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Quello di Tommy è pieno di buchi,
e gli si sta per staccare la coda.
Ne voglio uno mio, come Fess Parker.
Il Natale per te è solo questo? Regali?
Metti questo nel barattolo.
Buon Natale!
Fa' il bravo, ascolta tua mamma...
e forse troverai quel cappello di pelle di
procione sotto l'albero la mattina di Natale.
Sono chiusi. Dai, lo Star Market
è aperto fino alle nove, mi pare.
Se non dovesse ricevere quel cappello
se la prenderà con te.
Beh, se è stato abbastanza bravo,
alla fine sua madre glielo comprerà.
Se è stato cattivo, incolperà se stesso.
Non è mai colpa tua, eh?
Gira tutto intorno la lista.
Un bambino non riceve il suo Renco Frogman,
ma di certo la colpa non è di Babbo Natale.
Comunque sia, tu non ci rimetti mai.
Amico... io suono solo la campanella
due sere a settimana,
per uscire di casa finché
mia moglie non si addormenta.
Babbo Natale?
Ciao, tesoro.
Questo trenino è fantastico.
Nella fattoria ci sono persino
delle balle di fieno in miniatura.
E' di mio papà.
Dov'è la barba?
- Mi sono rasato, mi prudeva.
- Cosa ci fai qui?
A Natale mancano ancora cinque giorni.
Ecco cosa succede quando
fai organizzare tutto a Rudolph.
Ma adesso mi spiego perché
non ci sono latte e biscotti.
Perché non sei passato dal camino?
- Come ti chiami, tesoro?
- Susie.
Susie. Ma che bel nome.
Beh, Susie, niente di tutto questo
ha granché senso, no?
Renne volanti,
scivolare giù per i camini...
visitare le case di tutti i bravi cristiani
del mondo in una sola notte, eh?
E poi il pazzo sarei io.
Sei ferito, Babbo Natale?
No, no, no, no.
Questo sangue non è di Babbo Natale.
Mi porti da mamma e papà?
Buon Natale, papà.
Non è ancora Natale, piccola.
- Non tieni il calendario dell'Avvento?
- E' sbagliato.
C'è qui Babbo Natale.
Credo che dovremmo andare tutti di sotto.
E' ora di latte e biscotti
per me e per te, Susie.
Cosa vuole? Soldi?
Ho una cassaforte al piano
di sopra, sotto al letto.
Dentro ci sono 5.000 dollari in contanti.
- E anche dei gioielli.
- Volete sapere perché ho scelto casa vostra?
Per via delle decorazioni natalizie.
Cristo, ma cosa state
cercando di dimostrare?
Solo un po' di spirito natalizio,
che c'è di male?
Sai, hai ragione.
Hai ragione.
Sai cosa manca, stanotte?
Il suono delle campanelle.
La smetta! Cosa vuole?
Sono "Babbino" Natale, e sono qui
per portarvi un po' di spirito natalizio,
perché cos'è il Natale se non un momento
da passare con la propria famiglia?
Vi piace? Eh? Non è meraviglioso
essere con la propria famiglia?
Sì.
- Sì?
- Sì?
- Sì. Sì.
Sì.
Quindi...
vi dirò cosa vi lascerà
sotto l'albero stasera Babbo Natale.
Vi lascerà un po' di terrore.
- Un po' di violenza carnale.
- Non osare metterle le mani addosso.
Chi ha parlato di lei?
Sai qual è la differenza
tra quel Babbo Natale e me?
Lui viene solo una volta l'anno.
La prego, ci lasci stare.
Devo finire la mia lista!
Che Natale sarebbe senza un regalo costoso
dal sacco di Babbo Natale?
E mi sento talmente pieno
di spirito natalizio...
che...
vi lascerò scegliere... chi di voi...
- ucciderò per primo.
- No, la prego, la smetta.
Non deve farlo per forza.
Sapete una cosa?
Non sento tutto questo
spirito natalizio, dopotutto.
Ho una bellissima notizia
da darvi! Il Natale...
è tornato.
Dopo la debacle dell'anno scorso, suor Jude
vi disse che l'avremmo più celebrato.
Beh, io dico...
bubbole.
Abbiamo bisogno di un po' di Natale,
e fortunatamente, abbiamo cambiato gestione.
In fila.
Su!
Andiamo.
Quella vecchia cattivona di un Grinch
ha buttato via tutti gli addobbi,
perciò dovremo arrangiarci.
