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Un altra via, un altro viaggio
Ho mai viaggiato in questa modo?
Viaggerò mai un altra volta così.
E dove questa via mi porterà?
Verso nuovi orizzonti? Verso nuovi mondi? Verso parti nascosti di me stesso?
Arriverò mai à cuore del mio dolore?
Riuscirò mai a lasciare il mio dolore?
Asciugare le mie lacrime. Lasciare le mie preoccupazioni? Sentire gioia nella mia vita?
Quando il mio cuore batterà insieme con me.
Ed essere in pace con chi sono...
E ora sono qua
su questo divano blu
sdraiato, accanto a un esperto, un facilitatore, un terapeuta
Fermando i mei occhi e guardando nei mei propi mondi intimi
... Il buio dietro i mei occhi...
Illuminato dallo sguardo verso il mio interno
Sono nervoso e nello stesso tempo ho fiducia nella persona acconto a me
Ho voglia di guardare in faccia la parte sconosciuta dentro di me
Sperando che lei mi accompagna traverso le cause dei miei problemi
PERCHE LA TERAPIA DI REGRESSIONE?
La mia domanda mi ha portata fino a questa stanza di terapia,
con la voglia di imparare qualcosa, una possibilita di guarire, di sviluppare
Avendo sentito parlare di questo approcio particolare...Terapia di Regressione...
Essendo attirato da quello che ho sentito dire
In qualche maniera risuona in me
E mi invoglia di saperne di più
Questo potrebbe essere una via per me, un altro passo per il mio viaggio personale?
La cosa migliore per saperne di più è chiedere a quelli chi hanno già applicato e insegnato da anni questo approccio
E ascoltare persone che hanno già l'esperienza come cliente
Il viaggio mi ha portato a Cleves in Germania, dove c'era un covegnio di terapeuti di tutto il mondo.
Qua speravo di trovare piu informazioni, risposte alle mie domande.
PART 1: l'Incontro
Io mi sono trovato in mezzo a questa riunione, il convegno di un associazione di therapeuti della terapia di regressione chiamato EARTh.
"Questo è quello che ho imparato":
EARTh è una associazione di therapeuti e praticanti della terapia di regressione que comprende tutti i paesi dell'Europa.
La terapia di regressione è una forma moderna di psicoterapia
dove il cliente, con aiuto del terapeuta, cerca esperienze del passato,
quando il suo problema e stato causato.
Scoprendo, rivivendo e capendo le cause, il cliente trova in questo modo un sollievo profondo e permanente.
Il passato può essere due settimane fa o vent anni fa,
il momento che eravamo ancora nell'utero, o anche duecento anni fa, in una vita precedente.
Un numéro importante di terapeuti della regressione in Europa,
e anche da tutto il mondo, si sono riuniti per formare l'associazione EARTh.
Per facilitare i contatti e anche creare ulteriori insegnamenti per i membri,
c'è un convegno annuale.
Questa è un opportunità per incontrare e parlare e dove i terapeuti possono participare a dei workshop istruttivi,
lo scambio informale di esperienze o del conoscersi in un ambiente rilassante.
Evidentamente c'è tanto da scambiare e da imparare dagli altri.
In questa ambiente colorata e vivace,
ho avuto l'occasione di incontrare qualche membro selezionato di EARTh,
dei terapeuti con molto esperienza e insegnanti conosciuti internazionalmente in questo campo.
Essi mi ascolteranno et mi risponderanno alle mie domande sulla Terapia di Regressione.
Marion Boon è una terapeuta dal 2000,
ed insegnante internazionale di EARTh,
ed anche una organizzatrice attiva di avvenimenti internazionali che riguardano questo campo della terapia di regressione.
"La trance è già là." Infatti la terapia di regressione serve per tirar fuori dalla trance.
"Loro sono nella trance del problema, e allora è quello che noi facciamo.
Trisha Caetano è conosciuta internazionalmente come pioniera del Lavoro sul bambino interiore, la terapia delle integrazione et regressione.
Lei ha insegnato in tanti paesi ai psicoterapeuti ed dai professionisti della sanità di tutti paesi.
"A l'inizio la persona è cosi et poi vedi un fiore che si apre, petalo per petalo.
"Essi aprono e deventano chi sono e per me è questa la gioia.
"C'è Dr Morris Netherton,
un terapeuta famoso di Los Angeles e fondatore dell'istituto per la riconoscenza di vite precedenti.
Dal 1960 lui è stato un vero pioniere nel campo della terapia di regressione.
Lui a più di trent'anni di pratica clinica in Modalità di Trattamento Alternativa.
Il suo libro è stato il primo nel campo della terapia di regressione.
"Io racconto a la gente che la terapia di regressione ti permette di smettere di fare cose alle persone, perché senti il dovere di farlo,
e cominciare a fare cose con la gente perchè hai voglia"
Roger Woolger è un psicoterapeuta ed insegnante internazionale e autore,
Specializzato in regressione in vite precedenti e liberazione degli spiriti e guarigione sciamanica.
Diplomato in psicologia, religione e filosofia,
egli ha fatto gli studi di psicanalisi nell'istituto C. G. Jung di Zurigo,
Roger Woolger ha sviluppato il suo metodo personale chiamato ""Deep Memory Process", "Processo della Memoria Profonda"
"Quello che chiamiamo ora terapia di regressione o regressione di vite precedenti,
fa risonanza in uno strato di questa cosa multistrato che io chiamo memoria universale, la grande memoria, l'Akasha."
Hans TenDam è un trainer internazionale e terapeuta di regressione già dai primi anni ottanta.
Lui è l'autore di "Esplorando la Reincarnazione" e "Guarigione Profonda".
Hans è l'attuale presidente di EARTh.
"Le sessioni più belle sono quando il dolore più profondo è guarito.
E guarendo dal dolore più profondo ci si porta sempre attraverso
una esperienza che noi possiamo solo descrivere come mistica."
Il Viaggio
Allora io avrò fiducia nel mia terapeuta e la mia intuizione,
che sono nel posto giusto, nel momento giusto, ed ora io parto...
Da non prenderlo troppo sul facile,
ma cercando di trovare soluzioni e guarigione.
Nel mio profondo di me stesso,
Chiudendo i miei occhi e viaggiando in profondità
Cos'è esattamente la terapia di regressione?
"Per lasciare catarticamente l'origine dei tuoi problemi
e catarticamente vuol dire che
vai a comprenderli,
ti sentirai veramente liberato,
sentirai una vitalità rinnovata ed è veramente risolto"
La terapia di regressione tratta la causa del traumi et dei problemi
e invece molte altre terapie e methodi medicali trattano i resultati o gli effetti del trauma.
Ritornando al momento quando il trauma è successo,
attraversando il trauma di nuovo e liberare le energie e le emozioni che si sonno scontrate o blocate,
e rilasciando questi emozioni e sentimenti,
una persona può disattivare il sistema reattivo che
rispondendo alle vecchi informazioni, perché a questo punto si completa.
e poi si possono fare scelte con la cosciennza del momento attuale
invece di reagire ai programmi del vecchio trauma, facendo con la loro vita cosa vorrebbero fare.
"Io intendo un lavoro dove porti una persona, un cliente in un processo interiore
contattando con, cioè che nel mio linguaggio si chiama inconscio profondo."
"Il terapeuta,
essi mi ha accompagnato nel cuore del mio problema ricorrente
e questo era la sua intenzione come avevamo discusso prima,
e in questo processo sembra che andavo verso la radice della mia situazione di oggi.
Sembrava che stava guardando un film,
e che partecipavo in quello. Ero il mio film, la mia storia.
Era io che guardando in me stessa,
une esperienza completa di mente, corpo, spirito e emozioni. Erano tutti i miei."
"Io ero terapeuta e paziente per tanto tempo.
Da tanto tempo come paziente ho cercato una terapia per liberarmi
del peso dei campi di concentramento giapponesi che i mei genitori e i mei fratelli portavano nella nostra familia. (1941-1946 Java, Indonesia)
Addirittura con la psicanalisi non trovavo una soluzione.
Nonostante che ho studiata la psicoanalisi,
andavo piuttosto in profondita, per quello che chiamano in therapia il fondo,
ma non trovavo la catarsi della quale avevo bisogno,
e della comprensione la quale avevo bisogno
di togliermi di dosso e non viverla come succedeva nella mia famiglia,
le vittime dei campi giaponesi erano gli aggressori
e dei bambini dopo guerra, e io era la prima.
La terapia comincia ... veramente prima che i clienti arrivano.
Noi cominciano a captare cosa c'è dentro
e noi cominciamo a imparare ad ascoltare queste cose.
Come noi stiamo ascoltando il cliente, il cliente sta ascoltando il suo materiale interno,
a le sue voci interiori, se voi chiamarlo cosi.
Io faccio l'intervista,
che dura più meno due ore quando vedo una persona per la prima volta
che gradualmente commincia a portare le memorie del passato nella vita di ora e adesso
non ho mai ipnotizzato qualcuno,
non ho mai ingannato qualcuno,
gli chiedo semplicemente per quanto riguarda i traumi et i cambiamenti delle quali loro hanno bisogno nella loro vita.
E una volta avendo fatto questo,
loro sono così vicini per... entrarci dentro.
