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Mi sento come se non sapessi chi sono.
Si', Si', Si'
Non lo saprai mai. Nessuno lo sa.
Se pensi di sapere chi sei,
nel senso tradizionale della parola "sapere",
non puoi sapere chi sei.
Puoi solo avere un'idea su te stesso.
Puoi avere un'idea di chi sei.
Ma non puoi sapere chi sei.
Chi sei tu per sapere chi sei?
Quello che sai e' che sei. Sai che sei.
E poiche' hai questa conoscenza che tu esisti,
che sei esistenza, o esisti in questo corpo, hmm?
questa e' pura conoscenza intuitiva di per se'.
Solo la sensazione "Io sono". E' cosi' sacra questa intuizione "Io sono"!
che si dice che persino il nome di Dio e' "Io sono"!
Dunque la sensazione "Io sono", quel principio in te stesso, "Io sono",
E' un principio potente, quello che sente "Io sono".
Ma, in qualche modo, viene trasformato in una piccola cosa,
quando dici "Sono un uomo", "Sono una donna", "Sono americano",
"Sono egiziano", "Sono un dottore", sono questo, sono quello.
E cosi' gia' comincia ad accogliere altri concetti
che non sono originali per esso. Vedi?
E cosi' in qualche modo...
il suo potere sembra frammentarsi in questi concetti
L'Io sono" splende di per se'
L'Io sono", quella sensazione, splende, anche adesso che la verifichi.
Senti semplicemente la sensazione "io sono".
Sii consapevole delle storie che ronzano attorno.
Sei consapevole del tempo, dello spazio, del senso di alterita'
e di questo momento presente.
Appare nello spazio del tuo essere.
Per un momento lascia tutto questo da parte.
Non focalizzarti, o trattenere nessun pensiero.
Non legarti in relazione con alcun pensiero o alcuna sensazione. Vedi?
E rimani solo con la sensazione "Io sono".
Neanche con le parole "Io sono".
Solo la sensazione "Io" o "Io sono".
Non permettere a questa sensazione "Io sono" di connettersi con altri pensieri.
Non sviluppare nessuna storia attorno all' "Io sono".
Se riesci a fare anche solo questo,
mantenerti unito a questa intuizione, la sensazione "Io sono"
e non lasciarla giocare con nessun altro pensiero.
Non associarti con nient'altro.
Rimani in questa presenza non associata.
In breve tempo vedrai gia' una straordinaria presenza. Sentila.
Quella presenza, vedi? Non e' personale.
C'e' una presenza che emana da questo "Io sono"?
che non e' personale. Non e' una persona.
Ed e' circondata da immensita', vedi?
Anche se i pensieri cercano di entrare?
anche se le dita della mente ti fanno cenno : "Vieni a giocare, vieni a giocare!"
Rifiuta per il momento. Stai solo come "Io sono".
Anche se qualcuno dice: " No,no! Questo e' molto irresponsabile, caro mio!"
'"Alzati e muoviti. Hai tante cose da fare".
Rifiuta tutto. Anche se impegni 10 minuti,
solo 10 minuti !
stando seduto solo con la sensazione "Io sono",
e non associare nessuna immagine con esso.
Non devi neppure chiamarla meditazione.
Non darle nessun nome.
Chiudi le tue finestre sul mondo per 10 minuti
e rimani dentro il tuo "Io sono"
Non cercare di descriverlo o di immaginarlo.
E sentirai gia' che...
il senso della presenza e' qui.
Ora vedi se il senso di presenza e "Io" sono differenti.
Scoprirai che "Io" e' sinonimo di presenza.
"Io" e' presenza.
Quando dici "Io", "Io" non e' una persona.
"Io" e' presenza. E' sinonimo di consapevolezza
Da questo senso naturale "Io sono",
la testimonianza della manifestazione avviene spontaneamente.
Vieni in questo luogo
E niente ti affondera'
Niente ti affondera'
Prova. Anche ora puoi farlo,
In questo paio di minuti che sei qui con me, fallo.
Rifiuta ogni cosa!
Non associarti con niente.
Sii l'Essere che non e' associato a niente
Questo e' originale.
Se tocchi un qualunque concetto, non sei piu' originale.
Questo e' originale, al di la' persino del concetto di originalita'
Rimani solo come "Io sono".
Non so se ti rivedro' ancora
ma se puoi, anche alla fine, prima che l'incontro finisca stasera,
stai, mentre sei qui, solo nell' "Io sono".
E poi, forse tra 10, 15 minuti
vedro' come stai andando.
Molto bene, grazie, molto bene!
Circa mezz'ora dopo, Mooji richiama chi ha fatto la domanda per esprimersi dal suo stato, nel Se'...
Vediamo, voglio guardare il tuo viso un po'...e vedere
Bene. Dimmi qualche cosa.
Sono in pace
Pace
Gioia
Gioia
Proprio cosi'
Proprio cosi'
Non devi recitare un mantra.
Non devi sederti in una grotta.
Non devi studiare della letteratura speciale.
Semplicemente da solo.
No youtube.
Niente.
Non associarti con niente.
Stai solo con quella intuizione naturale, la sensazione "Io sono".
Non decorarla con nessun altro concetto.
Non darle alcuna immagine. Perche' nessuna immagine le appartiene.
Lascia la sensazione "Io sono" marinare nell"Io sono".
E guardate come e' in pace! Il suo viso e' cosi' in pace!
Qualche cosa ti turba?
Niente.
Niente.
E' un po' irresponsabile stare in uno stato come questo?
Eh?
Mi sento come a casa.
Si' sei a casa.
"Sono a casa".
Questa casa...
non ha...
nessun contesto geografico.
Significa: di nuovo come spazio.
Spaziosita'
Bene, sono molto, molto contento. E puoi vedere, vedi?
Quando sei in intima unita' con il tuo stesso Se'
qualcosa di luminoso emana da te.
Non e'...non sta parlando di una cosa mentale.
Non " Oh, si' sai, io sono l'Uno, non c'e' nessuno"... No, no.
Niente di piatto o di morto in questa cosa
Anche se non parlasse, si puo' vedere
la tua stessa presenza e' persino translucida.
Ora non parleresti di presente e di Presenza,
forse non significherebbero niente per te.
Tu sei Quello all'interno del quale persino le parole puntano a Quello
Grande! Rimani cosi'
Come stai rimanendo cosi' adesso?
Qualche sforzo?
No
No. Nessuno forzo
Tutto quello che ti dico e':
non essere troppo veloce nel dare ospitalita'
ad alcun pensiero, alcun concetto
Lasciali venire. Vanno bene, possono andare e venire.
Lasciali essere pensieri turisti. Possono andare e venire.
Ma non dare loro spazio.
Non comprarli
E cosi'...
...sei a casa.
Molto bene!
Grazie. Grazie. Grazie.
Rimani come "Io sono" - L'Essere non associato.