Signor Deakins.
Porta la dentiera, vero?
Visto?
Facciamo tutti dei sacrifici
per il bene comune.
E' lo spirito...
natalizio.
Signore...
ti prego...
nella tua immensa benevolenza,
abbi pietà dell'anima di Grace.
In nome di Cristo, nostro Signore.
Grace...
te lo giuro, mi farò perdonare.
Te lo prometto solennemente.
- Dottore... stavo pensando...
- Fa' attenzione, Frank.
- Potrebbe rivelarsi pericoloso.
- Credo che dovremmo chiamare la polizia
e dirgli cos'è successo, dirgli di Kit
Walker, di suor Felicity, di quel...
- mostro.
- E non di te?
Hai sparato a una donna disarmata
e l'hai uccisa, Frank.
Sei certo di voler coinvolgere le autorità?
Sì, sono pronto ad affrontare
qualsiasi conseguenza ne deriverà.
Vedrò cosa posso fare.
Continuavo a chiedermi
come fosse possibile
che il Diavolo potesse girare liberamente
tra le immagini sacre.
Come fa un demonio a portare il crocefisso
senza bruciare la carne di chi abita?
E poi ho capito.
E' lei.
Stai usando Mary Eunice...
la sua purezza, come scudo.
E se tagliassi questa gola soffice,
e mandassi in Paradiso la sua anima,
allora tu dove andresti, essere nefando?
Magari salterei dentro di te.
- Hai commesso un grave errore a tornare qui.
- No, sei tu che hai commesso un errore.
E sto per rispedirti
nell'inferno che ti ha generato.
Ah, sì? E cosa farai?
Caccerai il Diavolo da dentro di me
a suon di bastonate?
Questo demonio... ti inganna.
Sorella, posso parlarle?
Dottor Arden...
chiami la sicurezza.
Abbiamo un intruso.
Sta commettendo un errore, dottore.
Lei nega Dio, e così non è in grado
di vedere il demonio che le sta davanti.
Fate in modo che non metta
più piede qui dentro.
Abbiamo un problema.
Con Jude me la vedo io.
Non parlavo di Jude...
anche se, fossi nei tuoi panni,
non la sottovaluterei.
Il nostro ex poliziotto irlandese
comincia a sentire il bisogno di confessare.
Ci penso io.
Suor Jude.
Credevo non volesse vedermi mai più.
La Jude se n'è andata.
C'è stato un cambio di gestione.
Cercate di rimanere presentabili.
Verrà a fotografarci
un fotoreporter del Gazette.
Vorrei vedere delle belle facce allegre,
e felici per il sacchetto di castagne...
- e il nuovo libro degli inni...
- Sorella?
- Doni dal monsignore in persona.
- E queste manette?
Sono pesanti e mi tagliano la pelle.
- Dov'è il suo spirito natalizio, sorella?
- Mi ha preso forse per un'idiota?
Ha ucciso... 18 persone
di 5 famiglie diverse, in una sola notte.
Si aspetti di restare in catene
per il resto della sua vita.
Beh, allora io non voglio esserci
nella sua foto di merda.
Non voglio far parte
della sua dannata menzogna.
Quale sarebbe la menzogna?
Non c'è niente di meglio
di una foto di persone sorridenti
per allontanare il senso di colpa
per averci rinchiusi.
Ha capito male, signor Emerson.
La foto serve a ricordare alla gente
che, senza il Briarcliff...
lei sarebbe là fuori,
libero di vivere tra loro.
Ecco perché si metterà davanti e al centro...
ammanettato...
e sotto controllo.
Che sta facendo?
Chi, Sean? Consegna i regali,
come ha chiesto lei.
Indossa quello stupido cappello
e quella ridicola barba.
Pensavo di essere stata molto chiara
su come volevo fosse celebrato il Natale.
Con tutto il dovuto rispetto,
sorella, non vedo il problema.
I pazienti lo adorano,
rende felici Sean e i ragazzi.
E San Nicola era un santo!
E' arrivato il fotografo!
Suor Jude, è arrivato
il fotografo del giornale.
Pensavo avessimo deciso che l'avresti
fatto entrare quando fossimo stati pronti.
Mi dispiace, non siamo pronti?
Portatelo nella buca!
Non le conviene che stia con gli altri
in questo periodo dell'anno.
Non come te stesso.
La tua barba si sposa perfettamente
con il vestito.
