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Sono molto contenta di essere nuovamente in Italia. Ho sentito la mancanza dell'Italia
e ora sono di ritorno con nuovi messaggi, perché in questi anni - è qualche anno che
manco dall'Italia - ho ricevuto molti messaggi e insegnamenti sullo Spirito Santo.
Perché oggi Dio ci dà tanti insegnamenti sullo Spirito Santo? Egli dice che è perché
noi sappiamo così poco sullo Spirito Santo e che abbiamo bisogno di imparare a conoscere
la terza Persona della Santa Trinità, che ci nutre spiritualmente particolarmente perché
oggi, come Egli dice, la nostra generazione è diventata atrofizzata, tanto manca di spiritualità.
Ora per prima cosa farò una breve introduzione a "La vera Vita in Dio", per poi passare ai
messaggi.
La vera Vita in Dio è una spiritualità trinitaria perché in essa le tre Persone divine della
Santa Trinità parlano e Dio Padre la definisce la sua lettera d'amore a tutti noi; si, è
una lettera d'amore, è il suo inno d'amore; è come un inno d'amore cantato a noi con
le parole che escono dal suo Cuore. Dio parla e dà al suo popolo la speranza. Quando Dio
parla, non fa mai minacce; quando Dio parla, parla per elevare l'anima. Si, Egli è Padre
e come ogni Padre viene a rimproverarci; ed è naturale che oggi ci corregga perché ai
nostri giorni c'è una grande apostasia. Se ci rimprovera, lo fa per il suo amore, perché
ci avverte che è pericoloso continuare ad andare avanti per la strada che abbiamo imboccato,
e, come ogni padre, Egli viene a salvarci.
Così i suoi messaggi sono messaggi di speranza. Ma quale è la speranza? E' lo Spirito Santo!
Lo Spirito Santo verrà riversato sempre più sulla sua creazione per rinnovarla, per rianimarla.
Lo Spirito Santo non verrà da un giorno all'altro, come fosse nascosto dietro ad una tenda e,
tirata questa, apparisse all'improvviso. Lo Spirito Santo ha già cominciato a venire
in noi. La sua venuta la si può paragonare alla marea: essa arriva lentamente; uno è
sulla spiaggia asciutta e improvvisamente si rende conto che l'acqua gli arriva alle
caviglie, che sale sempre più e, dopo pochi minuti, si accorge che l'acqua gli è arrivata
alle ginocchia, e dopo ancora un po' lo sommerge completamente. Il modo in cui oggi viene lo
Spirito Santo è simile al salire della marea. Ci sarà una seconda Pentecoste quando saremo
pienamente immersi nello Spirito Santo. Così si compirà la preghiera di papa Giovanni
ventitreesimo che pregava per la venuta di una seconda Pentecoste. Oggi noi siamo ormai
vicini a questo meraviglioso giorno pieno di speranza.
Quando Dio parla nei suoi messaggi si esprime in un modo molto chiaro e in modo molto semplice.
Nei suoi messaggi non si possono trovare stravaganze e neppure cose sensazionali; Dio è semplice
e siamo noi che Lo abbiamo complicato. Ma Dio non è un Dio complicato, è come un buon
Padre di famiglia, ma perfetto. Gesù dice: "Senza di Me, vivrete come il mondo; con Me
vivrete come in cielo. Senza di Me i vostri tratti diventeranno quelli del mondo, ma con
Me i vostri tratti saranno i miei tratti. Rimanete in Me, siate radicati in Me, abbiate
Me come primo e concedetemi il vostro tempo". - I messaggi de La vera Vita in Dio vi insegnano
a pregare continuamente. Pregare incessantemente è vivere in perfetta unione con Dio e in
Dio; è avere un rapporto speciale, intimo con Dio.
Molti possono parlare di Dio, molti possono predicare parlando di Dio, ma troppo pochi
Lo hanno incontrato e pochi Lo conoscono. Questo è ciò che il Padre dal cielo sta
cercando di fare: Egli vuole che noi non soltanto parliamo di Dio, ma vuole che Lo incontriamo
e Lo conosciamo; e così potremo conoscere Dio intimamente soltanto in un rapporto intimo
con Lui. Noi dobbiamo avere un rapporto intimo con Dio perché l'intimità è la sola via
per giungere a Lui. - Non dobbiamo tuttavia dimenticare mai che Dio è santo. Dobbiamo
adorarlo con riverenza e timore. Timore di Dio non significa paura, è invece il senso
del sacro. Questo è il timore di Dio. Ora il nostro Padre eterno dice: "Venite più
vicino a Me e Io infonderò in voi l'immortalità, rianimando le vostre anime perché si muovano,
aspirino e respirino nella mia gloria, in modo che voi non apparteniate più a voi stessi,
ma a Colui che vi muove in unione alla nostra unione". - La vera Vita in Dio è diffondere
il regno di Dio, e fare conoscere ovunque il Dio Trino; è rivelare la vera immagine
di Dio, in modo che il nostro spirito Lo chiami Abbà, Padre. Mi piace molto come Gesù descrive
il Padre. Una volta mi ha detto: "Mio Padre è un Re, eppure così materno; è un Giudice,
eppure così tenero e amante; Egli è l'Alfa e l'Omega, eppure così mite".
Questa è la descrizione di nostro Padre data da Gesù, ed è così bella! - Nei messaggi
de La vera Vita in Dio, Gesù ci insegna ad abbandonarci allo Spirito Santo e a dargli
spazio dentro di noi perché Egli possa agire in noi. Per questo noi dobbiamo morire alle
nostre passioni, ai nostri vizi in modo che lo Spirito Santo possa invaderci e trasformare
la nostra anima da un deserto in un giardino, dove Gesù possa riposare in noi. Lo Spirito
Santo può trasformare la nostra anima da un deserto in un palazzo dove Gesù può essere
re dentro di noi e regnare in noi.
