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- Non sono incinta.
- Okay.
Sono quattro mesi che ci provo.
Non posso sposare qualcuno che non
mi fara' prendere nessuna decisione.
Okay? Comincio a
rendermi conto che sei
- proprio dispotica.
- Lo rivuoi indietro?
Lo so che ho mandato tutto a
puttane un centinaio di volte
in un centinaio di modi
diversi. Mi dispiace.
Voglio fare parte della vita di
Drew e Amber, a qualsiasi costo.
Mi ricordo benissimo come erano le cose
a casa quando tu eri solo un bambino.
Sto solo dicendo che
e' cambiato, adesso.
Ci ho parlato. E' diverso.
Okay, tesoro, presto
arriveranno 12 ospiti.
Devo comprare gli
ingredienti per la torta.
Devo comprare roba con gli insetti
per i sacchetti regalo agli invitati,
organizzare dei giochi e
Joel e Julia hanno detto
che avrebbero preparato dei biscotti
a forma di insetto, che e' fantastico.
Perche' non compriamo semplicemente dei
biscotti a forma d'insetto da qualche parte?
Pensa alla frase che hai detto.
E' qui! E' qui ed e' favoloso!
Cosa?
Guardate. E' lui.
E l'uomo degli insetti ed ha un grillo
gigante che si muove sul camioncino.
E' cosi' figo!
- Oh mio Dio.
- E' cosi' figo.
- Ha ragione.
- Per favore, sii...
mi piacerebbe davvero
che non lo facessi.
- Tesoro.
- Guardalo.
- Max, fa' attenzione.
- Puoi non toccare?
Sono Andy Fitzgerald da "Il meraviglioso
mondo degli insetti del favoloso Andy".
Ho bisogno di parlare con
voi di un paio di cose.
Mamma! Papa'!
- Il grande Andy e' un po' maleducato.
- Amo quest'auto.
Tesoro, puoi farlo smettere?
- Andiamo.
- Figo.
- Non toccare la cavalletta.
- E' un grillo, mamma.
- Beh, quel che e'.
- Amo quest'uomo.
Ehi, amico.
- Andiamo.
- Ehi, papa'.
Ehi.
Stiamo andando a prendere
un hamburger da Oscar e
ad ascoltare qualcosa
all'Ameba. Perche' non...
Perche' non vieni con noi?
No, davvero... ho da fare.
Ma divertiti, Drew.
Non stasera, ma divertiti.
Ehi, io saro' a lavoro, okay?
Quindi e' responsabile il nonno.
- Gia'.
- Ehi, portalo a casa alle dieci,
va bene, Seth?
Domani c'e' scuola.
- D'accordo, Zee.
- Non hai detto ciao, papa'.
- Intendeva le dieci del mattino?
- No.
Gli fa bene, sai, vedere
suo padre. Sul serio.
Davvero? Non lo so.
Che c'e', Crosby?
E' una cosa stupida, okay?
Stiamo discutendo su come
caricare la lavastoviglie.
Quindi adesso riguarda
la lavastoviglie?
Che ne e' di tutto
quello che hai detto?
La gente dice cose cattive
quando si e' in mezzo ad
una discussione, va bene?
Non significa che abbiamo un problema
reale su cui bisogna lavorare.
Hai detto che non puoi
sposare una donna come me.
Gia', nel mezzo di una discussione.
Hai anche detto che ero dispotica,
che saresti sparito e
che non ti piaceva la mia
visione della nostra famiglia.
Stai rivoltando le mie
parole proprio adesso.
Non e' il modo in cui ti sento.
Beh, allora non
avresti dovuto dirlo.
Bene, beh, sai una cosa?
Se avessi saputo che
qualsiasi cosa avrei detto
sarebbe stata usata contro di
me, avrei portato un avvocato.
Beh, allora come mai
hai chiamato tua sorella?
Non ci saranno cambiamenti
al copione dello spettacolo.
Nessuno si avvicinera' a meno di
tre metri e mezzo dagli insetti.
Le uscite dovranno stare a non
piu' di cinque metri dal palco.
Uscite. Uscite sotterranee.
Sono obbligatorie un
minimo di due uscite.
Non credo abbiamo due uscite
- che stanno a cinque metri da...
- Questa e' una garanzia
- di insuccesso.
- No, ci sono, ci sono.
Abbiamo quella dalla
finestra del soggiorno e
e poi quella antincendio.
Sono meno di cinque metri.
Davvero una cattiva idea
avere un'uscita antincendio.
- E' quello che ho detto.
- E' andata cosi'.
- Ci si puo' lavorare.
- Va bene.
Il numero massimo
di invitati e' di 25.
Andy, io ho questa sorta
di grande famiglia e
verra' anche la sua classe,
quindi puoi aumentarli a 35
- piu' o meno?
- Papa', basta farlo arrabbiare.
- Ma non e' casa sua.
- Smettila di farlo arrabbiare, papa'.
Okay, sia 25.
Infine, nessun applauso
verra' tollerato.
- Va bene.
- Ci saranno dei bambini.
Applaudiranno.
Molto male per gli insetti.
