Tip:
Highlight text to annotate it
X
Lo sai che non ti avrei chiamato se non
fosse una cosa davvero importantissima.
Lo ammetta signorina
Walker, le manco gia'.
L'agenzia, il DPN e la sottoscritta se la
cavano benissimo anche senza di te, grazie.
Ma davvero?
Allora cosa c'e' di cosi' importante
da dovermi chiamare mentre sono in vacanza?
Non mi ricordo come si chiama quell'insalata
della mensa che mi piace un sacco.
Oh, beh, si', e' una cosa importantissima.
Okay, volevo chiederti
anche un'altra cosa.
Penso sia fantastico
che tu stia tornando
al Festival Internazionale
del Jazz ad Istanbul...
ma come fa un non vedente a orientarsi in
un enorme festival in una citta' straniera?
Conosco Istanbul meglio di tanti turchi
e per quello che non conosco,
posso sempre farmi degli amici.
Mi scusi signore,
non lo vede che non ci entra?
No, veramente no.
Oh, mi scusi.
Rende complicato vincere a
freccette, questo e' sicuro.
E anche trovare un posto per
la valigia su un volo affollato.
Occuparmi dei bagagli e' compito mio,
quindi non si preoccupi.
Grazie.
Se piu' tardi avesse voglia
di parlare di freccette,
oppure di un gioco piu' adatto,
come gli scacchi...
potrei dire ad alta voce tutte le mosse.
Sono un drago a battaglia navale.
Andata.
Mi scusi solo per un attimo.
Insalata Dea Verde, senza arachidi.
- Ti sei gia' fatto un'amica, eh?
- Adesso riattacco, Walker.
Sai, dovresti imparare a salutare quando
finisci una conversazione telefonica.
- Come fanno tutte le persone normali...
- Un motivo in piu' per non farlo.
Mi scusi.
ISTANBUL
Turchia
Auggie.
- Kasim!
- Ciao, Auggie.
Ciao! Come stai?
Bene, amico. Non pensavo
venissi quest'anno.
E perdermi Jehan Barbur?
Assolutamente no.
Hai sistemato tre microfoni parabolici?
Quattro. Voglio cercare di catturare il piu'
possibile l'atmosfera, non solo il concerto.
E vorrei attaccare il registratore
direttamente al mixer, se per te va bene.
- E mi amerai per questo.
- Oh, si'!
- Vieni con me, vecchio mio.
- Okay, ce la faccio, ce la faccio.
HOTEL SAPPHIRE
Istanbul, Turchia
Non riesco ancora a credere
che tu ti sia persa tutto questo.
E io non riesco a credere
che tu non sia tornato prima.
Beh, anche se adoro tutto questo...
ti sei davvero persa
qualcosa di speciale. Ascolta.
Non e' solo una canzone.
I musicisti stanno parlando tra di loro...
parlano di quanto e' difficile non
abbandonare la speranza dopo una perdita e...
di credere che qualcosa
di meglio e' sempre possibile.
Si'? A me sembra solo una chitarra.
Te la cavi solo perche' sei carina.
- Non puoi saperlo.
- Invece si'.
Dammi solo un minuto
per finire questo mix.
Sai, non capisco. Sei un giornalista
musicale o un tecnico del suono?
Beh, il primo per soldi.
Il secondo per amore.
A dire il vero entrambi per amore,
ma fare il giornalista paga le bollette.
Un momento ancora.
Scommetto che potrei fare
qualcosa per distrarti.
Non penso proprio.
Ma potrei sbagliarmi.
Ora sono un po' distratto.
Oh, aspetta.
- Cosa c'e'?
- E'...
C'e' qualcosa sul nastro. Deve averlo
registrato uno dei microfoni ambientali.
E' una voce.
La voce di chi?
Dell'uomo che mi ha fatto
diventare cieco.
BASE OPERATIVA AVANZATA AMERICANA
Baghdad, Iraq
Quando ero la', ero con i miei fratelli.
Avevamo trovato un modo per sentirci come
a casa... anche se era esattamente l'opposto.
Era tutto scolorito e torrido e
l'aria era piena di fumo, sabbia
e del rumore assordante delle bombe.