Cristo, ma non lo sa
cosa significa per me il Natale?
Sì che lo so, Leigh.
So che eri un criminale da quattro soldi,
e che ti avevano sbattuto dentro
per aver rubato un tozzo di pane.
E, mentre eri in prigione, i secondini...
giravano tra le celle
cantando canzoni di Natale...
e cinque uomini ti tennero fermo...
e si presero la tua verginità.
Beh... il primo quantomeno.
Gli altri si presero la tua dignità...
la tua autostima e...
soprattutto...
il tuo spirito natalizio.
Ma poi sei uscito
e hai trovato questo costume...
e ti ha dato tutto quello che ti mancava.
Vede, sapevo chi meritava di vivere
e chi meritava di morire.
- Chi era stato cattivo e chi buono.
- Avevi potere, Leigh.
Puoi averlo di nuovo.
Chi vuoi essere?
La vittima...
o il vincitore?
Sorella? Spero di non disturbarla.
Entra pure, Arthur.
Stavo solo ripensando ai Natali passati.
Molti di noi ricevevano solo un mandarino...
e dei calzini.
Nella tua famiglia nazista
lo festeggiavate il Natale?
Quand'ero bambino
ho passato dei Natali meravigliosi.
Sono alcuni dei miei
più cari ricordi d'infanzia.
E in nome di quello spirito...
le ho portato un regalo di Natale...
- visto che ora è diventata la mia famiglia.
- Mi prendi in giro! Che cosa adorabile!
E' il profumo "Tabù"?
Lo apra.
Penso le piacerà.
Conoscendoti, sarà un'acqua di colonia
da quattro soldi presa da Woolworth.
Lavanda Yardley.
Cristo, perché ci spero pure?
Beh... ullallà!
Madre di Dio, sono veri?
- Assolutamente.
- I rubini sono le pietre più seducenti.
Non puoi averli trovati
in questa città desolata.
- Sono un cimelio di famiglia?
- Appartenevano a un'ebrea del campo.
Ci teneva che tutti sapessero
che una donna decisamente ricca,
e che suo marito era un influente
e facoltoso medico di Berlino.
Si lamentava costantemente
per i suoi problemi di stomaco...
e, come dottore, pensai di dover fare
qualcosa. Così, un giorno, la seguii...
fino alle latrine.
Pensavo che avrei potuto farle una diagnosi,
se avessi preso un campione di feci.
Era lì...
inginocchiata, con le mani per terra...
e rovistava tra le sue stesse feci,
per recuperare quegli orecchini.
Mi confessò che li ingoiava...
ogni giorno, giorno dopo giorno...
portandoli dentro di sé, nell'illusione
che un giorno sarebbe potuta tornare
agli splendori di un tempo.
Povera, ridicola donna.
Morì per emorragia interna.
Gli orecchini le avevano
lacerato l'intestino.
Ovviamente li recuperai.
Sapevo che un giorno
avrei conosciuto qualcuno
che sarebbe stato degno
della loro eccezionale bellezza.
Hai fatto benissimo a recuperarli, Arthur.
Guarda come mi stanno bene.
Mettono in risalto il rosa delle mie guance.
Sei proprio un fesso.
Non proprio per i motivi che può pensare...
ma nondimeno un fesso.
Speravo con tutto il cuore
che me li gettasse in faccia...
che non sarebbe riuscita a toccare
quegli orecchini sporchi di merda.
Speravo in un barlume d'orrore...
un barlume di quella cara ragazza...
che era troppo spaventata persino
di dare un morso alla mia mela candita.
Sei patetico.
E, caspita...
mi spiace davvero dovertelo dire...
ma nemmeno tu sei un angelo. Ora...
ho del lavoro da sbrigare.
O sei con me...
o sei contro di me.
E se sei contro di me...
nemmeno Dio potrà aiutarti.
Il cuoco ha la pessima abitudine
di scordarsi di lavare le mani.
- Glielo dico di continuo...
- Non ho toccato cibo.
Sono solo nervosa.
Devo sapere se suor Mary Eunice
ha parlato con la polizia.
Se suor Mary Eunice dice che farà qualcosa,
allora può star sicura che lo farà.
Devi smetterla di agitarti.
Sei morto.
Chi c'è lì dietro?
Un'altra anima sfortunata.
Niente di cui ti debba preoccupare.
Mi sento molto meglio.
Grazie.
Non so cosa posso fare, Jude.
Al Briarcliff hai perso credibilità.