Normalmente l'unica cosa che devo dire è:
"ora tu sai dove sei, e sai esattamente dove devi essere,
l'unica cosa che devi fare è continuare ad entrare e portarmi con te.
La prima cosa che ti viene in mente, cosa è?"
Poi credermi o non, questa funziona.
Io ho chiesto di avere una sessione dimostrativa e in questa sessione demo
durante lo stage, mi sono trovata dentro completamente
e potevo superare il terrore che la mia madre doveva aver sentito
durante il campo di concentramento giapponese,
e quello l'aveva nel suo corpo, quando è rimasta incinta di me
è stato simpliciamente dato a me,
è stato transmesso a me,
e io me lo sono partata con me tanto tempo e anche nel comportamento di non sentire le cose,
perché tutte le vittime della guerra, non osano sentire i sentimenti.
Essa diceva, se senti angoscia, allora sei morta,
non devi sentire e cosi siamo cresciuti,
non sentire, e questo era cosi chiaro in quella sessione,
nella sessione demo con Netherton io pensavo:
no, no basta così,
basta con questo, sto vivendo la sua vita e non vivo la mia vita,
basta ora, ci vuole un cambiamento.
Pensavo: "O.k. Sono in una situazione terribile, non posso quasi caminare
e non voglio bechelli o una a sedia rotelle,
voglio camminare con le mie gambe
e la volontà serve enormemente per sopravivre ai campi".
Io ne avevo bisogno per sopravivre alla mia malatia.
Io avevo bisogno di aiuto.
Avevo ogni giorno per tre settimane una sessione
da due o più ore e un colloquio,
E allora lui a cominciato con la nascita, mi a chiesto informazioni su ogni operazione,
dai momenti di probabile inconscio che avevo avuto nella mia vita
e mi ha chiesto per quanto riguarda tutta la constellazion familale naturalmente
e l'atmosfera
e durante il colloquio c'erano tre frasi
che avevo detto ad un certo momento:
Mi sembra di assomigliare a un paziente di leppra, un paziente di leppra.
Lui l'ha scritto e diceva: questa è una vita del passato.
Io dicevo o.k.
In un altra situazione, il divorzio da mio marito, padre della mia figlia.
Io dicevo che sentivo di voler annegare nel aqua.
Lui diceva questo una seconda vita del passato e in un altra vita del passato c'era un vero tradimento.
Lo sentivo veramente, mi sentivo talmente arrabbiata e quella era una terza vita del passato.
Allora a parte di rivivere la nascita, e il periodo della gravidanza di mia madre,
il bambino morto ch'è nato prima di me,
Allora come avrei potuto uscire di maniera sana. L'aspettavo.
Era divenuta molto evidente dopo la nascita, il fatto di non sentire un legame con mia madre.
Sempre avevo la sensazione che dovevo essere un maschietto.
Non sapevo da doveva veniva.
Attraversando questo processo, era cosi evidente che mio padre voleva un bambino
che addirittura dopo le sessioni, mi è mai più arrivato i pensiero
che dovevo essere un uomo.
Una tranquillità si è installata in me. Era la cosa sua.
Tutto questo trasmettere
di tutte queste convinzioni che erano cosi chiare e cosi individuali, questo era di mio padre,
questo è del chirurgo, questo è di chiunque chi è entrato
la mia energia quando ero fuori dal conscio, o fisicamente ferito o communque
era come un lungo binario di un treno che continuava giorno per giorno
anche nelle vite passate, la stessa cosa...
potevo sentire tutto ciò che stava succedendo, si,
si infatti mi sentivo molto bene.
di interpretare il ruolo di te stesso nel tuo proprio film e nello stesso tempo guardare questo film
e non ero affatto ipnotizzata, io ero li presente,
non c'era la preoccupazione di dover uscire.
Io ero fuori e dentro nello stesso tempo.
Io mi sono trovata, che abitavo in una picola casa,
Probabilmente ero un orfano, senza la conoscenza di esserlo.
Io ero educata da un vecchio uomo,
un essere particolare, molto severo
e vedevo che lui apparentemente soffriva,
lui doveva occuparsi di questo piccola in maniera sua.
Ma questo bambina non poteva guardare in faccia questo uomo, perchè lui era ammalato,
era vecchio, era sempre molto arrabbiato e la bambina aveva paura.
Durante la regressione che abbiamo fatto, io mi guardavo e vedevo la maniera come reagivo,
come avevo paura anche della la sua voce, e cosa succedeva in quel momento
la mia storia allora era come riuscivo a bilanciare
dal fuggire o dal risolvere di questa situazione.
Qualsiasi momento che trovavo chercavo di fuggire della finestra.
La casetta era vicino ad una spiaggia
Io andavo sulla spiaggia per chercare la gente e gli amici per giocare.
Ma mi sono vista veramente, veramente piena di paura e spaventata.
Quello che facciamo
è andare dove la persona a bisogno per raggiungere il trauma
e noi risolviamo il nocciolo con metodi specifici
in una certa modo entriamo nello spazio e nel tempo di quel momento specifico.
Se ci si siede et ascolta senza parlare
è quello è difficile per alcuni,
ma te lo diranno.
Tu comincerai una sessione dicendo:
"Guarda, come abbiamo parlato ora.
Ti sei messo nella situazion dove devi essere,
parlandone ci sei entrato in questo spazio
e da dove poi ricominciare per diventare di nuovo felice e sano.
Allora continua a entrarci e portami con me.
le persone sono sempre meravigliate quando lo fanno,
ma lo si chiede con integrità e onestà.
Il metodo di base che io chiamo regressione è
detto semplicemente:
"OK ritorna indietro sin dalla primoa volta che ai sentito questa sensazione per la prima volta etc.
La felicita, la paura, qualsiasi sensazione
e allora fai l'indagine nella storia che si sviluppa."
E molto spesso queste storie finiscono con la morte
e molto spesso è una morte drammatica,
o una morte con molta convusione, ma non necessariamente.
Il secondo metodo è un metodo brillante,
che io chiamo personificazione,
che include anche metodi che sono conosciuti in Gestald o "dialogo interno"
L'istruzione di base sono:
"Immagina che tu sei a casa tua,
o nel tuo studio, o nella tua camera da letto,
la porta si apre e la causa maggiore del tuo problema, ora entra nella stanza,
spesso è una persona particolare, per esempio può essere la tua nipote già deceduta.
può essere tuo padre, ma può essere anche qualcosa que non riesci a capire,
può essere il diavolo o una nouvola scura.
Qualsiasi cosa che entra, la si explora e un dialogo può cominciare per fare indagini.
E il terzo metodo
è quello che chiamiamo normalmente lavoro di energia.
Principalmente questo vuol dire che
per esempio il problema,
è il tipo di presenza, è il tipo d'energia,
o sostanza che è dentro nel tuo corpo.
"Allora tu ti senti in colpa, ok, l
ora cerca di sentire dove senti questa colpevolezza piu forte nel tuo corpo
e loro diranno per esempio sul petto,
c'è un peso sul petto.
"Immagina che questo è un vero peso su di te.
Quel tipo di peso è? E una pietra; una persona, quanto pesa?
Allora leveremo questa pietra.
In questo lavoro di energia ci si prende il problema,
e ci si visualizza il problema, si cerca di far sentire fisicamente il problema
come una sostanza o come una energia che è legata a un ricordo nel loro corpo
e allora si commincia a manipolare questa sensazione.
'E solamente un trucco, ma un trucco importante
trasformando un problema non tangibile in un problema tangibile.
Cosa è speciale, cosa c'è di essentiale in questo,
é la relazione con una sensazione nel corpo,
sensazioni del corpo come un esperienza estetica,
caldo, freddo, sensazioni nel corpo.
Il corpo
specialmente nel lavoro del energia,
è là che lavoriamo.
Quello è il terreno nella quale noi lavoriamo.
in qualsiasi buona sessione, questi tre elementi sono là.
Allora non è uno o l'altro metodo,
ma io ho trovato che questi tre insieme
sono i utensili i più simplici della quale tu ai bisogno per risolvere
qualsiasi cosa che non è puramente medicamentosa.
ti ho sentito dire
"Posso utilizzare la mia abilita? Posso utilizzare il mio potere?"
"Ti ho anche sentito dire non valgo niente per il mio lavoro."
poi ripetere un paio di volte: "non valgo niente."
Non valgo niente. Non valgo niente.
E metti ora le tue parole. Come tu le senti adesso?
Chiamo questo metodo la focalizzazione diretta.
'E l'approccio del informazione verbale,
il sentimento che si sente
e la sensazione che si sente ne corpo,
la sensazione del corpo del cliente.
Qualcuno potrebbe dire " Ah, la mia vita è una miseria."
"Cosa ti fa sentire questa frase?"
"Come mi fa sentire questa cosa? ... Beh miserabile."
"Dove senti questa sensazione nel tuo corpo?"
"Specialmente nello stomaco. Mio stomaco è aggitato e ho mal di testa."
Tu hai due zone somatiche
e un informazione verbale su la tua vita
e allora si usano techniche verbali per focalizzare direttamante verso il nocciolo della questione
e a questo punto abbiamo un emozione, uno somatico e un pensiero mentale.