Avevamo un posto tutto per noi
in mezzo a tutto cio'. Avevamo l'un l'altro.
E avevamo il football.
Non capisco perche' continuate a sfidarci.
Va a finire sempre allo stesso modo.
- Ehi, ti spiacerebbe farci una foto?
- Okay, certo.
Cerca di non prendere le torri di
trivellazione sullo sfondo, sono deprimenti.
Dai.
- Si', bene bene cosi'.
- Grazie amico.
Capitano Anderson, signore.
Il generale Oubash vuole vederla.
E si metta qualcosa addosso, va bene?
- Per lui, giusto? Non per te...
- Si', si', vabbe'.
Mi voleva vedere signore?
Per caso di recente hai guardato
le carte dei terroristi?
- Ricorda il Jack di Quadri?
- Sissignore.
I paramilitari della CIA hanno
localizzato il suo rifugio fuori Tikrit.
Vi siete preparati per questo.
Ora abbiamo ricevuto il via libera.
- Capito?
- Sissignore.
Allora raduni i suoi uomini
e mettetevi in marcia.
Grazie signore.
Eravamo stati addestrati
a credere in due opposti.
Il primo e' che un uomo
da solo non e' niente.
Eravamo sempre e solo un gruppo,
un'entita' al servizio di Dio e del paese.
Il secondo e' che le azioni
di un individuo coraggioso
possono cambiare le sorti di una guerra.
L'esercito non puo' sapere se sarai
coraggioso o codardo nei momenti di crisi.
Nessuno puo' saperlo.
Anche se preferirebbero
che tu fossi coraggioso.
- Annie Walker.
- Ciao, sono io.
Ciao! Com'e' lo Jazzapalooza?
Fantastico. Com'e' Langleypalooza?
Non crederai mai come sono
state le mie ultime 36 ore.
Tre turni all'ufficio
di sorveglianza del Centro America.
Se leggo un'altra mail dal Nicaragua,
credo che mi sanguineranno gli occhi.
Non vedo l'ora di andare
a casa e dormire un po'.
Allora stai dicendo che sei completamente
disponibile a farmi un favore enorme, vero?
Sono di riposo i prossimi due giorni.
Molto gelato, film schifosi e dormire.
Tanto, tanto dormire.
Il mio futuro e' questo.
Okay, mi sono spiegato male.
Si tratta di un favore piccolissimo...
e mi salveresti il culo.
Va bene. Di che si tratta?
Una cosa che ho dimenticato
di finire prima di partire
e adesso non riesco a
togliermela dalla testa.
Potresti controllare
il nome Afran Felat Khani...
nel database e confermarmi
che risulta morto?
Khani, e' un nome curdo?
Si', era un terrorista iracheno durante
la guerra. Controlla bene il suo status.
Puoi farlo? Non dovrebbero
volerci piu' di due minuti.
Si', okay. Ti lascio un messaggio
sulla segreteria sicura.
Grazie. E Annie...
che rimanga tra me e te. Sarebbe davvero
imbarazzante se Joan lo venisse a sapere.
- Certo, non c'e' problema.
- Sei una stella.
Quest'uomo non e' capace di dire "ciao".
- Kasim. Kasim!
- Auggie, bentornato.
Ciao, grazie.
- Sei qui per vedere Sanem Kalfa?
- Mi conosci bene, amico.
- Prendi posto, inizia tra poco.
- Prima vorrei farti una domanda.
La registrazione del concerto ieri
non e' venuta come speravo.
Ho installato perfettamente
il tuo mix, giuro.
Ne sono sicuro.
Questa e' una richiesta strana,
ma hai messo un altri microfoni parabolici
nell'angolo a nord-ovest del palco?
Vorrei qualche suono
ambientale piu' nitido.
Fammi vedere...
Si'!
Penso di avere qualcosa per te,
ma il vento l'ha girato.
Credo non sentirai niente
se non il rumore del vento.
Potrebbe valere la pena ascoltarlo lo stesso.
Ti spiacerebbe registrarmi quelle tracce?
- Per te, Auggie, e' un piacere.
- Penso di aver scoperto qualcosa.
Qualcosa non va?
No.
Sto facendo un po' di pulizia e mi
dice che un file e' stato rimosso.
