Tip:
Highlight text to annotate it
X
Storia di Giulio Cesare da Jacob Abbott CAPITOLO XI
LA COSPIRAZIONE.
Grandezza e della gloria di Cesare arrivò finalmente ad una fine improvvisa e violenta.
E 'stato assassinato.
Tutte le circostanze concomitanti del presente atto, erano anche dei più straordinari
carattere, e quindi l'interesse drammatico che adorna tutte le parti del grande
storia di conquistatore segna in maniera sconvolgente la sua fine.
La sua prosperità e il potere risvegliato, naturalmente, una segreta gelosia e rancore.
Coloro che sono stati delusi nelle loro aspettative di suo favore mormorò.
Altri, che una volta erano stati i suoi rivali, lo odiava per aver trionfato su di loro.
Poi ci fu uno spirito severo della democrazia, anche tra alcune classi dei cittadini
di Roma, che non poteva ruscello un maestro.
E 'vero che il potere sovrano nella repubblica romana non era mai stata condivisa da
tutti gli abitanti.
Fu solo in alcune classi privilegiate che la sovranità è stata affidata, ma in mezzo
queste le funzioni di governo sono stati divisi e distribuiti in modo tale da
bilanciare un interesse contro l'altro, e
di dare a tutti la loro parte di influenza e autorità.
Terribili lotte e conflitti spesso si è verificato tra le varie sezioni del
società, come uno o l'altro tentato di volta in volta per usurpare i diritti o
privilegi del resto.
Queste lotte, tuttavia, si è conclusa in genere finalmente ristabilire nuovamente l'equilibrio
che era stato disturbato.
Nessuno avrebbe mai potuto ottenere il potere l'ascendente intera, e così, come tutti monarchia
sembrava esclusa dal loro sistema, lo chiamarono una repubblica.
Cesare, però, era ormai concentrato in sé tutti gli elementi principali della
potere, e cominciarono ad esservi sospetti che egli ha voluto farsi in nome e
apertamente, così come segreto e di fatto, un re.
I Romani aborriva il nome stesso del re.
Avevano avuto re nei primi periodi della loro storia, ma si sono resi
odiosi per la loro orgoglio e la loro oppressioni, e il popolo aveva deposto e
espulso loro.
Le nazioni moderne d'Europa hanno più volte eseguito lo stesso exploit, ma
hanno generalmente sentito non protetto e disagio senza un sovrano personale su di loro
e hanno di conseguenza, nella maggioranza dei casi, dopo
pochi anni, restaurato qualche ramo della dinastia espulso al trono I Romani
erano più perseverante e ferma.
Erano riusciti loro impero ormai da cinquecento anni come una repubblica, e sebbene
avevano avuto dissensi interni, conflitti e litigi senza fine, ha avuto
insistette tanto, con fermezza e all'unanimità
il loro odio di ogni autorità regale, che nessuno della lunga fila di ambiziosi
e potenti statisti, generali, o conquistatori con la quale la storia del
impero era stato segnalato, aveva mai osato aspirare al nome di re.
Cominciò, però, ben presto ad apparire alcune indicazioni che Cesare, che certamente ora
possedeva un potere regale, vorrebbe che il nome regale.
Uomini ambiziosi, in questi casi, non si assumono direttamente i titoli e
simboli della regalità.
Altri fanno la domanda per loro, mentre vagamente lo sconfessare, finché non hanno
opportunità di gee quale effetto produce l'idea nella mente del pubblico.
Gli incidenti verificati i seguenti errori che si pensava indicato un tale progetto sul
parte di Cesare.
Ci sono stati in alcuni degli edifici pubblici certe statue di re, perché deve essere
capito che l'avversione al re romano era solo una avversione ad avere regale
autorità esercitata su se stessi.
Hanno rispettato ea volte ammirato i re di altri paesi, e onorato la loro
exploit, e fece le statue per commemorare la loro fama.
Erano disposti che i re deve regnare altrove, purché non ci fosse il re di
Roma. La sensazione americano al giorno d'oggi è
più o meno lo stesso.
Se la regina d'Inghilterra dovesse fare un progresso in questo paese, che l'avrebbe fatto
ricevere, forse, come molti segni e come colpisce di attenzione e di onore, come sarebbe
reso a lei nel suo regno.