Questo è sufficiente per cominciare una sessione.
"Non sono consentita ad utilizzare il mio potere."
Quello è il più forte. Per favore continua a dirlo ad alta voce.
Non sono consentita di utilizzare il mio potere.
Non sono consentita di utilizzare il mio potere.
Quale emozione ti da questo?
Comincio a piangere.
Accetta lo, lasci le venire.
Non sono consentita di utilizzare il mio potere.
E dove senti questa tristezza di più nel tuo corpo?
lascia lo venire, il tuo corpo lo sa.
Dove lo senti più forte?
Nello stomaco. Per favore metti la tua mano sul lo stomaco.
E lo stomaco che trattiene le cariche
"Non sono consentita di utilizzare il mio potere."
Sentilo. Lo stomaco lo sente già molto intenso,
ora conto da 5 a 1
e a 1 tu avrai delle immagine della prima situazione
quando tu ai sentito lo stomaco borbogliare
e che avevi questo pensiero
"Non sento niente, Non sono consentita di utilizzare il mio potere.
ritorna nel tempo 5, 4, 3, nello spazio e nel tempo
dove non sei consentita di utilizzare il tuo potere 3, 2, 1
Lascia affiorare l'immagini.
Senti la tua tristezza e il tuo corpo, lo stomaco che borboglia.
Dove sei et cosa sta succedendo?
Come regola c'è una indicazion fisica,
una indicazione emozionale et una indicazione mentale
infatti ne hai bisogni di solo una, perchè quando amplifichi una,
gli altri vengono a galla.
per quello lo chiamo focalizzazione diretta.
e dopo naturalmente comincia con il lavoro dell'energia e la visualizzazione
ma questo è più qualcosa per i gruppi.
In una sessione da uno a uno…
'E come il mio corpo è un corpo estraneo, ma sono sulla terra.
Ne sono sicura e sono una persona molto importante
Sei un uomo o una donna?
Un uomo.
Quanti anni hai?
Sono vecchio per questa epoca, forse quaranta.
Ho la sensazione di viaggiare
gente mi viene a trovare,
hanno bisogno di essere curati o hanno delle domande
e ho
questo spazio dove nessuno mi può trovare.
Dove è questo?
'E nelle montagne e c'è un lago intorno e…
E dove habiti?
Ci vado ogni tanto per riprendre la mia energia.
Quando lavoravo in India,
Ho sviluppato un metodo che ho chiamato "core issue".
Entri nel dolore il più profondo che hai,
e ne entri il più profondo che poi, e lo senti il più completo possibile
e vai possibilmente più profondo ancora e più profondo ancora, più profondo e più profondo ancora,
e il può essere ancora più orribile, e ancora più nero, e ancora più solo e ancora più freddo,
qualsiasi cosa ch'è questa esperienza
qualche volta c'è una spontanea inversione completa
e la persona entra in una calma assoluta
o in una serenità o felicita ecc.
Questi Indiani dicevano
loro vanno in Satori in un mezzora.
Se vai da un guru ci vogliono anni.
Allora gli rispondevo, è perchè quello che ti insegnano là è di andare in alto,
e io ti insegno di andare in profondita.
Nella merda piu terribile,
poi trovare la soluzione.
Come faccio a sapere che non me lo invento tutto questo,
una fantasia, un sogno?
Questo è una domanda molto complessa
è il tema di controversia
si un terapeuta può indurre memorie in un cliente,
se tu poi impiantare un ricordo in un cliente e il cliente crede che sia vero.
Questo si chiama "syndrome della memoria falsa"
e ci vorrebbe un completo altro intervista per approffondire questo,
ma io penso se tu poi, se riesce a far entrare una persona
in uno stato profondo di trance, il ricordo che affiorira sarà autentico.
Non sarà una fantasia.
La fantasia appartiene piutosto a l'ego, del conscio
c'è una forma di memoria chi appertiene al più profondo di se stesso, del anima,
che non poi fabbricare. Non lo poi fingere.
Questo dipende dello stato di conscio nella quale la persona si trova.
Un altra cosa è che tante persone portano memorie nel loro corpo
e se tu focalizzi su questa aerea, per esempio se tu ti focalizzi su un dolore nel collo,
potresti improvvisamente avere un immagine di una spada che ti taglia il tuo collo,
o senti un male nel petto e un immagine di un gran sasso che ti colpische.
Questi immagini vengono cosi al improvviso e spontaneamente
è quasi improbabile che la persona lo sta inventando.
Infatti, tre persone con un mal di collo similare,
ottengono tre immagini completamente diverse,
perché le memorie, i dolori particolari fanno parte di vite precedenti particolari
e io personalmente credo dalla mia experienza che il corpo non mente mai.
Il corpo non inventa cose.
Non inventiamo dolori nel nostro corpo. Loro sono percipiti come veri.
Qualche volta in una vita precedente, una persona va a ricordarsi una situazione orribile.
Ho un buon esempio, una donna si ricordava di essere uno soldato in prigione,
chi era incatenata al muro, aspettando la sua esecuzione
e lui sarebbe decapitato il giorno dopo
e io dicevo continua andare avanti nei tuoi ricordi, guarda cosa succede
e lei entra in uno stato di sogno nella regressione e dice:
"Oh. Riesco a uscire le mie mani dalle catene.
Oh, c'è una piccola finestra nella cellula
e sembra che si apre di più e ora posso uscire.
Oh, ora corro nelle montagne
e trovo questa baita e un vecchio signore mi fa entrare e cura le mie ferite."
Io ascoltavo questa storia e mi dicevo:
"questo non mi suona molto reale. Questo mi sembra più tosto fantasia".
Io sono ritornato e con molto cura
io ho fatto un psicodramma delle catene
"allora tu mostrami come sei riuscito a uscire delle catene."
E lei ritorna indietro e rivive quella situazione, e dice
"non posso uscirne, non posso uscirne. Muoio."
E a questo punto seguiamo la storia. " Segui cosa sta succedendo al tuo corpo"
Il giorno dopo prendono questo uomo e lo appendono.
Cosa succede nella memoria della vita precedente,
La persona incatenata era diventata delirante.
e nello stato delirante lui aveva un immagine di scappare.
Noi potevamo raccontare la differenza quando avevamo portata il corpo nella storia
perché il corpo non inventa.
questo era una fantasia vissuta fuori dal corpo.
Quando le persone sono in uno stato d'inconscio,
Quando sono profondamente traumatizzate
(delirium è un altro stato) loro lasciano il corpo
Loro vanno viaggiare nelle immagine,
che sono avvenimenti reali come come il fenomeno del sogno,
ma non sono vite precedenti reali.
C'è una sottile distinzione in una vita precedente.
Ci sono diversi stati di coscienza, adirritura in un ricordo di una vita passata
E più guardiamo in queste dimensioni, più possiamo fare distinzione sottili.
Cosa è memoria, cosa è fantasia, cosa è immaginazione.
Io non penso che fantasie fanno guarire.
Naturalmente in una sessione non poi essere come uno specie di super investigatore,
o guidicando sempre, "questo è vero?" etc.,
perché anche si è vero, magari è pulito, levigato.
voglio dire nello stato di una vittima, ci si può abellire le proprie sofferenze
e quando sono molto positivo o sono un narcisista,
Potrei aggiungere altre parti a la storia che possono essere puliti o più romantiche,
ma possono sempre essere in fondo vero e naturalmente,
e naturalmente nostra professione e quello di fare la storia la più vera possibile.
Ma quando sento una storia che è più o meno simbolico,
o è falso, o semplicemente impossibile, non lo accetto.
vado fino al livello del esperienza vera.
se posso arrivarci, e se non posso arrivarci,
io ho fatto qualcosa di sbagliato o il cliente non era pronto per fare l'esperienza, non lo so.
non mi interessano le fantasie.
Quello e per bambini, non per adulti
Cerchiamo di andare per la cosa vera
e naturalmente tante volte non poi saperlo, non poi verificarlo.
ma comunque la storia dovrebbe combaciare, la storia dovrebbe essere risonante,
quello dovrebbe dare una buona spiegazione.
Si!, Realta prima, e realta solamente.
Si, non è qualcosa di miracoloso.
Essa è così vicino sotto la superficie che lo poi raggiungere facilmente se te l'hanno insegnato bene.
Se un terapeuta come noi siamo qualificati Netherton e Hans TenDam
ti sentono parlare e sanno che c'e un altra carica su quello dici
e toccano questa carica, tu partirai.
Se questo non e preso sul serio
e non consideri te stesso seriosamente,
tu poi perderti facilmente,
ma non e qualcosa come essere in un altro mondo.
Nello stesso momento io sono qua in questa stanza,
e nello stesso momento sono con te o con Netherton o con Hans
e vado in una memoria che forse non e una memoria di questa vita
forse in altri vestiti o altre etiche.
Ma il corpo mi dice se è vero non
e quando senti la stessa rabbia o la stessa tristezza
o i stessi sentimenti che tu poi sentire anche in questa vita,
tu sai che hai ragione, che sei nel posto giusto.
Se non sento niente e questa cosa mentale sta succedendo, sento che non sono la
Tu senti la differenza e non è difficile a fare,
Questo sembra di essere un metodo molto efficace per la risoluzione di un trauma.