- Gia', davvero terribile.
Fara' scoppiare i loro cervelli.
No applausi. Ci accerteremo
che non ci siano applausi.
Credo che abbiamo chiarito tutto.
- Dovrei usare il vostro bagno.
- Si', e' al piano di sopra.
- Ce n'e' uno giusto all'entrata.
- No, e' al piano di sopra.
- Max.
- Okay, quel tipo e' davvero figo.
Avete visto la sua
collezione d'insetti?
Oh mio... andro' a prendere il mio
album sullo scarafaggio e glielo mostro.
E' la persona piu' strana
che abbia mai incontrato
- in tutta la mia vita.
- Questo e' un eufemismo.
- Cosa faremo?
- Ci saranno molte
- piu' di 25 persone.
- Te lo assicuro.
25! Non posso immaginare.
Oh, cavolo, si'.
E' la nostra casa.
- Non puo' dirci quante...
- Questo tipo si e' esibito a scuola da Max?
- Sei sicura che sia L'uomo giusto?
- Si'.
Tesoro, non so se
sia lui nella doccia.
Chi potrebbe infilarsi
nella doccia di qualcuno?
Tutto bene?
Andy, va tutto bene li' dentro?
Si'. Va tutto okay. Sto bene.
Che razza di persona entra nella
doccia di qualcuno in casa loro?
Oh, mio Dio, il favoloso
Andy e' nella mia doccia.
PARENTHOOD - s02 e16
"Amazing Andy And His Wonderful World Of Bugs"
Traduzione: Elanor986, Rorot2,
Silviabba', Pla83, Francy86, dudelow
Synch: Vegemite
Revisione: TobyDammit
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- Okay, okay, dobbiamo smetterla.
- Dobbiamo?
Gia'. Perche' stiamo...
cercando di fare un *** e
stai per saltare gli ingredienti.
Se quest'affermazione avrebbe
dovuto farmi smettere, non ci e' riuscita.
Davvero? No.
Oddio. Joel.
Joel, basta.
Joel, Joel. Joel, Joel. Vieni qui.
- Okay.
- Okay.
Saro' in ovulazione entro 48 ore.
Okay? Conosci le probabilita'.
Amo quando dici probabilita'.
- Dillo ancora.
- Oh, no.
Okay. No, no.
No, no. Non farlo,
non farlo, non farlo.
Non perdere la conta
degli spermatozoi. Okay?
- Oh, okay.
- Devi tenere la pistola carica.
Non puoi scaricarla.
Non puoi scaricarla
48 ore prima che io
abbia ovulato. Okay?
- Ti sto ascoltando.
- Okay.
Oddio. Pensa al nostro bambino
in attesa di essere concepito.
Questa e' un po' cattiva.
- Non e' cattivo.
- E' crudele.
No, e' la natura.
Non ho creato io le regole.
Soltanto due giorni. Okay?
- Okay.
- Okay. Ciao.
Niente cosette allegre sotto la doccia.
- Niente cosette allegre.
- Okay.
- Saranno due lunghi giorni.
- Lo so. Ti amo.
Volevo sapere della
vostra esperienza
con "Il favoloso Andy ed il suo
meraviglioso mondo degli insetti"
Si esibisce per noi
ogni anno. E' grande.
Davvero?
Si'.
Sa che ha l'Asperger, vero?
No. Cosa?
Non lo sapevo.
E' il motivo per cui
supportiamo la sua attivita'.
- Giusto.
- Ed e' piuttosto bravo.
- Certo.
- Ma capisco,
e' un po' diverso ad
una festa a casa sua.
Semplicemente non so se funzionera',
voglio dire, avremo tutti
quei bambini li' che...
Faccia semplicemente quello
che la fa sentire meglio.
- Ho scritto il mio nome sull'ultima.
- Grazie.
I miei sei adesivi?
No, ho i tuoi due adesivi, Max.
No, dovrei ricevere sei adesivi
- per aver finito i compiti.
- No, abbiamo cambiato le regole.
Ricordi? Ora che stai diventando
grande e sei cosi' cresciuto,
- dobbiamo abbandonare gli adesivi.
- Non e' giusto. Ho finito i compiti.
Max.
- Fai un respiro profondo.
- Non voglio.
Max. Arrabbiarti non cambiera'
le cose. Riceverai due adesivi.
Non mi piace questa nuova
regola e non mi piaci tu.
- E' semplicemente...
- Max.
- Io non... non e' giusto!
- Max.
Perché sei venuta, oggi?
Perché hai dovuto cambiare le
regole? Hai rovinato tutto!
In realta' sei... sei
un'idiota! Sei un'idiota!
Tu pensi di aiutarmi,
ma e' solo... e' una presa in giro. E'...
- non ho imparato una sola cosa da te.
- Max.
- Da quando sei arrivata.
- Max.
Basta. Max!
- Ehi, ehi.
- Sei inutile!
- Basta cosi'. Max.
- Non voglio che tu stia qui.
Max. Ehi, Ehi!
Porca miseria...
Stai bene?
Ci sono abituata.
Non puoi essere abituata
a una cosa del genere.