E' dura senza Auggie nei paraggi.
Gia'. E' solo strano. Me la cavero'.
Hai controllato l'albero dei file?
- L'albero dei file?
- Ogni file e' collegato agli altri
che si trovano nella stessa cartella.
Percio' se qualcosa e' stato rimosso,
puoi guardare in quelli collegati.
- Fantastico. Grazie.
- Di niente.
Ehi, stavo per richiamarti.
Perfetto. Sta' a sentire.
Khani e' stato rimosso dal database.
Ma ho seguito l'albero dei file
e ha una sorella a Baltimora.
Albero dei file.
Stai imparando a parlare
il nerdese. Sono colpito.
Non so quanto altro riusciro' a fare
tenendo all'oscuro Joan.
E' il tuo giorno libero, quindi
immagino tu non abbia alcun incarico.
Sto per andare a Baltimora, vero?
Se non fosse davvero importante,
non te lo chiederei.
Certamente... ma quando torni,
mi dirai chi e' questo tizio, vero?
Non mi sembra affatto che sia
una cosa che hai dimenticato di fare.
Guida con prudenza.
Scusami, ma devo scappare.
Hai avuto le altre tracce?
Si'.
C'e' qualcosa di utile?
Ancora non lo so.
Dobbiamo tornare li'.
Devo trovare delle campane.
Okay.
Adoro le cacce al tesoro.
Senti, in un mondo perfetto,
farei tutto da solo...
per un sacco di ragioni,
e una di queste e' che
potresti avere delle domande
a cui non posso rispondere,
e non penso sia giusto
nei tuoi confronti.
Penso di poter decidere
da sola cos'e' giusto per me.
Dovrai essere i miei occhi.
Fammi vestire.
Okay, sentiamo le campane.
Sento anche sfrigolare della carne.
C'e' qualche chiosco di kebab qui intorno?
Beh... ci sono chioschi ovunque.
Potra' sembrarti strano, ma dev'esserci
della pioggia qui da qualche parte
percio' pensa in modo creativo.
Si da' il caso che sappia che sei
una ragazza con una certa immaginazione.
Okay.
Bene, ecco la tua pioggia.
E' un bastone della pioggia.
Non dubitare mai di questo cieco
quando si parla di suoni.
Hai ragione, ammetto il mio errore.
- Bene, e ora?
- Ottima merce, economicissima!
Muoviamoci.
Dai, andiamo.
Pensavo volessi parlargli.
E' l'altra voce sul nastro.
STRADA PER TIKRIT
67 chilometri da Baghdad.
Billy, che cavolo e' questa musica?
Jazz, baby.
Suonato da Dave Holland e Elvin Jones.
- Dagli una possibilita'.
- Non mi convinci, Billy.
Te la faro' passare liscia solo
perche' sei un mio superiore, okay?
Sei un uomo intelligente, William.
Tra quanto arriviamo?
Siamo a meta' strada.
Sono due anni che aspetto
una missione cosi', capitano.
- Deve lasciarlo far fuori a me.
- Ammazzerai il Jack di quadri, Jason?
- Gia', chi altri senno'?
- Ci scommetto la paga di una settimana.
Ci sto.
Fermati.
Fermati.
Che cavolo succede?
Nasir, cosa vedi?
C'e' qualcosa sulla strada.
Piu' avanti.
Sembra la carcassa di un cane.
Va bene, Nasir, vieni con me.
Auggie. Capitano Anderson, la prego...
non faccia un altro passo.
Cos'ha detto?
Non e' solo la carcassa di un cane.
Mi sa che prenderemo un'altra
strada per Tikrit. Muoviamoci.
- Dov'e' adesso?
- Piu' o meno mezzo isolato davanti a noi.
Sto facendo tutto come mi hai detto.
Sono a due macchine di distanza.
Okay, bene. Cerca di non stargli addosso.
Non cambiare corsia troppo spesso.
E non attirare attenzione.
- Okay.
- Che macchina guida?
Una Mercedes nera. C63 AMG.
Un bel macchinone per uno che
vende tamburelli da una bancarella.
Deve avere un secondo
lavoro molto interessante.
BALTIMORA
Maryland
Scusami.