Se parliamo di trauma
o altri restati che la terapia offre
Quello che ho fatto io è che,
ho fatto una ricerca su questo, prima di andare da un terapeuta,
allora se abbiamo dei dubbi, l'informazione c'e, su internet.
Recommando di cercare un terapeuta accreditato
qualcuno qui a già fatto una ricerca personale, quello e molto importante
e rivolgersi a questa persona con mente aperta e vedere cosa succede.
PART 3: La Nebbia
"Cadere a pezzi"
Sentendo stranezza col il mio partner, nel mio corpo, nella mia vita.
La vita e solamente une immenso meandro
Non capisco me stesso
Altri sembrano di essere su un punto inutile del cammino della loro vita, attraverso il vuoto della loro vita
o combattono con dolori inspiegabili nel corpo,
o trattenuti da nodi o ostacoli, che non sembrano di poter cambiare.
Trattenuti da paure, o angosce,
o sentirsi non connessi con gli altri,
soli e non connesso con la terra.
Tanti di quei problemi che aspettano una soluzione.
Chi è un cliente adatto per la terapia di regressione?
Lo sono io? Qua su questo divano
Fobie, attacchi di angoscia, sindromi di panico,
difficoltà in relazioni,
problemi di addizione, alcolismo, droghe,
tutte le schiere di problematiche che generalmente sono presenti nella psicoterapia.
La gente vuole veramente guarire, e penso che quello è veramente importante.
Loro sanno il perché vogliono guarire,
o sono la perché hanno sentito parlare di questa cosa strana,
e vogliono in qualche modo trovare una soluzione magica ai loro problemi?
"Oh la mia vita precedente e poi mio marito mi amerà di nuovo?"
Voglio dire, così non funziona la vita.
La ragione maggiore sarebbe di cadere in una depressione,
Cose stagnanti che continuano,
in malattie croniche,
perfino problemi que nella vita che si ripetano,
le trame di questa vita.
Si quello è una buona ragione per fare una terapia di regressione,
Si,
quando io ho cominciato lo studio con Hans TenDam, lui mi ha detto una volta.
Quando una cosa non è logica allora è appropriato per la terapia di regressione.
Perché non c'è una causa medicamentosa.
Non è logico, ma lo fai e non ti piace.
'E devastante, non ti piace eppure lo fai.
Questo tipo di struttura...
Cose come "cosa faccio qua?" o "mi sento alienato"
o "non mi sento a casa",
"quale è lo scopo nella mia vita" quel tipo di cose.
Esistono dei comportamenti che non sono logici e fuori contesto
e che non hanno apparentemente un origine in questa vita di adesso?
Succedono delle cose medicamentose per la quale i medici non trovano alcuna causa?
Ci sono...
Conosco una donna che aveva un terribile eczema su tutte le due bracci e sulla schiena
terribilmente doloroso e un insopportabile prurito. Lei era stata da molti medico,
provando qualsiasi medicamento, erbe, agopuntura, qualsiasi cosa.
"Niente ha funzionato. Lei diceva: " Sei la mia ultima speranza.
E io gli ho risposto: "Bene, faremo quello che faremo, e quello che succederà, succederà.
Allora ha fatto una regressione di une vita precedente Indo Americana
e loro erano stati
invasi dai bianchi,
e suo bambino stava morendo e lei teneva il suo bambino e è stata contaminata dal vaiolo.
Essa soffriva e aveva il vaiolo sul tutto il suo corpo.
Essa sentiva " mio bambino sta morendo e non posso proteggerlo.
Non c'è niente che posso fare,"
e c'era un enorme senso di disperazione,
un senso di perdita di tutto quello che aveva,
la suo tribù, il suo marito, ma soprattutto il suo bambino.
Allora quando entrava nella sua vita attuale,
il suo marito a cominciato una storia con un'altra donna.
E questo ha attivato una risposta reattiva nel suo corpo,
creando la sensazione di bruciore nel suo corpo.
Ed allora dopo aver lavorato su la vita del passato, l'orticaria è sparita e non è mai più tornata,
molto efficiente.
Le persone fanno questo tipo di terapia,
perché altre tipo di terapia non hanno funzionato.
Sono stato da medici, da psicologi,
da psichiatri e non ha funzionato.
Questo è un motivo più comune, perché vengono da noi.
E anche dal sentito dire da persone che sono già stato clienti.
Io ho attraversato un trauma,
il risultato della era un disturbo post traumatico da stress,
che è molto difficile da trattare.
Ma c'era una necessita e io ho provato con questo metodo.
Nella nostra famiglia ci sono stati vittime die campi di concentramento giapponese
gli effetti di questo persecuzione sono perpetrati nei bambini nato dopo la guerra
E io ero la prima.
Allora ero fisicamente, sessualmente, mentalmente e emozionalmente stata maltrattata,
e questo succedeva,
da quando ho vent'anni,
Volevo avere la mia salute e la mia salute mentale.
Ma in quel momento non sapevo di avere il cancro.
Ma comunque volevo uscire da queste miserabile emozioni.
L'aggressione che sentivo, la tristezza che sentivo,
l'angoscia che potevo sentire,
e a un certo punto la mia situazione era talmente aggravata che mi sono ammalata, avevo il cancro
e mi dicevano che ero una malata terminale, forse mi rimanevano sei mesi
eravamo nel giugno 2001.
Lo specialista interno mi decideva che dovevo andare a vedere un oncologo.
E io ho risposto di non, lui mi diceva: "Perché non? Tu hai bisogno di un trattamento."
Io gli ho risposto:" Chemioterapia, e radiazioni, è un operazione chirurgica non è un trattamento,
'è sintomatico e un trattamento molto distruttivo.
Quello non è un trattamento.
Allora gli ho detto che non sapevo quello che dovevo andrò fare, ma questo non.
L'unica cosa che sapevo era "voglio vivere".
Non avevo alcun'idea per cosa volevo vivere perché ero molto ammalata.
Pesavo circa quaranta chili,
pelle et ossa, e quasi non riusciva più camminare,
i miei muscoli
erano sempre più deboli e quasi spariti.
Ci sono delle persone che cercano aiuto
che non dovrebbero aspettare un terapia di regressione ?
C'è un certo tipo di cliente new age che vuole
abbellire loro curriculum vitae cercando delle vite antecedenti piuttosto speciali,
vogliono sempre essere... tornare come una sacerdotessa egiziana
ho qualcosa di affascinante.
Io non lavoro con loro.
Questo è narcisismo spirituale per quanto mi riguarda.
Ci sono delle persone che soffrono di disturbo di personalità borderline
per le quali una regressione verso vite precedenti, sarebbero controindicate.
Perché in certi tipi di schizofrenia
le persone soffrono già di un flusso di informazioni troppo intenso
che possibilmente arriva da vite precedenti,
probabilmente da altri livelli della psiche,
Loro hanno bisogno di creare confini e creare un senso di loro stessi.
E se cominci a parlare con loro di ancora altre storie
loro saranno sopraffatte ancora di più,
Tu andrai nella direzione opposta.
Allora io lo farei di rado...
In casi speciali lavorerei con uno schizofrenico
se vedo qualcosa che può essere connesso specificatamente a una vita precedente
ma generalmente evito di lavorare con loro.
I clienti difficili sono loro che usano tranquillanti,
medicine che influenzano la coscienza,
perché si va in simbolismo.
Non si arriva a toccare profondità della sensibilità del loro corpo.
Mettiamolo crudo. Se la tua mente è in gran confusione,
non devi andarci, potrebbe diventare ancora più confusionale se ci vai.
Prima hai bisogno di qualcosa di diverso.
L'altro tipo di cliente che non raccomanderò
c'è quando la tua mente è una scatola chiusa,
è fissato, è dogmatico, è imprigionato.
Non devi andarci.
Tu hai bisogno almeno di un po di mente aperta, ti serve un minimo di buon senso.
Se determini deliberatamente che credi solamente la verità
della scienza obiettiva,
e non ascolti il tuo proprio corpo.
A quel punto non vorrei perderò il mio tempo con questo tipi di attitudine.
Lo fatto nel passato,
Gli auguro tutto il bene, ma non con me.
PART 4: Gli Effetti
Io mi demando se tornando alle origini del trauma ciò mi aiuterà?
Perché mi dovrebbe aiutare ?
Forse tutto ciò sarà più che scomodo...?
Forse tutto ciò lo rende peggio.
Sò che faccia qual cosa in particolare,
che pulisce al livello organico il corpo
che pulisce emozionalmente,
che pulisce mentalmente
che ti porta di nuovo sul sentiero, allora fallo.
E è quello che io ho fatto.
E ogni giorno posso essere veramente nel ora e adesso,
così aperto e con un cuore, e una mente aperta, con nessun ostacolo
'E fatto per me.
Sono viva e la vita è un avventura... non importa.
Io ho sessanta due anni ora e mi trasferisco in Canada.
Ok. Lo faccio. Altre opportunità...
E allora vai,
in una vita precedente e poi vai,
Vai in vite precedenti dove eri molto più
consapevole che nella vita attuale
e questo ti apre e ti amplifichi.