Noi veneriamo l'antichità della sua stirpe reale, ammiriamo l'efficienza della sua
governo e la grandezza sublime del suo impero, e hanno il più alto un'idea del caso, di
i poteri e le prerogative della sua corona -
e questi sentimenti che si mostrano più abbondantemente in ogni occasione appropriata.
Siamo disposti, anzi, vorrei che lei dovrebbe continuare a regnare su di inglesi, e ancora,
dopo tutto, ci vorrebbero alcuni milioni di baionette di inserire una regina in modo sicuro su un
trono su questa terra.
Regal potere era di conseguenza, in astratto, alzò gli occhi a a Roma, come è
altrove, con grande rispetto, ed era, in realtà, tanto più allettante come un oggetto
di ambizione, dalla determinazione sentita da
le persone che non dovrebbe essere esercitato c'è.
Ci sono stati, di conseguenza, le statue dei re di Roma.
Cesare pose la propria statua in mezzo a loro.
Alcuni approvati, altri mormorò.
C'era un teatro pubblico nella città, dove gli ufficiali del governo sono stati
abituato a sedersi in posti onorevoli preparate espressamente per loro, quelli del
Senato essendo più alta e distinta rispetto al resto.
Cesare aveva preparato un posto per se stesso lì, simile nella forma ad un trono, e
magnificamente ornato con dorature e ornamenti d'oro, che gli ha dato l'intera
preminenza su tutti gli altri posti.
Aveva un trono simile posta nella camera di Senato, di essere occupato da se stesso
quando si partecipa a lì, come il trono del re d'Inghilterra alla Camera dei Lords.
Ha tenuto, inoltre, un grande molte celebrazioni pubbliche e trionfi in città nel
commemorazione delle sue gesta e onori e, su una di queste occasioni, è stato
disposto che il Senato dovesse venire a
lui in un tempio in un corpo, e annunciare a lui alcuni decreti che avevano superato
al suo onore.
Folle oceaniche si erano riuniti per assistere alla cerimonia era seduto in un magnifico Cesare
sedia, che avrebbe potuto essere chiamato sia una sedia o un trono, ed era circondata da
gli ufficiali e gli operatori Quando il Senato
si avvicinò, Cesare non luogo a riceverli, ma è rimasto seduto, come un monarca
ricevendo una delegazione di suoi sudditi.
L'incidente non sembra essere di per sé di qualsiasi grande importanza, ma, considerato come
l'indicazione dei disegni di Cesare, ha attirato grande attenzione, e ha prodotto un
molto entusiasmo generale.
L'atto è stato abilmente gestita in modo da essere un po 'equivoca nel suo carattere, in
affinché possa essere rappresentato in un modo o nell'altro il giorno successivo,
secondo che le indicazioni del sentimento pubblico possa pendenza.
Alcuni dicevano che Cesare aveva intenzione di alzarsi, ma è stato impedito, e tenuto dalla
quelli che stavano intorno a lui.
Altri dicevano che un ufficiale gli fece cenno di alzarsi, ma ha ripreso la sua ingerenza da parte delle
un cipiglio, e continuò il suo posto.
Così, mentre, in realtà, ha ricevuto il Senato romano come loro monarca e sovrano, la sua
proprie intenzioni e disegni in tal modo sono stati lasciati un po 'in dubbio, al fine di evitare
risvegliare un'opposizione improvvisa e violenta.
Non molto tempo dopo, mentre stava tornando in pubblico da qualche grande festa, la
strade pieno di folla, e il popolo lo segue in grandi folle
con acclamazioni, un uomo si avvicinò a
la sua statua come lui è passato, e posta sul capo di una corona d'alloro, fissato
con un nastro bianco, che era un distintivo della regalità.
Alcuni ufficiali ordinarono il nastro da prendere in giù, e ha mandato l'uomo in prigione.
Cesare fu molto contrariato con gli ufficiali, e respinto dalla loro
ufficio.
Avrebbe voluto, diceva, di avere l'opportunità di sconfessare, se stesso, tali affermazioni, e non
per avere altri li sconfessare per lui.
Cesare smentite erano, tuttavia, così debole, e la gente ha avuto così poca fiducia
nella loro sincerità, che i casi sempre più frequente in cui i titoli
e simboli della regalità sono stati collegati al suo nome.
Le persone che volevano ottenere il suo favore lo salutò in pubblico con il nome di Rex,
la parola latina per re.
Mi ha risposto che il suo nome era Cesare non, Rex, mostrando, tuttavia, nessun altro segno di
dispiacere.