Sei Leyla Khani?
- Hai un appuntamento?
- Si'.
Non vedo l'ora. Un'amica mi ha detto
che le hai fatto la miglior manicure
della sua vita e che
e' durata tantissimo.
Mi fa piacere.
Prego, scegli un colore e siediti.
Posso quasi garantirti...
che quando mia sorella lo vedra',
vorra' lo stesso identico colore.
Beh, mandala qui.
Vorra' sicuramente
sapere dove l'ho fatto.
E' un po' piu' grande di me,
percio' non lo ammettera' mai.
Ma sotto sotto, vuole
essere proprio come me.
Capita tra familiari, no?
A volte vuole essere come te.
E a volte vuole solo starti vicina.
Immagino tu abbia delle sorelle.
Un fratello.
E vuole essere come te?
Lui...
e' morto.
Mi dispiace.
Ehi, Auggie, sono io.
Ho parlato con la sorella di Khani.
Ha detto che e' morto, ma credo
nasconda qualcosa. Richiamami.
- Salga.
- Agente Rossabi.
E' sua abitudine salire su macchine di
sconosciuti perche' qualcuno glielo chiede?
Sapevo che eravate dell'FBI.
Le targhe vi fanno sgamare subito.
Sul serio? Come fa una
che lavora allo Smithsonian
a sapere che aspetto
hanno le targhe dell'FBI?
Abbiamo fatto una mostra
sulla storia delle targhe.
Non ha avuto un gran successo.
- Sono nei guai per caso?
- Non saprei.
- Dipende.
- Da cosa?
Dal mio umore.
Andando da Leyla Khani e' finita in mezzo
a un'indagine su cui
sto lavorando da tre anni.
- Allora, cosa ci faceva li'?
- Mi sono fatta le unghie.
E' il mio giorno libero.
Ed e' venuta fino a Baltimora
solo per quello, sul serio?
- Avevo sentito dire che e' la migliore.
- Lo e'. E' una delle nostre migliori fonti.
E ci sta fornendo informazioni
sul fratello, Afran Felat Khani.
A me ha detto che e' morto.
Magari.
Gestisce cellule terroristiche
in Medio Oriente dal 2006,
prendendo di mira
soldati e interessi americani.
Un'unita' delle forze speciali gli ha persino
dato la caccia durante la guerra in Iraq,
e io sono vicinissimo a beccarlo.
Percio' l'ultima cosa che mi serve
e' che lei spaventi Leyla
con la conseguenza che smettera'
di fornirci informazioni. Mi capisce?
- Non era mia intenzione.
- No, lo so, lo so. Lei...
si stava facendo le unghie.
Ha detto che un'unita' delle forze speciali
gli ha dato la caccia durante la guerra?
Si', perche'?
Nessun motivo in particolare.
Sta girando a destra,
verso Piazza Taksim.
Okay, restagli vicino.
Qui le strade sono strette,
e' facile perderlo.
- Penso stia entrando in un ristorante.
- Ho bisogno che indossi questo.
Okay, non che non concordi, ma siamo
in pubblico, in un paese musulmano.
Giusto.
E' probabilmente e' meglio anche che
non sia il cieco a nascondere la cimice.
- Okay, sono pronta.
- Bene.
Devi entrare nel ristorante e ordinare un
caffe' o qualunque cosa tu ordini di solito.
Mentre te lo preparano,
guardati intorno con noncuranza,
come se stessi aspettando un amico
che deve ancora arrivare. Basta che...
che tu sia te stessa e che ti diverti.
Okay.
Un caffe', grazie.
Ho letto da qualche parte che le guerre
non vengono combattute per uccidere la gente.
Vengono combattute per innescare cambiamenti
politici, per spostare risorse e confini.
Sara' anche vero se si osserva
da migliaia di chilometri di distanza
o quando sono passati centinaia di anni.
Per noi, pero', si trattava
soprattutto di uccidere.
Forse perche' ci avevano
mandato li' per uccidere.
Fermati, fermati.
Okay, ecco il piano.
Billy, tu copri l'entrata.
Voglio una formazione a quattro
fino all'irruzione.
Concentrazione, mi raccomando.