E l'altra cosa è quando vai
nella vita tra le vite e nelle esperienze prima della nascita
e quando vai in mezzo delle le vite,
se rimani giusto sopra la vita, allora sei nella parte astrale,
che contiene le emozioni e la sensazione del punte di vista di questa vita.
Ma se vai oltre la parte astrale,
allora vai tra le vite
e c'è una consapevolezza affascinante che io ho trovato li.
Io credevo che si faceva una regressione lineare,
tornando indietro nel primo momento quando una cosa succedeva,
e allora una volta stavo usando questo metodo con un cliente,
E gli dicevo:
Ora vai verso un esperinza antecedente, dove percepivi questa solitudine,
ok, in una vita precedente.
Lui andavo in una esperienza pré-corpo
Io gli dicevo:" torna indietro nel tempo e guarda cosa indosso ai tuoi piedi?"
Silenzio...
Io gli decevo: Cosa succede?
"Non ho i piedi."
Io dicevo:" La tua paura gli ha tagliati". Come faccio a saperlo...?
"Ok, guarda le tue mani."
Silenzio...
"Non ho mani."
E io dicevo: "Sei in un corpo?" "No."
Sei tra les vite? "No"
Sei in un'altra dimensione? "No."
Allora finalmente sono diventata astuta e ho taciuto e ho solo chiesto "Cosa succede ?"
Lei mi rispondeva: "Non lo so. So solo che esisto..."
Una volta un giovane aveva un bernoccolo.
Un tumore ingrandiva sul collo.
E io ho imparato una grande lezione con lui.
Io ho cominciato e gli chiedevo cosa hai sul tuo collo?
"Io non lo so è una specie di bernoccolo."
Dicevo:" Bene, vediamo un po, che sensazione ti da?
Mi rispondeva: " Non lo so."
Bene, allora siediti la."
A questo punto si è messo appoggiato contro il muro.
E gli ho detto: " si qualcosa potrebbe succedere a te
chi ti facesse fare sul tuo collo questo, che ti cresce questo bozzolo sul collo.
Cosa è la prima cosa che ti viene in mente?
E mi diceva: " Ebbene mi appendono." "Ok, allora andiamo ad appenderti."
Lui non era affatto impaurito o preoccupato di quello che stava facendo.
Lui va ed è appeso.
"Cosa è la prossima cosa?"
E a la fine lui menzionava circa dieci cose,
in meno di un minuto, piccole cose veloci,
che si presentavano durante che stava succedendo nella regressione
E io gli dicevo, Bene, era un ottimo lavoro.
Quando avrai l'operazione? Essi mi rispondeva : "Domani."
Gli dicevo: "Buona fortuna. Ti vedrò quando torno."
Allora sono andata a casa e quando sono tornato,
due giorni piu tardi essi egli è ritornato da me.
"Com'è andato l'operazione? E lui mi ha risposto: "Non lo fatta."
"Cosa vuol dire, non lo fatta?"
"Ebbene ci sono andato,
e questo vecchio medico è venuto e ha cominciato a tastare il mio collo,
Egli mi diceva: "Dov'è andato il tuo tumore?"
E il giovane diceva: " Io non lo so, mi dica Lei."
"Non lo trovo" diceva lui.
E allora egli ha chiamato un altro medico.
E un altro medico è venuto e hanno preso un apparecchio raggi X e non c'era più niente.
Buffo, ha detto il medico: "Ma comunque faremo l'operazione lo stesso."
Il giovane ha risposta con una parola particolare e poi
"Lei non fa l'operazione. Io rientro a casa!"
Allora si è alzato, ha preso i suoi vestiti,
ha camminato per quattro blocchi verso la strada
fino a la porta della associazione dei giovani e diceva: "Fammi entrare!
Questa gente è folle."
E io gli ho chiesto: "Come fa il tuo collo?"
"Mio collo va molto bene."
Bene, quello che ho imparato era
non serve fare un trattamento molto lungo con certe persone.
Qua andato veloce, boom, boom, boom.
Mi sembrava piuttosto meraviglioso.
La terapia di regressione funziona bene con fobie.
Funziona bene con tante cose,
ma per una fobia ci vuole normalmente una sessione. Si.
L'unica cosa che non possiamo curare è la fobia per il terapeuta chi fa la terapia di regressione.
Quello è un po più complicato, per questo problema ti servono due sessioni.
Era molto efficace.
Qualsiasi persona che vive un trauma questa vita
che non può essere risolto,
qualsiasi cosa che richiama quel momento, nel corpo fisico si riproduce
le sensazioni come se stesse succedendo ora
e potrebbe essere non in relazione col l'accaduto in particolare.
Per me, perfino ascoltando il telegiornale a la televisione aveva questo effetto su di me.
perché il mio problema era connesso con la guerra.
Qualsiasi cosa che è correlato a l'accaduto
aveva lo stesso effetto su di me come quando lo sperimentata la prima volta.
Dunque anche se la mia mente l'aveva già elaborato, l'avvenimento era finita,
che stiamo bene, che siamo qua, e tutto va bene,
al livello emozionale non l'avevo ancora elaborato, io sentivo ancora dolore.
Allora dopo la regressione che abbiamo fatto, quella parte era sparita.
"Allora si comincia con la persona che è così.
E dopo vedi il fiore che si apre, petalo per petalo.
Si aprono e diventano chi sono"
Il capovolgimento può essere così veloce e così stupefacente.
Io avevo una volta una donna che era nata con una voce magnifica
e era cresciuta a New York City.
Ma era terrorizzata quando aveva una recital davanti al pubico.
Lei avrebbe cantato per tutta famiglia o in circoli d'amici.
Allora capitava che la sua famiglia era molto musicale,
e un giorno hanno invitato Leonard Berstein a casa per ascoltarla.
Bernstein era li al ricevimento e l'ha sentito cantare e ha detto.
"Questa donna ha una voce stupenda."
Perché non canta al Metropolitan?
E la famiglia ha risposto:
Ebbene lei è paralizza dal terrore di dover cantare in pubblico.
Queste è il gruppo più grande, massimo venti persone
davanti al quale lei si sente sicura per cantare.
E lui rispondeva: "Questo è ridicolo, lei deve uscire da questo problema".
La famiglia l'ha incoraggiata et avendo sentito parlare di me, me l'hanno mandata.
In una sessione abbiamo sentito una storia dove lei era una donna
di una comunità puritana in Inghilterra.
Essa era stata arrestata per adulterio e in pubblico e orribilmente condannata.
Prima era stata fustigata,
e dopo sembrava che i contadini sono venuta a violentarla.
Dopo di che era stata esiliata dalla comunità.
Da questa vita del passato lei portava
la traccia del umiliazione in pubblico.
Essi era evidenti in solo una sessione perché lei non poteva parlare in pubblico.
Noi abbiamo parlato, abbiamo fatto quello che facciamo nel nostro lavoro
per ridare di nuovo la sua forza buttare fuori dalla sua mente questi brutti puritani.
Entro sei mesi lei faceva audizione al teatro del opera di Vienna,
e in meno di due anni cantava al Metropolitan.
Una sessione l'ha rivoltata.
Questo spiega quanto può andare veloce nostro lavoro.
'E efficiente, focalizzato et effettivo.
Esso va fino al causa e fino al processo di essi e cambia la causa
e non importa dove è questa causa, c'è a Roma,
cinque mila anni fa o cinque minuti fa
quando sei uscita della tua machina.
Questo processo ••••denomina e da una soluzione.
'E per questo motivo la terapia di regressione è speciale.
In particolare penso perché si guarisce rapidamente.
Io ho clienti che soffrono da anni di emigrane,
da venti cinque anni questo uomo soffre di depressione.
E quest'uomo non ha neanche quarant'anni.
La sua depressione ha cominciato quando era ancora adolescente,
e lui era in istitutpsychiatrico, cercava aiuto dai psichiatri, lui usava medicine
e lui è riuscito ad allontanarsi da tutto questo
E lui mi ha trovato lui.
Lui ha fatto circa otto sessioni, che piuttosto tante.
La maggioranza guarisce prima.
Ma c'erano molte cose che lui doveva affrontare e ad un certo punto mi chiama.
Lui voleva terminare la sua terapia perché lui voleva andare in vacanza con la sua nuova fidanzata
e si sentiva e molto bene.
Io mi dicevo: " Ora voglio tener i soldi per la vacanza."
'E splendido, la sua vita riprende.
Allora questa è la mia risposta per la quale la terapia di regressione è così speciale.
Quello che amo di più sono i risultati,
quando riesci a portare una persona a quel punto dove essa stessa non ci sarebbero riuscita.
Il resto viene da solo.
Il cliente fa il suo cammino.
Prima di questo ostacolo nella sua vita,
cerchiamo di fargli passare la soglia o attraverso il fango,
o qualsiasi altra cosa, in modo che possa continuare.
Una volta avevo uno studente giapponese
e stavamo facendo un a regressione in una vita precedente
e lui era in un programma di formazione importante. Questa era una sessione privata
e attraversando la morte del corpo gli dicevo: cosa succede ora?
A l'improvviso tutto il suo corpo si solleva
e la sua faccia si apriva e io non dicevo niente.
Il mio traduttore era seduto li e ci guardavamo
e questo giovane uomo in quel momento
essi si espandeva la sua energia e tutta la stanza si era riempita di luce
e sembrava ch'io e il mio traduttore eravamo rispecchiati da nostro vero essere.
e in quel momento l'uomo ha raggiunto l'illuminazione.
