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La nave da crociera Costa Concordia naviga nel Tirreno facendo rotta verso l'isola del Giglio, in una crociera da Civitavecchia a Savona
Il Comandante ha disattivato i sistemi di allarme del sistema di navigazione computerizzato
Sta navigando a vista nell'intento di effettuare la manovra di inchino in onore di un ufficiale
Nonostante le carte nautiche segnalino la presenza di un gruppo di rocce affioranti, le Scole, la nave procede a velocità sostenuta senza correzioni di rotta
Quando il Capitano vede le onde infrangersi sulle rocce ordina una virata secca a dritta
Ma è troppo tardi. La virata produce uno sbandamento che espone la murata di sinistra alle rocce
Il punto di impatto è dietro la barra antirollio, rimasta illesa, da cui si aprirà uno squarcio di 50 metri 8 metri sotto la linea di galleggiamento.
La forza dell'urto causa una controsbandata di circa 20° in senso antiorario e fa calare drasticamente la velocità della nave
lasciando nella carena un frammento di roccia
La falla copre almeno 3 compartimenti stagni, di cui due contenenti la sala macchine
Tuttavia sembra che le porte a tenuta stagna fossero aperte, permettendo così all'acqua di raggiungere i compartimenti adiacenti
Il completo allagamento della sala macchine causa il blackout della nave, che passa quindi all'alimentazione di emergenza
Il black out causa anche l'avaria del timone, che resta bloccato in posizione di virata a dritta
Senza spinta propulsiva la nave va alla deriva spinta solo dall'inerzia e dall'angolo del timone
Per una serie di fortunate coincidenze di venti e correnti la nave ruota di 180° sul suo asse verticale invertendo di fatto la rotta
allontanandosi dalle acque profonde in direzione di Punta Gabbianara
Intanto la poppa comincia ad affondare facendo perdere stabilità alla nave
Arrivata in prossimità della costa la chiglia urta il fondale sbilanciando la nave verso destra
Il risultato è una repentina rotazione di 90° sul proprio asse longitudinale, che fa adagiare la costa concordia sulla propria murata di dritta
Una volta adagiata salta anche il generatore di emergenza e la nave inizia a scivolare sul fondale marino
Toccato un piccolo terrazzamento prima del fondale aperto la nave si stabilizza a una inclinazione di circa 70°