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C'è un altro nuovo pianeta al di là del nostro sistema solare?
Dal 2010 ad oggi abbiamo trovato circa 100 nuovi pianeti extrasolari all'anno
e mentre la lista cresce
queste scoperte sembrano sempre meno interessanti.
Per aiutare questi pianeti ad uscire dall'anonimato,
abbiamo cercato i più interessanti, i più strani e i più estremi.
Sono Sophie e benvenuti al conto alla rovescia.
La nostra terra è un pianeta blu dove piove acqua.
HD 189773b è un pianeta blu dove piove vetro. In tutte le direzioni.
All'inizio dell'anno il telescopio Hubble
ha trovato un pianeta extrasolare blu distante 63 anni luce dal nostro.
La tonalità di HD 189773b è più scura di quella della terra
e la differenza è lì.
Questo pianeta extrasolare è come Giove un pianeta gassoso gigante
ed è molto più vicino al suo sole.
Questo aumenta la temperatura media fino ai caldissimi 1000°C
ma nella parte buia del pianeta
la temperatura può essere più bassa di centinaia di gradi rispetto all'emisfero al sole.
Questa differenza di temperatura produce enormi turbolenze nell'atmosfera,
venti che soffiano a velocità di 7000 Km all'ora scaraventano in giro particelle di silicato,
il materiale che costituisce la sabbia,
e questi possono formare granelli di vetro.
mentre si muovono da tutte le parti in questo ambiente così estremo,
riflettendo la luce delle stelle e conferendo al loro pianeta il suo colore blu scuro.
Se il vetro non vi stupisce,
magari preferireste del materiale più scintillante
come i diamanti!
55 Cancri e è un pianeta roccioso chiamato la Super Terra
grande due volte il nostro pianeta,
con 8 volte la sua ***
e, in secondo uno studio del 2012,
il pianeta contiene uno strato di grafite e diamanti giusto sotto la superficie.
Sotto a questo misto, ci sarebbe uno strato ancora più spesso
contenente per lo più diamanti puri.
Tutti insieme questi materiali costituiscono 1/3 della *** del pianeta.
Ma prima che decidiate di viaggiare per 40 anni luce per raggiungere la scintillante Super Terra,
controllate le pubblicazioni più recenti.
Un nuovo articolo ha scoperto che la proporsione fra gli atomi di carbonio e quelli di ossigeno
presenti nella stella che ospita questo pianeta è troppo bassa.
Se la composizione del pianeta somigliasse a quella della sua stella ospite,
non ci sarebbe abbastanza carbonio per fare i diamanti.
Ho smesso di sognare un fantastico negozio di gioielli..
Se viaggiamo perfino più lontano dalla terra,
le cose vanno ancora di più alla rovescia. Letteralmente.
A più di 1000 anni luce da noi
il pianeta HAT-P-7b orbita intorno alla sua stella ospite nella direzione sbagliata.
La gran parte dei pianeti orbitano nella stessa direzione in cui orbita la loro stella ospite,
ma nel 2008 gli astronomi hanno scoperto un pianeta extrasolare grande come Giove
che viaggiava nella direzione opposta.
L'orbita alla rovescia è rimasta un mistero fino allo scorso anno
quando i ricercatori hanno trovato un a seconda stella e un pianeta esterno
nello stesso sistema in cui si trova HAT-P-7b.
L'attrazione gravitazionale di questa vicina stella potrebbe essere responsabile per la perturbazione dell'orbita del pianeta.
Secondo lo studio, la seconda stella tira il pianeta esterno che è stato appena scoperto
facendo inclinare la sua orbita
e questo a sua volta manda in inclina l'orbita di HAT-P-7b
Se i ricercatori hanno ragione,
la loro teoria potrebbe spiegare anche altre orbite inusuali in altri sistemi.
La terra ha i suoi bei 4.5 miliardi di anni sulle spalle
che sono niente comparati con il più vecchio pianeta extrasolare noto
PSRB1620-26b più comodamente definito Matusalemme
è un vecchietto di 13 miliardi di anni
questo significa che si è formato meno di un miliardo di anni dopo il Big ***
Matusalemme è in orbita in un sistema binario costituito da una pulsar e una nana bianca
Secondo uno studio del 2003 si tratta probabilmente di un gigante gassoso
con una *** due volte e mezzo quella di Giove
Ma quando è stato scoperto per la prima volta nel 1994
gli scienziati pensavano che fosse una piccola stella.
Fra le stelle molto vecchie fra cui vive Matusalemme
si pensava che fosse impossibile che si potessero formare pianeti.
Questo pianeta è localizzato migliaia di anni luce lontano dalla terra
in quello che viene chiamato un ammasso globulare.
Gli astronomi pensavano che negli ammassi globulari
non ci fossero abbastanza elementi pesanti perchè si potesse formare un pianeta
ma Matusalemme è la prova che i pianeti sono più robusti di quello che si pensava
capaci di formarsi all'inizio della storia dell'universo a partire da quantità di materiali limitata.
La luce che i pianeti riflettono li rende visibili
e da alla terra il suo colore blu
ma 750 anni luce distante dal nostro puntino blu chiaro
c'è un mondo buio pesto che riflette solo l'1% della luce che lo coplisce
[musica di guerre stellari]
No, non è la Morte Nera, è un pianeta vero
e almeno fino al 2012 è il pianeta più scuro che abbiamo mai visto.
E non sappiamo bene perché.
TrES-2b visto da vicino sarebbe nero come il carbone
ma con un leggero alone rosso.
Orbita così vicino alla sua stella ospite che raggiunge la temperatura incandescente di 980°C.
Ma quando passa davanti alla sua stella
non ne offusca la luce quasi per niente.
Modelli elaborati dal computer suggeriscono che un Giove incandescente come TrES-2b
non dovrebbe essere più scuro di Mercurio
che è 10 volte più luminoso.
Come fa questo pianeta extrasolare a rimanere scuro?
Una concentrazione molto alta di composti come il sodio e l'ossido di titanio
nell'atmosfera potrebbero assorbire la luce,
ma i ricercatori sospettano che possa avvenire qualche fenomeno ancora più misterioso.
Chi lo sa?
Questo pianeta potrebbe rappresentare una categoria completamente nuova di pianeti
[musica]
E questo è il vostro conto alla rovescia
Potete trovare da dove arrivano tutte queste storie nei link qui sotto
inoltre non dimenticate di visitare lo spacelab channel su youtube e iscrivervi
per Scientific American
sono Sophie Bushwick
e sto aspettando che troveremo un pianeta con alieni
sarebbe ideale con alieni che sembrano cuccioli.
[risata]
[musica]