Cosa devi... bucato?
Si', devo fare il bucato.
- Non stai bene.
- Sto bene. Davvero.
Non so perché sto facendo cosi'.
- Vuoi che chiami Adam?
- No, no, no, grazie, grazie.
Ho solo bisogno... devo
solo tornare di sopra.
Beh, saro' qui a fare il bucato per un paio
d'ore se hai bisogno di qualunque cosa.
Grazie.
Kristina, come hai fatto a non
capire che quel tizio ha l'Asperger?
Tesoro, non lo so.
Mi sono sentita una completa
imbecille quando l'ha detto.
Non so. Credo che siamo solo cosi'
abituati a pensarlo per i bambini,
- dimenticando che crescono.
- Lo so.
E' cosi'. Crescono davvero.
D'accordo, allora che ne pensi?
Pensi che dovremo usare questo tizio
per la festa di compleanno o no?
- Voglio dire, penso che eticamente...
- Non lo so.
Cioe', la cosa mi rende molto nervosa.
Okay, avremo la casa
piena di bambini autistici.
Che succede se qualcosa va storto?
Non secondo i piani?
Perdera' il controllo.
- Ascolta, tesoro, penso la stessa cosa.
- Non ne abbiamo il controllo.
- Penso la stessa cosa. E' uno schifo.
- Vero. Allora non so che fare.
Voglio dire, mi sento un'ipocrita
perché, cioe', sai, e se un giorno
Max volesse lavorare e la gente non
lo assumesse perché sono nervosi?
D'accordo, ascolta, non dobbiamo
essere dei supereroi etici per questo.
No, non dobbiamo. Hai ragione.
Non... non me la sento di esserlo.
Sai, penso che in
realta' lo dobbiamo a Max,
fidarci del nostro istinto, stavolta.
E per quanto io voglia sentirmi a mio
agio ad assumere un uomo con l'Asperger
per fare da intrattenitore
al compleanno di mio figlio,
- davvero non voglio.
- Okay.
Allora la risposta e' no.
No.
Non potrei fare il tuo lavoro.
Sembra molto stressante.
Non lo so. Solo, credo, tra i bambini
e i loro bisogni e i genitori, a volte
puo' esserlo molto, e le critiche, e' solo...
che a volte sembra un po' ingrato.
Tutto qui.
Ma... non so.
Mi da' anche l'idea
di essere emarginante.
Cioe', come solitario.
Stiamo parlando della
mia vita personale adesso?
Tu non sei solitaria. E' impossibile.
Non tocchiamo questo tasto.
Aspetta un attimo. Sei sola?
Perché non riesco a crederci.
- Interagisci solo con i ciechi?
- Andiamo. Parliamo di te.
Perché sei nei guai?
A quanto pare io non dovrei
prendere alcuna decisione,
ecco perché mi sono accodato.
Cosa ne pensi?
Beh... non lo so.
Forse non dovrei prendere decisioni.
Perché no?
Non lo so. Ti sembro uno che dovrebbe
prendere un mucchio di decisioni?
Voglio dire, sei un
ragazzo intelligente.
Tu credi?
Si'.
Hai un'opinione molto carina di me.
E ti ringrazio.
Sono solo sincera.
Scusami.
Attenta. Non romperti i denti.
- Mi sa che dovrei...
- Devi andare da qualche parte?
Gia'.
- Grazie.
- Grazie a te.
Devo...
Okay, una volta che l'impasto
si raffredda per 20 minuti,
dobbiamo metterlo su un
piano e... okay, dargli forma.
E' in forma, e'...
una forma grandiosa.
Bene, poi dobbiamo lavorare l'impasto
finché si uniforma. Che vuol dire?
Vuol dire che l'impasto
forma un'unita' coesa.
E tutti gli ingredienti... si uniscono
per fare cio' per cui la natura ha
creato la farina e il burro e la soda.
Ehi.
- Stai bene?
- Se sto bene? No.
No, Julia, sto facendo
l'amore con l'impasto.
Ti amo.
Il momento piu' strano per dirlo.
Sara' nelle prossime 24 ore.
Gia'. E' necessario che ti sporgi?
Okay. Accidenti.
D'accordo. Il tempo scorre, okay?
Ehi.
Faro' davvero si' che sia valsa
la pena della tua attesa.
Non e' carino.
Quello che hai appena fatto.
Salve.
Avevamo un appuntamento?
Questa e' una cosa che do a
tutti quelli che mi assumono.
E' un grillo di peluche che sorride.
I grilli in realta' non possono sorridere,
pero'. Sarebbe renderli antropomorfi.
Ma e' un pensiero premuroso
che giova al ripetersi del lavoro.
E' vero, ed e' davvero carino e simpatico
e sorridente nel suo antro...
- Ehi, tesoro.
- Ehi.
Andy, che ci fa qui?
Sono qui per fare dei rilevamenti
per lo spettacolo di sabato.
Faccio sempre dei
rilevamenti 2 giorni prima.
Non l'ho chiamato io.
- Tesoro, ne abbiamo parlato.
- Non so che fare.
Ci ha portato un grillo di peluche.