In una grande occasione, un alto funzionario pubblico, un parente prossimo del suo, più volte
posto un diadema sulla testa, lo stesso Cesare, tutte le volte che lo faceva, con delicatezza
rimandare.
Alla fine mandò il diadema via per un tempio che era vicino, dicendo che non c'era
re a Roma, ma Giove.
In una parola, tutta la sua condotta ha indicato che voleva farla sembrare che le persone
premevano la corona su di lui, quando egli stesso è stato costantemente lo rifiuta.
Questo stato di cose ha prodotto un forte e universale, l'eccitazione però soppresso
in città. Le parti sono state formate.
Alcuni hanno cominciato a essere disposti a fare Cesare re, altri sono stati determinati al pericolo
la loro vita per impedirlo. Nessuno ha osato, tuttavia, a pronunciare apertamente la loro
sentimenti su entrambi i lati.
Li espressa da sguardi misteriosi e oscuri presagi.
Nel momento in cui Cesare si rifiutò di salire a ricevere il Senato, molti dei membri
si ritirò in silenzio e con gli sguardi di dignità offesa Quando la corona è stata posta
sulla sua statua o sulla sua fronte personale, un
parte della popolazione sarebbe applaudire con acclamazioni, e ogni volta che
sconfessato questi atti, sia con parole o azioni di contrasto di suo, un altrettanto forti
acclamazione deriverebbe dal lato.
Nel complesso, tuttavia, l'idea che Cesare è stato gradualmente avanzando verso il regno
costantemente guadagnato terreno.
E tuttavia lo stesso Cesare ha parlato spesso con grande umiltà nel rispetto della sua
pretese e rivendicazioni, e quando ha trovato il sentimento pubblico rivoltarsi contro l'
progetti ambiziosi sembra avere segretamente
amata, avrebbe presentato una scusa o una spiegazione plausibile per la sua condotta
sufficiente per rispondere allo scopo di una sconfessione.
Quando ricevette il Senato, seduto come un re, in occasione di cui prima,
quando leggono per lui i decreti che erano passati in suo favore, ha risposto a
loro che vi era più bisogno di
diminuire gli onori pubblici che ha ricevuto più di aumentarli.
Quando ha trovato, anche, quanto entusiasmo la sua condotta in quell'occasione aveva prodotto, ha
spiegato dicendo che aveva mantenuto la sua posizione seduta a causa della
infermità della sua salute, come ha fatto venire le vertigini a stare.
Pensava, probabilmente, che questi pretesti tenderebbe a calmare il forte e
spiriti turbolenti intorno a lui, dalla cui invidia o rivalità che aveva più da temere,
affatto senza interferire con l'effetto
che l'atto stesso avrebbe prodotto sulle masse della popolazione.
Egli ha voluto, in una parola, per abituarli a vederlo assumere la posizione ed il cuscinetto
di un sovrano, mentre, con la sua apparente umiltà nei suoi rapporti con quelli
subito intorno a lui, ha evitato il più
come irritante possibile e suscitare i rivali gelosi e vigile che erano accanto
a lui al potere.
Se questo fosse il suo piano, sembrava di essere felicemente avanzare verso la sua
realizzazione.
La popolazione della città sembrava diventare sempre più familiarità con l'idea che
Cesare stava per diventare un re.
L'opposizione, che l'idea in un primo momento si era svegliato sembrava placarsi, o, almeno,
l'espressione pubblica di esso, che ogni giorno diventava sempre più determinato e
pericoloso, è stato trattenuto.
Alla fine il tempo è arrivato quando è apparso sicuro di introdurre il soggetto alla romana
Senato. Questo, naturalmente, era un pericoloso
esperimento.
Si è gestito, tuttavia, in modo molto abile e ingegnoso.
Ci sono stati a Roma, e, di fatto, in molte altre città e paesi del mondo in
quei giorni, una varietà di libri profetici, chiamati gli Oracoli Sibillini, in cui
è pensato che gli eventi futuri sono stati predetto.
Alcuni di questi volumi o rotoli, che erano molto antica e di grande autorità, sono stati
conservato nei templi di Roma, con l'accusa di una commissione di guardiani, che dovevano
tenerli con la massima cura, e per
consultarli nelle grandi occasioni, per scoprire in anticipo quello che sarebbe il
risultato di misure pubbliche o le grandi imprese che erano in contemplazione.