Ma non ce ne sono tanti che vivono queste sensazione di "alleluia",
ma c'è un cambiamento di vita.
Nota quello che faccia a te ? Corpo? Corpo, Mente?
Mente.
Come ti senti con questo?
Nuovo.
Nuovo e completo?
Comincia a diventare più morbido... lo devo dire in tedesco, comincia a suonare in me, è morbido.
Dondolante e aderisco e scintillio, qualcosa del genere.
Si è qualcosa come ... piccole campane con un suono molto acuto
ed è anche come...
come dire?
Suoni e musica e stelle nel universo, buoi e chiazze molto colorate
Energia.
,'E l'unicità in te
E anche l'acqua.
Bene, allora goditela Marcha
e mentre ti godi questo che hai descritto in due lingue.
Sentilo.
Ma quando ritornava nel corso del dopo week-end.
Lui est uno studente facendo la regressione et praticando e lui piange
e lui esce della sessione et dice:
Come è stato il momento di illuminazione
e ora che sei nel tuo corpo e senti sensazioni e piangi?
"Sono sempre nel mio corpo, Ho sempre le mie sensazioni"
ma lui diceva:
"Non avrò mai più lo stesso sguardo sulla vita come prima."
Quello che mi ha enormemente aiutato per purificare.
E stato fatto nella maniera più rigoroso e precisa
e sono ritornato come un altra donna.
Mi sono sentita differente. Ero diversa.
PART 5: Il facilitatore
Portami alle origini dei miei dolori
E fammi vedere la sorgente delle mie paure, i miei conflitti et i miei dolori del corpo.
Mettendo insieme tutte le mie parti disconnesse.
Come lo farai caro terapeuta?
Io ho un enorme confidenza nel processo.
Anche se la risposta non viene, il cliente pensa cosa vengo a vedere?"
Lo spirito va già al lavoro. Il corpo risuona.
Sta già andando e lo vedo ora.
Allora sei li e stai viaggiando per guarire.
Ti senti triste ora.
Allora da questo momento vai verso il prossimo momento.
Cosa succede li?
Stavo viaggiando nelle montagne.
viaggiando...?
Con un asino. Lo avuto da qualche parte.
Non importa, c'era altra gente come me.
e ci incontriamo ogni tanto.
E allora? Senti la tua mano. La tua mano sta indicando qualche cosa.
Stai muovendo la tua mano. Cosa succede? Continua.
Non lo so. Qualcuno mi ha fatto qualcosa al mio stomaco.
Ma non lo so. Non so se sono stati loro o altri.
Cosa vuoi dire: qualcuno mi ha fatto qualcosa al mio stomaco?
Dal interno o dal esterno?"
Si, prima pensavo che fosse un arma in legno.
o una specie di sciabola e mio stomaco stava sanguinando.
Ho un enorme confidenza nel processo e questo il mio cliente lo percepisce.
Una volta un uomo si allungava et diceva: "Mi sento già guarito".
Ma perché c'è la mia confidenza del processo del cliente stesso.
C'è una confidenza che è stata costruita prima della sessione.
Ho incontrato la terapeuta e abbiamo discusso.
Non i dettagli della situazione,
perché non voleva entrare in questo nella vita présente,
Ma c'era confidenza prima che abbiamo comminciato,
e questa continua durante il processo.
Una delle mie domande preferite è:
"Ok di che cosa abbiamo ora bisogno per risolvere questo, che si liberi e che diventi chiaro?"
E te lo dicono.
La regola d'oro che non poi mai portare nessuno
dentro in uno spazio dove come terapeuta non sei mai stato.
Io assegno la guarigione al cliente.
Non sono qua come dio che prende la bacchetta magica
e dopo ti senti bene.
Io ho attrezzi e metodi e anche energie per tenere il tuo spazio.
Et vieni e fai tutto quello che hai bisogno di fare in questo spazio.
E un comportamento scientifico di...
In una sessione penso sempre ad ipotesi.
Potrebbe essere questo, potrebbe essere quello, come posso testarlo?
Allora chiedo con delle domande per verificare le mie ipotesi,
e io ho sempre più di una ipotesi.
Allora non penso: "Oh! Hanno queste emigrane e dunque sarà questo,
o questo o quello. Come andiamo a differenziarlo?
O potrebbe essere qualcos'altro.
Questo testare le ipotesi è una partita d'impostazione nel tuo pensiero
questo è molto importante per il lavoro che faccio
e questo chiamo nel mio insegnamento "La parte detective nel nostro lavoro".
Io non ho mai sentito che lui mi ha imposto sensazioni o sentimenti.
Io ho sempre sentito che io ci andavo da sola
e qualsiasi cosa che sentivo ero io.
La sua influenza era come una guida,
facendomi delle domande quando le cose non erano chiare.
Tutte le risorse per una guarigione fondamentale sono nel cliente.
E ho una dura avversione contro ogni terapeuta anche quelli che fanno la terapia di regressione
che prende delle risorse dal esterno,
come lettura automatica, leggendo le mani, o diagnosi, o lunghi sondaggi, cose del genere.
Tutto è la. Dobbiamo aiutare il cliente insieme.
Forse dobbiamo aiutare il cliente a prendere si sul serio quello che sente dentro di lui.
E per fare questo, la maniera plus semplice è ascoltare quello ci racconta.
La gente non è limitata su questa pianeta, questo sistema solare, questo universo
e allora di nuovo c'è l'anima ch'entra
e tutto questo è ben al di là del tempo e lo spazio
e dunque non limita le possibilità.
Tu rimane col tuo cliente e fai quello che devi fare.
Noi abbiamo fatto una esperienza di regressione di gruppo.
Tutti erano diretti per andare in dietro ad un esperienza di una vita precedente
e un uomo diceva "sono una pietra".
Allora cercavo di comunicare con questa pietra.
Non ci sono molto riuscita, come puoi immaginare.
Allora dicevo, vai in avanti nel tempo di qualche mille anni.
"Niente cambiava".
Solo dopo ho realizzato, questo era nei miei primi anni del mio lavoro,
dopo ho capito che lui si stava nascondendo.
Non voleva andare in una vera esperienza
e allora una parte di lui partiva e si nascondeva nella pietra.
In realtà c'era una altra storia,
Ma in quelli anni non sapevo come arrivarci.
Dunque sono più sospettoso con la gente che va verso gli angeli,
o diventano una pietra, o un albero.
Di solito stanno scappando da qualcosa.
Particolarmente, e c'è gente che non è d'accordo con questo,
la gente che va in ricordi di extraterrestri dischi volanti.
Se loro hanno già fatto tanto lavoro su di loro in questa vita
o in altre vite precedente che sono concreti, allora lo accetterò.
Ma se nelle prime sessioni, vogliono andare su Marte
o vogliono andare su Alpha Centauri o su altri sistemi planetari come,
rimango molto scettico. Lo tratto come scappata e dico:
"Voglio che ritorni nel tuo corpo e voglio vedere cosa succede."
E molto spesso c'è un trauma nel corpo dal quale vogliono scappare.
Allora in questo tipo di casi ci può essere una sfida.
Non c'è solo un metodo che funziona
e se qualcuno dice questo, forse sarà meglio che vada vedere un altra terapeuta.
Perché siamo... Ci sono tanti livelli di esistenza.
Tante cose che dobbiamo fare.
Io combino il corpo, la mente, l'anima.
Lavoro col movimento del fisico e la 'Gestalt'.
Lavoro con dialoghi interni.
Il terapeuta è un attrezzo nella terapia.
Non usiamo medicine; non usiamo attrezzi dal esterno.
Usiamo nostro proprio essere, facendogli domande.
Cercando di essere intelligente, chiedendo le domande giuste al cliente.
dunque devi essere una presenza che non disturba il cliente
et allora quando io ho problemi da risolvere per me stessa,
il cliente lo sentirà nella mia presenza.
Abbiamo un detto, penso qualcuno di noi, che sembra molto semplice
e è pieno d'energia.
"se focalizzi su qualcosa nella sessione,
qualcosa succederà e il prossimo passo sarà là".
Possono essere delle buone sensazioni, o delle brute sensazioni,
possono essere strane sensazioni, non importa.
La prossima cosa che viene a galla, trasmette l'energia
Qualche volta è un flusso molto strano,
ma dopo vedi la logica e la bellezza di quello che è successo.
Quando ho cominciato questo lavoro
Nei primi tempi del mio lavoro facevo delle buoni sessioni e la gente piangeva
sentivano emozioni e sensazioni nel corpo
e la guarigione succedeva.
E dopo due anni mi sono resa conto
che i miei clienti non erano mai arrabbiati.
Dunque pensavo: Quante cose del genere succedono,
Devo guardare cosa sta succedendo. Nessuno dei miei clienti diventano mai arrabbiato.
Evidentemente avevo paura della colera, era mio problema personale e avevo bisogno
di andare da un terapeuta". Quindi avevo bisogno di lavorare su questo
E questo ch'era interessante, dopo che ho fatto mio lavoro su la collera
Cominciavo ad avere tutti questi clienti che riuscivano ad entrare in collera.
