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Lizzie: Ciao a tutti!
Sono ancora qui alla Collins & Collins, e mi diverto moltissimo con Charlotte.
Sul serio non mi ero resa conto di quanto avessi bisogno di uscire di casa finché non sono arrivata qui.
Non che non voglia bene alla mia famiglia, ma
beh, avete visto i video.
Lo sapete.
E poter uscire da quella stanza è una boccata d’aria fresca!
Ma non posso restare qui.
Ho le lezioni!
E le sorelle. E una vita.
Beh, ho un videoblog.
Il mio nome è Lizzie Bennet e non posso credere che sto prendendo in considerazione una proposta di Ricky Collins.
“Vivere meglio” Scritto da Margaret Dunlap
Cioè, è allettante…
Ma chi prendo in giro, le lezioni iniziano tra meno di una settimana.
Mi manca solo questo semestre. Di sicuro non mi ritirerò.
Charlotte: Sai, scommetto che la dottoressa Gardiner ti lascerebbe sfruttare il semestre per studio individuale.
Lizzie: Sto già usando il diario per la mia tesi.
Charlotte: E allora non usare il diario.
Potresti passare ogni mese a fare il tirocinio in una società diversa,
scrivere un rapporto e un’analisi per ciascuna,
e alla fine del semestre non solo avrai abbastanza crediti per laurearti,
ma avrai anche un sacco di contatti sul campo.
Lizzie: Non lo so, avevo già pianificato tutto il semestre.
Charlotte: Cosa ti impedisce di dire sì?
Sei così eccitata all’idea di un altro seminario avanzato sulla teoria dei media di quarta generazione?
Lizzie: Sì dottoressa Gardiner, lo sono senza dubbio.
Charlotte: Oppure c’è qualcos’altro che ti richiama a casa?
Qualcun altro?
Lizzie: Qualcuno?
Intendi George?
Charlotte: Ho visto il video degli addominali. È stato interessante.
Lizzie: Si, ma poi hai visto quello “non è mai stata una cosa seria e ora lui esce con altre ragazze”?
Charlotte: Sì beh, tanto meglio. Decisamente non è il ragazzo giusto per te.
Lizzie: Non posso credere che mi abbia fatta sembrare così stupida.
Charlotte: Fascino e addominali tendono ad avere quell’effetto.
Lizzie: Beh comunque, stando a quello che dice Lydia ora lui ha una ragazza fissa.
Charlotte: Come fa Lydia a sapere certe cose? Ha delle spie?
Lizzie: Sai, ho scoperto di essere più felice se non me lo chiedo.
Charlotte: Comunque. Sarai illegalmente la mia coinquilina extra?
Lizzie: Oh siamo seri. Mamma darà di matto.
L’unico motivo per cui sopporta che Jane resti via è che
è sicura che recupererà un marito.
Charlotte: Ma perché non chiedi, invece di supporre che dirà di no?
Lizzie: Perché so già come andrà la conversazione.
Charlotte: Te li sei portati dietro?
Lizzie: Sempre essere pronti!
Charlotte: Ehi mamma, sono Lizzie.
Lizzie: Oh, Elizabeth! Come te la cavi da sola?
Sei già di ritorno verso casa?
Charlotte: A dire il vero mamma, pensavo di restare qui con Charlotte.
Lizzie: Sig. Collins ha lasciato la sua fidanzata?
Charlotte: Uhm, no...
Lizzie: Tu sei fidanzata?
Charlotte: No.
Lizzie: E Jane è fidanzata?
Charlotte: Non che io sappia…
Lizzie: E allora perché mi chiami?
Charlotte: Uhm.
E quello cos’era?
Lizzie: Mamma non darà meno di matto anche se io sono in casa, vero?
Charlotte: Forse no.
Lizzie: Chiedo scusa. Devo fare qualche telefonata.
Lizzie: Wow! Dunque, dopo una mezza dozzina di telefonate, tre fax e due Xanax,
lo Xanax era per mia madre, non per me,
è fatta.
Ho messo insieme quattro piani di studio individuale più la tesi
ed ecco pronto il mio ultimo semestre di università.
Ora quello che devo
fare è solo tutto il lavoro.
Quattro piani di studio individuale
più la tesi
da sola.
Di nuovo, perché mi sembrava una buona idea?
Charlotte, abbiamo dello
Xanax?
Sto scherzando.
Lizzie (labiale): Non è vero.