Tesoro, sta entrando in casa.
Okay, beh, allora fa' qualcosa.
Ehi.
- Che sta facendo?
- Non sembra molto contento.
- Che cos'e'?
- Non lo so.
- Non sembra contento.
- Non ne ho idea, Max.
Vuol dire che non ci
sara' alla mia festa?
- Oh, no.
- Non lo sappiamo.
Non so che sta facendo.
- Max...
- Fara' la mia festa?
- No.
- Perché?
Il tuo giardino non ha
protezioni contro il sole.
I miei insetti friggeranno qui fuori.
Possiamo farlo dentro.
Possiamo farlo dentro?
- Dobbiamo.
- Va tutto bene.
- Possiamo farlo dentro.
- Max, calmati.
Andy, Andy, e' possibile
fare l'esposizione dentro?
- Mi faccia fare dei rilevamenti.
- Si'!
Fara' dei rilevamenti.
Adam, parla troppo forte.
Cerco di lavorare qui.
- Non possiamo licenziarlo adesso.
- Io no.
- Tu volevi farlo.
- Vuole che prenda questo kit?
No, lo tocco solo io.
Sara' grandioso.
Che ci fai qui?
Questo litigio non ha per niente senso.
Non lo so come sia diventato
grave fino a questo punto,
ma non so che sta succedendo.
Voglio dire...
ti sei semplicemente svegliata e
hai deciso che non ti piaccio piu'?
O che non vale la pena risolvere con me?
Non mi piace.
Gia', beh, non mi piace
dover spiegare a Jabbar
perché suo padre non e' a casa.
Crosby, abbiamo dei problemi,
e... stiamo provando a
risolvere questi problemi
perché vogliamo stare insieme.
Ma solo perché lo vogliamo
non significa che e'
la cosa giusta da fare.
Penso ci serva del tempo...
per capire quello che vogliamo davvero.
Voglio solo essere sicura
che sto prendendo la decisione giusta
per le ragioni giuste.
Tu dovresti fare lo stesso.
Beh, la cosa mi spaventa.
Anche me.
Zeek.
- Come stai?
- Bene.
Sei sobrio?
Si'.
Si', lo so.
Da nove mesi.
- Beh, e' una cosa buona.
- Gia'.
Allora, voglio dire, ehi, non devi
aspettare Drew qui fuori.
Vieni pure dentro.
No, grazie, Sto bene.
Aspettero' qui.
Okay.
Sai, Seth, penso che quello che
stai facendo, sia una buona cosa.
- Cosa? Aspettare qui?
- No.
No, sai, aspettare
per vedere tuo figlio.
Aspettare per vedere Drew.
Voglio dire, gli sei mancato.
Ascolta, Zeek, non devi farlo.
Voglio dire, io non ti
piaccio. E tu non piaci a me.
Allora siamo solo civili l'uno con
l'altro quando Drew e' presente,
e, per il resto del
tempo, non parliamo, okay?
- D'accordo, Seth.
- D'accordo.
Stavo solo cercando di
essere ospitale, Seth, lo sai?
E' c'era un po' di
perdono in tutto questo.
Dio, sei incredibile.
Cioe', tu... Zeek, tu non cambi.
Si'?
Allora? Che vuoi dire?
Si tratta di te, sempre.
"Stavo solo cercando
di essere ospitale."
"Ehi, vieni pure dentro.
Sei un bravo ragazzo."
- Sai, scordatelo.
- Gia', provavo ad essere amichevole.
- Lo so.
- Ehi, perche' prendi sempre...
qualcosa di buono, Seth, qualcuno
prova ad avere compassione
e tutto lo trasformi in merda?
Perche' lo fai?
- Accidenti, sembri tua figlia.
- Ehi. Lascia che ti dica una cosa.
Non parlare mai e poi mai
di mia figlia davanti a me,
lo hai capito?
E penso che sia grandioso
che tu voglia vedere Drew,
ma fai del male a quel ragazzo,
e ti ficchero' quella chitarra
cosi' in fondo alla gola,
che dovrai suonarla con la lingua.
Che state facendo?
Papa', stai bene?
- Va tutto bene, Drew.
- Che cos'era?
No, non va bene.
- Va tutto bene.
- Andiamo, papa'.
Sai, ho prenotato il campo per
le 17:30, ma sono ancora li' dentro.
Ehi, papa', il nonno ti
ha detto qualcosa prima
che ti ha innervosito?
Perché se l'ha fatto,
cioe', non esserne offeso o cose cosi'.
Cioe', lui e' cosi'. E' solo
il modo in cui si comporta.
Ehi, io so tutto di Zeek. Va bene?
- Da dove vieni?
- Che vuoi dire?
Beh, non assomigli a
tua madre, e sei migliore di me.
Non e' vero.
Mi dispiace non essere tutto
quello che dovrei essere.
Siamo quello che siamo.
E' difficile quando la
gente ti dice che non vai bene
anche quando non vai bene davvero.
Ehi, ragazzi, andiamo, sgombrate il campo.
Avete fatto 10 minuti in piu'.
- Chi se ne frega, amico.
