
prendendo ispirazione proprio dalle opere di Darwin.
Wallace inizia ad allenarsi a diventare un naturalista.
Seguendo gli appunti di Darwin nel suo viaggio sul Beagle,
inizia a studiare le piante e costruisce un proprio erbario
Un amico gli fa conoscere il fantastico mondo dei coleotteri.
Come Darwin, diventa un collezionista.
Studia il Trattato sulla Geografia e la classificazione degli animali.
Inizia a costruire uno schema per suddividere le specie per genere e ordine.
Inizia ad interrogarsi sulle differenze tra le specie
e su come si originano.
Sono proprio le stesse domande
che tormentano Darwin.
Durante il suo viaggio alle Galapagos,
Darwin osserva le differenze che esistono tra le specie da un'isola all'altra.
Dopo il suo ritorno, inizia a chiedersi se questi cambiamenti si manifestino col tempo,
da una generazione all'altra, in modo che da un antenato comune,
abbiano avuto origine moltissimi discendenti tanto diversi tra loro.
E se così fosse, perchè avvengono questi cambiamenti?
Al giorno d'oggi, molte persone ancora credono che la Terra e tutti gli esseri viventi
siano stati creati da Dio in soli sei giorni.
Darwin sa che proporre un'idea diversa è profondamente rischioso.
Decide di non pubblicare.
Nel frattempo, Alfred Russel Wallace si concentra
sulla possibilità di fare una ricerca originale per conto proprio.
Wallace sta maturando una grande idea.
Sa che nell'Inghilterra vittoriana,
si sta sviluppando un crescente mercato per gli esemplari di insetti e uccelli.
Perchè non diventare un collezionista su una scala più ampia e avventurosa
e allo stesso tempo continuare a condurre le sue ricerche sull'origine delle specie?
Convince un collega naturalista, Henry Bates, ad unirsi a lui.
Risparmia tutto quello che può,
si documenta sulla fauna e la flora dell'Amazzonia,
raccoglie attrezzatura e lettere di presentazione
e, il 26 aprile 1848, all'età di 25 anni,
Wallace e Bates partono da Liverpool alla volta della foresta amazzonica.
Passeranno molti anni
e diversi drammi prima che possano fare ritorno.
Mentre Wallace e Darwin iniziano a formulare le loro teorie
sul modo in cui tutto si è evoluto,
i loro contemporanei iniziano a cambiare la società in cui vivono.
Si conclude l'era dei sentieri di campagna e dei viaggi a cavallo e in carrozza.
La ferrovia è arrivata.
Gran parte del merito va al lavoro di un uomo,
qualcuno che ha saputo davvero pensare in grande
Isambard Kingdom Brunel.
Il mio eroe, e fanatico dell'impossibile,
Brunel non è solo un pioniere dell'ingegneria.
Fa passi da gigante in ambiti ancora sconosciuti.
E' un uomo coraggioso ed audace.
E' sprezzante del pericolo, non accetta mai il modo corrente di pensare,
cerca sempre un modo migliore di fare le cose.
La storia di Brunel comincia quando, da giovane ingegnere, giunge a Bristol,
per partecipare ad un concorso per la progettazione di un ponte sul fiume Avon.
Appena ventenne, Brunel sospende un cavo in questa gola,
il primo passo verso la costruzione del ponte sospeso di Clifton,
il più lungo ponte a campata unica mai tentato.
Durante i lavori, la fune si impiglia
e l'intrepido Brunel
sale sul filo per liberarla, a 200 piedi (61 metri) da terra.
Ma questo meraviglioso ponte non è il suo successo più grande.
Testimonianze del lavoro di Brunel sono ancora oggi intorno a noi.
Da Paddington station alle gallerie scavate nella roccia,
il lavoro di Brunel esemplifica l'ambizione di quell'epoca.
Completata la Great Western Railway da Londra a Bristol,
pensa:" Perchè fermarsi qui?"
"Perchè non costruire una grande nave per estendere la rotta fino a New York?"
La nave viene costruita e varata nel 1837 a Bristol
e viene chiamata Great Western.
Durante il suo viaggio inaugurale nel 1838, la Great Western raggiunge New York
in soli 15 giorni.
Un trionfo. Ma non abbastanza per Brunel.
Sebbene gravemente ferito in un incendio a bordo durante un viaggio di prova,
Brunel ha un desiderio -
più grande, migliore e più veloce.
Così, nel luglio del 1839, comincia a progettare questa, la SS Great Britain.
La velocità di una nave è funzione della radice quadrata della lunghezza
moltiplicata per una costante pari a 1.34,
quindi più lunga è la nave, maggiore sarà la sua velocità.
Brunel costruisce così la nave più grande del mondo.
Ed ha bisogno del motore più grande al mondo.
Un enorme motore a vapore da 1000 cavalli,
progettato dallo stesso Brunel.
E questa è la mia parte preferita - l'elica.
Fino ad allora, le navi avevano ruote a pale,
efficienti finchè il mare non è in tempesta.
Ve lo mostro con alcuni modellini.
Quando la nave cavalca un'onda, una delle ruote esce fuori dall'acqua
e la nave sbanda, gravando sul meccanismo di trasmissione,
invece con l'elica localizzata nella parte inferiore della poppa,
rimane sommersa, procede senza problemi ed è molto più efficiente.
Così Brunel prende la decisione e si affida alle eliche.