E 'successo che in questo momento i Romani erano impegnati in una guerra con i Parti, uno
nazione molto ricca e potente dell'Asia.
Cesare stava facendo i preparativi per una spedizione in Oriente per tentare di sottomettere
questo popolo. Egli diede ordine che i Oracoli sibillini
dovrebbe essere consultato.
Gli ufficiali adeguati, previa consultazione con le solite cerimonie solenni, ha riferito
al Senato che hanno trovato registrato in queste profezie sacre che il
Parti non può essere conquistata se non per
un re, un senatore ha proposto, quindi, che, per affrontare l'emergenza, Cesare deve
essere fatto re durante la guerra. Ci fu in un primo momento nessuna azione decisiva
questa proposta.
Era pericoloso di esprimere qualsiasi opinione. La gente era pensieroso, serio e
silenziosa, come alla vigilia di qualche grande sconvolgimento.
Nessuno sapeva ciò che gli altri stavano meditando, e quindi non ebbe il coraggio di esprimere la sua
desideri o disegni.
Non presto, però, era una comprensione prevalente che Cesare amici erano
determinato eseguendo la progettazione di corona lui, e che il quindicesimo
March, chiamato, nel loro fraseologia, la
Idi di marzo, è stato fissato su come il giorno dell'incoronazione.
Nel frattempo, i nemici di Cesare, anche se a tutti apparenza calma e tranquilla,
non era stato inattivo.
Vedendo che i suoi piani erano ormai maturi per l'esecuzione, e che non avevano mezzi aperti
di resistere loro, hanno formato un complotto per assassinare lo stesso Cesare, e quindi
portare i suoi piani ambiziosi al termine efficace e definitiva.
Il nome del leader originale di questa cospirazione era Cassio.
Cassio era stato per lungo tempo rivale personale di Cesare e nemico.
Era un uomo di un temperamento molto violento e ardente, impetuoso e coraggioso, molto
appassionato di esercitare il potere stesso, ma molto inquieta e agitata nel averlo esercitato
su di lui.
Aveva tutta la ripugnanza romana ad essere sotto l'autorità di un maestro, con un
ulteriore determinazione personale di suo non sottomettersi a Cesare.
Decise di uccidere Cesare piuttosto che permettergli di essere un re, e andò a
lavoro, con grande cautela, per portare altri uomini importanti e influenti di unirsi a lui in
questa determinazione.
Alcuni di coloro ai quali ha applicato detto che avrebbero unirsi con lui nella sua trama
a condizione che otterrebbe Marco Bruto ad unirsi a loro.
Bruto era il pretore della città.
La pretura della città era un ufficio molto alto comunale.
I congiurati hanno voluto unirsi a loro Bruto in parte a causa della sua stazione come
magistrato, come se si suppone che, con il più alto magistrato del pubblico
città per il loro leader in atto, il
la distruzione della loro vittima sembrerebbe meno come un omicidio, e sarebbe investito,
invece, per certi aspetti, con le sanzioni e con la dignità di un
l'esecuzione ufficiale.
Poi, di nuovo, desideravano per il sostegno morale che sarebbe stata loro concessa in
la loro impresa disperata di carattere straordinario personale di Bruto.
Era più giovane di Cassio, ma era grave, pensieroso, taciturno, tranquillo - un uomo di
inflessibile integrità del cool determinazione, e, al tempo stesso, di
più il coraggio indomito.
I cospiratori diffidava l'un l'altro, per la risoluzione degli uomini impetuosi è molto
tende a fallire quando arriva l'emergenza che mette alla prova, ma per quanto riguarda
Bruto, sapevano benissimo che qualunque cosa egli intraprese avrebbe sicuramente fare.
C'era un grande anche nel suo nome.
E 'stato un Bruto che cinque secoli prima era stato il principale strumento della
cacciata dei re di Roma.
Egli aveva segretamente meditato la progettazione, e, per meglio nasconderlo, aveva simulato
idiozia, come la storia era, che potrebbe non essere guardato o si sospetta fino a quando il favorevole
ora per eseguire il suo progetto dovrebbe arrivare.
Egli ha quindi cessato di parlare, e sembrava perdere la ragione, ***ò per la città
silenziosa e cupa, come un bruto.
Il suo nome era Lucius Junius prima. Hanno aggiunto Bruto ora, per designare il suo
condizione.