- Mi dispiace, amico.
Non mi fai paura, amico.
Va tutto bene. Fanno solo gli stronzi.
Non con me e te, no.
Gia', ok.
Ehi, cosa stai facendo?
Andiamo, ragazzi.
Oh, giochiamo un po' a baseball.
Vediamo chi e' il duro adesso.
Vieni, figliolo.
Ok, ho esagerato un po'.
Davvero, no figurati.
Ok.
Coraggio.
Vediamo cosa sai fare.
Ehi, papa',
tu vali davvero.
Seriamente.
Grazie, amico.
Gia'.
Va bene, mettine una
oltre quel grande muro verde.
Oh, si!
Papa', ricordati, deve esserci
la stessa quantita' in ognuno.
- Si', tesoro, si'.
- Sto dando a tutti...
- Siamo molto eccitati.
Sto facendo...
i muffin sono senza glutine.
Li sto facendo io.
Tutti senza glutine. Diversi tipi.
Tutto. Ok?
Si, siamo molto eccitati.
Ok, ci vediamo domani. Ciao.
Questi genitori sono matti. Lei e' matta.
E' la terza volta che mi chiede
se la torta e' senza glutine.
Dai, tesoro, stanno solo cercando
- di avere il loro...
- Cosa stai facendo?
- Mi dara' un tatuaggio.
- No, no.
Ehi, ne abbiamo pochi di quei tatuaggi.
Toglilo.
Haddie, per favore mettilo...
fai qualcosa, per favore.
Voi ragazzi tutto bene qui?
Tutto ok? Avete bisogno di piu'...
vi servono piu' palline.
No, no. Siamo pieni di palline.
- Non ti agitare.
- Ok.
Lanciate un urlo se avete bisogno di me.
E' carino, vero?
Che ne pensi?
Penso sia molto carino.
Ehi, mi dispiace molto per come...
e' finita la nostra bevuta di margarita.
Penso di aver superato il limite, credo.
No, dispiace anche a me.
- E' colpa mia.
- Non e' colpa tua.
Non so a cosa stavo
pensando. Voglio dire,
amo la mia ragazza, e...
Assolutamente. Certo.
Ed e' la tua fidanzata, comunque.
Ed e' stupenda.
E poi io lavoro qui,
e non voglio incasinare tutto.
E tu non devi dire niente.
Va bene. Va bene.
Oh, mio Dio.
Wow. Bella vestaglia.
Cos'e', hai rapinato
uno degli Jonas Brothers?
Oh, non so chi siano, quindi no.
Ehi, sai, amico,
Ho sentito che da
Forever 21 ci sono i saldi,
percio', va' a prenderti una bella
borsetta da abbinare a questo.
Okay, e' di mio padre, l'ha usata
nel tour, e poi l'ha data a me.
Ah, era in tour. Suo padre era in tour.
Sai una cosa, Arnie?
- Ehi, ehi, ehi.
- Ehi, lasciami.
Alzati. Bene, nel mio
ufficio. Andate ora. Andate.
- Vanno bene?
- Finche' li offri.
Si'. Vanno bene.
Dammi qua.
- Cosa c'e'?
- Scusa, senza offesa.
- Stai soffocando?
- Scusa.
Cosa?
E' una specie di... hanno
uno strano sapore.
- Cosa...
- Sono senza glutine.
- Sai, ora hanno un sapore migliore.
- E' Joel.
Puoi controllare e vedere cosa
vuole? Non voglio assaggiarlo.
Avresti dovuto vedere la
faccia che hai fatto quando...
- l'hai assaggiato. Non voglio provarlo.
- Sa di sabbia con lo zucchero.
- Cosa c'e'?
- Vuole qualcosa?
Vuole qualcosa.
- Cosa vuole?
- Non posso dirlo. Sono agitata. Sto sudando.
Che succede?
- Niente.
- Pronta? "Julia, non riesco a smettere...
di pensare al tuo culo. Cosa indossi?"
So come gestire la cosa,
okay? No, no. Tu non capisci...
- quello che gli uomini...
- Devo cancellarlo...
Io indosso un enorme vestitino
hawaiano e un perizoma.
- Oh mio...
- E un perizoma.
Lo adorano. Con un accappatoio.
- Tieni.
- Grazie.
- Rispondigli.
- Oh, mio Dio.
- Ora e' il mio telefono.
- Meraviglioso.
E' stato troppo bello. Pronto?
- Non vi sto prendendo in giro.
- Grazie.
- Chi?
- E' qualcosa di stupefacente.
- E' la scuola.
- Scusi.
Scusi. Non riesco a
sentirla. Sta scherzando?
Sono subito li'. Sto arrivando. Ci
mettero' circa 25 minuti. Grazie.
- Cosa e' successo?
- Devo andare. E' la scuola.
- E' per Amber?
- No. Per Drew.
- Sta bene?
- Non lo so.
Non lo so. Vi chiamo.
Ehi.
Che ci fai qui?
Ti stavo aspettando per
andare a parlare col preside.
Chi ti ha chiamato?
Non hanno il tuo numero.
