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l'Admata'Nour offre un completamento agli insegnamenti della mistica
Kabbalistica
e rimane molto più accessibile per le persone che non desiderano
Intraprendere degli studi lunghi e complessi.
Possiamo anche
vedere attraverso un occhio nuovo
gli insegnamenti kabbalistici
sulle qlipoth
che sono quelle scorze dure che perturbano l'armonia del mondo
fonti di
tutti i nostri mali
corporei
e spirituali
e recanti delle conseguenze dirette
nei nostri ambienti
familiari
sociali, professionali, affettivi etc
La trasformazione di queste scorze
si presenta allora come una sorta di ecologia,
O di ecosophia dell'essere.
Ogni problema
qualunque esso sia
giace su una qlipah
una scorza che potremmo
en nous percepire come una tensione che s'instaura in noi
e che si appoggia su
una o più delle nostre qualità
sostenendo
un'inversione energetica
la cui conseguenza è che la qualità primaria
non ci dona più
il suo potenziale
vitale
ma, al contrario,
Lo assorbe.
questo assorbimento di energia
agisce come una sorta di buco nero
divoratore di luce e di gioia
fattore
perturbante la nostra armonia interiore
oltre a quella dell'intreccio della combinazione degli eventi
sui quali
Riposa il nostro benessere.
la fragile saggezza della concatenazione degli eventi
che si chiama sincrosofia
perde la sua coerenza
e da questa perturbazione
nascono tutte le situazioni
interiori ed esteriori
all'origine delle nostre malattie
e dei nostri problemi psicologici,
affettivi,
familiari
professionali
E molti altri ancora.
tutto è collegato
di modo che
la riparazione di uno
Favorisce l'armonizzazione degli altri.
attraverso un processo che noi analizziamo
in questo laboratorio
la scorza-tensione
avvolge una o più potenzialità
E si nutre della depressione che questa situazione produce.
basterebbe dunque solo rompere questa corteccia per liberare la luce
ma tutto ciò non è semplice.
Poiché l'affrontarla
è nutrirla
Incoraggiare la sua esistenza.
qualunque cosa facciamo
nel tentativo di romperla
non fa che rafforzarla
dunque bisogna necessariamente
Elaborare un metodo più sottile per operare.
ed è qui che intervengono
le tecniche del suono
E del soffio.
Ma prima ancora
bisogna identificare
I pilastri sui quali riposa la scorza-tensione.
questi pilastri sono, simbolicamente,
animati
da quattro ruote
a sei raggi
che sono
Le nostre sei emozioni fondamentali.
questa immagine
permette di apportare un altro schema di lettura
ed un'altra applicazione
alla descrizione della visione del profeta Ezechiele
Fondamento dell'antica mistica della Merkavah.
la corteccia
o qlipah,
avvolge queste ruote
e le neutralizza,
Trasformando così il movimento delle emozioni in passione.
Può arrivare persino ad invertire il senso delle ruote,
di modo che queste ruote, invece di produrre energia,
la assorbano
Provocando una depressione fatale sull'intero intreccio esistenziale.
Numerosi
testi e commentatori
vedono in queste scorze
Delle forze demoniache, e perché no?
Tuttavia,
noi parleremo invece dei nostri demoni interiori
e dei nostri conflitti
Che servono da materiale di rinforzo della scorza.
Gli effetti si manifestano con delle malattie e con dei turbamenti psicologici,
con dei disequilibri psichici,
che hanno un'influenza diretta sul nostro ambiente
E sugli eventi che caratterizzano la nostra vita.
Perché la scorza
non si accontenta
di alimentarsi della nostra energia,
ma vuole anche
quella del nostro
Ambiente.
la tecnica proposta in questo laboratorio
consiste nel
fessurare leggermente le cortecce
Per liberare le potenzialità imprigionate.
è un lavoro molto delicato,
Poiché tutte le aggressioni sulla corteccia la nutrono e la rinforzano.