Quando finalmente, tuttavia, la crisi è arrivato da lui giudicato favorevole per l'espulsione
dei re, improvvisamente si riassume il suo discorso e la sua ragione, chiamato
stupito i Romani alle armi, e trionfalmente compiuto il suo design.
Il suo nome e la memoria era stato accarezzato da quel giorno come di un grande liberatore.
Essi, pertanto, considerato che Cesare come un altro re, naturalmente rivolto la loro
pensieri alla Bruto della loro giornata, sperando di trovare in lui un liberatore.
Bruto trovato, di volta in volta, le iscrizioni al suo omonimo di antica
statua esprimendo il desiderio che fosse ora vive.
Trovò anche ogni mattina, come è venuto al tribunale, dove era abituato a sedersi
nell'esercizio dei doveri del suo ufficio, scritti brevi, che era stata lasciata
durante la notte, in cui poche parole
ha espresso profondo significato, come "Svegliatevi, Bruto, al tuo dovere," e "Sei tu davvero
un Bruto? "
Eppure sembrava poco probabile che Bruto potrebbe essere indotto a prendere una posizione decisa
contro Cesare, perché erano amici personali caldi fin dalla conclusione
delle guerre civili.
Bruto aveva, infatti, stato dalla parte di Pompeo, mentre quella generale vissuta; ha combattuto con
lui nella battaglia di Farsalo, ma era stato preso prigioniero, e Cesare,
invece di eseguire lui come un traditore, come
generali più vittoriosi in una guerra civile avrebbe fatto, risparmiato la sua vita, ha perdonato
lui per la sua ostilità, lo ricevette nel suo proprio servizio, e poi lo ha cresciuto
alle stazioni molto elevate e onorevole.
Gli diede il governo della provincia più ricca, e, dopo il suo ritorno da esso,
caricato con la ricchezza e gli onori, lo fece pretore della città.
In una parola, sembrerebbe che aveva fatto ogni cosa che era possibile fare per
fanno di lui uno dei suoi amici più fidati e devoti.
Gli uomini, quindi, del quale Cassio prima applicazione, forse che fossero
molto sicuro nel dire che avrebbe unito nella congiura intesa se voleva ottenere
Bruto di unirsi a loro.
Si aspettavano Cassius sé per fare il tentativo di assicurare la cooperazione di
Bruto, Cassio, come era in rapporti di intimità con lui a causa di un legame familiare.
La moglie di Cassio era la sorella di Bruto.
Questo aveva fatto i due uomini soci e gli amici intimi caldi nella ex
anni, se fossero stati di recente in qualche modo estranei gli uni dagli altri
conto di essere stati concorrenti per gli stessi uffici e gli onori.
In questi concorsi Cesare aveva deciso in favore di Bruto.
"Cassius", disse, in una di queste occasioni, "dà le migliori ragioni, ma non posso
rifiutare qualsiasi cosa che chiede Bruto ".
In realtà Cesare aveva concepito una forte amicizia personale per Bruto, e
lui credeva di essere interamente dedicato alla sua causa.
Cassio, invece, ha cercato un colloquio con Bruto, al fine di coinvolgere nella sua
progettazione.
Ha effettuato la sua riconciliazione con facilità proprio con lui, come si era stato il
parte offesa nel loro allontanamento l'uno dall'altro.
Ha chiesto Bruto se aveva intenzione di essere presente in Senato in occasione delle Idi di marzo,
quando gli amici di Cesare, come si è capito, sono stati l'intenzione di presentarlo
con la corona.
Bruto ha detto che non dovrebbe essere lì. "Ma supponiamo," ha detto Cassius, "siamo
appositamente convocato. "
"Allora", ha detto Bruto, "me ne vado, e sono pronti a morire, se necessario, per difendere la
la libertà del mio paese. "
Cassius ha quindi assicurato Bruto che c'erano molti altri cittadini romani, di altissimo
rango, che sono stati animati da la stessa determinazione, e che tutti lo sguardo
a lui per guidare e indirizzare nel lavoro quale è ormai molto evidente deve essere fatto.
"Gli uomini guardano," ha detto Cassius, "per altri pretori per intrattenerli con giochi,
occhiali, e spettacoli, ma hanno idee molto diverse rispetto a voi.
Il tuo personaggio, il tuo nome, la tua posizione, i tuoi antenati, e la linea di condotta
che già da sempre perseguito, ispirare tutta la città con la speranza che
sei tu per essere il loro liberatore.
