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Io che non conto niente, che sono solo il suo amico d'infanzia
Che amavo solo le donne e la danza... E' tutto finito
Noi eravamo, fino a ieri
Così lontani, così lontani dalla morte
E' piombata sulla città
Come un ragno che tesse la sua tela
Eravamo i re del mondo Ma le nostre ferite sono troppo profonde
E anche domani il tempo si fermasse
Non riporterebbe in vita Giulietta
E sono io, che devo dirglielo
Come fare a dirglielo
Come fare a dirglielo
Che è avvenuto il peggio Come fare a dirglielo
Che la donna che ama s'è uccisa
Che la felicità se n'è andata
Che la sua giovinezza è finita
Che gli rimane solo un amico
Come dirgli che starà male?
Come fare a dirglielo...
Io che sono sempre vissuto
Senza i genitori, in strada
Quando perdi un amico, diventi orfano
Quando Mercuzio ci cantava "La vita è bella" Io ci credevo
Mercuzio non canterà mai più
Adesso sono solo, smarrito
Eravamo i re del mondo Ma le nostre ferite sono troppo profonde
E anche se domani qualcuno avrà rimorso
Non farà resuscitare Giulietta
E sono io, che devo dirglielo
Come fare a dirglielo
Come fare a dirglielo
Che è avvenuto il peggio
Come fare a dirglielo
Che la donna che ama è morta
Che andandosene si porta via
La metà del suo amore Porta via tutto per sempre
Come dirgli che starà male?
Come dirglielo, ma come fare a dirglielo
Come fare a dirglielo
Che è avvenuto il peggio Come fare a dirglielo
Che la donna che ama si è uccisa
Che la felicità se n'è andata
Che la sua giovinezza è finita Che gli rimane solo un amico
Come dirgli che starà male?
Come fare a dirglielo
Come fare a dirglielo
Benvolio? Che ci fai qui?
- Benvolio svegliati, dormiglione! - Romeo!
Vieni da Verona?
Dammi notizie. Parlami di Giulietta.
Da qui non scappi.
- Allora parla. Avanti. - Romeo, aspetta.
Ma parla, avanti.
Giulietta è morta!