RIFUGIO DEL JACK DI QUADRI
Sud di Tikrit
Muovetevi piano, ragazzi.
Vado avanti io.
Chris e Jason, separatevi e mettete
in sicurezza il retro. Andiamo.
Billy?
Cecchino!
Chris!
Chris?
Chris, ehi, guardami!
Guardami. Resisti,
andra' tutto bene.
Nasir, rimani con Chris.
Jason, coprimi. Andiamo.
Via libera.
Sei certo che la stiva sara' sicura?
E' molto importante.
I nostri uomini hanno ricontrollato
due volte, per esserne sicuri.
Volo 1625 che parte da
Sabiha Gokcen alle 4.
E qualcuno verra' a prendermi a Lima?
Da li' verrai portato a Washington
passando per Panama City.
Ti aspettano tutti.
Bene.
Allora ti sei sicuramente
guadagnato la commissione.
Grazie.
Mille grazie.
Ehi, sono io.
Auggie... sapevi che l'FBI
stava indagando su Khani?
Rossabi mi ha intercettato a Baltimora,
mentre incontravo sua sorella.
Percio', per rispondere
alla tua domanda iniziale... non e' morto,
- ma credo lo sapessi gia'.
- Annie, devo muovermi in fretta.
Devo essere a Sanayi alle 4 in punto.
Il concerto puo' aspettare!
Durante la guerra in Iraq c'era una unita'
delle forze speciali che gli dava la caccia.
Era la tua, vero?
- Annie, devo dirti una cosa...
- Si', ma perche' non me l'hai detto subito?
Senti...
voglio ringraziarti per tutto
quello che hai fatto per me.
Mi dispiace non averti detto tutto
e mi dispiace averti causato tutti
questi problemi. Dico sul serio.
Auggie...
ti prego...
dimmi cosa sta succedendo.
Lascia che ti aiuti.
Grazie di nuovo.
Per tutto.
Ciao, Annie.
Ciao...
Dimmi Annie.
- Che c'e'?
- Spero non sia un brutto momento.
In realta' sto avendo
davvero una giornataccia.
Il mio computer e' crashato di nuovo,
quindi, a meno che tu non sappia
riparare una scheda madre,
o tu abbia buone notizie,
non e' per niente un buon momento.
Non so aggiustare un computer e...
non ho buone notizie, ma...
mi serve il tuo aiuto.
Di che si tratta, Annie?
Ho fatto una cosa per Auggie.
Mi ha chiesto di confermargli
che un certo terrorista iracheno fosse morto.
Un piccolo favore che si e' rivelato
non essere poi cosi' piccolo
quando sono finita in mezzo
a un'indagine dell'FBI.
Cos'hai fatto?
Ho il presentimento che Auggie
lo abbia localizzato a Istanbul
e stia cercando di rintracciarlo
e ucciderlo da solo.
Cosa te lo fa pensare?
Ha detto che doveva essere
a Sanayi, Mahali entro le 4.
Li' per li' ho pensato
fosse per un concerto,
ma il festival jazz
si svolge tutto ad Istanbul.
L'unica cosa che c'e' a Sanayi
e' un piccolo aeroporto.
E l'unico volo che parte alle 4
e' un aereo da carico diretto a Lima.
Joan, non sembrava neanche lui. Credo
davvero ci sia qualcosa che non quadra.
Chi e' il terrorista?
Afran Felat Khani.
Dannazione, Auggie.
Sai chi e'?
Sai perche' Auggie
sta cercando di rintracciarlo?
Piazzo la trappola, resta in attesa!
Nasir?
Ehi, uscite di li'! C'e' una bomba!
Chris!
Jason!
Correte.
Ho recuperato le specifiche del volo
grazie a un vecchio amico che
si occupa del traffico aereo.
Dimmi tutto quello che vedi.
Quanti corridoi ci sono dentro?
Solo uno nel centro.
I container sono davanti
e dietro e lungo le pareti.
Cosa contengono?
Su questo volo? Materiale tessile.
Ci sono rotoli di seta, lana e cotone.
Ci sono anche dei tappeti intrecciati.
Bene, niente che si
puo' versare o rompere.
C'e' niente sulle misure?