Mi ha chiamato Drew. E' dentro ora.
- Come in breve dicevo a suo marito fuori...
- Mi scusi. Non e' mio marito.
Voglio dire, era mio marito, ma ora no.
Ma sono un genitore a tempo
pieno, sa, che e' sempre qui.
Lui e', voglio dire... non importa.
Vedete, Drew e' un bravo studente,
e non ha mai dato problemi prima.
Ma, Drew, se mai succedera'
ancora, non esitero' a sospenderti.
Comprendiamo. Completamente...
Comprendiamo tutti noi. Grazie.
- Fammi vedere.
- Gomiti chiusi,
- mani in alto.
- Lo so. Lo so.
- E' gonfio?
- Te l'ho detto, ragazzo,
l'hai steso al primo colpo?
- l'hai fatto stare zitto.
- Il primo?
No, no, tesoro, il messaggio
e' che noi non facciamo a botte.
- Oddio, eccola.
- Che non facciamo lotte.
E' stato quasi cacciato
a calci dalla scuola.
- Lui ha preso a calci nel culo un bullo.
- Non e' questo il punto.
Non sono stato cacciato
a calci dalla scuola.
Basta. Cerchi sempre di dare la
colpa a lui. Non e' colpa sua, okay?
Sono l'unico ad aver
colpito quel ragazzo.
Davvero, mamma, vado a casa
con papa'. Ci vediamo a casa.
- Salta su, ragazzo.
- E' troppo.
Metti la cintura!
- Ehi.
- Ehi.
- Mi fa piacere che hai chiamato.
- Ascolta, mi dispiace davvero, ma...
devo portare Jabbar nel deserto
per qualche giorno a trovare mia zia.
Beh, domani e' il compleanno di Max.
Lo so, mi dispiace davvero, ma...
mia zia non sta bene e mia
madre andra' ad aiutarla e...
vorrei andare con lei e portare Jabbar.
Non vede sua zia da molto tempo.
- Non so se sia giusto.
- Lo so.
Lo so che riguarda
sempre i Braverman ma...
la zia di Jabbar vorrebbe
davvero vederlo e...
voglio portarlo, cosi'...
Jasmine, che succede?
Non lo so.
Abbiamo bisogno di stare insieme
e parlare di questo fuori.
Non penso che dovresti andare.
Non sono pronta per questo ora, Crosby.
Ciao.
Okay, senza correre.
Oh no. Andiamo. Non
correte qui, ragazzi.
No, no, no. Ragazzi,
la pignatta e' per dopo.
Dopo. Kyle. Dobbiamo
aspettare per questo, okay?
Ehi, Adam!
- Adam!
- No. Hai imbrogliato.
Sei preoccupato per Jabbar?
In realta' non e' malato.
Jasmine non e' voluta venire,
cosi' l'ha portato da sua
zia per il fine settimana.
Mi dispiace.
E' solo che e' sempre stato
sensibile al rumore, percio'...
se esiste un modo per
chiedere ai ragazzi...
di non applaudire dopo
aver spento le candeline.
- Okay.
- Sarebbe grandioso,
perché e' un rumore improvviso
forte, e diventa furioso.
- Assolutamente.
- Allora sono senza glutine?
- I tortini?
- Posso togliere una delle cimici?
Non gli piacciono le cimici.
- Sei tu la mamma di Max?
- Si'.
Voglio la mia pizza con solo formaggio.
Sono suo fratello. Gli piace la
pizza solo col formaggio, senza salsa.
- Solo formaggio?
- Solo formaggio.
Niente salsa, niente condimenti, niente
spezie, niente peperoni, solo formaggio.
- L'ananas e' buono.
- Pizza solo con formaggio.
Stai bene?
- Solo formaggio.
- Ehi, Henry, sai cosa facciamo?
Ora ordiniamo una pizza molto
speciale solo per te, okay?
Bene, solo con formaggio.
- C'e' Andy.
- Okay.
Mio figlio non mangia formaggio.
Salve.
Ehi, lei deve essere l'uomo degli insetti.
- Sono qui per fare lo spettacolo.
- Si', certo, entri.
- Ha bisogno di aiuto?
- Faccio da solo.
Okay. Wow, bella attrezzatura.
Scommetto che ci acchiappa
le coccinelle con quello, eh?
- Le coccinelle sono ermafroditi.
- Cosa ha detto?
- Ciao, Andy.
- Si', vado a sistemare.
- Ehi.
- Beh, quel ragazzo e' un po' scontroso.
Beh, veramente, papa', ha
la sindrome di Asperger.
- Oh, andiamo. No, non e' vero.
- Papa', ha la sindrome come Max.
- Davvero?
- Si'.
- E fa quel lavoro li'?
- Gia'. Si occupa di... insetti.
Non toccare gli elementi
dello schermo lucido.
- Impronte digitali. Impronte digitali.
- Lavoro.
- E' fantastico.
- Gia', lo spero, perché ci sono solo...
circa un milione di modi in cui
questa cosa puo' andare storta...
e trasformare tutta la festa in una
immane catastrofe di gruppo, percio'...
- Oddio!
- Si', tesoro.