- Voglio aiutarti, ma non so come.
- Deve aiutarmi a tornare al Briarcliff.
Non lo so, Jude.
Mi guardi.
Non nota la differenza?
Non sto più scappando.
E fin dall'inizio Dio aveva
dei progetti per me...
essere un soldato del Suo esercito.
Ma stiamo perdendo la guerra.
Sapeva che, proprio questa settimana,
la NBC trasmetterà
"Rudolph, la renna dal naso rosso"?
Niente su Cristo, niente sulla natività.
La deriva di questo Paese...
verso la blasfemia assoluta...
mi spaventa.
Mi preoccupa profondamente,
ma è così che opera il demonio.
Poco a poco,
ci fa distogliere lo sguardo da Dio...
ma non può prendersi lei.
No.
Farò il possibile, te lo prometto, Jude.
Sì?
Grazie.
Hai un visitatore.
Non ricordo l'ultima volta
in cui sono stato in un luogo di culto.
Perché è qui?
Io e lei siamo partiti
con il piede sbagliato, sin dall'inizio.
Forse perché abbiamo entrambi
delle personalità molto forti.
Ma anche se abbiamo ideologie diverse,
credo che la nostra dedizione
al Briarcliff sia la stessa.
- Dove vuole arrivare?
- Credo immagini...
quanto sia stato difficile
per me venire qui.
- Rivolgermi proprio a lei, tra tutti.
- Non ho tempo per il prologo.
Arrivi al punto.
Aveva ragione.
Riguardo suor Mary Eunice.
E' in una situazione disperata.
Speravo che sarei riuscito a trovare
una spiegazione medica, ma...
non ci riesco.
- Non sa che sono qui.
- Ha paura di lei.
- No.
- No?
Non è questo. Devo svolgere il mio lavoro...
non posso fare da bambinaia
a una suora squilibrata tutto il giorno.
E' di questo che è venuto in cerca?
Una bambinaia?
Sì, beh, vada all'inferno.
Aveva ragione anche su di me.
Non credo in Dio.
Ma credo nel male.
L'ho visto...
con i miei stessi occhi e molto da vicino.
Non ne dubito.
E' per questo che la sua purezza
è così importante per me.
Aveva come una...
luce, dentro di sé.
E ora questa luce si è spenta.
Per favore...
e non è un'espressione che uso spesso...
la scongiuro...
mi aiuti, per favore.
Lo faccio solo per Mary Eunice...
non per lei.
Dovrà fare tutto quello che le dico,
senza fare domande. Me lo giura?
Lo giuro.
Vorrei donare a tutti voi, questa...
stella.
Questa...
luce di Betlemme.
E' stata fatta a mano
per l'arcidiocesi di Boston.
Ho pensato che quest'anno
fosse giusto appenderla al vostro albero.
Sì, grazie.
Che bello!
Ha ravvivato queste stanze, sorella.
Anche l'albero dimostra
immaginazione e intraprendenza.
Addobbato con ciò che
caratterizza le loro vite.
Mi fa pensare a Marchel Duchamp
e alla corrente del "ready-made", molto...
intelligente e all'avanguardia.
- Proprio quello che mancava a questo posto.
- Grazie, monsignore.
Era da un po' che avevo
in mente queste idee...
E poi Leigh Emerson...
devo confessare che
ero molto preoccupato
per la sua idea di dimostrargli
un po' di generosità natalizia.
Invece, lo guardi...
un'anima completamente rinnovata.
Che dici? Ce ne andiamo da questo buco,
sbudelliamo qualche elfo
e poi ce lo succhiamo a vicenda?
Dunque, Arthur?
Monsignore.
In questa stanza c'è uno spirito
palpabile di amore e gioia.
Che ne dice di mettere da parte le nostre...
divergenze, e festeggiare
il successo di questo passaggio di consegne?
La nostra giovane suor Mary Eunice...
- è proprio un tesoro, non le sembra?
- Assolutamente...
- più di quanto possa immaginare.
- Frank!
Ho bisogno che sali qui sopra.
Porta la scala.
Voglio appenderla prima che cominci il film.
Stasera guarderemo
"Rudolph, la renna dal naso rosso".
Magnifico!
E' grande?
Abbastanza grande da spezzarmi la schiena!
Non toccare, donna!
Ho una mia pagnotta, in quel forno.
Davvero? Credevo fosse solo
per aver mangiato troppi dolci!
