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Taj Mahal - India - Monumento all'Amore Eterno
"Il suo padrone non pote' venire da questo mondo, perche' aveva visto il piano del cielo".
Il Taj Mahal - l'edificio piu' bello del mondo
un Monumento di un Grande Amore
Questa e' una lunga storia.
I Mongoli, discendenti di Gengis Khan, avevano conquistato, nei primi anni del sedicesimo Secolo, l'India del Nord, trasferendo la capitale Delhi, a 200km piu' a sud ad Agra.
Agra - il Paradiso.
I sovrani Mongoli eseguivano guerre e tuttavia erano, Artisti del saper Vivere e Filosofi.
Il grande imperatore mongolo Akbar, per esempio, attirĽ al Palazzo di Stato un seguito di Saggi di tutte le Religioni intorno a sé.
Questa Apertura di Mondo, si tradusse in seguito in: Arte, Architettura e Insegnamenti di Saggezza.
Suo figlio, Jehangir fece postare al Palazzo una Campana, l'anello di cui ogni soggetto poteva richiedere giustizia al Sovrano.
Akbar suo nipote, principe Khurram, s'innamora, e costruisce il Taj Mahal, segno eterno del suo grande amore.
La storia inizia nel 1607 nel Bazaar imperiale. Li', il Principe Khurram incontra la bella principessa Arjumand Begum, innamorandosi da morire.
5 anni dopo, la Begum diventa la sua seconda moglie, conducendola cosi' nelle stanze interne del palazzo.
La cerimonia nunziale fu' magnifica e fu' riportata all'epoca in molte immagini contemporanee.
Nell'Anno 1.628 il principe Khurram salito al Trono nel regno delle donne dei Mongoli
e volle farsi chiamare con il nome di Shah Jahan - Imperatore del Mondo.
La sua seconda moglie preferita Begun, fu' nominata Mumtaz Mahal - Perla del Palazzo.
La felicita' duro' soli 19 anni. Poi Mumtaz Mahal mori' dando alla luce il suo 14 Bambino.
Shah Jahan cadde in profondo lutto e divenne mezzo pazzo per il suo dolore.
Una leggenda dice, che Mumtaz Mahal prima di morire abbia sussurrato al marito: egli voglia ereggere, per il loro Amore Unico, un Monumento Unico.
Forse l'imperatore Mughal avrebbe voluto solo non pensarci. E che cosa era piŚ naturale per il dolore, parte della caduta della felicita' terrena convertirla nell'eternita' dell'arte, facendo erigere un monumento d'amore.
22 cupole sul cancello principale. Essi simboleggiano gli anni di tempo di costruzione. Attraverso il portale, si entra nel Paradiso, Il Giardino dell'Eden.
Le praterie circostanti sono, tuttavia, del secolo scorso. Un governatore generale britannico ritenne piu' appropriato il manto erboso inglese a molti alberi e molti tipi di fiori profumati che, Shah Jahan fece allora piantare.
Sulle vie d'acqua del Giardino del Paradiso, sorge, nella concezione islamica, l'idea del trono di Dio.
E il Taj Mahal non vi e', come al solito, nel mezzo del giardino, ma su un terrazzo alto sul bordo settentrionale di quest'ultimo.
Molti interpreti del Taj Mahal credono, che qui Mumtaz Mahal non volle essere posto nelle vicinanze alla presenza di Dio. - Qui Schah Jahan, il Signore del Mondo, abbia voluto lui stesso significare, quasi rappresentante di Dio sulla terra.
Fin dall'inizio del Taj Mahal divenne un luogo di pellegrinaggio. Molti volevano vedere con che enorme ricchezza si era stata costruito, in onore della defunta moglie. Per altri, fu' la perfetta armonia del Monumento e' un segno di vera Illuminazione.
Alcuni lo vedevano come un Santuario di un Martire. Una donna morta durante il parto e' stata sempre venerata nel Mondo Islamico.
Il nome dell'architetto non fu' mai noto. Si ritiene, pertanto, che lo stesso magnate abbia progettato il Taj Mahal, affidando la preparazione dei suoi piani, poi, ad uno staff di architetti.
Questa ipotesi e' molto valida. L'appassionato architetto Shah Jahan riservava per tutti gli edifici pubblici il suo controllo.