In più
uno scorza è costituita
da più o meno strati
come nel caso delle matrioske, le bamboline russe
o delle cipolle,
che bisogna attraversare
per raggiungere il centro
attorno al quale si è costituita la scorza stessa che infine
sarà sempre una paura traumatica
Perfettamente dissimulata.
Liberarsi di questa paura
Arriva a dissolvere istantaneamente tutti gli strati.
Si tratta di un lavoro individuale su se stessi,
I cui risultati sono incoraggianti.
ed è molto incoraggiante constatare che un processo dolce
senza aggressione,
può avere la meglio su un conflitto
pesante
E rinforzato da scorze spesse.
Certamente
nulla di mirabolante,
nessuna guarigione o avvenimento folgorante avverrà durante questi
Laboratori.
per contro,
nei giorni seguenti i seminari o nei mesi dopo
le persone
che hanno continuato a praticare il metodo
hanno dei risultati che io trovo
personalmente
Spettacolari.
il metodo
non si focalizza specificamente su un problema di salute
o su una situazione problematica della vita
Ma si apre sulla globalità dell'essere.
In questo modo
se l'armonia è ristabilita
grazie alla dissoluzione delle cortecce
allora un numero infinito di buone cose si mette in atto
per il massimo bene della persona.
La gioia attiva torna
la vitalità riprende il suo posto
trascinando con se una serie di eventi:
salute
equilibrio e benessere
nel corpo
E nell'anima.
questo lavoro
ha sia un'azione materiale
che spirituale.
molte persone che erano in situazioni di vita
apparentemente insolubili
hanno visto la trama della combinazione
degli eventi modificarsi
attorno a loro,
poiché qualcosa si era
anche solo leggermente
Modificato in loro.
questo cambiamento di posizione e di punto di vista
ha aperto un campo di nuove ed impreviste soluzioni
che esse non avevano mai osato
Immaginare.
i problemi
sono spariti attorno a loro,
le tensioni interiori si sono dissipate,
ed i problemi di salute
Con loro.
Le cortecce si sono sciolte.
la gioia attiva
è un lasciare la presa
che da posto all'imprevisto
E fa arrivare le soluzioni più inaspettate.
molto spesso,
mentre si vive una situazione conflittuale
abbiamo tendenza a focalizzarci
sulla sola soluzione che siamo capaci di immaginare
scartando e neutralizzando, in questo modo,
Tutte le altre possibilità.
e ci troviamo nella posizione
di un cacciatore
focalizzato sull'apertura di un buco nel terreno
aspettando che un coniglio
ne esca spontaneamente,
quando invece ci sono
Dozzine di conigli saltellanti dietro le sue spalle.
Propongo,
in questo laboratorio
“i pilastri della gioia”
un metodo originale,
fondato su una pratica
Una lunga esperienza.
Si tratta di un approccio dolce
e paziente,
il cui scopo
è quello di trovare la scorza e su cosa essa poggia
per rinforzarsi,
al fine di, progressivamente,
trasformarla
e farle restituire quel soffio che imprigiona
Per un ritorno della Gioia attiva.
Chiamo questo metodo di trasformazione, questo vedere la trasmutazione
della corteccia
Lo “scortecciamento”
é scritto
nel libro dello Zohar:
«La Presenza non abita
in un luogo di tristezza,
ma in un luogo irrorato dalla Gioia!:
se non vi è Gioia
la Presenza non risiede in quel luogo».
questa Gioia primordiale
è all'origine di ogni vita
e si descrive simbolicamente con l'infinita
felicità
Originante l'armonia del Giardino dell'Eden
luogo in cui né la malattia
né il malessere
Né la sofferenza hanno presa.
Questo è il nostro punto di riferimento
il nostro asse universale del benessere e della salute su tutti i piani
dell'esistenza.
Questa gioia attiva è associata alla purezza,
nel senso che colui che è puro
è colui che
È pienamente vivente e capace di crearsi il proprio futuro.