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Christian Linke: La musica è uno strumento molto potente.
Nel Freljord la usiamo per cogliere l'identità, la storia e il fascino di un intero territorio.
Questa tundra, questa landa ghiacciata dove crescere e sopravvivere è un'impresa riservata ai più forti.
La cosa più bella di fare il compositore per Riot Games è che ogni giorno posso farmi dei giri nell'ufficio degli artisti.
È una grandissima fonte di ispirazione.
Ti fa subito venire voglia di creare qualcosa che sia originale e affascinante come quei disegni.
Allora ho chiamato Alex Temple e Sebastien Najand, con la loro esperienza hollywoodiana, e ci siamo confrontati per sviluppare il concept della musica del Freljord.
Alex Temple: La musica della mappa del Freljord è basata su un tempo di marcia sostenuto,
che abbiamo concepito perché dia la sensazione di essere davvero nel bel mezzo di una battaglia.
Christian Linke: Ci sembrava che i soliti strumenti orchestrali non ci avrebbero dato l'idea come può essere il Freljord.
Immagina che di solito hai...
Hai solo asce, spade e scudi, e nel tempo libero tra un massacro e l'altro,
trovi un albero e ti metti a suonarlo.
Abbiamo cercato di creare qualcosa di fuori dal comune, immaginandoci come avrebbero suonato gli strumenti del luogo.
Per esempio una nyckelharpa. Che in realtà è uno strumento tradizionale svedese.
È uno strumento ad arco, ma con i tasti.
Quindi ha un suono molto molto particolare, che a tratti sembra essere fatto di ghiaccio.
Paul Allman: Secondo me è uno strumento che parla all'anima. Quando arriva a certe note te le senti dentro.
Christian Linke: La viola da gamba è una specie di violoncello medievale, ma con un suono più grezzo.
Non è altrettanto sviluppato.
Le tribù del Freljord sono guidate da tre sorelle, Ashe, Sejuani e Lissandra, quindi avere delle voci femminili aveva molto senso.
Quindi abbiamo una cantante irlandese.
Sebastien Najand: Abbiamo puntato su un tipo di voce non classica.
Il tipo di voce che meglio si adatta a esprimere il rigore del Freljord.
Christian Linke: Abbiamo anche preso Lisa Thorn, graphic designer di Riot Games, e le abbiamo fatto cantare la parte di Diana.
È stata così gentile da prestarci di nuovo la sua voce.
Nel momento in cui abbiamo finito e messo insieme tutti gli strumenti e i suoni, ha funzionato.
Sei lì che ascolti, e ti fa quell'effetto da... "Mio dio!"
Thomas Vu: La speranza è che in un futuro prossimo avremo modo di svelarvi sempre più lati del nostro mondo,
dandovi un assaggio della profondità e dell'esplorazione visiva che abbiamo inseguito negli ultimi anni,
in modo da fare sempre più vostro l'universo di League of Legends.