Lo Spirito Santo può trasformare la nostra anima in un paradiso nel quale Dio può essere
glorificato. - Nel nuovo libro, il volume ottavo de La vera Vita in Dio, ci sono molti
insegnamenti sullo Spirito Santo, sui suoi sette doni, e sul Cuore della nostra santa
Madre benedetta. Sento ancora la voce e il modo con cui Gesù parlava della nostra santa
Madre, con tanta passione e con tanta ammirazione per Lei e il suo Cuore. Per esempio, parlando
del nostro cuore che sarà trasformato in un cielo se ci abbandoniamo allo Spirito Santo,
diceva: "Quando Io sono sceso sulla terra per essere concepito nel seno della Vergine
Maria, sono sceso da un cielo in un altro Cielo"- Egli è disceso da un cielo per trovare
questo cielo nel Cuore di sua Madre, che era così perfetto e ha lasciato un trono per
sedersi su un altro Trono.
Quando Gesù spiegava l'Apocalisse, dove si parla dei nuovi cieli e della nuova terra
(cap. 21), ci ha detto che tutto questo si compirà dentro di noi: la trasformazione
avverrà in noi, il nuovo cielo sarà in noi, sarà brillante e splendente, perché lo Spirito
Santo risplenderà in noi, e la nuova terra, che ora è una landa arida, diventerà un
giardino fiorito. Ma per questo è necessario che offriamo a Dio la nostra volontà, e se
non gliela diamo interamente e sinceramente, gli impediamo di operare in noi.
Dobbiamo deciderci a fare questo passo; dobbiamo semplicemente "saltare".
Così e stato anche per me. Avevo paura, ma mi sono detta: "E' Dio che parla, allora salto,
non so dove, ma salto" e semplicemente mi sono abbandonata a Lui in modo totale. Mi
sono detta: "Dopo tutto Lui è Dio, è buono, è nostro padre e allora mi dono a Lui". Dio
ha voluto che io mi abbandonassi davvero completamente a Lui per iniziare la mia missione. Per questo
ho dovuto superare un periodo molto difficile. Egli ha preso la mia anima e l'ha abbandonata
nel deserto, ha sottratto alla mia vista il mio angelo custode, mi ha chiuso il cielo
e così io mi sono trovata completamente abbandonata da Dio. Questa è la più terribile sensazione
che si possa provare. Ho guardato da tutte le parti, ho cercato Dio da tutte le parti,
ma non Lo sentivo affatto vicino. Ero circondata da amici, tuttavia avvertivo che nulla aveva
più importanza per me: sentivo fortemente la mancanza di Dio e cominciavo a rendermi
conto che tutto ciò che avevo dinanzi, senza Dio, era nulla per me. Dio ha voluto che mi
rendessi conto quanto importante è Egli nella nostra vita e quindi che mi decidessi a mettere
Lui al primo posto e a morire a vita e quindi che mi decidessi a mettere Lui a tutte le
mie passioni. Dopo tre settimane di sofferenza gli ho gridato: "Prendimi! Fa di me ciò che
Tu vuoi. Ti offro interamente la mia volontà". Da quell'istante tutto è cambiato: ho sentito
nuovamente il mio angelo accanto a me con la sua calda presenza. Dio voleva da me un
abbandono totale. - Allo stesso modo Dio vuole che tutti noi ci abbandoniamo a Lui e che
la nostra volontà sia la sua ogni giorno. - Una settimana dopo questa esperienza, Dio
Padre è venuto da me e mi ha detto: "Hai qualcosa da offrirmi? Se mi dai una qualunque
cosa, questa viene da Me". Ho risposto: "Intendi dire che non ho nulla di mio che sia buono
da darti?" "Non hai niente; tutto ciò che è buono viene da Me". Allora gli ho detto:
"So quello che farò: dipingerò per Te un icona e Te la metterò nella chiesa; questo
dono ti piacerà e verrà da me". "Ma anche il dono dell'arte, Vassula, viene da Me".
Quindi ho risposto, "Allora non ho proprio niente di mio da donarti". "No, mi ha detto,
hai qualcosa di tuo da donarmi: donami la tua volontà". Allora ho osservato: "Già
una settimana fa te l'ho data". "Sì, ma Io voglio che tu me la dia tutti i giorni" ha
proseguito ed era piuttosto divertito. - Quindi abbandoniamoci; solo così Dio può lavorare
in noi. Lo Spirito Santo può trasfigurare la nostra anima in un cielo. Egli può diventare
la luce dei nostri occhi, la ragione del nostro vivere, il movimento del nostro cuore, il
nostro sorriso e la nostra gioia. Egli può essere nostro fratello, nostra sorella, il
nostro amico fedele.
Egli dice: "Sarò la tua festa; lo Spirito Santo può essere il tuo banchetto, il tuo
tesoro nascosto, la tua perla, il tuo inno all'Inno, il tuo amen all'Amen, la tua terra
promessa e il fondamento di tutte le virtù sul quale scriverà il suo santo nome". Egli
può essere la dignità regale della nostra anima e il nostro sorriso e la nostra gioia,
perché una volta che avremo in noi lo Spirito Santo, qualunque cosa succeda attorno a noi,
ci sentiremo sempre, comunque, felici. Nessuno ci può togliere questa gioia e questa pace.
La nostra anima può avere tutto ciò a condizione che ci abbandoniamo e ritorniamo sinceramente
a Dio, gli parliamo e gli diciamo: "Prendimi, fa di me ciò che Tu vuoi."
incontro con Vassula , prima parte .