Et mi sono ricordato di un cliente che entrava e diceva:
"Sento talmente tanta rabbia" e io dicevo: "Ok, senti le tue paure."
E ho messo un cuscino davanti a lui: "Ora senti lo" E lui diceva:
"Trisha, se lascio andare questa rabbia, distruggerò il tuo ufficio"
et io dicevo: "Fallo".
Naturalmente non l'ha fatto, perché ho dato dei limiti.
Ma il punto è che potevo contenere lo spazio nella quale lui poteva aprirsi.
Penso che la cosa più difficile che mi viene in mente era
Una donna che è venuto in un workshop e chi a visto questo lavoro su un video
e lei mi diceva:
"Credo che voi lavorate in coppia in questo lavoro, qualcuno fa delle domande
e la persona va una specie di viaggio. Io dicevo "Si, è vero."
E lei diceva: "Non penso che io possa faro questo tipo di lavoro."
E io dicevo: "Perché non?" E lei diceva:
"Lo odio. Sono andata una volta a un workshop del genere,
Un workshop di Grof, il lavoro holotropico. E delle persone si mettano accanto a te e ti fanno delle domande"
Lei diceva "Non voglio nessuno chi mi faccia delle domande."
Allora pensavo come andremo a svolgere questo lavoro
se non posso fare delle domande a lei.
Allora finalmente io ho avuto una soluzione.
E gli dicevo: "Mi piacerebbe che tu facessi un piccolo esperimento.
Mi piacerebbe che tu fermassi gli occhi e io farò qualche cosa.
"Va bene" lei diceva.
Allora lei a fermato gli occhi e io gli sono venuta vicino e gli dicevo:
"Ora ti farò tante domande. Quale è la tua prima reazione?"
Lei diceva: "Non te lo dirò.
Non ti dirò niente!"
Et allora ho realizzato cosa era.
Lei si era bloccata in una memorie d'interrogazione
ed era stata un prigioniero testarda chi non voleva parlare.
Dunque essere sottoposto a delle domande era la storia stessa.
Essa era coinvolto con la tecnica della terapia della regressione.
Dunque l'ho semplicemente usata quella come entrata.
Al momento que lei cominciava a ripetere la frase.
"Non te lo dirò, Non ti dirò niente.
Poi chiedermi quello che vuoi, ma non ti dirò niente".
Lei ritornava ai tempi di Stalin
ed era una scienziata che faceva parte di un movimento nuovo
che era considerato come eretico, penso che era il periodo di Lysenkov,
e questo scienziato rifuggiva di parlare
lui era torturato et poi finalmente ucciso, ma non a mai parlato.
Dunque era quella la storia, ma era un caso difficile da risolvere.
Quando finiamo un lavoro con qualcuno, nessuno di noi può dire che l'abbiamo fatto.
Questo è una cosa molto chiara.
Non siamo noi che agiamo, ma è la persona con la quale lavoriamo, che lo fa.
Un giorno ho visto una rivista
e c'era una foto di un guanto,
sporco, pieno di cemento, et con le dite bucate.
Bucato negli angoli e nel centro c'era un giallo d'uovo
e senza pensare lo tagliato fuori dalla rivista, e l'ho messo in un quadro e l'appeso nel mio ufficio.
Esso era appeso da un paio di mesi e finalmente
un giorno un cliente entrando ha detto:
"Trisha tu hai tutte queste cose belle,
cosa c'entra questa bruttura sul muro?."
e di nuovo senza pensare le parole mi venivano alla mia bocca
"è il mio cliente" A questo punto "ora cosa gli dico?"
La realtà è che loro entrano e si presentano con un guanto,
è rotto, bucato, disfatto.
ma la perfezione è sempre là
e tu puoi raggiungerla quando lavori con una persona.
E anche quando non poi,
la persona può arrivarci tramite il subconscio, So ch'è là.
Dunque sono sempre in contatto lavorando sapendo che il subconscio reagisce.
PART 6: Il paragone
"Alla ricerca della mia guarigione
trovo che ci sono molto metodi di psycoterapia della corente maggioritario
ma anche una varietà di metodi alternativi
che promettano cambiamenti per il meglio.
Quale è la differenza nei metodi della corrente maggioritaria
e la terapia di regressione?"
Per me è piùtosto liberatorio di uscire
che ora io vedo, da une mondo piutosto ristretto per quanto riguarda traumatisme infantile.
Si sei formato come psicologo tradizionale,
in particolare come ero io in psichanalyse.
Ti insegnano da Freud e i post freudiani,
di cercare origine d'ogni problema nella infanzia.
Dunque facevo già regressioni molto tempo prima che sentivo parlare di vite precedenti
facendo la regressione verso l'infanzia.
E infatti il nome regressione alle vite precedenti
prenda la parola 'regressione' dai Freudiani.
I Freudiani erano i primi ad utilizzarla.
Parlavano di uno stato regresso, una regressione verso l'infanzia.
Ed è nella psicanalisi tipico
impari in uno stato di sonnolenza
di ritornando liberamente nelle memorie dell'infanzia spontaneamente.
I Freudiani non ti guidano. Te lo fanno succedere.
Era una necessita personale.
In un caso che non poteva essere trattato altrimenti
con le tecniche convenzionali e con psicologia,
per esempio terapia di ricognizione cognitiva
o metodi similare di psicoterapia.
Quello ch'è anche gratificante,
anche se è gratificante con un gusto amaro,
é quando incontriamo persone
chi sono state a lungo tempo nel mulino della psichiatria
o della psicologia, che è così poco inefficiente,
ed è terribilmente inefficiente,
che...
di mettere tutto accanto e di andare dritto al cuore del problema,
anche quando la persona si è rassegnata alla possibilità della soluzione del problema.
Questo mi motiva veramente.
Comunque quello che è interessante di Brian Weiss,
lo psichiatra, come lui ha trovato nelle vite precedenti,
si tu vai veramente in associazione libera
ritornando seriosamente verso l'origine,
il subconscio non sente solo l'infanzia.
Brian Weiss diceva questa frase famosa:
"Voglio che tu vada al origine del tuo problema"
e lui aveva dimenticato "nel infanzia".
Lui pensava come tutti
che tutti problemi cominciano nel infanzia.
Ma l'inconscio aveva sentito di andare al origine del problema
in una vita precedente, e questa donna andava li.
Quando vai in una vita precedente è molto più liberatoria,
Perché il problema che hai avuto
che hai veramente cercato di reprimere
in una scatola di un traumatismo del infanzia, non ci entra.
Quando ad esempio sei cresciuto soffrendo di depressione
et non sopporti la folla et un certo tipo di tempo
lo porti a un momento dove diciamo la tua nonna è morta
e sei andato al funerale e c'era la pioggia.
Allora fino ad un certo punto si spiega la depressione.
Ma se vai veramente nel profondo,
poi trovare, e c'è un caso famoso in televisione
che Carol Bowman ha studiato,
porteresti trovare che questo bambino
si ricordava una tragedia moto più grande, la battaglia de Somme,
dove migliaia soldati morivano nella pioggia nel fango.
E questo bambino sulla quale si faceva una ricerca
era sempre depresso quando pioveva
e che non voleva uscire a giocare.
E un giorno lui vedeva il documento sulla guerra
e diceva: "Ero li."
e allora i ricordi tornavano.
Dunque, se permetti di lasciarti andare alla depressione in una ricordo molto più antico
troverai che eravamo coinvolti in una situazione terribile di traumi di ***.
Migliaia di persone morivano della peste,
migliaia di persone morivano nella guerra,
migliaia di persone erano sradicate della loro patria.
E il dolore e la sofferenza di questi avvenimenti è terribile,
e questa spiega che qualche volta una persona
veramente, bambini possono sembrare essere nati depressi,
vengono al mondo agitati, vengono come piccoli saggi, vecchi anime
e non ha niente a fare con l'insegnare fare pipi sul vasetto
o essere allattati dalla mamma.
I Freudiani cercavano delle spiegazioni nei genitori.
Allora noi abbiamo una veduta più ampia delle origini delle sofferenze umane.
Un semplice esempio di una ragazza che sente le voci.
Esse la disturbano quando fa gli esami a scuola,
e c'era una lista d'attesa lunga
per lo psichiatra.
Sua mamma era così angosciata
per la sua bambina che sente voci che lo racconta a un suo amico,
Anche il suo figlio un anno fa sentiva voci.
Allora questa bambina è venuta da me una volta,
perché io era l'unica persona che chiedeva: "Cosa dicono queste voci?"
Dunque la prendi sul serio e lo tratto.
Una sessione.
e tutto era finito. Per me questo è basata su prove di efficacia.
C'è solo una cosa che, noi siamo nel mestiere di dio,
preti, medici, psicanalisti.
In questo mestiere di dio si tratta mio ego, io-so-tutto,
e io ti dico di cosa avresti bisogno di guarire.
Devi pensare così, devi fare così, prendi questa medicina.
E direi quello che facciamo noi è l'opposto.
Siamo come dici te Roger, invece di fare una diagnosi,
analizzando et dando medicine.
ci mettiamo indietro e chiediamo:
"Ok cosa sta succedendo?"
e questo non il mestiere di dio.
