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Come potete vedere,
sono nato senza le dita della mano destra.
E inoltre la mia gamba destra era di parecchi centimetri più corta
della sinistra.
Mi ruppero le ossa della gamba
e poi vi avvitarono delle viti metalliche.
Non ci sono solo viti,
ma fili metallici che vanno lungo tutta la gamba
per stabilizzarla.
Devo camminarci sopra.
Devo allungarla
affinché i miei muscoli non si atrofizzino del tutto.
Le persone mi chiedono sempre: "Ma fa male?"
Sì, fa male,
ma io mi concentro su quello che posso fare,
non su quello che non riesco a fare.
Voglio raccontarvi, ragazzi,
di come superare gli ostacoli.
Ogni persona ha degli ostacoli,
un handicap,
un impedimento.
Abbiamo di fronte una scelta:
lasciare che l'ostacolo prevalga su di noi
o superare quell'ostacolo.
Forse alcuni di voi hanno sentito parlare di Jim Abbott.
Era un giocatore di baseball della Major League.
Vinse una medaglia d'oro alle Olimpiadi.
Giocò per gli Yankees, gli Angels.
Ma giocò un'intera partita senza concedere agli avversari una battuta valida
e aveva un solo braccio.
Da bambino
tornò una volta a casa infuriato
e disse a suo padre:
"I bambini non mi faranno giocare a baseball
perché ho solo una mano".
Suo padre rispose:
"No, i bambini non ti faranno giocare a baseball
perché sei una schiappa a quel gioco.
Non puoi cambiare il fatto di avere una sola mano,
ma puoi cambiare il fatto di far schifo a quel gioco".
Quindi suo padre iniziò ad allenarsi con lui,
e il bambino diventò bravo.
Superò gli ostacoli.
Le squadre avrebbero tentato di sfruttare il suo lato debole.
Avrebbero tentato di smorzare la palla verso il lato
dove lui aveva la mano mancante.
Ma non ci riuscirono mai
perché lui si allenò e allenò
ad afferrare le palle smorzate su quel lato.
Non c'è disonore nell'avere un handicap,
e non permetterò a nessuno di prendere in giro il mio,
ma non voglio nemmeno la compassione di nessuno.
Non userò gli ostacoli che affronto
come una scusa per ricevere della compassione in mio onore.
Mi allenerò più duramente,
giocherò con più impegno
e mi spingerò oltre i miei limiti
per continuare a diventare sempre più bravo.
La scorsa stagione iniziai
con la squadra di basket della scuola superiore
come studente del primo anno
e vinsi il premio Matricola dell'Anno.
Ero uno dei migliori realizzatori della squadra.
Una delle cose che trovo divertenti
è che le persone mi giudicano in base all'aspetto.
Dicono:
"Oh, guarda questo bianco zoppo con una mano sola.
Non lo voglio nella mia squadra!"
Ma quello che loro non sanno
è che non ho soltanto un handicap,
ho un'abilità.
Uno dei miei ricordi preferiti dell'ultima stagione
è quando giocammo con una squadra
con cui non ci eravamo mai confrontati in passato.
E quando la partita iniziò,
potevi dirlo forte che quelli lì stavano prendendo in giro il mio handicap.
Voglio dire, raddoppiavano la marcatura sul nostro giocatore più alto.
Mi trattavano delicatamente,
e loro,
potevate immaginare i loro pensieri,
"Cosa può fare questo tizio con una mano sola?"
Quindi mi lasciarono scoperto durante un tiro da tre punti.
E feci canestro.
Mi lasciarono scoperto per un altro tiro.
E feci canestro.
Poi iniziarono a irritarsi
e commisero fallo su di me.
Realizzai entrambi i tiri liberi.
E loro chiamarono il time out.
E mentre discutevamo la tattica,
potevo sentire l'altro allenatore
gridare ai suoi giocatori cose su di me.
Passarono dal non marcarmi affatto
a una doppia marcatura.
Tutto ruota attorno al superare gli ostacoli.
È vero, ho un handicap,
ma anche voi lo avete.
Ho anche un'abilità,
e anche voi.
Tutti hanno ostacoli da superare.
Alcuni sono visibili come il mio.
Altri sono meno visibili.
Magari il vostro ostacolo è
che provenite da un quartiere povero.
Magari le persone dicono che non riuscirete mai in nulla.
Dimostrate loro che si sbagliano.
Magari il vostro ostacolo è che avete un handicap nell'apprendimento
e le persone pensano che siete stupidi.
Dimostrate loro che si sbagliano.
O forse le persone vi giudicano
per il colore della vostra pelle
o per le origini della vostra famiglia.
Dimostrate loro che si sbagliano.
Conosco un sacco di persone
che con un solo sguardo mi giudicano.
Dicono:
"Oh, quel ragazzo non sarà mai bravo a basket.
Una sola gamba e una sola mano".
Se qualcuno pensa che non potete superare gli ostacoli,
dimostrategli che si sbaglia.