Impronte digitali. Impronte digitali.
Non si tocca.
Non si tocca.
Gaby, e' stupefacente. Andy e'...
- E' stupefacente!
- Per cortesia, niente pubblico, ancora.
Papa'! non ho mai visto
cose simili prima d'ora.
Troppo presto per il pubblico.
Troppo presto per il pubblico.
Va bene, via tutti. Sto preparando
lo spazio per l'esibizione.
Ha bisogno di una mano qui?
- Sono a posto. Sono a posto.
- E' sicuro?
Basta che acciuffi
un po' di roba laggiu'.
Tutto il pubblico partecipante,
lasci la sala, per cortesia.
Si', vieni qui...Non si
preoccupi Andy, ci penso io.
Joel, non puoi gironzolare da queste parti.
- Non toccate!
- Non toccare niente! Andiamo.
- Ci penso io... forse.
- Papa'. Joel. Piccolo.
- Si', okay.
- Ehi, vieni qui. Devo dirti una cosa.
Ehi.
- Mi ascolti?
- Si'.
Ho appena fatto il test.
Sto ovulando.
- Aspetta, dici sul serio?
- Si'. Si'.
- Oh si'.
- Aspetta.
- Allora stanotte ci siamo.
- Davvero?
- Si', si'.
- Possiamo fare che sia notte adesso?
Davvero? Subito?
Ci vorra' ancora parecchio prima
dello spettacolo degli insetti.
Ma non possiamo farlo.
- Grazie, tesoro.
- Stai bene?
- Sto bene.
- Hai bisogno di nulla?
Solo un pochino di mal di testa.
Sto cercando di farlo sbrigare. Percio'...
Ehi, Andy.
Si'.
Sembra magnifico.
E' tutto stupefacente.
Senta, un paio di ragazzini se ne
vanno via un pochino prima,
percio' mi chiedevo, lo so che si era
detto di cominciare alle due, ma
c'e' una qualche possibilita' di
cominciare un quarto d'ora prima?
Avevamo detto che avremmo
iniziato alle due. Non sono le due.
Lo so. Ma sono...
Mi dispiace di averle
messo fretta, e' solo che...
vorrei davvero mostrare a
questi ragazzini il suo spettacolo,
perche' sono cosi' contenti di vederlo.
No. Non voglio farlo.
Okay.
- Ehi.
- Sa una cosa? Non fa niente.
Ti posso aiutare in qualcosa?
Ho solo...
Lui...
Gli ho chiesto di iniziare prima,
lui non vuole iniziare prima. Percio'
- penso di averlo fatto arrabbiare.
- Lascia che provi io.
- Stai bene?
- Si'.
- Okay.
- Ho solo mal di testa.
Vado a provarci.
Ciao, Andy.
Mi stavo giusto chiedendo se forse
ha mai dovuto far iniziare una
festa prima o dopo in passato.
Si', il 16 novembre, ho iniziato
un quarto d'ora piu' tardi perche'
sono dovuto andare a casa
a prendere il centipede
che mi ero dimenticato.
Oh, davvero?
E' come e' andata?
- E' andato tutto bene?
- Tutto bene.
- Era in ritardo.
- Esatto.
Ma e' andato tutto bene.
Okay, allora che ne dice se
forse ci proviamo un'altra volta?
Cominciamo un pochino prima e scommetto
che andra' tutto bene come l'ultima volta.
Non mi piace fare una cosa del genere,
perche' il contratto dice alle due.
Certo. Assolutamente. Ma
a volte le cose cambiano...
- E ho bisogno di tempo per prepararmi.
- E bisogna venire incontro alle persone.
Assolutamente. La lascio preparare.
Cosa ne dice?
- Okay.
- Grazie, Andy. Okay.
Ho qualcosa in faccia?
Tu spacchi.
- Io spacco? Grazie.
- Gia'.
Anche tu sei abbastanza figo.
- Oh, Dio.
- Oh, mio Dio.
- Okay.
- Kristina, ciao.
- Ciao.
- Scusate tanto.
Scusa tu. No, sto ovulando.
Stiamo cercando di avere un bambino.
Capisco. Va bene. Non c'e' problema.
Sono venuta a prendere dell'aspirina.
Continuate pure a fare
quello che state facendo.
Volete usare il letto?
No. Siamo a posto.
- E' molto generoso da parte tua.
- Va bene, ora...
- vado.
- Okay. Ciao.
Va bene, questa e' la parte
in cui mi presenta al pubblico.
- Okay.
- Deve leggere questo discorso.
- Okay.
- No, lo legga a me.
Okay, va bene. "Benvenuti signore e signori,
"ragazzi e ragazze. E'
con immenso piacere..."
Cosi' va bene, dovra' solo
dirlo con voce piu' alta.
E puo' tenerlo con una mano, mentre
l'altra la puo' usare come un puntatore.
- No, io torno dietro. Lei va davanti.
- Bene. Okay.
- Bene.
- Oh, ci siamo. Ci siamo.
Benvenuti signore e
signori, ragazzi e ragazze.