Non ci sono cose miracolose su questa pianeta.
Non ci sono cose come miracoli.
La gente l'utilizza quello per venderti qualcosa.
Questa terapia funziona.
Ho vista che funziona.
E sono perfettamente disponibile per fartelo vedere lavorando con te.
Non ho mai detto o insegnato qualcosa a qualcuno
che non ho approvato ch'è assolutamente vero
nel mio studio.
Non lo nascondo.
Non lo grido nelle strade,
urlando "Ei! posso salvare il mondo".
Io dico semplicemente: Questo è quello che faccio.
Questo è quello che so che farà.
Sarei contento" a dimostrartelo se lo vuoi."
Ma se non voi vedere l'evidenza, tu poi scartare qualsiasi cosa.
Sappiamo casi di persone con malattie terminali
e dopo qualche lavoro con la terapia dei regressione, loro stati curati.
e il dottore diceva "apparentemente abbiamo fatto una diagnosi sbagliata."
Penso che noi dobbiamo tranquillamente continuare con il nostro lavoro e lascia che sia.
Penso ch'è uno choc per gli psicanalisti tradizionali,
l'idea che puoi avere risultati in due o tre sessioni,
perché eravamo condizionati
da un mezzo secolo o di più, dalla psicoanalisi,
pensando che la terapia prende molto tempo
scavando poco a poco verso il problema e arrivandoci lentamente.
Allora che questo lavoro va dritto al cuore ed è molto veloce.
E naturalmente resisteranno.
Et psichanalyse a resistito per tanto tempo.
E nello stesso tempo, questa gente non credano nella la scienza, e rifiutano di vedere l'evidenza.
Ci sono molte veduta mentale ristrette
nei istituzione scientifiche.
C'è una storia molto carina su Sir Isaac Newton,
nel 18 secolo.
Ch'è naturalmente considerato come il grande scienziato,
Che ha portato uno nuovo pensiero su come vedere il mondo fisico,
ma non se ne parlava in pubblico,
che lui era anche un astrologo e un alchimista.
Questo era una cosa privata.
Non ne parlava molto in pubblico,
Perché era sempre un soggetto sotterrano.
Apparentemente a la riunione della royal society,
un giovane intellettuale si è avvicinato a lui,
perché a sentito parlare de i suoi studi secreti.
E quello che diceva, per me con presunzione.
Apparentemente, si avvicinava e diceva
"O professor Newton
Ho saputo che Lei studia l'astrologia,
alchimia, e tutte queste cose.
Come è possibile che un uomo con un intelletto e una intelligenza del genere
perde il suo tempo con queste cose inutili?"
E Newton per niente sbilanciato lui diceva semplicemente :
"Caro mio signore, io ho studiato le materie, Lei evidentemente non!"
PART 7: L'associazione EARTh & il futuro della Terapia di Regressione
E questa congrega vivace di persone?
intraprendendo questi viaggi con così tante persone?
Come sono connessi tutti insieme?
Cosa possiamo pensare di questa associazione
di terapeuti internazionali di regressione chiamato "EARTh"?
Io ho saputo che:
un numero sostanziale di terapeuti di regressione in Europa
e anche da tutto il mondo
si sono riuniti nell'associazione EARTh.
E soprattutto,
questo associazione a come scopo di sviluppare i standard di buona condotta professionale
per la pratica della terapia di regressione.
Parte di questi standard di buona condotta è che tutti membri sono impegnarsi a tenersi agli standard di buona condotta professionale.
Per promuovere la comunicazione fra i terapeuti,
EARTh offre un piattaforma d'internet con informazione per terapeuti
e per quelli che cercano soluzioni per i loro problemi nella vita.
Tramite internet, i terapeuti possono anche scambiare informazioni
e discutere soggetti professionali fra di loro,
e dunque supera ogni ostacolo geografico.
La ricerca è anche una parte importante per EARTh
e tutto ciò viene stimolato.
Io penso che abbiamo cominciato EARTh,
nel 2003, al primo Congresso Mondiale.
Il primo incontro è stato nel 2006, a Francoforte
da quel momento ci siamo sviluppati fuori Europa,
Perché sono presenti insegnati che hanno studenti in Brasile
come Roger Woolger e Hans TenDam in
India e Trisha in Japone e tanti altri in altri luoghi.
Loro vogliono participare, perché c'è un forum
dove poi avere più d'informazioni
e dove poi anche dimostrare quello che eserciti
e porre domande ai tuoi colleghi
cosa ne pensano.
EARTh? Io ti dirò quello che so.
Tutte le altre organizzazioni sono piegate e sparite
o stanno andando a sparire.
E io penso che questa gente è coraggiosa di farlo.
Questo carrello non vorrei mai tirare.
Lo amo tutto ciò,
perché c'è cosi tanta gente di cosi tanti paesi diversi
e questo è eccitante,
questo pomeriggio a pranzo stavamo parlando di Atatürk,
i poesie di Rumi e l'origine di tutto questo in Turchia
e Medio Oriente e due persone della Turchia erano noi.
Noi abbiamo opinioni diversi
e diverse maniere di fare,
...e dunque questo porta dei concetti più vasti,
su come questo mondo interiore fa interazione con questi metodi.
Noi abbiamo cominciato a riunire
queste persone che poterebbero sentirsi meno soli nei paesi,
perché non siamo ancora molti,
come ad esempio il nostro collega in Russia,
che sta in una zona del paese dove lui è l'unico.
Allora noi abbiamo cominciato a mettere la gente insieme
per facilitare lo scambio e l'interazione.
C'è una neccesità di una comunita intersoggettiva di questo campo.
Io faccio qualcosa e un altro può giudicarlo
e chiedermi, perché hai fatto questo? perché hai fatto quello?
Stiamo comparando le nostre strutture, i nostri metodi
e questo è ... EARTh è uno sforzo di invitare tutti
a praticare la terapia di regressione
e nello stesso tempo impariamo da tutti
e portiamo sostegno reciproco per creare degli insegnamenti migliori
e per sentirsi più sicuri di quello che facciamo,
perché i tuoi colleghi ti hanno già detto
cosa apprezzano e cosa non apprezzano di questo.
Penso che il valore di EARTh è piutosto grande, e questo potrebbe essere ancora più
esteso di quello che io posso giudicare ora.
Penso che noi facciamo un lavoro incredibile
e spero che crescera et crescera per raggiungere sempre piu persone.
Certamente io la supporto in quello.
E a un certo punto le persone cercheranno un terapeuta
e loro vogliano qualcuno
chi osa essere sfidata dai suoi colleghi,
e dunque quando sei membro da EARTh
questo dimostra che sei a bon livello
e che non hai paura di scambiare i tuoi problemi con i tuoi colleghi.
Deve essere anche una marca di qualità.
Non solamente un terreno per trovarci,
ma uno strumento di qualità.
Bene, EARTh è l'inizio di qualcosa molto di più.
Mi chiedo se questo approchio di regressione a futuro?
Cosa pensano gli esperti?
C'è cosi tanta gente fuori chi usarebberò questo metodi,
se li conoscerebbero.
Infatti ho ancora tre desideri:
è ricerca, ricerca e ricerca.
Naturalmente buona ricerca e publicazioni di risultati .
Si, è quello che noi abbiamo bisogno.
Con meno publicità possibile,
in modo che possiamo lavorare tranquilamente e communque si espanderà,
simplicemente per i resultati.
Mi piacerebbe che gli accademici psicologie si risveglierebbero,
non devo essere offensivo,
che si sveglierebbero un pò
e vedrebbero che c'è un mondo molto più ampio da offrire,
Un quadro molto più grande, una terapia.
Non penso solo agli psichologi accademici,
la media ha una veduta molto stretta nel mondo Anglo-Saxone
e noi abbiamo bisogno d'une vera P.R.
entrare nei media, entrare nelle accademie
e dimostrare che questa è una delle terapie più efficaci,
che esiste nel mondo
e che dobbiamo lasciare dietro di noi questa veduta stretta
su cosa è l'anima e cosa è la coscienza.
Noi dobbiamo condividere un quadro molto più grande.
Crescere lentamente di maniera solida.
Non crescere troppo velocemente, Ma crescere et spargerci come facciamo ora, di maniera solida. Qualità.
E io spero che tanta gente in emergenza sapranno come trovarci.
Come trovare un terapeuta de regressione
questo è il mio desiderio, perché c'è veramente bisogno.
Questo è un campo bello. C'è veramente bisogno di questo.
Si, penso che questo è il mio desiderio.
E possibile che ci sarà un cambiamento cosi grande un giorno
che la nostra terapia come lo conosciamo che andra, anche verso suo fine.
E questo mi ricorda una vecchia batuta
che qualcuna racconta sul sesso:
"Se inventano qualche cosa di meglio, continuo a farlo a canto".
Se mai inventano una cosa migliore, Io continuerò a farlo accanto".
"Miei dubbi sono risolti,
Tanti di miei domande sono risposte.
Allora comincio il mio viaggio a l'interiore.
Quindi prendo coraggio, la mia responsabilità
e la mia volontà per risolvere i miei problemi,
liberare me stesso dagli ostacoli
e avanzare nel futuro,
guarendo il passato...
sarà per il meglio...
muoviamoci verso il futuro..."