I cittadini sono pronti ad aiutarvi ea sostenervi a rischio della loro
vita, ma che guardano a voi di andare avanti, e di agire in loro nome e nel loro
conto, nella crisi che ora si avvicina. "
Uomini di un esterno molto tranquilla sono spesso suscettibili dei più profondi agitazioni
dentro, le emozioni che sembra essere a volte ancora più stabile e
incontrollabile dall'assenza di visualizzazione esterno.
Bruto ha detto poco, ma la sua anima era entusiasta e ha sparato dalle parole di Cassio.
Ci fu una lotta nella sua anima tra il suo senso grato della sua politica
obblighi verso Cesare e il suo attaccamento personale a lui da un lato, e,
l'altro, una certa convinzione di poppa romana
che ogni cosa deve essere sacrificato, anche l'amicizia e la gratitudine, così come
la fortuna e la vita, al benessere del suo paese.
Ha aderito al piano, e cominciò immediatamente di entrare sulle misure necessarie per
metterlo in esecuzione.
C'era un certo generale, chiamato Ligurius, che era stato nell'esercito di Pompeo,
e la cui ostilità a Cesare non era mai stato davvero sottotono.
Adesso era malato.
Bruto andò a trovarlo. Lo trovò nel suo letto.
L'eccitazione a Roma era così intensa, anche se le espressioni di dire
soppressa e trattenuta, che ognuno si aspettava sempre qualche grande evento,
e ogni movimento e lo sguardo è stato interpretato per avere un significato profondo.
Ligurius leggere nel volto di Bruto, mentre si avvicinava al suo capezzale, che aveva
non si accende alcuna commissione insignificante.
"Ligurius", ha detto Bruto, "questo non è il momento per voi di essere malati".
"Bruto", rispose Ligurius, passando in una sola volta dal suo giaciglio, "se avete qualsiasi impresa
in mente che è degno di te, sto bene. "
Bruto ha spiegato al malato il loro design, e lui è entrato dentro con ardore.
Il piano è stato divulgato uno dopo l'altro di tali uomini come i presunti cospiratori
più degno di fiducia in una tale impresa disperata, e di riunioni per
consultazioni si sono svolte per determinare quali
intenzione di adottare per realizzare finalmente la loro fine.
Si è convenuto che Cesare deve essere ucciso, ma il tempo, il luogo e il modo in
che l'atto deve essere eseguita erano ancora indecisi.
Vari piani sono stati proposti nel corso delle consultazioni che i cospiratori detenuti;
ma c'era una cosa strana a tutti loro, che era, che hanno fatto non uno qualsiasi
li contempliamo o fornire per qualsiasi cosa come segreto nella commissione del fatto.
Era essere eseguita nel modo più aperto e pubblico.
Con un severo e intrepido coraggio, che è sempre stata considerata dagli uomini come
veramente sublime, hanno determinato che, per quanto riguarda l'esecuzione vera e propria di
il giudizio solenne che avevano
pronunciato, ci dovrebbe essere nulla di privato o nascosto.
Pensavano sulle varie situazioni pubbliche in cui si potrebbero trovare Cesare,
e dove si potesse abbattere, solo per selezionare quello che sarebbe più
pubblica di tutti.
Hanno continuato, ovviamente, il loro preliminare consigli privata, per impedire l'adozione
di misure per contrastare loro, ma erano per eseguire l'atto in tale
maniera che, non appena era
effettuati, dovrebbe stare fuori per vedere, esposto allo sguardo pieno di tutta l'umanità, come
gli autori, di esso.
Hanno programmato nessun ritiro, nessun occultamento, nessuna protezione per se stessi tutto ciò, sembra
sentire che l'atto che stavano per eseguire, di distruggere il master e
monarca del mondo, era un atto nel proprio
natura così grande e sublime da sollevare gli autori di esso interamente al di sopra tutte le
considerazioni relative alla loro sicurezza personale.
Il loro piano, dunque, era quello di mantenere le loro consultazioni e intese segreto fino
erano pronti a sferrare il colpo, per poi colpirlo nel modo più pubblico e
imponente modo possibile, e con calma in seguito ad attendere le conseguenze.
In questo punto di vista del soggetto, hanno deciso che la camera del Senato romano era
posto giusto, e le Idi di marzo, il giorno in cui è stato nominato per essere
incoronato, era il momento di spingere Cesare per essere ucciso.