E' con immenso piacere che
voglio presentarvi un uomo
che ne sa cosi' tanto di insetti...
insetti di tutti i tipi.
Poi qui dice che la prossima
parte e' cantata sulla melodia di...
"tre topini ciechi".
- Continui.
- Okay, okay.
Ragazzi, prendete posto e
divertitevi con l'incredibile Andy!
L'incredibile Andy.
ricordate le buone maniere
e state seduti tranquilli
e per favore non applaudite,
per favore non applaudite.
cominceremo adesso, proprio adesso,
cominceremo proprio adesso
cominceremo proprio adesso...
cominceremo... proprio... adesso...
Ciao.
Ragazzi, ragazzi, non applaudite...
Benvenuti. Io sono l'incredibile Andy.
E voglio darvi il benvenuto Meraviglioso
Mondo degli Insetti dell'incredibile Andy.
Quando dico la parola "insetto",
pensate a qualcosa di
raccapricciante e spaventoso.
- Giusto?
- Ah.
Devo riaverlo. Fa
parte dello spettacolo.
Vorrei che tutti quanti foste
molto fermi e tranquilli.
Questo e' il ragno piu'
grande della mia collezione.
Quello che potreste non sapere
e' che nel vostro continente,
- il Nord America...
- Ci sono piu' di 30 specie.
Ci sono piu' di 30 specie.
E alcune di loro hanno
un morso velenoso.
Esattamente. Niente commenti
dal pubblico, per favore.
Spero che non se ne vada e
si unisca a voi del pubblico.
- Io spero di si'.
- Come sta andando?
- Sta andando molto bene.
- Ottimo.
Il Meraviglioso Andy e' in realta'...
Vedete, e' molto piu' grande degli
scarafaggi che potreste avere a casa vostra,
cosa che spero non abbiate.
Davvero meraviglioso.
Questo e' lo scarafaggio
sibilante del Madagascar.
Questo e' lo scarafaggio
sibilante del Madagascar.
Quando si sente in pericolo
puo' soffiare l'aria fuori
dal suo esoscheletro.
Fa un suono...
Suono sibilante!
Non e' affatto cosi' che suona.
E' piu' tipo...
Questo e' il miglior show con gli
insetti che io abbia mai visto.
Questo e' un esemplare
protetto di Scarabeo Ercole.
Ne avete sentito parlare?
Si vede che e' un maschio,
perche' ha questo lungo
corno sul davanti.
- Che succede?
- Niente.
Si stavano sbattendo nel bagno.
- Chi?
- Joel e Julia stavano facendo sesso
nel nostro bagno. Tesoro,
no. Non metterli in imbarazzo.
Questo e' l'equivalente
di un essere umano
che solleva due carri armati.
- Wow.
- E' piuttosto eccitante, pero'.
Voglio dire, il bambino
che viene concepito
durante il compleanno di Max.
Penso che berro' un
sorso di caffe', adesso.
Oh, no!
Non e' caffe'.
Mescola tutti gli ingredienti...
vedi cosa ne salta fuori.
Un bambino perfetto.
Chi vuole darmi la mano?
Come va?
Come va?
Come va?
Andy!
Grazie mille, ha davvero
fatto una festa stupenda.
E' stato meraviglioso.
Gli insetti sono grandiosi.
Si', beh, non era solo
questione di insetti.
Lei e' davvero bravo in quello che fa.
E' anche grandioso che lei
faccia qualcosa che ama fare.
- Gia'.
- Gia'.
Scusi, sono tra i piedi.
Quindi questa cosa le piace davvero?
Il suo lavoro?
La sua vita? Quello che fa?
E' felice?
Si', a volte.
Lei e' felice?
Si', a volte.
Oh, vuole che le dia una mano?
No, faccio da solo.
Okay.
Quindi, riguardo alle feste con gli
insetti, come la classificheresti questa?
Oh, nella top ten, alla grande.
- Nella Top ten?
- Si'.
A quante feste con
gli insetti sei stata?
- Parecchie.
- Sul serio?
- Questa per me era la prima.
- Wow.
- Si'.
- Dovresti uscire di piu'.
Lo so, lo so.
Mi sto perdendo tutte
queste feste con gli insetti.
Esatto.
Bene...
Credo ci vedremo piu' tardi.
Buona notte.
Buona notte.
Ehi.
Caspita.
Abbiamo dei figli stupendi.
Gia'.
Volevo...
volevo... volevo solo
ringraziarti per non aver...
gettato veleno su di me.
Sarebbe stato molto
facile da fare, percio'...
grazie.
Okay.
Sai, ehm...
in realta' credo fosse un bene...
tutto quello che e' successo
a Drew con la rissa, il pugno.
Sai, quando siete insieme, lo stimola molto.
E' davvero...
significhi molto per lui.
Grazie.
Per Amber potrebbe volerci piu' tempo.
Gia'.
Scrivi ancora delle canzoni ogni tanto?
Non proprio. No. No.
Dovresti farlo. Eri piuttosto brava.
Ti prego.
Okay, grazie. Ci vediamo.
- Ehi.
- Ehi.
Ti voglio bene.
Ti voglio bene.
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