Continua a mangiare.
Voglio che il bambino sia cicciotello...
- e felice.
- E se fosse una bambina?
Non è una bambina.
- Ma se fosse una bambina?
- L'amerò con tutto il mio cuore.
E' solo un presentimento.
Voglio insegnargli a giocare
a baseball... e a football.
E come cambiare una ruota.
Che c'è? Io non glielo posso insegnare.
Grace!
- E questo per cos'è?
- Mi dispiace tanto, Grace.
Dovevo starti alla larga,
se non fossi tornato...
Chi se ne importa?
Balliamo.
Kit?
Mi senti, Kit?
Dicono che sei scappato.
L'ho sentito alla radio,
è in corso una caccia all'uomo.
La polizia ti sta ancora cercando.
Oddio!
Se non sanno che sei qui, non sanno
neanche quello che mi è successo.
Non ci verrà a cercare nessuno...
e lui è ancora in libertà.
Grace?
No, Kit...
sono Lana.
Grace è un po' che non la vedo.
Non so dove sia.
Morta.
Come?
Grace è morta.
Dobbiamo farti uscire di qui.
Dobbiamo... andarcene di qui.
Ti hanno sedato.
Devo solo trovare un telefono.
- Devo parlare con la polizia.
- Mi friggeranno sulla sedia elettrica.
No. Nessuno ti friggerà, Kit!
Sei innocente e posso dimostrarlo.
E' stato Thredson.
- Cosa?
- Ha ucciso lui quelle donne. Non tu.
Mi ha rapita, Kit...
mi ha fatto vedere dove le ha uccise.
E' stato lui.
Per questo ha fatto in modo
che gli affidassero il tuo caso...
per farti confessare
i delitti commessi da lui.
Ti ha fatto del male?
Devo informare la polizia.
Dev'essere fermato
prima che uccida di nuovo.
E prima che distrugga tutte le prove.
Devo trovare un telefono.
Lana?
Sei davvero qui?
Sì, sono qui...
e tornerò.
E' stato di parola, dottor Arden.
Adesso dov'è suor Mary Eunice?
Nella sala comune,
ha organizzato una festa natalizia.
Andrebbe fermata già solo per questo.
Sicura di non aver bisogno d'aiuto?
No, solo io posso arrivare a lei.
Mi serve solo un po' di tempo.
La porti nel mio ufficio...
chiuda la porta a chiave...
- e non faccia entrare nessuno.
- Lo consideri fatto.
Pensavo che non sarebbe mai arrivato.
Cosa?
Il giorno in cui noi due
avremmo collaborato.
Fate largo.
Suor Mary Eunice,
è davvero uscita dall'ombra di suor Jude,
risplendendo più di quanto
si potesse immaginare.
Grazie, monsignore.
Se potesse restare ancora un pochino, Frank
sta per mettere la sua stella sull'albero.
No, sorella. Proprio come
il buon San Nicola della leggenda,
anch'io devo visitare più di un posto
in questa notte di festa, ma...
sono davvero grato e felice
di lasciare Briarcliff nelle sue mani capaci.
Okay, passami la stella.
Ecco, due passi avanti e un passo indietro.
Frank?
- Tutto bene?
- Sì, sto bene.
- Potresti portarlo in isolamento?
- Sì, con piacere.
Tiratelo su.
Giratelo.
Okay.
Suor Mary Eunice...
dovrebbe andare nel suo ufficio
per una questione urgente.
Spero tu non abbia intenzione
di fare un'interurbana.
Ehi, Frankie!
- E il costume?
- Gli ordini erano risbatterti qui dentro,
e non aprire fino al primo Natale
dopo la fine del mondo.
Che tu possa marcirci, bastardo!
Ti ha dato problemi?
No, sorella...
Io penso di sì.
Ora...
e questo come ci è arrivato qui dentro?
Prego non sia l'inizio
di un'ondata di violenza.
- Che ci fai qui?
- Sono venuto ad aprire il mio regalo.
Spero che ora la mia lealtà
non sia più in discussione.
Apra questa porta, dottor Arden!
Mi sa che il grosso della colpa
dovrebbe darla a quella suorina sexy.
- Non le piace per niente.
- Questo che significa?
Mi ha lasciato a marcire in quel buco.
Ma ora ne sei uscito. Tutto è possibile.
- Preghiamo insieme.
- Preferirei raccontarle le mie fantasie.
