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Siamo stati ispirati dale parole del Presidente Jimmy Carter, il quale scrisse:
“Tutti noi dobbiamo guardarci, guardare le nostre situazioni, l’ambiente nel quale viviamo e domandarci:
tenendo presente il mio talento e le possibilità reali, cosa posso fare che possa essere buono e fraterno?”
Noi abbiamo deciso che secondo le nostre possibilità e talenti sia giusto concentrarci sulla Povertà domestica.
Fare ciò che possiamo per creare una nuova speranza per I diseredati;
che vivono, spesso letteralmente, davanti alle nostre case.
Sicuramente il discorso sul problema ambientale è stato vinto su basi scientifiche.
E l’approccio scientifico dev’essere alla base di questa nuova Guerra intelligente contro la povertà.
Questo commento ci porta alla seconda ragione per la quale la questione morale non dev’essere la sola base sulla quale
costruire un rinnovato interesse riguardo la povertà e la disuguaglianza.
La questione morale potrebbe suggerire dopo tutto, che le buone intenzioni siano sufficienti.
Che basterebbe che ci fossero abbastanza persone interessate al problema per far andare tutto a posto.
Questo è un sentimento pericoloso.
Non dovremmo, per esempio spendere denaro per l’abbattimento della povertà in maniere che creano
degli incentivi perversi che finiscono per abbassare il GNP e in definitiva generare più povertà e non meno.
È precisamente per questo motivo che questo Centro è stato creato.
Noi vogliamo rendere possibile fare la cosa giusta in maniera intelligente.
Sostenere lo sviluppo e diffondere interventi su base scientifica.
Interventi che funzionino e che non siano controproducenti.
In breve, quello di cui abbiamo bisogno è una Guerra intelligente contro la povertà.
Nella sua grande opera epica su questa nazione il nostro poeta nazionale Walt Whitman scrisse,
Sento cantare l’America, gli inni variati intendo;
Semplicemente prendendovi il tempo di essere qui, di impegnarvi in questo,
voi vi unite al canto, “In Armonia con la Speranza”
nella convinzione che insieme possiamo attuare il cambiamento.
Noi possiamo fare qualcosa per diminuire la povertà e le disuguaglianze.
E fare questo, second le parole del Presidente Carter, sarebbe “buono e fraterno.”
Vorrei iniziare con la storia di Bob…
LA POVERTÀ è un TRENO IMPAZZITO
Aiutando UN bambino povero gli effetti di ONDULAZIONE, e la storia CAMBIERÀ.
A QUELLO che potrebbe essere disposto a fare…
come un volontario?
come un come un difensore?
presso la cabina di voto?
a sostegno di istruzione?
come personale / gestore?
con i vostri denari?
con i vostri investimenti?
da donare tempo, “tesoro” o il talento?
IMPEGNARSI a fare una cosa. TROVE idee en elfenworks.org/ripple
Perche' i poveri non lasceranno mai la terra; quindi vi comando, dicendovi, Aprirai largamente la tua mano al fratello,
al povero, e al bisognoso, nella terra. Deuteronomio 15:11
Servi il piu' povero dei poveri. Non aspettare chi comanda.
Fallo ora, persona per persona. Madre Teresa
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