Il corridoio e' largo
circa un metro e mezzo,
il soffitto e' circa tre metri quindi
non rischierai di battere la testa.
Buono a sapersi.
La capacita' della stiva e' data dalla
lunghezza dell'aereo meno la cabina.
Quindi c'e' spazio di manovra,
ma nessuna via di fuga.
Proprio come piace a me.
Agente Rossabi, grazie per esser venuto.
Cosa posso fare per lei?
In realta', c'e' una cosa
che posso fare io per lei.
Beh, ancora meglio.
Ipoteticamente parlando, ovviamente...
se Afran Felat Khani dovesse
atterrare a Washington,
l'FBI avrebbe abbastanza
prove per perseguirlo?
Tutte quelle che vuole.
E se il nome dell'aeroporto e l'ora
le arrivassero tramite una soffiata anonima?
L'FBI e' obbligata ad indagare
su tutte le soffiate anonime
collegate a sospetti terroristi.
Allora fossi in lei
aspetterei vicino al telefono.
AEROPORTO DI SABIHA GOKCEN,
Istanbul - Turchia
Quante miglia gratis hai?
Lavoro per una compagnia aerea
internazionale, ne ho circa 800.000.
Allora scegli un luogo, ovunque nel mondo
e ci incontreremo li' tra un mese.
Ovunque?
Ovunque.
Questa e' stata davvero lo sosta
piu' bella che abbia mai fatto.
- Barbados?
- Ordinero' un Planter's Punch.
Aspetta.
NUMERO PRIVATO
Pronto?
Salve, potrei parlare
con Auggie, per favore?
E' per te, penso sia tua moglie.
Mi sembra piuttosto agitata.
- Si'?
- Visto che non rispondevi al telefono,
ho dovuto ricorrere
ad altri stratagemmi.
Senti, qualunque cosa tu stia per fare...
- non farla.
- Annie...
come ti ho gia' detto, e' complicato.
No, non lo e'.
L'FBI e' pronta ad arrestare Khani
Hanno abbastanza prove per processarlo
e smantellare tutta la sua rete.
Parliamo di decine e decine
cellule in tutto il mondo,
che stanno pianificando attacchi
contro americani e interessi americani.
L'Ufficio Affari Internazionali e il
Dipartimento di Giustizia sono dei nostri.
Abbiamo gia' organizzato il dirottamento
di quell'aereo su Washington.
Ti prego, Auggie...
so che sei infuriato e ferito...
ma il nostro lavoro e' questo, e' quello
che cerchiamo di fare tutti i giorni.
Potremmo salvare migliaia di vite.
Mi dispiace.
E' troppo tardi.
Non era mia moglie.
Non sono sposato.
Okay.
Aspetta...
- come sapevi di poterti fidare di me?
- Non lo sapevo.
Quindi, grazie.
C'e' una piccola plancia
e poi cinque gradini...
dopodiche' dovrai camminare
dritto per circa trenta metri.
Stai attento.
Tu?
La Purple Heart e' l'unica medaglia che
l'esercito non da' su raccomandazione...
ma che spetta di diritto...
a chi e' stato ferito.
Non ritenevo di averne alcun diritto.
Cosi' non l'ho mai detto a nessuno...
fino ad adesso.
Non riesco a immaginare quanto
debba essere stato difficile per te.
Hai fatto la cosa giusta con Khani.
Quando diventi cieco ti dimentichi
di cose come i colori...
i volti...
Ma ricordo ancora quella fotografia...
ogni volto e ogni colore.
Immagino sia per questo che
la porto sempre con me. Il che...
probabilmente sembrera' un po' strano,
dato che non posso vederla.
Pero' la vedo...
chiara e nitida, ogni giorno.
E' l'unico ricordo della guerra
che mi sembra puro.
Quasi come...
se fosse stata scattata
durante un periodo di pace.
Percio' ora sai cos'e'
successo alla mia unita'.
Grazie per avermelo raccontato.
Grazie per avermi aiutato.
- Ti va di fare altro giro?
- Certo.
- Devo farti una domanda
- Dimmi.
Come hai avuto il numero
di cellulare di Franka?
Una ragazza ha diritto
ai propri segreti.
Oh, questa era carina.
www.subsfactory.it