Come quella in cui le infilo
su per il culo un crocifisso gigante,
o l'altra in cui con i miei denti marci...
e con la mia bocca affetta da alitosi...
inizio a leccarle la sua avvizzita...
- Aiutatemi! Vi prego!
- Sorella, dov'è il suo spirito natalizio?
Io ho appena iniziato a sentirmi
pervaso da gioia e conforto!
Aiuto!
Per l'amor di Dio, qualcuno mi aiuti!
Che qualcuno mi aiuti!
Tutto ciò offende
la tua delicata sensibilità?
A dire il vero, lo trovo piuttosto noioso.
Ora, se vuole scusarmi,
ho cose più importanti di cui occuparmi.
Come hai fatto a trovarmi?
Beh, hai avuto un incidente d'auto, Lana.
Era su tutti i giornali.
"Paziente fuggita da istituto psichiatrico,
torna in reparto".
Non la farai franca,
non fin quando avrò voce.
E' questo che volevi fare col telefono?
Stavi per chiamare la polizia?
Sai cos'ho fatto da quando mi hai lasciato?
Sono stato in lutto.
Mi hai costretto
a uccidere Faccia Sanguinante.
Ho pulito ogni centimetro della mia casa
con uno spazzolino da denti. Nemmeno...
un osso o un pezzo di pelle, nemmeno...
una goccia di sangue,
è sfuggita al mio attento esame.
E la caldaia ha avuto
il suo bel da fare, credimi.
Ma non sei riuscito a far sparire me.
Sono una testimone.
Per il tribunale?
Una testimone inattendibile,
nella migliore delle ipotesi.
Infatti, avevo intenzione
di lasciarti parlare.
Senza prove concrete,
a chi pensi crederanno?
Al medico o alla paziente? Ma poi ho pensato
al modo in cui mi hai tradito.
Ti ho aperto il mio cuore,
ti ho raccontato la mia storia...
e tu l'hai usata per confondermi le idee.
Mi hai convinto a darti fiducia.
E questo è un torto che devo raddrizzare.
Sei pazzo.
Se ne renderanno conto tutti.
Ho perso così tanto di recente. Mi sentivo
alla deriva in mare aperto. Ma ora...
che sei qui...
di nuovo così vicina, beh...
non mi sento più smarrito.
Credi nel destino, Lana?
Ci siamo attratti come delle calamite.
E devo ammettere di aver capito
pienamente il perché solo ora.
Come la fenice,
che rinasce dalle sue ceneri...
Faccia Sanguinante doveva bruciare
per poter rinascere.
E la tua pelle...
suggellerà la nascita
del nuovo Faccia Sanguinante.
Siamo solo io e lei, sorella. Dio è andato
a bere qualcosa con il caro Babbo Natale.
- Non sono io il nemico.
- Lei non è l'unico nemico.
E' solo quello
su cui mi sto concentrando al momento.
Ritiro tutto.
Forse Dio è davvero qui. E...
mi sta dando un segno.
Oh, sì.
- No!
- Le mie ferite non sono mai guarite.
Senza luce del sole, senza medicine,
senza potermi lavare.
E lei non è mai venuta a vedere come stavo!
Nemmeno una volta!
Ora sono putride. Trasudano pus.
Forse gliele farò leccare
quando avrò finito, eh?
Ricorda cosa diceva?
Ti ammorbidiremo così Dio non dovrà
faticare troppo per riempirti della sua luce.
Indovini un po'?
Non esiste alcun Dio.
Ma esiste un Babbo Natale.
Dobbiamo ucciderlo.
Ferma, ferma, ferma...
- Aspetta un secondo. Fermati. Fermati!
- Devi lasciarmelo fare.
Avremo bisogno di lui.
E' l'unica cosa che rimane fra me...
e la sedia elettrica.
Perché c'è ancora una caccia all'uomo?
Perché non ti hanno consegnato alla polizia?
Ci stiamo divertendo? Sei abbastanza
ammorbidita per ricevere la luce?
Solo che non sarà quella di Dio...
E, a dire il vero...
non si tratta di una luce.
Non ti stai divertendo?
- Non funzionerà a lungo.
- Guarda quanta polvere. E' uno sgabuzzino.
Non ci viene praticamente mai nessuno.
Ma hai ragione.
Dovremo trovare un'altra soluzione.
Qui finisco io. Torna in infermeria prima
che si accorgano che te ne sei andato.
Un giorno, ti seppellirò.
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